egg bi b l ibile ibil nom di variabili bili e bili funzi on D EVONO DEVONO avere DEVONO Facile comprensione nomi autoesplicativi pippo pluto

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "egg bi b l ibile ibil nom di variabili bili e bili funzi on D EVONO DEVONO avere DEVONO Facile comprensione nomi autoesplicativi pippo pluto"

Transcript

1 Programmare è un arte S tratta d mettere nseme tant pccol element nel mglore de mod possble per ottenere un rsultato che soddsf le specfche Dato un problema, c sono vrtualmente nfnt programm n grado d rsolverlo (ved parte 1 del corso) Sono tutt equvalent? Prma d scrvere un programma occorre: Aver compreso l problema n manera approfondta Determnare precsamente un algortmo che possa portare ad una soluzone effcente Mentre s scrve un programma è necessaro: Conoscere qual sono matton dsponbl Lnguaggo d programmazone Lbrere Saper applcare buon prncp d programmazone 1 Prncp d programmazone P Prncp db base (ma che cosa sgnfcano?) Effcenza Modulartà della soluzone Ordne e leggbltà Effcenza: : determnazone d un algortmo che consum poche rsorse (n termn d uso d memora e d tempo d CPU prncpalmente) e sua codfca effcace e sostenble (mnme rsorse utlzzate, senza penalzzare modulartà e leggbltà) 2 Modulartà Problema complcato (lo scoprrete sempre pù quando programmng-n-the-large) Alla base d tutto sta l mpostazone della soluzone (top-down) Determnare precsamente l algortmo d soluzone Dvderlo n sotto problem Dvdere n sotto-sotto problem sotto problem Costrure le sngole sotto-part d soluzone n modo che possano essere rusabl n altr contest Integrare opportunamente le sotto-part Modulartà La modulartà/rusabltà è un concetto chave S evta d renventare la ruota tutte le volte S fa affdamento su lbrere ampamente dffuse, qund testate e affdabl Modul scrtt per utlzzo da parte d una comuntà Come gradevole effetto collaterale, l l codce così scrtto è pù leggble c saranno adeguat esemp pù avant 3 4

2 Ordne Èf fondamentale che un programma sa leggble: Facle comprensone del codce da parte d ch non l ha scrtto ma vorrà manutenerlo (l codce deve essere autoesplcatvo anche buon uso de comment) Chara strutturazone Per aumentare la leggbltà: Regole d namng Regole d strutturazone tt del codce Regole d Namng I nom d varabl e funzon DEVONO avere nom autoesplcatv Varabl d nome pppo, pluto, paperno, a23, kk1, pa3,, ecc. non dcono nulla su cò che contengono Usare l Camel Casng (prma lettera mnuscola) sa per le varabl, sa per le funzon: rowindex, columnindex, colorconverter vod swapvalues(nt &frstvalue, nt &secondvalue); vod savetofle(nt buffer[], nt buffersze); 5 6 Regole d Indentazone Blocch d codce nnestat t vanno opportunamente t ndentat t Normalmente l ndentazone è automatcamente effettuata dall edtor (specalzzato non l notepad) f (pppo > 17) prntf( Se maggorenne! ); else prntf( Se mnorenne! ); f (age >= 18) Quale è pù prntf( Se maggorenne! ); charo? else prntf( Se mnorenne! ); 7 Regole d ndentazone Poche e semplc Parentes graffe sempre a capo Contenuto delle parentes graffe sempre ndentato (d un tab) ) rspetto alle parentes stesse Non pù d uno statement per lnea Se sulle slde queste regole non sono rspettate è solo perché gl esemp non sempre voglono stare racchus n una sola slde 8

3 Un po d dee Problema d calcolo l Può essere rsolto eseguendo una sere d operazon n un ordne opportuno Algortmo: : procedmento d soluzone n termn d Azon che devono essere esegute Ordne n cu queste azon devono essere esegute Controllo del programma (o del flusso d esecuzone) Specfca l ordne con cu le azon devono essere esegute Pseudocodce Lnguaggo nformale che auta nello svluppo e nella rappresentazone degl algortm Smle al lnguaggo d tutt gorn Non comprensble da calcolator Auta l programmatore a vsualzzare l programma prma d scrverlo Facle da convertre nel corrspondente programma C 9 10 Bohm and Jacopn Tutt programm possono essere scrtt n termn d tre strutture d controllo Sequenza: natva n C Gl statement sono esegut per default n modo sequenzale Strutture d selezone: C ne ha tre tp f, f else, swtch Strutture d rpetzone: C ne ha tre tp whle, do whle, for Espresson logche Alla base d tutto tt c sono le condzon, rappresentate da espresson logche Un espressone logca è un espressone che può essere valutata come vero oppure falso In C valor vero e falso sono rappresentat, rspettvamente, da un valore ntero dverso da zero e da un valore ntero uguale a zero 11 12

4 Operator Relazonal Operatore standard d Operatore C Esempo d Sgnfcato f della condzone C condzone C = == x == y x èugualeayè a y!= x!= y x è dverso da y > > x > y x è maggore d y < < x < y x è mnore d y >= >= x >= y x è maggore o uguale a y < <= <= x <= y x è mnore o uguale a y Operator relazonal l per costrure condzon 13 Operator Logc && (AND logco) Resttusce true se entrambe le condzon sono true (OR logco) Resttusce true se una delle due condzon è true! (NOT logco, negazone logca) Rovesca la vertà/falstà della condzone Operatore unaro: ha un solo operando! 14 f else Struttura tt tpca f (espressone logca) /* sequenza d struzon */ else /* sequenza d struzon */ Prmo esempo: voto d un esame Rchedere n ngresso un voto (valore da 0 a 33) Se l valore è nferore a 18, stampare Boccato Se l valore è almeno 18, stampare Promosso Se l valore è superore a 30, stampare Promosso con Lode 15 16

5 Prmo esempo: voto d un esame Defnre una varable per nserre l voto Stampare un messaggo per rchedere l nsermento del valore Leggere l valore nserto dall utente e nserrlo nella varable Verfcare l valore nserto Se è mnore d 18 Boccato Altrment Promosso Se è maggore d 30 Lode!!! 17 Prmo esempo: voto d un esame #nclude <stdo.h> nt man() nt voto; prntf( Inserre un voto (fra 0 e 33): ); scanf( %d, &voto); f (voto < 18) prntf( Boccato ); else Blocco prntf( Promosso ); nnestato f (voto > 30) prntf( con Lode ); Come sarebbe con l espressone condzonale? 18 Secondo pccolo problema: Ottmsmo & Pessmsmo Valutare l grado d ottmsmo d una persona Rchedere l nsermento d due valor Se l secondo è mnore del prmo pessmsmo Se l secondo è maggore del prmo ottmsmo Se sono ugual realsmo Ottmsmo & Pessmsmo Il problema è semplce e le specfche sono gà n pseudocodce anche se sarebbe possble raffnare ulterormente: Controll d errore Che cosa succede se l utente nsersce strnghe alfanumerche anzché nter? (questo è vero pessmsmo ) 19 A vo la soluzone! 20

6 Assegnamento vs. Confronto Assegnamento e confronto sono due operator DIVERSI. Errore percoloso! Non causa error d sntass Ogn espressone che produce un valore può essere usata come condzone n una struttura tt d controllo Valor dvers da zero sono true,, valor ugual a zero sono false Esempo usando == f ( paycode == 4 ) prntf( Ha ottenuto un bonus!\n" n" ); Controlla l paycode,, se vale 4 allora vene concesso un bonus Assegnamento vs. Confronto Per esempo, sosttuendo == con = f ( paycode = 4 ) prntf( Ha ottenuto un bonus!\n" n" ); Assegna a paycode l valore 4 L assegnamento assegnamento, come tutt gl statement, resttusce un valore, n partcolare l valore assegnato; 4 è dverso da zero qund l espressone è true e l bonus è assegnato qualsas fosse l valore d paycode è un errore LOGICO e non d SINTASSI! SS Selezone Multpla - swtch swtch Utle quando una varable o espressone deve dar luogo a dverse azon per dvers valor assunt Formato Una sere d etchette tt case (caso) e una etchetta tt (un caso) default opzonale swtch ( value ) case '1': Azon; case '2': Azon; default: Azon; Menu All nterno d un applcazone, dà all utente la possbltà d sceglere quale azone compere Ne programm a console (nterfacca testuale) s stampano a vdeo le vare possbltà po s attende un nput dall utente t A seconda d cò che l utente ha dgtato, s esegue una partcolare azone esce dallo statement 23 24

7 Menu 1. Stampare tutte tt le opzon possbl (compreso l comando d uscta) e un messaggo per far capre all utente t che cosa debba fare prntf("1: Opzone 1\n"); prntf("2: Opzone 2\n"); prntf("0: Esc\n"); prntf("\nscegl nscegl un'opzone: "); 2. Attendere la scelta dell utente scanf("%d", &opton); 25 Menu 3. Selezonare l azone da compere swtch (opton) case 1: prntf("opzone p 1"); case 2: prntf("opzone 2"); case 0: prntf("uscta"); default: prntf("opzone errata"); 26 Menu 4. Se non è stata t scelta l opzone d uscta, rcomncare da capo Serve un struzone d terazone Ad esempo cclo whle d rpetzone Il programmatore specfca una azone che deve essere rpetuta mentre (whle)) una certa espressone logca rmane true Il loop whle vene rpetuto fnché la condzone dventa false 27 Somma de prm n numer Predsporre le varabl necessare a contenere: numero ntero da raggungere (da chedere all utente) contatore: conta da 1 al numero suddetto accumulatore della somma Chedere all utente d nserre un numero ntero Leggere l numero ntero Azzerare accumulatore e contatore Fntanto t che l contatore t è nferore o uguale al numero nserto Sommare l contatore all accumulatore accumulatore Incrementare l contatore Stampare l rsultato 28

8 Somma de prm n numer Ok, fatelo vo ma un pccolo (molto pccolo) suggermento non s nega a nessuno whle (counter <= n) Cclo do whle Altro costrutto tt sntattco tt d rpetzone Il programmatore specfca una azone che deve essere rpetuta t mentre (whle) una certa espressone logca rmane true A dfferenza del whle semplce, condzone n fondo,, qund l corpo del cclo vene eseguto almeno una volta Il loop do whle vene rpetuto fnché la condzone dventa false Lettura Controllata Chedere all utonto O l nsermento d dat da tastera è un operazone semplce ma va fatta con crtero Che cosa succede se gl s chede l nsermento d un numero ntero e lu nsersce qualcos altro? Come leggere sequenze d valor? 31 Lettura Controllata Controllo d Errore 1. Rchedere l nsermento d un valore ntero 2. Attendere l nsermento del valore da parte dell utente 3. Il valore nserto è un valore ntero? Se non lo è, segnalare l errore e chedere all utente se annullare l operazone In caso negatvo rprendere dal punto 1 In caso postvo termnare la lettura Note Che tpo d cclo teratvo utlzzare? whle? do whle? Come accorgers che la lettura non è andata a buon fne? 32

9 Lettura Controllata Controllo d Errore Che cosa c è cè dentro al cclo? Lettura del valore da tastera Verfca correttezza del valore letto Quante volte va eseguto l cclo? Almeno una volta senza condzon po tutte le volte che è necessaro Qund, quale cclo è pù convenente usare? Come accorgers che la lettura non è andata a buon fne? La funzone scanf() resttusce un ntero che ndca quante sono le varabl lette con successo Non ndca dove s sa verfcato l errore d lettura 33 Lettura Controllata - Pseudocodce 1. Dcharare le varabl necessare n: : valore letto success: : lettura effettuata con successo (o meno) cancel: : lettura annullata dall utente t Inzare l cclo 2. Stampare a vdeo la rchesta d nsermento d un valore ntero 3. Leggere l valore dgtato dall utente (nserre nella varable n) ) e nserre l conteggo de valor convertt con successo nella varable success Se success vale 0 (nessun valore convertto) nzare l trattamento dell errore errore 4. Se 34 Lettura Controllata - Pseudocodce 5. Trattamento dell errore errore 1. Dcharare una varable (op)) che possa contenere una rsposta sì/no dell utente 2. Chedere all utente se vogla annullare l operazone 3. Leggere la rsposta dell utente t (nserre nella varable op) ) 4. Se op contene una rsposta affermatva mettere a true la varable cancel, false altrment t 6. Contnuare l cclo se nessun valore convertto (success == 0) ) e l utente non ha rchesto la termnazone (!cancel) 35 Lettura Controllata nt n, success = 0, cancel = 0; do prntf("insersc un ntero: "); success = scanf("%d", &n); f (success == 0) char op; prntf("il valore nserto non è ntero!"); prntf("\n"); n"); prntf("annullare l'operazone? (s/n)"); whle (getchar()!= 10); //Svuota l buffer scanf("%c", &op); getchar(); //Manga solo l fne lnea cancel = (op == 's' op == 'S'); whle (success == 0 &&!cancel); 36

10 Lettura controllata perché Perché sono necessar: whle (getchar()!= 10); getchar(); //dopo scanf( %c, ); Se la lettura non va a buon fne, scanf() lasca nel buffer caratter non consumat (e anche se va a buon fne ) Per contnuare a lavorare correttamente con l buffer d ngresso, quest caratter vanno elmnat In una lnea nserta, l ultmo carattere è sempre l carattere 10 (LF Lne Feed) generato dal tasto nvo whle termna quando ncontra l ultmo carattere della lnea (appunto l 10) 37 Lettura Controllata perché Se la lettura va a buon fne, l carattere LF (10) rmane nel buffer Ovvamente, anche nel caso d lettura d carattere ( %c ), LF rmane nel buffer Ulteror nformazon quando s vedrà l nput/output n modo dettaglato 38 Cclo for for (nzalzzazone nzalzzazone; testdcontnuazone; ultmaistruzoneblocco ) statement; Equvalente a: nzalzzazone; whle (testdcontnuazone) tdc t statement; ultmaistruzoneblocco; Tpcamente: nt counter; for (counter = 1; counter <= 10; counter++) dosomethngwththecounter; 39 Tavola Ptagorca Dato un fattore massmo,, scrvere a vdeo la tavola ptagorca con fattor da 1 al valore nserto Due ccl for nnestat: : uno per le rghe e uno per le colonne (ognuno col propro contatore) Nel cclo pù nterno s stampa l rsultato della moltplcazone fra due contator Possbl problem d allneamento nella stampa: l rsultato c è ma è bruttno 40

11 Tavola Ptagorca Pseudo e codce 1. Lettura fattore massmo (maxfactor) 2. Cclo con ndce per rghe da 1 a fattore massmo 1. Cclo con ndce j per colonne da 1 a fattore massmo 1. Stampa * j nt maxfactor,, j; lettura maxfactor for ( = 1; <= maxfactor; ++) for (j = 1; j <= maxfactor; j++) prntf( %d, * j); 41 Tavola Ptagorca e l allneamento? Calcolare l occupazone massma n termn d cfre degl nter da stampare e adattare la stampa d volta n volta Qual è l ntero pù grande (quello che occupa pù spazo)? maxfactor * maxfactor D quante cfre è composto? (nt)log10(maxfactor * maxfactor) Un dea potrebbe essere d nserre davant alla cfra da stampare tant spaz banch quant sono necessar affnché tutt valor stampat occupno lo stesso spazo Cfre d cu è composto l valore da stampare: (nt)log10( * j) Spaz banch necessar: (nt)log10(maxfactor * maxfactor) - (nt)log10( * j) 42

Programmare è un arte

Programmare è un arte Programmare è un arte Si tratta di mettere insieme tanti piccoli elementi nel migliore dei modi possibile per ottenere un risultato che soddisfi le specifiche Dato un problema, ci sono virtualmente infiniti

Dettagli

Esercizio. Alcuni esercizi su algoritmi e programmazione. Schema a blocchi. Calcolo massimo, minimo e media

Esercizio. Alcuni esercizi su algoritmi e programmazione. Schema a blocchi. Calcolo massimo, minimo e media Alcun esercz su algortm e programmazone Fondament d Informatca A Ingegnera Gestonale Unverstà degl Stud d Bresca Docente: Prof. Alfonso Gerevn Scrvere l algortmo e l dagramma d flusso per l seguente problema:

Dettagli

Programmare è un arte

Programmare è un arte Programmare è un arte Si tratta di mettere insieme tanti piccoli elementi nel migliore dei modi possibile per ottenere un risultato che soddisfi le specifiche Dato un problema, ci sono virtualmente infiniti

Dettagli

Scrivere programmi corretti

Scrivere programmi corretti Scrvere programm corrett L esempo della rcerca bnara o dcotomca J. Bentley, Programmng Pearls, Addson Welsey. 1 Schema processo produzone funzone teratva Algortmo n pseudo-codce Indvduazone nvarante Codfca

Dettagli

Esercizio. Alcuni esercizi su algoritmi e programmazione. Schema a blocchi. Calcolo massimo, minimo e media

Esercizio. Alcuni esercizi su algoritmi e programmazione. Schema a blocchi. Calcolo massimo, minimo e media Alcun esercz su algortm e programmazone Fondament d Informatca A Ingegnera Gestonale Unverstà degl Stud d Bresca Docente: Prof. Alfonso Gerevn Scrvere l algortmo e l dagramma d flusso per l seguente problema:

Dettagli

opport unamen e t i d en t a i tti if (pippo > 17) { printf( Sei magg ggiorenne! ); } else { printf( Sei minorenne! ); } if (age >= 18)

opport unamen e t i d en t a i tti if (pippo > 17) { printf( Sei magg ggiorenne! ); } else { printf( Sei minorenne! ); } if (age >= 18) Programmare è un arte Si tratta di mettere insieme tanti piccoli elementi nel migliore dei modi possibile per ottenere un risultato che soddisfi le specifiche Dato un problema, ci sono virtualmente infiniti

Dettagli

Programmare è un arte

Programmare è un arte Programmare è un arte Si tratta di mettere insieme tanti piccoli mattoni nel migliore dei modi possibile per ottenere un risultato che soddisfi le specifiche Dato un problema, ci sono virtualmente infiniti

Dettagli

Architettura degli Elaboratori. Classe 3 Prof.ssa Anselmo. Appello del 17 Luglio Attenzione:

Architettura degli Elaboratori. Classe 3 Prof.ssa Anselmo. Appello del 17 Luglio Attenzione: Cognome... Nome.. Archtettura degl Elaborator Classe 3 Prof.ssa Anselmo Appello del 17 Luglo 2014 Attenzone: Inserre propr dat nell apposto spazo sottostante e n testa a questa pagna. Preparare un documento

Dettagli

Metodi ad un passo espliciti con passo adattivo Metodi Runge - Kutta

Metodi ad un passo espliciti con passo adattivo Metodi Runge - Kutta Metod ad un passo esplct con passo adattvo Metod Runge - Kutta Scrvere un programma che approssm l problema d Cauchy: u (t) = f(t, u), t 0 t T, u R d, u(t 0 ) = v per un sstema d equazon dfferenzal ordnare

Dettagli

Errata corrige del libro Fondamenti di Informatica in Java

Errata corrige del libro Fondamenti di Informatica in Java corrge del lbro Fondament d Informatca n Java Emlo D Gacomo, Walter Ddmo Captolo 1 R1 R2 R3 Rn PC IR PSW Untà d controllo Pag. 23, Fgura 1.2 Bus nterno ALU MAR MDR al bus dat al bus ndrzz al bus d controllo

Dettagli

RICHIAMI SULLA RAPPRESENTAZIONE IN COMPLEMENTO A 2

RICHIAMI SULLA RAPPRESENTAZIONE IN COMPLEMENTO A 2 RICHIAMI SULLA RAPPRESENTAZIONE IN COMPLEMENTO A La rappresentazone n Complemento a Due d un numero ntero relatvo (.-3,-,-1,0,+1,+,.) una volta stablta la precsone che s vuole ottenere (coè l numero d

Dettagli

Rappresentazione dei numeri PH. 3.1, 3.2, 3.3

Rappresentazione dei numeri PH. 3.1, 3.2, 3.3 Rappresentazone de numer PH. 3.1, 3.2, 3.3 1 Tp d numer Numer nter, senza segno calcolo degl ndrzz numer che possono essere solo non negatv Numer con segno postv negatv Numer n vrgola moble calcol numerc

Dettagli

Rappresentazione dei numeri

Rappresentazione dei numeri Rappresentazone de numer PH. 3.1, 3.2, 3.3 1 Tp d numer Numer nter, senza segno calcolo degl ndrzz numer che possono essere solo non negatv Numer con segno postv negatv Numer n vrgola moble calcol numerc

Dettagli

Laboratorio di Informatica I

Laboratorio di Informatica I Struttura della lezone Lezone 1: Introduzone al Lnguaggo C Vttoro Scarano Laboratoro d Informatca I Corso d Laurea n Informatca Introduzone al corso Il lnguaggo d programmazone C Svluppo e caratterstche

Dettagli

Introduzione a MATLAB

Introduzione a MATLAB Unverstà degl Stud d Napol Federco II CdL Ing. lettrca Corso d Laboratoro d Crcut lettrc Introduzone a MATLAB Lezone n.5 Dr. Carlo Petrarca Dpartmento d Ingegnera lettrca e Tecnologe dell Informazone Unverstà

Dettagli

Laboratorio di Matematica e Informatica 1

Laboratorio di Matematica e Informatica 1 Laboratoro d Matematca e Informatca 1 Matteo Mondn Antono E. Porreca matteo.mondn@gmal.com porreca@dsco.unmb.t Dpartmento d Informatca, Sstemstca e Comuncazone Unverstà degl Stud d Mlano - Bcocca 10 Gennao

Dettagli

Algoritmi basati sulla tecnica Divide et Impera

Algoritmi basati sulla tecnica Divide et Impera Qucksort Algortm basat sulla tecnca Dvde et Impera In questo corso: Rcerca bnara Mergesort (ordnamento) Qucksort (ordnamento) Moltplcazone d nter Moltplcazone d matrc (non n programma) NOTA: nonostante

Dettagli

Pipeline Dipendenza dai controlli

Pipeline Dipendenza dai controlli Ppelne Dpendenza da controll Alcune soluzon per salt condzonat fluss multpl (multple streams) prelevo antcpato della destnazone (prefetch branch target) buffer crcolare (loop buffer) predzone del salto

Dettagli

Linguaggio C. funzioni e procedure. Università degli Studi di Brescia. Docente: Massimiliano Giacomin

Linguaggio C. funzioni e procedure. Università degli Studi di Brescia. Docente: Massimiliano Giacomin Lnguaggo C funzon e procedure Unverstà degl Stud d Bresca Docente: Massmlano Gacomn Un esempo Acqusre dall utente un numero ntero n, rpetendo l acquszone se è prmo. Successvamente, stampare 5 numer prm

Dettagli

Algoritmi di Ordinamento. Fondamenti di Informatica Prof. Ing. Salvatore Cavalieri

Algoritmi di Ordinamento. Fondamenti di Informatica Prof. Ing. Salvatore Cavalieri Algortm d Ordnamento Fondament d Informatca Prof. Ing. Salvatore Cavaler 1 Introduzone Ordnare una sequenza d nformazon sgnfca effettuare una permutazone n modo da rspettare una relazone d ordne tra gl

Dettagli

PROCEDURA INFORMATIZZATA PER LA COMPENSAZIONE DELLE RETI DI LIVELLAZIONE. (Metodo delle Osservazioni Indirette) - 1 -

PROCEDURA INFORMATIZZATA PER LA COMPENSAZIONE DELLE RETI DI LIVELLAZIONE. (Metodo delle Osservazioni Indirette) - 1 - PROCEDURA INFORMATIZZATA PER LA COMPENSAZIONE DELLE RETI DI LIVELLAZIONE (Metodo delle Osservazon Indrette) - - SPECIFICHE DI CALCOLO Procedura software per la compensazone d una rete d lvellazone collegata

Dettagli

Sommatori: Full Adder. Adder. Architetture aritmetiche. Ripple Carry. Sommatori: Ripple Carry [2] Ripple Carry. Ripple Carry

Sommatori: Full Adder. Adder. Architetture aritmetiche. Ripple Carry. Sommatori: Ripple Carry [2] Ripple Carry. Ripple Carry CEFRIEL Consorzo per la Formazone e la Rcerca n Ingegnera dell Informazone Poltecnco d Mlano s Sommator: x y c x y c x y c x y c x y c Archtetture artmetche s x y Sommator:, Rpple Carry Sommator: Carry

Dettagli

Architettura degli Elaboratori

Architettura degli Elaboratori Archtettura degl Elaborator - 1 Unverstà degl Stud d Padova Facoltà d Scenze MM.FF.NN. Corso d Laurea Trennale n Informatca docente: Alessandro Sperdut Informazon General Lucd ed esercz dsponbl n formato

Dettagli

Il procedimento può essere pensato come una ricerca in un insieme ordinato, il peso incognito può essere cercato con il metodo della ricerca binaria.

Il procedimento può essere pensato come una ricerca in un insieme ordinato, il peso incognito può essere cercato con il metodo della ricerca binaria. SCELTA OTTIMALE DEL PROCEDIMENTO PER PESARE Il procedmento può essere pensato come una rcerca n un nseme ordnato, l peso ncognto può essere cercato con l metodo della rcerca bnara. PESI CAMPIONE IN BASE

Dettagli

Architetture aritmetiche. Corso di Organizzazione dei Calcolatori Mariagiovanna Sami

Architetture aritmetiche. Corso di Organizzazione dei Calcolatori Mariagiovanna Sami Archtetture artmetche Corso d Organzzazone de Calcolator Maragovanna Sam 27-8 8 Sommator: : Full Adder s = x y c + x y c + x y c + x y c Full Adder x y c s x y c = x y + x c + + y c c + Full Adder c x

Dettagli

* PROBABILITÀ - SCHEDA N. 2 LE VARIABILI ALEATORIE *

* PROBABILITÀ - SCHEDA N. 2 LE VARIABILI ALEATORIE * * PROBABILITÀ - SCHEDA N. LE VARIABILI ALEATORIE *. Le varabl aleatore Nella scheda precedente abbamo defnto lo spazo camponaro come la totaltà degl est possbl d un espermento casuale; abbamo vsto che

Dettagli

3 CAMPIONAMENTO DI BERNOULLI E DI POISSON

3 CAMPIONAMENTO DI BERNOULLI E DI POISSON 3 CAMPIOAMETO DI ROULLI E DI POISSO 3. ITRODUZIOE In questo captolo esamneremo due schem d camponamento che dversamente dal camponamento casuale semplce non producono campon d dmensone fssa ma varable.

Dettagli

Architettura degli Elaboratori

Architettura degli Elaboratori Archtettura degl Elaborator Unverstà degl Stud d Padova Scuola d Scenze Corso d Laurea n Informatca docente: Alessandro Sperdut Informazon General Lucd ed esercz dsponbl n formato elettronco http://www.math.unpd.t/~sperdut/archtettura1.html

Dettagli

Lezione 2 Codifica della informazione

Lezione 2 Codifica della informazione Lezone Codfca della nformazone Vttoro Scarano Archtettura Corso d Laurea n Informatca Unverstà degl Stud d Salerno Organzzazone della lezone La codfca della nformazone Notazone poszonale Rappresentazone

Dettagli

Matematica Computazionale(6cfu) Ottimizzazione(8cfu) (a.a , lez.9)

Matematica Computazionale(6cfu) Ottimizzazione(8cfu) (a.a , lez.9) Docente: Marco Gavano (e-mal:gavano@unca.t) Corso d Laurea n Infomatca Corso d Laurea n Matematca Matematca Computazonale(6cfu) Ottmzzazone(8cfu) (a.a. 03-4, lez.9) Matematca Computazonale, Ottmzzazone,

Dettagli

Analisi ammortizzata. Illustriamo il metodo con due esempi. operazioni su di una pila Sia P una pila di interi con le solite operazioni:

Analisi ammortizzata. Illustriamo il metodo con due esempi. operazioni su di una pila Sia P una pila di interi con le solite operazioni: Anals ammortzzata Anals ammortzzata S consdera l tempo rchesto per esegure, nel caso pessmo, una ntera sequenza d operazon. Se le operazon costose sono relatvamente meno frequent allora l costo rchesto

Dettagli

NUMERI GRANDI DI FIBONACCI come trovare velocemente i loro esatti valori numerici Cristiano Teodoro

NUMERI GRANDI DI FIBONACCI come trovare velocemente i loro esatti valori numerici Cristiano Teodoro NUMERI GRANDI DI FIBONACCI come trovare velocemente loro esatt valor numerc Crstano Teodoro crstanoteodoro@vrglo.t Sommaro: n questo artcolo vene proposto, n alternatva al metodo classco per l calcolo

Dettagli

Algebra 2. 6 4. Sia A un anello commutativo. Si ricorda che in un anello commutativo vale il teorema binomiale, cioè. (a + b) n = a i b n i i.

Algebra 2. 6 4. Sia A un anello commutativo. Si ricorda che in un anello commutativo vale il teorema binomiale, cioè. (a + b) n = a i b n i i. Testo Fac-smle 2 Durata prova: 2 ore 8 1. Un gruppo G s dce semplce se suo unc sottogrupp normal sono 1 e G stesso. Sa G un gruppo d ordne pq con p e q numer prm tal che p < q. (a) Il gruppo G può essere

Dettagli

Ettore Limoli. Lezioni di Matematica Prof. Ettore Limoli. Sommario. Calcoli di regressione

Ettore Limoli. Lezioni di Matematica Prof. Ettore Limoli. Sommario. Calcoli di regressione Sto Personale d Ettore Lmol Lezon d Matematca Prof. Ettore Lmol Sommaro Calcol d regressone... 1 Retta d regressone con Ecel... Uso della funzone d calcolo della tendenza... 4 Uso della funzone d regressone

Dettagli

Il problema dell'ordinamento. Algoritmi e Laboratorio a.a Lezioni. prof. Elio Giovannetti

Il problema dell'ordinamento. Algoritmi e Laboratorio a.a Lezioni. prof. Elio Giovannetti Unverstà d Torno Facoltà d Scenze MFN Corso d Stud n Informatca Currculum SR (Sstem e Ret) Algortm e Laboratoro a.a. 25-6 Lezon prof. Elo Govannett Parte 7 Algortm d ordnamento elementar (quadratc). versone

Dettagli

Metodi e Modelli per l Ottimizzazione Combinatoria Progetto: Metodo di soluzione basato su generazione di colonne

Metodi e Modelli per l Ottimizzazione Combinatoria Progetto: Metodo di soluzione basato su generazione di colonne Metod e Modell per l Ottmzzazone Combnatora Progetto: Metodo d soluzone basato su generazone d colonne Lug De Govann Vene presentato un modello alternatvo per l problema della turnazone delle farmace che

Dettagli

Input/Output (Cap. 7, Stallings)

Input/Output (Cap. 7, Stallings) Input/Output (Cap. 7, Stallngs) Grande varetà d perferche gestscono quanttà d dat dfferent a veloctà dverse n format dvers Tutt pù lent della CPU e della RAM Necesstà d avere modul d I/O Archtettura degl

Dettagli

x 0 x 50 x 20 x 100 CASO 1 CASO 2 CASO 3 CASO 4 X n X n X n X n

x 0 x 50 x 20 x 100 CASO 1 CASO 2 CASO 3 CASO 4 X n X n X n X n Corso d Statstca docente: Domenco Vstocco La msura della varabltà per varabl qualtatve ordnal Lo studo della varabltà per varabl qualtatve ordnal può essere condotto servendos degl ndc d omogenetà/eterogenetà

Dettagli

Integrazione numerica dell equazione del moto per un sistema lineare viscoso a un grado di libertà. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1

Integrazione numerica dell equazione del moto per un sistema lineare viscoso a un grado di libertà. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1 Integrazone numerca dell equazone del moto per un sstema lneare vscoso a un grado d lbertà Prof. Adolfo Santn - Dnamca delle Strutture 1 Introduzone 1/2 L equazone del moto d un sstema vscoso a un grado

Dettagli

Stabilità dei Sistemi Dinamici. Stabilità Semplice. Stabilità Asintotica. Stabilità: concetto intuitivo che può essere formalizzato in molti modi

Stabilità dei Sistemi Dinamici. Stabilità Semplice. Stabilità Asintotica. Stabilità: concetto intuitivo che può essere formalizzato in molti modi Gustavo Belforte Stabltà de Sstem Dnamc Gustavo Belforte Stabltà de Sstem Dnamc Stabltà de Sstem Dnamc Il Pendolo Stabltà: concetto ntutvo che può essere formalzzato n molt mod Intutvamente: Un oggetto

Dettagli

Sorgenti Numeriche - Soluzioni

Sorgenti Numeriche - Soluzioni Sorgent umerche - Soluzon *) L anals delle frequenze con cu compaono le vare lettere n un documento n talano, comprendente 5975 caratter, ha fornto seguent dat: Lettera umero Frequenza relatva A 666. B

Dettagli

VERIFICA DI MATEMATICA 1^F Liceo Sportivo 23 aprile 2018 Rispondere su un foglio protocollo e riconsegnare entro le ore 12:45 NOME E COGNOME

VERIFICA DI MATEMATICA 1^F Liceo Sportivo 23 aprile 2018 Rispondere su un foglio protocollo e riconsegnare entro le ore 12:45 NOME E COGNOME VERIFICA DI MATEMATICA ^F Lceo Sportvo 3 aprle 08 Rspondere su un foglo protocollo e rconsegnare entro le ore :45 NOME E COGNOME Consderamo la funzone f (a3 a+(a ). Determnare seguent valor: f (6) ; f

Dettagli

Corsi di Laurea in Ingegneria Elettrica, Elettronica ed Informatica, Ingegneria Biomedica

Corsi di Laurea in Ingegneria Elettrica, Elettronica ed Informatica, Ingegneria Biomedica Calcolator Elettronc Prof. Fabo Rol Cors d Laurea n Ingegnera Elettrca, Elettronca ed Informatca, Ingegnera Bomedca Captolo 6 Untà d Centrale d Elaborazone Artmetca de Calcolator Font Prncpal: Stallngs,

Dettagli

Corso di Architettura (Prof. Scarano) 25/03/2002

Corso di Architettura (Prof. Scarano) 25/03/2002 Corso d rchtettura (Prof. Scarano) // Un quadro della stuazone Lezone Logca Dgtale (): Crcut combnator Vttoro Scarano rchtettura Corso d Lauren Informatca Unverstà degl Stud d Salerno Input/Output Regstr

Dettagli

Il logaritmo discreto in Z p Il gruppo moltiplicativo Z p delle classi resto modulo un primo p è un gruppo ciclico.

Il logaritmo discreto in Z p Il gruppo moltiplicativo Z p delle classi resto modulo un primo p è un gruppo ciclico. Il logartmo dscreto n Z p Il gruppo moltplcatvo Z p delle class resto modulo un prmo p è un gruppo cclco. Defnzone (Logartmo dscreto). Sa p un numero prmo e sa ā una radce prmtva n Z p. Sa ȳ Z p. Il logartmo

Dettagli

B - ESERCIZI: IP e TCP:

B - ESERCIZI: IP e TCP: Unverstà d Bergamo Dpartmento d Ingegnera dell Informazone e Metod Matematc B - ESERCIZI: IP e TCP: F. Martgnon Archtetture e Protocoll per Internet Eserczo b. S consder l collegamento n fgura A C =8 kbt/s

Dettagli

ELETTRONICA dei SISTEMI DIGITALI Universita di Bologna, sede di Cesena. Fabio Campi

ELETTRONICA dei SISTEMI DIGITALI Universita di Bologna, sede di Cesena. Fabio Campi ELETTROICA de SISTEMI DIGITALI Unversta d Bologna, sede d Cesena Fabo Camp Aa 3-4 Artmetca Computazonale S studano possbl archtetture hardware (ASIC) per realzzare operazon Matematche su segnal compost

Dettagli

Controllo e scheduling delle operazioni. Paolo Detti Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università di Siena

Controllo e scheduling delle operazioni. Paolo Detti Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università di Siena Controllo e schedulng delle operazon Paolo Dett Dpartmento d Ingegnera dell Informazone Unverstà d Sena Organzzazone della produzone PRODOTTO che cosa ch ORGANIZZAZIONE PROCESSO come FLUSSO DI PRODUZIONE

Dettagli

Telefoni Avaya T3 collegabile a Integral 5 Configurazione e utilizzo sala conferenze Integrazione del manuale utente

Telefoni Avaya T3 collegabile a Integral 5 Configurazione e utilizzo sala conferenze Integrazione del manuale utente Telefon Avaya T3 collegable a Integral 5 Confgurazone e utlzzo sala conferenze Integrazone del manuale utente Issue 1 Integral 5 Software Release 2.6 Settembre 2009 Utlzzo sala conferenze Utlzzo sala conferenze

Dettagli

Algoritmi euristici: III Ricerca Locale

Algoritmi euristici: III Ricerca Locale Algortm eurstc: III Rcerca Locale Danele Vgo D.E.I.S. - Unverstà d Bologna dvgo@des.unbo.t rev. 1.0 - dcembre 2003 Algortm d Rcerca Locale partono da una soluzone (ammssble) cercano teratvamente d mglorarla

Dettagli

y. E' semplicemente la media calcolata mettendo

y. E' semplicemente la media calcolata mettendo COME FUNZIONA L'ANOVA A UN FATTORE: SI CONFRONTANO TANTE MEDIE SCOMPONENDO LA VARIABILITA' TOTALE Per testare l'potes nulla che la meda d una varable n k popolazon sa la stessa, s suddvde la varabltà totale

Dettagli

OPERAZIONI E INSIEMI NUMERICI

OPERAZIONI E INSIEMI NUMERICI OPERAZIONI E INSIEMI NUMERICI Per rcordare H Un'operazone bnara n un nseme non vuoto A eá una legge ce ad ogn coppa d element a,b A assoca un elemento c A. Gl element a e b s camano operand o termn dell'operazone,

Dettagli

Manuale di istruzioni Manual de Instruções Millimar C1208 /C 1216

Manuale di istruzioni Manual de Instruções Millimar C1208 /C 1216 Manuale d struzon Manual de Instruções Mllmar C1208 /C 1216 Mahr GmbH Carl-Mahr-Str. 1 D-37073 Göttngen Telefon +49 551 7073-0 Fax +49 551 Cod. ord. Ultmo aggornamento Versone 3757474 15.02.2007 Valda

Dettagli

Segmentazione di immagini

Segmentazione di immagini Segmentazone d mmagn Introduzone Segmentazone: processo d partzonamento d un mmagne n regon dsgunte e omogenee. Esempo d segmentazone. Tratta da [] Introduzone (def. formale ( Sa R l ntera regone spazale

Dettagli

Soluzioni 3.1. n(n 1) (n k + 1) z n k! k + 1 n k. lim k

Soluzioni 3.1. n(n 1) (n k + 1) z n k! k + 1 n k. lim k (1) La sere bnomale è B n (z) = k=0 Con l metodo del rapporto s ottene R = lm k Soluzon 3.1 n(n 1) (n k + 1) z n k! c k c k+1 = lm k k + 1 n k lm k c k z k. k=0 1 + 1 k 1 n k = 1 (2) La multfunzone f(z)

Dettagli

Il dimensionamento dei sistemi di fabbricazione

Il dimensionamento dei sistemi di fabbricazione Il dmensonamento de sstem d fabbrcazone 1 Processo d progettazone d un sstema produttvo Anals della domanda Industralzzazone d prodotto e processo (dstnte e ccl d lavorazone) Scelta delle soluzon produttve

Dettagli

La soluzione delle equazioni differenziali con il metodo di Galerkin

La soluzione delle equazioni differenziali con il metodo di Galerkin Il metodo de resdu pesat per gl element fnt a soluzone delle equazon dfferenzal con l metodo d Galerkn Tra le procedure generalmente adottate per formulare e rsolvere le equazon dfferenzal con un metodo

Dettagli

Precisione e Cifre Significative

Precisione e Cifre Significative Precsone e Cfre Sgnfcatve Un numero (una msura) è una nformazone! E necessaro conoscere la precsone e l accuratezza dell nformazone. La precsone d una msura è contenuta nel numero d cfre sgnfcatve fornte

Dettagli

Equilibrio e stabilità di sistemi dinamici. Stabilità dell equilibrio di sistemi dinamici non lineari per linearizzazione

Equilibrio e stabilità di sistemi dinamici. Stabilità dell equilibrio di sistemi dinamici non lineari per linearizzazione Equlbro e stabltà d sstem dnamc Stabltà dell equlbro d sstem dnamc non lnear per lnearzzazone Stabltà dell equlbro d sstem dnamc non lnear per lnearzzazone Stabltà dell equlbro d sstem NL TC Crter d stabltà

Dettagli

Misure dirette utilizzate per il calcolo della misura indiretta X:

Misure dirette utilizzate per il calcolo della misura indiretta X: Propagazone degl error Msure drette utlzzate per l calcolo della msura ndretta X: ( ) a a a = ± Δ b = ( b ± Δ b) Il calcolo dell errore assoluto X ( espresso nella stessa untà d msura della grandezza X

Dettagli

PROBLEMI DI ALLOCAZIONE. Una piccola introduzione. Ricerca Operativa. Prof. R. Tadei. Politecnico di Torino. Trasporti / 1.

PROBLEMI DI ALLOCAZIONE. Una piccola introduzione. Ricerca Operativa. Prof. R. Tadei. Politecnico di Torino. Trasporti / 1. PROBLEMI DI ALLOCAZIONE Una pccola ntroduzone R. Tade R. Tade PROBLEMI DI ALLOCAZIONE I problem d allocazone rchedono d mnmzzare l costo (o massmzzare l guadagno) dell'attrbuzone d rsorse che non sono

Dettagli

IL RUMORE NEGLI AMPLIFICATORI

IL RUMORE NEGLI AMPLIFICATORI IL RUMORE EGLI AMPLIICATORI Defnzon S defnsce rumore elettrco (electrcal nose) l'effetto delle fluttuazon d corrente e/o d tensone sempre present a termnal degl element crcutal e de dspostv elettronc.

Dettagli

ANALISI STATISTICA DELLE INCERTEZZE CASUALI

ANALISI STATISTICA DELLE INCERTEZZE CASUALI AALISI STATISTICA DELLE ICERTEZZE CASUALI Consderamo l caso della msura d una grandezza fsca che sa affetta da error casual. Per ottenere maggor nformazone sul valore vero della grandezza rpetamo pù volte

Dettagli

Lezioni di Statistica (25 marzo 2013) Docente: Massimo Cristallo

Lezioni di Statistica (25 marzo 2013) Docente: Massimo Cristallo UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BASILICATA FACOLTA DI ECONOMIA Corso d laurea n Economa Azendale Lezon d Statstca (25 marzo 2013) Docente: Massmo Crstallo QUARTILI Dvdono la dstrbuzone n quattro part d uguale

Dettagli

Statistica descrittiva

Statistica descrittiva Statstca descrttva. Indc d poszone. Per ndc d poszone d un nseme d dat, ordnat secondo la loro randezza, s ntendono alcun valor che cadono all nterno dell nseme. Gl ndc pù usat sono: I. eda. II. edana.

Dettagli

PROBLEMA DI SCELTA FRA DUE REGIMI DI

PROBLEMA DI SCELTA FRA DUE REGIMI DI PROBLEMA DI SCELTA FRA DUE REGIMI DI CAPITALIZZAZIONE Prerequst: legge d captalzzazone semplce legge d captalzzazone composta logartm e loro propretà dervate d una funzone pendenza d una curva n un punto

Dettagli

S O L U Z I O N I. 1. Effettua uno studio qualitativo della funzione. con particolare riferimento ai seguenti aspetti:

S O L U Z I O N I. 1. Effettua uno studio qualitativo della funzione. con particolare riferimento ai seguenti aspetti: S O L U Z I O N I 1 Effettua uno studo qualtatvo della funzone con partcolare rfermento a seguent aspett: f ( ) ln( ) a) trova l domno della funzone b) ndca qual sono gl ntervall n cu f() rsulta postva

Dettagli

V n. =, e se esiste, il lim An

V n. =, e se esiste, il lim An Parttore resstvo con nfnte squadre n cascata. ITIS Archmede CT La Fg. rappresenta un parttore resstvo, formato da squadre d restor tutt ugual ad, conness n cascata, e l cu numero n s fa tendere ad nfnto.

Dettagli

Support Vector Machines. Macchine a vettori di supporto

Support Vector Machines. Macchine a vettori di supporto Support Vector Machnes Macchne a vettor d supporto Separator Lnear Percettrone La classfcazone bnara può essere vsta come un problema d separazone d class nello spazo delle feature m b b b > 0 b 0 b

Dettagli

Allenamenti di matematica: Teoria dei numeri e algebra modulare Soluzioni esercizi

Allenamenti di matematica: Teoria dei numeri e algebra modulare Soluzioni esercizi Allenament d matematca: Teora de numer e algebra modulare Soluzon esercz 29 novembre 2013 1. Canguro salterno. Un canguro salterno s trova a ped d una scala nfnta che ntende salre nel seguente modo: Salta

Dettagli

La retroazione negli amplificatori

La retroazione negli amplificatori La retroazone negl amplfcator P etroazonare un amplfcatore () sgnfca sottrarre (o sommare) al segnale d ngresso (S ) l segnale d retroazone (S r ) ottenuto dal segnale d uscta (S u ) medante un quadrpolo

Dettagli

Ad esempio, potremmo voler verificare la legge di caduta dei gravi che dice che un corpo cade con velocità uniformemente accellerata: v = v 0 + g t

Ad esempio, potremmo voler verificare la legge di caduta dei gravi che dice che un corpo cade con velocità uniformemente accellerata: v = v 0 + g t Relazon lnear Uno de pù mportant compt degl esperment è quello d nvestgare la relazone tra due varabl. Il caso pù mportante (e a cu spesso c s rconduce, come vedremo è quello n cu la relazone che s ntende

Dettagli

Allora v = v2 =

Allora v = v2 = Problema: a partre da due sequenze ordnate v1 e v2 d element voglamo costrurne una ordnata v con tutt gl element d v1 e v2 Algortmo rcorsvo: Se le due sequenze contengono element confronta prm due element

Dettagli

Esercitazione 12 ottobre 2011 Trasformazioni circuitali. v 3. v 1. Per entrambi i casi, i valori delle grandezze sono riportati in Tab. I.

Esercitazione 12 ottobre 2011 Trasformazioni circuitali. v 3. v 1. Per entrambi i casi, i valori delle grandezze sono riportati in Tab. I. Eserctazone ottobre 0 Trasformazon crcutal Sere e parallelo S consderno crcut n Fg e che rappresentano rspettvamente un parttore d tensone e uno d corrente v v v v Fg : Parttore d tensone Fg : Parttore

Dettagli

Esercizi sulle reti elettriche in corrente continua (parte 2)

Esercizi sulle reti elettriche in corrente continua (parte 2) Esercz sulle ret elettrche n corrente contnua (parte ) Eserczo 3: etermnare gl equvalent d Thevenn e d Norton del bpolo complementare al resstore R 5 nel crcuto n fgura e calcolare la corrente che crcola

Dettagli

Il modello del Relay Variabile è implementato attraverso Simulink di Matlab. Esso è composto da 3 Blocchi: Relay, Controllo Relay, Frequency Meter.

Il modello del Relay Variabile è implementato attraverso Simulink di Matlab. Esso è composto da 3 Blocchi: Relay, Controllo Relay, Frequency Meter. C a p t o l o 3 IMPLEMENTZIONE SIMULINK E FUNZIONI In questo captolo sono espost modell Smulnk che mplementano un relay a steres varable e le funzon create per dentfcare la funzone d trasfermento del processo.

Dettagli

Propagazione degli errori

Propagazione degli errori Propagaone degl error Voglamo rcavare le ncertee nelle msure ndrette. Abbamo gà vsto leone un prma stma degl error sulle grandee dervate valda n generale. Consderamo ora l caso specco d grandee aette da

Dettagli

INTRODUZIONE ALL ESPERIENZA 4: STUDIO DELLA POLARIZZAZIONE MEDIANTE LAMINE DI RITARDO

INTRODUZIONE ALL ESPERIENZA 4: STUDIO DELLA POLARIZZAZIONE MEDIANTE LAMINE DI RITARDO INTODUZION ALL SPINZA 4: STUDIO DLLA POLAIZZAZION DIANT LAIN DI ITADO Un utle rappresentazone su come agscono le lamne su fasc coerent è ottenuta utlzzando vettor e le matrc d Jones. Vettore d Jones e

Dettagli

Hansard OnLine. Unit Fund Centre Guida

Hansard OnLine. Unit Fund Centre Guida Hansard OnLne Unt Fund Centre Guda Sommaro Pagna Introduzone al Unt Fund Centre (UFC) 3 Uso de fltr per la selezone de fond 4-5 Lavorare con rsultat del fltro 6 Lavorare con rsultat del fltro - Prezz 7

Dettagli

Analisi Numerica I, a.a Docente: M.Gaviano

Analisi Numerica I, a.a Docente: M.Gaviano Eserctazone n.1 Anals Numerca I, a.a. 2004-2005 Medante MatLab 1) Costrusc le seguent matrc 0.9501 0.8913 0.2311 0.7621 0.6068 0.4565 0.4860 0.0185 0.8214 0.4447 0.6154 0.7919 0.9218 0.7382 0.1763 0.4057

Dettagli

{ 1, 2,..., n} Elementi di teoria dei giochi. Giovanni Di Bartolomeo Università degli Studi di Teramo

{ 1, 2,..., n} Elementi di teoria dei giochi. Giovanni Di Bartolomeo Università degli Studi di Teramo Element d teora de goch Govann D Bartolomeo Unverstà degl Stud d Teramo 1. Descrzone d un goco Un generco goco, Γ, che s svolge n un unco perodo, può essere descrtto da una Γ= NSP,,. Ess sono: trpla d

Dettagli

Principio di massima verosimiglianza

Principio di massima verosimiglianza Prncpo d massma verosmglana Sa data una grandea d cu s conosce la unone denstà d probabltà ; che dpende da un nseme de parametr ndcat con d valore sconoscuto. S vuole determnare la mglor stma de parametr.

Dettagli

Principio di massima verosimiglianza

Principio di massima verosimiglianza Prncpo d massma verosmglana Sa data una grandea d cu s conosce la unone denstà d probabltà ; che dpende da un nseme de parametr ndcat con d valore sconoscuto. S vuole determnare la mglor stma de parametr.

Dettagli

Una semplice applicazione del metodo delle caratteristiche: la propagazione di un onda di marea all interno di un canale a sezione rettangolare.

Una semplice applicazione del metodo delle caratteristiche: la propagazione di un onda di marea all interno di un canale a sezione rettangolare. Una semplce applcazone del metodo delle caratterstche: la propagazone d un onda d marea all nterno d un canale a sezone rettangolare. In generale la propagazone d un onda monodmensonale n una corrente

Dettagli

Geometria 1 a.a. 2011/12 Esonero del 23/01/12 Soluzioni (Compito A) sì determinarla, altrimenti dimostrare che ciò è impossibile.

Geometria 1 a.a. 2011/12 Esonero del 23/01/12 Soluzioni (Compito A) sì determinarla, altrimenti dimostrare che ciò è impossibile. Geometra 1 a.a. 2011/12 Esonero del 23/01/12 Soluzon (Compto A) (1) S consder su C 2 l prodotto Hermtano, H assocato alla matrce ( ) 2 H =. 2 (a) Dmostrare che, H è defnto postvo e determnare una base

Dettagli

(B1) IL RUOLO DELL ANALISI STATISTICA DEI DATI NELLA GESTIONE AZIENDALE DATI GREZZI E INFORMAZIONI INDICI STATISTICI, TABELLE E GRAFICI

(B1) IL RUOLO DELL ANALISI STATISTICA DEI DATI NELLA GESTIONE AZIENDALE DATI GREZZI E INFORMAZIONI INDICI STATISTICI, TABELLE E GRAFICI Unverstà C. Cattaneo Luc, Corso d Statstca, 9 Ottobre 2013 Laboratoro Excel Sessone n. 1 Venerdì 041013 Gruppo PZ Lunedì 071013 Gruppo AD Martedì 081013 Gruppo EO VERSIONE DEFINITIVA (9 Ottobre 2013) degl

Dettagli

Gestione della produzione e della supply chain Logistica distributiva. Paolo Detti Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università di Siena

Gestione della produzione e della supply chain Logistica distributiva. Paolo Detti Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università di Siena Gestone della produzone e della supply chan Logstca dstrbutva Paolo Dett Dpartmento d Ingegnera dell Informazone Unverstà d Sena Un algortmo per l flusso su ret a costo mnmo: l smplesso su ret Convergenza

Dettagli

Intelligenza Artificiale II. Ragionamento probabilistico Rappresentazione. Marco Piastra. Intelligenza Artificiale II - AA 2007/2008

Intelligenza Artificiale II. Ragionamento probabilistico Rappresentazione. Marco Piastra. Intelligenza Artificiale II - AA 2007/2008 Intellgenza rtfcale II Ragonamento probablstco Rappresentazone Marco astra Ragonamento probablstco: rappresentazone - arte Mond possbl sottonsem event artzon e varabl aleatore robabltà Margnalzzazone Condzonal

Dettagli

Le operazioni che vogliamo realizzare sono. Supporremo che una tabella T abbia i seguenti attributi: 1. Table(T): costruisce una tabella vuota T.

Le operazioni che vogliamo realizzare sono. Supporremo che una tabella T abbia i seguenti attributi: 1. Table(T): costruisce una tabella vuota T. tabelle dnamche Tabelle dnamche Spesso non s conosce a pror quanta memora serve per memorzzare una struttura dat (tabella d dat ~ array, tabella hash, heap, stack, ecc.. Può captare qund d allocare una

Dettagli

Analisi degli errori. Introduzione J. R. Taylor, Introduzione all analisi degli errori, Zanichelli, Bo 1986

Analisi degli errori. Introduzione J. R. Taylor, Introduzione all analisi degli errori, Zanichelli, Bo 1986 Anals degl error Introduzone J. R. Taylor, Introduzone all anals degl error, Zanchell, Bo 1986 Sstem d untà d msura, rappresentazone numerca delle quanttà fsche e cfre sgnfcatve Resnck, Hallday e Krane

Dettagli

Determinarelatranscaratteristicav out (v in ) del seguente circuito R. V out. V in V ٧ = 0.7V D Z D V R = 5V. R o V R V Z = -8V

Determinarelatranscaratteristicav out (v in ) del seguente circuito R. V out. V in V ٧ = 0.7V D Z D V R = 5V. R o V R V Z = -8V ESECZO SU DOD (Metodo degl Scatt) Determnarelatranscaratterstcav out (v n ) del seguente crcuto Dat del problema 5 o kω Ω 0 Ω Z -8 n ٧ 0.7 r D 0 Ω r Z 0 Ω r Ω D Z D o out Metodo degl scatt S determnano

Dettagli

Risposta in frequenza

Risposta in frequenza Rsposta n frequenza www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm (versone del 6--6 Dagramm d Bode Le funzon d trasfermento (f.d.t de crcut lnear tempo nvarant sono funzon razonal (coè rapport tra due polnom

Dettagli

Gestione della produzione e della supply chain Logistica distributiva. Paolo Detti Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università di Siena

Gestione della produzione e della supply chain Logistica distributiva. Paolo Detti Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università di Siena Gestone della produzone e della supply chan Logstca dstrbutva Paolo Dett Dpartmento d Ingegnera dell Informazone Unverstà d Sena Struttura delle ret logstche Sstem produttv multstado Struttura logstca

Dettagli

CronoControl Radio. Guida di avvio rapido per l'uso

CronoControl Radio. Guida di avvio rapido per l'uso CronoControl Rado Guda d avvo rapdo per l'uso COME USARE L APPARECCHIO COME USARE L APPARECCHIO 1 L'appareccho vene consegnato con seguent document: - Guda rapda all'uso, - Istruzon per l nstallatore,

Dettagli

Numeri complessi, polinomi - Risposte pagina 1 di 11 23

Numeri complessi, polinomi - Risposte pagina 1 di 11 23 Numer compless, polnom - Rsposte pagna d 0. a. I numer compless con Re () sono quell a destra della retta vertcale (retta compresa). Quell con modulo mnore d 4 sono all nterno della crconferena d centro

Dettagli

Misure Ripetute ed Indipendenti

Misure Ripetute ed Indipendenti Msure Rpetute ed Indpendent Una delle metodologe pù semplc per valutare l affdabltà d una msura consste nel rpeterla dverse volte, nelle medesme condzon, ed esamnare dvers valor ottenut. Ovvamente, una

Dettagli

5. Baricentro di sezioni composte

5. Baricentro di sezioni composte 5. Barcentro d sezon composte Barcentro del trapezo Il barcentro del trapezo ( FIURA ) s trova sull asse d smmetra oblqua (medana) della fgura; è suffcente, qund, determnare la sola ordnata. A tal fne,

Dettagli