L educazione funzionale dell anziano (prima lezione)

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1 SEMINARIO PROFESSIONALE L educazione funzionale dell anziano (prima lezione) Dott. Mauro Spezzi Docente di Scienze Umane Specializzato in Pedagogia Clinica maurospezzi@gmail.com -

2 Priorità del 21 secolo «l invecchiamento della popolazione appare come un fenomeno emergente e universale»?

3 IL FENOMENO INVECCHIAMENTO Popolazione mondiale di età superiore ai 65 anni: milioni di persone a metà del 2000; - incremento superiore a 9,5 milioni a partire dalla metà del 1999; - Aumento del numero degli ultrasessantacinquenni ( persone al mese).

4 OBIETTIVO PEDAGOGICO GENERALE «Il prolungamento della durata media della vita rende necessario lo sviluppo di una condizione che renda la stessa vivibile» Tassi R., Itinerari pedagogici, Zanichelli, 2000.

5 SCOPI E OBIETTIVI SPECIFICI DEL SEMINARIO Intervenire nel segmento di sviluppo specifico SCOPI: - assumere consapevolezza della questione anziana come questione pedagogica. OBIETTIVI: - saper inquadrare il momento dell invecchiamento all interno di una pedagogia del corso di vita; - saper individuare le vie dell educazione dell anziano.

6 «ANZIANI» OGGI La ricerca educativa ha sviluppato una rinnovata attenzione nei confronti della persona in età avanzata, considerando in termini differenti anche il concetto stesso di età senile. La vecchiaia, grazie anche agli sviluppi delle neuroscienze, richiede alla pedagogia, intesa quale Pedagogia del corso di vita, di re-interpretare l esperienza della tarda età in prospettiva di una sua valorizzazione e riqualificazione. Si profila pertanto l intenzione di promuovere le risorse dell anziano, attraverso la predisposizione di esperienze educative in grado di stimolare tutte le dimensioni della personalità (cognitiva, affettiva e relazionale).

7 Il contributo delle neuroscienze Progettazione pedagogica

8 Il contributo delle neuroscienze RISERVA COGNITIVA RISERVA CEREBRALE

9 Strategie di sopravvivenza, contro: MALATTIE DEGENERATIVE INVECCHIAMENTO DELLE FUNZIONI RISERVA COGNITIVA RISERVA CEREBRALE

10 NEUROGENESI ADULTA

11 IL CAMBIAMENTO PEDAGOGICO CICLO DI VITA CORSO DI VITA

12 PECULIARITÀ DELL ETÀ ADULTA/ANZIANA Educabilità Benessere equilibrio psicologico funzionalità

13 ASPETTI BIOLOGICI ASPETTI PSICOLOGICI ASPETTI SOCIALI A T T E G G I A M E N T I BENESSERE

14 CONDIZIONE PSICODINAMICA

15 Locus of control Autoefficacia EMOTIVITÀ Autostima Motivazione

16 GENERAZIONE DEL COMPORTAMENTO STILE ATTRIBUZIONALE OSSERVAZIONE AUTOSTIMA AUTOEFFICACIA MOTIVAZIONE CONTROLLO EMOTIVO RESILIENZA

17 Efficienza funzionale Esperienza produttiva Spendibilità delle risorse Non generalizzazione del concetto di vecchiaia: eterocronia Educabilità

18 LE STAGIONI DEL CERVELLO CERVELLO IN FASE DI SVILUPPO CERVELLO MATURO CERVELLO ANZIANO

19 IL FUNZIONAMENTO DEL CERVELLO

20 2 LA SEQUENZA DI ATTIVAZIONE AZIONE COORDINATA SEQUENZIALE

21 IL DIRETTORE D ORCHESTRA SFERA SOCIALE POTERE DECISIONALE LOBI FRONTALI FUNZIONE ESECUTIVA Responsabili della conoscenza prescrittiva INTELLIGENZA EMOTIVA PIANIFICAZIONE

22 DAL PROBLEM SOLVING AL RICONOSCIMENTO DI MODELLI SAGGEZZA COMPETENZA ESPERIENZA C A T E G O R I E B I O L O G I C H E

23 RICORDO IL CERVELLO ANZIANO ARCHIVIAZIONE (EM. SX) CORTICALE ARCHIVIAZIONE (EM. SX) CORTICALE CON IL SOSTEGNO SOTTOCORTICALE CONFIGURAZIONE CONSENTE DI RISOLVERE IN PROBLEMA SIMILE ATTRAVERSO IL RICORSO AD UN MODELLO ATTRATTORI COMPETENZA di accesso all esperienza SAGGEZZA

24 LA SAGGEZZA: tra spiritualità e processi neurologici

25 LA MALATTIA NEURODEGENERATIVA Agnosia Afasia Aprassia Teoria della mente