Schede indicatori Ictus e BPCO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Schede indicatori Ictus e BPCO"

Transcript

1 Versione (pag. 5) Schede indicatori Ictus e BPCO Progetto per l attuazione della Sanità d iniziativa a livello territoriale Direzione Generale 1

2 Definizioni Ictus/TIA La diagnosi di Ictus o TIA è accertata dal Medico di Medicina Generale sulla base dei seguenti criteri: Storia di ricovero ospedaliero con diagnosi di dimissione Ictus o TIA, oppure Storia di improvvisa comparsa di segni e/o sintomi riferibili a deficit focale cerebrale o visivo attribuibile ad insufficiente apporto di sangue, di durata inferiore alle 24 ore (TIA) BPCO La diagnosi di BPCO è accertata dal Medico di Medicina Generale sulla base dei seguenti criteri confermati in un assistito adulto ( 40 anni): Presenza di sintomi e segni di BPCO: dispnea cronica e/o progressiva intolleranza all esercizio fisico e/o tosse cronica ed espettorato e Presenza di ostruzione delle vie aeree non reversibile evidenziata con spirometria e test di broncodilatazione (VEMS/CVF < 0.7 misurato 30 minuti dopo 400 mcg di salbutamolo somministrato per via inalatoria). oppure Evidenza clinica inequivocabile di BPCO 2 Direzione Generale 2

3 Ictus/TIA I0 Elenco patologia Messa a disposizione elenco di patologia per ictus/tia Compilazione ed invio semestrale dell elenco dei pazienti > 16 aa. con pregresso ictus/tia aderenti al percorso assistenziale con codice fiscale valido. La diagnosi deve essere stata effettuata secondo la definizione di caso di cui alla DGR 355/2010, allegato C: La diagnosi di Ictus o TIA è accertata dal Medico di Medicina Generale sulla base dei seguenti criteri: Storia di ricovero ospedaliero con diagnosi di dimissione Ictus o TIA, oppure Storia di improvvisa comparsa di segni e/o sintomi riferibili a deficit focale cerebrale o visivo attribuibile ad insufficiente apporto di sangue, di durata inferiore alle 24 ore (TIA) Numero pazienti con pregresso ictus/tia 16 anni con CF valido (riconosciuto negli archivi SOGEI) presenti nell elenco di patologia ed inviati entro la scadenza Numero assistiti 16 anni iscritti ai MMG del modulo Numero pazienti con pregresso ictus/tia 16 anni con requisiti Numero di assistiti 16 anni iscritti ai MMG del modulo Requisiti per l inserimento nell elenco di patologia: Diagnosi da cartella clinica MMG e CF assistito valido I pazienti devono aver fornito il consenso al trattamento dei dati personali Elenco di patologia fornito dal modulo e anagrafe sanitaria aziendale Tempistica Numero pazienti pari almeno a prevalenza ictus/tia del 2% (salvo variabilità +/- 1%) Semestrale. All inizio della fase pilota verifica dell avvenuta trasmissione e del valore di prevalenza ai fini dell incentivazione. La valutazione a 6 mesi viene effettuata per finalità di monitoraggio. 3 Direzione Generale 3

4 Indicatore Ictus/TIA I1 Registrazione fumo % di pazienti con registrazione dato fumo % pazienti con pregresso ictus/tia presenti nell elenco di patologia con abitudine al fumo registrata nei 12 mesi successivi all inizio della fase pilota Numero pazienti con pregresso ictus/tia presenti nell elenco di patologia con abitudine al fumo registrata nei 12 mesi successivi all inizio della fase pilota N. pazienti con pregresso ictus/tia presenti nell elenco di patologia con abitudine al fumo registrata nei 12 mesi successivi all inizio della fase pilota Registrazione abitudine al fumo in cartella clinica MMG da parte di MMG e/o da parte di IP o OSS in cartella clinica MMG, con indicazione della data di effettuazione. Tempistica Archivio MMG modulo > 90% pazienti presenti nell elenco di patologia dei MMG del modulo Semestrale. La valutazione a 6 mesi viene effettuata per finalità di monitoraggio. Il valore annuale è quello da considerare ai fini dell'incentivazione; se lo standard viene raggiunto prima, viene riconosciuto raggiunto l'obiettivo (ai fini della corresponsione della quota corrispondente all'obiettivo intermedio), purché nelle misurazioni successive non vi siano riduzioni di valore. 4 Direzione Generale 4

5 Indicatore Ictus/TIA I2 Terapia con antiaggreganti % pazienti in terapia con antiaggreganti % pazienti con pregresso ictus/tia in terapia con antiaggreganti in terapia con antiaggreganti Numero pazienti con pregresso ictus/tia presenti nell elenco di patologia in terapia con antiaggreganti Tempistica Terapia con antiaggreganti (B01AC): Per T1 e T2: almeno una prescrizione. Per T3: almeno due prescrizioni dopo l'avvio della fase pilota, di cui almeno una entro T2 e l altra in T3. Per T4: almeno due distanziate di sei mesi. * Il parametro di riferimento tiene conto dei pazienti trattati con antitrombotici per la presenza di copatologie che li rendono il farmaco di prima scelta Archivio MMG modulo e flusso SPF e FED (attivo e passivo) almeno 50% dei pazienti presenti nell elenco di patologia dei a MMG del modulo* Trimestrale. Le valutazioni a 3, 6 e 9 mesi vengono effettuate per finalità di monitoraggio. Il valore annuale è quello da considerare ai fini dell'incentivazione; se lo standard viene raggiunto prima, viene riconosciuto raggiunto l'obiettivo (ai fini della corresponsione della quota corrispondente all'obiettivo intermedio), purché nelle misurazioni successive non vi siano riduzioni di valore. 5 Direzione Generale 5

6 Indicatore Ictus/TIA I3 Pazienti con valutazione della performance fisica % pazienti con valutazione della performance fisica (SPPB) % pazienti con valutazione della performance fisica (SPPB) nell anno, rilevata in corso di follow-up dal momento dell avvio della fase pilota e registrata sulla cartella clinica Numero pazienti con pregresso ictus/tia presenti nell elenco di patologia con registrazione del risultato del test SPPB nei 12 mesi successivi all avvio della fase pilota Numero pazienti con pregresso ictus/tia presenti nell elenco di patologia con registrazione del risultato del test SPPB nei 12 mesi successivi all avvio della fase pilota Registrazione in cartella clinica MMG da parte MMG o da parte di IP o OSS in cartella clinica MMG, con indicazione della data di misurazione. Archivio MMG modulo Tempistica almeno 50% dei pazienti presenti nell elenco di patologia dei MMG del modulo Trimestrale. La valutazione a 3, 6 e 9 mesi viene effettuata per finalità di monitoraggio. Il valore annuale è quello da considerare ai fini dell'incentivazione; se lo standard viene raggiunto prima, viene riconosciuto raggiunto l'obiettivo (ai fini della corresponsione della quota corrispondente all'obiettivo intermedio), purché la misurazione finale non sia inferiore a quella intermedia 6 Direzione Generale 6

7 Indicatore Ictus/TIA I4 Counselling % counselling individuale e di gruppo % pazienti con pregresso ictus/tia supportati con counselling (individuale o di gruppo) nell anno supportati con attività di counselling Numero pazienti con pregresso ictus/tia presenti nell elenco di patologia supportati con attività di counselling Tempistica Registrazione effettuazione attività di counselling in cartella clinica MMG da parte di MMG e/o da parte di IP o OSS in cartella clinica MMG, con indicazione della data di misurazione Attività di counselling: educazione all autogestione della patologia Archivio MMG modulo Almeno 70% pazienti con pregresso ictus/tia presenti nell elenco di patologia dei MMG del modulo Trimestrale. Le valutazioni a 3, 6 e 9 mesi vengono effettuate per finalità di monitoraggio. Il valore annuale è quello da considerare ai fini dell'incentivazione; se lo standard viene raggiunto prima, viene riconosciuto raggiunto l'obiettivo (ai fini della corresponsione della quota corrispondente all'obiettivo intermedio), purché nelle misurazioni successive non vi siano riduzioni di valore 7 Direzione Generale 7

8 Ictus/TIA I5 Pazienti con buon controllo del fattore di rischio ipertensione % di pazienti con buon controllo del fattore di rischio ipertensione Percentuale di pazienti con valori pressori inferiori o uguali a 140/90 mm Hg con PA <140/90 mm Hg con PA <140/90 mm Hg Tempistica Registrazione effettuazione attività di counselling in cartella clinica MMG da parte di MMG e/o da parte di IP o OSS in cartella clinica MMG, con indicazione della data di misurazione Attività di counselling: educazione all autogestione della patologia Archivio MMG modulo Almeno il 60% pazienti con pregresso ictus/tia presenti nell elenco di patologia dei MMG del modulo Trimestrale. Le valutazioni a 3, 6 e 9 mesi vengono effettuate per finalità di monitoraggio. Il valore annuale è quello da considerare ai fini dell'incentivazione; se lo standard viene raggiunto prima, viene riconosciuto raggiunto l'obiettivo (ai fini della corresponsione della quota corrispondente all'obiettivo intermedio), purché nelle misurazioni successive non vi siano riduzioni di valore. 8 Direzione Generale 8

9 Indicatore BPCO B0 Elenco patologia Messa a disposizione elenco pazienti con BPCO Tempistica: Compilazione ed invio semestrale dell elenco dei pazienti > 40 aa. con BPCO aderenti al percorso assistenziale con codice fiscale valido. La diagnosi deve essere stata effettuata secondo la definizione: La diagnosi di BPCO è accertata dal Medico di Medicina Generale sulla base dei seguenti criteri confermati in un assistito adulto ( 40 anni): Presenza di sintomi e segni di BPCO: dispnea cronica e/o progressiva intolleranza all esercizio fisico e/o tosse cronica ed espettorato, e Presenza di ostruzione delle vie aeree non reversibile evidenziata con spirometria e test di broncodilatazione (VEMS/CVF < 0.7 misurato 30 minuti dopo 400 mcg di salbutamolo somministrato per via inalatoria). Oppure Evidenza clinica inequivocabile di BPCO Numero di pazienti con BPCO > 40 aa con CF valido e consenso firmato presenti nell elenco di patologia inviato dal Modulo entro la scadenza Numero assistiti 16 anni in carico al modulo Numero di pazienti con BPCO 40 anni con CF valido presenti nell elenco di patologia No di assistiti 16 anni assistiti dai MMG del Modulo I requisiti dell elenco di patologia risultano essere: -Diagnosi da cartella clinica MMG e Codice Fiscale Assistito valido I pazienti devono aver fornito consenso alla comunicazione dei dati personali (N.B.: Vincolante all avvio del modulo) Modulo No. pazienti con BPCO nell elenco di patologia pari ad almeno prevalenza del 2,5% (salvo variabilità a ± 1) Semestrale. A T0 verifica dell avvenuta trasmissione e del valore di prevalenza ai fini dell incentivazione. La valutazione a 6 mesi viene effettuata per finalità di monitoraggio. 9 Direzione Generale 9

10 Indicatore BPCO B1 Fumo Percentuale di pazienti con BPCO con valutazione anamnestica per fumo Percentuale di pazienti con BPCO inseriti nell elenco con valutazione anamnestica per fumo registrata Numero di pazienti con BPCO presenti nell elenco di patologia con registrato il dato relativo al fumo Numero assistiti con BPCO presenti nell elenco di patologia No. pazienti con BPCO con la registrazione del dato del fumo No. assistiti con BPCO presenti nell elenco di patologia Tempistica: Registrazione del dato in archivio informatico del Modulo da parte del MMG e/o I o OSS Archivio informatico del Modulo almeno 90% dei pazienti nell elenco di patologia A T4. La valutazione a 6 viene effettuata ai fini di monitoraggio. Il valore a T4 è quello che conta ai fini dell'incentivazione. 10 Direzione Generale 10

11 Indicatore BPCO B2 Cessazione dell abitudine al fumo % di pazienti con BPCO che hanno cessato di fumare nell ultimo anno Percentuali di pazienti con BPCO che hanno smesso di fumare e non hanno ricominciato nei 12 mesi successivi all avvio della fase pilota Numero di pazienti con BPCO, con registrazione di abitudine al fumo in T0 e fumatori, presenti nell elenco di patologia, che hanno smesso di fumare e non hanno ricominciato nei 12 mesi successivi all avvio della fase pilota Numero assistiti con BPCO registrati come fumatori all avvio della fase pilota presenti nell elenco di patologia No. pazienti con BPCO presenti nell elenco di patologia che hanno smesso di fumare e non hanno ricominciato nell ultimo anno No. assistiti con BPCO fumatori presenti nell elenco di patologia Registrazione del dato in archivio informatico del Modulo da parte del MMG e/o IP o OSS Archivio informatico del Modulo > 3%. L indicatore è positivo a condizione che l indicatore B1 sia raggiunto Tempistica: Trimestrale. Le valutazioni a 3, 6 e 9 mesi vengono effettuate ai fini di monitoraggio. Il valore annuale è quello che conta ai fini dell'incentivazione; se lo standard viene raggiunto prima, viene riconosciuto raggiunto l'obiettivo (ai fini di corresponsione della quota corrispondente all'obiettivo intermedio), purchè nelle misurazioni successive non vi siano riduzioni di valore. 11 Direzione Generale 11

12 Indicatore BPCO B3 Counselling Percentuale di pazienti con BPCO supportati da attività di counselling (individuale e di gruppo) % pazienti con BPCO supportati con counselling (individuale o di gruppo) nell anno Numero pazienti con BPCO presenti nell elenco di patologia fornito dal modulo supportati con attività di counselling Numero pazienti con BPCO presenti nell elenco di patologia fornito dal modulo Numero pazienti con BPCO presenti nell elenco di patologia supportati con attività di counselling Numero pazienti con BPCO presenti nell elenco di patologia fornito dal modulo Tempistica Registrazione effettuazione attività di counselling in cartella clinica MMG da parte di MMG e/o da parte di IP o OSS in cartella clinica MMG, con indicazione della data di misurazione Attività di counselling: educazione all autogestione della patologia Archivio MMG modulo Almeno 70% pazienti con BPCO presenti nell elenco di patologia dei MMG del modulo Trimestrale. Le valutazioni a 3, 6 e 9 mesi vengono effettuate per finalità di monitoraggio. Il valore annuale è quello da considerare ai fini dell'incentivazione; se lo standard viene raggiunto prima, viene riconosciuto raggiunto l'obiettivo (ai fini della corresponsione della quota corrispondente all'obiettivo intermedio), purché nelle misurazioni successive non vi siano riduzioni di valore 12 Direzione Generale 12

13 Indicatore BPCO B4 Vaccinazioni antiinfluenzale e antipneumococcica Pazienti con BPCO vaccinati per influenza e per pneumococco Tempistica: Percentuale di pazienti con BPCO in carico al modulo vaccinati contro l influenza e lo pneumococco Numero di pazienti con BPCO, presenti nell elenco di patologia, vaccinati contro l influenza e lo pneumococco Numero assistiti con BPCO presenti nell elenco di patologia No pazienti con BPCO presenti nell elenco di patologia vaccinati contro l influenza e lo pneumococco Numero assistiti con BPCO presenti nell elenco di patologia Registrazione della vaccinazione contro l influenza e lo pneumococco nell archivio informatico del Modulo da parte del MMG e/o I o OSS La vaccinazione antinfluenzale si riferisce all ultima campagna di vaccinazione, la vaccinazione antipneumococcica si riferisce alle ultime 5 campagne di vaccinazione. Archivio informatico del Modulo >75% dei pazienti con BPCO dei pazienti nell elenco di patologia Annuale: a T4 o, se successiva, a conclusione della prima campagna vaccinale antiinfluenzale dopo la fase pilota 13 Direzione Generale 13

14 Indicatore BPCO B5 Pratica autonoma della riabilitazione respiratoria % di pazienti che praticano autonomamente la riabilitazione respiratoria Tempistica % pazienti con BPCO presenti nell elenco di patologia che vengono istruiti sulla riabilitazione respiratoria e la praticano in modo regolare ed autonomo nei 12 mesi successivi all inizio della fase pilota. Il monitoraggio viene effettuato in occasione del counselling Numero pazienti BPCO presenti nell elenco di patologia pratica di riabilitazione respiratoria autonoma e regolare registrata nei 12 mesi successivi all inizio della fase pilota Numero pazienti con BPCO presenti nell elenco di patologia fornito dal modulo Numero pazienti BPCO presenti nell elenco di patologia pratica di riabilitazione respiratoria autonoma e regolare registrata nei 12 mesi successivi all inizio della fase pilota Numero pazienti con BPCO presenti nell elenco di patologia fornito dal modulo Registrazione in cartella clinica MMG da parte di MMG e/o da parte di IP o OSS in cartella clinica MMG. Archivio MMG modulo > 20% pazienti presenti nell elenco di patologia dei MMG del modulo Trimestrale. Le valutazioni a 3, 6 e 9 mesi vengono effettuate per finalità di monitoraggio. Il valore annuale è quello da considerare ai fini dell'incentivazione; se lo standard viene raggiunto prima, viene riconosciuto raggiunto l'obiettivo (ai fini della corresponsione della quota corrispondente all'obiettivo intermedio), purché nelle misurazioni successive non vi siano riduzioni di valore 14 Direzione Generale 14

15 Obiettivo intermedio e finale Ictus/TIA Obiettivo Intermedio: Raggiunti 2 obiettivi Obiettivo Finale: Raggiunti 3 indicatori tra i quali l'indicatore di esito (I5) BPCO Obiettivo Intermedio: Raggiunti 2 obiettivi Obiettivo Finale: Raggiunti 3 indicatori tra i quali l'indicatore di esito (B5) 15 Direzione Generale

16 Periodi di riferimento, data di estrazione e trasmissione dei dati moduli progetto pilota T Periodo di riferimento Data estrazione Data trasmissione Indicatori T I0, B0 T T I2, I3, I4, I5 B2, B3, B5 I0, I1, I2, I3, I4, I5 B0, B1, B2, B3, B5 T I2, I3, I4, I5 B2, B3, B5 T I0, I1, I2, I3, I4, I5 B0, B1, B2, B3, B4, B5 16 Direzione Generale

17 Scadenzario BPCO ed Ictus/TIA Data Moduli primo progetto - Ictus e BPCO Inizio periodo di avvio startup BPCO ed ictus moduli primo progetto Estrazione dati startup I0 e B0 su Marsupio (T0) moduli primo progetto Inserimento dati T0 bpco+ictus/tia B0 ed I0 su Marsupio moduli primo progetto Estrazione dati T1BPCO/ictus (periodo ) moduli primo progetto Inserimento dati T1 BPCO/ictus su Marsupio moduli primo progetto Estrazione dati T2 ictus/bpco (periodo ) moduli primo progetto Inserimento dati T2 BPCO/ictus su Marsupio moduli primo progetto Estrazione dati T3 BPCO/ictus (periodo ) moduli primo progetto Inserimento dati T3 BPCO/ictus su Marsupio moduli primo progetto Estrazione dati T4 BPCO/ictus (periodo ) moduli primo progetto Inserimento dati T4 BPCO/ictus su Marsupio moduli primo progetto Rendicontazione moduli primo progetto 17 Direzione Generale

(a) la fase della prevenzione

(a) la fase della prevenzione (a) la fase della prevenzione sua L del Team della a) richiesta visita per sintomi collegati b) controlli clinici a seguito altra patologia Accesso al Pronto Soccorso Individua tipologia pazienti Elenco

Dettagli

Piano Sanitario Regionale 2008-2010 LA SANITA DI INIZIATIVA IN AMBITO TERRITORIALE

Piano Sanitario Regionale 2008-2010 LA SANITA DI INIZIATIVA IN AMBITO TERRITORIALE Piano Sanitario Regionale 2008-2010 LA SANITA DI INIZIATIVA IN AMBITO TERRITORIALE PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE PER PAZIENTI CON BPCO Versione III Aprile 2012 1 FASE 1: IDENTIFICAZIONE

Dettagli

GIORNATE MEDICHE FIORENTINE 2011 Firenze 2-3 Dicembre 2011

GIORNATE MEDICHE FIORENTINE 2011 Firenze 2-3 Dicembre 2011 GIORNATE MEDICHE FIORENTINE 2011 Firenze 2-3 Dicembre 2011 La Medicina di iniziativa L esperienza fiorentina Alessandro Del Re CHRONIC CARE MODEL SANITA D INIZIATIVA Dalla medicina di attesa Alla sanità

Dettagli

L utilizzo della linea guida regionale su diagnosi e terapia della bpco per la sanità d iniziativa. Dott. Mario Berardi SIMG Perugia

L utilizzo della linea guida regionale su diagnosi e terapia della bpco per la sanità d iniziativa. Dott. Mario Berardi SIMG Perugia L utilizzo della linea guida regionale su diagnosi e terapia della bpco per la sanità d iniziativa Dott. Mario Berardi SIMG Perugia OBIETTIVI E INDICATORI Analisi del processo assistenziale al paziente

Dettagli

Esperienza di sanità d iniziativa nell ASL 11 Empoli

Esperienza di sanità d iniziativa nell ASL 11 Empoli 1 Congresso Card Umbria 2011 Esperienza di sanità d iniziativa nell ASL 11 Empoli Dipartimento del Territorio U.O. OSST dott.ssa Loredana Lazzara Il Territorio dell ASL 11 2 Società della Salute 180 MMG

Dettagli

GUIDA PER L ESTRAZIONE DEI REGISTRI DI PATOLOGIA ULSS 116 PADOVA

GUIDA PER L ESTRAZIONE DEI REGISTRI DI PATOLOGIA ULSS 116 PADOVA GUIDA PER L ESTRAZIONE DEI REGISTRI DI PATOLOGIA ULSS 116 PADOVA Il coordinatore informatico per i MMG/PLS della azienda ci ha comunicato che In conformità ai patti aziendali sottoscritti ogni MMG dovrà

Dettagli

Il ruolo del medico di medicina generale nell applicazione del PDTA sulle patologie bronco-ostruttive

Il ruolo del medico di medicina generale nell applicazione del PDTA sulle patologie bronco-ostruttive Medico di medicina generale, Bisceglie (BA) Il ruolo del medico di medicina generale nell applicazione del PDTA sulle patologie bronco-ostruttive Il recente documento della regione Puglia relativo ai percorsi

Dettagli

Paziente MMG Pneumologo Infermiere Fisioterapista Distretto

Paziente MMG Pneumologo Infermiere Fisioterapista Distretto INIZIO a) Richiesta visita per sintomatologia (dispnea, tosse, ec) o INIZIO Individua tipologia dei pazienti Linee guida GOLD Ambulatori con agende riservate. Nella fase iniziale la frequenza dell ambulatorio

Dettagli

L informatizzazione in ambiente sanitario: prospettive attuali e future

L informatizzazione in ambiente sanitario: prospettive attuali e future L informatizzazione in ambiente sanitario: prospettive attuali e future Dott. Pietro Paolo Faronato Direttore Generale Azienda ULSS 1 Belluno Padova, 27 settembre 2013 1 Verso la Sanità Digitale Sanità

Dettagli

Percorso assistenziale integrato per il paziente fumatore nell Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi Firenze

Percorso assistenziale integrato per il paziente fumatore nell Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi Firenze Percorso assistenziale integrato per il paziente fumatore nell Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi Firenze S. Nutini, S. Checcacci, R. Abbate, A. Corrado, A. Morettini, C. Nozzoli, C. Neri Azienda

Dettagli

Il progetto della sanità di iniziativa in Toscana

Il progetto della sanità di iniziativa in Toscana Il progetto della sanità di iniziativa in Toscana Giornata di lavoro Il percorso dell assistito con patologia cronica ad alta prevalenza Milano, 13 novembre 2013 francesco.profili@ars.toscana.it paolo.francesconi@ars.toscana.it

Dettagli

IL PERCORSO ASSISTENZIALE INTEGRATO PER LE PERSONE AFFETTE DA DMT2 NELL AREA METROPOLITANA DI GENOVA

IL PERCORSO ASSISTENZIALE INTEGRATO PER LE PERSONE AFFETTE DA DMT2 NELL AREA METROPOLITANA DI GENOVA IL DIABETE IN ITALIA ASPETTI EPIDEMIOLOGICI E MODELLI ASSISTENZIALI IL PERCORSO ASSISTENZIALE INTEGRATO PER LE PERSONE AFFETTE DA DMT2 NELL AREA METROPOLITANA DI GENOVA DIABETE MELLITO CONTESTO ASSISTENZIALE

Dettagli

INVESTIGATOR MEETING

INVESTIGATOR MEETING 2005 INVESTIGATOR MEETING Introduzione e obiettivi dello studio ECM BPCO Campus come parte del protocollo Protocollo e Scheda Raccolta Dati Aspetti organizzativi e gestionali Discussione e Conclusione

Dettagli

PDTA VIRTUOSI NEI DISTRETTI VENETI

PDTA VIRTUOSI NEI DISTRETTI VENETI PDTA VIRTUOSI NEI DISTRETTI VENETI ESTE 13 APRILE 2012 Piergiorgio Trevisan Margherita Andretta INTEGRAZIONE OSPEDALE - TERRITORIO: PERCORSI DIAGNOSTICO- TERAPEUTICI PER ASMA E BPCO PER L AREA VASTA DI

Dettagli

Indicatori territoriali: Risultati

Indicatori territoriali: Risultati Direttore: Fernando Antonio Compostella Convegno Indicatori di Qualità del Servizio Sanitario nella Regione Veneto Indicatori territoriali: Risultati Roberto Turra Mestre, 30-11-2006 Contenuto Definizione

Dettagli

V GIORNATA MONDIALE BPCO

V GIORNATA MONDIALE BPCO V GIORNATA MONDIALE BPCO DR.SSA MARIELLA MARTINI Direttore Generale Azienda Sanitaria Locale Reggio Emilia 1 Provincia di Reggio Emilia 486.961 Abitanti Azienda USL di Reggio Emilia 6 Distretti 3776 Dipendenti

Dettagli

RAZIONALE OBIETTIVI DIDATTICI

RAZIONALE OBIETTIVI DIDATTICI RAZIONALE Le malattie cardiovascolari e respiratorie sono, a tutt oggi, le patologie croniche a più alto impatto sulla sopravvivenza, sulla qualità di vita, e sull assorbimento di risorse sanitarie, economiche

Dettagli

LINEA GUIDA PER LA GESTIONE DEI PAZIENTI CON BPCO / INSUFFICIENZA RESPIRATORIA NELLA FASE SPERIMENTALE DEL CHRONIC CARE MODEL

LINEA GUIDA PER LA GESTIONE DEI PAZIENTI CON BPCO / INSUFFICIENZA RESPIRATORIA NELLA FASE SPERIMENTALE DEL CHRONIC CARE MODEL Versione 1 del 31/12/2009 LINEA GUIDA PER LA GESTIONE DEI PAZIENTI CON BPCO / INSUFFICIENZA RESPIRATORIA NELLA FASE SPERIMENTALE DEL CHRONIC CARE MODEL DIMENSIONE EPIDEMIOLOGICA La BPCO colpisce 3 milioni

Dettagli

BPCO. 1. Patologia sottostimata rispetto all'impatto epidemiologico. 1. Numerose diagnosi non corrette e di conseguenza terapie inappropriate.

BPCO. 1. Patologia sottostimata rispetto all'impatto epidemiologico. 1. Numerose diagnosi non corrette e di conseguenza terapie inappropriate. BPCO 1. Patologia sottostimata rispetto all'impatto epidemiologico. 1. Numerose diagnosi non corrette e di conseguenza terapie inappropriate. 1.Terapie inappropriate in presenza di diagnosi corrette. 1.

Dettagli

A.O. S. Martino e Cliniche Universitarie convenzionate di Genova Pelucco David Direttore SC Pneumologia AO San Martino - Genova Scordamaglia Antonio

A.O. S. Martino e Cliniche Universitarie convenzionate di Genova Pelucco David Direttore SC Pneumologia AO San Martino - Genova Scordamaglia Antonio FORMAT DOCUMENTI RETI Titolo: RETE PNEUMOLOGICA Partecipanti Coordinatori Cognome Nome ruolo azienda recapito Nosenzo Marco Direttore SC Pneumologia PO Imperia - ASL1 IMPERIESE 0183 537016; m.nosenzo@asl1.liguria.it

Dettagli

SEMINARIO TEORICO-PRATICO SULL UTILIZZO DELLO SPIROMETRO: ESEGUIRE ED INTERPRETARE UNA SPIROMETRIA

SEMINARIO TEORICO-PRATICO SULL UTILIZZO DELLO SPIROMETRO: ESEGUIRE ED INTERPRETARE UNA SPIROMETRIA SEMINARIO TEORICO-PRATICO SULL UTILIZZO DELLO SPIROMETRO: ESEGUIRE ED INTERPRETARE UNA SPIROMETRIA FERNANDO DE BENEDETTO - ROBERTO MARASSO Domus De Maria (CA) 5-10 ottobre 2015 Prove di funzionalità respiratoria

Dettagli

Sanità elettronica per il cittadino: ticketweb Liguria

Sanità elettronica per il cittadino: ticketweb Liguria Regione Liguria Sanità per il cittadino: ticketweb Liguria Genova, 16 Dicembre 2009 Maria Franca Tomassi Il Contesto Il Sistema Informativo Regionale Integrato per lo sviluppo della società dell informazione

Dettagli

7 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidence & Governance per la Sostenibilità della Sanità Pubblica. Integrazione ospedale-territorio

7 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidence & Governance per la Sostenibilità della Sanità Pubblica. Integrazione ospedale-territorio 7 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidence & Governance per la Sostenibilità della Sanità Pubblica Bologna, 17 febbraio 2012 Integrazione ospedale-territorio Sperimentazione di una rete di strutture a media

Dettagli

Il recupero funzionale del cardiopatico

Il recupero funzionale del cardiopatico XVIII CONVEGNO NAZIONALE GERIATRICO Dottore Angelico 11-12-13 giugno 2015 - Cassino Il recupero funzionale del cardiopatico Matteo Grezzana Marina Lugarà Elisa Maya Boldo UOC Geriatria Attuale mission

Dettagli

Percorso broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e insufficienza respiratoria in BPCO

Percorso broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e insufficienza respiratoria in BPCO Percorso broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e insufficienza respiratoria in BPCO EXPANDED CHRONIC CARE MODEL Elaborato a cura di: M.Bonini ; D.Cerullo ; R.Salvadori ; R.Torselli Direttore UFC

Dettagli

GESTIONE INTEGRATA del diabete mellito tipo 2 nell'adulto ULSS 14 Chioggia

GESTIONE INTEGRATA del diabete mellito tipo 2 nell'adulto ULSS 14 Chioggia GESTIONE INTEGRATA del diabete mellito tipo 2 nell'adulto ULSS 14 Chioggia Linee guida e documenti di riferimento Patto aziendale ULSS 14 Documento IGEA Documento congiunto intersocietario DGRV 3485 Requisiti

Dettagli

4 5 6 identificatore titolo descrizione Gestione dell anagrafica pazienti

4 5 6 identificatore titolo descrizione Gestione dell anagrafica pazienti 4 5 6 identificatore titolo descrizione Gestione dell anagrafica pazienti ASL_BO_0001 Anagrafe sanitaria assistibili aziendale integrata con i dipartimentali e con anagrafica assistiti ASL_BO_0002 Anagrafica

Dettagli

Asma difficile on-line

Asma difficile on-line Asma difficile on-line è il nome di un Archivio web-based promosso dalla SIMRI e gestito in collaborazione con il CINECA che raccoglie casi di pazienti con asma problematico grave, affetti cioè da asma

Dettagli

FPF SINDROME METABOLICA

FPF SINDROME METABOLICA GUIDA OPERATIVA FPF SINDROME METABOLICA Sommario 1 OBIETTIVO... 2 1.1 Metodologia operativa della rilevazione... 2 2 DEFINIZIONE DI PAZIENTE ARRUOLABILE... 2 3 ARRUOLAMENTO PAZIENTI... 4 4 INSERIMENTO

Dettagli

AIUTARE IL PAZIENTE A SMETTERE DI FUMARE TORINO, 23.2.2005. Giuliano Bono, medico di famiglia

AIUTARE IL PAZIENTE A SMETTERE DI FUMARE TORINO, 23.2.2005. Giuliano Bono, medico di famiglia AIUTARE IL PAZIENTE A SMETTERE DI FUMARE TORINO, 23.2.2005 Giuliano Bono, medico di famiglia Risposte al questionario sul fumo tra i Medici di Famiglia Piemontesi 102 interviste ad un campione casuale

Dettagli

1 SINTOMI ATTRIBUITI AD ALTRA PATOLOGIA. Tosse da reflusso gastroesofageo Tosse da rinorrea posteriore Stato ansioso Patologia Cardiovascolare Altro

1 SINTOMI ATTRIBUITI AD ALTRA PATOLOGIA. Tosse da reflusso gastroesofageo Tosse da rinorrea posteriore Stato ansioso Patologia Cardiovascolare Altro 1 SINTOMI ATTRIBUITI AD ALTRA PATOLOGIA Tosse da reflusso gastroesofageo Tosse da rinorrea posteriore Stato ansioso Patologia Cardiovascolare Altro Sottodiagnosi di Asma 90 80 70 Uomini Donne 60 % 50 40

Dettagli

Percorso di cura Scompenso cardiaco & Medicina di iniziativa. Dott. Lino Gambarelli MMG Scandiano Bologna 21 /06/2012

Percorso di cura Scompenso cardiaco & Medicina di iniziativa. Dott. Lino Gambarelli MMG Scandiano Bologna 21 /06/2012 Percorso di cura Scompenso cardiaco & Medicina di iniziativa Dott. Lino Gambarelli MMG Scandiano Bologna 21 /06/2012 Distretto di Scandiano 53 MMG (60% in Gruppo) Popolazione 80.000 Ab. 4 Nuclei di Cure

Dettagli

IPERTENSIONE IPERTENSIONE ARTERIOSA

IPERTENSIONE IPERTENSIONE ARTERIOSA UNIVERSITA di FOGGIA C.D.L. in Dietistica AA. 2006-2007 IPERTENSIONE ARTERIOSA IPERTENSIONE L ipertensione è la più comune malattia cardiovascolare. Corso di Medicina Interna Docente: PROF. Gaetano Serviddio

Dettagli

PERCORSO INTEGRATO OSPEDALE-TERRITORIO. Azienda USL12 di Viareggio

PERCORSO INTEGRATO OSPEDALE-TERRITORIO. Azienda USL12 di Viareggio PERCORSO INTEGRATO OSPEDALE-TERRITORIO Azienda USL12 di Viareggio Gestione programmata pazienti con scompenso cardiaco cronico REV. 01 12/02/2013 Componenti il Gruppo di lavoro Antonio Latella Responsabile

Dettagli

A.S.: respiro corto e tosse. Dr. Paolo Pretto Servizio Pneumologico Aziendale Azienda sanitaria dell Alto Adige

A.S.: respiro corto e tosse. Dr. Paolo Pretto Servizio Pneumologico Aziendale Azienda sanitaria dell Alto Adige A.S.: respiro corto e tosse Dr. Paolo Pretto Servizio Pneumologico Aziendale Azienda sanitaria dell Alto Adige Caso clinico A.S., donna di 41 aa. si rivolge al MMG: da una diecina di giorni ho nuovamente

Dettagli

RAZIONALE OBIETTIVI DIDATTICI

RAZIONALE OBIETTIVI DIDATTICI RAZIONALE Le malattie croniche respiratorie sono, a tutt oggi, tra le patologie a più alto impatto sulla sopravvivenza, sulla qualità di vita, e sull assorbimento di risorse sanitarie, economiche e professionali,

Dettagli

Flussi informativi e profili di assistenza.

Flussi informativi e profili di assistenza. Flussi informativi e profili di assistenza. Assetto Assistenziale della Gestione Integrata: 10 anni di esperienza nella Provincia di Ferrara Dario Pelizzola (Coordinamento Diabetologie Azienda Usl Ferrara)

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI POTENZA

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI POTENZA Regione Basilicata AZIENDA SANITARIA LOCALE DI POTENZA Ambito Territoriale Ex A.S.L. 3 LAGONEGRO. 85100 POTENZA Ospedale San Giovanni Lagonegro (PZ) U.O.C. di Medicina Interna, d Urgenza e PSA Direttore

Dettagli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 26-09-2011 (punto N 24 ) Delibera N 822 del 26-09-2011 Proponente DANIELA SCARAMUCCIA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E

Dettagli

La cefalea. Padova 14 febbraio 2014. Paola Mattiazzo

La cefalea. Padova 14 febbraio 2014. Paola Mattiazzo La cefalea Padova 14 febbraio 2014 Paola Mattiazzo LA CEFALEA NELL AMBULATORIO DEL PEDIATRA DI BASE ANAMNESI APPROFONDITA E MIRATA ANAMNESI FAMILIARE FAMILIARITA PER CEFALEA FAMILIARITA PER ALTRE PATOLOGIE

Dettagli

Valutazione qualitativa dei processi di deospedalizzazione e continuità assistenziale

Valutazione qualitativa dei processi di deospedalizzazione e continuità assistenziale Convegno Valutazione qualitativa dei processi di deospedalizzazione e continuità assistenziale Dr Fernando Antonio Compostella Direttore Agenzia Regionale dei Servizi Socio-sanitari della Regione del Veneto

Dettagli

Gestione dell Asma in primary care: raccomandazioni della Linea Guida SIGN

Gestione dell Asma in primary care: raccomandazioni della Linea Guida SIGN Gestione dell Asma in primary care: raccomandazioni della Linea Guida SIGN Diagnosi clinica di Asma nell adulto Dott.ssa Andreina Boschi - specialista in pneumologia. medico di medicina generale Asma:

Dettagli

Evento Fad Ecm GLI STILI DI VITA NELLE MALATTIE CRONICHE: BPCO

Evento Fad Ecm GLI STILI DI VITA NELLE MALATTIE CRONICHE: BPCO Evento Fad Ecm GLI STILI DI VITA NELLE MALATTIE CRONICHE: BPCO DATA INIZIO 18 DICEMBRE 2015-DATA FINE 18 DICEMBRE 2016 Destinatari dell iniziativa: Il corso Ecm fad è destinato a 1.500 utenti Target di

Dettagli

VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA NEL DISTRETTO DI SASSARI: RIORGANIZZAZIONE DEI PROCESSI DI MONITORAGGIO

VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA NEL DISTRETTO DI SASSARI: RIORGANIZZAZIONE DEI PROCESSI DI MONITORAGGIO Distretto di Sassari Direttore Dott. N. Licheri VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA NEL DISTRETTO DI SASSARI: RIORGANIZZAZIONE DEI PROCESSI DI MONITORAGGIO Distretto di Sassari 1 VENTILAZIONE MECCANICA

Dettagli

Le Aggregazioni Funzionali Territoriali e l'assistenza H24 nell'ambiente metropolitano ed in quello rurale

Le Aggregazioni Funzionali Territoriali e l'assistenza H24 nell'ambiente metropolitano ed in quello rurale Le Aggregazioni Funzionali Territoriali e l'assistenza H24 nell'ambiente metropolitano ed in quello rurale Autori : Enrico d'alessandro, Michelina Seren Rosso, Valerio Andretta, Donato Orrù Abstract: La

Dettagli

Cosa è l asma? L asma è una frequente patologia cronica che dura tutta la vita caratterizzata dall infiammazione e dal restringimento delle vie

Cosa è l asma? L asma è una frequente patologia cronica che dura tutta la vita caratterizzata dall infiammazione e dal restringimento delle vie ASMA BRONCHIALE Cosa è l asma? L asma è una frequente patologia cronica che dura tutta la vita caratterizzata dall infiammazione e dal restringimento delle vie 2 aeree. Il restringimento è intermittente

Dettagli

Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute. Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014

Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute. Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014 Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014 INDICE Contesto ed epidemiologia Il percorso del paziente Gestione appropriata e sostenibilità: - Requisiti

Dettagli

-Gruppo 1 -Gruppo 2 -Gruppo 3 -Gruppo 4 -Gruppo 5

-Gruppo 1 -Gruppo 2 -Gruppo 3 -Gruppo 4 -Gruppo 5 APPROPRIATEZZA ALLOCATIVA -Gruppo 1 -Gruppo 2 -Gruppo 3 -Gruppo 4 -Gruppo 5 Paziente grave che necessita di interventi intensivi e continui Paziente sottoposto ad intervento o con necessità di presa in

Dettagli

Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT

Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT Indice Premessa Obiettivi della strategia e progettualità ANCoM Struttura di sviluppo del Percorso formativo ECM/ANCoM Sponsor Premessa La Normativa

Dettagli

STRUMENTI DI SOSTENIBILITA : L ESEMPIO DEL DISEASE MANAGEMENT OPTIMIZATION NELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE NAPOLI, 2.10.2015

STRUMENTI DI SOSTENIBILITA : L ESEMPIO DEL DISEASE MANAGEMENT OPTIMIZATION NELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE NAPOLI, 2.10.2015 STRUMENTI DI SOSTENIBILITA : L ESEMPIO DEL DISEASE MANAGEMENT OPTIMIZATION NELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE NAPOLI, 2.10.2015 Il Disease Management Optimization PDTA della Regione Veneto Relatore: Lamberto

Dettagli

Il problema dei farmaci

Il problema dei farmaci Presentazione del Manuale Gestione del Rischio Clinico e Sicurezza delle Cure negli Ambulatori dei MMG e PdF Roma, 16 marzo 2010 Auditorium Lungotevere Ripa, 1 Il problema dei farmaci Susanna Ciampalini

Dettagli

Azienda USL 6 di LIVORNO Progetto Chronic care model Flow chart scompenso cardiaco Versione 2.1 del 29.3.2010

Azienda USL 6 di LIVORNO Progetto Chronic care model Flow chart scompenso cardiaco Versione 2.1 del 29.3.2010 INIZIO a) Richiesta visita per sintomatologia o b) Controlli clinici a seguito di altra patologia INIZIO Individua tipologia dei pazienti Realizza elenco di pazienti con sintomi di SC e alterazioni strutturali

Dettagli

Appendice C: Algoritmi

Appendice C: Algoritmi NHS National Institute for Health and Clinical Excellence Gestione della Bronchite Cronica Ostruttiva negli adulti in assistenza primaria e secondaria. (Aggiornamento parziale) Pubblicata nel mese di giugno

Dettagli

Regolamento Regionale dell Assistenza domiciliare per trattamenti riabilitativi ex art. 26 della l. n. 833/78

Regolamento Regionale dell Assistenza domiciliare per trattamenti riabilitativi ex art. 26 della l. n. 833/78 R E G I O N E P U G L I A Regolamento Regionale dell Assistenza domiciliare per trattamenti riabilitativi ex art. 26 della l. n. 833/78 ART. 1 FINALITA La riabilitazione domiciliare si pone l obiettivo

Dettagli

PERCORSO ASSISTENZIALE TERRITORIO OSPEDALE TERRITORIO BPCO AUSL 12 VIAREGGIO

PERCORSO ASSISTENZIALE TERRITORIO OSPEDALE TERRITORIO BPCO AUSL 12 VIAREGGIO PERCORSO ASSISTENZIALE TERRITORIO OSPEDALE TERRITORIO BPCO AUSL 1 VIAREGGIO PREMESSA Il Piano Sanitario Regionale 008-010 prevede tra gli obiettivi strategici del triennio il graduale avvio della sanità

Dettagli

Bologna, 23 aprile 2009 Dott. Dario Bonetti Medico di Famiglia Ferrara

Bologna, 23 aprile 2009 Dott. Dario Bonetti Medico di Famiglia Ferrara Bologna, 23 aprile 2009 Dott. Dario Bonetti Medico di Famiglia Ferrara Fasi del processo di verifica Ricerca di dati epidemiologici Indicatori di processo Valutazione degli esiti clinici in base al tipo

Dettagli

Il flusso informativo regionale della psichiatria territoriale: PROSPETTIVE FUTURE

Il flusso informativo regionale della psichiatria territoriale: PROSPETTIVE FUTURE Il flusso informativo regionale della psichiatria territoriale: PROSPETTIVE FUTURE Verona, 10 maggio 2007 A cura del CRRC-SER Centro Regionale di Riferimento per il Coordinamento del Sistema Epidemiologico

Dettagli

Le opportunità della telemedicina

Le opportunità della telemedicina 5 Congresso Nazionale F.I.Te.La.B. Le opportunità della telemedicina nell assistenza di base Dr. Salvatore Amato Michele La Versa Telemedicina Per telemedicina intendiamo l'insieme di tecniche mediche

Dettagli

SINTOMATOLOGIA E PATOLOGIE. RIPASSO anno 2012

SINTOMATOLOGIA E PATOLOGIE. RIPASSO anno 2012 SINTOMATOLOGIA E PATOLOGIE RIPASSO anno 2012 OBIETTIVI 1. RICONOSCERE I PRINCIPALI SINTOMI DELLE PRINCIPALI SINTOMATOLOGIE MEDICHI 2. IMPOSTARE IL GIUSTO TRATTAMENTO IMA SINTOMATOLOGIA? IMA Retrosternale,

Dettagli

I T A L I A N J O U R N A L O F P U B L I C H E A L T H. Raccomandazioni circa le linee guida praticabili in ambito BPCO

I T A L I A N J O U R N A L O F P U B L I C H E A L T H. Raccomandazioni circa le linee guida praticabili in ambito BPCO Raccomandazioni circa le linee guida praticabili in ambito BPCO Introduzione Il lavoro è proseguito con l indicazione di una Esistono diverse Linee Guida che prendono serie di premesse che preludono alle

Dettagli

e di aderenza al trattamento Aas4 Friuli centrale

e di aderenza al trattamento Aas4 Friuli centrale L USO DEI FARMACI IN ITALIA (OSMED 2014) Rapporto Nazionale, Anno 2014 Profili di utilizzazione dei medicinali e di aderenza al trattamento Aas4 Friuli centrale Lucrezia Marcuzzo: Soc assistenza farmaceutica

Dettagli

Governo clinico delle patologie respiratorie croniche in medicina generale. Dr. Franco Macchia

Governo clinico delle patologie respiratorie croniche in medicina generale. Dr. Franco Macchia Governo clinico delle patologie respiratorie croniche in medicina generale. Dr. Franco Macchia Le malattie respiratorie e, in particolare la BPCO e l'asma, stanno diventando un problema di salute sempre

Dettagli

L esperienza ligure del FSE: il Conto Corrente Salute

L esperienza ligure del FSE: il Conto Corrente Salute Regione Liguria L esperienza ligure del FSE: il Conto Corrente Salute Roma, 24 febbraio 2010 Maria Franca Tomassi La strategia Il Sistema Informativo Regionale Integrato per lo sviluppo della società dell

Dettagli

BPCO in medicina generale. Dal sospetto alla diagnosi, alla stadiazione di malattia

BPCO in medicina generale. Dal sospetto alla diagnosi, alla stadiazione di malattia BPCO in medicina generale. Dal sospetto alla diagnosi, alla stadiazione di malattia BPCO: Definizione quadro caratterizzato da persistente ostruzione al flusso aereo la riduzione del flusso è di solito

Dettagli

Incentivi su obiettivi di salute e

Incentivi su obiettivi di salute e Incentivi su obiettivi di salute e appropriatezza Daniela Ranocchia Staff Qualità ASL 2 Barbara Blasi Resp. UOS Special. Ambul. Distretto PG Ilaria Vescarelli Med. Igienista Distretto PG Valutazione dell

Dettagli

Interventi evidence-based di primo livello nell ambito della medicina territoriale

Interventi evidence-based di primo livello nell ambito della medicina territoriale Interventi evidence-based di primo livello nell ambito della medicina territoriale Dott. Mauro Ruggeri Gruppo Regionale di Coordinamento Tecnico sul Tabagismo MMG, Prato Presidente Regionale SIMG Toscana

Dettagli

INFORMAZIONI PERSONALI Cognome. Nome. Data di Nascita 21-01-1958 Qualifica. Medico di Medicina Generale E-mail istituzionale

INFORMAZIONI PERSONALI Cognome. Nome. Data di Nascita 21-01-1958 Qualifica. Medico di Medicina Generale E-mail istituzionale INFORMAZIONI PERSONALI Cognome COLOMBO Nome GIOVANNI Data di Nascita 21-01-1958 Qualifica Medico di Medicina Generale E-mail istituzionale Giovanni.colombo2@crs.lombardia.it telefono 029682495 TITOLI DI

Dettagli

Sanità Elettronica Presentazione generale del Sistema

Sanità Elettronica Presentazione generale del Sistema Sanità Elettronica Presentazione generale del Sistema Nehludoff Albano Responsabile del Progetto Edotto Componente e Segretario TSE Puglia 1 Sanità Elettronica in Regione Puglia 2 Evoluzione della sanità

Dettagli

Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base. Prof. A. Mistretta

Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base. Prof. A. Mistretta Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base Prof. A. Mistretta Il medico di medicina generale (MMG) Garantisce l assistenza sanitaria Si assicura di promuovere e salvaguardare la salute in un rapporto

Dettagli

SCHEDA MEDICA INFORMATIVA

SCHEDA MEDICA INFORMATIVA IdL 8 Edizione n 07 del 01/01/2009 Pagina 1 di 7 REDAZIONE RQ APPROVAZIONE DG Dott.ssa Gavioli Roberta Dott.ssa Cavalieri Luisa Idl 8 Edizione n 07 del 01/01/2009 Pag.2 di 6 SCHEDA MEDICA INFORMATIVA (

Dettagli

REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA PROCEDURA EROGAZIONE VISITE DOMICILIARI IN RIABILITAZIONE

REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA PROCEDURA EROGAZIONE VISITE DOMICILIARI IN RIABILITAZIONE REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA PROCEDURA EROGAZIONE VISITE DOMICILIARI IN RIABILITAZIONE 1 INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 2.DESTINATARI... 3 3. RIFERIMENTI NORMATIVI...

Dettagli

Assistenza Domiciliare nelle persone con BPCO

Assistenza Domiciliare nelle persone con BPCO Assistenza Domiciliare nelle persone con BPCO Roma, 31 maggio 2012 Le Richieste Sempre più pazienti sono affetti da malattie croniche con un aumento della sopravvivenza in ogni fascia di età I cittadini

Dettagli

CONGRESSO NAZIONALE SIS 118 Il sistema 118 e la rete clinica

CONGRESSO NAZIONALE SIS 118 Il sistema 118 e la rete clinica CONGRESSO NAZIONALE SIS 8 Il sistema 8 e la rete clinica RIDUZIONE, CONTROLLO E CURA DEL DOLORE INUTILE IN EMERGENZA: IL PROGETTO TOSCANA Perugia 2-23 aprile 2009 2002 Adesione delle Aziende Sanitarie

Dettagli

CAP di Arona ESPERIENZE DI CURE PRIMARIE NEL TERRITORIO

CAP di Arona ESPERIENZE DI CURE PRIMARIE NEL TERRITORIO Venerdì, 12 giugno 2015 Aula Magna di Pediatria O.I.R.M. S. Anna, AOU Città della Salute Torino 9.30 13.30 CAP di Arona ESPERIENZE DI CURE PRIMARIE NEL TERRITORIO GLI INFERMIERI DI FAMIGLIA E DI COMUNITÀ

Dettagli

SULLE SPONDE DEL TICINO

SULLE SPONDE DEL TICINO SULLE SPONDE DEL TICINO PTA CAROTIDEA Presentazione clinico- assistenziale di un caso e tecnologia G.Sasso, P.Fecchio Divisione di Cardiologia Ospedale degli Infermi Rivoli Direttore Ferdinando dr. Varbella

Dettagli

PIANO ANNULAE 2012 PER LA SICUREZZA E LA GESTIONE DEL RISCHIO AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA POLICLINICO S.ORSOLA MALPIGHI BOLOGNA

PIANO ANNULAE 2012 PER LA SICUREZZA E LA GESTIONE DEL RISCHIO AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA POLICLINICO S.ORSOLA MALPIGHI BOLOGNA 1 Definizione Obiettivi Strategici Aziendali Gestione del Rischio 2 Adozione del registro dei pericoli e mappatura delle prevalenti criticità aziendali Redazione del documento Sicurezza delle Cure con

Dettagli

L ASSISTENZA SANITARIA NELLE STRUTTURE RESIDENZIALI

L ASSISTENZA SANITARIA NELLE STRUTTURE RESIDENZIALI L ASSISTENZA SANITARIA NELLE STRUTTURE RESIDENZIALI L attività del medico di medicina generale Modena, 24 febbraio 2007 ASSISTENZA SANITARIA NELLE STRUTTURE RESIDENZIALI Assistenza domiciliare integrata

Dettagli

Progetto per l attuazione della Sanità d iniziativa nel territorio dell azienda USL 8 Arezzo

Progetto per l attuazione della Sanità d iniziativa nel territorio dell azienda USL 8 Arezzo Progetto per l attuazione della Sanità d iniziativa nel territorio dell azienda USL 8 Arezzo Premessa Il PSR 2008-2010 prevede lo sviluppo della sanità d iniziativa, intesa come nuovo approccio organizzativo

Dettagli

La PREVENZIONE DELLE MALATTIE RESPIRATORIE NELL AMBULATORIO DEL MMG

La PREVENZIONE DELLE MALATTIE RESPIRATORIE NELL AMBULATORIO DEL MMG Dott. Francesco AVITTO Specialista Medicina Interna Convenzionato MMG La PREVENZIONE DELLE MALATTIE RESPIRATORIE NELL AMBULATORIO DEL MMG L a f o r m a z i o n e n e l l a m b i t o d e l l e m a l a t

Dettagli

Allegato A al Decreto n. 15 del 01 marzo 2016 pag. 1/3

Allegato A al Decreto n. 15 del 01 marzo 2016 pag. 1/3 giunta regionale Allegato A al Decreto n. 15 del 01 marzo 2016 pag. 1/3 SOMMINISTRAZIONE PER INFUSIONE A DOMICILIO DI FARMACI AD ALTO COSTO PER PERSONE AFFETTE DA MALATTIA RARA (Documento approvato nella

Dettagli

VADEMECUM PROGETTO "RITORNARE A CASA"

VADEMECUM PROGETTO RITORNARE A CASA Servizio Politiche Sociali VADEMECUM PROGETTO "RITORNARE A CASA" DESTINATARI E REQUISITI CERTIFICAZIONI SANITARIE 1/5 Servizio Politiche Sociali, piazza De Gasperi, 2, Cagliari Servizio Politiche Sociali

Dettagli

Televoto Far comparire poi la domanda 2

Televoto Far comparire poi la domanda 2 Caso 1 sess. 1 Antonio, 50 anni, fumatore, si presenta al medico di famiglia dopo un episodio influenzale perché la tosse persiste da 3 settimane negli ultimi giorni anche con un po di catarro giallino.

Dettagli

L approccio preventivo nella BPCO

L approccio preventivo nella BPCO IV Giornata Mondiale BPCO Prevenzione e Controllo della BPCO Roma 16 novembre 2005 L approccio preventivo nella BPCO Annamaria de Martino Ministero della Salute Direzione Generale Prevenzione Sanitaria

Dettagli

L INFERMIERE CASE MANAGER IN MEDICINA INTERNA L ESPERIENZA DI BIELLA PROGETTO FLORENCE

L INFERMIERE CASE MANAGER IN MEDICINA INTERNA L ESPERIENZA DI BIELLA PROGETTO FLORENCE L INFERMIERE CASE MANAGER IN MEDICINA INTERNA L ESPERIENZA DI BIELLA PROGETTO FLORENCE Belluno 11 ottobre 2008 Derossi Valentina LA MIA FORMAZIONE Diploma universitario di infermiera 1999 Dal 2000 lavoro

Dettagli

Dr.Piergiorgio Trevisan

Dr.Piergiorgio Trevisan LE CURE PRIMARIE Le AFT: stato dell arte del progressivo inserimento dei MMG e dei MCA nella struttura distrettuale per un distretto casa dei Medici di Assistenza Primaria Dr.Piergiorgio Trevisan L Azienda

Dettagli

LA BPCO E LA CONTINUITA ASSISTENZIALE INTEGRATA FRA OSPEDALE E TERRITORIO: L APPLICAZIONE DI UN MODELLO OPERATIVO DI PDTA NELL ASP DI CATANZARO

LA BPCO E LA CONTINUITA ASSISTENZIALE INTEGRATA FRA OSPEDALE E TERRITORIO: L APPLICAZIONE DI UN MODELLO OPERATIVO DI PDTA NELL ASP DI CATANZARO LA BPCO E LA CONTINUITA ASSISTENZIALE INTEGRATA FRA OSPEDALE E TERRITORIO: L APPLICAZIONE DI UN MODELLO OPERATIVO DI PDTA NELL ASP DI CATANZARO SINTESI DEL PROGETTO ED ELEMENTI OPERATIVI PREMESSA La Broncopneumopatia

Dettagli

UU.OO. di Pneumologia e Rianimazione Azienda Ospedaliera Ospedale San Salvatore Pesaro

UU.OO. di Pneumologia e Rianimazione Azienda Ospedaliera Ospedale San Salvatore Pesaro UU.OO. di Pneumologia e Rianimazione Azienda Ospedaliera Ospedale San Salvatore Pesaro Progetto Assistenza Domiciliare Integrata per Pazienti con quadro di grave insufficienza respiratoria (ADIGIR) dr.

Dettagli

LA TELEMEDICINA RIDUCE IL RICORSO AI SERVIZI SANITARI ED I COSTI E MIGLIORA L OUTCOME: L ESPERIENZA DELL'AZIENDA OSPEDALIERA SAN GIOVANNI-ADDOLORATA ADDOLORATA DI ROMA Giorgio Scaffidi 1, Michelangelo

Dettagli

Dirigente ASL I fascia - U.O. MEDICINA

Dirigente ASL I fascia - U.O. MEDICINA INFORMAZIONI PERSONALI Nome BIUNDO ANTONINO Data di nascita 24/02/1964 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio I Fascia ASP DI CALTANISSETTA Dirigente ASL I fascia - U.O.

Dettagli

dell insufficienza cardiaca in Lombardia. Paziente Esperienze di Disease acuto Management: Trieste Paziente Andrea Di Lenarda, MD, FESC, FACC Trieste

dell insufficienza cardiaca in Lombardia. Paziente Esperienze di Disease acuto Management: Trieste Paziente Andrea Di Lenarda, MD, FESC, FACC Trieste Osservatorio Incidenza, CV Provincia esiti, e processo di Trieste di (2009-2015) cura dell insufficienza cardiaca in Lombardia. Data base Eco/ECG/(CGF) Ricoveri ospedalieri (SDO) Cartella clinica elettronica

Dettagli

Migliorare la gestione del paziente con BPCO in Medicina Generale.

Migliorare la gestione del paziente con BPCO in Medicina Generale. Progetto di audit clinico. Migliorare la gestione del paziente con BPCO in Medicina Generale. Razionale. Numerose esperienze hanno dimostrato che la gestione del paziente con BPCO è subottimale. La diagnosi

Dettagli

PROPOSTE FORMATIVE - PFA 2016

PROPOSTE FORMATIVE - PFA 2016 PROPOSTE FORMATIVE - PFA 2016 Responsabile Scientifico Titolo Evento Tipo Corso Trimestre di svolgimento Durata attività formativa in ore Numero partecipanti Obiettivo formativo 1 Giancarlo Proietti Necci

Dettagli

DESTINATARI DELL INIZIATIVA: MEDICO CHIRURGO INFERMIERE

DESTINATARI DELL INIZIATIVA: MEDICO CHIRURGO INFERMIERE RAZIONALE Le malattie croniche respiratorie sono, a tutt oggi, tra le patologie a più alto impatto sulla sopravvivenza, sulla qualità di vita, e sull assorbimento di risorse sanitarie, economiche e professionali,

Dettagli

Workshop: Telemedicina e Sanità elettronica: facciamo il punto! Telemedicina: il ruolo dei Medici di Medicina Generale

Workshop: Telemedicina e Sanità elettronica: facciamo il punto! Telemedicina: il ruolo dei Medici di Medicina Generale Workshop: Telemedicina e Sanità elettronica: facciamo il punto! Telemedicina: il ruolo dei Medici di Medicina Generale Gianni Commissione Nazionale FIMMG per la Telemedicina LE CURE PRIMARIE Cure Primarie

Dettagli

IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE

IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE Il presente documento, presentato in V commissione in occasione dell audizione del 23 settembre, si compone di due parti: Introduzione e

Dettagli

Mario Bongiorno Indicatori di qualità nello scompenso cardiaco

Mario Bongiorno Indicatori di qualità nello scompenso cardiaco Mario Bongiorno Indicatori di qualità nello cardiaco Indicatore Genere di uccelli con dodici penne che vivono nell Africa, nel Borneo nella Malacca, nell Hymalaia, cosi detti perché hanno l abitudine di

Dettagli

Migliorare la gestione del paziente con BPCO in Medicina Generale.

Migliorare la gestione del paziente con BPCO in Medicina Generale. Progetto di audit clinico. Migliorare la gestione del paziente con BPCO in. Razionale. Numerose esperienze hanno dimostrato che la gestione del paziente con BPCO è subottimale. La diagnosi spesso non è

Dettagli

Dr Umberto Motta. Medico di Medicina Generale

Dr Umberto Motta. Medico di Medicina Generale Università Bocconi Milano 14 marzo 2014 Dr Umberto Motta Medico di Medicina Generale Componente del CDA di COSMA Lecco e delegato al progetto sperimentale CReG Università Bocconi Milano 14 marzo 2014 COSMA

Dettagli

M. Ciampi. Consiglio Nazionale delle Ricerche Dipartimento delle Tecnologie dell Informazione e delle Comunicazioni

M. Ciampi. Consiglio Nazionale delle Ricerche Dipartimento delle Tecnologie dell Informazione e delle Comunicazioni Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per la digitalizzazione della PA e l innovazione tecnologica Consiglio Nazionale delle Ricerche Dipartimento delle Tecnologie dell Informazione e delle

Dettagli