RELAZIONE FINALE. a.s. 2012/2013. Docente: TOMBOLATO GRAZIELLA CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE : PSICOLOGIA
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1 RELAZIONE FINALE a.s. 2012/2013 Docente: TOMBOLATO GRAZIELLA Materia: SCIENZE UMANE Classe: 2 BSU CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE : Modulo / U.D. Periodo /ore Che cosa si intende con intelligenza Le basi biologiche dell intelligenza Il pensiero produttivo di Wertheimer I modelli di spiegazione dell intelligenza Il modello di Guilford Il modello delle intelligenze multiple Le differenze individuali e gli stili cognitivi Settembre - Ottobre Tipi costituzionali e tipologie di temperamento L organizzazione dei tratti psicologici L ideale filosofico e politico di Platone Il progetto politico-pedagogico di Platone Aristotele: il Liceo,una nuova scuola per un mondo che cambia Politica, etica ed educazione secondo Aristotele Aspetti psicologici e relazionali della comunicazione Le forme del parlare L aspetto relazionale della comunicazione Novembre - Dicembre La relazione insegnanti allievi L aspetto psicologico della comunicazione 1
2 La società ellenistica: i cambiamenti politico-sociali Gli ideali educativi dell ellenismo Lo sviluppo delle istituzioni educative La società romana nell epoca repubblicana L espansione di roma e l influenza ellenistica Società e scuola nell epoca imperiale L humanitas di Cicerone Lo stoicismo di Seneca Quintilliano e la formazione dell oratore lo sviluppo affetivo e della personalità la teoria di S.Freud gli studi di Erikson gli studi di Bowlby la relazione educativa l individualizzazione dell insegnamento gli approcci psicoanalitici:il bambino in età prescolare e in età scolare gli approcci umanistici gli approcci psicosociali Gennaio - Febbraio il recupero dello svantaggio socioculturale l approccio sistemico-relazionale Il cristianesimo e i suoi valori L ideale educativo cristiano Il cristianesimo diviene religione dell Impero I padri della chiesa e l educazione 2
3 IL METODO DI STUDIO e I FATTORI PSICOSOCIALI La meta cognizione nei suoi vari aspetti Saper studiare: le strategie meta cognitive di studio Saper studiare: le strategie di apprendimento Gli aspetti formativi dell insegnamento L influenza dell immagine di sé sulla motivazione allo studio L organizzazione didattica e le motivazioni allo studio Marzo - Aprile Le aspettative degli insegnanti e degli allievi L influenza degli atteggiamenti e dei fattori emotivi sullo studio Agostino e la patristica cristiana Filosofia e teologia Il pensiero pedagogico in Agostino Costruttivismo, socio costruttivismo I gruppi e il concetto di leadership Il gruppo di lavoro scolastico L apprendimento cooperativo Il monachesimo e le scuole monastiche Benedetto da Norcia Maggio - Giugno Le scuole episcopali e presbiteriali La società carolingia La riforma scolastica di Carlo Magno Lo sviluppo della società feudale L educazione cavalleresca 3
4 Cittadella, 8 giugno 2013 Firma del Docente: Graziella Tombolato PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO a.s. 2012/2013 Docente: TOMBOLATO GRAZIELLA Materia: SCIENZE UMANE Classe: 2 BSU CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE : Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe 132 Modulo / U.D. Periodo /ore Che cosa si intende con intelligenza Le basi biologiche dell intelligenza Il pensiero produttivo di Wertheimer I modelli di spiegazione dell intelligenza Settembre - Ottobre Il modello di Guilford Il modello delle intelligenze multiple Le differenze individuali e gli stili cognitivi Tipi costituzionali e tipologie di temperamento 4
5 L organizzazione dei tratti psicologici L ideale filosofico e politico di Platone Il progetto politico-pedagogico di Platone Aristotele: il Liceo,una nuova scuola per un mondo che cambia Politica, etica ed educazione secondo Aristotele Aspetti psicologici e relazionali della comunicazione Le forme del parlare L aspetto relazionale della comunicazione La relazione insegnanti allievi L aspetto psicologico della comunicazione La società ellenistica: i cambiamenti politico-sociali Gli ideali educativi dell ellenismo Lo sviluppo delle istituzioni educative Novembre - Dicembre La società romana nell epoca repubblicana L espansione di roma e l influenza ellenistica Società e scuola nell epoca imperiale L humanitas di Cicerone Lo stoicismo di Seneca Quintilliano e la formazione dell oratore lo sviluppo affetivo e della personalità la teoria di S.Freud gli studi di Erikson Gennaio - Febbraio gli studi di Bowlby la relazione educativa 5
6 l individualizzazione dell insegnamento gli approcci psicoanalitici:il bambino in età prescolare e in età scolare gli approcci umanistici gli approcci psicosociali il recupero dello svantaggio socioculturale l approccio sistemico-relazionale Il cristianesimo e i suoi valori L ideale educativo cristiano Il cristianesimo diviene religione dell Impero I padri della chiesa e l educazione IL METODO DI STUDIO e I FATTORI PSICOSOCIALI La meta cognizione nei suoi vari aspetti Saper studiare: le strategie meta cognitive di studio Saper studiare: le strategie di apprendimento Gli aspetti formativi dell insegnamento L influenza dell immagine di sé sulla motivazione allo studio L organizzazione didattica e le motivazioni allo studio Marzo - Aprile Le aspettative degli insegnanti e degli allievi L influenza degli atteggiamenti e dei fattori emotivi sullo studio Agostino e la patristica cristiana Filosofia e teologia Il pensiero pedagogico in Agostino 6
7 Costruttivismo, socio costruttivismo I gruppi e il concetto di leadership Il gruppo di lavoro scolastico L apprendimento cooperativo Il monachesimo e le scuole monastiche Benedetto da Norcia Maggio - Giugno Le scuole episcopali e presbiteriali La società carolingia La riforma scolastica di Carlo Magno Lo sviluppo della società feudale L educazione cavalleresca METODI lezione frontale integrata con mappe, analisi dei contributi del testo in adozione, lettura di articoli tratti da libri, riviste, giornali di attualità lezioni circolari interattive con discussioni guidate esperienze di cooperative learning in relazione a compiti specifici attività di rinforzo e di approfondimento valorizzando la progettualità individuale momenti di lavoro individuale anche con aiuto di un compagno tutor MEZZI Testi adottati, materiali didattici, libri, strumenti, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc. Testo in adozione: D Isa L., Foschini F., I percorsi della mente. Corso di psicologia e pedagogia per il Liceo delle scienze umane, Hoepli, Milano, SPAZI Aula, laboratorio multimediale, biblioteca. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione è avvenuta in itinere e a conclusione di ogni modulo attraverso l utilizzo di: colloquio-interrogazione prove oggettive strutturate e semistrutturate interventi degli studenti durante la lezione controllo dei lavori prodotti individualmente La valutazione ha tenuto conto di: grado di conoscenza degli argomenti affrontati grado di sviluppo delle idee capacità di mettere in relazione i concetti inerenti uno stesso argomento 7
8 Cittadella, 8 giugno 2013 Docente: Graziella Tombolato Rappresentanti: Relazione finale a.s. 2012/2013 Docente: TOMBOLATO GRAZIELLA Materia: SCIENZE UMANE Classe: 2 CSU La classe è composta di 23 studentesse di cui 3 hanno ripetuto la seconda. Le studentesse hanno dimostrato interesse per le attività proposte e discreta partecipazione. In relazione alla programmazione curricolare, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di COMPETENZE: Alla fine dell anno scolastico gli alunni sanno: confrontarsi con le conoscenze scientifiche relative alle esperienze superando la visione del senso comune ed essere consapevoli del significato, del valore e dei limiti della ricerca scientifica; utilizzare il lessico specifico della disciplina; osservare criticamente la realtà e i suoi diversi fenomeni e contesti; analizzare i propri comportamenti in relazione agli altri; riconoscere diversi punti di vista e mettersi nei panni dell altro; riconoscere il ruolo della classe come gruppo di lavoro; cooperare allo svolgimento di attività di gruppo. ABILITÀ: Alla fine dell anno scolastico gli alunni sono in grado di: 8
9 cogliere la differenza tra la psicologia scientifica e quella del senso comune; individuare e analizzare alcune situazioni-problema; padroneggiare il lessico specifico della disciplina; ricomporre i concetti chiave dei contenuti appresi attraverso schemi e/o mappe che ne evidenzino i rapporti; ordinare e collegare i contenuti studiati; esprimere semplici valutazioni scientificamente fondate su modelli interpretativi. CONOSCENZE: Alla fine dell anno scolastico gli alunni conoscono: l oggetto di studio, i caratteri della metodologia della ricerca, lo sviluppo storico e i temi chiave della psicologia; i maggiori esponenti di alcune correnti del pensiero psicologico, nonché i quadri di riferimento e i concetti essenziali riguardanti: l uomo tra natura e cultura; la trasmissione culturale; le agenzie educative; il significato di alcuni termini specifici della disciplina; apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica alla riflessione sull educazione e formazione, oggi e nel passato; le principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale ed il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE: Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe 132 Modulo / U.D. Periodo /ore Che cosa si intende con intelligenza Le basi biologiche dell intelligenza Il pensiero produttivo di Wertheimer I modelli di spiegazione dell intelligenza Il modello di Guilford Il modello delle intelligenze multiple Le differenze individuali e gli stili cognitivi Settembre - Ottobre Tipi costituzionali e tipologie di temperamento L organizzazione dei tratti psicologici L ideale filosofico e politico di Platone Il progetto politico-pedagogico di Platone Aristotele: il Liceo,una nuova scuola per un mondo che cambia 9
10 Politica, etica ed educazione secondo Aristotele Aspetti psicologici e relazionali della comunicazione Le forme del parlare L aspetto relazionale della comunicazione La relazione insegnanti allievi L aspetto psicologico della comunicazione La società ellenistica: i cambiamenti politico-sociali Gli ideali educativi dell ellenismo Lo sviluppo delle istituzioni educative Novembre - Dicembre La società romana nell epoca repubblicana L espansione di roma e l influenza ellenistica Società e scuola nell epoca imperiale L humanitas di Cicerone Lo stoicismo di Seneca Quintilliano e la formazione dell oratore lo sviluppo affetivo e della personalità la teoria di S.Freud gli studi di Erikson gli studi di Bowlby Gennaio - Febbraio la relazione educativa l individualizzazione dell insegnamento gli approcci psicoanalitici:il bambino in età prescolare e in età scolare gli approcci umanistici 10
11 gli approcci psicosociali il recupero dello svantaggio socioculturale l approccio sistemico-relazionale Il cristianesimo e i suoi valori L ideale educativo cristiano Il cristianesimo diviene religione dell Impero I padri della chiesa e l educazione IL METODO DI STUDIO e I FATTORI PSICOSOCIALI La meta cognizione nei suoi vari aspetti Saper studiare: le strategie meta cognitive di studio Saper studiare: le strategie di apprendimento Gli aspetti formativi dell insegnamento L influenza dell immagine di sé sulla motivazione allo studio L organizzazione didattica e le motivazioni allo studio Marzo - Aprile Le aspettative degli insegnanti e degli allievi L influenza degli atteggiamenti e dei fattori emotivi sullo studio Agostino e la patristica cristiana Filosofia e teologia Il pensiero pedagogico in Agostino Costruttivismo, socio costruttivismo I gruppi e il concetto di leadership Maggio - Giugno Il gruppo di lavoro scolastico L apprendimento cooperativo 11
12 Il monachesimo e le scuole monastiche Benedetto da Norcia Le scuole episcopali e presbiteriali La società carolingia La riforma scolastica di Carlo Magno Lo sviluppo della società feudale L educazione cavalleresca 4. METODI lezione frontale integrata con mappe, analisi dei contributi del testo in adozione, lettura di articoli tratti da libri, riviste, giornali di attualità lezioni circolari interattive con discussioni guidate esperienze di cooperative learning in relazione a compiti specifici attività di rinforzo e di approfondimento valorizzando la progettualità individuale momenti di lavoro individuale anche con aiuto di un compagno tutor MEZZI Testi adottati, materiali didattici, libri, strumenti, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc. Testo in adozione: D Isa L., Foschini F., I percorsi della mente. Corso di psicologia e pedagogia per il Liceo delle scienze umane, Hoepli, Milano, SPAZI Aula, laboratorio multimediale, biblioteca. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione è avvenuta in itinere e a conclusione di ogni modulo attraverso l utilizzo di: colloquio-interrogazione prove oggettive strutturate e semistrutturate interventi degli studenti durante la lezione controllo dei lavori prodotti individualmente La valutazione ha tenuto conto di: grado di conoscenza degli argomenti affrontati grado di sviluppo delle idee capacità di mettere in relazione i concetti inerenti uno stesso argomento Cittadella, 8 giugno 2013 Docente: Graziella Tombolato 12
13 Programma effettivamente svolto a.s. 2012/2013 Docente: TOMBOLATO GRAZIELLA Materia: SCIENZE UMANE Classe: 2 CSU CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE: Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe 132 Modulo / U.D. Periodo /ore Che cosa si intende con intelligenza Le basi biologiche dell intelligenza Settembre - Ottobre Il pensiero produttivo di Wertheimer I modelli di spiegazione dell intelligenza 13
14 Il modello di Guilford Il modello delle intelligenze multiple Le differenze individuali e gli stili cognitivi Tipi costituzionali e tipologie di temperamento L organizzazione dei tratti psicologici L ideale filosofico e politico di Platone Il progetto politico-pedagogico di Platone Aristotele: il Liceo,una nuova scuola per un mondo che cambia Politica, etica ed educazione secondo Aristotele Aspetti psicologici e relazionali della comunicazione Le forme del parlare L aspetto relazionale della comunicazione La relazione insegnanti allievi L aspetto psicologico della comunicazione La società ellenistica: i cambiamenti politico-sociali Gli ideali educativi dell ellenismo Lo sviluppo delle istituzioni educative Novembre - Dicembre La società romana nell epoca repubblicana L espansione di roma e l influenza ellenistica Società e scuola nell epoca imperiale L humanitas di Cicerone Lo stoicismo di Seneca Quintilliano e la formazione dell oratore 14
15 lo sviluppo affetivo e della personalità la teoria di S.Freud gli studi di Erikson gli studi di Bowlby la relazione educativa l individualizzazione dell insegnamento gli approcci psicoanalitici:il bambino in età prescolare e in età scolare gli approcci umanistici gli approcci psicosociali Gennaio - Febbraio il recupero dello svantaggio socioculturale l approccio sistemico-relazionale Il cristianesimo e i suoi valori L ideale educativo cristiano Il cristianesimo diviene religione dell Impero I padri della chiesa e l educazione IL METODO DI STUDIO e I FATTORI PSICOSOCIALI La meta cognizione nei suoi vari aspetti Saper studiare: le strategie meta cognitive di studio Saper studiare: le strategie di apprendimento Gli aspetti formativi dell insegnamento Marzo - Aprile L influenza dell immagine di sé sulla motivazione allo studio L organizzazione didattica e le motivazioni allo studio Le aspettative degli insegnanti e degli allievi L influenza degli atteggiamenti e dei fattori emotivi sullo studio 15
16 Agostino e la patristica cristiana Filosofia e teologia Il pensiero pedagogico in Agostino Costruttivismo, socio costruttivismo I gruppi e il concetto di leadership Il gruppo di lavoro scolastico L apprendimento cooperativo Il monachesimo e le scuole monastiche Benedetto da Norcia Maggio - Giugno Le scuole episcopali e presbiteriali La società carolingia La riforma scolastica di Carlo Magno Lo sviluppo della società feudale L educazione cavalleresca 4. METODI lezione frontale integrata con mappe, analisi dei contributi del testo in adozione, lettura di articoli tratti da libri, riviste, giornali di attualità lezioni circolari interattive con discussioni guidate esperienze di cooperative learning in relazione a compiti specifici attività di rinforzo e di approfondimento valorizzando la progettualità individuale momenti di lavoro individuale anche con aiuto di un compagno tutor MEZZI Testi adottati, materiali didattici, libri, strumenti, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc. Testo in adozione: D Isa L., Foschini F., I percorsi della mente. Corso di psicologia e pedagogia per il Liceo delle scienze umane, Hoepli, Milano, SPAZI Aula, laboratorio multimediale, biblioteca. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione è avvenuta in itinere e a conclusione di ogni modulo attraverso l utilizzo di: colloquio-interrogazione 16
17 prove oggettive strutturate e semistrutturate interventi degli studenti durante la lezione controllo dei lavori prodotti individualmente La valutazione ha tenuto conto di: grado di conoscenza degli argomenti affrontati grado di sviluppo delle idee capacità di mettere in relazione i concetti inerenti uno stesso argomento Cittadella, 8 giugno 2013 Docente: Graziella Tombolato I rappresentanti Relazione finale a.s. 2012/2013 Docente: TOMBOLATO GRAZIELLA Materia: SCIENZE UMANE Classe: 3 CSU In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: COMPETENZE: Alla fine dell anno scolastico gli alunni sanno: Utilizzare correttamente il lessico specifico delle scienze umane e i principali metodi della ricerca sociale con forme di rielaborazione progressivamente più autonome e critiche Osservare criticamente la realtà e i suoi diversi fenomeni e contesti; cogliere la profonda interconnessione esistente tra processi individuali e contesto socio-culturale nello sviluppo del bambino, durante la prima e la seconda infanzia. 17
18 Analizzare i propri comportamenti in relazione agli altri. orientarsi nella molteplicità delle relazioni e nella gestione del sé in rapporto agli altri in esperienze di stage ABILITÀ: Alla fine dell anno scolastico gli alunni sono in grado di: Individuare con più sicurezza la specificità e l intreccio tra saperi, anche organizzando le conoscenze in mappe concettuali Riconoscere e analizza aspetti della società moderna e post-moderna utilizzando le diverse prospettive disciplinari Descrivere l interrelazione sistemica tra fattori biologici, sociali e culturali Descrivere l interdipendenza tra l identità individuale e i processi sociali Progettare semplici interventi nel territorio coerenti con le esperienze maturate Utilizzare non solo il pensiero logico ma anche quello intuitivo e creativo nel processo di ricerca, individuando situazioni-problema e applicando metodologie appropriate CONOSCENZE: Alla fine dell anno scolastico gli alunni conoscono: L oggetto di studio, i caratteri della metodologia della ricerca,lo sviluppo storico e i temi chiave della psicologia i maggiori esponenti, i quadri di riferimento e i concetti essenziali riguardanti le principali teorie e metodologie della ricerca sociale il lessico specifico nei diversi contesti comunicativi i diversi modi di vita umani, i rapporti tra individuo, cultura e società, le forme di organizzazione sociale,le differenze di genere le principali linee di sviluppo del linguaggio e della comunicazione, della dimensione cognitiva, sociale e affettiva nella prima e nella seconda infanzia le principali teorie sullo sviluppo della personalità alcuni modelli formativi in sintonia con il percorso storico e filosofico CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE : Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe 160 Modulo / U.D. Periodo /ore MOD 1. Mente e apprendimento in età evolutiva Settembre - Ottobre Questioni teoriche fondamentali sulla psicologia dello sviluppo 18
19 Le tappe dello sviluppo cognitivo negli studi di J. Piaget Lo sviluppo del linguaggio con riferimento a Chomsky e vigotskij Bruner: cognizione e cultura Bandura: la teoria dell apprendimento sociale MOD1. Idee e istituzioni educative nel Basso Medioevo La rinascita del XII secolo Le scuole di Chartres e di S.Vittore Le scuole di grammatica e d abaco La nascita delle prime università MOD 2. Il mondo interno Lo sviluppo della sessualità infantile La struttura dell apparato psichico secondo S.Freud E.Erikson: la ricerca dell identità J.Bowlby: la teoria dell attaccamento Novembre - Dicembre MOD2. Lezioni e dispute Il ruolo del maestro Filosofia dell educazione nel pensiero di Tommaso d Aquino MOD 3. Dall individuo alle relazionii Gennaio - Febbraio MOD4. Il comportamento umano 19
20 Il contributo del comportamentismo Strategie educative comportamentali MOD 3.Umanesimo e Rinascimento La concezione pedagogica Scuole umanistiche in Italia La scuola formativa di Vittorino da Feltre Gli umanisti di seconda generazione Il pensiero di Erasmo da Rotterdam SOCIOLOGIA Mod 1. La società come oggetto d indagine La sociologia come scienza Dalla comunità alla società La società come destinazione e come appartenenza L immaginazione sociologica L elaborazione teorica e l oggettività in sociologia Marzo - Aprile MOD 4. L Educazione nel Seicento e nel Settecento Riforma protestante e Riforma cattolica J.A.Comenio: universalità dell educazione e fondazione della didattica La nuova immagine del bambino SOCIOLOGIA Mod2. La strutturazione della società Le istituzioni Maggio - Giugno Le organizzazioni sociali 20
21 Le istituzioni penitenziarie Mod3. La conflittualità sociale La stratificazione sociale I meccanismi dell esclusione sociale: la devianza Mod 4. Il lavoro del sociologo La ricerca sociologica Gli strumenti d indagine Gli imprevisti della ricerca METODI E stata privilegiata la trasversalità dei saperi senza perdere di vista la specificità della singola disciplina. Verranno alternate lezioni frontali e lezioni interattive, partendo da un esperienza o da una attività in grado di coinvolgere gli studenti rendendoli, il più possibile, soggetti attivi del processo di apprendimento. La lezione circolare verrà utilizzata per l individuazione e la correlazione degli aspetti critico-conoscitivi, in modo da favorire la discussione. Particolare spazio è stato dato a metodi e tecniche di insegnamento-apprendimento basate sulla progettualità individuale e di gruppo. Sono state attivate nel corso dell anno attività di recupero e sostegno in orario curricolare. MEZZI Libro di testo, visione di film, interpretazione critica di articoli da riviste specializzate, brani tratti da libri inerenti le tematiche trattate, costruzione di mappe concettuali, appunti dalle lezioni, materiali di approfondimento, utilizzo di tecnologie multimediali. Testi adottati: Clemente-Danieli SOCIOLOGIA ED. PARAVIA E.Rosci Il manuale di scienze umane: Psicologia, Ed Marietti Scuola G.Chiosso Pedagogia: dal Basso Medioevo a oggi Ed Einaudi Scuola SPAZI Aula, laboratori, biblioteca, CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE 21
22 La valutazione è avvenuta in itinere e a conclusione di ogni modulo attraverso l utilizzo di: colloquio-interrogazione prove oggettive strutturate e semistrutturate interventi degli studenti durante la lezione circolare controllo dei lavori prodotti individualmente La valutazione ha tenuto conto di: grado di conoscenza degli argomenti affrontati grado di sviluppo delle idee capacità di mettere in relazione i concetti inerenti uno stesso argomento conoscenza del linguaggio specifico della disciplina capacità di esporre i contenuti acquisiti in modo chiaro ed organico produttività nell apporto ai lavori di gruppo iniziativa personale relativa agli argomenti affrontati E stata utilizzata la griglia di valutazione concordata in Dipartimento e presentata nel P.O.F. Cittadella, 8 giugno 2013 Docente: Graziella Tombolato Programma effettivamente svolto a.s. 2012/2013 Docente: TOMBOLATO GRAZIELLA Materia: SCIENZE UMANE Classe: 3 CSU CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE: Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe 160 Modulo / U.D. Periodo /ore MOD 1. Mente e apprendimento in età evolutiva Settembre - Ottobre 22
23 Questioni teoriche fondamentali sulla psicologia dello sviluppo Le tappe dello sviluppo cognitivo negli studi di J. Piaget Lo sviluppo del linguaggio con riferimento a Chomsky e vigotskij Bruner: cognizione e cultura Bandura: la teoria dell apprendimento sociale MOD1. Idee e istituzioni educative nel Basso Medioevo La rinascita del XII secolo Le scuole di Chartres e di S.Vittore Le scuole di grammatica e d abaco La nascita delle prime università MOD 2. Il mondo interno Lo sviluppo della sessualità infantile La struttura dell apparato psichico secondo S.Freud E.Erikson: la ricerca dell identità J.Bowlby: la teoria dell attaccamento Novembre - Dicembre MOD2. Lezioni e dispute Il ruolo del maestro Filosofia dell educazione nel pensiero di Tommaso d Aquino MOD 3. Dall individuo alle relazionii Gennaio - Febbraio 23
24 MOD4. Il comportamento umano Il contributo del comportamentismo Strategie educative comportamentali MOD 3.Umanesimo e Rinascimento La concezione pedagogica Scuole umanistiche in Italia La scuola formativa di Vittorino da Feltre Gli umanisti di seconda generazione Il pensiero di Erasmo da Rotterdam SOCIOLOGIA Mod 1. La società come oggetto d indagine La sociologia come scienza Dalla comunità alla società La società come destinazione e come appartenenza L immaginazione sociologica L elaborazione teorica e l oggettività in sociologia Marzo - Aprile MOD 4. L Educazione nel Seicento e nel Settecento Riforma protestante e Riforma cattolica J.A.Comenio: universalità dell educazione e fondazione della didattica La nuova immagine del bambino 24
25 SOCIOLOGIA Mod2. La strutturazione della società Le istituzioni Le organizzazioni sociali Le istituzioni penitenziarie Mod3. La conflittualità sociale La stratificazione sociale I meccanismi dell esclusione sociale: la devianza Maggio - Giugno Mod 4. Il lavoro del sociologo La ricerca sociologica Gli strumenti d indagine Gli imprevisti della ricerca METODI E stata privilegiata la trasversalità dei saperi senza perdere di vista la specificità della singola disciplina. Verranno alternate lezioni frontali e lezioni interattive, partendo da un esperienza o da una attività in grado di coinvolgere gli studenti rendendoli, il più possibile, soggetti attivi del processo di apprendimento. La lezione circolare verrà utilizzata per l individuazione e la correlazione degli aspetti critico-conoscitivi, in modo da favorire la discussione. Particolare spazio è stato dato a metodi e tecniche di insegnamento-apprendimento basate sulla progettualità individuale e di gruppo. Sono state attivate nel corso dell anno attività di recupero e sostegno in orario curricolare. MEZZI 25
26 Libro di testo, visione di film, interpretazione critica di articoli da riviste specializzate, brani tratti da libri inerenti le tematiche trattate, costruzione di mappe concettuali, appunti dalle lezioni, materiali di approfondimento, utilizzo di tecnologie multimediali. Testi adottati: Clemente-Danieli SOCIOLOGIA ED. PARAVIA E.Rosci Il manuale di scienze umane: Psicologia, Ed Marietti Scuola G.Chiosso Pedagogia: dal Basso Medioevo a oggi Ed Einaudi Scuola SPAZI Aula, laboratori, biblioteca, CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione è avvenuta in itinere e a conclusione di ogni modulo attraverso l utilizzo di: colloquio-interrogazione prove oggettive strutturate e semistrutturate interventi degli studenti durante la lezione circolare controllo dei lavori prodotti individualmente La valutazione ha tenuto conto di: grado di conoscenza degli argomenti affrontati grado di sviluppo delle idee capacità di mettere in relazione i concetti inerenti uno stesso argomento conoscenza del linguaggio specifico della disciplina capacità di esporre i contenuti acquisiti in modo chiaro ed organico produttività nell apporto ai lavori di gruppo iniziativa personale relativa agli argomenti affrontati E stata utilizzata la griglia di valutazione concordata in Dipartimento e presentata nel P.O.F. Cittadella, 8 giugno 2013 Docente: Graziella Tombolato I rappresentanti di classe: 26
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