TAVOLA ROTONDA. Il mondo degli adulti ed i DSA
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- Annabella Zanella
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1 TAVOLA ROTONDA Il mondo degli adulti ed i DSA Suor Raffaela Torresin - Insegnante scuola primaria Giuseppe Siracusa - Insegnante di lettere, scuola secondaria Costanza Manni Insegnante di matematica, scuola secondaria Matteo Vignali - Insegnante di inglese, scuola secondaria Alessandra Ciancio - Insegnante di inglese, scuola secondaria Laura Reali - Pediatra Roberta Penge Neuropsichiatra Infantile
2 I DSA si caratterizzano Per difficoltà di controllo del codice scritto che permangono per l intero percorso scolastico Per una differente manifestazione di queste difficoltà nei diversi cicli scolari Per una interferenza variabile sugli apprendimenti curricolari nei diversi ambiti disciplinari
3 Le caratteristiche nucleari Non automatizzazione: Facile stancabilità Alto numero di errori Variabilità delle prestazioni Difficoltà emotive secondarie: Dipendenza Opposizione Eccessivo impegno Dal non ricordare al non capire Dal non sapere cosa si sa fare al non sapere cosa si sa
4 I ragazzi con DSA non sono tutti uguali La loro storia può essere diversa: Prevenzione secondaria (DSL, DCD) Prevenzione primaria (pre-requisiti) Diagnosi precoce (segnali di allarme)
5 I ragazzi con DSA non sono tutti uguali Prestazioni simili possono essere il risultato di organizzazioni differenti A parità di disturbo di lettura-scrittura possono esistere prestazioni diverse negli altri ambiti La difficoltà a controllare gli strumenti di base può apparire come una difficoltà a controllare i contenuti
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7 Problemi generali nella didattica dei DSA Alcuni apprendimenti vengono automatizzati con tempi più lunghi Si crea uno sfasamento tra fase attraversata dal ragazzo e proposte didattiche Contenuti alla portata del ragazzo non vengono appresi per deficit dello strumento di base Strumenti che per gli altri sono di aiuto costituiscono un ostacolo all apprendimento
8 Difficoltà neuropsicologiche e conseguenze scolastiche Lentezza ed errori 0100 in lettura Necessità di tempi più lunghi per leggere le consegne; rischio di comprensione errata 2. Lentezza ed errori in scrittura 3. Non passaggio alla lettura lessicale 4. Attenzione per i processi di basso livello 5. Recupero troppo lento delle informazioni sequenziali 6. Difficoltà metalinguistiche 2. Necessità di tempi più lunghi per dettati, copiati, testi; scarsa comprensibilità 3. Tempi più lunghi o errori nel ricercare informazioni nel testo; carente memorizzazione di parole nuove o in altre lingue; 4. Interferenza sulla comprensione e lo studio e sulla produzione del testo 5. Lenta ricerca sul vocabolario, errori secondari nelle moltiplicazioni e divisioni; 6. Difficoltà nella grammatica, nell uso inferenziale del linguaggio, nell apprendimento di altre lingue
9 Abilità Esercizo, allenamento, correzione Uso cognitivo L equilibrio tra i tre interventi varia con l età e con la disciplina Contenuti curricolari
10 Insegnamento Apprendimento Valutazione
11 Insegnamento Apprendimento elementi accessori Competenza elementi additivi nucleo fondamentale elementi accessori Informazione o dato Conoscenza elementi additivi nucleo fondamentale Rappresentazione elementi accessori nucleo fondamentale Informazione o dato Strumenti compensativi per apprendere Conoscenza elementi additivi Rappresentazione
12 Valutazione elementi accessori Competenza elementi additivi nucleo fondamentale elementi accessori Informazione o dato Conoscenza elementi additivi nucleo fondamentale Rappresentazione Informazione o dato Strumenti dispensativi per valutare Conoscenza Rappresentazione
13 giordano
14 Francesca A n d r e a
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