Unità di misura e Analisi Dimensionale
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- Brigida Mori
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1 Unità di misura e Analisi Dimensionale
2 Analisi dimensionale L' analisi dimensionale è uno strumento matema5co applicato in fisica, chimica, ingegneria e in biomeccanica. È u5lizzata per formare ipotesi su situazioni fisiche complesse che possono essere verificate da esperimen5.
3 Definiamo le dimensioni Le dimensioni sono riferite a grandezze fisiche e sono associate a simboli, come M, L, e T che rappresentano massa, lunghezza, e tempo Nell'ambito del Sistema internazionale di misura sono definite dimensioni fondamentali TuFe le unità di misura sono riconducibili a queste unità fondamentali
4 Esempio L altezza massima che un corpo può raggiungere (saltando) è definita dalla massa del corpo e dalla forza di gravità Le dimensioni sono la massa (M) e la forza di gravità (M*L/T 2 ) Animali leggeri= <M e <g Una pulce può saltare 100 volte la lunghezza del suo corpo
5 Dimensioni e formule Ogni formula è ricorducibile alle sue dimensioni
6 Dimensioni e unità di misura Le dimensioni che definiscono la velocità distanza/tempo ; L/T. Le dimensioni che definiscono una forza massa distanza/tempo² o ML/T². Le unità di misura per L sono: metri, piedi, pollici, miglia o micron; ma qualsiasi lunghezza ha come dimensione L.
7 FaFore di conversione ConceFo di a- dimensionalità Due differen5 unità di misura della stessa grandezza fisica hanno fafori di conversione tra loro. Per esempio: 1 in = 2.54 cm; allora (2.54 cm/1in) è il fafore di conversione il quale è a- dimensionale: L/L
8 esempio Velocità : distanza/tempo (L/T or LT 1 ) Forza: massa accelerazione o massa (distanza/ tempo 2) (ML/T 2 or MLT 2 ). Una distanza può avere come unità i metri i piedi, le miglia i chilometri ma ogni distanza ha dimensione L Due diverse unità della stessa quan5tà fisica hanno un fafore di conversione tra loro: 1 in = 2.54 cm; quindi (2.54 cm/in) è defo fafore di conversione, ed è senza dimensioni!!!! Non esistono fafori di conversione fra dimensioni
9 Le Formule Da queste unità di base se ne possono derivare altre. Sono rappresentate da un insieme di unità di base accoppiate fra loro attraverso moltiplicazioni e/o divisioni. Queste relazioni sono separate da punti kg.m.s -2 e possono essere scritte in modi diversi. Per esempio, l accelerazione di gravità è approssimativamente 9.81 metri al secondo al secondo e può essere scritta in questi modi: 9.81m/s m.s -2
10 Formule a- dimensionali L analisi dimensionale di ogni equazione deve essere da un punto di vista delle dimensioni consistente: I termini nelle due par5 dell equazione devono avere le stesse dimensioni Ad esempio nel moto uniformemente accelerato: la distanza x percorsa nel tempo t da un oggefo che parte da fermo e si muove a costante accelerazione è: x = at 2 / 2. Verifichiamo la consistenza dimensionale: Accelerazione è misurata in unità di m/s 2. Quindi ha dimensioni [a] = L / T 2, e quindi i termini dell equazione sono: L = (L / T 2 ) * T L=L
11 Sistema Internazionale
12
13 Il concefo di scala
14 Il concefo di scala si applica ogni qualvolta un sistema è rappresentato proporzionalmente da un altro sistema Ad esempio la scala di una mappa può essere aumentata o ridofa ed indica il rapporto tra le distanze della mappa e la distanza reale. Una mappa in scala 1:50,000 mostra una distanza reale di 50,000 cm (=500 m) come 1 cm sulla mappa
15 Oggeo geometricamente simili
16 FaFore scalare E un numero che divide o mol5plica una quan5tà: y=cx C è il fafore scalare per x ed è chiamato costante di proporzionalità. Lunghezza Superficie Volume
17 Il mondo animale Che cosa hanno a che vedere le relazioni scalate con il mondo animale? Definiscono afraverso le proporzioni e la forma le funzioni e i movimen5 che i corpi possono eseguire.
18 Dimensioni e forma C è una relazione funzionale fra la dimensione e la forma La forma delle gambe di un bufalo che pesa 500 kg è diversa dalla forma delle gambe di una zanzara che pesa qualche grammo I vincoli fisici (ad esempio le masse) influiscono sulla forma che un sistema biologico può prendere.
19 Vincoli fisici La forma impone alla dimensione delle restrizioni: Per volare il peso deve essere rela5vamente basso: uccelli molto grandi come gli struzzi hanno perso la possibilità di volare. Gli animali più grandi sul pianeta sono acqua5ci: sono sorreo dall acqua e meno vincola5 alla forza di gravità
20 FaFori scalari In natura le dimensioni scalano le grandezze fra gli animali Che cosa comporta questo? Animali piccoli e animali grandi presentano alcune proporzionalità stabili
21 Peso e circonferenza torace
22 Metabolismo e Massa
23 Il corpo umano Come agiscono le dimensioni sul corpo umano? Definiscono le grandezze le forme e le capacità che possono esprimere
24 esempio A parità di densità le masse e le lunghezze di diverse mani sono geometricamente simili? Se si dovremmo trovare una relazione: M=L 3
25 Mani geometricamente simili M=L 3 60 soggetti Massa della mano (kg) 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 Mmano = Lmano 2,6 R² = 0,93 Giovane atleta alto 2m 0,1 Bimbo 5 anni alto 1m Lunghezza della mano (cm)
26 Figure 2 The Scaling of Human Grip ConfiguraKons. Cesari, Paola; Newell, Karl Journal of Experimental Psychology: Human Percep5on & Performance. 25(4): , August Figure 2. A plot of the best- fiong common- sloped line that separates the grip configura5ons used by a single par5cipant for the set of cubes as revealed in the log mass versus log length configura5on by the American Psychological Associa5on. Published by American Psychological Associa5on. 2
27 Figure 4 Body- Scaled TransiKons in Human Grip ConfiguraKons. Cesari, Paola; Newell, Karl Journal of Experimental Psychology: Human Percep5on & Performance. 26(5): , October Figure 4. Plots of the transi5on of grip configura5on between three digits and four digits for the 8 par5cipants (par5cipant numbers are shown in upper le}- hand corner of each panel). The data reflect the mean of the increasing and decreasing order of size condi5ons. The abscissa is the side length of the cubes (cm), and on the ordinate is the mean number of digits in the grip configura5ons. The data points are fifed with a four- parameters sigmoid curve. The four plots on the right side of the figure are of the par5cipants in the big group; the four plots on the le} side of the figure are of the par5cipants in the small group. The individual hand length (Lh) and mass (Mh) are shown for each par5cipant by the American Psychological Associa5on. Published by American Psychological Associa5on. 2
28 Figure 6 Body- Scaled TransiKons in Human Grip ConfiguraKons. Cesari, Paola; Newell, Karl Journal of Experimental Psychology: Human Percep5on & Performance. 26(5): , October Figure 6. Plots of the transi5on of grip configura5on between five digits of one hand and two hands for 8 par5cipants (par5cipant numbers are shown in the upper le}- hand corner of each panel). The data reflect the mean of the increasing and decreasing order of mass condi5ons. The abscissa is the mass of the cubes (g), and on the ordinate is the mean number of digits in the grip configura5ons. The five plots on the right side of the figure are of the par5cipants in the big group; the three plots on the le} side of the figure are of the par5cipants in the small group. The individual hand length (Lh) and mass (Mh) are shown for each par5cipant by the American Psychological Associa5on. Published by American Psychological Associa5on. 2
29 La cadenza del passo aumenta all aumentare della grandezza della città il battito cardiaco diminuisce all aumentare della grandezza dell organismo 2007 by National Academy of Sciences Bettencourt L M A et al. PNAS 2007;104:
30 Relazione allometrica
31 Relazioni allometriche Equazioni allometriche: misure diverse Supponiamo che le dimensioni di due par5 di un organismo, x e y, siano legate da una certa relazione: Y=bx a dove a e b sono costan5
32 Relazione allometrica
33 Grandi e Piccoli
34 Relazioni isometriche Equazioni isometriche: con misure uguali quando l esponente=1 Supponi che: y=apertura delle braccia X= altezza degli umani adul5 a=1 In questo caso l apertura delle braccia è direfamente proporzionale all altezza del soggefo
35
36 L analisi dimensionale e il concefo di scala Considerare una formula a- dimensionale scalata significa u5lizzare uno strumento matema5co che misura ad esempio una funzione ma indipendentemente dalle dimensioni dei soggeo sofo esame, questo significa che: Può essere applicato sia a persone grandi che a persone piccole poiché la loro grandezza è già presente nell equazione come fafore scalato
37 Analisi dimensionale nello sport
38 Sollevamento pesi
39 Relazioni fra più variabili
40 Pedalare in cerchio Mentre giriamo su di un cerchio di raggio R ad una velocità costante v la biciclefa si inclina di un angolo A Possiamo: 1- mantenere R costante e variare v 2- mantenere costante v e cambiare R Dopo diverse misurazioni abbiamo due curve: In una l angolo A aumenta con v, nell altra A diminuisce all aumentare di R
41
42 Come fare per calcolare A in funzione di v e di R? Si dovrebbero fare un infinito numero di misure per ofenere un certo numero di curve e poi interpolarle fra loro!!! Troppo dispendioso! L analisi dimensionale può risolvere il problema.
43 v 2 gr
44 Relazione a- dimensionale Numero puro: V2/gR V 2 = (L/T) 2 g= L/T 2 R= L v 2 gr TuFe le dimensioni si elidono!
45 Quale la sua u5lità? Ora possiamo stabilire a caso i valori di v e R u5lizzare la formula e dedurre A dal grafico Non siamo più costreo a fare un gran numero di esperimen5 Inoltre abbiamo inserito g che ci permeferebbe di calcolare la relazione anche sulla luna!
46 Problema: Perché ad una certa velocità anziché camminare corriamo? l Variabili importan5: l Velocità (v) l g (gravità) l L lunghezza arto inferiore
47 l Perché dobbiamo correre anziché camminare più velocemente? l I vincoli meccanici non ce lo permefono! Se camminiamo aumentando sistema5camente la velocità, ad un certo punto siamo costreo a correre
48 Passaggio fra camminata e corsa
49 Analisi dimensionale l Importan5 variabili: v 2 gl Lunghezza arto inferiore fafore che scala Velocità, accelerazione di gravità, altezza della persona v 2 = L2 T 2 L 2 T 2 1 L T 2 L = L2 T 2 L 2 T 2 g = v T = L T 2
50 Esempio Gravità 9,8 m/s 2 Adulto arto inferiore 0.8 m (L) cambia camminata a corsa a 2,8 m/s Bambino arto inferiore 0.5m (L) cambia camminata a corsa a 2,2 m/s L T 2
51 Il cambio fra camminata e corsa I bambini cambiano pafern a velocità inferiori Così le persone piccole Che cosa fanno i marciatori? v 2 gl
52 Camminata e vincoli energe5ci l Il cambio fra un pafern di movimento ed un altro, è definito da vincoli anche energe5ci l L energia minima consumata è rela5va alla velocità ed al pafern scelto l Hoyt & Taylor (Nature, 1981)
53 Vincoli energe5ci
54 Implicazioni teoriche l Dall analisi dimensionale emerge che: Parametri corporei scalano la velocità di movimento Il movimento può essere definito da vincoli meccanici ed energe5ci E i vincoli perceovi ed ambientali?
55 Salire e scendere le scale
56 La percezione delle capacità motorie Warren (1987): Lscalino/Lgamba Kontzac et al. (1992): anziani non seguono lo stesso rapporto scalare
57 Sappiamo scegliere correfamente il gradino più alto che siamo in grado di salire in base ai nostri parametri corporei e alle nostre capacità motorie?
58 Variabili da considerare Altezza gamba Altezza scalino- h s Distanza dallo scalino- d Ipotenusa- l Angolo- α senα=h s /l =Angolo α
59 Strumen5 di misura 14 scalini in legno - Larghezza 50 cm, profondità 60 cm; - - Altezza da un 35 a 90 cm, incremento di 5 cm; - Dispos5 a semicerchio in ordine crescente 2 m 2 m 2 m
60 Leg Length, Height Achieved and Perceived Scaled and not Scaled Grou Leg Length Achieved Perceived Achieved/L L p (cm) (cm) (cm) Young Adults M SD Perceived/L L Older Adults M SD Children M SD
61 Relazione Ipotenusa/Altezza scalino
62 Come calcolare l angolo α L inclinazione Della retta: h s /I unità cm/cm senα=h s /I
63 L angolo α è una costante perceovo- motoria l Il rapporto fra l altezza salita e l ipotenusa è fortemente lineare (R 2 =0.97) quindi il valore della linea è da considerare costante quindi costante è l angolo α Young Adults Children Old Adults Hperformed (cm) R 2 = Hypothenuse (cm)
64 Flessibilità
65 Discesa delle scale l 11 Anziani (età M=61.6, SD=7.3) l 14 Giovani (età M=22.4, SD=1.6). l Due condizioni: Scendi e stai Scendi e vai (raggiungi quel punto a 3m di distanza)
66 Discesa delle scale l 11 Anziani (età M=61.6, SD=7.3) l 14 Giovani (età M=22.4, SD=1.6). l Due condizioni: Scendi e stai Scendi e vai (raggiungi quel punto a 3m di distanza)
67 Le due strategie l Scendi e stai: stesso angolo l Scendi e vai: anziani aferrano più vicino allo scalino giovani più lontano 63 0 Young Go 67 0 Old & Young Stand 70 0 Old Go
68 Le due strategie di movimento Descending and Go Scendi e stai: stesso angolo per i due gruppi Scendi e vai: Diversi gli angoli fra anziani e giovani Angle (0) Stand YoungGo OldGo Max -5(cm) -10(cm)
69 Test di flessibilità Anziani presentano una flessibilità al livello delle anche inferiore ai giovani hip angle ( ) Flexibility test * young adults old adults
70 Salire e scendere le scale l Per ambedue i compi5 motori (salire o scendere) l angolo rimane lo stesso l Le altezze delle scale scelte per scendere sono inferiori sia per i giovani che per gli anziani rispefo alle scale scelte per salire l Un diverso compito motorio (anzichè scendi e stai scendi e vai ) comporta un aumento della difficoltà e un cambio generale della strategia motoria adofata.
71 Due strategie diverse l Anziani più in difficoltà a ges5re la loro quan5tà di moto: scelgono strategie più conserva5ve per mantenersi più stabili
72 Riassumendo Dimensioni e unità di misura Dimensioni unità di misura - à formule Formule consisten5 - à a- dimensionali ConceFo di scala Forme simili e funzioni scalate Forme simili e azioni scalate
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