Corpo di Polizia Municipale del Comune di Bologna educazione stradale e civica
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- Casimiro Pinto
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1 Corpo di Polizia Municipale del Comune di Bologna educazione stradale e civica Il termine Sicurezza Stradale viene inteso come parola chiave che ci lega al valore della prevenzione, un complesso di atti che hanno lo scopo di dissuadere dal compiere azioni pericolose o dall adottare comportamenti contrari alla norma, nella consapevolezza del rispetto di se stessi e degli altri. Diventa assolutamente prioritario creare una cultura della sicurezza nelle persone, al fine di prevenire e ridurre gli incidenti, per diminuire i danni fisici alle persone quando, purtroppo, questi avvengono. La Polizia Municipale di Bologna ha come obiettivo primario quello di collaborare con tutte le strutture scolastiche che ne faranno richiesta, per trasmettere a più alunni possibile, tutte quelle nozioni, norme e regole che servono per un utilizzo sicuro della strada. Semaforo Verde Percorso di educazione alla sicurezza stradale per la Scuola Primaria Salvo esigenze dei singoli docenti, il Gruppo educazione civica e stradale della Polizia Municipale di Bologna rivolge la propria attività nella scuola a partire dalla terza classe, con le seguenti modalità e linee guida. Proponiamo un progetto dinamico che permetta di adattarsi a tutte le realtà scolastiche, sfruttando al meglio le capacità degli operatori e le risorse del territorio. Il percorso andrà a svolgersi in piena sinergia e collaborazione fra insegnanti e operatori della Polizia Municipale, è quindi molto importante che le classi vengano preparate prima dell'arrivo dell'agente e che in seguito gli insegnanti riprendano gli argomenti trattati effettuando eventualmente momenti di verifica. Il programma per il ciclo della scuola primaria è stato sviluppato cercando di stimolare la naturale curiosità dei bambini e di rispettare l esigenza di fornire concetti e aspetti tecnici. In particolare visualizzando le informazioni relative al significato della segnaletica e agli aspetti oggettivi della strada in modo grafico e concreto, così da: far apprendere le norme del Codice della Strada in relazione alle esigenze e alle realtà dei bambini far conoscere le caratteristiche ed i problemi del traffico sul territorio sensibilizzare gli alunni e le famiglie sul tema della sicurezza stradale far sperimentare le situazioni di rischio in un contesto protetto Ufficio Educazione Civica e Stradale Polizia Municipale del Comune di Bologna Via Enzo Ferrari, 42 tel fax pmedstradale@comune.bologna.it
2 2 Una presentazione "introduttiva è necessaria affinchè gli argomenti che verranno affrontati, siano presentati correttamente. Si cercherà di impostare un discorso che avrà come filo conduttore i seguenti temi : CULTURA DELLA STRADA (ecologia, prevenzione, ) VITA QUOTIDIANA (che, con l'aiuto di tutti, potrebbe migliorare ) VALORIZZAZIONE DELLA REGOLA, non fine a se stessa,ma indispensabile per una buona convivenza AGENTE/ VIGILE VICINO AL BAMBINO (non solo multe ) Gli operatori di PM effettueranno due incontri di circa due ore con ogni classe. In accordo con i docenti si valuterà se il secondo incontro potrà essere fatto in aula o nelle strade limitrofe alla scuola. E possibile programmare una visita presso la sede del Comando, che verrà proposta nell arco del triennio, mirata all illustrazione delle competenze della Polizia Municipale. La visita guidata verrà concordata con l insegnante e fissata in una giornata in cui le attività del Comando possono essere compatibili con tale attività. Modalità di svolgimento del progetto SEMAFORO VERDE: A seconda della tipologia della classe in cui andiamo ad operare, possiamo interagire organizzando con l'insegnante diversi tipi di incontro: lezione frontale in classe tradizionale o integrata da una simulazione, uscita con osservazione della realtà circostante, solo lezione teorica utilizzando semplici slide e l opuscolo Semaforo Verde ove non fossero disponibili strumenti elettronici. Terza classe Obiettivi: Imparare ad osservare l'ambiente che ci circonda, Conoscere gli elementi della strada, la segnaletica e l'utilizzo della stessa da Pedoni. Conoscere chi sono e cosa fanno le forze di Polizia. Prima lezione: in aula-presentazione/introduzione (in collaborazione con l insegnante) Figura dell operatore di polizia Descrizione dello stemma del Comune di Bologna e della Polizia Municipale Definizione delle parti componenti la strada, utilizzo di schede o disegno alla lavagna per schematizzare da quali elementi è composta (carreggiata, marciapiede, spartitraffico, ) Classificazione della segnaletica Il comportamento del trasportato sui veicoli (uso dei sistemi di ritenuta, seggiolini, ) Illustrazione delle parti fondamentali della strada, in relazione ai comportamenti vietati. (Ripetizione primo punto) EVENTUALE Momento pratico/creativo : proporre ai ragazzi la realizzazione di un disegno o un racconto relativo al percorso casa-scuola.
3 3 Seconda lezione: In alternativa alla lezione teorica in classe può essere proposta una simulazione. Dove non vi fosse disponibilità di palestra o l uscita non fosse proponibile, l attività potrà essere svolta in modo tradizionale in aula. Simulazione nel cortile o in Palestra Nella simulazione si riprenderanno i concetti espressi precedentemente facendo sperimentare direttamente ai bambini le situazioni reali o ricostruite in palestra. Per la simulazione è necessario disporre di idoneo materiale per poter costruire la strada assieme ai ragazzi. Uscita didattica per le strade vicino alla scuola Si propone una passeggiata per le strade limitrofe alla scuola, con tutta la classe, un percorso che duri al massimo 2 ore, dove osservare più situazioni possibili. Sarà cura dell agente individuare un attraversamento pedonale dove far sperimentare le modalità di attraversamento singolarmente ad ogni alunno. Quarta classe Obiettivi: o conoscere tutte le componenti della bicicletta, o approfondire la segnaletica stradale, in particolare quella verticale, o introdurre le principali norme di comportamento sulla precedenza e conduzione della bicicletta Lezione introduttiva: Si propone una connotazione non solo teorica alla trasmissione dei contenuti, in modo da rendere interattivo il percorso. Attraverso attività mirate, la classe arriverà ad acquisire le nozioni fondamentali legate alle regole e ad un corretto utilizzo del velocipede. Prima lezione: in aula Verranno proposti i seguenti temi: - Presentazione del Codice della Strada - Classificazione dei veicoli - Dove circolano i pedoni e dove circolano i veicoli - Quando si circola in strada cosa ci aiuta a capire come muoverci e cosa fare - Approfondimento della segnaletica verticale e orizzontale - Presentazione della bicicletta - Uso del casco protettivo (normativa, indicazioni e considerazioni) Un momento di presentazione a cura dell insegnate dell incontro con l agente è indispensabile ai fini della prosecuzione dell attività. Potranno essere proposte iniziative pratiche, legate alla creatività del singolo, o teoriche con ausilio di slide.
4 4 Seconda lezione: Dove non vi fosse disponibilità di palestra o l uscita non fosse proponibile, l attività verrà svolta in modo tradizionale in aula, utilizzando audiovisivi e/o schede didattiche. nel cortile o in Palestra Nella parte pratica si riprenderanno i concetti espressi nella lezione precedente facendo sperimentare direttamente ai bambini le situazioni reali o ricostruite in palestra, inerenti la circolazione in bicicletta. 1- Materiali Per la simulazione bisogna disporre di materiale idoneo per costruire un incrocio a T con un attraversamento pedonale: 2- Organizzazione della classe chi non circola in bicicletta effettuerà l'attraversamento pedonale come ripasso. 3- Eventuale compilazione delle schede di valutazione e consegna del patentino. Quinta classe Obiettivi: approfondire le norme di comportamento del ciclista esperto introdurre il concetto di infortunistica fornire alcune basilari indicazioni sul corretto comportamento da tenere in caso di incidente (P.A.S.) Prima lezione: in aula poichè i temi da affrontare sono tanti, si propongono anche due lezioni, di circa un ora e trenta ciascuna. Dove non fosse possibile ci si accorderà con l insegnante. La lezione può essere frontale utilizzando slide o pratica, sotto forma di simulazione in palestra o in cortile con alcune bici portate dai ragazzi Norme di comportamento, ripasso e approfondimento Ripasso segnaletica in particolare quella di precedenza Norme di comportamento del ciclista da approfondire: Cartelli di precedenza, Precedenza a destra, senza segnaletica Strada con diritto di precedenza Gerarchia della segnaletica Immissione in una strada (da area privata, da una sosta, da una pista ciclabile, ecc...) Sorpasso: dove, come e quando si può fare Trasporto di persone, animali e cose: modalità Utilizzo della bicicletta su strada pubblica: posizione corretta e circolazione in fila indiana
5 5 Regole per la svolta a dx e sx (guardare dietro, dare la precedenza agli altri veicoli, alzare il braccio corrispondente, mettersi al centro per svolta a sx e a destra per svolta a dx, dare la precedenza a chi viene dal senso opposto) Decisione e sicurezza quando si circola sulla strada, evitando comportamenti scorretti e/o rischiosi Seconda lezione: PROVA PRATICA SUL TERRITORIO A conclusione di un percorso formativo durato 3 anni, si ritiene fondamentale una uscita sul territorio, da concordare con i docenti, personale della PM e dove possibile con alcuni genitori. Organizzare una biciclettata per le strade limitrofe alla scuola (itinerari ciclabili e non) rappresenta un momento non solo formativo, ma profondamente gratificante per i ragazzi e gli operatori, che vedono messo in pratica quanto trattato teoricamente. Il tutto strutturato con i fondamentali criteri di sicurezza (abbigliamento idoneo, adeguata scorta di motociclisti, segnaletica, ). E indispensabile l utilizzo delle proprie biciclette in maniera che i ragazzi abbiano più padronanza del mezzo. L organizzazione dell uscita sarà a cura degli agenti che in collaborazione con gli insegnanti stabiliranno il percorso più idoneo, tenendo conto delle particolarità della classe e di coloro che non abbiano acquisito le abilità minime per muoversi in autonomia durante l intero percorso. Se nelle immediate vicinanze non ci fosse un percorso ciclabile idoneo, si potrà organizzare un trasferimento, con adeguata scorta, in luogo protetto (percorso stabile) o in pista ciclabile. Un percorso esterno in situazione di traffico cittadino, oltre che consentire di vedere e provare tutte le norme di comportamento trattate in classe, se debitamente strutturato, permetterà ad ogni singolo alunno, sotto la nostra sorveglianza, di sperimentare le seguenti situazioni da solo e con il traffico aperto: dare la precedenza stop mano da tenere svolte dx o sx circolazione in rotonda immissione nel traffico Al termine del percorso si prevede: consegna del patentino e di un gadget. Eventuale compilazione delle schede di valutazione o riscontro da parte della scuola Si precisa che le attività sopra descritte devono essere condivise con gli insegnanti e possono essere modificate e strutturate in collaborazione con gli stessi, tenendo conto delle risorse della scuola, delle particolarità del territorio e della tipologia del gruppo classe.
6 6 Per info e contatti: Corpo di Polizia municipale di bologna Uff. Educazione civica e stradale Via Ferrari, 42 Tel fax pmedstradale@comune.bologna.it Polizia Municipale
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