I.I.S. M. MALPIGHI - CREVALCORE

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1 I.I.S. M. MALPIGHI - CREVALCORE Anno scolastico Piano di lavoro Progettazione delle attività SCIENZE INTEGRATE: CHIMICA CLASSE 1^ B MCT Istituto Tecnico, settore Tecnologico, Indirizzo: Meccanica, meccatronica ed energia Docenti: Alessia Giorgi ed Elisa Di Donato (I.T.P.) Testo in adozione: BAGATTI, CORRADI, DESCO, ROPA, Chimica.verde, Vol. 1, Zanichelli. FINALITÀ GENERALI DELLA DISCIPLINA 1) Individuare ed interpretare i fenomeni fisici e chimici soprattutto riferiti al quotidiano. 2) Capire che tutti gli aspetti macroscopici della materia sono spiegabili a livello microscopico. 3) Capire che la conoscenza della disciplina consente di valutare correttamente la potenziale pericolosità di alcuni prodotti chimici e quindi adottare strategie di protezione anche ambientale. 4) Utilizzare un lessico sufficientemente specifico della disciplina. 5) Risolvere semplici problemi, provando a valutare l'attendibilità dei risultati. 6) Comprendere ed elaborare correttamente un testo a carattere scientifico. OBIETTIVI SOCIO COMPORTAMENTALI TRASVERSALI - Sapersi porre in relazione con gli altri in modo corretto, manifestando rispetto e disponibilità verso i compagni, i docenti ed il personale non docente. - Conoscere e rispettare le norme che regolano la comunità scolastica. - Rispettare gli ambienti di lavoro, gli strumenti utilizzati, gli orari ed adempiere con puntualità ai propri impegni scolastici. - Saper ascoltare e interagire durante l'attività didattica, sviluppando progressivamente autonomia nel prendere e nell'ordinare informazioni. - Iniziare ad acquisire un metodo di studio efficace ed autonomo. - Iniziare ad acquisire abilità e conoscenze che realizzino una solida preparazione di base. - Esprimersi in modo chiaro e corretto, utilizzando il lessico specifico delle varie discipline. - Comprendere e decodificare un testo, individuandone i punti fondamentali e i concetti significativi. - Acquisire progressivamente capacità di attenzione, osservazione e memorizzazione. OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI PER IL PRIMO BIENNIO - Rispettare le norme comportamentali previste dal regolamento di Istituto. - Lavorare sul proprio autocontrollo. - Rispettare gli orari e le scadenze. COMPETENZE DI BASE PER L'ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO: I) Osservare, descrivere, ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità. II) Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall esperienza. III) Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

2 IN TERMINI DI CONOSCENZE//ABILITÀ/CAPACITÀ//COMPETENZE Conoscenze [Sapere] Abilità/Capacità [Saper Fare] Competenze Definizione di: materia; massa, volume Distinguere: I e III e densità; fase e componente; miscela, sostanze e miscugli; soluzione e lega; nebbie, fumi, miscugli omogenei ed schiume, emulsioni, sospensioni e gel; eterogenei; differenze fra elementi e composti. elementi e composti; Proprietà macroscopiche e metalli e non metalli. microscopiche degli stati di Risolvere semplici esercizi sulla densità. aggregazione. Saper ricavare una formula inversa. Cenni sulla teoria cinetico-particellare. Descrivere i metodi di separazione dei Nomi dei passaggi di stato. miscugli. Proprietà dei metalli. Localizzare sulla tavola periodica metalli e non metalli (semimetalli); descriverne le caratteristiche. Definizione di: atomo, molecola, ione, reagente e prodotto, indice e coefficiente stechiometrico. L enunciato del principio di Lavoisier. Regole per scrivere correttamente un simbolo / una formula chimica. Descrizione pittorica di un atomo: il nucleo. Massa e carica convenzionale delle particelle subatomiche. Definizione di numero atomico, numero di massa e isotopo. Definizione di soluto e solvente; massa molare, mole e concentrazione di una soluzione, sia percentuale sia molare. Riconoscere/Scrivere correttamente il simbolismo chimico di atomi, molecole e ioni. Data una formula saper distinguere le sostanze in elementi e composti. Riconoscere quali e quanti elementi sono presenti in una formula chimica. Saper bilanciare una reazione. Descrivere la differenza fra protoni, elettroni e neutroni. Determinare quanti protoni, elettroni e neutroni sono presenti in un atomo. Calcolare la carica elettrica di una particella chimica. Scrivere nome e simbolo di un isotopo. Stabilire se due atomi sono isotopi. Saper rappresentare la struttura di un atomo con la notazione convenzionale. Determinare la massa molare di una sostanza. Esprimere la concentrazione di una soluzione in %m/m, %m/v e %V/V. Calcolare la molarità di una soluzione II I I e III CRONOPROGRAMMA Moduli 1 e 2: CLASSIFICAZIONE DELLA MATERIA I livelli di lettura del mondo: macroscopico e microscopico. Cenni sulla teoria cinetico particellare della materia. Gli stati di aggregazione della materia ed i passaggi di stato. Schema generale di classificazione in sostanze/miscugli. Tecniche di separazione di miscugli omogenei e eterogenei. Sostanze semplici e sostanze composte. I metalli.

3 Conoscere le definizioni di massa, volume e densità. Conoscere i nomi dei passaggi di stato e le caratteristiche degli stati di aggregazione della materia. Descrivere a livello macroscopico e microscopico i tre stati di aggregazione e cosa avviene durante un passaggio di stato. Saper classificare i miscugli in omogenei e eterogenei. Saper descrivere i principali metodi di separazioni dei miscugli e scegliere quello più adatto. Differenziare miscugli e sostanze. Saper riconoscere e classificare una sostanza pura in elemento o composto. Saper distinguere metalli e non metalli sulla tavola periodica ed elencarne le principali proprietà. TEMPO INDICATIVO DI SVOLGIMENTO: Metà settembre / Dicembre. Modulo 3: LA STRUTTURA ATOMICA Descrizione pittorica di un atomo. Il nucleo. Le particelle subatomiche. Numero atomico e numero di massa. Isotopi. La formazione di ioni monoatomici. Saper schematizzare la struttura di un atomo (nucleo + elettroni). Conoscere la differenza tra protoni, neutroni e elettroni (confronto di masse e cariche elettriche). Stabilire quanti elettroni, protoni e/o neutroni vi sono in un atomo od in uno ione. Associare al nome di un elemento sia il simbolo sia il numero atomico. Calcolare e scrivere correttamente la carica elettrica di uno ione. TEMPO INDICATIVO DI SVOLGIMENTO: Dicembre / Gennaio. Modulo 4: SIMBOLISMO CHIMICO Gli elementi e i loro simboli: primo approccio alla tavola periodica. Atomi, molecole, ioni (cationi ed anioni). Le formule di composti ed ioni. Il concetto di indice e di coefficiente stechiometrico. Acquisire il concetto di atomo/molecola/ione. Saper associare nome e simbolo di un elemento. Distinguere simboli e formule di atomi, molecole, cationi ed anioni. Comprendere da quali e quanti atomi è costituita una molecola. Acquisire il concetto di coefficiente stechiometrico. Eseguire semplici calcoli quantitativi sul numero di atomi/molecole indicati in una data espressione chimica. Saper distinguere le specie chimiche in base alla formula chimica. TEMPO INDICATIVO DI SVOLGIMENTO: Febbraio / Metà Marzo. Moduli 5 e 6: ASPETTI QUANTITATIVI Trasformazioni fisiche e chimiche. La legge della conservazione di massa di Lavoisier. Cenni alla legge delle proporzioni definite di Proust ed alla legge delle proporzioni multiple di Dalton. Rappresentazione di una reazione chimica. Bilanciamento di un equazione chimica non redox. Acquisire il concetto di trasformazione fisica e chimica. Saper riconoscere quando avviene una reazione chimica. Saper distinguere reagenti e prodotti di una reazione.conoscere le leggi ponderali ed applicarle ad una reazione chimica. Conoscere la differenza fra atomi, molecole e ioni. Saper bilanciare una reazione non redox. Saper applicare il concetto di mole. Saper risolvere semplici problemi stechiometrici. Saper esprimere la concentrazione percentuale di una soluzione. Conoscere la definizione di mole e di costante di Avogadro. Calcolare la massa molare di una sostanza partendo dalla formula chimica. Determinare la molarità. TEMPO INDICATIVO DI SVOLGIMENTO: Metà Marzo / Maggio.

4 OBIETTIVI MINIMI DI APPRENDIMENTO Riconoscere una trasformazione fisica e una chimica. Classificare e descrivere la materia in base allo stato fisico e alla composizione. Individuare la tecnica di separazione più adatta per isolare i componenti di un miscuglio. Conoscere la struttura dell atomo (descrizione esclusivamente pittorica). Riconoscere i simboli dei principali elementi chimici ed individuare la loro posizione sulla tavola periodica. Conoscere il significato quali e quantitativo di una formula chimica. Bilanciare semplici reazioni chimiche. Acquisire tutte le conoscenze basilari sulla sicurezza (in particolare le norme elementari per l uso e manipolazione delle sostanze; imparare a leggere le etichette; riconoscere i pittogrammi di rischio e conoscere le attrezzature di protezione individuale e collettive). METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO E STRUMENTI DI LAVORO Ci si avvarrà di lezioni frontali, lezioni interattive, approccio agli argomenti per problemi, brainstorming, attività di gruppo guidate, visione di audiovisivi e di presentazioni Powerpoint, semplici esperienze di laboratorio. Gli strumenti a disposizione degli studenti sono: libro di testo, appunti, tavola periodica, calcolatrice, mappe riassuntive, eventuali fotocopie, strumenti informatici, DVD didattici, consultazione domestica di Internet, laboratorio di chimica. CRITERI E MODALITA DI VERIFICA E VALUTAZIONE VERIFICA FORMATIVA (IN ITINERE) 1) Domande flash. 2) Esercitazioni di gruppo. 3) Esercitazioni individuali. 4) Osservazioni colloqui. VERIFICA SOMMATIVA (DI FINE MODULO) Verifiche scritte (almeno due a quadrimestre): strutturate o semi strutturate, con domande a risposta multipla (per misurare il livello di conoscenza acquisito), esercizi di completamento (per avere indicazioni sul livello di comprensione ed espressone lessicale) e problemi (per testare la capacità d applicazione ed elaborazione). Interrogazioni orali finalizzate al recupero. Sarà oggetto di valutazione anche l'attività di laboratorio e la stesura della relativa relazione. Soglia della sufficienza: Conoscere i contenuti essenziali della disciplina. Analizzare le situazioni proposte secondo le indicazioni ricevute dall insegnante. Saper comunicare le conoscenze sostanzialmente in modo corretto. In laboratorio: Seguire correttamente la metodica illustrata dall ITP e saper redigere un efficace relazione scritta sull esperienza fatta. Nelle valutazioni di fine quadrimestre si terrà conto anche: livelli di partenza degli studenti; eventuali progressi o regressi; partecipazione attiva e proficua in classe; rispetto delle scadenze; impegno domestico profuso. Si attribuiranno voti decimali interi, mezzi e quarti (+/-), da un minimo di 3 a un massimo di 10.

5 ESPERIENZE DI LABORATORIO Le attività di laboratorio saranno effettuate utilizzando materiali e sostanze di uso comune. Saranno visionate anche esperienze virtuali. Principali argomenti Norme di sicurezza sul lavoro e nei laboratori. Definizione di pericolo, rischio e danno. I D.P.I. e i D.P.C. Classificazione dei reagenti chimici in base alla pericolosità (etichette, frasi H/P). Strumenti graduati, tarati e vetreria comune. Tecniche di separazione dei miscugli: filtrazione, cromatografia su carta, distillazione. Preparazione di una soluzione. La concentrazione percentuale di una soluzione. La conservazione della massa. Saggi alla fiamma (riconoscimento di alcuni cationi). Crevalcore, 10 novembre 2018 La docente Alessia Giorgi