Quali opportunità per la cura condivisa i fra Medico di Medicina Generale e Neurologo nella gestione di Pazienti con particolari patologie?
|
|
- Flaviano Dolce
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Quali opportunità per la cura condivisa i fra Medico di Medicina Generale e Neurologo nella gestione di Pazienti con particolari patologie? TIA, ischemia cerebrale silente, emicrania con aura F. Mazzoleni SIMG Sondrio
2 TIA - emicrania con aura - ICS Le evidenze scientifiche indicano che TIA, ischemia cerebrale silente, emicrania con aura rappresentano fattori di rischio per ictus
3 TIA LG SPREAD sintesi 6-3 b Gli attacchi ischemici transitori costituiscono un fattore di rischio ben documentato per evenienza di ictus
4 Ischemia cerebrale silente lesioni cerebrali che presentano le medesime caratteristiche neuroradiologiche e/o neuropatologiche degli infarti cerebrali o delle emorragie, ma senza corredo sintomatologico frequenti nei pazienti con diabete mellito e ipertensione arteriosa insieme (10-40%) diagnosticare le ICS e' di notevole rilevanza perché aumentano da 2 a 10 volte il rischio di stroke e di 2 volte il rischio di demenza, sia di tipo vascolare che degenerativo
5 Emicrania con aura Le Linee Guida SPREAD collocano l emicrania tra i fattori che probabilmente aumentano il rischio di ictus ma che al momento non appaiono completamente documentati come fattori indipendenti di rischio Diversi studi evidenziano che l emicrania,soprattutto la forma con aura, è associata ad un aumentato rischio di ictus che sembra essere più elevato nelle giovani donne al di sotto dei 45 anni di età in particolare quelle che fumano e assumono contraccettivi orali. Un fattore di rischio aggiuntivo sembra essere il forame ovale pervio Emicrania con aura e TIA pongono problemi di DD
6 Gestione condivisa: criticità - competenze cliniche - comunicazione tra operatori - aspetti organizzativi Softwares gestionali - supporti decisionali/professionali, self-audit, reminders ecc. - scambio dati ospedale/territorio (SISS)
7 Gestione condivisa: criticità - competenze cliniche
8 Gestione condivisa: strumenti - competenze cliniche Quali gli strumenti specifici i per definire / migliorare le competenze cliniche in MG? Linee Guida
9 Gestione condivisa: strumenti SPREAD Linee Guida - riconoscimento - gestione TIA acuto - gestione TIA anamnestico - prevenzione primaria / secondaria
10 Gestione condivisa: strumenti Linee Guida IHS International Headache Society SISC Società Italiana per lo Studio delle Cefalee it - riconoscimento - gestione cefalee con sintomi tipici / atipici - sintomi di allarme - terapia attacco / profilassi (comorbidità)
11 Gestione condivisa: strumenti - competenze cliniche Quali gli strumenti specifici i per definire / migliorare le competenze cliniche in MG? Linee Guida Indicatori di performance
12 Competenze cliniche: gli strumenti della MG Accanto alla responsabilità di garantire cure appropriate al meglio delle risorse disponibili, oggi si affaccia sempre più pressante l orientamento a remunerare le prestazioni in funzione dei livelli qualitativi delle performance espresse Questo determina la necessità di definire in concreto quali siano gli standard praticabili in medicina generale e quali gli indicatori capaci di rilevarne l esistenza
13 Gli strumenti della MG Indicatori di performance
14 Indicatori Ictus o TIA (massimo 31 punti) Indicatori ICTUS O TIA Punti Percentuale di pagamento Registrazioni ICTUS 1 Registro degli ictus e dei TIA 4 Gestione Percentuale di pazienti ICTUS 2 Con registrazione TAC o a una RM % ICTUS 3 Registrazione i dlf del fumo % ICTUS 4 Consigli per smettere di fumare % ICTUS 5 Registrazione PA % ICTUS 6 PA 140/90 o meno % ICTUS 7 Colesterolo totale registrato % ICTUS 8 Colesterolo LDL 100 mg/dl o meno % ICTUS 9 Terapia con aspirina o altro/ anticoagulante %
15 Indicatori ID indicatore: Area ictus/tia Tipo indicatore: Processo Periodo osservazione: 2007 Descrizione: % registrazione di PA in pazienti con ictus/tia Note metodologiche: Percentuale di pazienti con almeno una registrazione di PA nel 2007 (Numeratore) sui pazienti di età >= 18 anni con ictus -TIA diagnosticato prima del 01/01/2008 (Denominatore) Dato di confronto: Media delle percentuali dei migliori 400 ricercatori Health Search Razionale Scientifico: Significato: esprime un adeguato follow-up del paziente e adeguato intervento di prevenzione secondaria Limiti: possibile scarsa registrazione del dato di pazienti assistiti a domicilio Standard: Ideale 100% LAP 70%
16 Indicatori self-audit
17 Indicatori self-audit Indicatori relativi all'attività del Dr. M.R. (Report di Esempio)
18 Gli strumenti della MG Nel delineare i compiti del MMG / Specialista e gli strumenti per una gestione condivisa occorre fare riferimento alla realtà operativa della MG individuando le criticità più importanti Per verificare le dimensioni di questi problemi nella MG e l appropriatezza dei comportamenti del MMG, si è proceduto con una query a Health Search
19 Nel 1998 è stato costituito Health Search Istituto di ricerca della Società Italiana di Medicina Generale basato su una rete di MMG ricercatori debitamente formati e su un database (Millewin, cartella clinica elettronica orientata per problemi) in cui sono raccolti i dati derivanti dalla pratica clinica quotidiana Attualmente sono 800 i MMG ricercatori e il database di Health Search contiene dati relativi a oltre un milione e mezzo di pazienti ed è una fonte unica d informazioni per la ricerca scientifica
20 Le dimensioni del problema in MG Estrazione dati dei migliori 400 MMG Ricercatori di HS Popolazione di assistiti per TIA (2007) per emicrania con aura (2006) Per l ischemia cerebrale silente query non possibile perché questa patologia non è inserita nella codificazione ICD-9 usata da Millewin, software dei MMG Ricercatori di HS Il quadro che ne esce evidenzia alcune importanti criticità
21 TIA: i dati della MG
22 TIA - Prevalenza HS TIA ,86% m/f (NW O,8% - NE 1,1%) Età > anni 85 > 5% ,8% ,9% ,7%
23 TIA Prevalenza: confronto Anmco / Hs Iss Anmco (progetto CUORE) Health Search - Simg Età anni Età anni TIA 0,7% (M 0,8%; F 0,6%) TIA 0,6% (M 0,7%; F 0,5%) (popolazione di riferimento )
24 PA
25 PA Fumo 24,3%
26 PA Fumo 24,3%
27 TIA accertamenti
28 TIA accertamenti
29 TIA accertamenti
30 TIA Terapie
31 TIA Terapie
32 Emicrania con aura: i dati della MG
33 Prevalenza emicrania
34 Prevalenza emicrania 12,6%
35 Prevalenza emicrania HS / METEOR* 12,6% * Migraine Epidemiology Therapy and Economics: an Outcome Research Roncolato M, Brignoli O. European Neurology 2000;43: (900 MMG pazienti)
36 Prevalenza emicrania con aura 3,5%
37 Prevalenza emicrania con aura dati HS Emicrania senza aura 80% delle emicranie Emicrania con aura 15-18% delle emicranie Emicrania con aura dati HS 16,5 % delle emicranie
38 Accertamenti % % % 52% 5,2 Cefalea TTH Emicrania Emicrania con aura Rx cranio 0,92 0,32 0,33 0,28 Rx cervicale 0,76 1,71 0,35 0,17 TAC cervicale 0,00 0,00 0,00 0,00 TAC encefalo 0,18 0,05 0,25 0,22 RMN encefalo 0,74 0,65 1,17 1,60 Ecodoppler TSA 022 0, , , ,39 EEG 0,67 0, ,94 V. neurologica 0,50 0,65 0,90 1,32 V. oculistica 0,11 0,05 0,07 0,33
39 Terapia attacco % % % 25,55 % Cefalea TTH Emicrania Emicrania con aura Metoclopramide 0,14 0,09 0,30 0,17 Domperidone 0,00 0,00 0,00 0,00 FANS 3,60 6,65 4,70 4,80 Codeina/paracetamolo 0,19 0,28 0,27 0,17 Tramadolo 0,14 0,23 0,15 0,00 ASA 019 0, , , ,28 Paracetamolo 0,63 1,48 0,63 0,39 Ergotaminici 0,39 0,42 0,35 0,55 Triptani 3,48 2,64 14,41 17,25 Indometacina/caffeina/pcp 0,93 0,83 2,09 1,90
40 Terapia profilassi % % % 76% 7,6 Cefalea TTH Emicrania Emicrania con aura Acido valproico 0,07 0,05 0,14 0,22 Anticonvulsivanti 0,27 0,23 0,75 0,88 BDZ 0,41 1,62 0,60 0,61 TCA 096 0,96 4,58 1, ,26 SSRI 0,33 0,65 1,12 0,83 Flunarizina 064 0, , , ,60 Beta-bloccanti 0,43 0,37 2,00 1,21
41 Conclusioni La gestione condivisa delle varie patologie tra MMG e Specialista ha come punto di partenza la necessità di definire le competenze cliniche A questo proposito le Linee Guida rappresentano uno strumento valido I dati di Health Search per TIA ed emicrania con aura evidenziano alcuni aspetti critici nel setting della MG
42 Conclusioni Per interventi che siano efficaci appare necessario partire dalle evidenze dei dati della MG mettendo in atto percorsi formativi mirati L introduzione di indicatori di performance rappresenta un progetto concreto per valutare e migliorare le competenze cliniche del MMG
43
Gli indicatori di performance quali strumenti per una gestione appropriata del TIA in Medicina Generale
Gli indicatori di performance quali strumenti per una gestione appropriata del TIA in Medicina Generale Capriotti Marilena SIMG ANCONA TIA - definizione Improvvisa comparsa di segni e/o sintomi riferibili
DettagliDemenze - complessità e multidisciplinarietà i dati della Medicina Generale
Demenze - complessità e multidisciplinarietà i dati della Medicina Generale Roma 13 novembre 2015 -ISS Francesco Mazzoleni MMG - Sondrio Responsabile Nazionale Area Neurologica e Psichiatrica SIMG - Società
DettagliPresentazione dati Health Search
Ernesto Fumagalli "Le novità nell'ambito delle cefalee: la gestione del paziente cefalalgico cronico Presentazione dati Health Search IHS - Classificazione delle Cefalee ICHD 3 beta Parte I: Cefalee primarie
DettagliGiuseppe Fucito CE CE MEDICINA GENERALE. FUCITOgiggg
Giuseppe Fucito CE CE CEFALEA CEFALEE E CECCCCCCCE E COMORBILITÀ IN GIUSEPPE MEDICINA GENERALE FUCITOgiggg Tabella 1: Popolazione attiva al 31/12/2013 del campione dei 700 medici Health Search CSD LPD
Dettagliimplementazione delle linee guida sulla Medicina Generale Indicatori e standard SIMG
L audit come strumento di implementazione delle linee guida sulla gestione del paziente diabetico in Medicina Generale Indicatori e SIMG Modificato da: Indicatori di qualità e nell assistenza al paziente
DettagliL emicrania: il ruolo del Medico di Medicina Generale
L emicrania: il ruolo del Medico di Medicina Generale Gaetano Piccinocchi SIMG Società Italiana di Medicina Generale La dimensione del problema L emicrania rappresenta, in ordine di frequenza, la terza
DettagliIndicatori e standard in diabetologia: quali e come sceglierli (confronti tra dati internazionali nazionali HS e locali)
Indicatori e standard in diabetologia: quali e come sceglierli (confronti tra dati internazionali nazionali HS e locali) Giampiero Mazzaglia Health Search, SIMG Diabete mellito II: stima di prevalenza
DettagliCORSO AVANZATO: LA CEFALEA. Questionario di apprendimento
CORSO AVANZATO: LA CEFALEA Questionario di apprendimento 1 1. Quale tipo di emicrania si associa in modo consistente ad un aumentato rischio vascolare in base ai risultati degli studi epidemiologici sull
DettagliCOME OTTIMIZZARE LA GESTIONE DEI PAZIENTI CRONICI GRAZIE A MILLEGPG
COME OTTIMIZZARE LA GESTIONE DEI PAZIENTI CRONICI GRAZIE A MILLEGPG MilleGPG il futuro che aspettavi!! Perché vivere non è trascinare la vita, non è strapparla, non è rosicchiarla Don Tonino Bello, Vescovo
DettagliATTACCO ISCHEMICO TRANSITORIO : PERCORSO CLINICO ASSISTENZIALE IN OBI Workshop il Medico D Urgenza e il malato indifferenziato Direttore
ATTACCO ISCHEMICO TRANSITORIO : PERCORSO CLINICO ASSISTENZIALE IN OBI Workshop il Medico D Urgenza e il malato indifferenziato Direttore M.A.Ricciardelli, J. Polito, M.D. Spampinato 2. Scopo/obiettivo:
DettagliRESPIRO A CASA MIA: IL FUTURO DELLA BPCO TRA TERAPIA, ASSISTENZA E PRESIDI
RESPIRO A CASA MIA: IL FUTURO DELLA BPCO TRA TERAPIA, ASSISTENZA E PRESIDI Stefano Ongaro Medico di Medicina Generale CDA Coop GST (Gestione Servizi Territoriali) Legnano (MI) Prevalenza (%) - trend 2003/2011
DettagliI Quick. nella Cartella Clinica Elettronica Bracco
I Quick nella Cartella Clinica Elettronica Bracco Dopo alcuni secondi viene visualizzata la maschera QUICK con tutte le informazioni precedentemente registrate in Cartella Clinica Bracco nel corso dell
DettagliPROGETTO DAY-TIA. U.O. di Neurologia, Ospedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia
PROGETTO DAY-TIA U.O. di Neurologia, Ospedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia Accesso: Pronto Soccorso e 118 MMG MCA Ambulatori CUP Autopresentazione TERAPIA A DOMICILIO TNAs Visita neurologica: Neurologia
DettagliORIGINE DEI DATI. 14 MMG (TS 3, UD 7, PN 3, GO 1) query Millewin assistiti 9978 M (49,1%), F (50,9%) 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10%
ORIGINE DEI DATI 14 MMG (TS 3, UD 7, PN 3, GO 1) query Millewin 20336 assistiti 9978 M (49,1%), 10357 F (50,9%) 40% 35% 30% 25% 50,9 20% 15% 49,1 10% 5% 0%
DettagliCONSENSUS CONFERENCE SCOMPENSO CARDIACO LE POTENZIALITA DELLA MEDICINA GENERALE IN EPIDEMIOLOGIA
CONSENSUS CONFERENCE SCOMPENSO CARDIACO LE POTENZIALITA DELLA MEDICINA GENERALE IN EPIDEMIOLOGIA HEALTH SEARCH! Nel 1998 la Società Italiana di Medicina Generale (SIMG) ha dato vita al proprio Istituto
DettagliIndicatori processo MaCro: cardiopatia ischemica. Francesco Puggelli
ARS Dipartimento di Sanità Pubblica Università di Firenze Firenze 4 Novembre 2011 Convegno La gestione delle cronicità sul territorio in Toscana: evidenze dalla banca dati MaCro Approfondimenti descrittivi
DettagliI Quick nella Cartella Clinica Elettronica MEDICO2000
I Quick nella Cartella Clinica Elettronica MEDICO2000 Come lavorare con i Quick nella Cartella Clinica Medico2000 paziente prova Scegliere il paziente e da Menù Rischi e Test e cliccare su Quick. Appare
DettagliINDAGINE PAZIENTI CON CEFALEA IN ETÀ PEDIATRICA ADOLESCENZIALE <18
Questionario soci ANIRCEF INDAGINE PAZIENTI CON CEFALEA IN ETÀ PEDIATRICA ADOLESCENZIALE
DettagliIl Dr. Maurizio Cancian dichiara di NON aver ricevuto negli ultimi due anni compensi o finanziamenti da Aziende Farmaceutiche e/o Diagnostiche
Le lezioni dell Osservatorio ARNO Diabete e di altri database amministrativi e clinici Il Dr. Maurizio Cancian dichiara di NON aver ricevuto negli ultimi due anni compensi o finanziamenti da Aziende Farmaceutiche
DettagliHealth Search Il Data Base della Medicina Generale
Convegno regionale Il Diabete nel Veneto: dalla conoscenza del problema al miglioramento dell assistenza Altri Progetti nel Veneto: Health Search Il Data Base della Medicina Generale Bruno Franco Novelletto
DettagliMedicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie
Medicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie Dr Marchi Rita Medico di Medicina Generale Presidente S.I.M.G di Ferrara 24 settembre 2016 Dati ISTAT 2012-2013,
DettagliVENERDÌ 3 APRILE 2009 SABATO 4 APRILE Coffee Break Registrazione dei Partecipanti
VENERDÌ 3 APRILE 2009 09.00-10.30 Registrazione dei Partecipanti 10.00-17.30 Corso Professionalizzante per Infermieri La gestione infermieristica del diabete mellito tipo 2 in Medicina Generale * Colazione
DettagliConvegno Medicina di Genere
Convegno Medicina di Genere Un percorso di genere nel sistema diabete: criticità e opportunità Angelo Avogaro Università di Padova Progetto CUORE: carte del rischio Fonte: http://www.cuore.iss.it/valutazione/carte-pdf.pdf
DettagliIdeazione a cura di Giustini Sceneggiatura di Giustini, Gori, Tenaglia, Bussotti Insieme a Meacci e Pastacaldi (Agliana), Mandelli (Montale),
Ideazione a cura di Giustini Sceneggiatura di Giustini, Gori, Tenaglia, Bussotti Insieme a Meacci e Pastacaldi (Agliana), Mandelli (Montale), Montalti, Vannucci e Venturini (Pistoia) 1 Giustini et al 2
DettagliAspetti critici nella gestione dei pazienti con demenza: i dati della medicina generale. Domenico Italiano
Aspetti critici nella gestione dei pazienti con demenza: i dati della medicina generale. Domenico Italiano Le demenze: una crisi sanitaria e sociale 47 milioni di affetti nel 2015 66 milioni entro il 2030
DettagliLa gestione del paziente metabolico nell ambulatorio del M.M.G.
Cuore e diabete: fattori di rischio diagnosi e terapia La gestione del paziente metabolico nell ambulatorio del M.M.G. Guarino dr. Angelo - Medicina Generale Aulss 21 Legnago (VR) Legnago, 7 maggio 2011
DettagliEsperienze di CdP in medicina generale Governo clinico nell'asl di Brescia tra audit e pratica di comunità virtuale. Torino - Dott.
Esperienze di CdP in medicina generale Governo clinico nell'asl di Brescia tra audit e pratica di comunità virtuale Torino - Dott. Giuseppe Belleri Un fantasma del passato Un presente ingombrante Comunità
DettagliGESTIONE PAZIENTI ALTO RISCHIO
GESTIONE PAZIENTI ALTO RISCHIO AA_PO_017 Rev. 0: 01/08/2017 Gestione dei pazienti ad alto rischio Sintesi operativa Un concetto nuovo Siamo abituati a considerare i differenti sottogruppi di pazienti a
DettagliArea Metabolica Nazionale Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie
Area Metabolica Nazionale Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie 2 UN DIABETICO HA BISOGNO DI TUTTI 3 UNA GESTIONE INTEGRATA PRESUPPONE UN PDTA E considerata fondamentale la: diffusione
DettagliPerché valutare la qualità
Perché valutare la qualità Misurare è il primo passo per migliorare (sir William Petty 1700) La conoscenza del livello delle prestazioni facilita l impegno a migliorare Per ottenere informazioni oggettive
DettagliI Quick. nella Cartella Clinica Elettronica DFD (Effepieffe)
I Quick nella Cartella Clinica Elettronica DFD (Effepieffe) Come lavorare con i Quick nella Cartella Clinica DFD (effepieffe) Assirelli Maria paziente prova Cliccare su Anamnesi quindi su Schede Patologia,
DettagliI Quick. nella Cartella Clinica Elettronica MilleWin
I Quick nella Cartella Clinica Elettronica MilleWin Come lavorare con i Quick nella Cartella Clinica MilleWin Assirelli Maria paziente prova Scrivere le iniziali di Quick in accertamento (dopo aver selezionato
DettagliLa malattia di Alzheimer: dal curare al prendersi cura. L integrazione dei livelli di cura
La malattia di Alzheimer: dal curare al prendersi cura L integrazione dei livelli di cura Monza - 21 maggio 2016 Francesco Mazzoleni - MMG - Sondrio SIMG - Società Italiana di Medicina Generale Le demenze:
DettagliLe cefalee croniche e abuso di farmaci sintomatici
Università degli Studi di Perugia Clinica Neurologica Centro Cefalee Ordine Farmacisti Provincia Perugia Trattamento delle cefalee basato sulle prove di efficacia Le cefalee croniche e abuso di farmaci
DettagliPREVENZIONE SECONDARIA
PREVENZIONE SECONDARIA dell ictus ischemico N. Lovera, Neurologia, Ospedale G. Bosco Dalla malattia al..futuro Consapevolezza Pregiudizi Affollamento terapeutico Pericolosità dei farmaci Identificazione
DettagliIndicatori di performance per le cure primarie nel FVG
Roma, 15 giugno 2004 Indicatori di performance per le cure primarie nel FVG Antonella Franzo ASS 6 Friuli Occidentale Scopo del progetto Sviluppare un set di indicatori di performance che valutino alcuni
DettagliIl Sistema informativo: Quali soluzioni per l Abruzzo
REGIONE ABRUZZO ASSESSORATO ALLA SANITA III Convegno PREVENIRE LE COMPLICANZE DEL DIABETE: DALLA RICERCA DI BASE ALL ASSISTENZA ROMA 16 FEBBRAIO 2009 Il Sistema informativo: Quali soluzioni per l Abruzzo
DettagliLa Gestione integrata del Diabete: L ESPERIENZA DEL PIEMONTE. Apparato cardiocircolatorio: LEONARDO DA VINCI;
La Gestione integrata del Diabete: L ESPERIENZA DEL PIEMONTE Apparato cardiocircolatorio: LEONARDO DA VINCI; 1494-95. ACCORDO REGIONALE DEI MMG SULLA GESTIONE INTEGRATA DEL DIABETE: NORMATIVA ECONOMICA
DettagliIndicatori di processo MaCro nel Diabete
ARS Dipartimento di Sanità Pubblica Università di Firenze Firenze 4 novembre 2011 Convegno La gestione delle cronicità sul territorio in Toscana: evidenze dalla banca dati MaCro Indicatori di processo
DettagliIl PICENUM study: uno strumento della Medicina Generale per l appropriatezza ed il miglioramento della qualità
Il PICENUM study: uno strumento della Medicina Generale per l appropriatezza ed il miglioramento della qualità Paolo Misericordia Responsabile CENTRO STUDI FIMMG Misurare le attività Confrontare i dati
DettagliAlimentazione come causa o prevenzione della malattia RUOLO DEL MEDICO DI FAMIGLIA. 1.Ruolo professionale. 2.Ruolo istituzionale
Alimentazione come causa o prevenzione della malattia RUOLO DEL MEDICO DI FAMIGLIA 1.Ruolo professionale 2.Ruolo istituzionale Caratteristiche della medicina di famiglia Elaborata nel 2002 dalla Società
DettagliICTUS CEREBRALE E TIA
ICTUS CEREBRALE E TIA Diagnosi, diagnosi differenziale e gestione all interno del PDTA Dott. L. Zanet Dott. S. Novello Riconoscimento e diagnosi differenziale di un ictus o TIA da parte del MMG alla chiamata
DettagliIl paziente ad alto rischio cardiovascolare inquadramento e nuove gestioni, differenze di genere
Il paziente ad alto rischio cardiovascolare inquadramento e nuove gestioni, differenze di genere Giulio Nati SIMG Roma Chi sono i pazienti ad alto rischio 1. presenza di malattia cardiovascolare manifesta
Dettaglila centralità della persona affetta da demen
la centralità della persona affetta da demen Fidenza 11 novembre 2011 demenze: complessità e multidisciplinarietà francesco mazzoleni MMG sondrio responsabile nazionale area neurologica SIMG società italiana
DettagliCronicità e sanità di iniziativa: risultati 2014
Cronicità e sanità di iniziativa: risultati 2014 Paolo Francesconi Osservatorio di Epidemiologia paolo.francesconi@ars.toscana.it Agenzia regionale di sanità della Toscana www.ars.toscana.it Cosa voglio
DettagliTindaro Iraci L uso di strumenti informatici nello screening opportunistico del Diabete non diagnosticato e delle condizioni di disglicemia.
Tindaro Iraci L uso di strumenti informatici nello screening opportunistico del Diabete non diagnosticato e delle condizioni di disglicemia. ------------------------------ Risultati a 18 mesi dello studio
DettagliESPERIENZE E CRITICITA DELLA PREVENZIONE CV NELLA POPOLAZIONE: IL RUOLO DEL MMG
CONVEGNO SCIENTIFICO PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE E CAMBIAMENTO DEGLI STILI DI VITA ISTITUTO DI MEDICINA DELLLO SPORT FIRENZE 22 SETTEMBRE 2007 ESPERIENZE E CRITICITA DELLA PREVENZIONE CV NELLA POPOLAZIONE:
DettagliProspettive future e Proposte. Prof. Gaetano Lanza
Prospettive future e Proposte SottoCommissione interdisciplinare per la valutazione delle procedure chirurgiche vascolari ed endovascolari nel trattamento della patologia carotidea Prof. Gaetano Lanza
DettagliQUALITA IN MG: dalla teoria alla pratica
QUALITA IN MG: dalla teoria alla pratica Dr. G. Belleri, Roncadelle 26.11.2005 13/08/14 1 UNA DEFINIZIONE PRAGMATICA L esame di quello che stiamo facendo con l intento di produrre miglioramenti -nell assistenza
DettagliSessione 2.1 Le strategie di prevenzione per il controllo dei FR
Modulo 2 Strategie preventive e assistenziali Sessione 2.1 Le strategie di prevenzione per il controllo dei FR durata: 30 min. 0 di 17 Obiettivi di apprendimento della sessione descrivere le strategie
DettagliFattori di rischio comuni a uomini e donne
Uomini e donne: affari di cuore Varese, 3 Dicembre 2014 Fattori di rischio comuni a uomini e donne Andrea M. Maresca Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università degli Studi dell Insubria
DettagliMMG e CAS: tipologia di referto atteso. Il referto della prestazione CAS per migliorare i rapporti con il territorio
MMG e CAS: tipologia di referto atteso Il referto della prestazione CAS per migliorare i rapporti con il territorio 26 settembre 2018 Gianni Boella, Patrizia Piano MMG ASL Città di Torino Il MMG e la gestione
DettagliSchede indicatori Ictus e BPCO
Versione 08.06.11 (pag. 5) Schede indicatori Ictus e BPCO Progetto per l attuazione della Sanità d iniziativa a livello territoriale Direzione Generale 1 Definizioni Ictus/TIA La diagnosi di Ictus o TIA
DettagliValutazione di esito delle cure: l esempio del diabete
PREVENIRE LE COMPLICANZE DEL DIABETE: DALLA RICERCA DI BASE ALL ASSISTENZA Istituto Superiore di Sanità, 18-19 febbraio 2010 Valutazione di esito delle cure: l esempio del diabete P.Re.Val.E (Programma
DettagliPrevenzione secondaria: terapia farmacologica a lungo termine. Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento
Prevenzione secondaria: terapia farmacologica a lungo termine Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento Per migliorare l implementazione delle misure di prevenzione secondaria
DettagliMODELLI ASSISTENZIALI, ADERENZA A LINEE GUIDA ED EQUITÀ NEGLI ESITI DEL DIABETE
MODELLI ASSISTENZIALI, ADERENZA A LINEE GUIDA ED EQUITÀ NEGLI ESITI DEL DIABETE Picariello R, Giorda C, Costa G, Gnavi R Bari, 29-31 Ottobre 2012 Background Il diabete mellito presenta, nella popolazione
DettagliEmicrania e 12 GIUGNO 2014
Emicrania e rischio cardiovascolare 12 GIUGNO 2014 Emicrania Quadro caratterizzato da dolore pulsante, di intensità media o forte, peggiorato da attività fisica di routine A localizzazione di solito monolaterale,
DettagliGLI STRUMENTI PER MIGLIORARE LA GESTIONE E IL TRATTAMENTO APPROPRIATO DEL PAZIENTE CON DIABETE TIPO 2: L ORGANIZZAZIONE, L AUDIT E IL MODELLO DECOR
GLI STRUMENTI PER MIGLIORARE LA GESTIONE E IL TRATTAMENTO APPROPRIATO DEL PAZIENTE CON DIABETE TIPO 2: L ORGANIZZAZIONE, L AUDIT E IL MODELLO DECOR ITALO PAOLINI SIMG AREA CV-METABOLICA-TELEMATICA CARATTERISTICHE
DettagliLe cure primarie e l integrazione nella ROL
Le cure primarie e l integrazione nella ROL Milano 10 Ottobre 2006 Ovidio Brignoli MMG Nella popolazione di un Medico di medicina generale con 1.500 assistiti vengono diagnosticati ogni anno in media da
DettagliGoverno Clinico dei MMG: Ritorni Informativi 2009 (seconda parte)
Governo Clinico dei MMG: Ritorni Informativi 2009 (seconda parte) Continuando la presentazione dei risultati ottenuti con la tornata di monitoraggio per il Governo Clinico di dicembre 2009, pubblicata
DettagliCasa della Salute La Rosa: cartella clinica integrata. Stefano Moscardini Maria Grazia Buccarello
Casa della Salute La Rosa: cartella clinica integrata Stefano Moscardini Maria Grazia Buccarello Caratteristiche La Casa della Salute La Rosa assiste una popolazione di 23.264 abitanti su un territorio
DettagliDimensioni del problema, criticità, costi. Modelli organizzativi gestionali
Rosario Iannacchero Dimensioni del problema, criticità, costi Modelli organizzativi gestionali Patologia molto frequente nella popolazione generale Solo emicrania: prevalenza media annua stimata negli
DettagliNuovi orizzonti per la prossima convenzione nazionale della Medicina e Pediatria di Famiglia. Ovidio Brignoli MMG Brescia
Nuovi orizzonti per la prossima convenzione nazionale della Medicina e Pediatria di Famiglia Ovidio Brignoli MMG Brescia La disciplina della medicina generale ha le seguenti caratteristiche: 1. è normalmente
DettagliScopri i principi fondamentali di GPG e di come lo si utilizza
Documentazione Inizia ad utilizzare GPG Analizza i tuoi dati mediante una lettura integrata dei diversi moduli. Scopri come interpretare le tue performance alla luce di percorsi logici e obiettivi professionali
DettagliI Quick. nella Cartella Clinica Elettronica Winmed
I Quick nella Cartella Clinica Elettronica Winmed Come lavorare con i Quick nella Cartella Clinica Winmed Ruoppolo Luigi paziente prova Aprendo la cartella di un paziente qualsiasi si ha accesso alle funzionalità
DettagliIl PROGETTO DIABETE nella ULSS n 10 Veneto Orientale romana cappellina, andrea teker, dario zanon. Convegno regionale card veneto ESTE 13 aprile 2012
Il PROGETTO DIABETE nella ULSS n 10 Veneto Orientale romana cappellina, andrea teker, dario zanon Convegno regionale card veneto ESTE 13 aprile 2012 Perché il diabete La capacità di un sistema sanitario
DettagliProgetto Donna. Ricerca
Ricerca Progetto Donna Indagine trasversale per la valutazione del profilo di rischio cardiovascolare nella popolazione di soggetti assistibili di sesso femminile afferenti ai Medici di Medicina Generale
DettagliThe Global Initiative for Asthma
Dott. Dario Bonetti The Global Initiative for Asthma Le Società Scientifiche di specialisti Pneumologi hanno spesso pubblicato documenti di indirizzo per la gestione dell asma Nel 1993, in collaborazione
DettagliAPPROPRIATEZZA IN NEURORADIOLOGIA
APPROPRIATEZZA IN NEURORADIOLOGIA Criteri di appropriatezza prescrittiva delle prestazioni ambulatoriali di diagnostica strumentale ad alto impatto tecnologico TC e RM Dott.ssa A. Pichiecchio Prof. S.
Dettaglifocus.. la demenza nell anziano: complessità e multidi Gubbio novembre 2010 sul paziente con demenza / AD a livello di assistenza primaria
la demenza nell anziano: complessità e multidi Gubbio 22 24 novembre 2010 focus.. sul paziente con demenza / AD a livello di assistenza primaria francesco mazzoleni MMG sondrio responsabile area neurologica
DettagliSintomi associati alla cefalea. In precedenza MOTIVO DELLA VISITA
Ilaria De Cillis Scuola di Specializzazione in Neurofisiopatologia Università degli Studi di Pavia MOTIVO DELLA VISITA 60 anni, maschio Da 3 settimane cefalea quotidiana Dolore in sede occipitale con diffusione
DettagliI Quick. nella Cartella Clinica Perseo
I Quick nella Cartella Clinica Perseo Come lavorare con i Quick nella Cartella Clinica Perseo paziente prova Scegliere il paziente e da Menù a tendina Area Clinica e cliccare sul QUICK 2 Viene presentata
DettagliLA DIMENSIONE EPIDEMICA DELLO SCOMPENSO CARDIACO: PROSPETTIVA NAZIONALE E REGIONALE. Marco Canepa
LA DIMENSIONE EPIDEMICA DELLO SCOMPENSO CARDIACO: PROSPETTIVA NAZIONALE E REGIONALE Marco Canepa Università degli Studi di Genova Cardiologia IRCCS AOU San Martino IST marco.canepa@unige.it PREMESSE SC=scompenso
DettagliL assistenza al paziente diabetico nella Regione Lazio
Graziano Santantonio L assistenza al paziente diabetico nella Regione Lazio U.O.S.D. Diabetologia P.O. San Paolo - Civitavecchia Il sottoscritto DR. GRAZIANO SANTANTONIO ai sensi dell art. 76 comma 4 dell
DettagliINDICATORI DI QUALITA NELLA CURA DEL DIABETE : IL M.M.G. Dr. Umberto Alecci V. Presidente SIMG SICILIA
INDICATORI DI QUALITA NELLA CURA DEL DIABETE : IL M.M.G. Dr. Umberto Alecci V. Presidente SIMG SICILIA Diabete Mellito e Medicina Generale Nell introduzione di una Clinical Series del RCGP, Waine C. afferma:
DettagliCONVEGNO CARD TRIVENETO 2017
CONVEGNO CARD TRIVENETO 2017 Il management di iniziativa di fronte alla sfida dell integrazione istituzionale, organizzativa e assistenziale Udine,13 ottobre 2017 Relazione: La sinergia tra Distretto e
DettagliCREA Sanità - Univ. di Roma Tor Vergata. Elaborazione dati del Questionario sulla Terapia Anticoagulante Orale
Elaborazione dati del Questionario sulla Terapia Anticoagulante Orale Il campione Hanno risposto al questionario 477 MMG 77,6% maschi 23,3% femmine Distribuzione % per età 45 40 39,4 35 30 28,1 25 20 15
DettagliCROSS-TALK TRA CHIRURGO E MEDICO DI MEDICINA GENERALE: TIMING DELLA CHIRURGIA
CROSS-TALK TRA CHIRURGO E MEDICO DI MEDICINA GENERALE: TIMING DELLA CHIRURGIA Rita Leprini Medico di Medicina Generale Società Italiana Medicina Generale e delle Cure Primarie Perché il medico di medicina
DettagliChia Laguna 5 ottobre 2016 Luigi Sparano
Ruolo unico ed organizzazione della attività assistenziale in Medicina Generale Chia Laguna 5 ottobre 2016 Luigi Sparano Un nuovo modello organizzativo FIDUCIARIO CONTINUATIVO TERRITORIALE RUOLO UNICO
DettagliPrevalenza delle patologie croniche a elevato impatto sociale tra gli assistiti in carico alla Medicina Generale del network Health Search
16 marzo Rapporto Osservasalute 2016 bis:01 prex 22/03/2017 09:20 Pagina 151 DIMENSIONE CRONICA DELLE PATOLOGIE IN MEDICINA GENERALE: LE CRONICITÀ 151 Prevalenza delle patologie croniche a elevato impatto
DettagliL invio del paziente al servizio territoriale per le demenze
L invio del paziente al servizio territoriale per le demenze Dr.ANDREA MUSCOLO MEDICO DI MEDICINA GENERALE ISTITUTO DI RICERCA HEALTH SEARCH SOCIETA ITALIANA DI MEDICINA GENERALE FIMMG-CATANZARO What the
DettagliGestione dei pazienti ad alto rischio. PA.GRC.1.30.b PROCEDURA AZIENDALE PER LA GESTIONE E CURA DEI PAZIENTI AD ALTO RISCHIO
1 di 10 PROCEDURA AZIENDALE PER LA GESTIONE E CURA DEI PAZIENTI AD ALTO RISCHIO Indice delle revisioni Codice Documento Revisione Data emissione 0 01.08.2017 Firme Redatto Verificato Approvato U.O. Assicurazione
Dettagli30 MARZO 2019 L URGENZA IN EMERGENCY ROOM
30 MARZO 2019 ICTUS CEREBRALE: PERCORSO TEMPO-DIPENDENTE L URGENZA IN EMERGENCY ROOM Dr. Eduardo Quartarolo S.O.C. Pronto Soccorso e Medicina di Urgenza EPIDEMIOLOGIA L ictus costituisce la 2 causa di
DettagliPERCORSO INTERSOCIETARIO MEDICINA GENERALE AMD-SIMG La persona con diabete tra Diabetologo e Medico di Medicina Generale: una evoluzione continua tra
PERCORSO INTERSOCIETARIO MEDICINA GENERALE AMD-SIMG La persona con diabete tra Diabetologo e Medico di Medicina Generale: una evoluzione continua tra opportunità e difficoltà L esperienza della Regione.
DettagliTorino, 31 gennaio 2014 II Sessione: I profili della stewardship L internista
Giornate di sinergia tra la Farmacia Ospedaliera, la Direzione Medica Ospedaliera, l Infettivologia, la Microbiologia e la Medicina Interna: Antimicrobial Stewardship Torino, 31 gennaio 2014 II Sessione:
DettagliMISURARE ATTIVITA PRODURRE INFORMAZIONI RICALIBRARE GLI INTERVENTI
MISURARE ATTIVITA PRODURRE INFORMAZIONI RICALIBRARE GLI INTERVENTI PROGETTAZIONE STORAGE ELABORAZIONE Dott. Marco Visconti Responsabile Sistemi Informativi D A T I GOVERNO TERRITORIALE DELLA CRONICITA
DettagliCome usiamo e potremmo usare gli strumenti tecnologici
Come usiamo e potremmo usare gli strumenti tecnologici Relatore: Dr. Alessandro Pasqua Affiliazione: Genomedics s.r.l. @mail: alessandro.pasqua@genomedics.it Level 4? Le richieste del Sistema ai MMG Accontabilità:
DettagliLa gestione del diabete e delle malattie croniche nell ambulatorio di Medicina Generale nel Distretto che verrà. Marco Urago
La gestione del diabete e delle malattie croniche nell ambulatorio di Medicina Generale nel Distretto che verrà Marco Urago Medico di famiglia Specialista in Endocrinologia Presidente della SIMG di Taranto
Dettagli2 congresso nazionale Centro Studi e Ricerche AMD
2 congresso nazionale Centro Studi e Ricerche AMD DIADEMA Da alterata omeostasi glicemica a diabete nella popolazione italiana : ruolo dei modelli assistenziali Gerardo Medea Lucca 15 ottobre 2004 OBIETTIVI
DettagliLA CRONICITÀ, LA POLIPATOLOGIA, GLI STILI DI VITA: UNA SFIDA PER LA MEDICINA GENERALE
LA CRONICITÀ, LA POLIPATOLOGIA, GLI STILI DI VITA: UNA SFIDA PER LA MEDICINA GENERALE Frascati, 13-14 aprile 2013 Hotel Flora RAZIONALE L invecchiamento della popolazione e il conseguente progressivo incremento
DettagliRAZIONALE e METODOLOGIA
13 Dicembre 2004 Regione del Veneto Assessorato alle Politiche Sanitarie Direzione Piani e Programmi Socio Sanitari IL DIABETE NEL VENETO: dalla conoscenza del problema al miglioramento dell assistenza
DettagliSindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile
febbraio 20 Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile Antonio Sanna Azienda Sanitaria Centro UO Pneumologia, Ospedale San Jacopo Pistoia Il percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale
DettagliIndagine conoscitiva sulle vasculopatie centrali e periferiche
Indagine conoscitiva sulle vasculopatie centrali e periferiche Dati questionari al 01.02.2007 Campione 793 questionari (133 questionari cartacei 660 questionari informatici) 1- Usi con regolarità le carte
Dettagli30/06/2015. Period covered: about 1000 GPs, covering 3.4% of the Italian adult population
L esperienza del trattamento farmacologico nella prevenzione secondaria dell infarto miocardico acuto. Dall ospedale al territorio: il punto di vista della Medicina generale. Ovidio Brignoli, mmg, SIMG
DettagliIl report di AFT a supporto della governance delle cure primarie
Il report di AFT a supporto della governance delle cure primarie Paolo Francesconi Osservatorio di Epidemiologia paolo.francesconi@ars.toscana.it Agenzia regionale di sanità della Toscana www.ars.toscana.it
Dettagliraccolta dati dai propri data base pazienti secondo un set di indicatori
Possibili percorsi di self audit in merito alla gestione della BPCO, utilizzando la propria cartella clinica informatizzata. raccolta dati dai propri data base pazienti secondo un set di indicatori Fiumicino
DettagliIL DIABETE GIORNATA DI LAVORO SUL PERCORSO INTEGRATO TERRITORIO-OSPEDALE 6 GIUGNO 2011 organizzato da ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ e ASL Roma G Dott.
IL DIABETE GIORNATA DI LAVORO SUL PERCORSO INTEGRATO TERRITORIO-OSPEDALE 6 GIUGNO 2011 organizzato da ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ e ASL Roma G Dott. V. Calzini MMG Il diabete nell ambulatorio del medico
DettagliAIR Puglia 2010 Art. 62 RCV
AIR Puglia 2010 Art. 62 RCV Scopo del presente documento è quello di illustrare le novità introdotte all interno del software di cartella clinica Venere (v. 5.5.27) al fine supportare il medico di medicina
DettagliRaffaella Michieli PROGETTO ARCIPELAGO L ESPERIENZA DI 10 MDGI NELLA GESTIONE DEL PDTA DI DIABETE BPCO E TAO
PROGETTO ARCIPELAGO Raffaella Michieli L ESPERIENZA DI 10 MDGI NELLA GESTIONE DEL PDTA DI DIABETE BPCO E TAO MEDICINE DI GRUPPO INTEGRATE UNA RIVOLUZIONE STRUTTURALE FIRMA ACCORDO 2/03/2015 PAROLE CHIAVE
DettagliIl percorso diagnosticoterapeutico-assistenziale. per le demenze della Regione Emilia- Romagna
Il percorso diagnosticoterapeutico-assistenziale per le demenze della Regione Emilia- Romagna Circa 70 diverse patologie cerebrali di natura degenerativa, vascolare, traumatica o da cause secondarie possono
Dettagli