Commissione per il Dibattito Pubblico sulla Gronda di Genova. Luigi Bobbio, Andrea Mariotto, Paola Pucci, Jean-Michel Fourniau
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- Leone Magnani
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1 Commissione per il Dibattito Pubblico sulla Gronda di Genova Luigi Bobbio, Andrea Mariotto, Paola Pucci, Jean-Michel Fourniau Relazione conclusiva Posizioni, argomenti e proposte emersi nel dibattito pubblico Mercoledì 29 aprile Palazzo Ducale, Genova - ore 17:30-20:30
2 Il dibattito pubblico è stato difficile e tormentato ma ha anche consentito di ascoltare tutte le voci, di esaminare aspetti diversi, di sollecitare nuove proposte e nuove analisi 6 incontri pubblici di presentazione e 7 incontri pubblici tematici incontri collaterali più ristretti: laboratorio sul traffico tavolo delle garanzie riunioni sui tracciati alternativi 38 Quaderni degli attori le informazioni sono state progressivamente arricchite 29 esperti hanno partecipato agli incontri o inviato contributi scritti i media hanno dato ampio rilievo al dibattito: 400 articoli in 3 mesi pari a una media di circa 4,6 articoli al giorno
3 Non tocca a noi decidere. né indicare una soluzione ai decisori Il nostro compito è: presentare lo stato della questione Gronda al termine di tre mesi di dibattito mettendo in luce gli aspetti condivisi - sono pochi ma ci sono - e gli aspetti controversi indicando gli argomenti che sono stati portati nel dibattito
4 Da dove siamo partiti le 5 alternative proposte da ASPI dove siamo andati aspetti più generali sulla mobilità, esplorazione di possibili soluzioni alternative autostradali e non
5 Possiamo riassumere così: Da un esperienza condivisa che genera problemi (la congestione del nodo di Genova) alla proposta di diverse soluzioni. Questa relazione è perciò divisa in tre parti 1. Il problema 2. Le soluzioni 3. Progettazione e lavori
6 1. Il problema
7 Se il punto di partenza condiviso è la congestione... questa esperienza pone problemi di diversa portata e natura
8 La congestione è un problema di efficienza e sicurezza della rete autostradale 800 giorni/anno con turbative del traffico nel tratto GeBolzaneto-GeVoltri all A10/A26 e transiti medi giornalieri annui sul ponte Morandi per la mobilità urbana Comune di Genova ASPI una mobilità urbana virtuosa con alte percentuali di utilizzo dei mezzi pubblici (41%), soffocata da alti livelli di saturazione delle strade (58%) e da una scarsa efficienza della rete ferroviaria per lo sviluppo dell attività del Porto e dell economia genovese, è alto il costo del tempo perso in coda per la qualità della vita Comune, Camera di Commercio, Confindustria, Porto, Cgil, Cisl Ambientalisti l inquinamento atmosferico e acustico prodotto dalla congestione da traffico come causa di bassa qualità della vita
9 Diverse definizioni del problema..... diversi giudizi sulla Gronda opera necessaria ASPI a ottimizzare la circolazione e la sicurezza sulla rete autostradale tassello necessario Comune di un disegno di riorganizzazione della rete complessiva della viabilità complementare al potenziamento del trasporto pubblico locale e della rete ferroviaria infrastruttura necessaria per garantire lo sviluppo dell economia genovese Comune, Cciaa, Confindustria, Porto, Cgil, Cisl Coordinamento dei comitati, Ambientalisti, Amici del Chiaravagna, Decrescita Felice, Inu Liguria soluzione sbagliata a un problema (la congestione) sino ad ora non governato
10 Pro Congestione autostradale in crescita sul medio periodo, che può essere risolta unicamente grazie a un raddoppio dell attuale A10 (soprattutto Aspi) Vulnerabilità del sistema legata alla Gli argomenti sulla Gronda configurazione del nodo di Genova (Bonifai, ASPI, Comune ) Insufficienza degli interventi previsti su viabilità urbana, trasporto pubblico locale e nodo ferroviario nel risolvere la congestione (PUM Genova) Favorire lo sviluppo dell economia genovese attualmente soffocata dalla debolezza dei suoi collegamenti (Comune, Porto, Cciaa, Unione industriali) Benefici per la salute di chi abita lungo A10 Contro Opera devastante per un territorio già martoriato Domanda di mobilità locale e di scambio piuttosto che di attraversamento; spostamenti nord-sud più importanti di quelli est-ovest Puntare sulla strada piuttosto che sulla ferrovia è in contrasto con le politiche europee e con le prospettive di sviluppo sostenibile Opere già previste o facilmente prevedibili potrebbero rendere superflua la gronda L offerta tenderà a far aumentare la domanda e a rinviare i problemi
11 Il laboratorio sul traffico: i temi affrontati PUM,scenari di traffico urbano: modello di simulazione del PUM del Comune PUM, effetti sul traffico locale (2020) delle opere previste (ferrovia, trasporto pubblico e nuova viabilità urbana) negli scenari con e senza Gronda La mobilità urbana resta stabile al 2020: da a spostamenti/giorno/ore di punta Il potenziamento del trasporto pubblico e del ferro incrementano del 3% l uso del mezzo pubblico per gli spostamenti urbani al 2020 L indice di saturazione delle strade si riduce con la Gronda di circa 3% (urbane) e tra 5e10% (autostrade) Porto: previsioni di crescita dell attività portuale sul medio periodo ed effetti sulla ripartizione modale RFI: effetti degli interventi ferroviari previsti sull incremento di capacità della rete ferroviaria Per rendere funzionali gli investimenti sul porto, la capacità portuale deve passare da 1,9 a almeno 3,25 mil/teu entro il E necessario potenziare i servizi ferroviari e, per i rotabili, il trasporto su gomma Incremento della capacità della rete al 2015 del 43% per le lunghe percorrenze, del 25% per il trasporto regionale e dell 80% per le merci (+ 640 treni)
12 Il laboratorio sul traffico Quali spunti sono emersi Evitare che la Gronda generi un aumento del traffico privato, attraverso un incremento dell offerta di trasporto pubblico Favorire e sostenere forme di mobilità dolce Promuovere l avvio di un laboratorio permanente sui temi delle politiche per la mobilità, aperto alle parti economiche, alle associazioni e ai comitati dei cittadini che rappresenti il luogo del confronto e dell informazione sui temi della mobilità e del territorio
13 La discussione sui costi e i benefici della Gronda I benefici non giustificano i costi (Marco Ponti e Paolo Beria) Il massimo costo di investimento sostenibile per compensare i benefici socio-economici è pari a 1,52 miliardi di euro invece di 4,5 miliardi euro Sottostimati i benefici e sovrastimati i costi nell ACB di Ponti-Beria (ASPI) Sottostimato il valore economico del tempo per l economia genovese e costi sovrastimati I costi del non fare sono 570 milioni euro/anno I costi sono pari a 934 euro/abitante. La Gronda si ripaga in 5 anni (Alberto Cappato) Sovrastimati i costi del non fare (GianMarco Bruno) Sovrastimato il tempo medio di blocco del traffico e il numero di veicoli coinvolti. Il costo del non fare è solo di 30 milioni di euro/anno invece di 570 milioni/euro/anno. I costi del non fare ferroviario (Giuseppe Macchioni) I danni per l economia del Nord/Ovest sono pari a: posti di lavoro persi; 6 miliardi euro/anno di valore aggiunto persi; 2,5 miliardi anno benefici fiscali dello Stato persi
14 2. Le soluzioni
15 La cosiddetta opzione zero (che proprio zero non è) Puntare sul ferro e su opere già previste (coordinamento dei Comitati, Gruppi Ambientalisti, Associazione amici del Chiaravagna) - Potenziamento dei servizi ferroviari metropolitani - Bretella di Borzoli ( bivio Lastrego ) - Strada a mare Cornigliano - Lungomare Canepa - Strada di sponda destra Polcevera - Porto lungo. Interventi per un nuova mobilità urbana (Movimento Decrescita Felice Genova ISDE): Interventi sul nodo ferroviario, trasporto pubblico locale con linee dedicate in sede protetta; car e bike sharing, parcheggi residenziali (non in centro), percorsi pedonali protetti, zone 30 ecc.
16 L ipotesi incrementale (INU Liguria) Effettuare alcune opere, valutarne gli effetti e solo dopo, eventualmente, progettare altre opere: Strada a mare e potenziamento svincolo Cornigliano - Aeroporto Potenziamento A7 Ridisegnare il raccordo tra A10 e A7 ad est del viadotto Morandi
17 Tracciati oltre Appennino Questo tema è circolato continuamente nel dibattito: Perché Genova non può avere una tangenziale come Milano e Roma e deve avere invece un autostrada in mezzo alle case? Le proposte di Matteucci, Parodi e in parte di Massa Obiezioni fondamentali (da parte di ASPI) l incarico ricevuto da ANAS riguarda solo il Ponente (ma ANAS potrebbe rivedere questo punto) la tangenziale catturerebbe soltanto il traffico di attraversamento (26%) e sarebbe sottoutilizzata costi troppo alti (anche per via dei raccordi)
18 I tracciati proposti da Aspi Attraversamento Val Polcevera Nodo di Voltri Sinistra Polcevera Nodo di San Benigno
19 E l unico tratto sicuramente condiviso della Gronda, salvo correzioni del tracciato Nessuna obiezione è emersa nel corso del dibattito Nodo di San Benigno Tutti lo considerano indispensabile Si potrebbe dare priorità a quest opera anche per la sua rilevanza con la strada a mare
20 Sinistra Polcevera Esiste un ampia condivisione sul fatto che il raddoppio dell A7 possa essere necessario. Traffico sud-nord Porto di Genova Anche a questo tratto potrebbe essere data priorità Sono emerse però obiezioni sui tracciati che, come formulati inizialmente, sono molto impattanti su quartieri densamente abitati (Certosa, Rivarolo) e su aree di collina Sono state avanzate proposte, anche molto precise, da parte di cittadini per modificarne il percorso in modo da risparmiare le abitazioni. Nel corso del dibattito ASPI ha cominciato a lavorare con i cittadini e sta elaborando proposte alternative
21 Nodo di Voltri Malgrado i miglioramenti della proposta ASPI rispetto al progetto 2006 (soprattutto per quando riguarda i cantieri) sono emersi punti particolarmente critici: Vesima, Crevari, Valle Cerusa,Valle Leira Unica alternativa proposta che eliminerebbe del tutto questi punti critici: Attacco della Gronda dall A26 area di servizio Turchino Obiezioni di ASPI: commistione del traffico sulla prima parte dell A26 dislivello e spreco energetico viadotto nel territorio di Mele particolarmente alto e impattante ASPI si è comunque impegnata a ristudiare il tracciato e le aree di cantiere a Voltri per ridurre i notevoli impatti
22 Tutti i 5 tracciati sono notevolmente impattanti Ma in modo diverso. Impatto sulle abitazioni Numero di residenti Attraversamento Val Polcevera Voltri Tracciati Fascia 0-25 Fascia 25-60
23 Lunghezza tratti allo scoperto Lunghezza tratti allo scoperto (metri) Attraversamento Val Polcevera Tracciati
24 Efficienza trasportistica (elaborazione ASPI) Sottrazione di traffico dalla A Attraversamento Val Polcevera Tracciati
25 Passaggio sotto il Polcevera L ipotesi del subalveo era stata esclusa nel 2005 dopo tre anni di studi Le tecniche di scavo (fresa) allora non disponibili renderebbero questa ipotesi fattibile Rimangono tuttavia alcuni problemi molto rilevanti: interferenza con la falda di acqua potabile utilizzata dall acquedotto di Genova difficoltà altimetriche per la connessione con le sponde lunghezza notevole delle gallerie (oltre 10 km), quantità di smarino Due possibilità Passaggio a valle dei pozzi all altezza del ponte Morandi Passaggio nella media valle Vista l estrema importanza della questione sarebbero augurabili approfondimenti
26 Tutto in una volta o per parti? I benefici dell opera si vedranno solo al termine di tutti i lavori, ossia tra 10 anni. Alcuni (p.es. Bonifai, Massa) hanno sottolineato l esigenza di procedere per lotti funzionali. Questa indicazione ha alcuni punti comuni con l ipotesi incrementale proposta dall Inu. Quali protrebbero essere i lotti funzionali? San Benigno? Raddoppio A7? o altro ancora? ASPI potrebbe rivedere il suo progetto in modo che possa essere attuato per lotti funzionali?
27 L asse nord-sud All inizio sembrava che la questione principale fosse l asse est-ovest Il dibattito ha messo in luce l importanza per lo meno uguale, se non maggiore - dell asse nord-sud. Ma quale asse nord-sud? Alcuni partecipanti ASPI: raddoppio A7 (Bonifai, Vigna) propongono in alternativa o in aggiunta - un asse nord-sud a partire da Cornigliano Il nodo di Cornigliano Polo importante di sviluppo: Aeroporto, Erzelli, ex-ilva Come assicurare che il nodo di Cornigliano sia servito dalla nuova autostrada?
28 Società Autostrade si è dichiarata indisponibile. Il mancato introito andrebbe trattato come un costo aggiuntivo Il futuro della A10 Un tema largamente condiviso nella città (da Confindustria, ai municipi, a numerosi cittadini) è stato quello dell eliminazione del pedaggio. Ipotesi emerse: Problema: manutenzione declassamento Problema: barriere a pagamento per chi attraversa, gratis all interno della città divieto di circolazione dei mezzi pesanti Altro problema: la gratuità della vecchia tratta non incentiva il trasferimento sulla nuova gronda
29 3. Progettazione e lavori
30 Il rischio amianto Lo studio ASPI-Spea ha confermato la presenza diffusa di amianto tra monte Amandola e Polcevera Nella zona di Voltri la presenza di amianto è più localizzata e saranno necessarie ulteriori verifiche prima di decidere i metodi di scavo e di trasporto Le analisi effettuate e le misure previste sono ritenute dagli esperti indipendenti in grado di gestire il rischio amianto Il rischio amianto è trattato nella VIA e sono previsti monitoraggi in tempo reale sulle rocce durante i lavori
31 La gestione dei cantieri e lo smaltimento dello smarino 2 macro-zone a seconda di: forma/funzioni delle gallerie e presenza di amianto Destra Polcevera (amianto) Gallerie lunghe a sezione continua scavo meccanizzato TBM nastro/tubo trasportatore 5 milioni mc destinazione finale smarino Banchina aeroportuale + VTE Sinistra Polcevera (no amianto) Gallerie brevi spesso intersecate tra loro scavo tradizionale camion + nastro/tubo trasportatore 3 milioni mc Cave Val Varenna tempistica: 3 anni di progettazione e iter approvativo + 7/8 anni lavorazioni
32 La gestione dei cantieri e lo smaltimento dello smarino Misure e strumenti di mitigazione: riduzione trasporti su gomma ed uso dell autostrada insonorizzazione impianti, barriere antirumore provvisorie monitoraggio ex-ante dei siti di cantiere per ripristino condizioni di partenza ruoli del Responsabile Ambientale, dell Osservatorio Ambientale e dell Infopoint nell avanzamento dei lavori (Brennero) per le falde acquifere: monitoraggio ex-ante modellizzazione (individuazione dei gradi di rischio di interferenza con le sorgenti) interventi di prevenzione e mitigazione a seconda del grado di rischio
33 La gestione dei cantieri e lo smaltimento dello smarino preoccupazioni ed osservazioni su: collocazione del nastro/tubo trasportatore sul letto del Polcevera viabilità di servizio per arrivare ai cantieri di imbocco (Voltri e SxP.ra) percorrenza dei mezzi in zona Campasso (Tracciato 4) strade di cantiere in zona via Pallavicini e passaggio sopra campo sportivo Torbella campo base o campo industriale in zona Campi (a vincolo verde) sversamento smarino a Voltri
34 L impatto sull ambiente e sulla salute Il Dibattito Pubblico ha fatto chiarezza su una Sono serie tutti di strumenti: che VAS prevista per piani e programmi (e non per progetti) trattano gli aspetti ambientali e sanitari Risk assessment con valenza preventiva, per identificare un livello di rischio accettabile e che intervengono Piano di monitoraggio ambientale parte integrante eventualmente del progetto, nelle a fasi carico del Proponente, ma gestito da Ente terzo (es. successive Arpal) al dibattito SIA pubblico da prodursi con il Progetto Preliminare a cura del Proponente, contenente anche dati sugli impatti; misure di mitigazione Per questo e nel Dibattito compensazione; alternative di progetto e opzione zero; e motivazione della Pubblico si sono indagate scelta rispetto agli impatti ambientali maggiormente alternative VIA obbligatoria anche per le opere in legge Obiettivo progettuali, questioni Accertamento della compatibilità ambientale trasportistiche da parte del CIPE e in sede di approvazione definitiva dei progetti amministrativo-gestionali
35 L impatto sull ambiente e sulla salute Inquinamento atmosferico I dati mostrano che Genova non ha ancora raggiunto i livelli di qualità dell aria previsti dalla legge. La Gronda dovrà recepire norme ancora più severe (es. PM2,5) Inquinamento acustico Viene simulato con modelli tridimensionali e si prevede comunque un monitoraggio in esercizio. Biodiversità I tracciati interesserebbero più o meno direttamente SIC, corridoi ecologici, aree focali, habitat naturali tutelati e siti di ricolonizzazione naturale (cave dismesse). La Valutazione di incidenza è compresa nella VIA.
36 L impatto sulle attività industriali e commerciali Attori economici e rappresentanze sindacali sostanzialmente favorevoli all opera a condizione sia garantito il mantenimento delle produzioni: (condizione particolarmente onerosa per quanto riguarda l Ansaldo) censimento sulla base di indicatori quali: numero addetti, valore aggiunto, specificità insediative, ecc. eventuali ricollocazioni prima dell avvio dei cantieri impatto dei cantieri: suddivisione in lotti, rigida programmazione temporale, eventi per la rivitalizzazione delle aree, interventi di riqualificazione urbana, interventi sulla fiscalità, ecc. (es. Confesercenti) osservazioni migliorative destinazione dello smarino ampliamento delle banchine da accompagnarsi con progetti specifici per nuovi insediamenti e nuove funzioni (CGIL) efficienza e trasparenza procedure (gare d appalto, costi, tempi)
37 L impatto sulle abitazioni le domande ( , interventi, proteste, ) raccolte fin dagli incontri di presentazione i motivi e gli impatti della pubblicazione degli elenchi dei potenziali interessati la strategia sviluppata dal Comune per la gestione del problema - preliminare di intesa tra Comune, Anas e Autostrade come base per un eventuale Accordo di Programma anche con Regione e Provincia procedure per la ricollocazione delle famiglie e delle attività produttive interessate definizione di indennizzi per i fabbricati che permarranno modalità di utilizzo delle somme previste per legge per riqualificazioni urbanistico-ambientali
38 L impatto sulle abitazioni Contenuti salienti del Preliminare di Intesa: 2 Uffici-sportello presso i Municipi appena scelto il tracciato Commissione Tecnica per la valutazione degli immobili (che assumerà a riferimento i valori al settembre 2008) rialloggiamento accompagnato in base alla località di residenza e alla tipologia di partenza, oppure rialloggiamento in autonomia indennizzi a disposizione con l approvazione del progetto definitivo (+ contributi aggiuntivi Legge Regionale 39/07)
39 Compensazioni e progettazione integrata Le esperienze innovative dell Osservatorio della Torino-Lione per la valle di Susa e dell autostrada Pedemontana hanno mostrato che: la progettazione dell opera dovrebbe essere effettuata con uno stretto rapporto con il territorio le opere finanziate con il fondo compensativo dovrebbero essere progettate mediante un piano complessivo e coerente e non disperse in mille rivoli
40 L osservatorio Nel corso del dibattito pubblico è nata la proposta di un Osservatorio locale formato da 20 membri: Comune di Genova OSSERVATORIO LOCALE Rappresentanti dei cittadini residenti e dei comitati 4 Municipi coinvolti Saranno invitati ai lavori dell osservatorio le associazioni ambientaliste e i rappresentanti degli interessi del territorio
41 Progettazione preliminare Processo di valutazione di impatto ambientale Progettazione definitiva e esecutiva Realizzazione Fondo compensativo L osservatorio interloquisce stabilmente con Aspi facilita la partecipazione dei cittadini, raccoglie o formula osservazioni verifica che le eventuali modifiche richieste siano rispettate interloquisce, direttamente o attraverso propri esperti, con ASPI sull esecuzione delle opere. ASPI garantisce l accesso alle aree di cantiere. raccoglie le proposte che vengono dal territorio e contribuisce a elaborare un piano di interventi
42 Tra 15 giorni presenteremo la relazione scritta che terrà conto delle osservazioni che riceveremo oggi Entro fine maggio Autostrade per l Italia dirà come intende tener conto delle critiche e dei suggerimenti emersi da questo dibattito pubblico
43 Ringraziamo Le associazioni, i comitati e i cittadini che hanno creduto nel dibattito e vi hanno contribuito con intelligenza e passione, e talvolta con legittima rabbia. Autostrade per l Italia che ha mostrato piena disponibilità a fornire informazioni e a esporsi a un confronto difficile svolgendo un ruolo inconsueto per una grande società privata Il lavoro della commissione (sito, verbali, contatti, mail ecc.) non sarebbe stato possibile senza l impegno di Stefano Bonabello, Simonetta Costa, Laura Longoni, Gigi Macciò, Eleonora Parlagreco, Monica Penco, Andrea Pillon, Gianfranco Pomatto, Elisa Videtta a cui vanno i nostri più affettuosi ringraziamenti
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