PROGRAMMAZIONE DI CLASSE

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1 PROGRAMMAZIONE DI CLASSE Anno Scolastico Secondo Biennio Classi IV sez. B Indirizzo: Chimica, materiali e tecnologie Docente Coordinatore del CdC : Prof. ssa Aprile Paola Data di consegna 27 /11/2017 1

2 ESITO TEST E OSSERVAZIONI SITUAZIONE IN INGRESSO PROFILO GENERALE DELLA CLASSE La classe IV B, di indirizzo chimico, è composta da 18 alunni, provenienti per lo più da Castrovillari ma anche dai paesi limitrofi. Non vi sono ripetenti. Dal punto di vista disciplinare la maggior parte della classe mostra un comportamento abbastanza corretto sia nel gruppo dei coetanei che nei confronti dei docenti. Alcuni alunni palesano, invece, una certa tendenza alla distrazione e ad assentarsi frequentemente. Le prime settimane dell anno scolastico sono state destinate allo svolgimento dei moduli di azzeramento, i cui contenuti sono stati concordati nei Dipartimenti disciplinari. Questi sono stati finalizzati al recupero di conoscenze/competenze pregresse e al completamento, qualora necessario, del programma dello scorso anno scolastico. Lo svolgimento di queste prime lezioni ha consentito a un gruppo di alunni di colmare le carenze in alcune discipline nonché a far acquisire i prerequisiti essenziali propedeutici agli apprendimenti relativi all anno scolastico in corso. La maggior parte dei discenti ha evidenziato una buona disposizione all apprendimento e ha risposto positivamente agli stimoli offerti dai docenti. Un gruppo di allievi, invece, ha partecipato in maniera passiva alle attività in aula e ha mostrato un impegno inadeguato nel lavoro a casa. Per questi ultimi alunni si prevedono percorsi di recupero. Dagli esiti rilevati nelle verifiche di azzeramento, svolte al termine dei moduli, si evince, pertanto, che il livello di partenza della classe è nel complesso medio alto. Le verifiche condotte al termine di tale modulo e gli esiti di apprendimento registrati hanno consentito di distribuire gli alunni nelle seguenti fasce: discipline dell area comune discipline dell area di indirizzo 31,9% livello alto A(8-10); B(7-7 ½) 38,9 % livello alto A(8-10);B(7-7 ½) 33 % livello medio C(6-6 ½);D( 5-5 ½) 48,2% livello medio C(6-6 ½);D(5-5 ½) 6,5 % livello basso E (4-4 ½); F (1-3 ½) 13 % livello basso E(4-4 ½);F (1-3 ½) (N.B. Le percentuali sono approssimative) CASI PARTICOLARI Un alunno, con certificazione per DSA, si avvale delle misure dispensative e compensative stabilite per lui nel relativo PDP, redatto dal consiglio di classe, al quale si rimanda per i dettagli del caso. STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL SUPPORTO ED IL RECUPERO (in orario curricolare a discrezione del docente). Ogni docente del Consiglio di Classe, nei casi in cui la complessità o la difficoltà dell argomento lo richiedano o/e su esplicita richiesta degli allievi, potrà attivare durante l orario curriculare, momenti di recupero e/o consolidamento dei contenuti disciplinari. A tal fine saranno attivate le seguenti strategie: 2

3 Chiarimenti sui contenuti proposti Produzione di materiali semplificati sull argomento trattato Attività di studio guidato Riepilogo per nodi concettuali Elaborazioni di schemi, di sintesi e mappe concettuali Esercitazione mirate prima della somministrazione delle prove sommative Esercizi individualizzati per colmare lacune pregresse e difficoltà incontrate in itinere Rinforzo della motivazione allo studio INTERVENTI DI SUPPORTO E RECUPERO EVENTUALMENTE NECESSARI Interventi di recupero stabiliti dal Collegio dei Docenti: Sportello Didattico (a richiesta dello studente e/o su indicazione del docente, in orario pomeridiano) Pausa Didattica (in orario curricolare, in un periodo a discrezione del docente) Corsi di Recupero Estivi EVENTUALI INTERVENTI DI INTEGRAZIONE DEL CURRICOLO Nel corso dell anno scolastico, come previsto dalla Legge 107/2015, sarà svolta la seconda fase del percorso obbligatorio di Alternanza Scuola/Lavoro che prevede una durata complessiva di 400 ore per gli Istituti Tecnici, ripartite tra il secondo Biennio e l ultimo anno. Il percorso si articolerà in moduli didattico informativi, svolti per lo più in classe (in ambito curricolare con la realizzazione di Imprese di Formazione Simulate) ma anche in azienda tramite moduli di apprendimento pratico all interno del contesto lavorativo. Pertanto, sarà prevista l attivazione di accordi d intesa con eventuali aziende disponibili sul territorio. L articolazione del monte-ore per la classe quarta è la seguente: 100 ore svolte in Imprese di Formazione Simulate e 40 ore svolte in azienda. EVENTUALI INTERVENTI DI APPROFONDIMENTO Tipo di intervento Gli interventi di approfondimento potranno essere attuati da tutti i docenti, sulla base delle esigenze manifestate dagli allievi per una più ampia ricaduta sul rendimento degli stessi. Tali attività, collocate nel giusto contesto del lavoro programmato, saranno coordinate da ogni singolo docente o da docenti di discipline affini dopo preventiva segnalazione nel Consiglio di Classe, che ne prenderà conoscenza in relazione ai tempi di svolgimento. COMPORTAMENTI NEI CONFRONTI DELLA CLASSE (definizione delle norme di comportamento e degli atteggiamenti da assumere per l applicazione delle stesse; atteggiamenti relazionali comuni) 3

4 Favorire un clima di serena e proficua collaborazione durante le attività didattiche; mantenere la massima trasparenza nella programmazione e nei criteri di valutazione; favorire la partecipazione attiva e consapevole degli alunni al dialogo didattico; mostrare disponibilità e comprensione sui problemi e sulle difficoltà manifestate dallo studente, sia nell ambito scolastico che nella vita di gruppo; promuovere la conoscenza, l interiorizzazione e quindi il rispetto delle norme che regolano la vita scolastica e la civile convivenza in generale ( Regolamento d Istituto); gratificare tutti i comportamenti positivi e indurre a riflettere su quelli negativi; (eventualmente sanzionarli se ripetuti o abituali) favorire l autovalutazione; responsabilizzare gli allievi verso i doveri scolastici e al rispetto degli impegni assunti OBIETTIVI TRASVERSALI/ COMPETENZE CHIAVE OBIETTIVI TRASVERSALI Sarà evidenziato nell ambito degli obiettivi trasversali il riferimento ai tre ambiti ai quali afferiscono le Competenze chiave di cittadinanza (Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio 18 dicembre 2006) Ambito Competenze chiave Costruzione del sé Imparare ad imparare Progettare Relazione con gli altri Comunicare Collaborare e partecipare Rapporto con la realtà naturale e sociale Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l informazione OBIETTIVI TRASVERSALI/COMPETENZE CHIAVE COMPORTAMENTALI a. Assiduità nella frequenza (ambito di riferimento: costruzione del sé) b. Consapevolezza del valore e delle regole della vita democratica. Rispetto delle regole ( ambito di riferimento: relazione con gli altri) 4

5 c. Sviluppare ed esercitare i principi della democratica convivenza, della solidarietà e della tolleranza, attraverso il libero esercizio delle proprie opinioni e il rispetto di quelle altrui ( ambito di riferimento: relazione con gli altri) d. Assumere un atteggiamento positivo e responsabile nei confronti dell impegno scolastico (ambito di riferimento: costruzione del sé) e. Consapevolezza dei propri diritti e doveri (ambito di riferimento: relazione con gli altri) f. Essere collaborativi e propositivi nei confronti del gruppo dei coetanei e in genere del gruppo classe ( ambito di riferimento: relazione con gli altri) COGNITIVI a. Acquisire un efficace metodo di studio che conduca alla messa a punto di strategie utili per un apprendimento continuo ed autonomo (ambito di riferimento: costruzione del sé) b. Pervenire ad una appropriazione adeguata del mezzo espressivo e linguistico, relativamente alla produzione e alla comprensione sia scritta che orale. (ambiti di riferimento: costruzione del sé; relazione con gli altri ) c. Sviluppare e/o potenziare le capacità di comprensione, analisi e sintesi. (ambito di riferimento: rapporto con la realtà naturale e sociale ) d. Acquisire i linguaggi specifici delle varie discipline (ambito di riferimento: rapporto con la realtà naturale e sociale ) e. Acquisire la capacità di gestire flessibilmente le conoscenze, trasferendole da un ambito disciplinare all altro, attuando confronti, stabilendo collegamenti e relazioni anche fra contesto teorico e pratico. (ambiti di riferimento: costruzione del sé; rapporto con la realtà naturale e sociale) STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL LORO CONSEGUIMENTO a. Prestare attenzione alle assenze e ai ritardi degli allievi, segnalando eventuali comportamenti recidivi al coordinatore che avviserà la famiglia b. Favorire il dialogo e la collaborazione con i genitori degli alunni coinvolgendoli costruttivamente nel percorso formativo dei loro figli. c. Richiamare costantemente l attenzione degli allievi sulle norme previste dal Regolamento d Istituto e in genere sui principi che regolano la convivenza civile e democratica all interno della scuola e nella società in genere. d. Verificare con frequenti sondaggi o brevi interrogazioni la regolarità dell applicazione nello studio. e. Coinvolgere gli allievi nelle scelte del lavoro di classe tenendo in considerazione eventuali loro richieste, motivando in ogni caso le attività didattiche ed esplicitando le loro finalità. f. Sollecitare gli alunni ad esprimere dubbi e difficoltà. g. Diversificare le metodologie didattiche adottando opportunamente la lezione frontale, la lezione dialogata, la proposizione problematica di argomenti (problem solving), il lavoro di gruppo, la schematizzazione di procedure e di nuclei concettuali fondanti (mappe concettuali) h. Favorire l utilizzo frequente dei laboratori, dei sussidi multimediali, di riviste scientifiche o professionali e della Lim 5

6 STRUMENTI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE ELEMENTI DI OSSERVAZIONE DEL COMPORTAMENTO E DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO Elementi di osservazione del comportamento: - frequenza - impegno - interesse - partecipazione - rispetto delle regole. Elementi di osservazione del processo di apprendimento: - conoscenze - abilità/capacità- - competenze. STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA La verifica formativa è finalizzata al controllo in itinere del processo di apprendimento nonché al recupero di eventuali lacune evidenziate nel corso dell attività didattica. Sarà effettuata sui temi affrontati nelle varie unità didattiche; privilegerà il dialogo attivo per abituare gli studenti ad esplicare domande e riflessioni personali, nonché a valutare l efficacia delle metodologie di insegnamento utilizzate. Gli strumenti utilizzati a tal fine saranno i seguenti: controllo del lavoro svolto a casa, test oggettivi, questionari, lezione dialogata, colloqui, risoluzione di esercizi e problemi, elaborazioni scritto-grafiche, relazioni, riassunti, sondaggi dal posto, analisi di mappe, cartine e documenti. Prove scritte: questionari,, test di varia tipologia, temi, analisi del testo, relazioni, saggio breve, esercitazioni, prove di attenzione, prove parallele di competenza Prove orali: colloqui individuali, discussioni collettive, interventi dal posto Prove pratiche: esercitazioni di laboratorio, produzioni in Power Point, compiti di realtà (elaborati digitali o altro). STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA Prove scritte: analisi del testo, temi, relazioni, saggio breve, test, questionari, compiti di varia tipologia Prove orali: colloqui individuali. Per quanto concerne la valutazione delle prove scritte si fa riferimento alle apposite griglie approvate nei vari Dipartimenti disciplinari. FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE Assiduità nella frequenza; Partecipazione alle attività didattiche; Sistematicità nell impegno di studio; 6

7 Progressi nel ritmo di apprendimento; Grado di conseguimento degli obiettivi; Grado di formazione globale rispetto alla figura professionale di riferimento Il Consiglio di Classe valuterà in decimi, in base a quanto deliberato a livello collegiale, il comportamento degli studenti in sede di scrutinio intermedio e finale (art.2 D.L.01/09/2008 n.137), il voto di condotta concorrerà alla valutazione complessiva dello studente.. NUMERO VERIFICHE SOMMATIVE PREVISTE PER OGNI PERIODO Le verifiche scritte (compiti o relazioni di laboratorio) che concorrono alla determinazione del voto saranno almeno due nel Trimestre e tre nel Pentamestre; saranno valutate in base alle griglie approvate nei vari Dipartimenti disciplinari. Le prove orali, almeno due nel Trimestre e tre nel Pentamestre, saranno valutate in base alla griglia di valutazione approvata nel Collegio dei Docenti ATTIVITA FORMATIVE COLLATERALI Progetto Cerificazione Cambridge (destinato a tutte le classi); Partecipazione ai progetti Libriamoci (24-29 ottobre) e Il Maggio dei libri organizzati dal Centro per il libro e la lettura Partecipazione al progetto La Giornata mondiale della poesia (21 marzo) promossa dall Unesco Partecipazione al progetto "Repubblica@SCUOLA" (Gruppo Editoriale L'Espresso S.p.A.) con l utilizzo di un software e di una piattaforma per la pubblicazione di contenuti e articoli realizzati da studenti e docenti Partecipazione a concorsi o convegni di particolare valenza culturale e formativa Visione di film e/o rappresentazioni teatrali di particolare interesse, anche in lingua inglese Realizzazione di attività teatrali in lingua italiana o inglese Incontro in Istituto con esperti di associazioni qualificate presenti sul territorio Partecipazioni alle Olimpiadi di Matematica Educazione alla salute Progetto Incontro con autori contemporanei Partecipazione alla Giornata di Primavera del FAI 7

8 EVENTUALI giornata): VISITE GUIDATE (uscite per motivi didattici che non superano una Visite guidate: Cosenza: visione di una rappresentazione teatrale in lingua inglese (Tutte le classi) Rende- Cosenza, rappresentazione teatrale della Divina Commedia (Classi 3^ e 4^) Lecce: visita ad una splendida città barocca (Classi 4^) Viaggi d istruzione: Torino: splendida città del Nord Italia e sito di grande importanza storica (Classi 3^ e 4^) Le corti rinascimentali: Urbino, Ferrara, Mantova: siti di rinomata importanza storicoartistica, (Classi 3^ e 4^) Per le altre proposte di uscite e visite guidate si rimanda ai relativi verbali di Dipartimento I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIA DOCENTE FIRMA Religione Lingua e Lett. italiana Storia Lingua inglese Matematica Filomia Giuseppina Aprile Paola Aprile Paola Chiappetta Giuliana Chiodo Angela Chimica analitica e strumentale Di Giacomo Vincenza e Volpe Francesco Tecnologie Chimiche Di Giacomo Vincenza e Industriali Volpe Francesco Chimica organica e biochimica Rocca Iolanda e Castriota Benedetto Scienze motorie Feoli Teresa IL DOCENTE COORDINATORE Prof. ssa Aprile Paola 8