PROGRAMMAZIONE DI CLASSE

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1 PROGRAMMAZIONE DI CLASSE Anno Scolastico 2017/2018 CASA CIRCONDARIALE Classe: 3^ ACC Indirizzo: Meccanico Docente Coordinatore del C d C: Prof.ssa Nadia Rao Data di consegna: 10/12/2017 1

2 SITUAZIONE IN INGRESSO ESITO TEST E OSSERVAZIONI La classe III AM_CC è composta da cinque studenti. Durante la prima settimana di scuola, sono stati somministrati agli allievi vari test d ingresso (sia orali che scritti) e sono stati presentati i contenuti e le finalità delle varie Discipline. Tale lavoro, corredato anche da colloqui informali, ha fornito sufficienti dati per focalizzare la situazione di partenza della classe circa il grado di assimilazione dei contenuti, le abilità acquisite e le capacità sviluppate nel corso dei precedenti studi. Dalle osservazioni compiute e dalle rilevazioni effettuate, è emerso che gli allievi posseggono una conoscenza generica delle varie materie oggetto di studio; evidenziano, inoltre, qualche carenza linguistica nella produzione scritta ed orale. Tutti gli allievi mostrano comunque buona volontà e disponibilità a rimediare ai ritardi nella propria preparazione. Soddisfacente e costruttiva è la loro partecipazione al dialogo educativo. Le spiegazioni sono seguite con attenzione e vi è interesse per le lezioni dialogate, curiosità per le materie di indirizzo (meccanica, sistemi, laboratorio di meccanica) e per le discussioni. CASI PARTICOLARI Non sono state evidenziate situazioni che necessitano di interventi didattici ed educativi particolari. STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL SUPPORTO ED IL RECUPERO (in orario curriculare a discrezione del docente) Una volta accertati i bisogni formativi e cognitivi delle allieve ogni docente metterà in atto, durante il corrente anno scolastico, tutte le strategie metodologiche e didattiche per supporto didattico. Tali strategie prevedono: Chiarificazione sui contenuti proposti Attività di studio guidato con riflessioni sul metodo di lavoro Riepilogo per nodi concettuali Elaborazione di mappe concettuali, schemi Chiarimenti ed esercizi individualizzati Produzione di domande sull argomento trattato Lavori di gruppo OBIETTIVI TRASVERSALI Le varie Discipline seguiranno un percorso semplificato rispetto a quello ministeriale; essendo rivolte ad allievi adulti ed in ottemperanza all'articolo 78 delle Regole Penitenziarie europee, gli input che verranno presentati saranno: adeguati al livello adatti all'utenza vissuti come autentici dagli apprendenti. Inoltre, dato il livello linguistico misto degli studenti, il percorso che si proporrà, dovrà essere il più possibile flessibile e rispondere ad un ventaglio di bisogni abbastanza ampio perché tutti possano condividerlo 2

3 Nell ambito del percorso formativo e disciplinare del 2 biennio si lavorerà al potenziamento e al consolidamento delle competenze cognitive e trasversali perseguite nell ambito del biennio dell obbligo di istruzione. Sarà dunque evidenziato nell ambito degli obiettivi trasversali il riferimento ai tre ambiti ai quali afferiscono le Competenze chiave di cittadinanza (raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio 18 dicembre 2006 ) Ambito Costruzione del sè Relazione con gli altri Rapporto con la realtà naturale e sociale Competenze chiave Imparare ad imparare; Progettare Comunicare; Collaborare e partecipare Risolvere problemi; Individuare collegamenti e relazioni; Acquisire ed interpretare l informazione OBIETTIVI COMPORTAMENTALI a. Frequentare con assiduità le lezioni (ambito di riferimento: costruzione del sé) b. Suscitare un positivo atteggiamento nei confronti dei doveri scolastici (ambito di riferimento: costruzione del sé ) c. Sviluppare ed esercitare i principi della democratica convivenza e della tolleranza, attraverso il libero esercizio delle proprie opinioni e il rispetto di quelle altrui ( ambito di riferimento: relazione con gli altri) d. Essere collaborativi e propositivi nei confronti del gruppo classe. (ambito di riferimento: relazione con gli altri) OBIETTIVI COGNITIVI a. Acquisire un efficace metodo di studio che conduca alla messa a punto di strategie utili per un apprendimento continuo ed autonomo (ambito di riferimento: costruzione del sé) b. Pervenire ad una appropriazione adeguata del mezzo espressivo e linguistico, relativamente alla produzione e alla comprensione sia scritta che orale. (ambiti di riferimento: costruzione del sé; relazione con gli altri ) c. Sviluppare e/o potenziare le capacità di comprensione, analisi e sintesi. (ambito di riferimento: rapporto con la realtà naturale e sociale ) d. Acquisire i linguaggi specifici delle varie discipline (ambito di riferimento: rapporto con la realtà naturale e sociale ) e. Acquisire la capacità di gestire flessibilmente le conoscenze, trasferendole da un ambito disciplinare all altro, attuando confronti, stabilendo collegamenti e relazioni anche fra contesto teorico e pratico. (ambiti di riferimento: costruzione del sé; rapporto con la realtà naturale e sociale ) STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL LORO CONSEGUIMENTO Le proposte didattiche varieranno in funzione delle diverse fasi di lavoro, si alterneranno lezioni frontali e lavori di gruppo, momenti di lavoro autonomo, su esercitazioni pratiche e di studio assistito. Gli alunni saranno abituati alla lettura diretta dei testi, a relazionare in forma scritta ed orale. Si favoriranno le discussioni in classe su temi di attualità e ognuno sarà chiamato ad esprimere la propria motivata opinione. Si stimolerà l interesse e l attenzione attraverso la 3

4 problematizzazione degli argomenti, cercando insieme soluzioni e interpretazioni. All inizio di ogni unità di apprendimento saranno previste attività di brainstorming per suscitare l interesse e far emergere le conoscenze pregresse degli allievi. Al termine della lezione i contenuti esposti potranno essere sintetizzati in schemi e mappe concettuali. STRUMENTI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE ELEMENTI DI OSSERVAZIONE DEL COMPORTAMENTO E DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO Costituiranno elementi di osservazione del comportamento: l atteggiamento degli alunni nei confronti delle persone e delle cose, il grado di responsabilità da essi dimostrato in ordine alla frequenza scolastica, all attenzione posta in classe e all impegno profuso nello studio; quelli relativi al processo di apprendimento riguarderanno il progresso nel raggiungimento degli obiettivi prefissati. STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA Prove scritte: questionari,, test di varia tipologia, temi, analisi del testo, relazioni, saggi brevi, esercitazioni; Prove orali: colloqui individuali, discussioni collettive; Prove pratiche: esercitazioni di laboratorio, test di valutazione efficienza fisica. STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA Colloqui individuali; Prove strutturate; Esercitazioni pratiche; Prove scritte di varia tipologia: analisi del testo, prove strutturate, saggi brevi, temi storici e di attualità. FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE Partecipazione alle attività didattiche; progressi nel ritmo di apprendimento; grado di conseguimento degli obiettivi NUMERO VERIFICHE SOMMATIVE PREVISTE PER OGNI PERIODO Svolgere in ciascun quadrimestre almeno tre prove scritte e almeno due verifiche orali. Il consiglio di classe ritiene inoltre opportuno effettuare, oltre alle normali verifiche orali, anche sondaggi dal posto, che avranno lo scopo di accertare l acquisizione dei contenuti trattati nella lezione precedente. Le prove scritte e le prove orali saranno valutate in base alle griglie di valutazione approvata nel Collegio dei Docenti. ATTIVITA FORMATIVE COLLATERALI Ulteriori attività (a cura di singoli docenti): Corso Cisco _IT Essentials a cura del Prof. Aversa 4

5 DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIA Religione Lingua e Letteratura Italiana Storia Lingua Inglese Matematica Disegno Prog. Org. Sistemi Automatici Meccanica, Macchine ed energia Tecn. Mecc. Proc. Prod. DOCENTE Filomia Giuseppina Talarico Edoardo Talarico Edoardo Filomia Lucia Rao Nadia Aversa Pietro Folino Gallo Francesco Aversa Pietro Folino Gallo Francesco IL DOCENTE COORDINATORE Prof.ssa Nadia Rao 5