Sezione specializzata in materia di impresa

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1 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE DI MILANO Sezione specializzata in materia di impresa Il Tribunale, in composizione collegiale nelle persone dei magistrati: dr.ssa Elena Riva Crugnola Presidente dott. Guido Vannicelli giudice relatore dr.ssa Maria Antonietta Ricci giudice ha pronunciato la seguente SENTENZA nella causa civile di I grado iscritta al n /2015 R.g. promossa da COIVER CONTRACT SRL (c.f ), elettivamente domiciliata in Milano, corso di Porta Nuova 18, presso il procuratore e difensore avv. Michele PETRIELLO contro 1 attrice MAURO RAMAGLIA (c.f. RMGMRA70B02F839V), residente in Meda (MB), via Seveso 54 Per l'attrice: CONCLUSIONI convenuto, contumace Voglia il Tribunale ill.mo, respinta ogni contraria eccezione, domanda ed istanza, sia di merito che istruttoria, così statuire nel merito - accertato e dato atto del conclamato inadempimento del sig. Ramaglia, di-chiarare l intervenuta risoluzione, ai sensi dell art. 1454, 3 comma, cod.civ., del contratto di compravendita della quota stipulato il 30 dicembre 2009, adottando ogni conseguente provvedimento perché la sentenza possa

2 produrre l aggiornamento delle iscrizioni nel Registro Imprese ex art cod. civ., condannando altresì il convenuto alla restituzione dei frutti lordi percepiti per la quota medesima, pari ad ,00, oltre rivalutazione ed interessi, dedotto quanto pagato dal sig. Ramaglia per effetto della compravendita. in via gradata - per il caso in cui si ritenesse che il contratto non sia già risolto ex lege, accertato e dato atto del conclamato inadempimento del sig. Ramaglia, risolve-re il contratto di compravendita della quota stipulato il 30 dicembre 2009, adottando ogni conseguente provvedimento perché la sentenza possa pro-durre l aggiornamento delle iscrizioni nel Registro Imprese ex art cod.civ., condannando altresì il convenuto alla restituzione dei frutti lordi percepiti per la quota medesima, pari ad ,00, oltre rivalutazione ed interessi, dedotto quanto pagato dal sig. Ramaglia per effetto della compra-vendita. in ogni caso - condannare il sig. Ramaglia al risarcimento dei danni cagionati con il pro-prio inadempimento nella misura che sarà ritenuta di giustizia. Con rifusione delle spese di lite, da liquidarsi secondo quanto previsto dal DM 55/2014, oltre alla Cassa Prev. Avv. ex art. 11 L. 576/80 e l IVA nella misura di legge. A. La COIVER CONTRACT s.r.l., RAGIONI IN FATTO E IN DIRITTO - premesso esserle stati retrocessi dalla CC HOLDING 2010 s.r.l. (cui l'attrice li aveva ceduti il 27/3/2013) i crediti ad essa rivenienti dal contratto di cui subito infra, - ha dedotto di aver ceduto il 30/12/2009 a Mauro RAMAGLIA, nell'ambito di una più generale riallocazione del capitale della stessa 1, la quota del 5% della COIVER CONTRACT CENTRO s.r.l., contro un corrispettivo di ,00; A).1 Le parti avevano pattuito in particolare: che il prezzo sarebbe stato "pagato dalla parte cessionaria utilizzando il 50% degli utili lordi alla stessa parte distribuiti [dalla COIVER CONTRACT CENTRO s.r.l. oggetto di cessione], e ciò anche in più soluzioni sino alla concorrenza dell'intero prezzo" e che "la parte cessionaria, ricevuti gli utili, dovrà effettuare il pagamento alla parte cedente entro il termine di 15 giorni, trascorso il quale decorreranno a carico di essa (...) gli interessi di mora calcolati al tasso Euribor maggiorato di 7 punti base (...)". 1 Con contestuale cessione a quattro soggetti (fra i quali, appunto, il convenuto) del 22% della società: cfr. doc. 1 att. 2

3 A).2 L'attrice ha chiesto accertarsi l'intervenuta risoluzione di diritto del contratto ex art co. 3 c.c. a seguito della diffida ad adempiere inviata al convenuto il 17/1/2015, atteso che il RAMAGLIA -nonostante una duplice distribuzione di 'dividendi' e in particolare nonostante avesse ricevuto (previa ritenuta d'acconto come per legge e mediante compensazione con un suo debito verso la COIVER CONTRACT CENTRO s.r.l.) il pagamento del dividendo di ,00 a seguito della delibera assembleare del 10/6/ non aveva mai riversato ad essa cedente la metà dovutale in acconto prezzo. A).3 La COIVER CONTRACT s.r.l. ha inoltre chiesto che, quale conseguenza dello scioglimento del contratto, Mauro RAMAGLIA le retrocedesse 3 -oltre alla quota acquistata e non pagata- anche i frutti civili percepiti a titolo di utile; che ha definitivamente quantificato, detraendo gli iniziali 3.750,00 che il convenuto le aveva versato in adempimento del contratto, in complessivi ,00 "oltre la rivalutazione monetaria e gli interessi maturati e maturandi a far data del 30 giugno 2014" 3. B. Mauro RAMAGLIA, pur ritualmente attinto dalla notificazione della citazione, è rimasto contumace; e la causa, in assenza di deduzione di prove costituende e sulle conclusioni rassegnate in epigrafe, è pervenuta il 5/7/2016 al collegio per la decisione. C. La domanda di accertamento dell'intervenuta risoluzione di diritto è fondata. E' infatti in atti missiva del RAMAGLIA in data 7/11/ in cui questi, a fronte della richiesta di pagamento della seconda tranche maturata a seguito del dividendo lordo di ,00 percepito da COIVER CONTRACT CENTRO s.r.l. il 30/6/2014, non contestò il proprio debito ma sostenne l'assenza in contratto di una clausola risolutiva espressa, tale per cui l'unica conseguenza del suo inadempimento sarebbe stato l'interesse di mora ultralegale prevista dal citato art. 2 A) della scrittura sottoscritta il 31/12/ Cfr. nell'ordine, i docc. 6 e 23-4 att. 3 Cfr. pag. 8 delle note conclusive. 4 La cui sottoscrizione deve r4itenersi tacitamente riconosciuta secondo il meccanismo dell'art. 215 co. 1 n. 1 c.p.c. 5 Cfr. doc. 5 att.

4 Sennonché l'assenza di una clausola risolutiva espressa non escludeva (salvo patto contrario, qui inesistente) l'applicabilità al rapporto obbligatorio sinallagmatico in essere dei rimedi contrattuali -anche in autotutela- di diritto comune; così come non lo escludeva la previsione dell'elevato tasso convenzionale di mora, pattuito al diverso fine previsto dagli artt co. 2 e 3 nonché 1224 co. 2 c.c. ove la venditrice -come non è stato- avesse chiesto invece l'adempimento coattivo dell'obbligazione di pagamento e il risarcimento del danno da ritardo. A fronte della prova documentale dell'omesso pagamento degli acconti dovuti a seguito di tutte le diffide in atti, e in particolare di quella inviata al RAMAGLIA il 17/1/2015 (recante l'espressa ammonizione che "decorso infruttuosamente il suddetto termine [di quindici giorni] il contratto in questione si intenderà senz'altro risolto di diritto ai sensi dell'art c.c. con tutte le conseguenze di legge"), deve pertanto ritenersi che il contratto si sia risolto di diritto il 2/2/2015; e che pertanto la quota del 5% della COIVER CONTRACT CENTRO s.r.l. sia ipso facto tornata nella piena titolarità della cedente COIVER CONTRACT s.r.l. D. E' altresì fondata la domanda restitutoria svolta dall'attrice in relazione ai frutti civili, e quindi alla quota di utili, percepiti dal cessionario inadempiente nel periodo di sua fruizione dei diritti connessi alla partecipazione in COIVER CONTRACT CENTRO s.r.l. Essa tuttavia va accolta per la minor somma capitale di 6.250,00 (= ,00 meno gli 3.750,00 che l'attrice ha riconosciuto esserle stati inizialmente pagati): atteso che l'unica corresponsione di dividendi documentata dall'attrice -nell'inapplicabilità al processo contumaciale della regola di non contestazione sancita dall'art. 115 co. 1 ultima parte c.p.c.- è quella di complessivi ,00 conseguita pro quota dal RAMAGLIA all'esito della distribuzione di complessivi ,00 deliberata dall'assemblea della COIVER CONTRACT CENTRO s.r.l. il 10, ed eseguita il 30, giugno

5 A tale debito, di valuta e quindi non rivalutabile in difetto di prova del maggior danno ex art co. 2 c.c., andranno aggiunti i soli interessi di mora al saggio di legge tempo per tempo vigente dal 30/6/2014 sino all'effettiva restituzione. E. Mauro RAMAGLIA dovrà rifondere all'attrice le spese del giudizio, da liquidarsi (ai sensi del d.m.g. n. 140 del 20/7/2012 come modificato dal d.m. n. 55 del 10/3/2014 e tenendo conto dell'assenza di istruttoria e dell'accoglimento parziale della domanda restitutoria) nella complessiva misura di 4.745,00 (di cui 545,00 per anticipazioni esenti); oltre su 4.200,00 al rimborso del contributo forfettario delle spese generali nella misura del 15% nonché, sull'imponibile complessivo, al rimborso del contributo previdenziale di categoria (C.p.a.) ed alla rivalsa dell'i.v.a. alle aliquote rispettivamente vigenti. P. Q. M. Il Tribunale, definitivamente pronunciando sulle domande proposte dalla COIVER CONTRACT S.R.L. nei confronti di Mauro RAMAGLIA con citazione notificata il 9/3/2015, ogni diversa istanza disattesa o assorbita, 1. dichiara l'intervenuta risoluzione di diritto a far data dal 2/2/2015, limitatamente al rapporto fra la COIVER CONTRACT s.r.l. e Mauro RAMAGLIA, del contratto di cessione di quote della COIVER CONTRACT CENTRO s.r.l. concluso il 30/12/2009, 2. accertando per l'effetto l'intervenuta retrocessione alla COIVER CONTRACT s.r.l. del 5% della COIVER CONTRACT CENTRO s.r.l. ceduto al convenuto in forza del contratto di cui al precedente capo 1.; 3. condanna Mauro RAMAGLIA a restituire alla COIVER CONTRACT s.r.l. la somma di 6.250,00, oltre agli interessi di mora al saggio di legge tempo per tempo vigente dal 30/6/2014 sino all'effettivo pagamento; 4. condanna infine Mauro RAMAGLIA a rimborsare alla società attrice le spese di lite, che liquida in 4.745,00, oltre sull'imponibile indicato in parte motiva al rimborso forfettario delle spese generali in ragione del 15% nonché al rimborso 5

6 del contributo previdenziale di categoria ed alla rivalsa dell'i.v.a. alle rispettive aliquote di legge. Così deciso in Milano, nella camera di consiglio del 21 luglio 2016 il Presidente il Giudice estensore Elena Riva Crugnola Guido Vannicelli 6