SINDROME POST-ARRESTO CARDIACO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SINDROME POST-ARRESTO CARDIACO"

Transcript

1 SINDROME POST-ARRESTO CARDIACO Il successo della rianimazione con recupero neurologico non dipende solo dalla rapidità della ripresa del circolo spontaneo (ROSC), ma anche dal trattamento della complessa sindrome successiva legata alla riperfusione cerebrale.

2 SINDROME POST-ARRESTO CARDIACO Epidemiologia La maggior parte dei pazienti inizialmente rianimati dopo AC muore entro le prime 24h dal ricovero ospedaliero. La severità dipende: - da paziente a paziente - dalla durata dell AC - dalle cause di AC - dallo stato di salute del paziente prima dell AC (co-morbidità). La disfunzione miocardica prevale nelle prime ore e nei primi giorni post-ac ed è la causa principale di morte precoce dopo rianimazione. Il danno cerebrale incide maggiormente sull esito finale dei pazienti post-ac.

3 SINDROME POST-ARRESTO CARDIACO

4

5 La "sindrome post- arresto cardiaco" o sindrome da ischemia-riperfusione Può essere la causa della morte per insufficienza d'organo. Questa sindrome si verifica di solito tra la 4 e la 24 ora con un quadro clinico caratterizzato da shock, ipoperfusione tissutale e ipertermia.

6 LA PROTEZIONE CEREBRALE Più del 60% dei pazienti vittime di ACR e inizialmente rianimati con successo presentano sequele neurologiche gravi. the dogma that the brain damage would be only due to injuries occurring contemporarily to circulatory interruption has been widely challenged during the past decade. Mongardon et al. Annals of Intensive Care 2011, 1:45 Criticità della fase di RIPERFUSIONE

7 Frequenza ed intensità di queste complicazioni dipendono da: Ø ritardo inizio trattamento Ø tempo di ripresa della circolazione spontanea Miglioramento dell approccio post rianimazione Ultimo link nella catena della sopravvivenza

8 Frequenza ed intensità di queste complicazioni dipendono da: Ø ritardo inizio trattamento Ø tempo di ripresa della circolazione spontanea Miglioramento dell approccio post rianimazione Ultimo link nella catena della sopravvivenza. alterazioni coagulazione Danno endoteliale Trombosi Aumento permebilità capillare

9 Tutti questi meccanismi, sono bloccati, ridotti, prevenuti dall'ipotermia terapeutica à limitazione della gravità del danno cerebrale nei pazienti sopravvissuti dopo arresto cardiaco

10 IPOTERMIA : - Riduce la richiesta di O2 nelle aree ischemiche - Rallenta l attività enzimatica per la formazione dei radicali liberi - Protegge e stabilizza la membrana lipoproteica cellulare - Riduce l acidosi intracellulare (riduce i lattati) - Inibisce la biosintesi ed l rilascio dei neurotrasmettitori eccitatori.

11 L ipoterrmia terapeutica lieve (33 ±1 C per 24h) si è dimostrata capace di migliorare tanto il recupero neurologico quanto la sopravvivenza dopo AC Recently two independent groups have shown that induction of hypothermia (32-34 C ) x h in patients after cardiopulmonary arrest is associated with reduced mortality and a better neurological outcome compared with normothermic controls.

12

13

14

15 Farmaci non depolarizzanti D-tubocurarina: alcaloide estratto dal curaro Farmaci sintetici: gallamina, pancuronio, atracurio, etc. D-tubocurarina Lega il recettore nicotinico di placca e si comporta da antagonista competitivo dell Ach Circa il 90% dei recettori deve essere occupato dalla tubocurarina per osservare un effetto. Il blocco dei recettori causa la riduzione del potenziale di placca e quindi riduce la contrazione muscolare Effetto della tubocurarina Paralisi motoria: comincia dai muscoli oculari e coinvolge alla fine i muscoli respiratori Riduce la pressione sanguigna per effetto sui gangli e per il rilascio di istamina (effetti minori con i bloccanti sintetici) Usato come rilassante durante gli interventi chirurgici cisatracurio besilato atracurium besilato mivacurio cloruro

16 Bloccanti neuromuscolari depolarizzanti Decametonio e succinilcolina: meccanismo d azione più complesso dei bloccanti competitivi Legano ed attivano il recettore nicotinico La paralisi è dovuta all inattivazione dei canali al sodio voltaggio dipendenti a causa della depolarizzazione sostenuta Questi farmaci non sono rapidamente degradati da AChE: ciò causa la depolarizzazione prolungata per permanenza del farmaco nello spazio sinaptico Blocco di Fase I: causato dalla depolarizzazione di membrana Blocco di Fase II: si osserva dopo qualche minuto ed è dovuto alla desensitizzazione del recettore nicotinico Fascicolazioni seguite da paralisi flaccida Controindicati nei pazienti affetti da ipertermia maligna e altre malattie muscolari genetiche (distrofia muscolare)

17 Nella maggior parte dei casi una sedazione profonda evita la necessità di curarizzare il paziente. Se però ciò non è sufficiente ad evitare il brivido diventa necessario curarizzare il paziente (es cisatracurio 0.03 mg/ Kg/h) fino al suo riscaldamento.

18

19 Bridion 100 mg/ml soluzione iniettabile

20 Sugammadex è un farmaco utilizzato per antagonizzare il blocco neuromuscolare indotto dai curari quali rocuronio o vecuronio; non e in grado invece, di antagonizzare quello indotto dai bloccanti neuromuscolari di tipo benzilisochinolinico tra cui atracurio e cisatracurio, comunemente utilizzati nella pratica clinica

21 Sugammadex può risultare utile nelle situazioni d emergenza, qualora si renda necessaria un antagonizzazione rapida del blocco muscolare profondo indotto da rocuronio in alternativa a succinilcolina, in soggetti a rischio di eventi avversi gravi. La sicurezza nella popolazione pediatrica e nei soggetti con patologie gravi non è stata adeguatamene studiata, per cui il suo uso non è raccomandato. Per le altre modalità anestesiologiche, l aumento del costo è rilevante e i vantaggi limitati.

22 PARASIMPATICOMIMETICI - Ad azione diretta: mimano le azioni dell Ach - Ad azione indiretta: anticolinesterasici, cioè inibiscono la colinesterasi, enzima responsabile della degradazione di Ach

23 inibiscono la colinesterasi, enzima responsabile della degradazione di Ach: PROVOCANO UN ACCUMULO DI ACH A LIVELLO DEL SNC E DEL SNA 1) Inibitori competitivo reversibile dell ACHE 2) Inibitori irreversibile dell ACHE

24 ** Per ritenzione urinaria post chirurgica (causata da anestetici) Per attivare peristalsi GI dopo un intervento chirurgico **miastenia grave: caratterizzata da perdita del tono muscolare, paralisi flaccida

25

26

27 Rossi, Minerva Medica

28

29

30

31

32

33 NIH-PA Author NIH Public Access Author Manuscript Expert Opin Drug Metab Toxicol. Author manuscript; available in PMC 2012 July 1. Published in final edited form as: Expert Opin Drug Metab Toxicol July ; 7(7): doi: / The effect of therapeutic hypothermia on drug metabolism and drug response: cellular mechanisms to organ function Drug concentration and pharmacokinetic alterations in therapeutic hypothermia with their specific metabolism and elimination pathway Metabolic pathway Temperature/subject population Investigated Drug concentration/pk parameters estimates Flow/CYP2B/UGT 34 C/healthy volunteers Propofol [26] Css 28%, Inter-compartment CL with temperature Flow/CYP3A 31.6 C/piglets Fentayl [27] Plasma conc 25±11%, temperature and CYP3A4 dependency Flow/bile/OATP 32.5 C/male Wistar rats ICG [28] CL 80%, MRT 2-fold Flow/bile/OATP 32 C/rats ICG [29] Total CL to 47%, AUC 2-fold, CLb CYP3A Moderate C/TBI patients Midazolam [35] CYP3A C/healthy Midazolam [36] volunteers CYP3A/PGP <35, ,36 Vecuronium[37] 36.9 C/volunteers CYP3A 32 C/In vitro microsome Ethylmorphine [27] Plasma concentration, Vd 83%, CL, Ke CL 11% per degree CL 11.3% per degree Temperature dependent reaction, CYP3A4 activity to 69%

34 NIH-PA Author NIH Public Access Author Manuscript Expert Opin Drug Metab Toxicol. Author manuscript; available in PMC 2012 July 1. Published in final edited form as: Expert Opin Drug Metab Toxicol July ; 7(7): doi: / The effect of therapeutic hypothermia on drug metabolism and drug response: cellular mechanisms to organ function CYP2C9/CYP2C19 34 C/brain damage Phenytoin [30] AUC 180%, MRT 180%, CL 67% and Ke 50% patients CYP2C9/3A 34.5 C/healthy volunteers Neostigmine [39] V1 38%, no change in CL CYP2C9/Renal 32.5 C/male Wistar rats S-acenocoumarol CL 26% [28] CYP2C19/UGT C/TBI children Phenobarbital [40] Ke, renal metabolite excretion, Vd 25% CYP2D6/2B Server <32 C/9 out of 11 Pentobarbital [41] CL, Vd 20%, no change in T1/2 children CYP2D6/2B 30 C/perfused rat liver Pentobarbital-2- CLh 50%, CLb 71% c14 [42] CYP2D6/Renal 30.4 C/neurosurgical patients Rocuronium [43] CL to 51%, MRT 1.9 fold

35 NIH-PA Author NIH Public Access Author Manuscript Expert Opin Drug Metab Toxicol. Author manuscript; available in PMC 2012 July 1. Published in final edited form as: Expert Opin Drug Metab Toxicol July ; 7(7): doi: / The effect of therapeutic hypothermia on drug metabolism and drug response: cellular mechanisms to organ function Current evidence on drug response change in therapeutic hypothermia Pharmacological effect Temperature/subject population Investigated Drug Drug response/pd estimates Muscle relaxant 34.5 C/patients undergoing Vecuronium [54] Recovery time, duration of action surgery Muscle relaxant <35, ,36 Vecuronium [55] Response, equilibration rate 36.9 C/volunteers Muscle relaxant 34 C/healthy volunteers Atracurium [26] Response, duration of action Muscle relaxant 34 C/healthy volunteers Neostigmine [39] No change in efficacy and duration Muscle relaxant 30.4 C/neurosurgical patients Rocuronium[43] Duration of action Muscle relaxant 31.9 C/neurological patients D-tubocurarine [55] Duration of action Volatile anesthetic 34, 31 C/children Isoflurane [57] Dose requirement 5.1% per C. MAC Opiate anesthetic 30 C/dog Morphine [47] Hypotension incidence Opiate anesthetic 30 C/guinea pig ileum Morphine [58] IC50, the affinity to µ-receptor β-adrenoceptor agonist 33 C/rats Isoproterenol [59] HR, CO, SV, LV dp/dtmax β2-adrenoceptor agonist 30 C/guinea-pig Orciprenaline [60] β1 adrenoceptor sensitivity

36 NIH-PA Author NIH Public Access Author Manuscript Expert Opin Drug Metab Toxicol. Author manuscript; available in PMC 2012 July 1. Published in final edited form as: Expert Opin Drug Metab Toxicol July ; 7(7): doi: / The effect of therapeutic hypothermia on drug metabolism and drug response: cellular mechanisms to organ function In closing, it is clear that a great deal of additional research is needed before a full understanding of the magnitude of the effects of therapeutic hypothermia on drug concentration and responses are known. This void in our knowledge can be met with the incorporation of drug concentration studies within currently ongoing clinical trials in patients receiving therapeutic hypothermia. Additionally, studies in smaller groups of well matched patients evaluating probe drug concentrations will provide additional important information. Ultimately, studies should incorporate pharmacometrics tools in large patient populations to determine specific dosing algorithms for drugs with notable toxicities to guide clinicians in optimal pharmaceutical care in this highly vulnerable patient population.

L esperienza del Farmacista Ospedaliero nella gestione dei farmaci per l anestesia dr. Harilaos Aliferopulos

L esperienza del Farmacista Ospedaliero nella gestione dei farmaci per l anestesia dr. Harilaos Aliferopulos Il Valore dell innovazione in anestesia Catania, 9 ottobre 2015 L esperienza del Farmacista Ospedaliero nella gestione dei farmaci per l anestesia dr. Harilaos Aliferopulos La missione del Farmacista Ospedaliero

Dettagli

IPOTERMIA TERAPEUTICA

IPOTERMIA TERAPEUTICA ARRESTO CARDIACO: PER UN PERCORSO INTEGRATO DELL AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI FERRARA Sabato 5 ottobre 2013 Aula Magna Nuovo Arcispedale S. Anna Cona, Ferrara IPOTERMIA TERAPEUTICA Dott. C.Lupi

Dettagli

BRONCOSPASMO IN ANESTESIA

BRONCOSPASMO IN ANESTESIA Università degli Studi di Udine Facoltà di Medicina e Chirurgia BRONCOSPASMO IN ANESTESIA Dr. D. Santagati Clinica di Anestesia e Rianimazione Direttore: Prof. G. Della Rocca Caso clinico Pz. Maschio Età:

Dettagli

Sinossi dei disegni di studio

Sinossi dei disegni di studio Sinossi dei disegni di studio di intervento osservazionali serie di casi trasversale ecologici individuali quasisperimentali sperimentali (RCT) coorte caso-controllo Studi caso-controllo Il punto di partenza

Dettagli

Criteri di appropriatezza diagnosticoterapeutica RADIOTERAPIA. prof Giampaolo Biti Università di Firenze

Criteri di appropriatezza diagnosticoterapeutica RADIOTERAPIA. prof Giampaolo Biti Università di Firenze Criteri di appropriatezza diagnosticoterapeutica in oncologia RADIOTERAPIA prof Giampaolo Biti Università di Firenze DEFINIZIONE Appropriatezza Capacità di assicurare, utilizzando le risorse disponibili

Dettagli

a cura di : Alessandro Trevisan Croce Rossa Italiana Ambulanza ALS CRI-118

a cura di : Alessandro Trevisan Croce Rossa Italiana Ambulanza ALS CRI-118 a cura di : Alessandro Trevisan Croce Rossa Italiana Ambulanza ALS CRI-118 Importanza dell identificazione precoce del paziente critico Cause dell arresto cardiorespiratorio nell adulto Identificare e

Dettagli

L. Stuppia, Genetica Medica Università G. d Annunzio, Chieti - Pescara

L. Stuppia, Genetica Medica Università G. d Annunzio, Chieti - Pescara L. Stuppia, Genetica Medica Università G. d Annunzio, Chieti - Pescara I trelivellidellaprevenzione Prevenzione Primaria: adozione di interventi e comportamenti in grado di evitare o ridurre l'insorgenza

Dettagli

L elettrocardiogramma nello studio di Medicina Generale. Giugliano Roberto

L elettrocardiogramma nello studio di Medicina Generale. Giugliano Roberto L elettrocardiogramma nello studio di Medicina Generale Giugliano Roberto L'elettrocardiogramma L'elettrocardiogramma (ECG) e' la registrazione e la riproduzione grafica dell'attivita' elettrica del cuore

Dettagli

Farmaci del sistema nervoso autonomo

Farmaci del sistema nervoso autonomo Farmaci del sistema nervoso autonomo Farmaci colinergici Esercitano i loro effetti farmacologici sul sistema nervoso parasimpatico che utilizza Acetilcolina come mediatore chimico L acetilcolina (Ach)

Dettagli

INNOVAZIONE ED EVIDENZE NEL CAMPO DEI DISPOSITIVI Moderatori: S. Trippoli, Prato; P. Lago, Pavia

INNOVAZIONE ED EVIDENZE NEL CAMPO DEI DISPOSITIVI Moderatori: S. Trippoli, Prato; P. Lago, Pavia 14 settembre ore 09.00 10.30 Sessione Parallela B INNOVAZIONE ED EVIDENZE NEL CAMPO DEI DISPOSITIVI Moderatori: S. Trippoli, Prato; P. Lago, Pavia Linee di indirizzo relative alle procedure regionali di

Dettagli

This document was created with Win2PDF available at http://www.win2pdf.com. The unregistered version of Win2PDF is for evaluation or non-commercial use only. This page will not be added after purchasing

Dettagli

Aspetti anestesiologici nei pazienti affetti dalla Sindrome Cri du chat

Aspetti anestesiologici nei pazienti affetti dalla Sindrome Cri du chat Aspetti anestesiologici nei pazienti affetti dalla Sindrome Cri du chat Dr. med. Uta Emmig Medico Anestesista Regione Piemonte Azienda Sanitaria Locale del Verbano Cusio Ossola Ospedale San Biagio/ Domodossola

Dettagli

Martedì dell Ordine 15 Aprile 2014. Laboratorio di Elettrofisiologia ed Elettrostimolazione, U.O. Cardiologia, A.O.U. di Parma

Martedì dell Ordine 15 Aprile 2014. Laboratorio di Elettrofisiologia ed Elettrostimolazione, U.O. Cardiologia, A.O.U. di Parma Diagnosi e Terapia delle Aritmie Cardiache: Ablazione transcatetere endoepicardica di Tachicardia Ventricolare in paziente con Malattia di Anderson-Fabry Martedì dell Ordine 15 Aprile 2014 Laboratorio

Dettagli

Innovazioni terapeutiche in Oncologia Medica Cagliari 23/24 Giugno 2005

Innovazioni terapeutiche in Oncologia Medica Cagliari 23/24 Giugno 2005 Innovazioni terapeutiche in Oncologia Medica Cagliari 23/24 Giugno 2005 Associazione Trastuzumab e chemioterapia nel carcinoma mammario metastatico e localmente avanzato. Nostra casistica. Carlo Floris

Dettagli

Domanda. L approccio interprofessionale in sanità: razionale ed evidenze. Programma. Programma

Domanda. L approccio interprofessionale in sanità: razionale ed evidenze. Programma. Programma Domanda L approccio interprofessionale in sanità: razionale ed evidenze Perché è necessario un approccio interprofessionale in sanità? Giorgio Bedogni Unità di Epidemiologia Clinica Centro Studi Fegato

Dettagli

SMI(Superb microvascular Imaging) nella patologia pediatrica. Dott. Antonio De Fiores

SMI(Superb microvascular Imaging) nella patologia pediatrica. Dott. Antonio De Fiores SMI(Superb microvascular Imaging) nella patologia pediatrica. Dott. Antonio De Fiores SMI permette in alcuni casi non usare il contrasto per via endovenosa e determinare un vantaggio significativo per

Dettagli

** Depolarizzazione: sinapsi eccitatoria, l elemento postsinaptico può generare un potenziale d azione.

** Depolarizzazione: sinapsi eccitatoria, l elemento postsinaptico può generare un potenziale d azione. Sinapsi chimiche sia eccitatorie che inibitorie. Il legame neurotrasmettitore-recettore può infatti determinare una modificazione di permeabilità ionica che porta a: ** Depolarizzazione: sinapsi eccitatoria,

Dettagli

ARTROSI ED ACIDO IALURONICO. A cura di Dr Marco Collarile. Medico Chirurgo Specialista in Ortopedia e Traumatologia

ARTROSI ED ACIDO IALURONICO. A cura di Dr Marco Collarile. Medico Chirurgo Specialista in Ortopedia e Traumatologia ARTROSI ED ACIDO IALURONICO A cura di Dr Marco Collarile Medico Chirurgo Specialista in Ortopedia e Traumatologia 1. INTRODUZIONE L osteartrosi e di gran lunga l artropatia più diffusa nella popolazione

Dettagli

SCIENZA, RICERCA e SANITA' Innovazione fa sempre rima con sostenibilità?

SCIENZA, RICERCA e SANITA' Innovazione fa sempre rima con sostenibilità? 10 a Conferenza Nazionale GIMBE Aumentare il value e ridurre gli sprechi in sanità Bologna, 27 marzo 2015 SCIENZA, RICERCA e SANITA' Innovazione fa sempre rima con sostenibilità? Gianpiero Fasola Direttore

Dettagli

Farmaci colinergici. Farmaci colinergici 10/05/2014. Sistema nervoso. Centrale (SNC) Encefalo + Midollo spinale

Farmaci colinergici. Farmaci colinergici 10/05/2014. Sistema nervoso. Centrale (SNC) Encefalo + Midollo spinale Sistema nervoso Centrale (SNC) Encefalo + Midollo spinale Periferico (SNP) Nervi cranici + nervi spinali Sistema nervoso autonomo (SNA) Risposte involontarie Sistema nervoso somatico Risposte volontarie

Dettagli

Angelo Maurizio Clerici U.O.C. Neurologia Direttore Prof. Giorgio Bono Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi Università degli Studi dell Insubria

Angelo Maurizio Clerici U.O.C. Neurologia Direttore Prof. Giorgio Bono Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi Università degli Studi dell Insubria Angelo Maurizio Clerici U.O.C. Neurologia Direttore Prof. Giorgio Bono Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi Università degli Studi dell Insubria Disease Oriented-Therapy (if available) Primarily life-prolongation

Dettagli

Allegato 3/A Giudizi individuali sulla discussione dei titoli

Allegato 3/A Giudizi individuali sulla discussione dei titoli Allegato 3/A Giudizi individuali sulla discussione dei titoli CANDIDATO: BADOLATO RAFFAELE Il Candidato nel discutere le sue pubblicazioni ha esposto con precisione e chiarezza espositiva, con pertinenza

Dettagli

Report dei gruppi di lavoro >> [ Mieloma multiplo ]

Report dei gruppi di lavoro >> [ Mieloma multiplo ] Report dei gruppi di lavoro >> [ Mieloma multiplo ] Relatore: M.T. PETRUCCI 27-28 ottobre 2008 Borgo S. Luigi Monteriggioni (Siena) Mieloma multiplo - Copyright FSE 1 Gruppo di lavoro 2 [ Mieloma multiplo]

Dettagli

I pazienti con diabete di tipo 1 sono in gran parte giovani, ma sono una piccola minoranza rispetto al totale. La maggior parte dei diabetici,

I pazienti con diabete di tipo 1 sono in gran parte giovani, ma sono una piccola minoranza rispetto al totale. La maggior parte dei diabetici, DIABETE Per quali pazienti diabetici è indicato il trapianto di rene? I pazienti diabetici più comunemente inseriti in lista di trapianto renale sono quelli in cui il diabete è dovuto a un'insufficiente

Dettagli

IRC I C OM O UNI U T NI A T A BLS

IRC I C OM O UNI U T NI A T A BLS IRC COMUNITA BLS Italian Resuscitation Council IRC Comunità BLS Basic Life Support SUPPORTO DELLE FUNZIONI VITALI DI BASE Rianimazione Cardiopolmonare Precoce nella Comunità Secondo le linee guida ERC/IRC

Dettagli

L importanza della diagnosi precoce in età pediatrica E PIOZZI

L importanza della diagnosi precoce in età pediatrica E PIOZZI L importanza della diagnosi precoce in età pediatrica E PIOZZI ETA Pediatrica L età pediatrica comprende la fascia 018 anni In termini oftalmologici la diagnosi precoce riduce la fascia ideale per la diagnosi

Dettagli

La misurazione della pressione arteriosa

La misurazione della pressione arteriosa La misurazione della pressione arteriosa I fattori di rischio cardiovascolare Familiarità per malattia cardiovascolare Età Sesso Fumo di sigaretta Ipertensione arteriosa Diabete Mellito Ipercolesterolemia

Dettagli

IL RUOLO DEL PS NELLA CATENA DEL SOCCORSO

IL RUOLO DEL PS NELLA CATENA DEL SOCCORSO ARRESTO CARDIACO: IL RUOLO DEL PRONTO SOCCORSO Dr.ssa Rita Previati U.O. Medicina Emergenza-Urgenza Azienda Ospedaliero Universitaria Ferrara Società Medico Chirurgica Azienda Ospedaliero-Universitaria

Dettagli

Sindrome Metabolica e NAFLD: è solo alimentazione?

Sindrome Metabolica e NAFLD: è solo alimentazione? Sindrome Metabolica e NAFLD: è solo alimentazione? Sabato 27 febbraio 2016 Fabrizio Comisi Obesità Introduzione Introduzione Valori di cut off 0-24 mesi (Rapporto peso/lunghezza) Sovrappeso: 85 centile

Dettagli

Ruolo della videotoracoscopia nel trattamento del cancro del polmone

Ruolo della videotoracoscopia nel trattamento del cancro del polmone Ruolo della videotoracoscopia nel trattamento del cancro del polmone Antonello Casaletto U. O. D. Chirurgia Toracica Responsabile: Dr. G. Urciuoli Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo POTENZA Ruolo

Dettagli

PROTOCOLLO DI STUDIO MEDIANTE TEST ALLA FLECAINIDE NELLA SINDROME DI BRUGADA

PROTOCOLLO DI STUDIO MEDIANTE TEST ALLA FLECAINIDE NELLA SINDROME DI BRUGADA PROTOCOLLO DI STUDIO MEDIANTE TEST ALLA FLECAINIDE NELLA SINDROME DI BRUGADA 2 La SINDROME DI BRUGADA è una malattia generalmente ereditaria, a trasmissione autosomica dominante, che coinvolge esclusivamente

Dettagli

La terapia farmacologica

La terapia farmacologica La terapia farmacologica Angelo Bianchetti Gruppo di Ricerca Geriatrica, Brescia Dipartimento Medicina e Riabilitazione, Istituto Clinico S.Anna, Brescia Gli outcome del trattamento del delirum Prevenzione

Dettagli

CANCRO DEL POLMONE. 1. Epidemiologia 2. Anatomia Patologica 3. Clinica. 4. Diagnostica 5. Stadiazione 6. Tecnica Chirurgica.

CANCRO DEL POLMONE. 1. Epidemiologia 2. Anatomia Patologica 3. Clinica. 4. Diagnostica 5. Stadiazione 6. Tecnica Chirurgica. CANCRO DEL POLMONE Prof. Francesco PUMA CANCRO DEL POLMONE 1. Epidemiologia 2. Anatomia Patologica 3. Clinica 4. Diagnostica 5. Stadiazione 6. Tecnica Chirurgica Iter Diagnostico A Stadiazione Istotipo

Dettagli

LA FARMACOVIGILANZA COME STRUMENTO DI APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA: DAL RISCHIO AL BENEFICIO

LA FARMACOVIGILANZA COME STRUMENTO DI APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA: DAL RISCHIO AL BENEFICIO LA FARMACOVIGILANZA COME STRUMENTO DI APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA: DAL RISCHIO AL BENEFICIO Perché e quando sospettare una ADR e come fare diagnosi Trattazione pratica basata su un caso clinico Aurelio

Dettagli

Ruolo della tromboprofilassi in donne con aborto ricorrente: outcome delle successive gravidanze e terapie a confronto

Ruolo della tromboprofilassi in donne con aborto ricorrente: outcome delle successive gravidanze e terapie a confronto Università degli Studi di Roma La Sapienza I FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA DIPARTIMENTO DI GINECOLOGIA E OSTETRICIA Ruolo della tromboprofilassi in donne con aborto ricorrente: outcome delle successive

Dettagli

Budget Impact Analysis (Parte teorica) Claudio Jommi Professore Associato di Economia Aziendale, Università Piemonte Orientale

Budget Impact Analysis (Parte teorica) Claudio Jommi Professore Associato di Economia Aziendale, Università Piemonte Orientale Budget Impact Analysis (Parte teorica) Claudio Jommi Professore Associato di Economia Aziendale, Università Piemonte Orientale pag. 1 Confronto tra CEA e BIA La CEA stima i costi e l efficacia incrementali

Dettagli

Sindrome di Lambert Eaton: fisiopatologia e clinica

Sindrome di Lambert Eaton: fisiopatologia e clinica Sindrome di Lambert Eaton: fisiopatologia e clinica Marco Ricci Dirigente Medico I Livello U.O. Neurologia A.O. G. Rummo - Benevento Direttore: Dott. Michele Feleppa La Sindrome di Lambert- Eaton (LEMS)

Dettagli

Angioplastica dopo lisi nel paziente con STEMI

Angioplastica dopo lisi nel paziente con STEMI Angioplastica dopo lisi nel paziente con STEMI Paolo Rubartelli - Genova Key points: Chi usa la fibrinolisi nello STEMI, deve essere pronto a integrare, in maniera individualizzata, la strategia farmacologica

Dettagli

Fermare il dolore si può

Fermare il dolore si può Fermare il dolore si può Il ricovero in ospedale Cure e tecniche contro il dolore cronico e acuto Regione Marche Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti Marche Nord Terapia del dolore Finalmente una realtà

Dettagli

Supporto e cure palliative in oncologia; la centralità degli aspetti qualitativi della cura.

Supporto e cure palliative in oncologia; la centralità degli aspetti qualitativi della cura. Supporto e cure palliative in oncologia; la centralità degli aspetti qualitativi della cura. Dr.ssa Elena Bandieri Referente Formazione Aziendale in Cure palliative Usl Modena 18, Dicembre, 2010 Hotel

Dettagli

Oncologici: sistemi e politiche per la sostenibilità

Oncologici: sistemi e politiche per la sostenibilità Oncologici: sistemi e politiche per la sostenibilità Pierluigi Navarra Convegno Nazionale SIFEIT: Innovazione e sostenibilità delle politiche farmaceutiche: quale futuro? Roma, 19 Novembre 2014 Forecasting

Dettagli

SCHEDA FARMACO. Fascia A. Farmaco sottoposto ad obbligo di compilazione di Piano Terapeutico.

SCHEDA FARMACO. Fascia A. Farmaco sottoposto ad obbligo di compilazione di Piano Terapeutico. Principio attivo (nome commerciale) Forma farmaceutica e dosaggio, posologia, prezzo, regime di rimborsabilità, ditta Asenapina (Sycrest) SCHEDA FARMACO 5 mg compresse sublinguali 10 mg compresse sublinguali

Dettagli

FARMACOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO SIMPATICO. Il sistema ortosimpatico media le risposte della reazione di lotta e fuga

FARMACOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO SIMPATICO. Il sistema ortosimpatico media le risposte della reazione di lotta e fuga FARMACOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO SIMPATICO Il sistema ortosimpatico media le risposte della reazione di lotta e fuga Le basi anatomiche del sistema nervoso autonomo Reazioni connesse alla digestione

Dettagli

MIASTENIA GRAVIS. l 80% Approssimativamente

MIASTENIA GRAVIS. l 80% Approssimativamente MIASTENIA GRAVIS La miastenia gravis è un disordine di origine immunologico che frequentemente esordisce determinando deficit della muscolatura legata all apparato apparato visivo (muscolatura oculare

Dettagli

La malattia oligometastatica: clinica o biologia nella strategia terapeutica?

La malattia oligometastatica: clinica o biologia nella strategia terapeutica? La malattia oligometastatica: clinica o biologia nella strategia terapeutica? Lucia Del Mastro SS Sviluppo Terapie Innovative Bergamo 6 luglio 2014 IRCCS Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino IST

Dettagli

SORBITOLO: UN ELEMENTO CHIAVE

SORBITOLO: UN ELEMENTO CHIAVE SORBITOLO: UN ELEMENTO CHIAVE I radicali liberi sono la causa dell infiammazione e del danno tissutale 1,2. Il sorbitolo presente in SYNOLIS V-A neutralizza efficacemente i radicali liberi ed ha quindi

Dettagli

IPERFENILALANINEMIA MALIGNA: l'esperienza dell'unità Operativa Complessa di Malattie Metaboliche Ereditarie di Padova

IPERFENILALANINEMIA MALIGNA: l'esperienza dell'unità Operativa Complessa di Malattie Metaboliche Ereditarie di Padova Padova, 3 3 PKU-DAY 16 gennaio 2010 IPERFENILALANINEMIA MALIGNA: l'esperienza dell'unità Operativa Complessa di Malattie Metaboliche Ereditarie di Padova Dott.ssa Monica Del Rizzo Le diverse forme di fenilchetonuria

Dettagli

PBLSD SUPPORTO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI IN ETA PEDIATRICA E DEFIBRILLAZIONE PRECOCE

PBLSD SUPPORTO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI IN ETA PEDIATRICA E DEFIBRILLAZIONE PRECOCE Pediatric Basic Life Support Early Defibrillation PBLSD SUPPORTO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI IN ETA PEDIATRICA E DEFIBRILLAZIONE PRECOCE OBIETTIVO DEL PBLSD PREVENIRE IL DANNO ANOSSICO CEREBRALE Nel

Dettagli

Bellavite sperimentazione Gelsemium. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

Bellavite sperimentazione Gelsemium. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom Bellavite sperimentazione Gelsemium E stato pubblicato su Psychopharmacology 2010; [DOI 10.1007/s00213-010-1855-2], ad opera di Magnani P et al (Dipartimento di Patologia e Dipartimento di Medicina e Sanità

Dettagli

Parodontopatia nel Chihuahua, una patologia molto frequente ma spesso sottovalutata. Dr. Mirko Radice DENTALVET

Parodontopatia nel Chihuahua, una patologia molto frequente ma spesso sottovalutata. Dr. Mirko Radice DENTALVET Parodontopatia nel Chihuahua, una patologia molto frequente ma spesso sottovalutata. Dr. Mirko Radice DENTALVET Ambulatorio veterinario di odontoiatria e chirurgia maxillofacciale Via Milano 195 Desio

Dettagli

Linkage tra Database Sanitari

Linkage tra Database Sanitari Workshop La Drug Utilization attraverso i Database Amministrativi Linkage tra Database Sanitari Valutare il peso delle comorbilità Verificare l effectiveness dei trattamenti Supportare ipotesi di ricerca

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di laurea interfacoltà in Scienze delle Attività Motorie e Sportive

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di laurea interfacoltà in Scienze delle Attività Motorie e Sportive UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di laurea interfacoltà in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Definizione Si definisce capacità aerobica la capacità dell individuo

Dettagli

TEST FARMACI ANSIOLITICI E BENZODIAZEPINE

TEST FARMACI ANSIOLITICI E BENZODIAZEPINE TEST FARMACI ANSIOLITICI E BENZODIAZEPINE I livelli di ansia sono alterati o aumentati da: Specifici stimoli Attesa di eventi inevitabili Ambiente nuovo Incertezza Paura Incapacità di esprimere impulsi

Dettagli

REUMAFLORENCE 2008 Le criticità della terapia biologica. Induzione di autoanticorpi e lupus-like sindrome

REUMAFLORENCE 2008 Le criticità della terapia biologica. Induzione di autoanticorpi e lupus-like sindrome REUMAFLORENCE 2008 Le criticità della terapia biologica Induzione di autoanticorpi e lupus-like sindrome Lorenzo Emmi Francesca Chiarini Centro di Riferimento Regionale per le Malattie Autoimmuni Sistemiche

Dettagli

INCONTINENZA URINARIA

INCONTINENZA URINARIA Università degli Studi di Padova Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Infermieristica Infermieristica Clinica in Aree Specialistiche Docente Dott. Fabris Pietro INCONTINENZA URINARIA Perdita

Dettagli

Università degli Studi di Foggia C.di L. nella Professione Sanitaria di INFERMIERE LO STROKE ISCHEMICO. Dott. Cristiano Capurso

Università degli Studi di Foggia C.di L. nella Professione Sanitaria di INFERMIERE LO STROKE ISCHEMICO. Dott. Cristiano Capurso Università degli Studi di Foggia C.di L. nella Professione Sanitaria di INFERMIERE LO STROKE ISCHEMICO Dott. Cristiano Capurso ICTUS ACUTO l ictus è una sindrome caratterizzata dall improvviso e rapido

Dettagli

SINTESI DELLA RELAZIONE AL SIR 2007

SINTESI DELLA RELAZIONE AL SIR 2007 SINTESI DELLA RELAZIONE AL SIR 2007 AZIENDA OSPEDALIERA "C. POMA" (Mantova) Dipartimento di Medicina U. O. di Riabilitazione Specialistica Divisione di RRF e Reumatologia Direttore: G. Arioli DISABILITA

Dettagli

I DCA come paradigma evolutivo della psichiatria postmoderna?

I DCA come paradigma evolutivo della psichiatria postmoderna? I DCA come paradigma evolutivo della psichiatria postmoderna? Dr. Leonardo Mendolicchio Psichiatra Psicoanalista membro SLP-AMP Direttore Sanitario Villa Miralago DCA, Psichiatria e aree di problematicità

Dettagli

I SISTEMI NEUROTRASMETTITORI

I SISTEMI NEUROTRASMETTITORI I SISTEMI NEUROTRASMETTITORI PERCHÉ UNA SOSTANZA POSSA DIRSI NEUROTRASMETTITORE (NT) 1.1 La molecola deve essere localizzata nel neurone presinaptico IMMUNOCITOCHIMICA 1.2 La molecola deve essere sintetizzata

Dettagli

http://clinicalevidence.bmj.com/ceweb/about/knowledge.jsp Clinical evidence, 2005

http://clinicalevidence.bmj.com/ceweb/about/knowledge.jsp Clinical evidence, 2005 http://clinicalevidence.bmj.com/ceweb/about/knowledge.jsp Clinical evidence, 2005 2011 treatment effects Beneficial 4% 15% Likely to be beneficial 45% Trade off between Benefits and 23% harms Unlikely

Dettagli

MINI-REPORT - Tafluprost

MINI-REPORT - Tafluprost MINI-REPORT - Tafluprost PRINCIPIO ATTIVO: Tafluprost NOME COMMERCIALE: Saflutan (Merck Sharp & Dohme) FORMULAZIONE: collirio monodose- 30 fl 15 mcg/ml 0,3-priva di conservante (unico in commercio in Italia)

Dettagli

Tipi di neurotrasmettitori

Tipi di neurotrasmettitori Tipi di neurotrasmettitori Neurotrasmettitori classici: molecole a basso peso molecolare, di varia natura: acetilcolina amine biogene (dopamina, adrenalina, noradrenalina) istamina aminoacidi (GABA, glicina,

Dettagli

TERAPIA FARMACOLOGICA della M. DI ALZHEIMER. Dr. Massimo Moleri responsbile U.O. Neurologia CSC S. Francesco

TERAPIA FARMACOLOGICA della M. DI ALZHEIMER. Dr. Massimo Moleri responsbile U.O. Neurologia CSC S. Francesco TERAPIA FARMACOLOGICA della M. DI ALZHEIMER Dr. Massimo Moleri responsbile U.O. Neurologia CSC S. Francesco APPROCCIO TERAPEUTICO AL PAZIENTE CON M.DI ALZHEIMER Terapia mirata alla cura dei sintomi cognitivi

Dettagli

MONITORAGGIO dell ACCESSO VASCOLARE: FLUSSO, RICIRCOLO, MISURA delle PRESSIONI

MONITORAGGIO dell ACCESSO VASCOLARE: FLUSSO, RICIRCOLO, MISURA delle PRESSIONI VI Corso teorico-pratico Nefrologia Interventistica ATTUALITA in TEMA di PROGRAMMAZIONE,CREAZIONE e GESTIONE degli ACCESSI VASCOLARI per EMODIALISI Roma 6 8 maggio 2013 MONITORAGGIO dell ACCESSO VASCOLARE:

Dettagli

Allegato 1: Elenco delle Pubblicazioni Scientifiche Pagina 1 di 5. Lavori in estenso

Allegato 1: Elenco delle Pubblicazioni Scientifiche Pagina 1 di 5. Lavori in estenso Allegato 1: Elenco delle Pubblicazioni Scientifiche Pagina 1 di 5 Lavori in estenso 1) T. Bachetti, L. Comini, S. Curello, D. Bastianon, F. Callea, R. ARGINASE PATHWAY IN HUMAN ENDOTHELIAL CELLS IN PATHOPHYSIOLOGIC

Dettagli

WELCOME. Go to the link of the official University of Palermo web site www.unipa.it; Click on the box on the right side Login unico

WELCOME. Go to the link of the official University of Palermo web site www.unipa.it; Click on the box on the right side Login unico WELCOME This is a Step by Step Guide that will help you to register as an Exchange for study student to the University of Palermo. Please, read carefully this guide and prepare all required data and documents.

Dettagli

www.fisiokinesiterapia.biz

www.fisiokinesiterapia.biz Il ferro e indispensabile per: - la respirazione Sangue: : come gruppo prostetico dell emoglobina emoglobina che lega l ossigeno Cellula: : come trasportatore di elettroni secondo la reazione: 2Fe +++

Dettagli

SISTEMA NERVOSO AUTONOMO

SISTEMA NERVOSO AUTONOMO SISTEMA NERVOSO AUTONOMO TRE DIVISIONI: SISTEMA NERVOSO SIMPATICO SISTEMA NERVOSO PARASIMPATICO SISTEMA NERVOSO ENTERICO COMPONENTI CENTRALI E PERIFERICHE: REGOLANO LE FUNZIONI VITALI DEL CORPO IN ASSENZA

Dettagli

I TEST FUNZIONALI NELL IPERTENSIONE POLMONARE

I TEST FUNZIONALI NELL IPERTENSIONE POLMONARE SCODITTI CRISTINA Fondazione S.Maugeri, Sede di Cassano delle Murge (BA) Reparto di Pneumologia I TEST FUNZIONALI NELL IPERTENSIONE POLMONARE QUALI TEST FUNZIONALI? PFT DLCO 6 MWT CPET VALORE DIAGNOSTICO

Dettagli

Metodologia per la rilevazione delle complicanze in colonscopia e loro valutazione. Luisa Paterlini Cinzia Campari

Metodologia per la rilevazione delle complicanze in colonscopia e loro valutazione. Luisa Paterlini Cinzia Campari Metodologia per la rilevazione delle complicanze in colonscopia e loro valutazione Luisa Paterlini Cinzia Campari Perché parlare di complicanze Perché le complicanze esistono Perché monitoriamo la qualità

Dettagli

On behalf of the Toxicity Project Group of AIRO Lazio-Abruzzo-Molise

On behalf of the Toxicity Project Group of AIRO Lazio-Abruzzo-Molise Analisi della gestione delle tossicità indotte da RT attraverso un modello di consenso condiviso A. Ciabattoni, R. D Angelillo, S. Arcangeli, A. Corbosiero, V. De Sanctis, G. Mazzarella, M. Carcaterra,

Dettagli

L EPILESSIA NEL CANE E NEL GATTO. terapia dello status epilepticus (emergenza clinica)

L EPILESSIA NEL CANE E NEL GATTO. terapia dello status epilepticus (emergenza clinica) L EPILESSIA NEL CANE E NEL GATTO PRINCIPI DI TERAPIA: Due obiettivi terapia dello status epilepticus (emergenza clinica) controllo del ripetersi degli episodi convulsivi (terapia a lungo termine) Riduzione

Dettagli

Budget Impact Analysis (claudio.jommi@pharm.unipmn.it) Claudio Jommi @ Università del Piemonte Orientale, Economia e Regolazione del Farmaco pag.

Budget Impact Analysis (claudio.jommi@pharm.unipmn.it) Claudio Jommi @ Università del Piemonte Orientale, Economia e Regolazione del Farmaco pag. Budget Impact Analysis (claudio.jommi@pharm.unipmn.it) pag. 1 Confronto tra CEA e BIA La CEA stima i costi e l efficacia incrementali lifetime di una nuova terapia, rispetto ai trattamenti attualmente

Dettagli

Raccomandazioni per il trattamento adiuvante del medulloblastoma (età 3 anni) in attesa dei nuovi protocolli SIOP/AIEOP

Raccomandazioni per il trattamento adiuvante del medulloblastoma (età 3 anni) in attesa dei nuovi protocolli SIOP/AIEOP Raccomandazioni per il trattamento adiuvante del medulloblastoma (età 3 anni) in attesa dei nuovi protocolli SIOP/AIEOP CSS Tumori cerebrali AIEOP Aprile 2010 RISULTATI PNET IV (2001-2006) HIT-SIOP

Dettagli

Funzioni dello stomaco

Funzioni dello stomaco corpo antro Funzioni dello stomaco 1. Storage accumulo di cibo in seguito ad apertura del SEI 2. Mescolamento del cibo con le secrezioni gastriche fino a formare una poltiglia acida detta chimo 3. Digestione

Dettagli

Aspetti Critici degli Studi Clinici nel SNC

Aspetti Critici degli Studi Clinici nel SNC Aspetti Critici degli Studi Clinici nel SNC SSFA, Milano 10 settembre 2012 Eva J Runggaldier Clin. Ops. Therapeutic Area Leader Medical Affairs & Clinical Operations Roche SpA Summary Status della Ricerca

Dettagli

Dott.ssa M.L. Sperlinga Sig. R. Conforti Dott.ssa S. Dallaturca

Dott.ssa M.L. Sperlinga Sig. R. Conforti Dott.ssa S. Dallaturca + Dott.ssa M.L. Sperlinga Sig. R. Conforti Dott.ssa S. Dallaturca Gestione del rischio clinico nelle Sale Operatorie Istituto Giannina Gaslini Genova + Istituto GianninaGaslini 2004 accreditamento regionale

Dettagli

IL NODULO ALLA MAMMELLA

IL NODULO ALLA MAMMELLA IL NODULO ALLA MAMMELLA SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE 18.04.2012 Giancarlo Bisagni Dipartimento di Oncologia SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA AZIENDA OSPEDALIERA

Dettagli

Senato della Repubblica Commissione Igiene e sanità Roma. 19 marzo 2014

Senato della Repubblica Commissione Igiene e sanità Roma. 19 marzo 2014 Riccardo Saccardi, Banca Sangue Placentare Firenze Roberta Destro, Banca Sangue Placentare Padova Michele Santodirocco, Banca Sangue Placentare S. Giovanni Rotondo Senato della Repubblica Commissione Igiene

Dettagli

La sindrome di Brugada

La sindrome di Brugada La sindrome di Brugada Le principalì alterazioni della ripolarizzazione in rapporto alle aritmie ventricolari sono rappresentate dalla sindrome del QT lungo e dalla sindrome di Brugada. Queste, insieme

Dettagli

Endpointse disegni di studio nella malattia avanzata: valore clinico Vs valore statistico G. PAPPAGALLO

Endpointse disegni di studio nella malattia avanzata: valore clinico Vs valore statistico G. PAPPAGALLO Endpointse disegni di studio nella malattia avanzata: valore clinico Vs valore statistico G. PAPPAGALLO Endpoint surrogati e outcome nella malattia metastatica Giovanni L. Pappagallo Ufficio di Epidemiologia

Dettagli

La MaCro per il monitoraggio, la governance e la valutazione delle Cure Primarie. Le Famiglie Professionali: Nefrologia

La MaCro per il monitoraggio, la governance e la valutazione delle Cure Primarie. Le Famiglie Professionali: Nefrologia La MaCro per il monitoraggio, la governance e la valutazione delle Cure Primarie Le Famiglie Professionali: Nefrologia Il punto L utilizzo dei dati amministrativi per l identificazione degli assistiti

Dettagli

PROTOCOLLI DI IDONEITÀ ALLA GUIDA

PROTOCOLLI DI IDONEITÀ ALLA GUIDA PROTOCOLLI DI IDONEITÀ ALLA GUIDA Malattie neurologiche Patologia Patente A-B Patente C-D-E Accertamenti Idoneità Non idoneità Idoneità Non idoneità Paraplegia spastica da: Lesione midollare Sclerosi multipla

Dettagli

From pathophysiology to therapy

From pathophysiology to therapy From pathophysiology to therapy One of the most important problems in andrology is to translate the enormous body of knowledge of the pathophysiology of spermatogenesis, mature spermatozoa, and sperm function

Dettagli

Aggiornamento Continuo MMG Asl della Romagna- Ambito di Rimini. 28-03-2015, ore 9,00-13 Rimini, Sala Conferenze SGR via Chiabrera 34

Aggiornamento Continuo MMG Asl della Romagna- Ambito di Rimini. 28-03-2015, ore 9,00-13 Rimini, Sala Conferenze SGR via Chiabrera 34 Aggiornamento Continuo MMG Asl della Romagna- Ambito di Rimini TITOLO: Nuove prospettive terapeutiche per epatite C Ambulatorio piede diabetico: punto della situazione Diabete Mellito II: le regole del

Dettagli

Laurea in Medicina e Chirurgia il 15/7/92 presso l Università degli Studi di Messina con il punteggio di 110/110 e lode accademica

Laurea in Medicina e Chirurgia il 15/7/92 presso l Università degli Studi di Messina con il punteggio di 110/110 e lode accademica PROF. CARMEOLO RODOLICO CURRICULUM VITAE ET STUDIORUM Maturità Scientifica luglio 1986 con il punteggio di 60/60. Laurea in Medicina e Chirurgia il 15/7/92 presso l Università degli Studi di Messina con

Dettagli

LA RIABILITAZIONE DELLA PARALISI POLIOMIELITICA E DELLA SINDROME POST POLIO

LA RIABILITAZIONE DELLA PARALISI POLIOMIELITICA E DELLA SINDROME POST POLIO CONVEGNO INTERNAZIONALE MALCESINE 2010 LA RIABILITAZIONE DELLA PARALISI POLIOMIELITICA E DELLA SINDROME POST POLIO D. M. Fisioterapista LINO FIA Il trattamento è rivolto a pazienti: in fase di stabilizzazione

Dettagli

L ASSISTENZA SANITARIA NELLE STRUTTURE RESIDENZIALI

L ASSISTENZA SANITARIA NELLE STRUTTURE RESIDENZIALI L ASSISTENZA SANITARIA NELLE STRUTTURE RESIDENZIALI L attività del medico di medicina generale Modena, 24 febbraio 2007 ASSISTENZA SANITARIA NELLE STRUTTURE RESIDENZIALI Assistenza domiciliare integrata

Dettagli

IPOTERMIA TERAPEUTICA NEL COMA POST-ANOSSICO

IPOTERMIA TERAPEUTICA NEL COMA POST-ANOSSICO CARDIOLUCCA 2013 IPOTERMIA TERAPEUTICA NEL COMA POST-ANOSSICO Dott. Cristiano Lisi UO Cardiologia Ospedale Campo di Marte Lucca Lucca 28/11/2013 LUCCA CARDIOLOGIA Epidemiologia dell arresto cardiaco Circa

Dettagli

DOLORE PSICHE E QUALITA DI VITA

DOLORE PSICHE E QUALITA DI VITA Convegno Nazionale Società Italiana di Chirurgia Ginecologica Endometriosi: patologia, clinica ed impatto sociale Sabato 8 Marzo 2014 - Bergamo ENDOMETRIOSI DOLORE PSICHE E QUALITA DI VITA A. Signorelli

Dettagli

La nuova legislazione sulla Farmacovigilanza. Responsabilità e compiti dell AIFA. Laura Sottosanti. Roma, 13 settembre 2012

La nuova legislazione sulla Farmacovigilanza. Responsabilità e compiti dell AIFA. Laura Sottosanti. Roma, 13 settembre 2012 La nuova legislazione sulla Farmacovigilanza Responsabilità e compiti dell AIFA Laura Sottosanti Roma, 13 settembre 2012 Dichiarazione di trasparenza/interessi* Le opinioni espresse in questa presentazione

Dettagli

Prevenzione dello Stroke nella donna

Prevenzione dello Stroke nella donna Prevenzione dello Stroke nella donna nuovo algoritmo clinico-eziopatogenetico Fumo e Ipertensione Arteriosa Roberto Giovannetti Ambulatorio Ipertensione Arteriosa U.O.Medicina Interna, Ospedale di Pescia,

Dettagli

Ipertrofia prostatica benigna: dalla diagnosi alla terapia

Ipertrofia prostatica benigna: dalla diagnosi alla terapia Ipertrofia prostatica benigna: dalla diagnosi alla terapia M. De Maria Urologia Universitaria - Pisa Definizione Per ipertrofia prostatica benigna si intende un ingrossamento anomalo della ghiandola prostatica.

Dettagli

APPELLI ORDINARI A.A. 2015-16 CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA 1 anno Corso integrato Gennaio Febbraio Giugno Luglio Settembre

APPELLI ORDINARI A.A. 2015-16 CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA 1 anno Corso integrato Gennaio Febbraio Giugno Luglio Settembre Università degli Studi di Genova SCUOLA DI SCIENZE MEDICHE E FARMACEUTICHE C.L. in INFERMIERISTICA Fisica, Biologia, Genetica e Statistica Fisica medica,, statistica, radioprot, lab. Inform., biologia,

Dettagli

SISTEMA NERVOSO AUTONOMO (----) Afferenze viscerali (----) SISTEMA ORTOSIMPATICO O TORACOLOMBARE SISTEMA PARASIMPATICO O CRANIOSACRALE

SISTEMA NERVOSO AUTONOMO (----) Afferenze viscerali (----) SISTEMA ORTOSIMPATICO O TORACOLOMBARE SISTEMA PARASIMPATICO O CRANIOSACRALE SISTEMA NERVOSO AUTONOMO SISTEMA ORTOSIMPATICO O TORACOLOMBARE SISTEMA PARASIMPATICO O CRANIOSACRALE FIBRE COLINERGICHE (giallo): Neurotrasmettitore: ACETILCOLINA (Ach) FIBRE AUTONOME PREGANGLIARI ( )

Dettagli

UPDATE IN PREHOSPITAL

UPDATE IN PREHOSPITAL EDIZIONE N 11 FEBBRAIO 2011 UPDATE IN PREHOSPITAL BACHECA VIRTUALE DELL EMERGENZA TERRITORIALE [Inserire un breve sunto del contenuto del documento.] SOMMARIO: - - Novità operative (A. Orlandini)...pag

Dettagli

BACKGROUND (1) 31 CONGRESSO NAZIONALE ANIARTI 14,16 NOVEMBRE 2012 RIVA DEL GARDA

BACKGROUND (1) 31 CONGRESSO NAZIONALE ANIARTI 14,16 NOVEMBRE 2012 RIVA DEL GARDA 31 CONGRESSO NAZIONALE ANIARTI Riva del Garda 14,16 novembre 2012 INFERMIERI E QUALITA DI VITA IN AREA CRITICA Competenza, tecnologia, procedure, efficienza, risorse, Relazioni, politica, diritti, etica,

Dettagli

Sinapsi chimiche, la trasmissione dei segnali viene garantita da un mediatore chimico Sinapsi elettriche, risultano estremamente veloci nella

Sinapsi chimiche, la trasmissione dei segnali viene garantita da un mediatore chimico Sinapsi elettriche, risultano estremamente veloci nella Sinapsi -sito di contatto tra due cellule nervose -ruolo nella trasmissione delle informazioni -il contatto neurone-fibra muscolare prende il nome di placca motrice o giunzione neuromuscolare Sinapsi

Dettagli

MALATTIA TROMBOEMBOLICA VENOSA 2014 : NUOVI FARMACI = NUOVI PERCORSI? Rino Migliacci

MALATTIA TROMBOEMBOLICA VENOSA 2014 : NUOVI FARMACI = NUOVI PERCORSI? Rino Migliacci MALATTIA TROMBOEMBOLICA VENOSA 2014 : NUOVI FARMACI = NUOVI PERCORSI? Rino Migliacci Choice of Initial Anticoagulant Regimen in Patients With Proximal DVT In patients with acute DVT of the leg, we

Dettagli

Combinazioni serie IL-MIL + MOT

Combinazioni serie IL-MIL + MOT Combinazioni tra riduttori serie IL-MIL e MOT Combined series IL-MIL + MOT reduction units Combinazioni serie IL-MIL + MOT Sono disponibili varie combinazioni tra riduttori a vite senza fine con limitatore

Dettagli