DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE S.C. SANITÀ ANIMALE E IGIENE DEGLI ALIMENTI EVENTO FORMATIVO RESIDENZIALE

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1 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE S.C. SANITÀ ANIMALE E IGIENE DEGLI ALIMENTI EVENTO FORMATIVO RESIDENZIALE BENESSERE ANIMALE: ORGANIZZAZIONE DEI CONTROLLI AI SENSI DELLA DECISIONE 778/2006/CE E FORMAZIONE DEGLI OPERATORI AI FINI DELLA FORMAZIONE DI II LIVELLO MOTIVAZIONE La protezione degli animali, inclusi pesci, rettili e anfibi, allevati o custoditi per la produzione di derrate alimentari, lana, pelli, pellicce o per altri scopi agricoli è regolamentata dal decreto legislativo n. 146/2001, attuazione della direttiva 98/58/CE e da norme specifiche relative all allevamento dei vitelli, dei suini e delle galline ovaiole. Ai sensi della direttiva 98/58/CE gli Stati Membri devono garantire il rispetto delle disposizioni concernenti la protezione degli animali negli allevamenti e verificarne l applicazione attraverso l esecuzione di ispezioni. Sino ad oggi sul territorio nazionale i controlli per il benessere animale negli allevamenti sono stati effettuati sulla base di una programmazione stabilita in ambito locale, tenendo conto di alcune indicazioni di base fornite dal Ministero della salute attraverso la circolare del 5 novembre 2001, n. 10, nonché con le note esplicative del 2 marzo 2005 e del 25 luglio 2006, concernenti rispettivamente i suini ed i vitelli. La decisione n. 778/2006, entrata in applicazione dal 1 gennaio 2008, stabilisce che le ispezioni debbono riguardare tutte le specie d allevamento che rientrano nel campo di applicazione della direttiva 98/58/CE e non solo vitelli, suini e galline ovaiole, inoltre detta regole per armonizzare la raccolta delle informazioni nel corso delle ispezioni e le modalità di comunicazione delle informazioni stesse alla Commissione europea. In questo contesto ha visto la luce nello scorso anno il Piano nazionale per il benessere animale (PNBA) ; tale piano nasce dall esigenza di ottemperare alle disposizioni previste dalle norme nazionali e comunitarie, di rendere uniformi le modalità di esecuzione e la programmazione dei controlli e di migliorare la formazione dei medici veterinari e degli allevatori relativamente alle tematiche di benessere animale. Nell EFR proposto si provvede ad analizzare la normativa vigente al fine di sviluppare adeguate capacità tecniche dei Veterinari Ufficiali impiegati nei controlli di modo che oltre a garantire attraverso l attività ispettiva che gli allevatori osservino le disposizioni vigenti, svolgano un importante compito formativo sugli allevatori stessi, fornendo indicazioni relativamente alle esigenze strutturali ed alle corrette pratiche di allevamento; infatti il medico veterinario è chiamato a far comprendere all allevatore che la tutela del benessere degli animali, sancito come principio fondamentale della nostra Società, implica l utilizzazione di tecniche di allevamento che, migliorando le performance produttive, coincidono anche con gli interessi della produzione. OBIETTIVI 1) Promuovere la comprensione dei concetti e delle metodologie operative necessarie ad una corretta gestione delle attività ispettive di controllo in materia di benessere animale negli allevamenti, rendendo uniformi le modalità di esecuzione e la programmazione dei controlli previsti dal PNBA. 1

2 2) Programmare il piano annuale dei controlli sulla base della valutazione del rischio (Regolamento CE n. 882/2004 e Decisione 778/2006/CE). 3) Promuovere e migliorare la formazione dei Medici veterinari relativamente alle tematiche sul benessere animale. 4) Costituire, attraverso un adeguato percorso formativo, formatori di II livello in grado di promuovere l educazione e la formazione degli allevatori in tema di benessere animale. CONTENUTI - Normativa nazionale e comunitaria in tema di benessere animale; - Condizionalità e benessere animale; - Benessere animale in allevamento; - Programmazione dei controlli; - Organizzazione ed articolazione dei controlli ufficiali nell ASL2; - Gli strumenti del controllo ufficiale: utilizzo delle check list. DESTINATARI L EFR è rivolto complessivamente a 8 unità di personale appartenenti al profilo di veterinario ed afferenti alla S.C. Sanità Animale ed Igiene degli Allevamenti del Dipartimento di Prevenzione dell Azienda. PARTECIPANTI N Cognome e nome Profilo Struttura Complessa 1. BRANDOLA Roberto Veterinario Sanita Animale e Igiene degli Allevamenti 2. CARRETTO Mario Veterinario Sanita Animale e Igiene degli Allevamenti 3. DEFELICE Bruno Veterinario Sanita Animale e Igiene degli Allevamenti 4. FERRARO Giuseppe Veterinario Sanita Animale e Igiene degli Allevamenti 5. GRAVAGNO Ugo Veterinario Sanita Animale e Igiene degli Allevamenti 6. MIRENGO Anna Maria Veterinario Sanita Animale e Igiene degli Allevamenti 7. NATTERO Luciano Veterinario Sanita Animale e Igiene degli Allevamenti 8. STOCCHI Andrea Veterinario Sanita Animale e Igiene degli Allevamenti METODO Serie di relazioni su temi preordinati, confronto/dibattito tra pubblico ed esperto/i guidato da un conduttore, presentazione di problemi/casi clinici in seduta plenaria (non a piccoli gruppi), lavoro a piccoli gruppi su problemi con produzione di rapporto finale. SUSSIDI DIDATTICI - Personal Computer e Data Display - Lavagna a fogli mobili - CD Rom - Materiale didattico DURATA L EFR, che rientra nei programmi di aggiornamento obbligatorio, avrà la durata complessiva di 37 ore. La frequenza è obbligatoria per il 90% delle ore complessive (pari a 33 ore) SEDE, DATA, ORARIO 12/10/09 dalle ore alle ore /10 e 3/11/09 dalle ore alle ore dalle ore alle ore /11/09 dalle ore alle ore Aula Didattica S.C. Sanità Animale e Igiene degli Allevamenti Via del Collegio 18 Carcare 2

3 DOCENTI ORE Marco Lovesio, Direttore S.C. Sanità animale e Igiene degli allevamenti Armando Chinazzo, Direttore S.S. Igiene delle produzioni zootecniche e farmacovigilanza Giornata I Sessione: La politica europea in tema di benessere animale Presentazione del Corso, relazione, Il piano d azione comunitario , relazione, Condizionalità e benessere animale, relazione, II Sessione: Il Piano Nazionale per il Benessere Animale (PNBA) Il decreto legislativo 146/2001, relazione, PNBA, relazione, PNBA: analisi del rischio nella programmazione dei controlli, confronto/dibattito, 2 Giornata I Sessione: Il benessere degli animali d allevamento: l allevamento bovino; 1 parte Il Benessere degli animali da allevamento: il benessere del bovino da carne, presentazione Il Benessere degli animali da allevamento: il benessere del bovino latte, presentazione II Sessione: Il benessere degli animali d allevamento: l allevamento bovino; 2 parte Il Benessere degli animali da allevamento: il benessere del vitello, presentazione Impiego delle check list nell ambito del controllo ufficiale, presentazione Discussione sui temi trattati, confronti/dibattito, Chinazzo/ Lovesio IV Sessione: Benessere animale: la formazione di II Livello Programmazione del corso di formazione per allevatori e predisposizione materiale didattico, lavoro a piccoli gruppi, Chinazzo/ Lovesio Presentazione dei lavori, confronti/dibattito, Chinazzo/ Lovesio 3 Giornata I Sessione: Il benessere degli animali d allevamento: l allevamento suino, equino e ovi-caprino 1 parte Il Benessere degli animali da allevamento: il benessere dei suini, presentazione Il Benessere degli animali da allevamento: il benessere degli equini allevati per la produzione di carne, presentazione II Sessione: Il benessere degli animali d allevamento: l allevamento suino, equino e ovi-caprino 2 parte Il Benessere degli animali da allevamento: il benessere degli ovi-caprini, presentazione Impiego delle check list nell ambito del controllo ufficiale, presentazione Discussione sui temi trattati, confronti/dibattito, Chinazzo/ Lovesio 3

4 IV Sessione: Benessere animale: la formazione di II Livello Programmazione del corso di formazione per allevatori e predisposizione materiale didattico, lavoro a piccoli gruppi, Presentazione dei lavori, confronti/dibattito, 4 Giornata I Sessione: Il benessere degli animali d allevamento: le specie avi cunicole 1 parte Il Benessere degli animali da allevamento: il benessere delle galline ovaiole, presentazione Il Benessere degli animali da allevamento: il benessere dei broiler problemi/casi clinici, Chinazzo/ Lovesio II Sessione: Il benessere degli animali d allevamento: le specie avi cunicole 2 parte Il Benessere degli animali da allevamento: il benessere dei tacchini, presentazione Il Benessere degli animali da allevamento: le specie avicole minori, presentazione Il Benessere degli animali da allevamento: il benessere dei conigli allevati industrialmente, presentazione Impiego delle check list nell ambito del controllo ufficiale, presentazione problemi/casi clinici, Discussione sui temi trattati, confronti/dibattito, 5 Giornata I Sessione: Il benessere degli animali d allevamento: specie ittiche Il Benessere degli animali da allevamento: il benessere dei pesci marini, presentazione Il Benessere degli animali da allevamento: il benessere dei pesci d acqua dolce, presentazione II Sessione: Il benessere degli animali d allevamento: animali da pelliccia, selvaggina allevata e delle più comuni specie esotiche Il Benessere degli animali da allevamento: il benessere degli animali da pelliccia, presentazione Il Benessere degli animali da allevamento: il benessere della selvaggina allevata per ripopolamento, presentazione Il Benessere degli animali da allevamento: il benessere delle più comuni specie esotiche, presentazione Impiego delle check list nell ambito del controllo ufficiale, presentazione problemi/casi clinici, Discussione sui temi trattati, confronti/dibattito, 6 Giornata I Sessione: Benessere animale e trasporto Il Benessere animale nel corso del trasporto, presentazione problemi/casi clinici, Lovesio/ Chinazzo Linee guida aziendali in materia di autorizzazione al trasporto, confronti/dibattito, 4

5 II Sessione: Benessere animale e macellazione d urgenza Definizione di procedure in materia di macellazione d urgenza, presentazione problemi/casi clinici, Definizione di procedure in materia di macellazione d urgenza, lavoro a piccoli gruppi, Presentazione lavori, confronto/dibattito, II Sessione: Valutazione finale Verifica dell apprendimento con somministrazione di questionario a risposta multipla, ESAME FINALE E ATTESTATO La verifica dell apprendimento verrà effettuata mediante somministrazione di questionario a risposta multipla. L attestato finale verrà rilasciato solo a coloro che non avranno effettuato assenze, superato l esame finale e compilato la scheda di gradimento. RESPONSABILE SCIENTIFICO Dott. Marco Lovesio, Direttore S.C. Sanità Animale e Igiene degli Allevamenti Dipartimento di Prevenzione ASL 2 Savonese 5

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