SOMMARIO. Capitolo I IL MONITORAGGIO DEI FLUSSI FINANZIARI (a cura di Michele Carbone)

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2 SOMMARIO Capitolo I IL MONITORAGGIO DEI FLUSSI FINANZIARI 1. Introduzione Il monitoraggio dei flussi finanziari ai fini criminali e di terrorismo Il monitoraggio fiscale I movimenti transfrontalieri di valuta La tracciabilità nei contratti pubblici Capitolo II IL RICICLAGGIO DI DENARO 1. Concetto di riciclaggio La stima del riciclaggio Tecniche di riciclaggio Carattere sovranazionale del fenomeno Il ruolo dei paradisi fiscali La disciplina del riciclaggio nell ordinamento penale italiano Riciclaggio Impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita Autoriciclaggio e autoreimpiego La confisca Trasferimento fraudolento di valori La responsabilità amministrativa degli enti da reati riciclativi Capitolo III IL CONTRASTO INTERNAZIONALE E DELL UNIONE EUROPEA AL RICICLAGGIO 1. Le iniziative internazionali di contrasto al riciclaggio La Raccomandazione del Consiglio d Europa La Dichiarazione di Basilea La Convenzione di Vienna L istituzione del Gruppo di Azione Finanziaria Le black list GAFI Wolters Kluwer Italia XIII

3 Le Raccomandazioni GAFI La Convenzione di Strasburgo Il Gruppo Egmont e le Financial Intelligence Unit La Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata transnazionale La Convenzione di Varsavia Il Moneyval Le misure dell Unione europea in tema di riciclaggio Direttiva n. 91/308/CEE Direttiva n. 2001/97/CE Direttiva n. 2005/60/CE Direttiva n. 2006/70/CE Direttiva n. 2015/849/UE Le modifiche al Regolamento (UE) 648/ La proposta di V direttiva (UE) antiriciclaggio Ulteriori provvedimenti Intrecci tra disciplina antiriciclaggio e scambio automatico delle informazioni La normativa dello Stato della Città del Vaticano e della Santa Sede Capitolo IV L EVOLUZIONE DELLA DISCIPLINA NAZIONALE IN MATERIA DI RICICLAGGIO 1. Le tappe storiche Gli albori della normativa: La frammentaria regolamentazione nel periodo L originario impianto del D.Lgs. n. 231/ Le numerose modifiche nel decennio La delega al Governo per il recepimento degli atti comunitari Il nuovo assetto normativo in materia di contrasto al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo Definizioni Finalità e princìpi generali La definizione amministrativa di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo La disciplina per l esercizio dell attività di compro oro L emanazione del Testo Unico XIV Wolters Kluwer Italia

4 Capitolo V IL FINANZIAMENTO DEL TERRORISMO INTERNAZIONALE 1. Storia e peculiarità del fenomeno Sezione I - Le misure della Comunità internazionale e dell Unione europea 1. Le iniziative transnazionali di contrasto al finanziamento del terrorismo La Convenzione di New York per la repressione del finanziamento internazionale del terrorismo Le Raccomandazioni del GAFI per il contrasto al finanziamento del terrorismo internazionale Gli ultimi interventi del GAFI su TF Altri Accordi internazionali Le competenze dell Unione europea L Agenda europea sulla sicurezza per il periodo Il Piano d azione contro il finanziamento del terrorismo Le recenti iniziative della Commissione europea in materia di lotta al terrorismo Misure europee di contrasto al finanziamento del terrorismo Sezione II - La legislazione italiana 1. Le misure di repressione, prevenzione e investigative in materia di terrorismo internazionale La nuova disciplina in materia di finanziamento del terrorismo Profili generali Il Comitato di sicurezza finanziaria Il Comitato di analisi strategica antiterrorismo Il congelamento dei fondi e delle risorse economiche Le competenze dei soggetti, delle Amministrazioni e degli altri Organismi Wolters Kluwer Italia XV

5 Capitolo VI AUTORITÀ - VIGILANZA - PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI 1. Introduzione Ministro dell economia e delle finanze Ministero dell economia e delle finanze Comitato di sicurezza finanziaria Unità di informazione finanziaria per l Italia Autorità di vigilanza di settore Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo Nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di finanza Gli altri reparti della Guardia di finanza Direzione investigativa antimafia Pubbliche amministrazioni Organismi di autoregolamentazione Amministrazioni e organismi interessati Agenzia delle dogane e dei monopoli Collaborazione e scambio di informazioni Cooperazione internazionale Capitolo VII SOGGETTI OBBLIGATI 1. Introduzione Risk assessment aziendale Whistleblowing antiriciclaggio Intermediari bancari e finanziari Altri operatori finanziari Professionisti Revisori legali e società di revisione Altri operatori non finanziari Prestatori di servizi di gioco Rischi e vulnerabilità ML e TF associati all oro Operatori professionali in oro Compro oro Money transfer Profili generali Soggetti convenzionati e agenti di prestatori di servizi di pagamento e di istituti di moneta elettronica Organi di controllo La formazione permanente XVI Wolters Kluwer Italia

6 Capitolo VIII OBBLIGHI DI ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA 1. Premessa Profili generali L approccio basato sul rischio Disposizioni AdV delle Autorità di vigilanza di settore e degli Organismi di autoregolamentazione Contenuto AdV Modalità di adempimento AdV Identificazione del cliente e del titolare effettivo Verifica dell identità del cliente, del titolare effettivo e dell esecutore Informazioni sullo scopo e sulla natura prevista del rapporto continuativo o della prestazione professionale Controllo costante nel corso del rapporto continuativo o della prestazione professionale Titolarità effettiva e trust Titolare effettivo Trust Registri centrali Obblighi del cliente Obbligo di astensione Misure semplificate e rafforzate di adeguata verifica della clientela Adeguata verifica semplificata Adeguata verifica rafforzata Modalità di esecuzione degli obblighi di AdV rafforzata Le indicazioni della Banca d Italia Esecuzione degli obblighi di adeguata verifica della clientela da parte di terzi Modalità di esecuzione degli obblighi di AdV da parte di terzi Rapporti di esternalizzazione o di agenzia Capitolo IX OBBLIGHI DI CONSERVAZIONE (a cura di Pasquale Bianchi) 1. Finalità e principi generali Gli obblighi per i destinatari L archivio unico informatico La struttura Wolters Kluwer Italia XVII

7 3.2. Princìpi di registrazione Gli obblighi per i professionisti Il registro della clientela Gli obblighi di conservazione per gli operatori non finanziari La trasmissione dei dati aggregati Capitolo X OBBLIGHI DI SEGNALAZIONE E DI COMUNICAZIONI 1. Premessa Sezione I - L assetto normativo ed operativo (a cura di Pasquale Bianchi) 1. Le operazioni sospette e la collaborazione attiva L ottica di prevenzione e il ruolo dei soggetti obbligati L obbligo di segnalazione di operazioni sospette La base giuridica alla luce del nuovo D.Lgs. n. 231/ I presupposti della segnalazione Il regime di riservatezza Il divieto di comunicazione La responsabilità dei soggetti obbligati Il sistema di raccolta e gestione delle segnalazioni L approfondimento finanziario e la disseminazione delle segnalazioni Il feed-back Il potere di sospensione delle operazioni I riflessi organizzativi Le modalità di segnalazione delle singole categorie Gli indicatori di anomalia e gli schemi rappresentativi di comportamenti anomali Gli schemi di comportamento anomalo Operatività con carte di pagamento Utilizzo distorto di trust Imprese in crisi e usura Operatività over the counter con broker esteri Schema su conti dedicati e abuso di finanziamenti pubblici (13 ottobre 2009 e 8 luglio 2010) Operatività connessa con il settore dei giochi e delle scommesse Schema su frodi informatiche (5 febbraio 2010) Schemi su leasing e factoring (17 gennaio 2011 e 16 marzo 2012) Schemi in materia fiscale XVIII Wolters Kluwer Italia

8 16. I sistemi automatici di rilevazione delle operazioni sospette Le comunicazioni oggettive Sezione II - Le investigazioni 1. Premessa L approfondimento delle SOS SOS riciclaggio di denaro sporco SOS finanziamento terrorismo internazionale Utilizzo ai fini fiscali dei dati e delle informazioni antiriciclaggio Le previsioni del nuovo D.Lgs. n. 231/ L acquisizione dei dati in sede di polizia giudiziaria L art. 36, comma 4, del D.P.R. n. 600/ Capitolo XI LIMITAZIONI ALL USO DEL CONTANTE 1. La diffusione del contante in Italia Il limite del contante Divieto di trasferimento di denaro contante e titoli al portatore fra soggetti diversi Autonomia negoziale e divieto del contante Assegni bancari e postali, assegni circolari, vaglia postali e cambiari Libretti di deposito bancari o postali al portatore Le deroghe al limite del contante I pagamenti tramite carte di credito e debito L emersione del contante e dei valori al portatore nell ambito della V.D I pagamenti nella Pubblica amministrazione L obbligo di comunicazione al MEF delle infrazioni al Titolo III Le regole sui trasferimenti dei fondi La criptovaluta Wolters Kluwer Italia XIX

9 Capitolo XII L ATTIVITÀ DI CONTROLLO 1. Premessa Sezione I - L assetto normativo e la vigilanza della UIF (a cura di Pasquale Bianchi) 1. La ripartizione delle competenze tra Autorità Il controllo della UIF L attività ispettiva Tipologie e finalità Le connessioni con le competenze di altre Autorità Le criticità riscontrate Sezione II - La vigilanza della Guardia di finanza 1. Premessa Competenza concorsuale Competenza esclusiva L attività ispettiva e di controllo Capitolo XIII EVOLUZIONE DEL SISTEMA SANZIONATORIO ANTIRICICLAGGIO (a cura di Valerio Vallefuoco) 1. Premessa Le prime tre direttive antiriciclaggio: aspetti sanzionatori La IV direttiva antiriciclaggio. Ambito di applicazione Il nuovo sistema sanzionatorio I principi in materia Il principio del ne bis in idem Sanzioni antiriciclaggio e reati di riciclaggio, autoriciclaggio e responsabilità amministrativa delle società e degli enti La Legge di delegazione europea: principi e criteri direttivi di riforma del sistema sanzionatorio Il sistema delineato dal D.Lgs. 25 maggio 2017, n XX Wolters Kluwer Italia

10 Capitolo XIV GLI ILLECITI PENALI (a cura di Valerio Vallefuoco) 1. Introduzione Falsità e frode nell adeguata verifica della clientela Falsificazione dei dati e delle informazioni acquisite in sede di adeguata verifica della clientela Adempimento degli obblighi di adeguata verifica mediante l utilizzo di dati e informazioni falsi Acquisizione o conservazione di dati falsi in sede di adeguata verifica della clientela e uso di mezzi fraudolenti al fine di pregiudicarne la corretta conservazione I reati propri del cliente e dell esecutore Gli illeciti compiuti dagli amministratori degli enti, delle società e dei trust La divulgazione dell avvenuta segnalazione dell operazione sospetta I reati in materia di carte di pagamento e di credito Utilizzo indebito delle carte di credito o di pagamento o di un documento equipollente da parte di chi non ne è titolare Falsificazione o alterazione di carte di pagamento o di altri strumenti analoghi La confisca generale e speciale Capitolo XV GLI ILLECITI AMMINISTRATIVI (a cura di Valerio Vallefuoco) 1. Profili generali Violazione degli obblighi Inosservanza degli obblighi di adeguata verifica Inosservanza dell obbligo di astensione Inosservanza degli obblighi di conservazione Inosservanza delle disposizioni sull obbligo di segnalazione delle operazioni sospette Le fattispecie qualificate di illecito: criteri per determinare la gravità della violazione Violazioni ripetute, sistematiche e plurime Omessa ottemperanza al provvedimento di sospensione dell operazione sospetta disposto dalla UIF Wolters Kluwer Italia XXI

11 2.8. Inosservanza degli obblighi di comunicazione da parte dei componenti degli organi di controllo dei soggetti obbligati Inosservanza degli obblighi informativi nei riguardi della UIF e degli ispettori del Ministero dell economia e delle finanze Norme specifiche sui soggetti convenzionati e agenti di prestatori di servizi di pagamento e istituti di moneta elettronica Inosservanza degli obblighi posti a carico dei soggetti convenzionati e degli agenti Inosservanza da parte dei prestatori di servizi di pagamento e degli istituti di moneta elettronica degli obblighi di comunicazione Procedimento sanzionatorio Disposizioni sanzionatorie per i soggetti obbligati vigilati La responsabilità degli organi di controllo dei soggetti obbligati vigilati Violazione del divieto di apertura di conti di corrispondenza con banche di comodo Disposizioni sanzionatorie specifiche per la revisione degli enti Inosservanza delle disposizioni di cui al Titolo III Violazione delle limitazioni all uso del contante e dei titoli al portatore Le altre limitazioni ai trasferimenti in contanti Divieto di emissione di libretti di deposito al portatore Violazione dei divieti in materia di conti e libretti di risparmio in forma anonima e con intestazione fittizia Omessa comunicazione al MEF delle infrazioni di cui al Titolo III Inosservanza delle disposizioni di cui al Titolo IV commessa da distributori ed esercenti nel comparto del gioco Il provvedimento di sospensione Omessa comunicazione delle informazioni sulla titolarità effettiva di persone giuridiche e trust Il procedimento sanzionatorio Ripartizione della potestà sanzionatoria Il procedimento sanzionatorio di competenza del MEF I procedimenti sanzionatori di competenza delle Ragionerie territoriali dello Stato Il giudizio di opposizione La procedura di oblazione amministrativa Il procedimento di cancellazione Regole per i procedimenti sanzionatori di competenza delle Autorità di Vigilanza di settore Applicazione della sanzione in misura ridotta XXII Wolters Kluwer Italia

12 11.9. Scambio delle informazioni e dei dati inerenti le sanzioni Misure ulteriori La prescrizione Criteri per l applicazione delle sanzioni Successione di leggi nel tempo Capitolo XVI GLI ILLECITI DEGLI ALTRI SETTORI (a cura di Valerio Vallefuoco) 1. Le sanzioni in materia di antiterrorismo Le sanzioni accessorie I criteri per l applicazione delle sanzioni Il procedimento sanzionatorio Le sanzioni per i compro oro Il procedimento sanzionatorio Il provvedimento di sospensione dall attività Criteri per la quantificazione delle sanzioni Il decreto sanzionatorio Appendice Wolters Kluwer Italia XXIII

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