SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE Programmazione 2016/2017

Transcript

1 SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE Programmazione 2016/2017 Materia Classe Indirizzo Docente Scienze Umane Seconda Tortora Giuseppina Testi in adozione Il manuale di scienze umane: psicologia e pedagogia Metodologie/attività Il lavoro sarà organizzato in unità didattiche. Si utilizzeranno le seguenti metodologie didattiche: lezione frontale; lezione interattiva; brainstorming; lavoro di gruppo; lavoro individuale extracurricolare; discussione e confronto collettivo. Strumenti/Spazi Uso del manuale: Il manuale di Scienze Umane nuova edizione Pedagogia e Psicologia per il primo biennio della scuola secondaria di secondo grado,marietti Scuola (Unità 1, Unità 2, Unità 3.1, 3.2, 3.3); testi di integrazione e approfondimento forniti dal docente; enciclopedie multimediali; computer portatile e LIM. Strumenti di verifica Criteri di valutazione Verifica orale e scritta non strutturalizzata Competenze espositive: correttezza morfo-sintattica, chiarezza impostazione e coerenza della trattazione Competenze disciplinari: uso del lessico specifico, conoscenza dei contenuti disciplinari implicati Analisi, sintesi e rielaborazione: comprensione del testo o dell argomento proposto, analisi e sintesi, rielaborazione dei contenuti. 1

2 Obiettivi minimi per la sufficienza: L insegnamento della disciplina scienze umane si pone come obiettivi: padroneggiare le principali tipologie educative,relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea attraverso un approccio storico. Nel secondo anno diviene quindi centrale lo studio della storia della pedagogia; acquisire le competenze necessarie per comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi formali e non, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza; sviluppare un adeguata consapevolezza culturale rispetto alle dinamiche degli affetti. apprendimento dei contenuti proposti dal docente; sviluppo delle capacità riflessive all interno della prospettiva delle scienze umane; sviluppo di competenze relative alla produzione di brevi testi scritti sulle tematiche disciplinari. Competenze: Saper argomentare intorno ai limiti e alle risorse che i diversi approcci hanno apportato alla psicologia Avviare una semplice osservazione nel contesto quotidiano Alla luce delle teorie studiate definire la propria personalità e analizzare i propri comportamenti motivazionali; cogliere la relazione tra motivazioni e apprendimento Individuare giochi e attività adeguate all età Abilità Sapersi collocare dentro una fase dello sviluppo proposta nella teoria di Erikson. Saper definire le fasi di sviluppo in cui si trovano i componenti della propria famiglia secondo la teoria di Erikson Saper riflettere sugli aspetti meno evidenti della condizione di anzianità, in particolare gli elementi ambivalenti sul piano psicologico. Saper individuare le differenze tra anzianità, invecchiamento e maturità nelle figure affettive di riferimento. Saper riconoscere in termini riflessivi la propria dimensione emotiva, individuandone le cause sociali e fisiologiche Saper focalizzare l attenzione su alcuni aspetti della vita quotidiana nella dimensione psichica, come i sogni Saper individuare la struttura del gruppo dei pari: i ruoli attribuiti, il proprio ruolo, leader e scopi. Comprendere come il gruppo condiziona le scelte individuali. Saper identificare diversi tipi di parentela. Saper riconoscere gli stili educativi che coinvolgono lo studente Saper individuare il significato e la valenza psicologica dei propri rapporti di amicizia. Saper individuare i segni relativi ad alcune dinamiche Conoscenze Conoscere le due principali teorie dello sviluppo affettivo e cognitivo (Piaget, Erikson); gli elementi di base della psicologia dello sviluppo. Conoscere le fasi iniziali dello sviluppo, partendo dalla vita del neonato. e la dimensione etologica e cognitiva delle attività ludiche Saper definire la condizione di anzianità. individuando e descrivendo i molteplici aspetti dell invecchiamento Conoscere i meccanismi di base della vita psichica dell individuo. Essere consapevoli della complessità dell oggetto di studio emozione. Conoscere le principali teorie sull origine delle emozioni. Individuare le caratteristiche della psicologia come sapere scientifico. Conoscere l alfabeto di base del pensiero psicoanalitico Apprendere la definizione di psicologia sociale Conoscere il concetto di gruppo. Conoscere alcuni aspetti del riconoscimento sociale di sé e degli altri. Conoscere i concetti di famiglia e di parentela Apprendere come le dinamiche sociali siano tra i fattori di trasformazione della struttura della parentela e della famiglia Conoscere in termini psicologici, sociologici e storici la 2

3 implicate nelle forme di molestie morali. Saper individuare quando una ricerca nel campo delle scienze umane è basata su dati sperimentali. Saper elaborare un disegno di ricerca. Saper usare almeno uno strumento di ricerca. Saper individuare nella lettura di una ricerca quali strumenti ha usato il ricercatore. Saper definire i diversi approcci metodologici. Saper distinguere le diverse tecniche di ricerca. Saper descrivere gli strumenti del metodo clinico e le diverse tipologie di test. Individuare, nella storia dell educazione, aspetti comuni tra i modelli frutto della pedagogia contemporanea e quelli delle origini, in particolare riguardo al rapporto maestro-allievo. Individuare aspetti comuni, continuità e differenze tra i tipi di esperienza educativa vissuti dall allievo nell età contemporanea e quelli nati nell antica Grecia. Individuare aspetti comuni tra l esperienza educativa vissuta dall allievo e quella di matrice romana. Individuare continuità e differenze. Individuare aspetti comuni tra le esperienze educative vissute dall allievo e quanto propongono Cicerone, Seneca e Quintiliano. Individuare aspetti comuni tra le esperienze educative vissute dall allievo e quanto proposto dal Cristianesimo delle origini. Individuare aspetti comuni tra i modelli e le esperienze educative incontrate dall allievo e i modelli educativi dell Alto Medioevo. Individuare aspetti comuni tra i modelli e le esperienze educative incontrati dall allievo e quelli studiati nella lezione. Saper fare collegamenti relativi ai temi comuni trattati nei corsi di lettere, storia e geografia in relazione alla storia dell educazione. Saper individuare, attraverso il confronto tra modelli educativi, somiglianze e differenze tra culture. struttura del rapporto di amicizia. Conoscere a grandi linee l evoluzione storica del sentimento di amicizia Conoscere in termini riflessivi e non impressionistici, ovvero attraverso le scienze umane, alcuni aspetti delle dinamiche di violenza interpersonale all interno dei contesti familiari e scolastici. Conoscere le basi del metodo sperimentale. Saper definire il concetto di scientificità nelle scienze umane. Conoscere i diversi metodi di raccolta dei dati e saper valutare i loro contesti d uso. Conoscere la differenza tra falsificazione e verificazione di un ipotesi scientifica. Conoscere la differenza tra ricerca qualitativa e quantitativa. Conoscere gli strumenti della ricerca, saperne individuare le specificità e i limiti. Sapere come si elabora un questionario. Conoscere le diverse forme di osservazione, le linee guida della ricerca pedagogico - educativa. Conoscere i diversi metodi d indagine e oggetti di studio della ricerca psicologica. Comprendere gli aspetti che differenziano la scrittura dall oralità. Conoscere gli elementi fondamentali dei modelli educativi egizio e assiro-babilonese. Conoscere la peculiarità del modello di Israele e l influenza sui successivi modelli educativi occidentali. Conoscere lo sviluppo del pensiero pedagogico dalle origini ad Aristotele. Conoscere il rapporto tra filosofia e pedagogia. Saper individuare il legame tra pratica della saggezza, teoria della conoscenza ed educazione nel pensiero greco. Saper individuare i caratteri sociali e culturali alla base del modello educativo dell antica Roma. Saper individuare le differenze tra i modelli educativi di Cicerone, Seneca e Quintiliano. Saper individuare il ruolo della parola e del discorso nei modelli educativi dell antica Roma. Conoscere i princìpi del modello educativo cristiano attraverso le figure di san Paolo e sant Agostino. Conoscere gli elementi di base dello sviluppo pedagogico nell Alto Medioevo. Saper ricostruire gli elementi di base del pensiero educativo islamico partendo dalla figura di Maometto e dal Corano. SETTEMBRE: All inizio dell anno scolastico è necessario un ripasso del modulo 1 del primo anno, in quanto propedeutico al completamento delle tematiche inerenti la storia della pedagogia. 3

4 1 Modulo Periodo: Ottobre/Novembre Elementi di base della psicologia in prospettiva psicopedagogica Le principali teorie dello sviluppo della personalità La riflessione e la pratica scientifica di Piaget La funzione del gioco nel bambino Cenni all adolescenza e alla condizione di adultità La fase dell anzianità e della vecchiaia Il mondo delle emozioni Le emozioni come prodotto dell interazione tra fattori biologici e culturali La teoria dell attaccamento La psicoanalisi: storia ed elementi di base della teoria Periodo: Dicembre/Gennaio 2 Modulo Gli elementi di base della psicologia sociale La psicologia sociale come disciplina che studia il rapporto tra noi e gli altri Il concetto di gruppo La struttura e le funzioni del gruppo Come si studiano i gruppi La leadership L influenza del gruppo Le agenzie di socializzazione La famiglia La parentela Gli stili educativi Altre forme di socialità e non socialità L amicizia, la solitudine I rapporti sociali problematici: il problema del bullismo e delle violenze morali Periodo: Febbraio/ Marzo 3 Modulo Elementi di metodologia della ricerca sociale La ricerca nelle scienze umane Il disegno di ricerca La raccolta dei dati La validità scientifica della ricerca L etica della ricerca Le tecniche di ricerca specifiche della pedagogia e della psicologia 4

5 4 Modulo Periodo: Aprile/Maggio Storia delle istituzioni e dei modelli educativi Ripasso dei contenuti inerenti il modulo 1 del primo anno dedicato al discorso pedagogico, con approfondimento del lessico di base delle scienze dell educazione Le prime forme organizzate di educazione Il passaggio dall oralità alla scrittura La scrittura, la figura dello scriba nella civiltà assiro-babilonese I modelli educativi della civiltà egiziana I modelli educativi nel mondo ebraico I modelli educativi nell antica Grecia: il modello di Sparte e Atene L insegnamento di Socrate La pedagogia di Platone La pedagogia aristotelica tra educazione morale e scientifico-logica Isocrate I processi educativi nella Roma delle origini La struttura della scuola nella Roma della Repubblica e dell Impero I modelli educativi in Cicerone, Seneca e Quintiliano L influsso della tarda età ellenistica nella pedagogia a Roma L educazione a Roma tra mos maiorum e humanitas Il problema educativo nella religione cristiana e nella diffusione del Cristianesimo La relazione tra Vangeli ed educazione nella formazione dell individuo La figura di Agostino Il ruolo della Patristica nella definizione dei fondamenti della pedagogia cristiana Il passaggio dall epoca cristiana all altomedioevo Il ruolo dei monasteri e del monachesimo nell educazione medioevale: la Regola di Benedetto da Norcia La rinascita carolingia e lo sviluppo dell educazione cavalleresca Il problema dell educazione nel mondo islamico GIUGNO: Riepilogo CASORIA, 15 Settembre 2016 IL DOCENTE 5