PROCEDURA AZIENDALE. Prevenzione e controllo della malattia tubercolare negli operatori sanitari non esposti
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1 REV. 0 Pag. 1 / 5 INDICE INTRODUZIONE 1. Scopo 2. Campo applicazione 3. Modalità applicative 4. Responsabilità 5. Bibliografia 6. Distribuzione rev. Data Redatto da Verificato da Approvato da Dr. Bruno Farruggia U.O. Medico Competente Dr. Messina Medico Infettivologo Dr.ssa D. Cinà Direttore U.O. Patologia Clinica Dr. A.Colombo Resp. Rischio Clinico Azienda Dr. G. Giammanco Direttore Medico di P.O. Presidente C.I.O. Dr.ssa M. Ienna Direttore Sanitario Azienda
2 REV. 0 Pag. 2 / 5 INTRODUZIONE Dalla seconda metà degli anni 80 l infezione tubercolare, fino a quel momento in costante riduzione, ha presentato un nuovo e progressivo incremento in tutti i paesi industrializzati. A testimonianza della crescente preoccupazione suscitata da tale fenomeno, il 24 marzo 2008, come ogni anno dal 1982, l Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha organizzato la giornata mondiale di lotta contro la tubercolosi finalizzata a sensibilizzare la pubblica opinione sugli effetti devastanti della tubercolosi e su come la si può fermare. L allerta per il ripresentarsi di un problema che sembrava destinato ad esaurirsi - negli anni 80 i Centri per la prevenzione e controllo delle malattie (CDC) dell agenzia federale statunitense per la salute avevano pronosticato l eradicazione della malattia entro il ha fatto emergere la necessità di linee guida sia internazionali che nazionali aventi lo scopo di contenere il diffondersi dell infezione1; nei paesi industrializzati si calcola, infatti, che ogni anno circa operatori contraggano l infezione. La sorveglianza attiva della tubercolosi tra gli operatori sanitari deve prevedere l esecuzione periodica (in funzione della valutazione del rischio) del test cutaneo tubercolinico (TST, noto anche come test di Mantoux), al fine di identificare precocemente gli infetti (screening dell infezione). Gli interventi di profilassi sono rappresentati dalla chemioterapia preventiva dei soggetti infetti e dalla vaccinazione con Bacillo di Calmette-Guerin (BCG) limitata a casi particolari (come indicato nel D.P.R. 7 novembre 2001, n. 465). Un programma di sorveglianza del contagio tubercolare è stato predisposto in ambito ospedaliero secondo i dettami delle linee guida per il controllo della malattia tubercolare. 1. Scopo Premesso che a tutt oggi la tutela della salute verso terzi è una tematica non ancora risolta in ambito Occupazionale che comunque la normativa vigente pone a carico dei Medici del Lavoro, la tutela della salute dei lavoratori, la presente procedura vuole essere uno strumento per la gestione della sorveglianza sanitaria inerente gli interventi di prevenzione e profilassi dell infezione tubercolare negli operatori sanitari rischiosi per terzi in attuazione della normativa vigente. La procedura prevede l illustrazione delle istruzioni operative da attuarsi in fase di sorveglianza sanitaria preventiva, periodica avente come finalità, oltre alla tutela della salute dei lavoratori sanitari, anche quella di terzi (pazienti, utenti). 2. Campo applicazione Situazioni sospette o certe di presenza di infezione polmonare da Micobatterio Tubercolare in cui sia necessario predisporre sia misure d isolamento per prevenire la trasmissione interumana della malattia che la sorveglianza degli (operatori sanitari, pazienti, familiari). 3. Modalità applicative 1) Allargamento del Protocollo di sorveglianza sanitaria con esecuzione del Test di Mantoux in occasione della visita medica preventiva.
3 REV. 0 Pag. 3 / 5 Esecuzione del Test Quantiferon nelle risposte dubbie o positive alla Mantoux. 2) Controllo con Mantoux e/o Quantiferon degli Operatori Sanitari non professionalmente ma Operanti in aree critiche (Rianimazione, Pronto Soccorso, Neonatologia, Pediatria. Ostetricia) con periodicità annuale/biennale. 3) Consulenza Infettivologica e/o Tisiopneumologica nei casi suggestivi per Infezione Tubercolare Latente (I.T.L.) o TBC attiva. 4) Comunicazione alle Direzioni Mediche di Presidio degli operatori non professionalmente con sospetta o accertata I.T.L. e/o TBC attiva per il seguito di competenza. 5) Informazione a cura del Medico Competente, ai lavoratori sul loro stato di salute, anche in funzione della tutela di terzi e sugli obblighi degli stessi lavoratori ai sensi dell Art. 20, comma 1 del D. LGS. 81/2008 e s.m.. 4. Responsabilità Le responsabilità per la gestione delle attività fanno carico ai soggetti indicati nelle varie sezioni della procedura, ovvero: Le responsabilità della sorveglianza e sicurezza dei lavoratori, è del servizio del medico competente La responsabilità della trasmissione dei casi notificati ai due Presidi Ospedalieri è delle Direzioni Mediche dei Presidi stessi (nel rispetto della Legge 196/2003). 5. Bibliografia e Webgrafia Linee-guida per il controllo della malattia tubercolare, su proposta del Ministero della Sanità, ai sensi art.115, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n Ministero della Sanità: Epidemiologia della tubercolosi in Italia (anni ) URL: La vaccinazione antitubercolare, ai sensi dell art.1 del D.P.R. 7 novembre 2001 n. 465 (Gazzetta Ufficiale n. 7 del 9 gennaio 2002). Decreto Legislativo 81/ Distribuzione La presente procedura va distribuita alle Direzioni Mediche di Presidio e a tutte le UU.OO. di Diagnosi e Cura dell ARNAS Garibaldi.
4 REV. 0 Pag. 4 / 5 ALLEGATO 1 MODULO PER LA SORVEGLIANZA SANITARIA DEGLI OPERATORI PROFESSIONALMENTE ESPOSTI A TUBERCOLOSI CONTAGIOSA COGNOME E NOME U.O./REPARTO DATA DI NASCITA CASO INDICE MANSIONE PERIODO DI ESPOSIZIONE 1) Stai bene? Si No Se NO, specificare sintomi 2) Negli ultimi 6 mesi hai notato uno o più sintomi sottoindicati?: No Si Tosse ed espettorazione per più di 2 settimane Astenia ed inappetenza persistenti Sudorazione notturna persistente Febbricola persistente Linfoadenopatie Perdita di peso ingiustificata Altro: Data Firma Riservato al Medico Competente Osservazioni e conclusioni Provvedimenti: Data Firma
5 REV. 0 Pag. 5 / 5 PERSONALE NON PROFESSIONALMENTE ESPOSTO CONTROLLI PREVENTIVI FLOW CHART MANTOUX 5Ul Vaccino nei casi previsti NEGATIVA POSITIVO Medico Competente per eventuali Controlli Periodici Test Quantiferon NEGATIVO Controlli secondo Normativa Vigente POSITIVO Comunicazione alla Direzione Medica di Presidio Consulenza Specialistica Infettivologica I.T.L. o TBC Attiva Rx Torace eventuale Profilassi o Terapia Specifica
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