CAPITOLO 1 - Riciclaggio, finanziamento del terrorismo e antiriciclaggio
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- Lelio Vecchio
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1 SOMMARIO CAPITOLO 1 - Riciclaggio, finanziamento del terrorismo e antiriciclaggio 1. I delitti di riciclaggio e autoriciclaggio Riciclaggio e antiriciclaggio Le tecniche di riciclaggio Il finanziamento del terrorismo internazionale CAPITOLO 2 - Il contrasto al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo 1. Premessa Le iniziative internazionali di contrasto al riciclaggio Le iniziative internazionali di contrasto al finanziamento del terrorismo Le Direttive L evoluzione della disciplina nazionale La normativa nazionale di attuazione delle Direttive La normativa nazionale in tema di finanziamento del terrorismo La V Direttiva CAPITOLO 3 - I soggetti obbligati 1. Premessa Sguardo d insieme della disciplina ante riforma Novità introdotte con il D.Lgs. n. 90/ Intermediari bancari e finanziari Altri operatori finanziari Professionisti Altri operatori non finanziari Prestatori di servizi di gioco Succursali insediate nel territorio italiano Destinatari dei soli obblighi di segnalazione di operazioni sospette e comunicazioni oggettive Rispetto della normativa sulla privacy CAPITOLO 4 - Autorità, vigilanza e Pubbliche amministrazioni 1. Premessa Ministero dell economia e delle finanze Comitato di sicurezza finanziaria Unità di informazione finanziaria Autorità di vigilanza di settore Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo Nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di finanza e Direzione investigativa antimafia Pubbliche amministrazioni Organismi di autoregolamentazione Cooperazione nazionale e internazionale XI
2 SOMMARIO CAPITOLO 5 - Approccio basato sul rischio 1. Premessa Risk assessment sovranazionale Risk assessment nazionale Risk assessment dei soggetti obbligati L approccio olistico basato sul rischio Analisi e valutazione del rischio Analisi e valutazione del rischio da parte del Comitato di sicurezza finanziaria Valutazione del rischio da parte dei soggetti obbligati Procedure di mitigazione del rischio Risk based approach strutturale Autovalutazione per le banche Autovalutazione per le assicurazioni Autovalutazione per le fiduciarie Autovalutazione per i revisori legali e le società di revisione Approccio metodologico per l autovalutazione e strumenti di supporto Risk based approach esterno Fattori di rischio connessi al cliente Fattori di rischio connessi all operazione, al rapporto continuativo o alla prestazione professionale Indici di basso rischio individuati dalle Autorità Indici di alto rischio individuati dalle Autorità Modalità operative per il risk assessment esterno Fase 1: attribuzione del punteggio di rischio complessivo Fase 2: attribuzione del punteggio di rischio a ciascun aspetto relativo al cliente e all operazione Fase 3: individuazione degli elementi da valutare per ciascun aspetto relativo al cliente e all operazione Applicazione del modello Mitigazione del rischio negli altri Provvedimenti Analisi nazionale dei rischi Orientamenti sulla vigilanza basata sul rischio Orientamenti relativi ai fattori di rischio I rischi per i professionisti in ambito legale La sana gestione del rischio per le banche CAPITOLO 6 - Adeguata verifica e obbligo di astensione 1. Principi generali Misure di adeguata verifica Instaurazione di un rapporto continuativo o conferimento di un incarico per l esecuzione di una prestazione professionale Operazioni occasionali Operazioni di gioco Sospetto di riciclaggio e dubbi sulla veridicità dei dati XII
3 2.5. Soggetti destinatari delle procedure ed esenzione dagli obblighi Risk based approach e Know your customer Contenuto e modalità di adempimento degli obblighi di adeguata verifica Identificazione del cliente, dell esecutore e del titolare effettivo Verifica dell identità Acquisizione e valutazione delle informazioni sullo scopo e sulla natura Controllo costante del rapporto L adeguata verifica per le attività di assicurazione Il momento dell adeguata verifica e le esenzioni Obblighi del cliente Obbligo di astensione CAPITOLO 7 - Titolarità effettiva 1. Premessa Il cliente persona fisica Il cliente persona giuridica: inquadramento generale Il cliente società di capitali Il titolare effettivo quale soggetto a cui è attribuibile il controllo dell ente Il controllo della maggioranza dei voti esercitabili in assemblea ordinaria Il controllo di voti sufficienti per esercitare un influenza dominante in assemblea ordinaria I vicoli contrattuali che consentano di esercitare un influenza dominante in società Il titolare effettivo quale persona fisica (o persone fisiche) titolare di poteri di amministrazione o direzione della società L organo amministrativo nelle società per azioni L amministrazione nelle società a responsabilità limitata L amministratore persona giuridica Il direttore generale Le persone giuridiche private di cui al D.P.R. 361/ L applicabilità dell art. 20, comma 5, al trust L obbligo di conservare traccia delle verifiche effettuate CAPITOLO 8 - Trust e antiriciclaggio 1. Brevi cenni sui trust Il nuovo quadro normativo in materia di trust nella IV Direttiva Il nuovo quadro normativo in materia di trust nel D.Lgs. n. 231/ Profili operativi in materia di antiriciclaggio per i professionisti in materia di trust Conclusioni XIII
4 CAPITOLO 9 - Il Registro dei titolari effettivi 1. Soggetti obbligati alla comunicazione La sezione specializzata del Registro delle imprese dedicata alle persone giuridiche: il Registro delle persone giuridiche Soggetti legittimati all accesso alla sezione La sezione specializzata del Registro delle imprese dedicata ai trust: il Registro dei Trust Soggetti legittimati all accesso alla sezione dedicata ai trust Soggetti obbligati alla comunicazione delle generalità del titolare effettivo Soggetti tenuti ad acquisire e comunicare le informazioni sulla titolarità effettiva delle imprese dotate di personalità giuridica Soggetti tenuti ad acquisire e comunicare le informazioni sulla titolarità effettiva delle persone giuridiche private Soggetti tenuti ad acquisire e comunicare le informazioni sulla titolarità effettiva dei trust espressi Il decreto del MEF La V Direttiva CAPITOLO 10 - Misure semplificate di adeguata verifica 1. Principi generali Indici di basso rischio CAPITOLO 11 - Obblighi di adeguata verifica rafforzata 1. Principi generali Fattori di alto rischio Modalità di esecuzione degli obblighi di adeguata verifica rafforzata Clienti residenti in Paesi terzi ad alto rischio Rapporti di corrispondenza transfrontalieri con un ente creditizio o istituto finanziario corrispondente di un Paese terzo Clienti e titolari effettivi come Persone Politicamente Esposte Operazioni caratterizzate da importi insolitamente elevati CAPITOLO 12 - Esecuzione degli obblighi di adeguata verifica da parte di terzi 1. Principi generali I terzi Modalità di esecuzione da parte di terzi Responsabilità ed esclusioni CAPITOLO 13 - L adeguata verifica dei soggetti vigilati 1. Principi generali Le disposizioni di Banca d Italia in materia di adeguata verifica XIV
5 2.1. La valutazione del rischio Gli obblighi di adeguata verifica Obblighi semplificati di adeguata verifica Obblighi rafforzati di adeguata verifica Esecuzione da parte di terzi Rapporti e operazioni tra destinatari Le disposizioni di CONSOB in materia di adeguata verifica Gli obblighi di adeguata verifica Misure semplificate di adeguata verifica Misure rafforzate di adeguata verifica Esecuzione da parte di terzi Le disposizioni dell IVASS in materia di adeguata verifica Gli obblighi di adeguata verifica Misure semplificate di adeguata verifica Misure rafforzate di adeguata verifica Esecuzione da parte di terzi Gli adempimenti degli intermediari assicurativi Fattispecie particolari CAPITOLO 14 - Obblighi di conservazione 1. Principi generali Contenuto e modalità di conservazione Contenuto degli obblighi di conservazione Modalità di conservazione Invio dei dati alla UIF Modalità di conservazione prescritte dalla legge notarile Obblighi di conservazione per i soggetti vigilati e AUI Archivio Unico Informatico Obblighi di conservazione per gli intermediari CAPITOLO 15 - Obblighi di segnalazione 1. Premessa Elementi caratterizzanti l obbligo di segnalare Il momento in cui segnalare l operazione sospetta Presupposti e contenuto della segnalazione Modalità e istruzioni per le SOS Istruzioni sul contenuto delle SOS Esempi sulle informazioni e sui dati contenuti nelle segnalazioni Segnalazione da parte di determinate categorie di soggetti Tutela del segnalante Divieto di comunicazioni Analisi e sviluppo delle segnalazioni Flusso di ritorno delle informazioni Il numero delle segnalazioni XV
6 9. Il potere di sospensione delle operazioni sospette Casi di riciclaggio e finanziamento del terrorismo Autoriciclaggio da appropriazione indebita Raccolta di fondi illeciti e successivo investimento in valute virtuali Riciclaggio dei proventi di una frode nell attività di factoring Costituzione di società tramite prestanome e con versamento fittizio del capitale sociale al fine di acquisire partecipazioni in una società finanziaria CAPITOLO 16 - Gli obblighi per i professionisti 1. I professionisti Gli avvocati e i notai I notai Gli avvocati I commercialisti e gli esperti contabili I consulenti del lavoro Organizzazione interna e formazione L organizzazione interna La formazione L adeguata verifica e l obbligo di astensione La conservazione dei dati La segnalazione di operazioni sospette Procedura per la segnalazione CAPITOLO 17 - Gli indicatori di anomalia per l individuazione delle operazioni sospette 1. Principi generali Indicatori di anomalia per professionisti e revisori contabili Indicatori di anomalia connessi al cliente Indicatori di anomalia connessi alle modalità di esecuzione delle prestazioni professionali Indicatori di anomalia relativi alle modalità di pagamento dell operazione Indicatori di anomalia relativi alla costituzione e alla amministrazione di imprese, società, trust ed enti analoghi Indicatori di anomalia relativi ad operazioni aventi ad oggetto beni immobili o mobili registrati Indicatori di anomalia relativi ad operazioni contabili e finanziarie Indicatori di anomalia per gli intermediari Indicatori di anomalia connessi al cliente Indicatori di anomalia connessi alle operazioni o ai rapporti Indicatori di anomalia connessi ai mezzi e alle modalità di pagamento Indicatori di anomalia relativi alle operazioni in strumenti finanziari e ai contratti assicurativi XVI
7 3.5. Indicatori di anomalia relativi al finanziamento del terrorismo Indicatori di anomalia per gli operatori non finanziari Indicatori generali connessi all identità o all atteggiamento del cliente Indicatori generali connessi alle modalità di esecuzione delle operazioni Indicatori generali relativi ai mezzi di pagamento utilizzati Ulteriori indicatori specifici a seconda della tipologia di attività esercitata dall operatore non finanziario Indicatori di anomalia per le società di revisione e i revisori legali con incarichi di revisione su enti di interesse pubblico Indicatori di anomalia connessi al profilo soggettivo Indicatori di anomalia connessi al profilo oggettivo Indicatori di anomalia relativi alle modalità di pagamento utilizzate dai clienti Indicatori di anomalia relativi ad operazioni contabili e finanziarie Indicatori di anomalia per la Pubblica Amministrazione Indicatori di anomalia connessi con l identità o il comportamento del soggetto cui è riferita l operazione Indicatori di anomalia connessi con le modalità (di richiesta o esecuzione) delle operazioni Indicatori specifici per settore di attività CAPITOLO 18 - Modelli e schemi rappresentativi di comportamenti anomali 1. Principi generali Imprese in crisi e usura Conti dedicati Frodi informatiche Operatività connessa con il rischio di frode all IVA intracomunitaria Operatività connessa con l abuso di finanziamenti pubblici Operatività connessa con le frodi nell attività di leasing Operatività riconducibile all usura Operatività connessa con il rischio di frodi nell attività di factoring Operatività connessa con le frodi fiscali internazionali e con le frodi di fatturazione Operatività connessa con il settore dei giochi e delle scommesse Operatività connessa con l anomalo utilizzo di trust Operatività con carte di pagamento Operatività over the counter con società estere di intermediazione mobiliare Ulteriori comunicazioni Utilizzo di carte di pagamento per prelevamenti in contante Utilizzo anomalo di valute virtuali Prevenzione al finanziamento del terrorismo XVII
8 CAPITOLO 19 - Disposizioni specifiche per i soggetti convenzionati e gli agenti di prestatori di servizi di pagamento e di istituti di moneta elettronica 1. Premessa Destinatari e obblighi Adempimenti a carico dei prestatori di servizi di pagamento e degli istituti di moneta elettronica Adempimenti a carico dei soggetti convenzionati e degli agenti Registro dei soggetti convenzionati ed agenti di prestatori di servizi di pagamento e di IMEL Punto di contatto centrale: rinvio CAPITOLO 20 - Whistleblowing 1. Il Whistleblowing nell ordinamento giuridico Il Whistleblowing nella normativa antiriciclaggio Il Responsabile dei sistemi di segnalazione e la condivisione delle informazioni La tutela del segnalante L esternalizzazione delle segnalazioni CAPITOLO 21 - Obblighi di comunicazione 1. Obblighi di comunicazione degli organi di controllo e comunicazioni oggettive Obblighi di comunicazione degli organi di controllo dei soggetti obbligati Comunicazioni oggettive CAPITOLO 22 - Limitazioni all uso del contante e dei titoli al portatore 1. L uso del contante nel contesto socio-economico europeo Limitazioni al trasferimento del contante e dei titoli al portatore L oggetto del trasferimento La causa del trasferimento La nozione di trasferimento Operazioni cumulate e frazionate Disposizioni in materia di assegni bancari e postali Regole in materia di titoli al portatore Divieti concernenti l intestazione di conti e libretti di risparmio Deroghe alle regole in materia di limitazioni all uso del contante e dei titoli al portatore Deroghe in cui siano parte determinati soggetti Deroghe per gli stranieri I cambiavalute XVIII
9 7. Obbligo di comunicazione delle infrazioni in materia di limitazioni all uso del contante e dei titoli Le FAQ del MEF sulla limitazione del contante Il denaro oltrefrontiera CAPITOLO 23 - Bitcoin Blockchain e antiriciclaggio 1. Blockchain, Bitcoin e antiriciclaggio Premessa Blockchain e valute virtuali (cenni) Attori chiave e relativi ruoli I Bitcoin Utilizzo di criptovalute per attività illecite Principali tecniche informatiche di laundering Le valute virtuali nel D.Lgs. n. 90/ La V Direttiva CAPITOLO 24 - Disposizioni specifiche per i prestatori di servizi di gioco 1. Il settore del gioco Norme e destinatari Mitigazione del rischio Registro dei distributori ed esercenti Disposizioni integrative in materia di adeguata verifica e conservazione Le segnalazioni di operazioni sospette nel settore del gioco Autorità e cooperazione nel comparto del gioco CAPITOLO 25 - Disposizioni specifiche per i compro-oro 1. Premessa Sguardo d insieme della disciplina ante riforma Definizioni, finalità e ambito di applicazione Registro degli operatori compro-oro Obblighi di identificazione e tracciabilità delle operazioni Obblighi di conservazione e di segnalazione di operazione sospetta Sanzioni Controlli e procedimento sanzionatorio CAPITOLO 26 - I presidi antiriciclaggio per i soggetti vigilati 1. Principi generali Le disposizioni di Banca d Italia in materia di organizzazione, procedure e controlli interni Gli assetti organizzativi a salvaguardia dei rischi La policy antiriciclaggio La funzione XIX
10 2.4. Il responsabile SOS La funzione di revisione interna La formazione Le funzioni antiriciclaggio nelle strutture di gruppo Presidi organizzativi per specifiche attività Disposizioni per gli intermediari tenuti all istituzione del punto di contatto centrale Le disposizioni di CONSOB in materia di organizzazione, procedure e controlli interni Finalità, principi e autovalutazione Organo con funzioni di amministrazione La funzione antiriciclaggio La funzione di controllo di qualità Le procedure per le segnalazioni di operazioni sospette Le procedure per il Partner responsabile dell incarico di revisione Disposizioni per i revisori legali Le disposizioni dell IVASS in materia di organizzazione, procedure e controlli interni Ruolo degli Organi sociali e dell Alta direzione La funzione antiriciclaggio Il Responsabile per le segnalazioni delle operazioni sospette La funzione di revisione interna La formazione del personale e degli intermediari costituenti la rete distributiva diretta Disposizioni in materia di gruppo Disposizioni in materia di intermediari assicurativi CAPITOLO 27 - Sanzioni 1. Principi generali Sanzioni penali Sanzioni amministrative Sanzioni amministrative per l inosservanza degli obblighi di adeguata verifica e dell obbligo di astensione Sanzioni amministrative per l inosservanza degli obblighi di conservazione Sanzioni amministrative per l inosservanza delle disposizioni relative all obbligo di segnalazione delle operazioni sospette Sanzioni amministrative per l inosservanza degli obblighi di comunicazione da parte dei componenti degli organi di controllo dei soggetti obbligati Sanzioni amministrative per l inosservanza degli obblighi informativi nei riguardi della UIF e degli ispettori del MEF Sanzioni amministrative per l inosservanza delle disposizioni in materia di soggetti convenzionati e agenti, nonché prestatori di servizi e istituti di moneta elettronica XX
11 3.7. Disposizioni sanzionatorie amministrative specifiche per i soggetti obbligati vigilati Sanzioni amministrative per l inosservanza delle disposizioni in materia di limitazioni all uso del contante e dei titoli al portatore Sanzioni amministrative per l inosservanza delle disposizioni commesse da distributori ed esercenti nel comparto del gioco CAPITOLO 28 - Attività ispettiva e procedimento sanzionatorio 1. Ripartizione di competenze tra soggetti autorizzati a svolgere l attività ispettiva Attività ispettiva Modalità di esecuzione delle ispezioni antiriciclaggio Utilizzo dei dati ai fini fiscali Soggetti competenti ad irrogare le sanzioni Procedura di irrogazione Procedimento sanzionatorio del MEF Procedimento sanzionatorio di Banca d Italia Misure ulteriori Criteri per l applicazione delle sanzioni Applicazione delle sanzioni in misura ridotta Successione di leggi nel tempo e favor rei Violazioni gravi, ripetute o sistematiche ovvero plurime Circolare del MEF del 06/07/2017, n Omesse segnalazioni di operazioni sospette Inosservanza degli obblighi di adeguata verifica Inosservanza degli obblighi di conservazione Indice analitico XXI
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