Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario; Utilizzare e produrre testi multimediali.

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1 ACCOGLIENZA TURISTICA Ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento riportati nelle Linee Guida ( D.P.R. 15 Marzo 2010, n 87, art.8,comma 6 ), in esito al percorso quinquennale, nel primo biennio il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l'obiettivo primario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell'obbligo di istruzione, di seguito richiamate: Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario; Utilizzare e produrre testi multimediali. IDENTITA' DELL'INDIRIZZO Per quel che concerne il quinto anno nell'articolazione Accoglienza Turistica, vengono acquisite competenze per intervenire nell'organizzazione e nella gestione delle attività di ricevimento delle strutture turistico-alberghiere, in relazione alla domanda e alle diverse esigenze della clientela. La qualità del servizio è strettamente congiunta all'utilizzo e all'ottimizzazione delle nuove tecnologie nell'ambito della produzione, dell'erogazione, della gestione del servizio, della comunicazione, della vendita e del marketing di settore. Particolare attenzione è riservata alle strategie di commercializzazione dei servizi e di promozione di prodotti che valorizzino le risorse e la cultura del territorio nel mercato anche con l'uso delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione. FINALITA' DELLA DISCIPLINA Il docente di Laboratorio dei Servizi di Accoglienza Turistica concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: Riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi turistici le componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali; Cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio; Essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato; Sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto; Svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con altre figure professionali al fine di erogare un servizio di qualità.

2 PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE VERTICALE Le linee guida che definiscono il nuovo ordinamento degli istituti professionali sanciscono il passaggio dall'apprendimento per discipline all'apprendimento per competenze. Pertanto i risultati di apprendimento sono declinati in competenze, abilità e conoscenze secondo il Quadro europeo dei titoli e delle qualifiche. COMPETENZE I risultati di apprendimento previsti in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio (classe terza e classe quarta). La disciplina, nell'ambito della programmazione del Consiglio di Classe, concorre in particolare ai seguenti risultati di apprendimento, relativi all'indirizzo, espressi in termini di competenze: Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi; Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto; Utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione e intermediazione turistico - alberghiera; Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste dei mercati e della clientela; Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico - alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche, culturali del territorio. Sovrintendere all'organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico -alberghiere; Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. La didattica in laboratorio favorisce lo sviluppo delle competenze nell'intero percorso formativo. Nel quarto e nel quinto anno, in particolare, la risoluzione di casi e l'organizzazione di progetti in collaborazione con il territorio e imprese di settore contribuisce all'orientamento degli studenti nella prospettiva della transizione al mondo del lavoro o dell'acquisizione di ulteriori specializzazioni o titoli di studio a livello post secondario.

3 SBOCCHI OCCUPAZIONALI Con il titolo di studio del Quinto Anno Tecnico dei Servizi Turistici l allievo può implementare le proprie conoscenze, competenze, abilità nei rami seguenti: Accedere a qualunque facoltà universitaria Accedere a Corsi Post-Diploma Accedere al mondo del lavoro in vari ambiti come per esempio: Alberghi, Agenzie di Viaggio, Tour Operator, Compagnie Aeree, Villaggi Turistici, Navi da Crociera, Uffici Turistici, Banche, Aziende, Compagnie Assicurative, Centri Fitness e Benessere. Lo studente può anche scegliere di operare autonomamente, in qualità di free lance, per centri congressi, organizzatore di eventi, wedding planner. METODOLOGIA Per ottimizzare il conseguimento degli obiettivi sopra indicati, sarà necessario: Utilizzare adeguatamente i seguenti sussidi didattici: Libro di testo, eserciziario, quaderno di ricevimento, modulistica di settore, personal computer, mappe concettuali, calcolatrice Metodologie didattiche: Lezione frontale Lezione dialogata Simulazioni Esercitazioni pratiche Lavori individuali e di gruppo Ricerche su riviste di settore e multimediali TIPOLOGIE DI ESERCIZI INSERITI IN VERIFICA quesiti a risposta multipla quesiti a collegamento quesiti vero o falso quesiti a completamento domande aperte esercizi pratici colloquio di verifica modulistica di settore simulazioni Si sottolinea che si potrà verificare la possibilità di sostenere anche verifiche in forma digitale.

4 PARTE INTEGRANTE DEL PIANO DI LAVORO ANNUALE SONO: Acquisizione della terminologia di settore. Indossare la divisa e avere cura del proprio aspetto. Partecipare alle attività riservate agli eventi interni ed esterni alla scuola. Partecipare alle attività di front office, se previsto in sede di riunione di materia. ALLIEVI BES / DSA / STRANIERI I docenti concordano di attenersi alle richieste emerse dal CdC nel rispetto del PDP e comunque si riservano di prendere accordi direttamente con gli allievi interessati in riferimento ai tempi di esecuzione, alla tipologia di prova e alle interrogazioni programmate. NOTA DEI DOCENTI DI RUOLO Si precisa che, nell ambito della libera espressione, ogni docente ha facoltà di considerare gli interessi emergenti all interno della classe, di soffermarsi più su un argomento rispetto ad un altro e soprattutto, dal punto di vista metodologico, ogni docente può autonomamente decidere in che modo gestire il processo di apprendimento e il dialogo educativo con gli allievi. Nei PIANI DI LAVORO di seguito indicati partendo dalla Classe Prima, il simbolo * indica Obiettivo Minimo ( da considerare per Esami Integrativi, Esami di Idoneità ed eventuali piani di studio speciali). In ultima pagina, Griglia di Valutazione in Scala Docimologica (dal 2 al 10). I docenti di ruolo proff. Adelina D Agostino, Elena Vaccari, Luca Volpi Anno Scolastico 2017 / 2018

5 B019 ACCOGLIENZA TURISTICA A.S. 2017/2018 CLASSE QUINTA 4 ORE SETTIMANALI PER 33 SETTIMANE = 132 ORE PIANO DI LAVORO ANNUALE: Prof.ssa Vaccari Elena Prof. Volpi Luca Prof.ssa D Agostino Adelina Prof.ssa Iovino Lidia *Unità 1: La qualità in albergo - tempi stimati 22 ore Il concetto di qualità e di qualità totale. Principi alla base della qualità totale. La teoria di deming. Le norme e le certificazioni di qualità. I marchi di qualità nel settore ricettivo italiano. Gli enti di accreditamento. La qualità in albergo. La certificazione e i marchi di qualità. Riconoscere gli scopi, le metodologie e le procedure ei sistemi di qualità aziendale attuati nel comparto alberghiero. *Unità 2: l albergatore e le leggi - tempi stimati 22 ore Procedure di apertura e di chiusura dell attività ricettiva in base alle norme vigenti. Le pratiche da eseguire presso il SUAP. La normativa: obblighi e diritti degli operatori alberghieri e dei clienti. Lo stato dell arte della classificazione alberghiera. Apertura e cessazione di un attività ricettiva. Regolamentazione dei rapporti con il cliente nelle varie fasi. La classificazione alberghiera. Adempiere gli obblighi burocratici richiesti per avviare una attività. Gestire i rapporti con il cliente in conformità con le disposizioni legislative in materia. *Unità 3: La direzione dell albergo - tempi stimati 22 ore Il direttore d albergo oggi: mansioni, competenze e formazione. Principi chiave della corretta gestione del personale. L outsourcing nel comparto alberghiero. La professione del direttore d albergo. La gestione delle risorse umane. Interpretare al meglio il proprio ruolo all interno dell azienda in cui si lavora. Valutare le politiche del personale adottate dalle imprese. Relazionarsi in modo positivo.

6 *Unità 4: l albergo e il marketing - tempi stimati 22 ore La definizione del marketing, il marketing mix, il ciclo di vita del prodotto. Le specificità del marketing applicato al settore ricettivo. L uso di internet come strumento di marketing. Struttura e contenuti del piano di marketing. Il marketing. Il web marketing. Il piano di marketing. Simulare delle regole del marketing all azienda alberghiera. Analizzare il markeing mix di una struttura ricettiva. Adottare gli strumenti appropriati per la verifica della soddisfazione del cliente. Progettare il sito web di un hotel. Impostare un piano di marketing alberghiero *Unità 5: La vendita dei servizi alberghieri Metodi e strumenti per comunicare l impresa. Il pricing alberghiero e la diversificazione tariffaria. L intermediazione on line. Il web marketing. La comunicazione. Il pricing alberghiero. L intermediazione on line. Simulare la promozione e vendita del prodotto turistico attraverso l impiego di tutte le modalità e i canali offerti dalla nuova tecnologia. Effettuare i calcoli dei principali indici di revenue management. Individuare e valorizzare le migliore strategie di vendita sul web *Unità 6: Progettare pacchetti turistici - tempi stimati 22 ore Il prodotto turistico. Caratteristiche del contratto di vendita del pacchetto turistico. Determinazione del prezzo di vendita. Il contratto di vendita del pacchetto turistico. Elaborare pacchetti turistici per gruppi e su domanda.

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