ANNO SCOLASTICO CLASSE V B DOCENTE: PROF. STEFANO GIUSTI MATERIA PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA FINALITÀ DIDATTICHE GENERALI

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1 ANNO SCOLASTICO CLASSE V B DOCENTE: PROF. STEFANO GIUSTI MATERIA PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA FINALITÀ DIDATTICHE GENERALI La programmazione didattica della disciplina è elaborata in conformità alle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento e al Profilo educativo-culturale in uscita dello studente dell Istituto Professionale Socio-Sanitario. Gli obiettivi generali di apprendimento della materia per gli studenti della classe V sono: riconoscere nell'evoluzione dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali; cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio; sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell'esercizio del proprio ruolo; svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell osservanza degli aspetti deontologici del servizio; COMPETENZE DISCIPLINARI Alla fine dell anno scolastico gli alunni dovranno aver raggiunto le seguenti competenze: conoscere la relazione tra metodi di analisi e ricerca e teorie psicologiche. Interagire con le diverse tipologie d utenza. Identificare i servizi e le figure implicati nella definizione, progettazione e gestione di un piano d intervento. ai bisogni individuati. Valutare la responsabilità professionale ed etica dei diversi ruoli professionali. Identificare caratteristiche, principi di fondo e condizioni per il funzionamento di un gruppo di lavoro. Individuare le modalità più adatte a favorire l integrazione sociale 1

2 CONTENUTI DISCIPLINARI MODULO 1 Il profilo professionale e i compiti degli operatori socio-sanitari U D. 1 La legislazione dei servizi sociosanitari U.D. 2 Le specifiche della Legge Quadro 328/2000 U.D. 3 Le funzioni e le competenze delle professioni socio-assistenziali Identificare le principali figure professionali presenti in ambito sociale e socio-sanitario riconoscendone i compiti specifici Valutare la responsabilità professionale ed etica delle professioni di aiuto Riconoscere l importanza della rete sociale Gestire azioni di informazione e orientamento alla famiglia dell utente per facilitare la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio Realizzare azioni a sostegno e a tutela della famiglia multiproblematica e di nuclei familiari che si trovano in situazioni difficili Utilizzare le competenze legislative dei profili professionali in campo socio-assistenziale MODULO 2 Le modalità d intervento sui nuclei familiari U D. 1 Definizione sociale di famiglia + fasi del ciclo vitale della famiglia) U.D. 2 Le famiglie fragili e multiproblematiche U.D. 3 Le famiglie invischiate (centripeta) e disimpegnate (centrifuga).. U.D. 4 L intervento terapeutico sistemico- relazionale U.D.5 - I rapporti con i servizi: sostegno economico e resistenze all aiuto Identificare le caratteristiche delle famiglie fragili e multiproblematiche Riconoscere l importanza della rete sociale Identificare i servizi da attivare per definire e gestireun piano d intervento Realizzare azioni a sostegno e a tutela della famiglia multiproblematica e di nuclei familiari che si trovano in situazioni difficili MODULO 3 Le principali teorie psicologiche e le modalità di intervento sui minori Contenuti U,D. 1 La teoria sull infanzia di Melanie Klein, D. Winnicott, ed E. Erikson U.D. 2- I diritti del minore e le politiche socio educative e sanitarie U.D. 3 - Le problematiche dei minori e degli adolescenti: disturbi alimentari, fughe, furti, droga. U.D.4 Adolescenze a rischio: trascuratezza grave, maltrattamento, abusi UD. 5 I servizi per i minori e le famiglie: i servizi socio-educativi, ricreativi e per il tempo libero; i servizi a sostegno della genitorialità; i servizi di prevenzione del disagio; i servizi residenziali. Affidamento e adozione. 2

3 Riconoscere diverse fasi d intervento per minori vittime di maltrattamento Distinguere le diverse tipologie di comunità riconoscendone le peculiarità essenziali Realizzare azioni in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela del minore Collaborare nella gestione di progetti e delle attività ludiche e di animazione MODULO 4 L intervento sugli anziani Contenuti/conoscenze U,D. 1 Cambiamenti fisici e cognitivi. I sensi, la memoria. Cambiamenti psicosociali. Il pensionamento, i rapporti con i figli e i nipoti, la perdita del coniuge e degli amici, il rapporto con la solitudine e la morte. U.D. 2- Le demenze senili: Alzheimer e Parkinson. Autonomia o dipendenza U.D. 3 Le terapie per contrastare le demenze senili U,D. 4 - I servizi a disposizione degli anziani Riconoscere le principali compromissioni che caratterizzano l età anziana Riconoscere il valore delle terapie Realizzare azioni in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela dell anziano Collaborare nella gestione di progetti e delle attività ricreative e di animazione MODULO 5 L intervento sui soggetti diversamente abili Contenuti e conoscenze U,D. 1 Le classificazioni ICIDH e ICF. U.D. 2- Disabilità intellettive, sensoriali e motorie. Il rapporto con la famiglia e il lavoro. Ritardo mentale e sindrome di Down. U.D. 3 - Le fasi che preparano la presa in carico di un utente disabile U.D. 4 I servizi a disposizione dei diversamente abili U.D. 5 L integrazione scolastica e lavorativi dei disabili Inclusione del disabile e servizi sociali disponibili Riconoscere le principali compromissioni che caratterizzano le diverse disabilità Riconoscere il valore terapeutico dell arte terapia (musicoterapia, danza terapia, etc) Realizzare azioni in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela,del disabile Collaborare nella gestione di progetti e delle attività ludiche e di animazione Individuare l azione esercitata da pregiudizi e combatterla 3

4 MODULO 6 L intervento sui soggetti con disagio psichico Contenuti e conoscenze U,D. 1 Criteri di normalità. U.D. 2- Classificazione dei disturbi mentali: DSM e psicodinamica. U.D. 3 - Nevrosi e psicosi. Disturbi dell umore, autismo e schizofrenia. U.D. 4 Terapie psicologiche per il disagio psichico (comportamentale, psicoanalitica, cognitiva, sistemico relazionale) - Terapie alternative (arteterapia, pet therapy, musico terapia) U.D. 5 Psicofarmaci e modelli psicoterapici. Follia e manicomi. Basaglia e legge 180. bilità Identificare i servizi e le figure implicate nel lavoro con pazienti psichiatrici Identificare gli interventi più appropriate Interagire coi pazienti psichiatrici Realizzare azioni in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela del paziente psichiatrico Collaborare nella gestione di progetti e delle attività ludiche e di animazione Individuare l azione esercitata da pregiudizi e combatterla MODULO 7 Psicologia dei gruppi U,D. 1 Caratteristiche dei gruppi di lavoro U.D. 2 La leadership U.D. 3 Teorie classiche del gruppo (Lewin, Moreno, Bion, Bales) U.D. 4 - Gruppi di counseling, gruppi di auto-mutuo-aiuto, gruppi di incontro (Rogers); gruppi di terapia comportamentale; U:D. 5- ( La comunicazione assertiva e l ascolto attivo nel colloquio) Riconoscere i diversi approcci allo studio dei gruppi Cogliere le ricadute essenziali che le teorie psicologiche dei gruppi possono avere nel lavoro del futuro tecnico dei servizi sociali Riconoscere il valore dei gruppi in ambito formativo e terapeutico Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte al lavoro di gruppo e la gruppo di lavoro (in équipe) dell utente MODULO 8 Problemi relative all integrazione sociale e scolastica U,D. 1 Povertà e politiche di sostegno U.D. 2 Le politiche sociali di integrazione U.D. 3 L integrazione scolastica dei disabili U.D. 4 La didattica inclusiva Identificare i servizi e le figure implicate nelle politiche di sostegno dell utente con disagio sociale 4

5 MODULO 9 Problemi relative all integrazione lavorativa U,D. 1 Le problematiche sociali del lavoro U.D. 2 L integrazione lavorativa di soggetti deboli Identificare le criticità sociali presenti nel lavoro Identificare i servizi e le figure implicate nelle politiche di integrazione al lavoro dell utente con disagio sociale AUTORI E TEORIE Erikson (gli stadi); Jung (Archetipi e psiche); Winnicott (l oggetto transizionale, vero sé); Adler (la psicologia individuale); Maslow ( la piramide dei bisogni e l autorealizzazione); Rogers (terapia centrata sulla persona). LINEE METODOLOGICHE DI INSEGNAMENTO Lezioni frontali; lezioni interattive; ricerca individuale; lavori di gruppo; simulazioni; analisi guidata di casi e testimonianze; costruzione di mappe concettuali; studio individuale; tutoring. VERIFICHE Nel primo quadrimestre si effettueranno almeno tre verifiche tra scritto e orale. Nel secondo quadrimestre si faranno almeno quattro verifiche tra scritto e orale. Le prove scritte consisteranno in domande a risposta vero-falso con correzione; scelta multipla; a completamento di un brano; con collegamenti di concetti e definizioni; domande a risposta aperta breve e/o trattazione sintetica; analisi di un caso o fenomeno sociale. CRITERI E MODALITA DI VALUTAZIONE Per la valutazione scritta si utilizzeranno griglie comuni elaborate negli incontri di CdC nonché personali griglie utilizzate dal docente in relazione alle caratteristiche della propria classe. Nel valutare le verifiche orali si terrà conto: della chiarezza espositiva, dell uso di un linguaggio specifico, del grado di rielaborazione personale, della conoscenza e focalizzazione dell argomento. Inoltre si terrà in considerazione la partecipazione attiva al processo di apprendimento dell alunno, dell impegno e dei progressi compiuti. LIBRO DI TESTO D Isa Foschini D Isa: Corso di psicologia generale e applicata (2) Hoepli 5