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1 Allegato 2 al P.T.O.F. Istituto Comprensivo Statale L. DA VINCI. CARDUCCI Palermo

2 PIANO DI MILIORAMENTO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE L. DA VINCI -.CARDUCCI - PALERMO RESPONSABILE DEL PIANO: Dirigente Scolastico prof.ssa Evelina Maffey Composizione del gruppo che segue la progettazione del PdM Nome e cognome Ruolo nell organizzazione scolastica Ruolo nel team di miglioramento Ins. Agata Scalia Prof.ssa Beatrice Famà DOCENTE FUNZIONE STRUMENTALE PTOF VALUTAZIONE/AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO Progettista Responsabile monitoraggio Ins. raziella De Amicis DOCENTE REFERENTE AIORNAMENTO E FORMAZIONE DOCENTE Progettista e responsabile monitoraggio 1

3 PRIMA SEZIONE Scenario di riferimento Informazioni ritenute necessarie per la spiegazione delle scelte di miglioramento Il contesto socio-culturale in cui la scuola è inserita (reti sul territorio, caratteristiche sociali e culturali dell ambiente in cui la scuola è inserita, modelli educativi di riferimento, offerte per la gestione del tempo libero) L Istituto Comprensivo Statale L. Da Vinci-. Carducci dimensionato nell a. s. 2012/2013 è così strutturato: -sede centrale L. Da Vinci che ospita la scuola primaria e gli uffici di presidenza e di segreteria; -plessi. Carducci ed E. Narzisi della Scuola Secondaria di 1 grado. I tre plessi scolastici costituenti l Istituto ricadono nello stesso territorio, l area di espansione urbanistica a monte di Viale Regione Siciliana, all interno del quartiere Uditore-Passo di Rigano. Il bacino di utenza accoglie anche alunni provenienti da altre zone della città, su richiesta di iscrizione da parte dei genitori, per motivi di lavoro o per elezione. La scuola è facilmente raggiungibile e dispone di sufficienti infrastrutture mentre risultano carenti gli spazi da destinare ad attività laboratoriali. L Istituto promuove intese con il territorio per fini educativi attraverso l adesione a reti territoriali. Si avvale di consulenza psicopedagogica tramite adesione alla Rete di Educazione Prioritaria (R.E.P.), aderisce all Osservatorio locale di Area per la dispersione scolastica, stipula convenzioni con associazioni sportive e si avvale dei servizi di assistenza alla comunicazione ed all autonomia personale offerti dagli Enti Locali. L organizzazione scolastica (composizione popolazione scolastica alunni, strategie della scuola per il coinvolgimento delle famiglie, obiettivi del POF, modalità di condivisione metodologica e didattica tra insegnanti, attenzione alle dinamiche tra pari, gestione della scuola, sistemi di comunicazione) La scuola accoglie un utenza appartenente al ceto sociale con background mediano alto. Il contesto socioculturale di provenienza è eterogeneo. La percentuale di famiglie con problemi di disoccupazione è in crescita. Si evidenziano frequenti casi di disgregazione del nucleo familiare con conseguente disagio degli alunni. Il numero degli alunni stranieri è esiguo. È presente un numero significativo di alunni diversamente abili, con disturbi specifici dell apprendimento e con disagio socio-affettivo-relazionale. I due plessi dell Istituto Comprensivo siti in via Di iorgi, accolgono gli alunni residenti nel quartiere o provenienti da altri quartieri con genitori impiegati nel settore terziario, in uffici pubblici e privati ubicati in zona. Si diversifica leggermente il bacino di utenza del plesso E. Narzisi, più vicino al cuore del quartiere Uditore ed al territorio compreso tra le vie Michelangelo e Leonardo da Vinci. Tenendo conto dei bisogni locali, in linea con la mission e le finalità della scuola, l Istituto si prefigge di raggiungere i seguenti obiettivi: - favorire la crescita armonica e serena della persona - promuovere l accettazione ed il rispetto dell altro - stimolare la capacità di imparare ad imparare, indispensabile per l arricchimento culturale e per lo sviluppo di quelle competenze che consentono di orientarsi nel mondo reale. La scuola progetta gli interventi educativo-didattici annualmente: nella Scuola secondaria attraverso la predisposizione di piani di lavoro disciplinari e nella Scuola primaria attraverso le progettazioni di interclasse. Nell a. s la scuola ha organizzato un percorso di formazione destinato ai docenti dei due ordini di scuola per la costruzione del curricolo 2

4 Il lavoro in aula (attenzione alle relazioni docenti-alunni, gli ambienti di apprendimento, utilizzo di nuove tecnologie per la didattica) IDEE UIDA DEL PIANO DI MILIORAMENTO Descrizione dei processi che hanno portato alla scelta degli obiettivi di miglioramento Risultati della esterna (Prove Invalsi, di équipe) verticale d Istituto su modello comune. Nell anno scolastico sono stati elaborati i curricoli disciplinari verticali per rispondere all esigenza di continuità dei processi formativi tra i due ordini di scuola. Nella Scuola Primaria 18 aule sono dotate di LIM, tuttavia l integrazione delle nuove tecnologie nella didattica è ancora poco diffusa. Sono inoltre disponibili laboratori mobili di tipo scientifico-matematico, musicale e linguistico. Nei due plessi della Scuola secondaria le aule dotate di LIM sono in numero esiguo. Ciascun plesso è dotato di un laboratorio di informatica. li interventi didattico-educativi mirati al recupero vengono svolti principalmente in orario curriculare e per la scuola secondaria anche in orario extracurricolare. Le relazioni sono complessivamente buone sia tra alunni e docenti che tra pari. li ambienti di apprendimento necessitano di esplicita progettazione e sperimentazione. La strumentazione tecnologica dell istituto è complessivamente sufficiente ma l uso delle nuove tecnologie nella didattica non risulta sistematico per la mancanza di competenze digitali da parte di molti docenti. Criticità individuate/piste di miglioramento La esterna ha evidenziato le seguenti criticità e individuato le relative piste di miglioramento nelle seguenti aree: Area Curricolo, progettazione e Parziale e settoriale progettazione educativodidattica strutturata per UDA Aspetti che possono essere migliorati: - modelli didattici e di apprendimento condivisi - lavoro di gruppo, ricerca, organizzazione di idonei ed innovativi ambienti di apprendimento. - analisi degli esiti delle valutazioni disciplinari per ri-orientare e riprogettare interventi didattici - cultura dell organizzazione e della documentazione Punti di forza della scuola/risorse Esperienze pregresse di progettazione per classi parallele (primaria) e per dipartimenti disciplinari (secondaria). Connessione alla rete Programmazione periodica comune per ambiti disciplinari e classi parallele nella scuola primaria. Costruzione del curricolo verticale d Istituto. Progettazione di itinerari comuni per specifici gruppi di alunni. Prove di verifica comuni iniziali, intermedie e finali per classi parallele. Miglioramento delle conoscenze in tema di Sicurezza. 3

5 Risultati dei processi di auto Risultati nelle prove standardizzate -Variabilità dei punteggi tra le classi superiore alla variabilità media Sud /Isole e Italia. -Variabilità dei punteggi all interno delle classi inferiore alla variabilità media Sud /Isole e Italia. Aspetti che possono essere migliorati: - Analisi dei risultati delle prove nazionali per ri-orientare e ri-progettare interventi didattici condivisi al fine di ridurre la varianza tra le classi - Miglioramento delle competenze linguistiche e matematiche anche per innalzare i livelli di performance nelle prove standardizzate. Area Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane 1. Ridotto numero dei corsi di aggiornamento/formazione offerti dalla scuola per limitate risorse economiche 2. Condivisione di strumenti di lavoro e di materiali didattici poco diffusa 3. Collaborazione in fase iniziale tra insegnanti dei due ordini di scuola in gruppi di lavoro formalizzati 4. Utilizzo delle ICT ancora disomogeneo e poco esperto Aspetti che possono essere migliorati: - Azioni di formazione del personale docente di area linguistica e di area scientifica su modelli teorici di riferimento - Formazione ed autoaggiornamento per l innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale Alcune delle criticità evidenziate nella scuola riguardano gli esiti delle prove INVALSI ed il miglioramento va ancora ricercato nel rapporto tra risultati e processi e nella riflessione sulle prassi metodologicodidattiche. Dal RAV sono stati individuati tre obiettivi di miglioramento: 1. Migliorare gli esiti delle prove INVALSI Informazione/formazione degli alunni ed applicazione delle norme di comportamento in tema di protezione e prevenzione. Raccolta dei bisogni formativi del personale docente per l individuazione delle priorità in tema di formazione e aggiornamento. Stabilità ed anni di esperienza del Dirigente Scolastico e del corpo docente. Spendibilità delle competenze professionali. Per l elaborazione del RAV è stato costituito un gruppo di docenti dei due ordini di scuola che ha individuato obiettivi, percorsi da attivare e strumenti condivisi per il controllo dei processi. 4

6 Linea strategica del piano 2. Migliorare le modalità di progettazione didattica 3. Formare gli insegnanti per migliorare ed innovare la didattica li obiettivi generali sono finalizzati a migliorare i livelli di riscontrati nelle seguenti aree: Area 2-Risultati nelle prove standardizzate - Innalzare i livelli delle competenze di base degli alunni - Promuovere attività che arricchiscano l offerta formativa Area 3-Curricolo, progettazione e - Migliorare le modalità di progettazione didattica - Adottare metodologie didattiche innovative - Implementare la documentazione e la riflessione sulle pratiche di insegnamento-apprendimento - Migliorare i processi di monitoraggio verificando la validità degli strumenti comuni per la Area 3- Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane - Accrescere il capitale professionale della scuola investendo nella formazione dei docenti - Conferire organicità, coerenza, efficacia al lavoro dei docenti - Potenziare l innovazione metodologico-didattica anche attraverso la cultura digitale Definizione di Obiettivi strategici Indicatori Area 2-Risultati nelle prove standardizzate Aumento dei punteggi negli - Innalzare i livelli delle competenze di base degli alunni esiti delle prove standardizzate - Ridurre la varianza fra le classi Riduzione della varianza tra le classi Documento di analisi sui Quadri di riferimento Invalsi per Italiano e Matematica Area 3-Curricolo, progettazione e - Progettare su un modello comune i percorsi disciplinari di classe - Sperimentare UDA - Produrre materiali e strumenti da condividere - Individuare criteri e strumenti per il monitoraggio degli esiti scolastici Modello comune per promuovere pratiche educative e didattiche condivise Progettazione e sperimentazione assistita di UDA per Italiano e Matematica Criteri e strumenti per il 5

7 monitoraggio degli esiti scolastici Riduzione della varianza tra le classi Strumenti di verifica e monitoraggio condivisi Area3- Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane - Promuovere competenze di ricercaazione per il miglioramento continuo - Individuare metodi e strumenti più efficaci per il conseguimento degli obiettivi - Migliorare la didattica ed incrementare l uso delle ICT Coinvolgimento dei docenti di italiano e matematica nella formazione. Unità Di Apprendimento ruppo di docenti per la ricerca/azione Documentazione delle esperienze didattiche Certificazioni informatiche Area da migliorare Necessità di miglioramento rado di priorità Area 2 - Risultati nelle Potenziare le competenze di base e quelle 3-Alta prove standardizzate trasversali degli alunni Area 3 - Curricolo, progettazione e Area 3 - Sviluppo e valorizzazione delle risorse u mane Migliorare la modalità di progettazione didattica e organizzare repository di modelli comuni, strumenti di monitoraggio e prodotti realizzati per condividere le pratiche attuate e documentate. Migliorare le metodologie didattiche dei docenti rendendole adeguate ai bisogni formativi degli studenti per innovare gli ambienti di apprendimento 3-Alta 3-Alta 6

8 Le azioni di miglioramento, afferenti all area 2 e all area 3, rispondono al bisogno di Formazione delle competenze progettuali, metodologiche e trasversali dei docenti e prevedono percorsi di ricercaintervento sulla didattica per le competenze e l innovazione metodologica. ELENCO DEI PROETTI DI MILIORAMENTO (secondo l ordine di priorità) 1. Progettare e valutare per competenze (realizzato nell a.s. 2015/16) 2. Costruire e valutare le competenze di riflessione sulla lingua (realizzato nell a.s. 2015/16) 3. Costruire e valutare le competenze di riflessione sulla lingua (Percorso di ricerca-azione) 4. Metodologie per la didattica della matematica (realizzato nell a.s.2016/17) 5. Metodologie per la didattica della matematica (Percorso di ricerca-azione) 6. Costruire e valutare le competenze di lettura (realizzato nell a.s.2016/17) 7. Costruire e valutare le competenze di lettura (Percorso di ricerca-azione) 8. Metodologie cooperative per le competenze trasversali 9. Media education per la costruzione delle competenze trasversali (realizzato nell SECONDA SEZIONE Indicazioni modulo 1 Pianificazione (Plan) del Titolo del modulo Progettare e valutare per competenze Fase 1-Formazione Responsabile del ruppo di Miglioramento progetto Data inizio e fine Marzo Maggio 2016 Pianificazione obiettivi Obiettivi operativi Indicatori di operativi Innalzare la competenza dei -Partecipazione dei docenti nella progettazione e docenti nella di percorsi -Auto didattici significativi della crescita Relazione tra la Linea strategica del piano ed il modulo professionale Il Progetto risponde alla necessità di migliorare le competenze del personale docente promuovendo una riflessione sulla pianificazione e degli interventi formativi. 7

9 Realizzazione (Do) Monitoraggio, verifica e (Check) Riesame e miglioramento (Act) Risorse umane necessarie Destinatari del modulo Budget previsto Descrizione delle principali fasi di attuazione Descrizione delle attività per la diffusione del modulo Descrizione delle azioni di monitoraggio Target Note sul monitoraggio Modalità di revisione delle azioni n. 1 docente formatore esperto Il Collegio dei docenti Formazione n. 10 ore per 50,00/ora onnicomprensivi. Costo docenza: 500,00 Materiale di facile consumo: 150,00 Collaboratori scolastici per straordinario funzionale al percorso formativo: n. 10 ore per 16,59/ora onnicomprensivi Straordinario coll. scol. 165,90 Fase Unica in n. 5 incontri di n. 2 ore ciascuno. Totale n. 10 ore I materiali predisposti dal docente formatore saranno resi disponibili nell area riservata del sito della scuola Il numero di ore del modulo prevede: -la somministrazione di un test finale volto a misurare la corrispondenza tra risultati attesi ed esiti conseguiti; -l auto della crescita professionale N. 20 docenti che completano il percorso formativo Le azioni di monitoraggio consentiranno di tenere sotto controllo l attività formativa e di apportare eventuali modifiche in corso d opera per la ridefinizione di obiettivi e tempi di attuazione del progetto Periodica attività di ricerca delle cause di eventuali risultati insoddisfacenti, al fine di adottare gli opportuni interventi di correzione e miglioramento Criteri di miglioramento - Congruenza con i temi del percorso formativo - Strategie previste - Coerenza delle proposte con gli esiti del RAV e con il PdM Descrizione delle attività di diffusione dei risultati Diffusione dei materiali resi disponibili dal docente formatore all interno della comunità scolastica con la pubblicazione sul sito. SCHEMA DI ANDAMENTO DELLE ATTIVITÀ DEL MODULO 1 Attività Responsabile Tempificazione attività (mesi dall avvio) 2016 Note Situazione Formazi one docenti ruppo di Miglioramento S O N D F M V A V M V (da compilare durante l attuazione del progetto) Rosso=attuazione non in line con gli obiettivi iallo=non ancora avviata/in corso e in linea con gli obiettivi Verde=attuata 8

10 Indicazioni modulo 2 Pianificazione (Plan) del Titolo del modulo Costruire e valutare le competenze di riflessione sulla lingua Fase 1-Formazione Responsabile del ruppo di Miglioramento progetto Data inizio e fine Aprile-Maggio 2016 Pianificazione obiettivi Obiettivi operativi Indicatori di operativi Innalzare la - Forme e funzioni delle unità competenza dei linguistiche docenti su: -morfosintassi della lingua -i principi che -relazioni funzionali regolano il -frasi e relazioni sintattiche funzionamento di secondo la grammatica ogni lingua: forma e valenziale funzione -i modelli grammaticali -la grammatica valenziale Relazione tra la Linea strategica del piano ed il modulo Risorse umane necessarie Destinatari del modulo Il modulo risponde alla necessità di migliorare le competenze linguistiche dei docenti per incidere positivamente sugli esiti delle prove Invalsi n. 1 docente formatore esperto I docenti di Italiano Realizzazione (Do) Monitoraggio, verifica e (Check) Budget previsto Formazione n. 10 ore per 50,00/ora onnicomprensivi. Costo docenza: 500,00 Materiale di facile consumo: 150,00 Collaboratori scolastici per straordinario funzionale al percorso formativo: n. 10 ore per 16,59/ora onnicomprensivi Straordinario coll. scol. 165,90 Descrizione delle Fase Unica in n. 5 incontri di n. 2 ore ciascuno. Totale principali fasi di n. 10 ore attuazione Descrizione delle attività per la diffusione del modulo Descrizione delle azioni di monitoraggio I materiali predisposti dal docente formatore saranno resi disponibili nell area riservata del sito della scuola Il monitoraggio è a cura del docente formatore esperto, che deciderà modi e target Target / Note sul monitoraggio Le azioni di monitoraggio consentiranno di tenere sotto controllo l attività formativa e di apportare eventuali modifiche in corso d opera per la ridefinizione di obiettivi e tempi di attuazione del progetto Riesame e Modalità di revisione Definite dalle risultanze degli esiti 9

11 miglioramento (Act) delle azioni Criteri di miglioramento - Congruenza con i temi del percorso formativo - Strategie previste - Coerenza delle proposte con gli esiti del RAV e con il PdM Descrizione delle attività di diffusione dei risultati Diffusione dei materiali resi disponibili dal docente formatore all interno della comunità scolastica con la pubblicazione sul sito. SCHEMA DI ANDAMENTO DELLE ATTIVITÀ DEL MODULO 2 Attività Responsabile Tempificazione attività (mesi dall avvio) 2016 Note Situazione Formazi one docenti ruppo di Miglioramento S O N D F M A V M V (da compilare durante l attuazione del progetto) Rosso=attuazione non in line con gli obiettivi iallo=non ancora avviata/in corso e in linea con gli obiettivi Verde=attuata Indicazioni del modulo 3 Pianificazione (Plan) Titolo del modulo Costruire e valutare le competenze di riflessione sulla lingua Fase 2-Ricerca-azione Responsabile del progetto ruppo di Miglioramento Data inizio e fine Novembre 2016-Marzo 2017 Pianificazione obiettivi Obiettivi operativi Indicatori di operativi Innalzare le competenze -Progettazione di UDA per lo professionali dei docenti sviluppo delle competenze di per: riflessione sulla lingua progettare, condividere e -Costruzione di prove di realizzare UDA per lo per le UDA sviluppo delle -Documentazione e riflessione competenze di riflessione critica sulle UDA sperimentate sulla lingua; -documentare le UDA agite per riflettere sugli esiti del percorso sperimentato Relazione tra la Linea strategica del piano ed il Il modulo risponde alla necessità di migliorare le competenze professionali dei docenti in continuità operativa con la Fase 1 10

12 modulo Risorse umane necessarie Destinatari del modulo Budget previsto del PdM n. 1 docente formatore esperto Docenti di Italiano Formazione n. 12 ore per 50,00/ora onnicomprensivi. Costo docenza: 600,00 Materiale di facile consumo: 150,00 Collaboratori scolastici per straordinario funzionale al percorso formativo: n. 12 ore per 16,59/ora onnicomprensivi Straordinario coll. scol. 199,08 Realizzazione (Do) Monitoraggio, verifica e (Check) Riesame e miglioramento (Act) Descrizione delle principali Fase Unica in n. 6 incontri di n. 2 ore ciascuno. Totale n. 12 ore fasi di attuazione Descrizione delle attività per la diffusione del modulo I materiali predisposti dal docente formatore saranno resi disponibili nell area riservata del sito della scuola Descrizione delle azioni di Il monitoraggio è a cura del docente formatore esperto, che monitoraggio deciderà modi e target Target / Note sul monitoraggio Le azioni di monitoraggio consentiranno di tenere sotto controllo l attività formativa e di apportare eventuali modifiche in corso d opera per la ridefinizione di obiettivi e tempi di attuazione del progetto Modalità di revisione delle Definite dalle risultanze degli esiti azioni Criteri di miglioramento - Congruenza con i temi del percorso formativo - Strategie previste - Coerenza delle proposte con gli esiti del RAV e con il PdM Descrizione delle attività di diffusione dei risultati Diffusione dei materiali resi disponibili dal docente formatore all interno della comunità scolastica con la pubblicazione sul sito. SCHEMA DI ANDAMENTO DELLE ATTIVITÀ DEL MODULO 3 Attività Responsabile Tempificazione attività (mesi dall avvio) 2016 Note Situazione Ricercaazione ruppo di Miglioramento S O N D F M A M (da compilare durante l attuazione del progetto) Rosso=attuazione non in line con gli obiettivi iallo=non ancora avviata/in corso e in linea con gli obiettivi Verde=attuata 11

13 Indicazioni modulo 4 Pianificazione (Plan) del Titolo del modulo Metodologie per la didattica della Matematica Fase 1-Formazione Responsabile del progetto ruppo di Miglioramento Data inizio e fine Novembre 2016-Marzo 2017 Pianificazione obiettivi Obiettivi operativi Indicatori di operativi Innalzare la - gestione dei processi di competenza dei matematizzazione docenti su: - analisi degli esiti delle prove -le quattro aree di Invalsi di Matematica e loro utilizzo competenze della nella didattica matematica -la lettura e l interpretazione in chiave didattica dei risultati delle prove Invalsi di Matematica Relazione tra la Linea strategica del piano ed il modulo Risorse umane necessarie Il modulo risponde alla necessità di migliorare le competenze matematiche dei docenti per incidere positivamente sugli esiti delle prove Invalsi n. 1 docente formatore esperto Realizzazione (Do) Destinatari del modulo Budget previsto Descrizione delle principali fasi di attuazione I docenti di Matematica Formazione n. 10 ore per 50,00/ora onnicomprensivi. Costo docenza: 500,00 Materiale di facile consumo: 150,00 Collaboratori scolastici per straordinario funzionale al percorso formativo: n. 10 ore per 16,59/ora onnicomprensivi Straordinario coll. scol. 165,90 Fase Unica in n. 5 incontri di n. 2 ore ciascuno. Totale n. 10 ore Monitoraggio, verifica e (Check) Riesame e miglioramento (Act) Descrizione delle attività per la diffusione del modulo I materiali predisposti dal docente formatore saranno resi disponibili nell area riservata del sito della scuola Descrizione delle azioni di Il monitoraggio è a cura del docente formatore esperto, che monitoraggio deciderà modi e target Target / Note sul monitoraggio Le azioni di monitoraggio consentiranno di tenere sotto controllo l attività formativa e di apportare eventuali modifiche in corso d opera per la ridefinizione di obiettivi e tempi di attuazione del progetto Modalità di revisione delle Definite dalle risultanze degli esiti azioni Criteri di miglioramento - Congruenza con i temi del percorso formativo - Strategie previste - Coerenza delle proposte con gli esiti del RAV e con il PdM Descrizione delle attività di diffusione dei risultati Diffusione dei materiali resi disponibili dal docente formatore all interno della comunità scolastica con la pubblicazione sul sito. 12

14 SCHEMA DI ANDAMENTO DELLE ATTIVITÀ DEL MODULO 4 Attività Responsabile Tempificazione attività (mesi dall avvio) 2016 Note Situazione Formazi one docenti ruppo di Miglioramento S O N D F M A M (da compilare durante l attuazione del progetto) Rosso=attuazione non in line con gli obiettivi iallo=non ancora avviata/in corso e in linea con gli obiettivi Verde=attuata Indicazioni modulo 5 Pianificazione (Plan) del Titolo del modulo Metodologie per la didattica della Matematica Fase 2-Ricerca-azione Responsabile del progetto ruppo di Miglioramento Data inizio e fine Novembre 2017-Marzo 2018 Pianificazione obiettivi Obiettivi operativi Indicatori di operativi Innalzare le competenze -Progettazione di UDA per lo professionali dei docenti sviluppo delle competenze per: logico- matematiche progettare, condividere e -Costruzione di prove di realizzare UDA per lo per le UDA sviluppo delle -Documentazione e riflessione competenze logicomatematiche; critica sulle UDA sperimentate -documentare le UDA agite per riflettere sugli esiti del percorso sperimentato Relazione tra la Linea strategica del piano ed il modulo Risorse umane necessarie Il modulo risponde alla necessità di migliorare le competenze professionali dei docenti in continuità operativa con la Fase 1 del PdM n. 1 docente formatore esperto Destinatari del modulo Docenti di Matematica Budget previsto Formazione n. 10 ore per 50,00/ora onnicomprensivi. Costo docenza: 500,00 Materiale di facile consumo: 150,00 Collaboratori scolastici per straordinario funzionale al percorso formativo: n. 10 ore per 16,59/ora onnicomprensivi Straordinario coll. scol. 165,90 Realizzazione (Do) Descrizione delle principali Fase Unica in n. 5 incontri di n. 2 ore ciascuno. Totale n. 10 ore fasi di attuazione Descrizione delle attività per la diffusione del modulo I materiali predisposti dal docente formatore saranno resi disponibili nell area riservata del sito della scuola Monitoraggio, Descrizione delle azioni di Il monitoraggio è a cura del docente formatore esperto, che 13

15 verifica e (Check) Riesame e miglioramento (Act) monitoraggio deciderà modi e target Target / Note sul monitoraggio Le azioni di monitoraggio consentiranno di tenere sotto controllo l attività formativa e di apportare eventuali modifiche in corso d opera per la ridefinizione di obiettivi e tempi di attuazione del progetto Modalità di revisione delle Definite dalle risultanze degli esiti azioni Criteri di miglioramento - Congruenza con i temi del percorso formativo - Strategie previste - Coerenza delle proposte con gli esiti del RAV e con il PdM Descrizione delle attività di Diffusione dei materiali resi disponibili dal docente formatore diffusione dei risultati all interno della comunità scolastica con la pubblicazione sul sito. SCHEMA DI ANDAMENTO DELLE ATTIVITÀ DEL MODULO 5 Attività Responsabile Tempificazione attività (mesi dall avvio) 2017 Note Situazione Ricercaazione ruppo di Miglioramento S O N D F M A M (da compilare durante l attuazione del progetto) Rosso=attuazione non in line con gli obiettivi iallo=non ancora avviata/in corso e in linea con gli obiettivi Verde=attuata Indicazioni modulo 6 Pianificazione (Plan) del Titolo del modulo Costruire e valutare le competenze di lettura Fase 1-Formazione Responsabile del ruppo di Miglioramento progetto Data inizio e fine Aprile-Maggio 2018 Pianificazione obiettivi Obiettivi operativi Indicatori di operativi Innalzare la competenza dei -estione dei docenti su: processi -la didattica dei processi d interazione con d interazione con i testi testi continui e non -la lettura come processo continui nella -la lettura e l interpretazione in didattica chiave didattica di risultati delle -analisi degli esiti prove Invalsi di Italiano. delle prove Invalsi Relazione tra la Linea strategica del piano ed il di Italiano. Il Progetto risponde alla necessità di migliorare le competenze del personale docente promuovendo una 14

16 modulo Risorse umane necessarie Destinatari del modulo Budget previsto Realizzazione (Do) Descrizione delle principali fasi di attuazione Descrizione delle attività per la diffusione del modulo riflessione sugli esiti delle prove Invalsi di Italiano n. 1 docente formatore esperto I docenti di Italiano Formazione n. 10 ore per 50,00/ora onnicomprensivi. Costo docenza: 500,00 Materiale di facile consumo: 150,00 Collaboratori scolastici per straordinario funzionale al percorso formativo: n. 10 ore per 16,59/ora onnicomprensivi Straordinario coll. scol. 165,90 Fase Unica in n. 5 incontri di n. 2 ore ciascuno. Totale n. 10 ore I materiali predisposti dal docente formatore saranno resi disponibili nell area riservata del sito della scuola Monitoraggio, verifica e (Check) Riesame e miglioramento (Act) Descrizione delle azioni di monitoraggio Target / Note sul monitoraggio Il monitoraggio è a cura del docente formatore esperto, che deciderà modi e target Le azioni di monitoraggio consentiranno di tenere sotto controllo l attività formativa e di apportare eventuali modifiche in corso d opera per la ridefinizione di obiettivi e tempi di attuazione del progetto Modalità di revisione Definite dalle risultanze degli esiti delle azioni Criteri di miglioramento - Congruenza con i temi del percorso formativo - Strategie previste - Coerenza delle proposte con gli esiti del RAV e con il PdM Descrizione delle attività di diffusione dei risultati Diffusione dei materiali resi disponibili dal docente formatore all interno della comunità scolastica con la pubblicazione sul sito. SCHEMA DI ANDAMENTO DELLE ATTIVITÀ DEL MODULO 6 Attività Responsabile Tempificazione attività (mesi dall avvio) 2018 Note Situazione Formazion e docenti ruppo di Migliorament o S O N D F M A M (da compilare durante l attuazione del progetto) Rosso=attuazione non in line con gli obiettivi iallo=non ancora avviata/in corso e in linea con gli obiettivi Verde=attuata 15

17 Indicazioni modulo 7 Pianificazione (Plan) del Titolo del modulo Costruire e valutare le competenze di lettura Fase 2-Ricerca-azione Responsabile del progetto ruppo di Miglioramento Data inizio e fine Aprile-Maggio 2018 Pianificazione obiettivi Obiettivi operativi Indicatori di operativi Innalzare le competenze -Progettazione di UDA centrate professionali dei docenti sullo sviluppo delle per: competenze di lettura progettare, condividere e -Costruzione di prove di realizzare UDA centrate per le UDA sullo sviluppo delle -Documentazione e riflessione competenze di lettura; critica sulle UDA sperimentate -documentare le UDA agite per riflettere sugli esiti del percorso sperimentato Relazione tra la Linea strategica del piano ed il modulo Risorse umane necessarie Il modulo risponde alla necessità di migliorare le competenze professionali dei docenti in continuità operativa con la Fase 1 del PdM n. 1 docente formatore esperto Destinatari del modulo Docenti di Italiano Realizzazione (Do) Monitoraggio, verifica e (Check) Riesame e miglioramento (Act) Budget previsto Descrizione delle principali fasi di attuazione Descrizione delle attività per la diffusione del modulo Descrizione delle azioni di monitoraggio Formazione n. 10 ore per 50,00/ora onnicomprensivi. Costo docenza: 500,00 Materiale di facile consumo: 150,00 Collaboratori scolastici per straordinario funzionale al percorso formativo: n. 10 ore per 16,59/ora onnicomprensivi Straordinario coll. scol. 165,90 Fase Unica in n. 5 incontri di n. 2 ore ciascuno. Totale n. 10 ore I materiali predisposti dal docente formatore saranno resi disponibili nell area riservata del sito della scuola Il monitoraggio è a cura del docente formatore esperto, che deciderà modi e target Target / Note sul monitoraggio Le azioni di monitoraggio consentiranno di tenere sotto controllo l attività formativa e di apportare eventuali modifiche in corso d opera per la ridefinizione di obiettivi e tempi di attuazione del progetto Modalità di revisione delle Definite dalle risultanze degli esiti azioni Criteri di miglioramento - Congruenza con i temi del percorso formativo - Strategie previste - Coerenza delle proposte con gli esiti del RAV e con il PdM Descrizione delle attività di diffusione dei risultati Diffusione dei materiali resi disponibili dal docente formatore all interno della comunità scolastica con la pubblicazione sul sito. 16

18 SCHEMA DI ANDAMENTO DELLE ATTIVITÀ DEL MODULO 7 Attività Responsabile Tempificazione attività (mesi dall avvio) 2018 Note Situazione Ricercaazione ruppo di Miglioramento S O N D F M A M (da compilare durante l attuazione del progetto) Rosso=attuazione non in line con gli obiettivi iallo=non ancora avviata/in corso e in linea con gli obiettivi Verde=attuata 17

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Allegato 2 al P.T.O.F. Allegato 2 al P.T.O.F. Aggiornamento a.s. 2016/17 Istituto Comprensivo Statale L. DA VINCI. CARDUCCI Palermo www.icdavincicarducci.gov.it PIANO DI MILIORAMENTO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE L. DA VINCI

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