PROGETTO DI EDUCAZIONE STRADALE. Comune di San Benedetto Val di Sambro
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- Simone Fantoni
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1 PROGETTO DI EDUCAZIONE STRADALE DENOMINAZIONE DEL PROGETTO: VIVI LA STRADA SICURO Comune di San Benedetto Val di Sambro CLASSI COINVOLTE : TUTTE LE CLASSI DELL'ISTITUTO TUTTE LE SEZIONI DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA TUTTE LE CLASSI DELLA SCUOLA PRIMARIA TUTTE LE CLASSI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO L Educazione stradale, vista come attività educativa e formativa generale, di cui tutte le discipline devono concorrere, si avvale di contenuti e attività e di strumenti che sono loro propri. In riferimento alle singole discipline, il progetto prevede il raggiungimento degli obiettivi, attraverso dei contenuti specifici in un percorso curricolare dalla scuola dell'infanzia fino alla scuola secondaria FINALITA' Far prendere consapevolezza della necessità e dell importanza di norme che regolino la vita sociale Sviluppare la capacità di comprendere, condividere e mettere in atto comportamenti corretti e responsabili, rispettosi delle norme Sviluppare il rispetto per la vita propria e altrui, correlando i propri doveri ai diritti degli altri. Il Progetto si collega alle linee pedagogiche del P.T.O.F. inserendosi pienamente nelle Finalità Generali definite in esso, in particolare si concretizza promuovendo la continuità tra scuola dell'infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado, nella realizzazione di un progetto unico che uniformi le programmazioni degli insegnanti e allo stesso tempo stabilisca una progressione delle attività svolte con i bambini nei vari ordini di scuola grazie anche a uno stretto legame tra scuola e territorio grazie anche alla collaborazione con l'amministrazione Comunale; METODOLOGIE OPERATIVE Per non ricadere nella semplice conoscenza formale del Codice della strada, le attività che verranno proposte agli alunni dovranno costituire un percorso organico e integrato ai campi di esperienza e alle altre discipline curricolari nelle quali potranno diventare motivo di stimolo e di ricerca. La stesura del progetto segue per praticità didattica una scansione tra scuola dell'infanzia, primo e secondo ciclo elementare e secondaria,consentendo un'equilibrata presentazione delle attività e delle modalità d'intervento. Poiché obiettivi e contenuti saranno mediati e adeguati al grado di maturità raggiunto dagli alunni,
2 questi potranno essere affrontati senza rispettare rigidamente il percorso strutturato. SCUOLA DELL'INFANZIA IO ESPLORO OBIETTIVI Interiorizzare alcuni concetti topologici Decodificare e comprendere i principali segnali stradali e il loro significato, Distinguere i comportamenti adeguati ed inadeguati sulla strada, Seguire un percorso sulla base di indicazioni verbali, Saper ascoltare e comprendere ed utilizzare un linguaggio appropriato e riconoscere le figure istituzionali. Descrizione sintetica del percorso (attività e metodologie operative)) Letture di storie, conversazioni guidate Attività grafico pittoriche, giochi e percorsi strutturati e guidati per la conoscenza dei segnali stradali Costruzione di segnaletiche Norme di comportamento. Uscita per effettuare il percorso presso Pista Polivalente del Comune. Incontri con gli agenti di Polizia Municipale e/o Stradale per la creazione di un rapporto di fiducia e per una informazione corretta delle regole basilari. La strada. Suoni e rumori della strada. I segnali stradali: orizzontali (strisce pedonali); verticali (forme e colori); luminosi (semaforo). Le cinture di sicurezza. Il casco. Il vigile. I pedoni. I veicoli: bicicletta, moto, automobile, camion, mezzi pubblici.
3 SCUOLA PRIMARIA PRIMO CICLO IO CONOSCO OBIETTIVI Responsabilizzare il bambino nei confronti delle norme che regolano la vita sociale; Primi approcci alla conoscenza degli spazi stradali e loro funzione (sede stradale, marciapiede, viali pedonali e ciclabili, attraversamenti pedonali, incroci, stop); Riconoscere le figure istituzionali che tutelano lo svolgersi ordinato delle attività inerenti la circolazione stradale: gli agenti di Polizia Municipale; Approccio alla conoscenza e rispetto delle principali regole della circolazione sulla strada: I segnali stradali (segnali manuali del vigile, forme e colori dei segnali stradali, semaforo, segnali orizzontali); Dispositivi di sicurezza in auto; Regole e comportamenti adeguati del pedone. Metodologie operative specifiche e attività Il progetto prevede un intervento in classe e uno sul territorio di un agente della Polizia Municipale e/o Stradale con lo scopo di fornire al bambino utili informazioni e favorire un rapporto di fiducia tra lo stesso e le forze dell'ordine. Da tali incontri scaturiranno ulteriori attività al fine di consolidare le esperienze condivise. SECONDO CICLO OBIETTIVI Conoscenza dell'organizzazione sociale che appartiene al contesto di vita del bambino; Conoscenza delle regole e delle norme della vita associata, riferite alla strada; Acquisizione di strumenti per la comprensione del sistema di circolazione stradale in vigore. Classe 3^ Gli spazi stradali e la loro funzione: la sede stradale; il marciapiede; viali pedonali e ciclabili;
4 attraversamenti pedonali; gli incroci. Le persone: l'agente di Polizia Municipale e/o Stradale; il pedone. I segnali stradali: i segnali manuali del vigile; i segnali verticali (forma e colore dei cartelli); il semaforo; i segnali orizzontali (strisce, zebre, frecce ). Classi 4^ e 5^ Gli spazi stradali e la loro funzione, l'orientamento: la pianta del proprio Comune; le zone pedonali; i fattori che determinano la pericolosità di una strada; conoscenza della segnaletica orizzontale e verticale. Le persone: l'agente della Polizia Municipale e/o stradale il pedone; il ciclista; il ciclomotorista. I mezzi di trasporto: mezzi pubblici e mezzi privati; lo scuolabus. La bicicletta Il tema che probabilmente sarà già stato oggetto di discussione, andrà ripreso ed approfondito, portando una bici in classe per farne vedere e conoscere le parti e le funzioni. Sarà inoltre opportuno riflettere sulle seguenti informazioni: 1. I segnali stradali che riguardano specificatamente il ciclista. 2. Nozioni elementari sull'aderenza delle superfici (strada bagnata e/o asciutta, asfaltata o ghiaiosa ), sulla forza centrifuga (inclinazione in curva), sull'equilibrio dei veicoli a due ruote. 3. La manutenzione della bicicletta: freni senza giuochi, fanalini funzionanti, campanello che suona, pulizia dei catarifrangenti, manubrio e sellino regolati ). Metodologie operative specifiche e attività Gli Agenti della Polizia Municipale e/o Stradale affronteranno gli argomenti durante lezioni frontali
5 in ogni singola classe; tali interventi saranno validi stimoli per successive attività didattiche svolte all'interno della scuola o vissute direttamente sulla strada durante uscite guidate prestabilite. Le lezioni teoriche faranno leva su immagini, cartelloni, supporti DVD, disegni su L.I.M. - Esercitazioni su percorsi costruiti con mezzi di circostanza: rotoli di carta, birilli, paletti, barattoli, scatoloni. Percorso pedonale e in bicicletta guidato dagli Agenti della Polizia Municipale. SCUOLA SECONDARIA IO SONO CONSAPEVOLE Obiettivi specifici: Acquisizione di conoscenze su: codice della strada, segnaletica, norme di sicurezza e norme giuridiche riferite alla circolazione stradale. Acquisizione di comportamenti corretti quali utenti della strada Saper valutare le diverse situazioni di traffico, individuare i possibili rischi per saperli evitare con comportamenti adeguati Saper individuare e applicare le norme del Codice della strada, in relazione a situazioni concrete Saper riconoscere i fattori patologici che possono causare pericoli e danni alla circolazione ( alimentazione scorretta, uso di farmaci e sostanze, alcolismo ecc.) Saper riconoscere rischi e danni alla salute causati dal traffico (inquinamenti, stress ) comportamenti corretti per il rispetto di se stessi e degli altri; consapevolezza delle norme volte a tutelare la vita propria e quella degli altri sulle strade e degli atteggiamenti negativi di natura psicologica nel rapporto uomo-macchina (narcisismo istinto di potenza mitizzazione del mezzo meccanico). lettura, comprensione e commento delle norme del Codice della Strada; conoscenza della nomenclatura riguardante la strada; lettura di articoli di quotidiani o di riviste specifiche, di dispense ecc.; acquisizione del senso di responsabilità civile e norme per il comportamento sulla strada; analisi delle statistiche che riguardano gli incidenti stradali, con particolare riferimento ai giovani; saper riconoscere i valori della segnaletica stradale in situazione. principali nozioni di primo soccorso (trasversalmente al progetto di educazione alla salute dell'istituto) consapevolezza dei fattori patologici che possono causare pericoli e danni alla circolazione stradale (errata alimentazione farmaci che agiscono sui riflessi droga alcoolismo ecc.); consapevolezza circa i rischi e i danni derivati dalla salute dell uomo dal traffico assordante e inquinante;
6 Metodologie operative specifiche e attività Discussioni Letture di articoli del Codice stradale Utilizzo di materiale multimediale VERIFICA: La verifica della effettiva riuscita del progetto e dell'arricchimento apportato alle attività curricolari potrà essere rilevata dall'osservazione del comportamento e del coinvolgimento degli alunni nell'acquisizione e nel rispetto delle norme che regolano la vita sociale ed in particolare la circolazione su strada e dall'interesse degli alunni. DURATA DEL PROGETTO: tutto l anno L interdisciplinarità sarà attuata soprattutto con educazione alla cittadinanza, italiano, geografia, religione ed educazione fisica come si evince dalle finalità e contenuti del progetto. RISORSE UMANE: collaborazione con la polizia municipale e stradale del comune. COSTI.. Materiale di facile consumo (carta da fotocopie e per cartelloni, toner e colori, nastri per differenziare le attività di squadra, pennarelli e nastro adesivo, cartoncini, piccoli premi...) Costi per il personale interno
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