RELAZIONE FINALE. a.s. 2012/2013. Docente: TOMBOLATO GRAZIELLA CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE : PSICOLOGIA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "RELAZIONE FINALE. a.s. 2012/2013. Docente: TOMBOLATO GRAZIELLA CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE : PSICOLOGIA"

Transcript

1 RELAZIONE FINALE a.s. 2012/2013 Docente: TOMBOLATO GRAZIELLA Materia: SCIENZE UMANE Classe: 2 BSU CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE : Modulo / U.D. Periodo /ore Che cosa si intende con intelligenza Le basi biologiche dell intelligenza Il pensiero produttivo di Wertheimer I modelli di spiegazione dell intelligenza Il modello di Guilford Il modello delle intelligenze multiple Le differenze individuali e gli stili cognitivi Settembre - Ottobre Tipi costituzionali e tipologie di temperamento L organizzazione dei tratti psicologici L ideale filosofico e politico di Platone Il progetto politico-pedagogico di Platone Aristotele: il Liceo,una nuova scuola per un mondo che cambia Politica, etica ed educazione secondo Aristotele Aspetti psicologici e relazionali della comunicazione Le forme del parlare L aspetto relazionale della comunicazione Novembre - Dicembre La relazione insegnanti allievi L aspetto psicologico della comunicazione 1

2 La società ellenistica: i cambiamenti politico-sociali Gli ideali educativi dell ellenismo Lo sviluppo delle istituzioni educative La società romana nell epoca repubblicana L espansione di roma e l influenza ellenistica Società e scuola nell epoca imperiale L humanitas di Cicerone Lo stoicismo di Seneca Quintilliano e la formazione dell oratore lo sviluppo affetivo e della personalità la teoria di S.Freud gli studi di Erikson gli studi di Bowlby la relazione educativa l individualizzazione dell insegnamento gli approcci psicoanalitici:il bambino in età prescolare e in età scolare gli approcci umanistici gli approcci psicosociali Gennaio - Febbraio il recupero dello svantaggio socioculturale l approccio sistemico-relazionale Il cristianesimo e i suoi valori L ideale educativo cristiano Il cristianesimo diviene religione dell Impero I padri della chiesa e l educazione 2

3 IL METODO DI STUDIO e I FATTORI PSICOSOCIALI La meta cognizione nei suoi vari aspetti Saper studiare: le strategie meta cognitive di studio Saper studiare: le strategie di apprendimento Gli aspetti formativi dell insegnamento L influenza dell immagine di sé sulla motivazione allo studio L organizzazione didattica e le motivazioni allo studio Marzo - Aprile Le aspettative degli insegnanti e degli allievi L influenza degli atteggiamenti e dei fattori emotivi sullo studio Agostino e la patristica cristiana Filosofia e teologia Il pensiero pedagogico in Agostino Costruttivismo, socio costruttivismo I gruppi e il concetto di leadership Il gruppo di lavoro scolastico L apprendimento cooperativo Il monachesimo e le scuole monastiche Benedetto da Norcia Maggio - Giugno Le scuole episcopali e presbiteriali La società carolingia La riforma scolastica di Carlo Magno Lo sviluppo della società feudale L educazione cavalleresca 3

4 Cittadella, 8 giugno 2013 Firma del Docente: Graziella Tombolato PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO a.s. 2012/2013 Docente: TOMBOLATO GRAZIELLA Materia: SCIENZE UMANE Classe: 2 BSU CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE : Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe 132 Modulo / U.D. Periodo /ore Che cosa si intende con intelligenza Le basi biologiche dell intelligenza Il pensiero produttivo di Wertheimer I modelli di spiegazione dell intelligenza Settembre - Ottobre Il modello di Guilford Il modello delle intelligenze multiple Le differenze individuali e gli stili cognitivi Tipi costituzionali e tipologie di temperamento 4

5 L organizzazione dei tratti psicologici L ideale filosofico e politico di Platone Il progetto politico-pedagogico di Platone Aristotele: il Liceo,una nuova scuola per un mondo che cambia Politica, etica ed educazione secondo Aristotele Aspetti psicologici e relazionali della comunicazione Le forme del parlare L aspetto relazionale della comunicazione La relazione insegnanti allievi L aspetto psicologico della comunicazione La società ellenistica: i cambiamenti politico-sociali Gli ideali educativi dell ellenismo Lo sviluppo delle istituzioni educative Novembre - Dicembre La società romana nell epoca repubblicana L espansione di roma e l influenza ellenistica Società e scuola nell epoca imperiale L humanitas di Cicerone Lo stoicismo di Seneca Quintilliano e la formazione dell oratore lo sviluppo affetivo e della personalità la teoria di S.Freud gli studi di Erikson Gennaio - Febbraio gli studi di Bowlby la relazione educativa 5

6 l individualizzazione dell insegnamento gli approcci psicoanalitici:il bambino in età prescolare e in età scolare gli approcci umanistici gli approcci psicosociali il recupero dello svantaggio socioculturale l approccio sistemico-relazionale Il cristianesimo e i suoi valori L ideale educativo cristiano Il cristianesimo diviene religione dell Impero I padri della chiesa e l educazione IL METODO DI STUDIO e I FATTORI PSICOSOCIALI La meta cognizione nei suoi vari aspetti Saper studiare: le strategie meta cognitive di studio Saper studiare: le strategie di apprendimento Gli aspetti formativi dell insegnamento L influenza dell immagine di sé sulla motivazione allo studio L organizzazione didattica e le motivazioni allo studio Marzo - Aprile Le aspettative degli insegnanti e degli allievi L influenza degli atteggiamenti e dei fattori emotivi sullo studio Agostino e la patristica cristiana Filosofia e teologia Il pensiero pedagogico in Agostino 6

7 Costruttivismo, socio costruttivismo I gruppi e il concetto di leadership Il gruppo di lavoro scolastico L apprendimento cooperativo Il monachesimo e le scuole monastiche Benedetto da Norcia Maggio - Giugno Le scuole episcopali e presbiteriali La società carolingia La riforma scolastica di Carlo Magno Lo sviluppo della società feudale L educazione cavalleresca METODI lezione frontale integrata con mappe, analisi dei contributi del testo in adozione, lettura di articoli tratti da libri, riviste, giornali di attualità lezioni circolari interattive con discussioni guidate esperienze di cooperative learning in relazione a compiti specifici attività di rinforzo e di approfondimento valorizzando la progettualità individuale momenti di lavoro individuale anche con aiuto di un compagno tutor MEZZI Testi adottati, materiali didattici, libri, strumenti, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc. Testo in adozione: D Isa L., Foschini F., I percorsi della mente. Corso di psicologia e pedagogia per il Liceo delle scienze umane, Hoepli, Milano, SPAZI Aula, laboratorio multimediale, biblioteca. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione è avvenuta in itinere e a conclusione di ogni modulo attraverso l utilizzo di: colloquio-interrogazione prove oggettive strutturate e semistrutturate interventi degli studenti durante la lezione controllo dei lavori prodotti individualmente La valutazione ha tenuto conto di: grado di conoscenza degli argomenti affrontati grado di sviluppo delle idee capacità di mettere in relazione i concetti inerenti uno stesso argomento 7

8 Cittadella, 8 giugno 2013 Docente: Graziella Tombolato Rappresentanti: Relazione finale a.s. 2012/2013 Docente: TOMBOLATO GRAZIELLA Materia: SCIENZE UMANE Classe: 2 CSU La classe è composta di 23 studentesse di cui 3 hanno ripetuto la seconda. Le studentesse hanno dimostrato interesse per le attività proposte e discreta partecipazione. In relazione alla programmazione curricolare, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di COMPETENZE: Alla fine dell anno scolastico gli alunni sanno: confrontarsi con le conoscenze scientifiche relative alle esperienze superando la visione del senso comune ed essere consapevoli del significato, del valore e dei limiti della ricerca scientifica; utilizzare il lessico specifico della disciplina; osservare criticamente la realtà e i suoi diversi fenomeni e contesti; analizzare i propri comportamenti in relazione agli altri; riconoscere diversi punti di vista e mettersi nei panni dell altro; riconoscere il ruolo della classe come gruppo di lavoro; cooperare allo svolgimento di attività di gruppo. ABILITÀ: Alla fine dell anno scolastico gli alunni sono in grado di: 8

9 cogliere la differenza tra la psicologia scientifica e quella del senso comune; individuare e analizzare alcune situazioni-problema; padroneggiare il lessico specifico della disciplina; ricomporre i concetti chiave dei contenuti appresi attraverso schemi e/o mappe che ne evidenzino i rapporti; ordinare e collegare i contenuti studiati; esprimere semplici valutazioni scientificamente fondate su modelli interpretativi. CONOSCENZE: Alla fine dell anno scolastico gli alunni conoscono: l oggetto di studio, i caratteri della metodologia della ricerca, lo sviluppo storico e i temi chiave della psicologia; i maggiori esponenti di alcune correnti del pensiero psicologico, nonché i quadri di riferimento e i concetti essenziali riguardanti: l uomo tra natura e cultura; la trasmissione culturale; le agenzie educative; il significato di alcuni termini specifici della disciplina; apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica alla riflessione sull educazione e formazione, oggi e nel passato; le principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale ed il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE: Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe 132 Modulo / U.D. Periodo /ore Che cosa si intende con intelligenza Le basi biologiche dell intelligenza Il pensiero produttivo di Wertheimer I modelli di spiegazione dell intelligenza Il modello di Guilford Il modello delle intelligenze multiple Le differenze individuali e gli stili cognitivi Settembre - Ottobre Tipi costituzionali e tipologie di temperamento L organizzazione dei tratti psicologici L ideale filosofico e politico di Platone Il progetto politico-pedagogico di Platone Aristotele: il Liceo,una nuova scuola per un mondo che cambia 9

10 Politica, etica ed educazione secondo Aristotele Aspetti psicologici e relazionali della comunicazione Le forme del parlare L aspetto relazionale della comunicazione La relazione insegnanti allievi L aspetto psicologico della comunicazione La società ellenistica: i cambiamenti politico-sociali Gli ideali educativi dell ellenismo Lo sviluppo delle istituzioni educative Novembre - Dicembre La società romana nell epoca repubblicana L espansione di roma e l influenza ellenistica Società e scuola nell epoca imperiale L humanitas di Cicerone Lo stoicismo di Seneca Quintilliano e la formazione dell oratore lo sviluppo affetivo e della personalità la teoria di S.Freud gli studi di Erikson gli studi di Bowlby Gennaio - Febbraio la relazione educativa l individualizzazione dell insegnamento gli approcci psicoanalitici:il bambino in età prescolare e in età scolare gli approcci umanistici 10

11 gli approcci psicosociali il recupero dello svantaggio socioculturale l approccio sistemico-relazionale Il cristianesimo e i suoi valori L ideale educativo cristiano Il cristianesimo diviene religione dell Impero I padri della chiesa e l educazione IL METODO DI STUDIO e I FATTORI PSICOSOCIALI La meta cognizione nei suoi vari aspetti Saper studiare: le strategie meta cognitive di studio Saper studiare: le strategie di apprendimento Gli aspetti formativi dell insegnamento L influenza dell immagine di sé sulla motivazione allo studio L organizzazione didattica e le motivazioni allo studio Marzo - Aprile Le aspettative degli insegnanti e degli allievi L influenza degli atteggiamenti e dei fattori emotivi sullo studio Agostino e la patristica cristiana Filosofia e teologia Il pensiero pedagogico in Agostino Costruttivismo, socio costruttivismo I gruppi e il concetto di leadership Maggio - Giugno Il gruppo di lavoro scolastico L apprendimento cooperativo 11

12 Il monachesimo e le scuole monastiche Benedetto da Norcia Le scuole episcopali e presbiteriali La società carolingia La riforma scolastica di Carlo Magno Lo sviluppo della società feudale L educazione cavalleresca 4. METODI lezione frontale integrata con mappe, analisi dei contributi del testo in adozione, lettura di articoli tratti da libri, riviste, giornali di attualità lezioni circolari interattive con discussioni guidate esperienze di cooperative learning in relazione a compiti specifici attività di rinforzo e di approfondimento valorizzando la progettualità individuale momenti di lavoro individuale anche con aiuto di un compagno tutor MEZZI Testi adottati, materiali didattici, libri, strumenti, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc. Testo in adozione: D Isa L., Foschini F., I percorsi della mente. Corso di psicologia e pedagogia per il Liceo delle scienze umane, Hoepli, Milano, SPAZI Aula, laboratorio multimediale, biblioteca. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione è avvenuta in itinere e a conclusione di ogni modulo attraverso l utilizzo di: colloquio-interrogazione prove oggettive strutturate e semistrutturate interventi degli studenti durante la lezione controllo dei lavori prodotti individualmente La valutazione ha tenuto conto di: grado di conoscenza degli argomenti affrontati grado di sviluppo delle idee capacità di mettere in relazione i concetti inerenti uno stesso argomento Cittadella, 8 giugno 2013 Docente: Graziella Tombolato 12

13 Programma effettivamente svolto a.s. 2012/2013 Docente: TOMBOLATO GRAZIELLA Materia: SCIENZE UMANE Classe: 2 CSU CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE: Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe 132 Modulo / U.D. Periodo /ore Che cosa si intende con intelligenza Le basi biologiche dell intelligenza Settembre - Ottobre Il pensiero produttivo di Wertheimer I modelli di spiegazione dell intelligenza 13

14 Il modello di Guilford Il modello delle intelligenze multiple Le differenze individuali e gli stili cognitivi Tipi costituzionali e tipologie di temperamento L organizzazione dei tratti psicologici L ideale filosofico e politico di Platone Il progetto politico-pedagogico di Platone Aristotele: il Liceo,una nuova scuola per un mondo che cambia Politica, etica ed educazione secondo Aristotele Aspetti psicologici e relazionali della comunicazione Le forme del parlare L aspetto relazionale della comunicazione La relazione insegnanti allievi L aspetto psicologico della comunicazione La società ellenistica: i cambiamenti politico-sociali Gli ideali educativi dell ellenismo Lo sviluppo delle istituzioni educative Novembre - Dicembre La società romana nell epoca repubblicana L espansione di roma e l influenza ellenistica Società e scuola nell epoca imperiale L humanitas di Cicerone Lo stoicismo di Seneca Quintilliano e la formazione dell oratore 14

15 lo sviluppo affetivo e della personalità la teoria di S.Freud gli studi di Erikson gli studi di Bowlby la relazione educativa l individualizzazione dell insegnamento gli approcci psicoanalitici:il bambino in età prescolare e in età scolare gli approcci umanistici gli approcci psicosociali Gennaio - Febbraio il recupero dello svantaggio socioculturale l approccio sistemico-relazionale Il cristianesimo e i suoi valori L ideale educativo cristiano Il cristianesimo diviene religione dell Impero I padri della chiesa e l educazione IL METODO DI STUDIO e I FATTORI PSICOSOCIALI La meta cognizione nei suoi vari aspetti Saper studiare: le strategie meta cognitive di studio Saper studiare: le strategie di apprendimento Gli aspetti formativi dell insegnamento Marzo - Aprile L influenza dell immagine di sé sulla motivazione allo studio L organizzazione didattica e le motivazioni allo studio Le aspettative degli insegnanti e degli allievi L influenza degli atteggiamenti e dei fattori emotivi sullo studio 15

16 Agostino e la patristica cristiana Filosofia e teologia Il pensiero pedagogico in Agostino Costruttivismo, socio costruttivismo I gruppi e il concetto di leadership Il gruppo di lavoro scolastico L apprendimento cooperativo Il monachesimo e le scuole monastiche Benedetto da Norcia Maggio - Giugno Le scuole episcopali e presbiteriali La società carolingia La riforma scolastica di Carlo Magno Lo sviluppo della società feudale L educazione cavalleresca 4. METODI lezione frontale integrata con mappe, analisi dei contributi del testo in adozione, lettura di articoli tratti da libri, riviste, giornali di attualità lezioni circolari interattive con discussioni guidate esperienze di cooperative learning in relazione a compiti specifici attività di rinforzo e di approfondimento valorizzando la progettualità individuale momenti di lavoro individuale anche con aiuto di un compagno tutor MEZZI Testi adottati, materiali didattici, libri, strumenti, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc. Testo in adozione: D Isa L., Foschini F., I percorsi della mente. Corso di psicologia e pedagogia per il Liceo delle scienze umane, Hoepli, Milano, SPAZI Aula, laboratorio multimediale, biblioteca. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione è avvenuta in itinere e a conclusione di ogni modulo attraverso l utilizzo di: colloquio-interrogazione 16

17 prove oggettive strutturate e semistrutturate interventi degli studenti durante la lezione controllo dei lavori prodotti individualmente La valutazione ha tenuto conto di: grado di conoscenza degli argomenti affrontati grado di sviluppo delle idee capacità di mettere in relazione i concetti inerenti uno stesso argomento Cittadella, 8 giugno 2013 Docente: Graziella Tombolato I rappresentanti Relazione finale a.s. 2012/2013 Docente: TOMBOLATO GRAZIELLA Materia: SCIENZE UMANE Classe: 3 CSU In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: COMPETENZE: Alla fine dell anno scolastico gli alunni sanno: Utilizzare correttamente il lessico specifico delle scienze umane e i principali metodi della ricerca sociale con forme di rielaborazione progressivamente più autonome e critiche Osservare criticamente la realtà e i suoi diversi fenomeni e contesti; cogliere la profonda interconnessione esistente tra processi individuali e contesto socio-culturale nello sviluppo del bambino, durante la prima e la seconda infanzia. 17

18 Analizzare i propri comportamenti in relazione agli altri. orientarsi nella molteplicità delle relazioni e nella gestione del sé in rapporto agli altri in esperienze di stage ABILITÀ: Alla fine dell anno scolastico gli alunni sono in grado di: Individuare con più sicurezza la specificità e l intreccio tra saperi, anche organizzando le conoscenze in mappe concettuali Riconoscere e analizza aspetti della società moderna e post-moderna utilizzando le diverse prospettive disciplinari Descrivere l interrelazione sistemica tra fattori biologici, sociali e culturali Descrivere l interdipendenza tra l identità individuale e i processi sociali Progettare semplici interventi nel territorio coerenti con le esperienze maturate Utilizzare non solo il pensiero logico ma anche quello intuitivo e creativo nel processo di ricerca, individuando situazioni-problema e applicando metodologie appropriate CONOSCENZE: Alla fine dell anno scolastico gli alunni conoscono: L oggetto di studio, i caratteri della metodologia della ricerca,lo sviluppo storico e i temi chiave della psicologia i maggiori esponenti, i quadri di riferimento e i concetti essenziali riguardanti le principali teorie e metodologie della ricerca sociale il lessico specifico nei diversi contesti comunicativi i diversi modi di vita umani, i rapporti tra individuo, cultura e società, le forme di organizzazione sociale,le differenze di genere le principali linee di sviluppo del linguaggio e della comunicazione, della dimensione cognitiva, sociale e affettiva nella prima e nella seconda infanzia le principali teorie sullo sviluppo della personalità alcuni modelli formativi in sintonia con il percorso storico e filosofico CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE : Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe 160 Modulo / U.D. Periodo /ore MOD 1. Mente e apprendimento in età evolutiva Settembre - Ottobre Questioni teoriche fondamentali sulla psicologia dello sviluppo 18

19 Le tappe dello sviluppo cognitivo negli studi di J. Piaget Lo sviluppo del linguaggio con riferimento a Chomsky e vigotskij Bruner: cognizione e cultura Bandura: la teoria dell apprendimento sociale MOD1. Idee e istituzioni educative nel Basso Medioevo La rinascita del XII secolo Le scuole di Chartres e di S.Vittore Le scuole di grammatica e d abaco La nascita delle prime università MOD 2. Il mondo interno Lo sviluppo della sessualità infantile La struttura dell apparato psichico secondo S.Freud E.Erikson: la ricerca dell identità J.Bowlby: la teoria dell attaccamento Novembre - Dicembre MOD2. Lezioni e dispute Il ruolo del maestro Filosofia dell educazione nel pensiero di Tommaso d Aquino MOD 3. Dall individuo alle relazionii Gennaio - Febbraio MOD4. Il comportamento umano 19

20 Il contributo del comportamentismo Strategie educative comportamentali MOD 3.Umanesimo e Rinascimento La concezione pedagogica Scuole umanistiche in Italia La scuola formativa di Vittorino da Feltre Gli umanisti di seconda generazione Il pensiero di Erasmo da Rotterdam SOCIOLOGIA Mod 1. La società come oggetto d indagine La sociologia come scienza Dalla comunità alla società La società come destinazione e come appartenenza L immaginazione sociologica L elaborazione teorica e l oggettività in sociologia Marzo - Aprile MOD 4. L Educazione nel Seicento e nel Settecento Riforma protestante e Riforma cattolica J.A.Comenio: universalità dell educazione e fondazione della didattica La nuova immagine del bambino SOCIOLOGIA Mod2. La strutturazione della società Le istituzioni Maggio - Giugno Le organizzazioni sociali 20

21 Le istituzioni penitenziarie Mod3. La conflittualità sociale La stratificazione sociale I meccanismi dell esclusione sociale: la devianza Mod 4. Il lavoro del sociologo La ricerca sociologica Gli strumenti d indagine Gli imprevisti della ricerca METODI E stata privilegiata la trasversalità dei saperi senza perdere di vista la specificità della singola disciplina. Verranno alternate lezioni frontali e lezioni interattive, partendo da un esperienza o da una attività in grado di coinvolgere gli studenti rendendoli, il più possibile, soggetti attivi del processo di apprendimento. La lezione circolare verrà utilizzata per l individuazione e la correlazione degli aspetti critico-conoscitivi, in modo da favorire la discussione. Particolare spazio è stato dato a metodi e tecniche di insegnamento-apprendimento basate sulla progettualità individuale e di gruppo. Sono state attivate nel corso dell anno attività di recupero e sostegno in orario curricolare. MEZZI Libro di testo, visione di film, interpretazione critica di articoli da riviste specializzate, brani tratti da libri inerenti le tematiche trattate, costruzione di mappe concettuali, appunti dalle lezioni, materiali di approfondimento, utilizzo di tecnologie multimediali. Testi adottati: Clemente-Danieli SOCIOLOGIA ED. PARAVIA E.Rosci Il manuale di scienze umane: Psicologia, Ed Marietti Scuola G.Chiosso Pedagogia: dal Basso Medioevo a oggi Ed Einaudi Scuola SPAZI Aula, laboratori, biblioteca, CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE 21

22 La valutazione è avvenuta in itinere e a conclusione di ogni modulo attraverso l utilizzo di: colloquio-interrogazione prove oggettive strutturate e semistrutturate interventi degli studenti durante la lezione circolare controllo dei lavori prodotti individualmente La valutazione ha tenuto conto di: grado di conoscenza degli argomenti affrontati grado di sviluppo delle idee capacità di mettere in relazione i concetti inerenti uno stesso argomento conoscenza del linguaggio specifico della disciplina capacità di esporre i contenuti acquisiti in modo chiaro ed organico produttività nell apporto ai lavori di gruppo iniziativa personale relativa agli argomenti affrontati E stata utilizzata la griglia di valutazione concordata in Dipartimento e presentata nel P.O.F. Cittadella, 8 giugno 2013 Docente: Graziella Tombolato Programma effettivamente svolto a.s. 2012/2013 Docente: TOMBOLATO GRAZIELLA Materia: SCIENZE UMANE Classe: 3 CSU CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE: Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe 160 Modulo / U.D. Periodo /ore MOD 1. Mente e apprendimento in età evolutiva Settembre - Ottobre 22

23 Questioni teoriche fondamentali sulla psicologia dello sviluppo Le tappe dello sviluppo cognitivo negli studi di J. Piaget Lo sviluppo del linguaggio con riferimento a Chomsky e vigotskij Bruner: cognizione e cultura Bandura: la teoria dell apprendimento sociale MOD1. Idee e istituzioni educative nel Basso Medioevo La rinascita del XII secolo Le scuole di Chartres e di S.Vittore Le scuole di grammatica e d abaco La nascita delle prime università MOD 2. Il mondo interno Lo sviluppo della sessualità infantile La struttura dell apparato psichico secondo S.Freud E.Erikson: la ricerca dell identità J.Bowlby: la teoria dell attaccamento Novembre - Dicembre MOD2. Lezioni e dispute Il ruolo del maestro Filosofia dell educazione nel pensiero di Tommaso d Aquino MOD 3. Dall individuo alle relazionii Gennaio - Febbraio 23

24 MOD4. Il comportamento umano Il contributo del comportamentismo Strategie educative comportamentali MOD 3.Umanesimo e Rinascimento La concezione pedagogica Scuole umanistiche in Italia La scuola formativa di Vittorino da Feltre Gli umanisti di seconda generazione Il pensiero di Erasmo da Rotterdam SOCIOLOGIA Mod 1. La società come oggetto d indagine La sociologia come scienza Dalla comunità alla società La società come destinazione e come appartenenza L immaginazione sociologica L elaborazione teorica e l oggettività in sociologia Marzo - Aprile MOD 4. L Educazione nel Seicento e nel Settecento Riforma protestante e Riforma cattolica J.A.Comenio: universalità dell educazione e fondazione della didattica La nuova immagine del bambino 24

25 SOCIOLOGIA Mod2. La strutturazione della società Le istituzioni Le organizzazioni sociali Le istituzioni penitenziarie Mod3. La conflittualità sociale La stratificazione sociale I meccanismi dell esclusione sociale: la devianza Maggio - Giugno Mod 4. Il lavoro del sociologo La ricerca sociologica Gli strumenti d indagine Gli imprevisti della ricerca METODI E stata privilegiata la trasversalità dei saperi senza perdere di vista la specificità della singola disciplina. Verranno alternate lezioni frontali e lezioni interattive, partendo da un esperienza o da una attività in grado di coinvolgere gli studenti rendendoli, il più possibile, soggetti attivi del processo di apprendimento. La lezione circolare verrà utilizzata per l individuazione e la correlazione degli aspetti critico-conoscitivi, in modo da favorire la discussione. Particolare spazio è stato dato a metodi e tecniche di insegnamento-apprendimento basate sulla progettualità individuale e di gruppo. Sono state attivate nel corso dell anno attività di recupero e sostegno in orario curricolare. MEZZI 25

26 Libro di testo, visione di film, interpretazione critica di articoli da riviste specializzate, brani tratti da libri inerenti le tematiche trattate, costruzione di mappe concettuali, appunti dalle lezioni, materiali di approfondimento, utilizzo di tecnologie multimediali. Testi adottati: Clemente-Danieli SOCIOLOGIA ED. PARAVIA E.Rosci Il manuale di scienze umane: Psicologia, Ed Marietti Scuola G.Chiosso Pedagogia: dal Basso Medioevo a oggi Ed Einaudi Scuola SPAZI Aula, laboratori, biblioteca, CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione è avvenuta in itinere e a conclusione di ogni modulo attraverso l utilizzo di: colloquio-interrogazione prove oggettive strutturate e semistrutturate interventi degli studenti durante la lezione circolare controllo dei lavori prodotti individualmente La valutazione ha tenuto conto di: grado di conoscenza degli argomenti affrontati grado di sviluppo delle idee capacità di mettere in relazione i concetti inerenti uno stesso argomento conoscenza del linguaggio specifico della disciplina capacità di esporre i contenuti acquisiti in modo chiaro ed organico produttività nell apporto ai lavori di gruppo iniziativa personale relativa agli argomenti affrontati E stata utilizzata la griglia di valutazione concordata in Dipartimento e presentata nel P.O.F. Cittadella, 8 giugno 2013 Docente: Graziella Tombolato I rappresentanti di classe: 26

PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE CLASSE II ASU ANNO SCOLASTICO 2015/2016. Liceo M. T. Cicerone - Pollione PROF. CARMELO ZICARI

PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE CLASSE II ASU ANNO SCOLASTICO 2015/2016. Liceo M. T. Cicerone - Pollione PROF. CARMELO ZICARI PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE CLASSE II ASU ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Liceo M. T. Cicerone - Pollione PROF. CARMELO ZICARI Sezione di Psicologia Modulo 1 Emozioni, motivazioni e personalità. Le emozioni Conoscere

Dettagli

SCIENZE UMANE PRIMO BIENNIO LINEE GENERALI E COMPETENZE

SCIENZE UMANE PRIMO BIENNIO LINEE GENERALI E COMPETENZE SCIENZE UMANE LINEE GENERALI E COMPETENZE Al termine del percorso liceale lo studente si orienta con i linguaggi propri delle scienze umane nelle molteplici dimensioni attraverso le quali l uomo si costituisce

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO G. BRUNO. Programma svolto. Anno scolastico

LICEO SCIENTIFICO G. BRUNO. Programma svolto. Anno scolastico I.T.C.G. L. EINAUDI LICEO SCIENTIFICO G. BRUNO DISCIPLINA Scienze Umane CLASSE 1 SEZ. D CORSO Liceo delle Scienze Umane Libro di testo Clemente-Danieli La mente e l albero Corso integrato di psicologia

Dettagli

LICEO STATALE M. L KING Favara

LICEO STATALE M. L KING Favara LICEO STATALE M. L KING Favara PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA DI SCIENZE UMANE CLASSI I e II del LICEO DELLE SCIENZE UMANE ANNO SCOLASTICO 2011 / 2012 Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE "G. V. GRAVINA" VIA UGO FOSCOLO CROTONE

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE G. V. GRAVINA VIA UGO FOSCOLO CROTONE ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE "G. V. GRAVINA" VIA UGO FOSCOLO CROTONE ANNO SCOLASTICO 2013-2014 MATERIA DI INSEGNAMENTO: Scienze Umane CLASSE I I SEZ. A INDIRIZZO: LICEO DELLE SCIENZE UMANE prof.ssa

Dettagli

A.s. Classe Indirizzo Disciplina Prof. 2018/2019 IIE Pedagogico Scienze Umane Vincenza Bivona DISCIPLINA. Scienze Umane LIBRO DI TESTO

A.s. Classe Indirizzo Disciplina Prof. 2018/2019 IIE Pedagogico Scienze Umane Vincenza Bivona DISCIPLINA. Scienze Umane LIBRO DI TESTO A.s. Classe Indirizzo Disciplina Prof. 2018/2019 IIE Pedagogico Scienze Umane Vincenza Bivona DISCIPLINA Scienze Umane LIBRO DI TESTO Il manuale di Scienze Umane PEDAGOGIA/PSICOLOGIA DOCENTE Bivona Vincenza

Dettagli

PRIMO BIENNIO- LICEO DELLE SCIENZE UMANE (SU) PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE UMANE PREMESSA

PRIMO BIENNIO- LICEO DELLE SCIENZE UMANE (SU) PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE UMANE PREMESSA PRIMO BIENNIO- LICEO DELLE SCIENZE UMANE (SU) PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE UMANE PREMESSA Tale programmazione viene stesa in ottemperanza alle più recenti disposizioni ministeriali per le quali è emerso l

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA DANIELE CRESPI

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA DANIELE CRESPI CertINT 2012 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA DANIELE CRESPI Liceo Internazionale Classico e Linguistico VAPC02701R Liceo delle VAPM027011 Via G. Carducci 4 21052 BUSTO ARSIZIO (VA) Tel. 0331 633256 -

Dettagli

Programmazione individuale a.s DISCIPLINA. Scienze Umane LIBRO DI TESTO

Programmazione individuale a.s DISCIPLINA. Scienze Umane LIBRO DI TESTO ISTITUTO STATALE PASCASINO Liceo delle Scienze umane Liceo linguistico Liceo economicosociale Marsala Programmazione individuale a.s. 2017-2018 M 7.3.2.15 Pag. 1 di Rev. 01 del 11/10/2010 DISCIPLINA Scienze

Dettagli

Min istero della Pubblica Istru zione ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE

Min istero della Pubblica Istru zione ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE PROGRAMMAZIONE SCIENZE UMANE E SOCIALI Classe prima professionale 2016/2017 Corso serale FINALITA DEL BIENNIO Sensibilizzare l alunna/o alla consapevolezza della complessità della persona sotto l aspetto

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO GRUPPO DISCIPLINARE SCIENZE UMANE A.S. 2015/2016

PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO GRUPPO DISCIPLINARE SCIENZE UMANE A.S. 2015/2016 ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE Enrico Mattei ISTITUTO TECNICO ECONOMICO LICEO SCIENTIFICO LICEO delle SCIENZE UMANE Via delle Rimembranze, 26 40068 San Lazzaro di Savena BO Tel. 051 464510 464545 fax

Dettagli

Istituto tecnico industriale statale M. Faraday. Via Capo Sperone 52 Roma PROGRAMMAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE

Istituto tecnico industriale statale M. Faraday. Via Capo Sperone 52 Roma PROGRAMMAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE 1 Istituto tecnico industriale statale M. Faraday Via Capo Sperone 52 Roma PROGRAMMAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE 2015-2016 Materia: Storia Classi: III Professori : Situazione di partenza Strumenti

Dettagli

DOCENTE:SUSANNA GIACALONE Classe III Sezione C Liceo PASCASINO MARSALA

DOCENTE:SUSANNA GIACALONE Classe III Sezione C Liceo PASCASINO MARSALA Programmazione Individuale a.s. 2016-2017 DISCIPLINA: STORIA LIBRI DI TESTO: DIALOGO CON LA STORIA E L ATTUALITA (Vol I) DOCENTE:SUSANNA GIACALONE Classe III Sezione C Liceo PASCASINO MARSALA A.s. Classe

Dettagli

Ministero della Pubblica Istruzione ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE

Ministero della Pubblica Istruzione ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE CLASSE TERZA PROFESSIONALE PROGRAMMAZIONE PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA 2017/2018 FINALITA Sensibilizzare l alunno alla consapevolezza della complessità della persona umana, sotto l aspetto funzionale

Dettagli

- gli assiomi della comunicazione: la Scuola di Palo Alto e la pragmatica della comunicazione

- gli assiomi della comunicazione: la Scuola di Palo Alto e la pragmatica della comunicazione PROGRAMMA SCIENZE UMANE classe 1 sez. BU a.s. 2015/2016 DOCENTE ANNA MARIA MAGLIO INTRODUZIONE GENERALE ALLE SCIENZE UMANE Antropologia - Sociologia-Pedagogia- Psicologia -la psicologia:" Perchè faccio

Dettagli

LICEO DELLE SCIENZE UMANE Marco Tullio Cicerone PROGRAMMA CLASSE I ASU ANNO SCOLASTICO 2017/2018

LICEO DELLE SCIENZE UMANE Marco Tullio Cicerone PROGRAMMA CLASSE I ASU ANNO SCOLASTICO 2017/2018 LICEO DELLE SCIENZE UMANE Marco Tullio Cicerone PROGRAMMA CLASSE I ASU ANNO SCOLASTICO 2017/2018 Psicologia Modulo 1 LA PSICOLOGIA E I SUOI METODI La psicologia e il metodo scientifico L uomo e la conoscenza

Dettagli

Liceo Scientifico Statale "Galileo Galilei"

Liceo Scientifico Statale Galileo Galilei Liceo Scientifico Statale "Galileo Galilei" PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNO SCOLASTICO 2018/2019 1. DOCENTE BARISON MARIA CRISTINA 2. DISCIPLINA DI INSEGNAMENTO SCIENZE UMANE 3. CLASSE 3 H 4. OBIETTIVI EDUCATIVI

Dettagli

ITE - Amministrazione, Finanza e Marketing Liceo Scientifico Liceo delle Scienze Umane

ITE - Amministrazione, Finanza e Marketing Liceo Scientifico Liceo delle Scienze Umane SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE Programmazione 2016/2017 Materia Classe Indirizzo Docente Testi in adozione Liceo Scienze Umane IV Scienze Umane Carla Cuccurese Il manuale di Scienze Umane

Dettagli

Classe III Sezione A

Classe III Sezione A Programmazione Individuale a.s. 2018-2019 DISCIPLINA SCIENZE UMANE LIBRO DI TESTO Matera-Biscaldi\IL MANUALE DI SCIENZE UMANE- Corso integrato LES per il secondo biennio e il quinto anno-antropologia,

Dettagli

Programmazione Individuale a.s DISCIPLINA SCIENZE UMANE

Programmazione Individuale a.s DISCIPLINA SCIENZE UMANE Programmazione Individuale a.s. 2018-2019 DISCIPLINA SCIENZE UMANE LIBRO DI TESTO IL MANUALE DI SCIENZE UMANE PSICOLOGIA E PEDAGOGIA(BIENNIO) V. Matera e A. Biscaldi Marietti Scuola Classe DOCENTE MARTINICO

Dettagli

DIPARTIMENTO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE. Percorso formativo relativo alla disciplina di DIRITTO. Classi 5^A.F.M.

DIPARTIMENTO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE. Percorso formativo relativo alla disciplina di DIRITTO. Classi 5^A.F.M. DIPARTIMENTO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE Percorso formativo relativo alla disciplina di DIRITTO Classi 5^A.F.M. Numero Modulo 0 Lo Stato 1 La Costituzione italiana 2 L organizzazione costituzionale

Dettagli

DISCIPLINA Scienze Umane. Libro di testo Panorami di Scienze umane. DOCENTE Bivona Vincenza. Classe IV Sezione D. Scienze Umane

DISCIPLINA Scienze Umane. Libro di testo Panorami di Scienze umane. DOCENTE Bivona Vincenza. Classe IV Sezione D. Scienze Umane DISCIPLINA Scienze Umane A.s Classe Indirizzo Disciplina Prof. Libro di testo Panorami di Scienze umane DOCENTE Bivona Vincenza Classe IV Sezione D Indirizzo Scienze Umane Marsala 31/10/2018 Firma docente

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE Programmazione 2016/2017

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE Programmazione 2016/2017 SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE Programmazione 2016/2017 Materia Classe Indirizzo Docente Scienze Umane Seconda Tortora Giuseppina Testi in adozione Il manuale di scienze umane: psicologia

Dettagli

Dipartimento di Filosofia- Scienze umane II Biennio

Dipartimento di Filosofia- Scienze umane II Biennio Istituto di istruzione superiore G. V. Gravina Crotone Anno scolastico 2013/2014 Dipartimento di Filosofia- Scienze umane II Biennio Docenti: Acri-Arcuri- Bellantone- Calvo-D Angelo- Martino- Scalia-Ventura-Versea-

Dettagli

FONDAZIONE MALAVASI. Scuola secondaria di secondo grado A. MANZONI

FONDAZIONE MALAVASI. Scuola secondaria di secondo grado A. MANZONI FONDAZIONE MALAVASI Scuola secondaria di secondo grado A. MANZONI PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: FILOSOFIA DOCENTE: Prof.ssa Francesca ITALIA CLASSE IV SEZ. Liceo Scientifico Sportivo

Dettagli

PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE

PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE LICEO STATALE SAN BENEDETTO CONVERSANO ESAMI INTEGRATIVI E DI IDONEITA LICEO DELLE SCIENZE UMANE CLASSE TERZA PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE Libro di testo: V. Rega, Panorami di scienze umane per il secondo

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI SCIENZE UMANE PREMESSA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI SCIENZE UMANE PREMESSA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI SCIENZE UMANE PREMESSA Tale programmazione viene stesa in ottemperanza alle più recenti disposizioni ministeriali per le quali è emerso l obbligo, alla fine del biennio,

Dettagli

Programmazione Individuale a.s DISCIPLINA Scienze Umane LIBRO DI TESTO IL MANUALE DI SCIENZE UMANE (N.E.) DOCENTE Laura Portera

Programmazione Individuale a.s DISCIPLINA Scienze Umane LIBRO DI TESTO IL MANUALE DI SCIENZE UMANE (N.E.) DOCENTE Laura Portera Programmazione Individuale a.s. 2018-2019 DISCIPLINA Scienze Umane LIBRO DI TESTO IL MANUALE DI SCIENZE UMANE (N.E.) DOCENTE Laura Portera Classe II Sezione B Liceo Liceo delle Scienze Umane Pascasino.

Dettagli

DISCIPLINA Filosofia LIBRO DI TESTO IO PENSO AUTORE FRANCO BERTINI. DOCENTE Antonietta Ballatore. Classe 4 Sezione C

DISCIPLINA Filosofia LIBRO DI TESTO IO PENSO AUTORE FRANCO BERTINI. DOCENTE Antonietta Ballatore. Classe 4 Sezione C Programmazione Individuale a.s. 2018/19 DISCIPLINA Filosofia LIBRO DI TESTO IO PENSO AUTORE FRANCO BERTINI DOCENTE Antonietta Ballatore Classe 4 Sezione C Indirizzo Liceo Delle Scienze Umane Marsala lì

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE "G. V. GRAVINA" VIA UGO FOSCOLO CROTONE

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE G. V. GRAVINA VIA UGO FOSCOLO CROTONE ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE "G. V. GRAVINA" VIA UGO FOSCOLO CROTONE ANNO SCOLASTICO 2013/14 MATERIA DI INSEGNAMENTO: SCIENZE UMANE CLASSE: IV D INDIRIZZO: SCIENZE UMANE FIRMA LEGGIBILE DELL

Dettagli

Programmazione Individuale a.s DISCIPLINA SCIENZE UMANE

Programmazione Individuale a.s DISCIPLINA SCIENZE UMANE Programmazione Individuale a.s. 2018-2019 DISCIPLINA SCIENZE UMANE LIBRO DI TESTO IL MANUALE DI SCIENZE UMANE PSICOLOGIA E PEDAGOGIA(BIENNIO) V. Matera e A. Biscaldi Marietti Scuola DOCENTE MARTINICO ANTONINAA

Dettagli

Scritto da lboninu Domenica 02 Gennaio :51 - Ultimo aggiornamento Domenica 02 Gennaio :59

Scritto da lboninu Domenica 02 Gennaio :51 - Ultimo aggiornamento Domenica 02 Gennaio :59 Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA e DISCIPLINARE SCIENZE UMANE e PSICOLOGIA (A036) A. S

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA e DISCIPLINARE SCIENZE UMANE e PSICOLOGIA (A036) A. S PROGRAMMAZIONE DIDATTICA e DISCIPLINARE SCIENZE UMANE e PSICOLOGIA (A036) A. S. 2017-2018 OBIETTIVI GENERALI Educare al rispetto di sé e degli altri, delle cose, delle norme che regolano la comunità scolastica

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORESI LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE FORESI LICEO SCIENZE UMANE FORESI ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE G.V.GRAVINA. Anno scolastico 2012/2013. Programmazione didattica

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE G.V.GRAVINA. Anno scolastico 2012/2013. Programmazione didattica ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE G.V.GRAVINA LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE Anno scolastico 2012/2013 Programmazione didattica Materia d insegnamento: Scienze umane(antropologia-sociologia)

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. Cinzia

Dettagli

1. OBIETTIVI SPECIFICI (in termini di conoscenze, competenze, capacità)

1. OBIETTIVI SPECIFICI (in termini di conoscenze, competenze, capacità) Ministero dell Istruzione - Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Sede: Via Renzini n 70 00128 Roma - Distretto XX Cod. Mecc. RMPC21000P Cod Fisc. 97084590583 Tel. 06 121127400 Fax 06 67666329 E-mail:

Dettagli

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 istituto "ALBERTI-PORRO" Nome docente Chiara Sammatrice Materia insegnata Scienze Umane e sociali Classe Previsione numero ore di insegnamento Testo in adozione 1B B0SS

Dettagli

INDIRIZZO SCIENZE UMANE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE. Classe I Sezione B Scienze Umane A.S / 2016

INDIRIZZO SCIENZE UMANE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE. Classe I Sezione B Scienze Umane A.S / 2016 Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORESI LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE FORESI LICEO SCIENZE UMANE FORESI ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2007/2008

PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2007/2008 PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2007/2008 DOcente: D AMICO MARIALAURA Materia: MATEMATICA Classe: IBSO 1. Nel primo consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativo cognitivi generali

Dettagli

cod. fisc

cod. fisc Istituto Statale di Istruzione Sedaria Superiore G. A. CAVAZZI Liceo Scientifico e Scienze Umane "A. Sorbelli" Istituto Tecnico e Professionale G. A. Cavazzi Sede Via Matteotti 2/4 41026 Pavullo nel Frignano

Dettagli

SCHEDA DISCIPLINARE. Area Disciplinare : Linguistico-Storico-Filosofica

SCHEDA DISCIPLINARE. Area Disciplinare : Linguistico-Storico-Filosofica SCHEDA DISCIPLINARE Area Disciplinare : Linguistico-Storico-Filosofica Disciplina: Scienze Umane (Psicologia e Metodologia della Ricerca) Docente: Antonella Ciappetta Classe : II sez.a I Quadrimestre a.s.

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2018/19 CLASSE Indirizzo di studio 4A LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE Docente Disciplina Nicoletta

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI SCIENZE UMANE PRIMO BIENNIO- SU PREMESSA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI SCIENZE UMANE PRIMO BIENNIO- SU PREMESSA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI SCIENZE UMANE PRIMO BIENNIO- SU PREMESSA Tale programmazione viene stesa in ottemperanza alle più recenti disposizioni ministeriali per le quali è emerso l obbligo, alla

Dettagli

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione di classe classe VA a. s

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione di classe classe VA a. s I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione di classe classe VA a. s. 2013-14 La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal Consiglio di classe con la sola presenza

Dettagli

LICEO CLASSICO PITAGORA CROTONE DOCENTE: MANICA ANGELA PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI FILOSOFIA A.S. 2018/19 CLASSE III E

LICEO CLASSICO PITAGORA CROTONE DOCENTE: MANICA ANGELA PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI FILOSOFIA A.S. 2018/19 CLASSE III E LICEO CLASSICO PITAGORA CROTONE DOCENTE: MANICA ANGELA PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI FILOSOFIA AS 2018/19 CLASSE III E La programmazione disciplinare di filosofia parte dalle linee caratterizzanti l indirizzo

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA. Docente: Anna Aliberti. Classe 1^E EL. a.s: 20018/2019

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA. Docente: Anna Aliberti. Classe 1^E EL. a.s: 20018/2019 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: Anna Aliberti Classe 1^E EL. a.s: 20018/2019 FINALITA SPECIFICHE DEL BIENNIO Nel settore delle abilità linguistiche: - acquisizione della

Dettagli

LICEO LINGUISTICO G. CARDUCCI CLASSE III E ANNO SCOLASTICO 2014/2015

LICEO LINGUISTICO G. CARDUCCI CLASSE III E ANNO SCOLASTICO 2014/2015 LICEO LINGUISTICO G. CARDUCCI CLASSE III E ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Docente: Malta Rosario Materia: Filosofia I. Obiettivi specifici in termini di competenze (conoscenze e abilità fondamentali) 1. Competenze

Dettagli

DIPARTIMENTO DI LETTERE ANNO SCOLASTICO MATERIA: SCIENZE UMANE ORE ANNUALI: 132 CLASSE: PRIMA INDIRIZZO: IPSS

DIPARTIMENTO DI LETTERE ANNO SCOLASTICO MATERIA: SCIENZE UMANE ORE ANNUALI: 132 CLASSE: PRIMA INDIRIZZO: IPSS DIPARTIMENTO DI LETTERE ANNO SCOLASTICO 2016-2017 MATERIA: SCIENZE UMANE ORE ANNUALI: 132 CLASSE: PRIMA INDIRIZZO: IPSS PROGETTO DIDATTICO DELLA DISCIPLINA In relazione a quanto richiesto dal Piano dell

Dettagli

FONDAZIONE MALAVASI. Scuola secondaria di secondo grado A. MANZONI

FONDAZIONE MALAVASI. Scuola secondaria di secondo grado A. MANZONI FONDAZIONE MALAVASI Scuola secondaria di secondo grado A. MANZONI PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: FILOSOFIA DOCENTE: Prof.ssa Francesca ITALIA CLASSE V SEZ. B Liceo Scientifico Tradizionale

Dettagli

INDIRIZZO SCIENZE UMANE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE A.S / Data di presentazione 15/11/2015

INDIRIZZO SCIENZE UMANE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE A.S / Data di presentazione 15/11/2015 Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORESI LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE FORESI LICEO SCIENZE UMANE FORESI ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO

Dettagli

Istituto Paritario A. Manzoni San Giorgio a Cremano (NA) A. S. 2015/2016 Classe II A

Istituto Paritario A. Manzoni San Giorgio a Cremano (NA) A. S. 2015/2016 Classe II A Istituto Paritario A. Manzoni San Giorgio a Cremano (NA) PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI SCIENZE UMANE A. S. 2015/2016 Classe II A PREMESSA La programmazione che segue riguarda, nell'ambito delle Scienze

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE

PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE Anno Scolastico 2017/2018 Materia di insegnamento: Religione Cattolica Classe IV AM Docente: Filomia Giuseppina Data di consegna: / / Firma del docente: Firma del responsabile

Dettagli

DISCIPLINA Filosofia LIBRO DI TESTO. La meraviglia delle idee Autore: Domenico Massaro. DOCENTE Antonietta Ballatore. Classe 3 Sezione G

DISCIPLINA Filosofia LIBRO DI TESTO. La meraviglia delle idee Autore: Domenico Massaro. DOCENTE Antonietta Ballatore. Classe 3 Sezione G Programmazione Individuale a.s. 2016/17 DISCIPLINA Filosofia LIBRO DI TESTO La meraviglia delle idee Autore: Domenico Massaro DOCENTE Antonietta Ballatore Classe 3 Sezione G Indirizzo Liceo linguistico

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA SCIENZE UMANE (primo biennio della Riforma 2015/2016)

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA SCIENZE UMANE (primo biennio della Riforma 2015/2016) ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE C. BERETTA data 10/10/2018 pag. 1 / 1 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA SCIENZE UMANE (primo biennio della Riforma 2015/2016) PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTALE SCIENZE UMANE SCUOLA

Dettagli

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 istituto "ALBERTI-PORRO" Nome docente Tiziana C. Carena Materia insegnata Scienze Umane e sociali Classe Previsione numero ore di insegnamento Testo in adozione 1 A 0SS

Dettagli

ISTITUTO TECNICO STATALE L. EINAUDI

ISTITUTO TECNICO STATALE L. EINAUDI DIPARTIMENTO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE Percorso formativo relativo alla disciplina di DIRITTO Classi 5^R.I.M. Numero Modulo 0 Lo Stato 1 I soggetti e le fonti del commercio internazionale

Dettagli

PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE

PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE LICEO STATALE SAN BENEDETTO CONVERSANO ESAMI INTEGRATIVI E DI IDONEITA LICEO DELLE SCIENZE UMANE CLASSE QUARTA PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE Libro di testo: V.Matera A.Biscaldi M.Giusti E.Rosci, Il manuale

Dettagli

CURRICOLO DISCIPLINARE PRIMO BIENNIO PSICOLOGIA PEDAGOGIA SOCIOLOGIA - ANTROPOLOGIA

CURRICOLO DISCIPLINARE PRIMO BIENNIO PSICOLOGIA PEDAGOGIA SOCIOLOGIA - ANTROPOLOGIA Istituto di Istruzione Secondaria Superiore "Archimede" Rosolini (SR) a.s. 2018/2019 CURRICOLO DISCIPLINARE PRIMO BIENNIO PSICOLOGIA PEDAGOGIA SOCIOLOGIA - ANTROPOLOGIA DIPARTIMENTO Unificato di Scienze

Dettagli

FILOSOFIA DALLE INDICAZIONI NAZIONALI: LICEO DELLE SCIENZE UMANE, LICEO DELLE SCIENZE - UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE, LICEO LINGUISTICO LINEE

FILOSOFIA DALLE INDICAZIONI NAZIONALI: LICEO DELLE SCIENZE UMANE, LICEO DELLE SCIENZE - UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE, LICEO LINGUISTICO LINEE FILOSOFIA DALLE INDICAZIONI NAZIONALI: LICEO DELLE SCIENZE UMANE, LICEO DELLE SCIENZE - UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE, LICEO LINGUISTICO LINEE GENERALI E COMPETENZE Al termine del percorso liceale lo

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE

PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE Anno Scolastico 2018/2019 Materia di insegnamento: Religione Cattolica Classe III B Elettrica Docente: Francesca Rizzuto Firma del docente: Francesca Rizzuto 1 La classe III

Dettagli

DIPARTIMENTO DI LETTERE ANNO SCOLASTICO MATERIA: SCIENZE UMANE ORE ANNUALI: 132 CLASSE: SECONDA INDIRIZZO: IPSS

DIPARTIMENTO DI LETTERE ANNO SCOLASTICO MATERIA: SCIENZE UMANE ORE ANNUALI: 132 CLASSE: SECONDA INDIRIZZO: IPSS DIPARTIMENTO DI LETTERE ANNO SCOLASTICO 2016-2017 MATERIA: SCIENZE UMANE ORE ANNUALI: 132 CLASSE: SECONDA INDIRIZZO: IPSS PROGETTO DIDATTICO DELLA DISCIPLINA In relazione a quanto richiesto dal Piano dell

Dettagli

LICEO DELLE SCIENZE UMANE FOGGIA Anno Scolastico PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE II BIENNIO LINEE GENERALI E COMPETENZE

LICEO DELLE SCIENZE UMANE FOGGIA Anno Scolastico PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE II BIENNIO LINEE GENERALI E COMPETENZE LICEO DELLE SCIENZE UMANE FOGGIA Anno Scolastico 2016-2017 PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE II BIENNIO Ambito disciplinare: Scienze Umane LINEE GENERALI E COMPETENZE Al termine del percorso liceale lo studente

Dettagli

ISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE GIAN TOMMASO GIORDANI INDIRIZZO PIANO DI LAVORO

ISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE GIAN TOMMASO GIORDANI INDIRIZZO PIANO DI LAVORO ISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE GIAN TOMMASO GIORDANI INDIRIZZO PIANO DI LAVORO redatto secondo le indicazioni contenute nel Piano dell Offerta formativa MATERIA DI INSEGNAMENTO: Classe ANNO

Dettagli

DIPARTIMENTO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE. Percorso formativo relativo alla disciplina di ECONOMIA POLITICA. Classi 5^A.F.M./S.I.A.

DIPARTIMENTO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE. Percorso formativo relativo alla disciplina di ECONOMIA POLITICA. Classi 5^A.F.M./S.I.A. DIPARTIMENTO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE Percorso formativo relativo alla disciplina di ECONOMIA POLITICA Classi 5^A.F.M./S.I.A. Numero Modulo 1 Gli strumenti e le funzioni di politica economica

Dettagli

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 istituto "ALBERTI-PORRO" Nome docente Tiziana C. Carena Materia insegnata Scienze Umane e sociali Classe Testo in adozione 2 A 0SS L.D Isa, F.Foschini, Scienze Umane e

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE "G. V. GRAVINA" VIA UGO FOSCOLO CROTONE

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE G. V. GRAVINA VIA UGO FOSCOLO CROTONE ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE "G. V. GRAVINA" VIA UGO FOSCOLO CROTONE MATERIA DI INSEGNAMENTO: SCIENZE UMANE CLASSE: IV A INDIRIZZO: SCIENZE UMANE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 FIRMA DELL INSEGNANTE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO GRUPPO DISCIPLINARE SCIENZE UMANE A.S. 2015/2016. RESPONSABILE DEL COORDINAMENTO DISCIPLINARE: prof.ssa S.

PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO GRUPPO DISCIPLINARE SCIENZE UMANE A.S. 2015/2016. RESPONSABILE DEL COORDINAMENTO DISCIPLINARE: prof.ssa S. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE Enrico Mattei ISTITUTO TECNICO ECONOMICO LICEO SCIENTIFICO LICEO delle SCIENZE UMANE Via delle Rimembranze, 26 40068 San Lazzaro di Savena BO Tel. 051 464510 464545 fax

Dettagli

Liceo Fogazzaro a.s. 2014/2015 CLASSE 5 DU opzione Scienze Umane SCIENZE UMANE Prof. Maria Stella Scaramuzza. Relazione finale del docente

Liceo Fogazzaro a.s. 2014/2015 CLASSE 5 DU opzione Scienze Umane SCIENZE UMANE Prof. Maria Stella Scaramuzza. Relazione finale del docente Liceo Fogazzaro a.s. 2014/2015 CLASSE 5 DU opzione Scienze Umane SCIENZE UMANE Prof. Maria Stella Scaramuzza Relazione finale del docente 1. Premessa Durante tutto l anno scolastico le allieve hanno mantenuto

Dettagli

LICEO GINNASIO STATALE VITTORIO EMANUELE II NAPOLI. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - MATERIA: Filosofia - DOCENTE: Mariarosaria Marino

LICEO GINNASIO STATALE VITTORIO EMANUELE II NAPOLI. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - MATERIA: Filosofia - DOCENTE: Mariarosaria Marino LICEO GINNASIO STATALE VITTORIO EMANUELE II NAPOLI ANNO SCOLASTICO 2016/2017 CLASSE 1 SEZIONE C PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - MATERIA: Filosofia - DOCENTE: Mariarosaria Marino Libro di testo: Cioffi Luppi

Dettagli

Prof.ssa Francesca Carmen Pesacane

Prof.ssa Francesca Carmen Pesacane COORDINATOR E Prof.ssa Francesca Carmen Pesacane PROFILO DELLA CLASSE La classe V AL risulta composta da 22 alunni, di cui 17 ragazze e 5 ragazzi. Gli alunni sono disponibili al dialogo e alla collaborazione

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO GRUPPO DISCIPLINARE SCIENZE UMANE A.S. 2015/2016 INDIRIZZO SCOLASTICO: LICEO DELLE SCIENZE UMANE LES

PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO GRUPPO DISCIPLINARE SCIENZE UMANE A.S. 2015/2016 INDIRIZZO SCOLASTICO: LICEO DELLE SCIENZE UMANE LES ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE Enrico Mattei ISTITUTO TECNICO ECONOMICO LICEO SCIENTIFICO LICEO delle SCIENZE UMANE Via delle Rimembranze, 26 40068 San Lazzaro di Savena BO Tel. 051 464510 464545 fax

Dettagli

IPSSAR-IPSIA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE. Classe II Indirizzo ENO MAT A.S / Data di presentazione 09/11/2015

IPSSAR-IPSIA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE. Classe II Indirizzo ENO MAT A.S / Data di presentazione 09/11/2015 Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORESI LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENZE UMANE FORESI ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO BRIGNETTI ISTITUTO ALBERGHIERO E DELLA

Dettagli

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G.VERONESE-G.MARCONI PROGRAMMA PREVENTIVO DI STORIA. Docente: Cester Elisabetta

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G.VERONESE-G.MARCONI PROGRAMMA PREVENTIVO DI STORIA. Docente: Cester Elisabetta ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G.VERONESE-G.MARCONI PROGRAMMA PREVENTIVO DI STORIA Docente: Cester Elisabetta Classe 2 E a.s: 2017/2018 FINALITA L insegnamento-apprendimento della disciplina storica rappresenta

Dettagli

LIBRO DI TESTO IO PENSO AUTORE:FRANCO BERTINI. DOCENTE Antonietta Ballatore. Classe 3 Sezione C

LIBRO DI TESTO IO PENSO AUTORE:FRANCO BERTINI. DOCENTE Antonietta Ballatore. Classe 3 Sezione C PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE A.S. 2017/18 DISCIPLINA Filosofia LIBRO DI TESTO IO PENSO AUTORE:FRANCO BERTINI DOCENTE Antonietta Ballatore Classe 3 Sezione C Indirizzo Liceo delle scienze umane Marsala lì

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO. Anno Scolastico DISCIPLINA: FILOSOFIA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO. Anno Scolastico DISCIPLINA: FILOSOFIA ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE N. TARTAGLIA-M. OLIVIERI CODICE MINISTERIALE: BSIS036008 CODICE FISCALE 98169720178 Sede, Presidenza e Amministrazione: Via G. Oberdan, 12/e 25128 BRESCIA Tel. 030/305892

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO VIA REVEL TORINO

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO VIA REVEL TORINO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO VIA REVEL TORINO PROGRAMMAZIONE D'ISTITUTO DI RELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO 2017/2018 INSEGNANTI: DOTTORINI CRISTINA MATEI MARIUS CIPRIAN 1. OBIETTIVI FINALI. Tra

Dettagli

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Programmazione di classe. classe III A scientifico a. s

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Programmazione di classe. classe III A scientifico a. s I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Programmazione di classe classe III A scientifico a. s. 2016-2017 La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal Consiglio di classe con

Dettagli

FONDAZIONE MALAVASI. Scuola secondaria di secondo grado A. MANZONI

FONDAZIONE MALAVASI. Scuola secondaria di secondo grado A. MANZONI FONDAZIONE MALAVASI Scuola secondaria di secondo grado A. MANZONI PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: FILOSOFIA DOCENTE: Prof.ssa Francesca ITALIA CLASSE V Liceo Scientifico opzione

Dettagli

Liceo delle Scienze Umane Liceo Linguistico Liceo Economico Sociale Liceo Musicale

Liceo delle Scienze Umane Liceo Linguistico Liceo Economico Sociale Liceo Musicale I.S.I.S. Liceo Caterina Percoto Via Leicht n. 4-33100 Udine UD tel. +39 0432 501275 - fax +39 0432 504531 cod. fisc. 80006400305 www.liceopercoto.ud.it e-mail: info@liceopercoto.it pec: udpm01009@pec.istruzione.it

Dettagli

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE A.S.2017/2018 CLASSE 3D

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE A.S.2017/2018 CLASSE 3D AGENZIA FORMATIVA REGIONE TOSCANA PI0626 ISO9001 ISTITUTO TECNICO SUPERIORE www.e-santoni.org e-mail: piis003007@istruzione.it PEC: piis003007@pec.istruzione.it RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE A.S.2017/2018

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MODULI RELATIVI ALLE COMPETENZE LINEE GUIDA - II BIENNIO LICEO SCIENZE APPLICATE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MODULI RELATIVI ALLE COMPETENZE LINEE GUIDA - II BIENNIO LICEO SCIENZE APPLICATE Progetto esecutivo MOD 7.3_2 Pag. 1 /n9 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MODULI RELATIVI ALLE COMPETENZE LINEE GUIDA - II BIENNIO LICEO SCIENZE APPLICATE ISTITUTO : INDIRIZZO: ARTICOLAZIONE: OPZIONE: ISTITUTO

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE

PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE Anno Scolastico 2018/2019 Materia di insegnamento: Religione Cattolica Classe V BE Docente: Filomia Giuseppina Data di consegna: / / Firma del docente: Firma del responsabile

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DATI GENERALI FINALITÀ DELLA DISCIPLINA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DATI GENERALI FINALITÀ DELLA DISCIPLINA Data: 16 ottobre 2016 Compilato Carboni Giovanni DATI GENERALI ORDINE SCOLASTICO DOCENTI DOCENTE RESPONSABILE : CARBONI GIOVANNI FRANCESCO MATERIA: STORIA CLASSI: SECONDE FINALITÀ DELLA DISCIPLINA Obiettivi

Dettagli

Classe I. La natura sociale e culturale dell uomo e lo sviluppo umano tra natura e cultura

Classe I. La natura sociale e culturale dell uomo e lo sviluppo umano tra natura e cultura Disciplina SCIENZE UMANE Primo biennio Liceo Scienze Umane Finalità Lo studente si orienta con i linguaggi propri delle scienze umane nelle molteplici dimensioni attraverso le quali l uomo si costituisce

Dettagli

ISTITUTO TECNICO STATALE L. EINAUDI

ISTITUTO TECNICO STATALE L. EINAUDI DIPARTIMENTO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE Percorso formativo relativo alla disciplina di RELAZIONI INTERNAZIONALI Classi 5^R.I.M. Numero Modulo 0 Le relazioni economiche internazionali 1 L'attività

Dettagli

Syllabus Descrizione del Modulo

Syllabus Descrizione del Modulo Syllabus Descrizione del Modulo Titolo del modulo: Psicologia dello sviluppo e dell educazione 1 Numero del modulo nel piano degli studi: 4 Responsabile del modulo Alessandra Farneti Corso di studio: Corso

Dettagli

Scienze Motorie ANNO ACCADEMICO 2011/2012 CORSO DI LAUREA (o LAUREA MAGISTRALE) FACOLTÀ. Scienze delle attività motorie e sportive

Scienze Motorie ANNO ACCADEMICO 2011/2012 CORSO DI LAUREA (o LAUREA MAGISTRALE) FACOLTÀ. Scienze delle attività motorie e sportive FACOLTÀ Scienze Motorie ANNO ACCADEMICO 2011/2012 CORSO DI LAUREA (o LAUREA MAGISTRALE) Scienze delle attività motorie e sportive INSEGNAMENTO Psicopedagogia C.I. (CORSO A) TIPO DI ATTIVITÀ AMBITO CODICE

Dettagli

ANNO SCOLASTICO: 2017 / 2018 MATERIA: STORIA INSEGNANTE: LUCIA FENOGLIO. CLASSE: 2C SC cp

ANNO SCOLASTICO: 2017 / 2018 MATERIA: STORIA INSEGNANTE: LUCIA FENOGLIO. CLASSE: 2C SC cp ANNO SCOLASTICO: 2017 / 2018 MATERIA: STORIA INSEGNANTE: LUCIA FENOGLIO CLASSE: 2C SC cp FINALITA DELLA DISCIPLINA (finalità formative generali cui tende la disciplina): OBIETTIVI FORMATIVI Far comprendere

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE G. V. GRAVINA. Anno scolastico 2012/2013. Programmazione didattica

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE G. V. GRAVINA. Anno scolastico 2012/2013. Programmazione didattica ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE G. V. GRAVINA LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE Anno scolastico 2012/2013 Programmazione didattica Materia d insegnamento: Scienze umane(psicologia)

Dettagli

Piano di lavoro annuale

Piano di lavoro annuale ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE MARCELLO MALPIGHI Piano di lavoro annuale Disciplina: STORIA Classe 1AT ITI a.s. 2017/2018 Docente: Prof. VALENTINA PARADISI Testo adottato: G.Gentile, L.Ronga, A.Rossi,

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2017/18 3 ALsr CLASSE Indirizzo di studio Liceo Linguistico - Nuovo ordinamento Docente Disciplina

Dettagli

1. OBIETTIVI E COMPETENZE 1.1 OBIETTIVI COMPORTAMENTALI

1. OBIETTIVI E COMPETENZE 1.1 OBIETTIVI COMPORTAMENTALI FONDAZIONE MALAVASI ISTITUTO TECNICO AERONAUTICO DEI TRASPORTI E LOGISTICA PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: STORIA E GEOGRAFIA DOCENTE: Renata Savioli CLASSE II SEZ. A A.S.08/09.

Dettagli

1. A s s i c u l t u r a l i c o m p e t e n z e

1. A s s i c u l t u r a l i c o m p e t e n z e P R O G R A M M A Z I O N E D I D A T T I C A DIPARTIMENTO DISCIPLINA CLASSI SCIENZE UMANE SCIENZE UMANE Biennio Scienze Umane ANNO SCOLASTICO 2018-2019 DOCENTE Pessina Francesco 1. A s s i c u l t u r

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: FILOSOFIA CLASSE: 3B LICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE ANNO: 2018-2019 DOCENTE: IOLANDA ROZZA Il Profilo culturale, educativo e professionale (Allegato A al Regolamento

Dettagli

Docente: TOMBOLATO GRAZIELLA PSICOLOGIA: LA PSICOLOGIA DELLA PERSONALITÀ: G. ALLPORT - BANDURA LA PSICOLOGIA SOCIALE:LA TEORIA DEL CAMPO DI K.

Docente: TOMBOLATO GRAZIELLA PSICOLOGIA: LA PSICOLOGIA DELLA PERSONALITÀ: G. ALLPORT - BANDURA LA PSICOLOGIA SOCIALE:LA TEORIA DEL CAMPO DI K. Docente: TOMBOLATO GRAZIELLA Materia: SCIENZE UMANE Classe: 4AS PSICOLOGIA: LA PSICOLOGIA DELLA PERSONALITÀ: G. ALLPORT - BANDURA LA PSICOLOGIA SOCIALE:LA TEORIA DEL CAMPO DI K.LEWIN LE DINAMICHE DI GRUPPO

Dettagli

Oltre a garantire una solida preparazione culturale, queste discipline mirano a promuovere la formazione e la crescita personale.

Oltre a garantire una solida preparazione culturale, queste discipline mirano a promuovere la formazione e la crescita personale. Ultimo aggiornamento Domenica 1 Novembre 011 :06 LICEO DELLE SCIENZE UMANE Finalità generali Il percorso del Liceo delle Scienze Umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati

Dettagli