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1 SERVIZIO SANITARIO Rinnovo dell accreditamento REGIONALE EMILIA ROMAGNA Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena Policlinico Dipartimento di Oncologia, Ematologia e Patologie dell Apparato Respiratorio UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA Direttore: Prof. Leonardo M. Fabbri Vice Direttore: Dott. Giuseppe Longo ORGANIZZAZIONE E GESTIONE ASSISTENZIALE DEL DIPARTIMENTO Posizionamento del Dipartimento nella Rete Assistenziale Provinciale Gestione della Clinical Governance del Dipartimento Attività/Produttività e Costi Rischio Clinico e Sicurezza/Salute Lavoratori Efficacia Clinica Accesso e Modelli Organizzativi Innovativi (area omogenea per intensità di cura e PDTA) Addestramento e Formazione ORGANIZZAZIONE E GESTIONE ASSISTENZIALE DEL DIPARTIMENTO Posizionamento del Dipartimento nella Rete Assistenziale Provinciale Gestione della Clinical Governance del Dipartimento Attività/Produttività e Costi Rischio Clinico e Sicurezza/Salute Lavoratori Efficacia Clinica Accesso e Modelli Organizzativi Innovativi (area omogenea per intensità di cura e PDTA) Formazione, Ricerca e Innovazione

2 IL DIPARTIMENTO NELLA RETE ASSISTENZIALE PROVINCIALE EMATOLOGIA: Unica Ematologia Provinciale per la diagnosi e la cura delle Malattie Ematologiche RADIOTERAPIA: Radioterapia Provinciale per i trattamenti radioterapici Hub e Spoke con Carpi ONCOLOGIA: Unica Area di Degenza Ordinaria dedicata a pazienti oncologici della Provincia. Servizio Immuno Trasfusionale: Unico Centro Provinciale per le problematiche relative alla medicina immunotrasfusionale HOSPICE: Unico Hospice Provinciale per le terapie palliative e di supporto PNEUMOLOGIA: Riferimento Provinciale per le problematiche pnumologiche di tipo interventistico e sub intensivistico ORGANIZZAZIONE E GESTIONE ASSISTENZIALE DEL DIPARTIMENTO Posizionamento del Dipartimento nella Rete Assistenziale Provinciale Gestione della Clinical Governance del Dipartimento Attività/Produttività e Costi Rischio Clinico e Sicurezza/Salute Lavoratori Efficacia Clinica Accesso e Modelli Organizzativi Innovativi (area omogenea per intensità di cura e PDTA) Formazione, Ricerca e Innovazione

3 CLINICAL GOVERNANCE DEL DIPARTIMENTO Prioritarizzazione degli Obiettivi Definizione degli Obiettivi e degli standard di riferimento Pianificazione del monitoraggio degli obiettivi Esecuzione delle Verifiche Periodiche RDD: eventuali azioni correttive e di miglioramento Promozione dell Appropriatezza clinica organizzativa Audit Clinici Gestione del Rischio Clinico Gestione della comunicazione Interna ed esterna Pianificazione dei bisogni formativi Progetti di Innovazione e Miglioramento ORGANIZZAZIONE E GESTIONE ASSISTENZIALE DEL DIPARTIMENTO Posizionamento del Dipartimento nella Rete Assistenziale Provinciale Gestione della Clinical Governance del Dipartimento Attività/Produttività e Costi Rischio Clinico e Sicurezza/Salute Lavoratori Efficacia Clinica Accesso e Modelli Organizzativi Innovativi (area omogenea per intensità di cura e PDTA) Formazione, Ricerca e Innovazione PRODUTTIVITÀ E COSTI DEL DIPARTIMENTO

4 DIPARTIMENTO 4 DEGENZA ORDINARIA N. Medi Posti letto 91 90* Pz Dimessi DO Occupazione Letti % Degenza Media 13,5 14,7 DIPARTIMENTO 4 ATTIVITÀ AMBULATORIALI E DAY HOSPITAL N. Medi Posti letto 36,8 36 Pz Dimessi DO Accessi Medi 10,1 10,3 Attrazione Extra regione 9% 9% Prime visite DIPARTIMENTO 4 VALORIZZAZIONE E RISORSE Valorizzazione N. Pazienti assistiti Circa Circa Personale sanitario Beni di Consumo

5 ORGANIZZAZIONE E GESTIONE ASSISTENZIALE DEL DIPARTIMENTO Posizionamento del Dipartimento nella Rete Assistenziale Provinciale Gestione della Clinical Governance del Dipartimento Attività/Produttività e Costi Rischio Clinico e Sicurezza/Salute Lavoratori Efficacia Clinica Accesso e Modelli Organizzativi Innovativi (area omogenea per intensità di cura e PDTA) Formazione, Ricerca e Innovazione ORIENTAMENTO ALLA GESTIONE DEL RISCHIO/SICUREZZA PER IL PAZIENTE E PER GLI OPERATORI Approccio Pro Attivo Informatizzazione Prescrizione chemioterapia, Informatizzazione della terapia, Identificazione del Paziente ecc Analisi del Processo Identificazione delle procedure a richio Broncoscopia, BOM, PICC, Rachicentesi, Somministrazione Chemio Implementazione Procedura con consenso informato ed eventuale documentazione informativa a supporto Monitoraggio Indicatori Approccio Reattivo In caso di eventi, Registrazione incident Reporting In caso di evento maggiori non previsti Root case analysis In caso di eventi minori non previsti SEA AUDIT Progrgammati o ad hoc AC/M, Progetti Innovativi/Miglioramento PIANI DI CONTENIMENTO DEL RISCHIO CLINICO RADIOTERAPIA MODENA non solo per i processi primari... Indentificare le attività di contenimento nei processi critici radioterapici: Accettazione visita prescrizione Pianificazione del trattamento Esecuzione del trattamento Follow up ma anche......gestione formazione, manutenzione apparecchiature, forniture e magazzino, gestione ambienti,... gestione personale

6 Technical manual WHO BLUE BOOK ASTRO Piani di contenimento del Rischio RADIOTERAPIA MODENA CQ Apparecchiature + BLUE BOOK ASTRO QA Committee Multidisciplinary team (medici, fisici, dosimetristi, infermieri, tecnici, informatici) Incontri regolari mirati allo sviluppo di iniziative miranti alla sicurezza del paziente che si adattino nel miglior modo alle singole realtà Report degli eventi avversi accaduti e dei near miss Lo studio dei quasi eventi è fondamentale per individuare pitfalls del sistema Modena: Mazzeo, Parmiggiani, Guidi, Piani, Bertoni, Costi ( incontri trimestrali formalizzati )

7 RADIOTERAPIA MODENA Professionalità/Ruoli, Carichi lavoro, Tools Peer review & morning meeting Nell ottica di omogeneizzare le prescrizioni di trattamento affrontando collegialmente le decisioni dei casi più complessi. Independent check Ogni caso viene riesaminato da un operatore differente rispetto a quello dello step precedente (esempio contouring e approvazione piano di cura) Registrazione e analisi errori/non conformità per eventuali SEA e AUDIT ESEMPIO MONITORAGGIO ED ANALISI

8 ORGANIZZAZIONE E GESTIONE ASSISTENZIALE DEL DIPARTIMENTO Posizionamento del Dipartimento nella Rete Assistenziale Provinciale Gestione della Clinical Governance del Dipartimento Attività/Produttività e Costi Rischio Clinico e Sicurezza/Salute Lavoratori Efficacia Clinica Accesso e Modelli Organizzativi Innovativi (area omogenea per intensità di cura e PDTA) Formazione, Ricerca e Innovazione CLINICAL PERFORMANCE AND OUTCOMES IN ONCO HEMATOLOGY Continuità Assistenziale (centralità dela paziente) Sopravvivenza Trattamento del dolore Infezioni nei pazienti oncologici Trattamento chemioterapico nel fine vita Gestione Dimissione Customer satisfaction CLINICAL PERFORMANCE AND OUTCOMES IN ONCO HEMATOLOGY Continuità Assistenziale (centralità dela paziente) Sopravvivenza Trattamento del dolore Infezioni nei pazienti oncologici Trattamento chemioterapico nel fine vita Gestione Dimissione Customer satisfaction

9 L ORGANIZZAZIONE GARANTISCE UNA PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI OFFRENDO UNA CONTINUITÀ ASSSISTENZIALE ATTA ALLA SODDISFAZIONE DEI BISOGNI ASSISTENZIALI IN URGENZA MEDIANTE AMBULATORIO DEDICATO E NEI DIVERSI REGIMI ASSISTENZIALI IN BASE ALLE NECESSITÀ CLINICAL PERFORMANCE AND OUTCOMES IN ONCO HEMATOLOGY Continuità Assistenziale (centralità dela paziente) Sopravvivenza Trattamento del dolore Infezioni nei pazienti oncologici Trattamento chemioterapico nel fine vita Gestione Dimissione Customer satisfaction

10 Tumori della Mammella Sopravvivenza Per Tumore del Polmone Tumori del colon retto

11 Mieloma Linfomi Hodgkin e non Hodgkin

12

13 Tumore dello Stomaco Tumore del Pancreas 7 mesi N Engl J Med 2011;364: CLINICAL PERFORMANCE AND OUTCOMES IN ONCO HEMATOLOGY Continuità Assistenziale (centralità dela paziente) Sopravvivenza Trattamento del dolore Infezioni nei pazienti oncologici Trattamento chemioterapico nel fine vita Gestione Dimissione Customer satisfaction

14 CLINICAL PERFORMANCE AND OUTCOMES IN ONCO HEMATOLOGY Continuità Assistenziale (centralità dela paziente) Sopravvivenza Trattamento del dolore Infezioni nei pazienti oncologici Trattamento chemioterapico nel fine vita Gestione Dimissione Customer satisfaction

15 Deceduti 69 Casi (28%) N. ricoveri: 1579 The in hospital mortality for cancer patients with severe sepsis was 37.8%. By 60 days, there were 92 deaths in the protocol based EGDT group (21.0%), 81 in the protocol based standard therapy group (18.2%), and 86 in the usual care group (18.9%) (relative risk with protocol based therapy vs. usual care, 1.04; 95% confidence interval [CI], 0.82 to 1.31; P = 0.83; relative risk with protocol based EGDT vs. protocol based standard therapy, 1.15; 95% CI, 0.88 to 1.51; P = 0.31) This article was published on March 18, 2014, at NEJM.org.

16 CLINICAL PERFORMANCE AND OUTCOMES IN ONCO HEMATOLOGY Continuità Assistenziale (centralità dela paziente) Sopravvivenza Trattamento del dolore Infezioni nei pazienti oncologici Trattamento chemioterapico nel fine vita Gestione Dimissione Customer satisfaction CHEMIOTERAPIA NEGLI ULTIMI 6 MESI DI VITA 1976 Pazienti trattati con chemioterapia in infusione nel Deceduti entro i 6 mesi dall ultima infusione di chemioterapia (17%)

17 CLINICAL PERFORMANCE AND OUTCOMES IN ONCO HEMATOLOGY Continuità Assistenziale (centralità dela paziente) Sopravvivenza Trattamento del dolore Infezioni nei pazienti oncologici Trattamento chemioterapico nel fine vita Gestione Dimissione Customer satisfaction GESTIONE DIMISSIONE Tutti i pazientiassistitineidiversiregimiassistenziali vengono sempre avviati ad un percorso assistenziale predefinito: follow up, programmazione dei nuovi accessi in ambulatorio, day hospital o ricovero ordinario Il 30% dei dimessi in DO viene avviato ad un percorso assistenziale in Hospice, in lungodengenza o attivazione assistenziale domiciliare integrata Sono state avviate modalità più rapide per attivare precocemente l assistenza domiciliare integrata CLINICAL PERFORMANCE AND OUTCOMES IN ONCO HEMATOLOGY Continuità Assistenziale (centralità dela paziente) Sopravvivenza Trattamento del dolore Infezioni nei pazienti oncologici Trattamento chemioterapico nel fine vita Gestione Dimissione Customer satisfaction

18 Giudizio sul Servizio Ricevuto dai pazienti trattati dal Dipartimento ORGANIZZAZIONE E GESTIONE ASSISTENZIALE DEL DIPARTIMENTO Posizionamento del Dipartimento nella Rete Assistenziale Provinciale Gestione della Clinical Governance del Dipartimento Attività/Produttività e Costi Rischio Clinico e Sicurezza/Salute Lavoratori Efficacia Clinica Accesso e Modelli Organizzativi Innovativi (area omogenea per intensità di cura e PDTA) Addestramento e Formazione RIORGANIZZAZIONE ASSISTENZIALE DI UN AREA OMOGENEA PER INTENSITÀ DI CURA E PERCOSI DIAGNOSTICI TERAPEUTICI (PDTA).

19 AREA OMOGENEA INTENSITÀ DI CURA DIPARTIMENTO SPECIALISTICO UN AREA OMOGENEA ÈTALE SE SI OCCUPA DI PROBLEMATICHE ASSISTENZIALI COMUNI ED HA I SEGUENTI REQUISITI: Una struttura che rende praticabile la realizzazione del modello organizzativo gestionale Un attività assistenziale omogenea Condivisione di strumenti di lavoro Condivisione culturale e modalità di approccio all assistenza globale del paziente, alla sua presa in carico e alla continuità assistenziale ospedale territorio Integrazione nei programmi di Ricerca e Formazione PRINCIPI DI RIFERIMENTO DELLA RIORGANIZZAZIONE Organizzazione per processi assistenziale (PDTA) per gli outpatients Pazienti ricoverati assegnati secondo i bisogni assistenziali nei diversi livelli d intensità cura Gestione comune dei bisogni sanitari in urgenza dei pazienti con malattie onco ematologiche Attribuzione dei livelli di responsabilità basati su criteri espliciti, univoci e condivisi UN AREA OMOGENEA PER INTENSITÀ DI CURA COSÌ DELINEATA FAVORISCE: La qualità dell assistenza basata sulla centralità del paziente Il miglioramento dei problemi di integrazione clinica Il miglioramento dell integrazione delle risorse (spazi e personale) L appropriato utilizzo delle risorse sanitarie globali Sinergie per il potenziamento e lo sviluppo della ricerca Modelli integrati di formazione

20 ORGANIZZAZIONE E GESTIONE ASSISTENZIALE DEL DIPARTIMENTO Posizionamento del Dipartimento nella Rete Assistenziale Provinciale Gestione della Clinical Governance del Dipartimento Attività/Produttività e Costi Rischio Clinico e Sicurezza/Salute Lavoratori Efficacia Clinica Accesso e Modelli Organizzativi Innovativi (area omogenea per intensità di cura e PDTA) Addestramento e Formazione ADDESTRAMENTO E FORMAZIONE Stato di Addestramento: Livelli e Criteti di Clinical Competence Analisi del Fabbisogno Formativo I referenti dipartimentali si interfacciano con I referentidiuo Programmazione Attività Formativa di Dipartimento Formazione Residenziale Formazione sul Campo Aggiornamento Esterno Valutazione dei risultati ORGANIZZAZIONE E GESTIONE ASSISTENZIALE DEL DIPARTIMENTO Posizionamento del Dipartimento nella Rete Assistenziale Provinciale Gestione della Clinical Governance del Dipartimento Attività/Produttività e Costi Rischio Clinico e Sicurezza/Salute Lavoratori Efficacia Clinica Accesso e Modelli Organizzativi Innovativi (area omogenea per intensità di cura e PDTA) Addestramento e Formazione

21 SERVIZIO SANITARIO Rinnovo dell accreditamento REGIONALE EMILIA ROMAGNA Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena Policlinico Dipartimento di Oncologia, Ematologia e Patologie dell Apparato Respiratorio UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA Direttore: Prof. Leonardo M. Fabbri Vice Direttore: Dott. Giuseppe Longo

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