MODULO MO PROGETTO (Titolo) IN DIPENDENZA

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1 1 di 6 Anno Scolastico 2011/12 PROGETTO (Titolo) IN DIPENDENZA Responsabile: Ins. Di Palma Maria Gruppo di progetto (nome e cognome) Di Palma Maria Mazzoleni Giorgio Candiotto Laura Insegnanti delle classi II interessate al progetto Insegnanti partecipanti all esperienza teatrale Competenze/mansioni Referente del progetto Esperto ASL Esperta di teatro Docente Docente

2 2 di 6 Firma responsabile Firma approvazione Data approvazione PROGETTO Motivazioni descrizione -Per le classi II si prevede un percorso di individuazione e di analisi delle dipendenze a diversi livelli ( dipendenza da sostanze, alcool, fumo, da tecnologie; dipendenza da atteggiamenti di aggregazione acritica ) In relazione ai bisogni rilevati appaiono pertanto preminenti le necessità, da parte della scuola: -di progettare percorsi educativi e didattici che offrano opportunità di conoscenza,problematizzazione,confronto,apprendimento e di informazione agli alunni; -di istituire relazioni umane che facilitino, all interno della scuola, il processo di scambio e confronto fra studenti, insegnanti, operatori dell ASL ed esperti. In questa fascia di età gli adolescenti, spesso, assumono atteggiamenti gregari nel momento in cui il gruppo si connota come l unico e più forte elemento di riconoscimento, di accoglienza e di identità per il singolo; tali atteggiamenti non sempre sono sani e positivi e spesso vengono assunti acriticamente dai ragazzi più fragili che non sono riusciti a maturare ancora una piena consapevolezza di sé ed una forza decisionale autonoma. Il percorso intende sollecitare, pertanto, attraverso modalità diversificate (ricerca di materiali,discussione, teatro dell Oppresso, visita ad una centrale operativa del 118, confronto con un medico ed un volontario sulle conseguenze di incidenti stradali causati dall abuso di sostanze, ) un dibattito intorno all uso-abuso di sostanze che inducono dipendenza e inibiscono-annullano le capacità critiche, decisionali, operative e di scelta autonoma. Si è pensato, per il corrente anno scolastico, di utilizzare e tesaurizzare l esperienza già effettuata nell anno scolastico 2010/11 dagli alunni delle classi II B e II D ( che hanno costruito- allestito-gestito un cineforum sulla tematica delle dipendenze) e di coinvolgerli attivamente anche per l anno scolastico 2011/12 ( saranno pertanto alunni di classe III) creando, con coloro che volessero partecipare, una piccola compagnia teatrale guidata dall esperta.

3 3 di 6 All interno di questo gruppo teatrale potranno inserirsi anche alcuni adulti ( insegnanti, esperto ASL, ) che desiderino giocare un ruolo più attivo all interno del progetto. Il gruppo presenterà poi il proprio spettacolo ( utilizzando la metodologia del Teatro dell Oppresso) alle classi II, che vi parteciperanno attivamente. Infatti, il Teatro dell Oppresso prevede la messa in scena di una tematica ( situazione negativa, oppressiva o semplicemente problematica) come stimolo e l intervento degli spett-attori ( in questo caso gli alunni delle future classi II) per risolvere la situazione o cominque cercare delle strade alternative possibili, tramite la loro sostituzione al Protagonista ( gruppo scelto all interno delle future classi III). Il gruppo di adulti partecipanti ( insegnanti, esperto ASL, ) sarà formato attraverso la serie di incontri periodici con l esperta, acquisendo, in tal modo, ulteriori competenze e mettendo in campo risorse personali. Tali incontri costituiranno, pertanto, per i docenti occasione di aggiornamento e di formazione. Obiettivi -accrescere negli alunni la consapevolezza rispetto al problema delle dipendenze; -sollecitare/aiutare la costruzione della capacità critica individuale fornendo agli alunni strumenti necessari a giudicare in autonomia se evitare o meno l uso di sostanze che inducono dipendenza. -facilitare la comunicazione interpersonale tra tutti i soggetti coinvolti nel progetto (studenti, insegnanti, operatori-espertiasl,esperta di animazione teatrale, operatori 118, volontari 118); - contrastare i fattori di rischio e promuovere i fattori di protezione e le competenze di vita (life skills) negli alunni. -sperimentare attraverso la corporeità un nuovo modo di agire se stessi in relazione ad un pubblico. -promuovere modelli positivi di responsabilizzazione e di autotutela della salute; -informare delle conseguenze penali in caso di abuso di sostanze. Destinatari

4 4 di 6 Alunni delle classi II interessate al progetto Alunni delle classi III ( gruppo ristretto di animazione teatrale) Attività previste -Conoscenza dei membri del gruppo di lavoro. -Stesura del progetto nelle sue fasi. -Presentazione del progetto al Consiglio di Classe -Presentazione del progetto agli alunni delle classi interessate. -Individuazione del sottogruppo di animazione teatrale all interno degli alunni delle classi IIID e III B. -Laboratorio teatrale pomeridiano con il sottogruppo degli alunni delle classi III D e III B e degli adulti partecipanti ( insegnanti, esperto ASL, ) -Allestimento di una performance teatrale ( Teatro dell Oppresso) per le classi II. -Possibilità di replicare la performance teatrale in altro contesto e per altri fruitori. -Uscita al 118 da parte delle classi II. -Bilancio-riflessione sulla performance da parte di tutti i componenti del gruppo di lavoro. Periodo di realizzazione Ottobre2011/ maggio 2012 Risultati attesi La ricaduta (in termini di misurabilità dei comportamenti individuali e di oggettiva visibilità degli stessi ) di un progetto di prevenzione delle dipendenze non può certamente essere percepita, misurata, valutata dopo pochi mesi di lavoro intorno a tale tematica. I comportamenti di ciascun alunno, le scelte personali rispetto alle diverse forme di dipendenza, investono la sfera della scuola ma, in larga misura, dell extra- scuola e, pertanto, possono sfuggire alla visibilità da parte dei docenti. Tuttavia alcuni parametri saranno tenuti sotto controllo sia in corso d opera ( valutazione formativa) che al termine del progetto (valutazione finale).

5 5 di 6 Si terrà conto, pertanto, in fase di avvio del progetto: -della disponibilità di ciascun alunno a confrontarsi con la tematica proposta ( frequenza degli interventi, qualità delle proposte nella fase di presentazione-discussione del progetto). Si terrà conto in fase di realizzazione del progetto: -della disponibilità a giocare un ruolo attivo nell allestimento della performance teatrale( per il sottogruppo degli alunni delle classi III); in questo caso si valuteranno la frequenza degli alunni ai laboratori teatrali, la puntualità rispetto all impegno preso, la disponibilità ad accettare la guida dell esperta teatrale. -della disponibilità a fruire della performance teatrale in maniera partecipata e attiva da parte degli alunni delle classi II ( numero degli interventi, sviluppo dell azione drammatica, livello di attenzione -partecipazione da parte del pubblico) Al termine del progetto ciascun alunno ( classi II e classi III gruppo di animazione teatrale) sarà invitato ad un momento di scrittura autobiografica relativo all esperienza vissuta. Anche il gruppo degli adulti partecipanti potrà affrontare l esperienza chiarificatrice della scrittura autobiografica. RISORSE Umane Quantità/Descrizione Docenti delle classi interessate, docente referente del progetto, esperta teatrale, esperto ASL, alunni delle classi interessate,tecnico. Materiali Materiale audio, materiale necessario all allestimento teatrale.

6 6 di 6 Data fine progettazione 30 maggio 2011 Firma responsabile Si allega la SCHEDA FINANZIARIA, per la redazione del Programma Annuale

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