Istituto Superiore Universitario Di scienze Psicopedagogiche e Sociali. Progetto Uomo. Corso di Laurea in Educatore Professionale A.A.
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- Donata Baldi
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1 Istituto Superiore Universitario Di scienze Psicopedagogiche e Sociali Progetto Uomo Corso di Laurea in Educatore Professionale A.A Corso di pedagogia delle dipendenze Professore Flavio Amico Appunti sulla 1 lezione La lezione è iniziata con la definizione dell esame e dei temi che verranno chiesti: cos è la tossicodipendenza, astinenza contro tolleranza, cos è una droga (è una sostanza o insieme di sostanze la cui interruzione di assunzione e somministrazione provoca astinenza Risposta esatta per l OMS anche se per tutto il corso il Prof. dirà che non è così poiché si tratta di una relazione ), spiegare cosa si intende per relazione e che cos è l assuefazione. La prima prova di esame si effettuerà il 6 marzo p.v. caratterizzata da 4 domande aperte o 30 domande chiuse sull argomento droga, fino a pag. 86 del testo La Penna di Hu di F.Amico. La dipendenza si ha anche senza la sostanza come ad es. il gioco d azzardo. L alterazione della percezione non si ha necessariamente con l assunzione di droga (ad es. anche il sapone dei piatti altera la presa dei bicchieri. Anche l uso del collirio negli occhi altera la percezione visiva). Se c è astinenza può non esserci la dipendenza e viceversa (es. chi prende l insulina è dipendente ma non astinente). Non è la capacità psicoattiva che crea dipendenza. Si crea dipendenza anche senza l uso della sostanza. La dipendenza è anche un archetipo che ci permette di ragionare sul disagio. Le ragioni di questo corso sono due: 1- Dare gli strumenti sul discorso della dipendenza 2- Approfondire sulla dipendenza per ragionare sul discorso del disagio Tossicodipendenza: una delle 5 condizioni di svantaggio. 1
2 Lo studio delle dipendenze si fa sulla base di modelli interpretativi di altre condizioni. Svantaggio: condizione di impossibilità di soddisfare i propri bisogni (es. con le barriere architettoniche che non permettono di muoversi liberamente) Uno diventa dipendente della propria condizione. La dipendenza urla con l astinenza. La condizione di dipendenza si ha quando non c è assunzione di droga e non quando si assume. C è una ricostruzione della propria identità quando ad es. il disabile ha di nuovo la sua carrozzina. COME FUNZIONANO LE SOSTANZE PSICOATTIVE Sostanze Psicoattive: sostanze naturali, anche risultate da una manipolazione di sostanze naturali, che attivano fenomeni psicoattive e assunte sia in maniera diretta che dopo manipolazione. Sono state sempre utilizzate fin dall antichità. Stupefacenti: prodotti della trasformazione chimica e/o industriale di sostanze naturali che per diverse ragioni definiscono una categoria di cose dalla sostanza psicoattiva (es. la foglia di coca e la cocaina sono due cose diverse). FARMACODINAMICA Le sostanze psicoattive agiscono sulla natura biologica del nostro organismo, sul sistema nervoso centrale, modificando il suo meccanismo. Il snc ha le sue parti estremamente specifiche e dettagliate e pertanto risponde in maniera estremamente diversa. I segnali trasmessi (dal centro alla periferia e viceversa) viaggiano in maniera elettrica attraverso connessioni che si chiamano sinapsi (tra i 2 neuroni c è una sinapsi, infatti non sono a contatto tra loro). 2
3 Il dolore è trasmesso tramite la Sostanza P. Ad es. se mi taglio un dito la sostanza P viaggia verso la spina dorsale che trasmette l impulso al cervelletto che lo elabora e crea una risposta emotiva. Ciò dipende dalle presenza delle endorfine. Gli oppiacei si sostituiscono alle endorfine che hanno un valore di abbattimento del dolore maggiore rispetto all endorfina. Perciò i recettori che ricevono l informazione (in questo caso gli oppiacei) non riescono a ricevere tutto e perciò il segnale che ne esce non soddisfa l esigenza. Allora l organismo ha la necessità di assumere più quantità di oppiacei per avere una risposta, ovvero più segnale elettrico. Il segnale elettrico E1 arriva alla parete di una sinapsi, attiva l endorfina, che attiva i recettori dall altra parte della sinapsi, e riparte il segnale elettrico E2. Prima che i recettori che si erano chiusi per riaprirsi impiegano 7 anni, e per questo si ha l astinenza per lungo tempo. Si ha dipendenza a breve (48-72 h), medio e a lungo termine. Assuefazione: dipendenza ORGANICA alla sostanza Dipendenza: dipendenza PSICOLOGICA alla sostanza e c è bisogno di un trattamento terapeutico fino al punto di ritrovare piacere senza assumere la sostanza Stato di rimessa (dipendenza risolta): quando per 1 anno, fuori dalla comunità, non si assumono sostanze. 3
4 Nuova condizione di dipendenza: se uno ritorna dopo 1 anno in comunità Ricaduta: se uno ritorna prima di 1 anno dalla dimissione in comunità Lezione del 23 gennaio 2018 Nel sistema delle sinapsi, oltre che le informazioni che vanno dall interno all esterno, succede anche il contrario. C è la parte emotiva che entra in questo discorso. Fino a 25 anni il cervello è in crescita e si possono ricostruire le sinapsi che si sono rovinate. I fattori esterni che entrano a far parte di questo discorso sono le condizioni sociali, familiari, amicali che influiscono sullo stato emotivo. Se questi fattori sono favorevoli si avrà maggiormente la probabilità di uscire nella situazione di dipendenza. La cocaina chiude il passaggio della serotonina, dopamina e noradrenalina (catecolamine), e queste 3 non vengono assorbite, ma ritornano indietro nella sinapsi fino ad arrivare ai neurotrasmettitori. Questi si allarmano per la dose eccessiva delle catecolamine, e c è la depressione dei neurotrasmettitori. Problematica psicologica nella tossicodipendenza: ci possono essere condizioni differenti di partenza, ce ne sono infiniti, per cui questo meccanismo nella droga è lo stesso per tutte le condizioni e si standardizza. 4
5 C è una trasformazione del snc che non funziona più a misura della persona, ma a misura della sostanza assunta. La risposta emotiva dopo l assunzione non c è. La serotonina nelle sinapsi non si attiva. Non c è più richiesta di sostanza. Lezione del 24 gennaio 2018 Le sostanze alterano il funzionamento dei lobi frontali (dove c è il ragionamento). Gli effetti posso durare anche molto a lungo. Per il meccanismo (di omeostasi) di compensazione, l organismo cerca di adattarsi alla sostanza. Il corpo scompare ma compare un nuovo corpo che è quello del tossicodipendente che non guarda le esigenze del corpo, ma in base alla sostanza psicoattiva assunta. La percezione del dolore è condizionata e cambiata in base all oppiaceo. Sistema di rinforzo: quando l organismo fa un esperienza positiva, soprattutto se si ripete, il cervello si convince che quell esperienza è positiva e ti fa capire che è fondamentale, e pertanto sei predisposto a ripetere quell esperienza. Il cervello registra sia la mancanza di dolore, ma anche che la sostanza sta facendo del male. Però per il concetto del rinforzo c è una maggior richiesta di sostanza. Questo impulso è dovuto dal fatto che la serotonina e la dopamina convince il cervello che la mancanza di assunzione può provocare solo effetti negativi. Per questo che uno è disposto a fare di tutto per la droga, come un atto di sopravvivenza. Le sostanze psicoattive non funzionano solo in questo modo, cioè dalla sua molecola chimica, ma anche le reazioni che si hanno da questa molecola. Ciò dipende da COME LA SOSTANZA PSICOATTIVA VIENE PRODOTTO E CONSUMATA. 5
6 Lo stesso derivato dall oppio ha una concentrato del principio attivo in base a come viene prodotto e ovviamente da effetti diversi. Sostanze psicoattive: sono quelle prodotte in natura. Il principio attivo è presente in maniera minima in natura. PRODUZIONE PRODOTTI STUPEFACENTI Con la nascita dell industria farmacologica le sostanze psicoattive non vengono più assunte coma tali. Con le industrie nasce il caso della MORFINA: primo prodotto derivante dalla lavorazione chimica di una sostanza naturale. Subito dopo avviene l effetto G. Prima di arrivare alla lavorazione industriale le sostanze psicoattive naturali avevano bassa capacità psicotropa, erano anche difficili da reperire anche se presenti in natura e di difficile lavorazione, avevano costi alti che si potevano di sostenere solo i ricchi. Con la lavorazione industriale (fine 700-inizio 800) si iniziò a produrre prodotti industriali aventi alta capacità psicotropa, facilmente reperibili e a basso costo. SOMMINISTRAZIONE PRODOTTI STUPEFACENTI Il tutto fu accompagnato dall invenzione della siringa e della compressa. La compressa: farmaco a dose, facile da assumere, non c è bisogno più del farmacista, la dose non è più a misura della persona ma è una dose standard Tutto ciò fa dilagare l uso e il consumo dei prodotti stupefacenti. Le occasioni di consumo cambiano. E EFFICACE perché raggiunge subito i risultati. E EFFICIENTE perché si raggiunge a basso costo. Le DIPENDENZE sono: - Patologiche - Tossicomanie: tossicomani, consumatori di droghe specifiche 6
7 - Tossicodipendenti: dove la causa del consumo sono per vicissitudini psicologiche - In base al tipo di vita differenti Le CAUSE sono di tipo psicologiche, umane, patologiche, sociali. La droga ha la capacità di mascherare le cause originarie al fine di far emergere ciò che ne deriva. Abbiamo davanti non la persona, ma ciò che è diventata dopo l utilizzo della sostanza, cioè il tossicomane. 7
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