ANALISI DELL ATTRATTIVITÀ DEI SETTORI
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- Costanzo Bellini
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1 ANALISI DELL ATTRATTIVITÀ DEI SETTORI CON APPROFONDIMENTO SUL PATRIMONIO NETTO Milano, gennaio 2015 Via Durini MILANO tel fax Via Emilia S. Pietro REGGIO EMILIA tel fax
2 AGENDA 1. IL CAMPIONE DI RIFERIMENTO 2. INDICI FINANZIARI CONSIDERATI 3. CLASSIFICHE INDICI CON PONDERAZIONI 4. APPROFONDIMENTO PATRIMONIO NETTO 2
3 IL CAMPIONE DI RIFERIMENTO QUESTA RICERCA RAPPRESENTA UN AGGIORNAMENTO DELLA RICERCA ANALISI DELL ATTRATTIVITÀ DEI SETTORI 2012, SU DATI RELATIVI AL AL BIENNIO Il campione di imprese esaminato in questa analisi (Nov. 2014) è composto da società di capitali con fatturato superiore a Euro 5M censite dalla banca dati Aida di Bureau Van Dijk (vers. novembre 2014). Il Campione di riferimento è costituito da: Circa imprese, con sede legale in Italia (Fatturato 2013 > 0) Nota - I dati relativi al campione complessivo includono le Holding classificate come "Financials" Il settore "Financials" è stato escluso dalle classifiche dei settori presentate nella sezione 3 con un fatturato aggregato di circa 1,506 miliardi di Euro (da bilanci non consolidati) un fatturato medio di circa 42 milioni di Euro suddivise in 18 settori Nota metodologica L analisi delle grandezze finanziarie relative a ciascun settore è stata condotta facendo riferimento ai valori mediani. L utilizzo della mediana consente infatti di neutralizzare l incidenza dei "casi estremi" (cosiddetti "outlier") 3
4 DESCRIZIONE DELLA COMPOSIZIONE DEI SETTORI Commercio: Industria: Edilizia e Materiali: Moda, prodotti per la casa e la persona: Servizi: Materie prime: Alimentari: Chimica: Tecnologia: Viaggi e Tempo libero: Salute: Utilities: Petrolio e Gas naturale: Automobili e Componentistica: Media ed Editoria: Agro-alimentare: Telecomunicazioni: società attive nella distribuzione di beni al dettaglio e all ingrosso società attive nel settore della meccanica, dell elettronica, dell energia e della cantieristica in generale società attive nel settore delle costruzioni e nella produzione di prodotti per l edilizia (vedi cementifici) società attive nel settore dell abbigliamento in generale, nella produzione di prodotti per la casa e per la persona società attive nel settore della logistica, dei trasporti e dei servizi postali, della ristorazione collettiva e servizi di consulenza società attive nella lavorazione delle materie prime e dei metalli (inclusa siderurgia in generale) società attive nella produzione di alimenti (sett. dolciario, bevande, lattiero caseario, paste e farinacei, etc.) società attive nella produzione di prodotti chimici con applicazioni in tutti i settori industriali società attive nello sviluppo di software e di dispositivi elettronici società attive nel settore turistico (trasporto incluso), nel settore dei giochi on-line e del betting (sportivo e non) società attive nel settore farmaceutico, biomedicale e medico-sanitario in generale società attive nell ambito del riciclaggio dei rifiuti e gestione di reti elettriche, idriche e gas società attive nell ambito della raffinazione del petrolio, del gas naturale e della produzione di energie da fonti rinnovabili società attive nella produzione di veicoli civili e industriali e di componenti applicate al settore automotive società operanti nel settore televisivo e radiofonico e nell ambito dell editoria in generale società che svolgono attività agricola e producono le materie prime utilizzate nel settore alimentare società attive nella gestione di reti di telecomunicazione e nella produzione di dispositivi per le telecomunicazioni 4
5 NUMEROSITÀ PER SETTORE 2013 E 2012 Fonte: Aida/Bvd 5
6 EVOLUZIONE FATTURATO Dati in Mld di Euro riferiti al campione della Ricerca 2013 Evoluzione ricavi Campione intero Crescita YoY % 8,3% 10,2% -10,0% 13,1% 10,9% 0,9% 0,2% 6
7 SETTORI: FATTURATO 2012 E 2013 Fatturato (in Mld di Euro) L analisi ha fatto riferimento alla variazione dei ricavi nel periodo
8 AGENDA 1. IL CAMPIONE DI RIFERIMENTO 2. INDICI FINANZIARI CONSIDERATI VARIAZIONE DEL FATTURATO REDDITIVITÀ INDEBITAMENTO 3. CLASSIFICHE INDICI CON PONDERAZIONI 4. APPROFONDIMENTO PATRIMONIO NETTO 8
9 METODO UTILIZZATO PER LA CREAZIONE DEL RANKING 2013 Sulla base di quanto presentato nelle slide precedenti, si è ritenuto interessante studiare quali siano stati i settori che hanno registrato le migliori performance negli ultimi 2 anni. Per condurre tale analisi si è fatto riferimento alle seguenti tre grandezze: Variazione del fatturato nel biennio Ebitda (*) percentuale 2013 (Redditività) Indebitamento finanziario 2013 (PFN**) Il Ranking 2013 dei settori scaturisce dall equi-ponderazione dei tre indici sopraindicati. I valori delle ponderazioni fanno riferimento nell ordine a: RANKING CRESCITA DEL FATTURATO, RANKING REDDITIVITÀ 2013, RANKING INDEBITAMENTO 2013 I RANKING RIFERITI A CIASCUNA DELLE TRE GRANDEZZE SONO PRESENTATI NELLE PAGINE SEGUENTI. Nota: (*) Ebitda: Earnings before interest, depreciation and amortization (**) PFN: Posizione finanziaria netta 9
10 AGENDA 1. IL CAMPIONE DI RIFERIMENTO 2. INDICI FINANZIARI CONSIDERATI VARIAZIONE DEL FATTURATO REDDITIVITÀ INDEBITAMENTO 3. CLASSIFICHE INDICI CON PONDERAZIONI 4. APPROFONDIMENTO PATRIMONIO NETTO 10
11 CLASSIFICA DEI SETTORI VARIAZIONE DEL FATTURATO Tra il 2012 ed il 2013 il fatturato dell intero campione ha registrato una crescita dello 0,2% Best performers: Agro Alimentare (+12,7%) Alimentari (+6,2%) Moda e prodotti per casa/persona (+2,9%) Salute (+2,9%) Worst performers: Media ed editoria (-8,9%) Telecomunicazioni (-8,9%) Petrolio e gas naturale (-6,3%) Tecnologia (-2,8%) 11
12 AGENDA 1. IL CAMPIONE DI RIFERIMENTO 2. INDICI FINANZIARI CONSIDERATI VARIAZIONE DEL FATTURATO REDDITIVITÀ INDEBITAMENTO 3. CLASSIFICHE INDICI CON PONDERAZIONI 4. APPROFONDIMENTO PATRIMONIO NETTO 12
13 CLASSIFICA DEI SETTORI REDDITIVITÀ 2013 Al fine di analizzare la redditività dei singoli settori si è considerato il valore mediano per settore dell indice EBITDA/V (Ebitda/Ricavi) Il valore di tale indice varia da settore a settore 13
14 CLASSIFICA DEI SETTORI REDDITIVITÀ 2012 Ebitda/V 2012 % 14
15 AGENDA 1. IL CAMPIONE DI RIFERIMENTO 2. INDICI FINANZIARI CONSIDERATI VARIAZIONE DEL FATTURATO REDDITIVITÀ INDEBITAMENTO 3. CLASSIFICHE INDICI CON PONDERAZIONI 4. APPROFONDIMENTO PATRIMONIO NETTO 15
16 CLASSIFICA DEI SETTORI INDEBITAMENTO Per l analisi dell indebitamento si è fatto riferimento alla mediana per settore dell indice PFN/V (Posizione finanziaria netta/ricavi) L indice PFN/V è stato preferito all indice PFN/Ebitda al fine di avere un valore di riferimento comune a tutti e tre gli indici finanziari considerati nella presente analisi La posizione finanziaria netta è rappresentata dai debiti di carattere finanziario (tipicamente verso Istituti di credito) ai quali si sottraggono le disponibilità liquide
17 CLASSIFICA DEI SETTORI INDEBITAMENTO Per l analisi dell indebitamento si è fatto riferimento alla mediana per settore dell indice PFN/V (Posizione finanziaria netta/ricavi) L indice PFN/V è stato preferito all indice PFN/Ebitda al fine di avere un valore di riferimento comune a tutti e tre gli indici finanziari considerati nella presente analisi La posizione finanziaria netta è rappresentata dai debiti di carattere finanziario (tipicamente verso Istituti di credito) ai quali si sottraggono le disponibilità liquide
18 RIEPILOGO DEI RISULTATI DELLE CLASSIFICHE In termini di driver del valore dell azienda, il fatturato è stabile, la redditività (Ebitda %) si è ridotta e l indebitamento (PFN/V) è diminuito Contrazione dei margini a causa della crisi ma significativa attenzione alla gestione finanziaria a causa del credit crunch 18
19 AGENDA 1. IL CAMPIONE DI RIFERIMENTO 2. INDICI FINANZIARI CONSIDERATI VARIAZIONE DEL FATTURATO REDDITIVITÀ INDEBITAMENTO 3. CLASSIFICA INDICE EQUI-PONDERATO 4. APPROFONDIMENTO PATRIMONIO NETTO 19
20 CLASSIFICA DEI SETTORI INDICE EQUI-PONDERATO Variazione della posizione rispetto alla ricerca su dati = Legenda: Posizione nel ranking: 1-6 Posizione nel ranking: 7-12 Posizione nel ranking:
21 CLASSIFICA DEI SETTORI INDICE EQUI-PONDERATO ( ) SETTORE Ranking Indice equiponderato Variazione Ricavi (%) 33% EBITDA/V 2013 (%) 33% PFN/V 2013 (%) 33% Salute 1 4,3 2,9% 4 9,0 2 3,5 7 Utilities 2 5,3 0,6% 9 9,0 1 1,2 6 Viaggi e Tempo Libero 3 5,7 1,7% 8 6,4 5 0,9 4 Industria 4 6,0 2,3% 5 6,7 4 6,0 9 Telecomunicazioni 5 6,7-8,9% 16 8,7 3-0,9 1 Tecnologia 6 8,0-2,8% 14 6,2 8 0,0 2 Moda, prodotti casa/persona 7 8,7 2,9% 3 6,1 10 9,7 13 Media ed editoria 8 9,0-8,9% 17 6,3 7 0,0 3 Agro-Alimentare 9 9,3 12,7% 1 2,9 15 7,7 12 Automobili e Componentistica 10 9,7 1,9% 7 5,7 11 7,1 11 Alimentari 11 10,0 6,2% 2 5, ,6 15 Servizi 12 10,3-0,8% 12 4,0 14 1,0 5 Commercio 13 11,3 0,6% 10 2,8 16 4,5 8 Chimica 14 11,3 2,2% 6 5, ,8 17 Edilizia e Materiali 15 11,7-0,1% 11 6,2 9 10,7 14 Materie Prime 16 11,7-1,4% 13 6,3 6 13,8 16 Petrolio & Gas Naturale 17 14,0-6,3% 15 2,4 17 6,3 10 Legenda: Posizione nel ranking: 1-6 Posizione nel ranking: 7-12 Posizione nel ranking: CON VARIAZIONE RICAVI
22 REDDITIVITÀ RANKING EQUI-PONDERATO RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ( ) + 1 Alto Indebitamento Alta Redditività Basso Indebitamento Alta Redditività DIMENSIONE BOLLE: FATTURATO Alto Indebitamento Bassa Redditività 9 Basso Indebitamento Bassa Redditività INDEBITAMENTO 22 Legenda: Posizione nel ranking: 1-6 Posizione nel ranking: 7-12 Posizione nel ranking: 13-17
23 CONCLUSIONI Il primo dato in evidenza è che la classifica 2013 non presenta rivoluzioni rispetto al 2012, a conferma del trend di nuova normalità che si era evidenziato lo scorso anno I settori caratteristici dell Italian lifestyle dimostrano di essersi ripresi meglio degli altri soprattutto in termini di fatturato. Il driver di crescita è evidentemente l export molto spinto nei settori dell Agro-Alimentare, Moda, Alimentare e dell intero comparto farmaceutico e biomedicale. L Alimentare dopo le difficoltà conosciute nel 2012 ha dimostrato di sapersi ristrutturare recuperando redditività e riducendo l indebitamento. All interno del macro settore della moda, dei prodotti per la cura della persona (cosmesi) e della casa si notano delle performance eterogenee. I grandi gruppi rappresentativi del made in Italy hanno dimostrato ottime performance, mentre i player più piccoli dovrebbero aprirsi alla finanza straordinaria al fine di accrescere la competitività e la visibilità a livello internazionale. Buoni segnali anche dall Industria che include in particolare i segmenti aperti ai mercati esteri quali meccanica ed elettronica. In coda al gruppo si trovano il settore del Petrolio e gas naturale e delle Materie prime a causa del generalizzato calo dei prezzi, in particolare di quello del petrolio, tuttora in corso. Perdura la crisi dell Edilizia domestica. Può essere anche interessante notare (vedi Approfondimento sul Patrimonio Netto) che oltre 25 mila aziende del campione, circa il 70%, hanno nel 2013 incrementato il Patrimonio Netto, a riprova della necessità di riequilibrare il rapporto mezzi terzi/mezzi propri, provvedimento auspicato anche dal Legislatore che ha introdotto vantaggi fiscali come l ACE per chi mantiene gli utili in società. 23
24 AGENDA 1. IL CAMPIONE DI RIFERIMENTO 2. INDICI FINANZIARI CONSIDERATI VARIAZIONE DEL FATTURATO REDDITIVITÀ INDEBITAMENTO 3. CLASSIFICA INDICE EQUI-PONDERATO 4. APPROFONDIMENTO PATRIMONIO NETTO 24
25 APPROFONDIMENTO PATRIMONIO NETTO 2013 VS 2012 dati in miliardi di Euro Patrimonio Netto (2012) Patrimonio Netto (2013) Delta Patrimonio Netto 2013 vs ,8 542,9 17,1 Num. di aziende che hanno registrato un incremento dell'equity Delta Patrimonio Netto (Incremento) Num. di aziende che hanno registrato un decremento dell'equity Delta Patrimonio Netto (Decremento) dato in miliardi dato in miliardi , (25,9) 71,1% 28,9% 17,1 25
26 VARIAZIONE PATRIMONIO NETTO 2013 VS ASSOLUTO Num. di aziende che hanno registrato un incremento dell'equity Delta Patrimonio Netto (Incremento) Num. di aziende che hanno registrato un decremento dell'equity Delta Patrimonio Netto (Decremento) dato in miliardi dato in miliardi , (25,9) 71,1% 28,9% 17,1 Industria 5,1 Alimentari 2,4 Servizi 2,3 Edilizia e Materiali 2,3 Salute 2,0 Petrolio & Gas naturale 1,4 Chimica 1,3 Materie Prime Automobili e Componentistica Moda e prodotti per la casa/persona 0,7 0,6 0,5 17,1 Commercio 0,4 Utilities 0,2 Agro-Alimentare 0,2 Tecnologia 0,1 Viaggi e Tempo libero -0,2 Media ed editoria Telecomunicazioni -1,8-0,4 Dati in miliardi di Euro 26
27 VARIAZIONE PATRIMONIO NETTO 2013 VS PERCENTUALE -10,0% -5,0% 0,0% 5,0% 10,0% 15,0% Salute Agro-Alimentare Chimica Servizi Alimentari Automobili e Componentistica Edilizia e Materiali Industria Materie Prime Petrolio & Gas naturale Moda e prodotti per la casa/persona Commercio Tecnologia Utilities Viaggi e Tempo libero Media ed editoria Telecomunicazioni -7,0% -5,5% -0,9% 0,6% 0,3% 1,5% 0,9% 2,3% 3,8% 5,1% 5,8% 8,2% 8,0% 7,6% 7,5% 10,7% 11,9% 27
28 APPROFONDIMENTO PER CLASSE DIMENSIONALE Numero di aziende per classe dimensionale >200M 844 2,4% 100M-200M 970 2,7% 50M-100M ,8% 20M-50M ,3% 10M-20M ,7% 5M-10M ,2% Totale: aziende 28
29 VARIAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO PER CLASSE DIMENSIONALE /1 Incremento di Patrimonio Netto per classe dimensionale (dati in miliardi) 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 Numero di aziende per classe dimensionale >200M 844 2,4% >200M 100M-200M 50M-100M 20M-50M 5,3 4,8 12,2% 11,1% 6,0 14,0% 16,9 39,2% 100M-200M 970 2,7% 10M-20M 5,1 11,9% 50M-100M ,8% 5M-10M 5,0 11,6% 20M-50M ,3% Decremento di Patrimonio Netto per classe dimensionale (dati in miliardi) 10M-20M 5M-10M ,7% ,2% -14,0-12,0-10,0-8,0-6,0-4,0-2,0 0,0 2,0 45,1% -11,7 9,7% -2,5 >200M 100M-200M 9,9% -2,6 50M-100M 13,6% -3,5 20M-50M 10,9% -2,8 10M-20M Nota: dati riferiti alla Variazione Patrimonio Netto 2013 vs ,8% -2,8 5M-10M 29
30 VARIAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO PER CLASSE DIMENSIONALE /2 Incremento di Patrimonio Netto per classe dimensionale (dati in miliardi) 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 >200M 16,9 39,2% 100M-200M 50M-100M 20M-50M 10M-20M 5,3 4,8 12,2% 11,1% 6,0 14,0% 5,1 11,9% >200M Variazione netta di Patrimonio Netto per classe dimensionale (dati in miliardi) 0,0 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0 6,0 5,2 12,0% 5M-10M 5,0 11,6% 100M-200M 2,7 6,3% -14,0-12,0-10,0-8,0-6,0-4,0-2,0 0,0 2,0 45,1% -11,7 Decremento di Patrimonio Netto per classe dimensionale (dati in miliardi) >200M 50M-100M 20M-50M 2,2 5,1% 2,5 5,8% 9,7% 9,9% -2,5-2,6 100M-200M 50M-100M 10M-20M 2,3 5,4% 13,6% -3,5 20M-50M 5M-10M 2,2 5,1% 10,9% -2,8 10M-20M 10,8% -2,8 5M-10M Nota: dati riferiti alla Variazione Patrimonio Netto 2013 vs
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