«Progetto Teach the Life» Informazione e formazione sulla rianimazione cardiopolmonare e primo soccorso I ragazzi istruttori di primo soccorso

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "«Progetto Teach the Life» Informazione e formazione sulla rianimazione cardiopolmonare e primo soccorso I ragazzi istruttori di primo soccorso"

Transcript

1 «Progetto Teach the Life» Informazione e formazione sulla rianimazione cardiopolmonare e primo soccorso I ragazzi istruttori di primo soccorso

2 L arresto cardiaco improvviso ogni anno, colpisce una persona ogni mille. Improvvisamente e senza nessun segnale, il cuore impazzisce, generando la perdita di coscienza e l apnea. Questa situazione, non fa distinzioni, colpisce giovani e anziani. Solo la defibrillazione precoce può salvare la vita dello sfortunato colpito dall arresto cardiaco improvviso. La defibrillazione è efficace se viene somministrata in pochissimi minuti e risulta tanto più efficace se il primo soccorritore, First Responder, attua le manovre di rianimazione cardiopolmonare ( BLS) La letteratura mondiale, riporta chiari modelli organizzativi che dimostrano come un progetto di defibrillazione precoce può arrivare a salvare fino al 40% delle persone colpite da arresto cardiaco improvviso. In questi progetti il defibrillatore viene utilizzato mediamente entro 5 minuti dall insorgere dell arresto cardiaco e proprio il tempo è la chiave del successo.

3 Qualche numero

4 Alla base di tutto la formazione! Dove i progetti di defibrillazione precoce hanno successo, esiste una cultura radicata riferita al Basic Life Support o rianimazione cardiopolmonare. ( Le persone non esperte parlano erroneamente di massaggio cardiaco ) La rianimazione cardio-polmonare è un importante passaggio tecnico e culturale che permette di sviluppare con efficacia progetti di defibrillazione precoce. Nelle scuole americane, canadesi, australiane e inglesi, viene insegnata la rianimazione cardiopolmonare. Per questo motivo in questi stati l attivazione di progetti di formazione dei first responder al bls e defibrillazione precoce sono più rapidi e in pochissimo tempo efficaci è un fatto di cultura.

5 Base del progetto Il progetto si basa sulla formazione diffusa della rianimazione cardiopolmonare e la rimozione del corpo estraneo dalle vie aeree, formazione rivolta ai ragazzi L obiettivo del progetto prevede la creazione, quindi, di First Responder tra i giovani, la diffusione della cultura del fare e fare bene per prendersi cura Far apprendere allievi il BLS in 4 ore La creazione di una rete formativa tra studenti di varie scuole con la formazione di Istruttori scolastici ( Trainer) tra i ragazzi. Fornire materiale didattico per la formazione;

6 Organizzazione di corsi di primo soccorso, della durata di 4 ore ciascuno, per 160 studenti nelle scuole superiori identificate con il fine di interessare un bacino di utenza fra cui scegliere i nuovi peer educator definiti TRAINER. I veri protagonisti dell educazione tra pari sono i ragazzi promotori di salute o peer educator, successivamente identificare i candidati per il corso TRAINER, formando così il gruppo peer educators. Il gruppo di peer educators Ragazzi/e tra i 15 e 18 anni, massimo persone per gruppo Ruolo: essere i protagonisti nell individuare canali e strumenti adeguati per trasferire messaggi di prevenzione ai propri Pari L adesione al progetto deve essere spontanea/volontaria Il gruppo deve essere eterogeneo Non sono essenziali le capacità scolastiche, ma quelle legate alla sfera emotiva, relazionale, sociale Durata del corso trainer 8 ore x gruppo.

7 L EDUCAZIONE TRA PARI, MODELLO PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE CON E TRA GLI ADOLESCENTI L educazione tra pari è una metodologia preventiva che si muove proprio in questa direzione. Adulti competenti aiutano i ragazzi a divenire promotori di salute e benessere all interno dei propri contesti di vita. E un modello rivoluzionario perché propone una nuova figura di adulto. Si tratta di un adulto che pur avendo conoscenze ed esperienze rinuncia a trasmettere il suo sapere per aiutare e sostenere processi di autoapprendimento tra i più giovani. L esperto, perciò, smette di essere lo strumento cardine che riversa la sua competenza su un gruppo che la deve assorbire, bensì aiuta il gruppo in questione a scoprire le proprie migliori risorse e potenzialità e a metterle in gioco per promuovere lo status sociale e il benessere del gruppo allargato al quale appartiene. Di fronte a problemi sociali e sanitari tanto complessi, come la gestione in emergenza dell arresto cardiaco, sempre più l educazione tra pari è stata indicata dagli organismi mondiali, preposti a formulare linee guida in tema di prevenzione, come la strategia per eccellenza, quella, cioè, in grado di ottenere i risultati migliori e più duraturi nel tempo.

8 La proposta è di costituire una rete basata sulla Empowered Peer Education intesa come trasmissione, scambio e condivisione di informazioni, valori ed esperienze tra persone della stessa età o appartenenti allo stesso gruppo sociale; è definibile come educazione tra pari. Tale progetto si ispira ai presupposti dell Empowerment e dell apprendimento orizzontale. Empowerment è un insieme di conoscenze, competenze, modalità relazionali che permettono a individui e a gruppi di porsi obiettivi, di elaborare strategie per raggiungerli, utilizzando risorse esistenti; Apprendimento orizzontale o simmetrico è quello sviluppato attraverso le tecniche del gruppo dei pari.

9 Nei progetti di peer education il ruolo degli adulti è fondamentale, sebbene modificato rispetto ai metodi educativi tradizionali. Gli adulti coinvolti in progetti di peer education lavoreranno in maniera collaborativa, rispettando la centralità del loro ruolo, non calando dall alto idee e suggerimenti e non influenzando le decisioni dei peer, ma attivandosi, il più possibile, per rendere fattibili gli interventi di sensibilizzazione pensati dai promotori di salute, superano la propria specializzazione e divengono facilitatori di processi.

10 L interazione tra le competenze dei vari adulti coinvolti nei progetti di peer è indispensabile per promuovere e sostenere gli interventi pensati dai promotori di salute. Tutti i ragazzi possono fare il promotore di salute, l importante è la motivazione. È importante accertarsi che i futuri promotori di salute abbiano delle elevate motivazioni che gli consentano di assicurare l impegno richiesto. Il riferimento diretto per i peers è identificato nel Conduttore (peer o team leader) del gruppo il cui ruolo sarà quello di guida e di supporto; ad esempio aiutare il gruppo a far emergere i propri bisogni formativi sull argomento del progetto far emergere le capacità sociali, relazionali, progettuali dei promotori di salute, essere comunque una figura di riferimento. Meglio se con esperienza nell educazione tra pari. A un diverso livello dai peers ma sicuramente assai importante, si colloca il Coordinatore (team coach) ovvero il regista. E colui che si occupa dei problemi logistici e amministrativi, che si occupa di mantenere aggiornato tutto il gruppo di lavoro sull andamento del progetto, che lavora a stretto contatto con il conduttore che gestisce le risorse, che individua e mobilita le figure professionali necessarie e che valorizza il gruppo dei pari. Una volta formato il focus group si promuoveranno le attività decise dallo stesso.

11 Obiettivi generali informare e formare gruppi di ragazzi affinché diventino Istruttori di primo soccorso, promotori di salute tra i pari. ideare e produrre messaggi di promozione della salute identificare canali per la loro divulgazione individuare le sinergia tra le figure coinvolte: ragazzi, specialisti, insegnanti, direzione scolastica, personale non docente offrire la possibilità di confronto tra giovani che vivono esperienze differenti

12 Obiettivo specifico ed azione correlata Obiettivo specifico 1: Informare e formare gruppi di ragazzi affinché diventino promotori della salute attraverso l insegnamento del primo soccorso nelle scuole Azione correlata:individuazione di candidati idonei ad essere istruttori di primo soccorso nella scuola superiore, formazione a cura degli esperti sotto la direzione del comitato scientifico Obiettivo specifico 2: Ideare e produrre messaggi di promozione della salute e del prendersi cura tra i pari Azione correlata: Creazione di materiali che possano riassumere o diffondere i messaggi elaborati nonché valorizzare o distinguere le figure coinvolte (action cards, pins) Obiettivo specifico 3: Promozione della crescita di cittadini respons-abili e consapevoli. Azione correlata: Coinvolgimento diretto della valutazione dei bisogni dell adolescenza e delle risorse disponibili al probabile soddisfacimento con la presenza di esperti, rete solidale di supporto.

13 Obiettivo specifico 4: Identificare canali per la loro divulgazione Azione correlata: Individuazione di sistemi strategici per la pubblicizzazione degli eventi iniziali o delle attività in progress, sia l individuazione dei candidati ideali che la promozione delle attività poste in essere dai gruppi (ad es rappresentazione teatrale, performance etc.). Produzione di locandine o flyers da affiggere in punti strategici di aggregazione giovanile. Organizzazione di eventi. Obiettivo specifico 5: Individuare le sinergia tra le figure coinvolte: ragazzi, peer educators, peer leaders, team coaches comitato scientifico, associazioni di volontariato, CSV, associazioni scientifiche, enti e comunità. Azione correlata: Riunioni e incontri tra le varie figure al fine di mettere in essere l organizzazione sotto la supervisione e il coordinamento degli esperti. Obiettivo specifico 6: Offrire la possibilità di confronto tra giovani che vivono esperienze differenti anche in altre realtà territoriali Azione correlata: Organizzazione di incontri e seminari alla pari tra peers

14 La formazione Come rimarcato il progetto Progetto Or sò si basa sulla formazione diffusa. I corsi vengono coordinati dal Responsabile scientifico dell Associazione che supervisiona il protocollo didattico e la verifica degli esecutori con l utilizzo di Istruttori di BLS dell Italian Resuscitation Council I.R.C. Partner del Progetto Il Centro di Formazione BLSD IRC coordina con i suoi istruttori di BLSD IRC l aspetto formativo. Conclusione L obiettivo del progetto è quello di creare prima di tutto una forte sensibilizzazione al problema, coinvolgendo il maggiore numero di persone possibili. Più persone sono coinvolte e maggiori saranno le possibilità di salvare una vita.

15 Cosa prevede La buona scuola L art. 3 comma 7 del D. leg. La Buona Scuola sancisce: Al fine di promuovere lo sviluppo della conoscenza delle tecniche di primo soccorso nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, si attivano iniziative specifiche rivolte agli studenti, con il contributo delle realtà del territorio, nel rispetto dell'autonomia scolastica, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica (da orizzonte scuola) l Italia si pone finalmente all avanguardia nel contrasto all arresto cardiaco improvviso: tutti gli studenti delle scuole medie e superiori saranno istruiti sulle tecniche di primo soccorso.

16 Sede Legale: Via Scaglia Est 144 Codice Fiscale : Tel Contacts & Credits info@mdclife.it Coordinamento Scientifico: Dott. Luigi Cadeddu luigi.cadeddu@hsfitalia.org

PROGRAMMA REGIONALE PER LA DIFFUSIONE E L UTILIZZO DI DEFIBRILLATORI SEMIAUTOMATICI ESTERNI (DAE)

PROGRAMMA REGIONALE PER LA DIFFUSIONE E L UTILIZZO DI DEFIBRILLATORI SEMIAUTOMATICI ESTERNI (DAE) Al PROGRAMMA REGIONALE PER LA DIFFUSIONE E L UTILIZZO DI DEFIBRILLATORI SEMIAUTOMATICI ESTERNI (DAE) UDINE 23 aprile 2012 dott.ssa Vandamaria Forcella Area servizi sanitari territoriali e ospedalieri RIFERIMENTI

Dettagli

TEMI e OBIETTIVI per LA SCUOLA che promuove salute

TEMI e OBIETTIVI per LA SCUOLA che promuove salute Tratto da Progetto Traenti OSSERVATORIO SULLE PROGETTUALITÀ DI PREVENZIONE PRIMARIA E PROMOZIONE DELLA SALUTE DI TORINO E PROVINCIA TEMI e OBIETTIVI per LA SCUOLA che promuove salute ACCOGLIENZA Individuazione

Dettagli

Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana

Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana ISTITUTO COMPRENSIVO DI CIVITELLA IN VAL DI CHIANA Civitella in val di chiana Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana CONTRAENTI

Dettagli

ASAI descrizione e obiettivi

ASAI descrizione e obiettivi ASAI descrizione e obiettivi L ASAI (Associazione di Animazione Interculturale) ha sviluppato una lunga esperienza nella creazione, strutturazione e conduzione di luoghi di aggregazione e di coinvolgimento

Dettagli

L Associazione Scientifica CARDIO PULSAFETY in col aborazione con propone l evento formativo R GBY SENZA

L Associazione Scientifica CARDIO PULSAFETY in col aborazione con propone l evento formativo R GBY SENZA L Associazione Scientifica CARDIO PULSAFETY in collaborazione con propone l evento formativo RUGBY SENZA PAURA corso di Rianimazione Cardiopolmonare BLS-D e di Primo Soccorso in Campo rivolto ad Allenatori

Dettagli

Istituto Comprensivo. Le nostre sedi

Istituto Comprensivo. Le nostre sedi 15 gennaio 2015 Istituto Comprensivo Obiettivi formativi e didattici comuni Docenti che lavorano insieme in orizzontale e in verticale Condivisione di risorse e strutture Punto di riferimento nel contesto

Dettagli

1. Termini di riferimento per la presentazione di proposte progettuali nell Ambito tematico: Promozione della cittadinanza globale e diritti umani

1. Termini di riferimento per la presentazione di proposte progettuali nell Ambito tematico: Promozione della cittadinanza globale e diritti umani ALLEGATO B Regione Toscana Direzione generale della Presidenza - Settore Attività Internazionali D.C.R. n. 26 del 04/04/2012 Piano Integrato delle attività internazionali PROGETTI DI INTERESSE REGIONALE

Dettagli

Progetto Orientamento in itinere e in uscita

Progetto Orientamento in itinere e in uscita Progetto Orientamento in itinere e in uscita PREMESSA In una prospettiva europea di Lifelong Learnig l orientamento diviene un elemento necessario e indispensabile in una scuola che interpreta le istanze

Dettagli

GIOVANI PROTAGONISTI - PAESAGGI FUTURI

GIOVANI PROTAGONISTI - PAESAGGI FUTURI GIOVANI PROTAGONISTI - PAESAGGI FUTURI GRUPPO DEI PARI E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO PAESAGGISTICO IN ITALIA Melonisky da Villacidro Città immaginaria 2007 Lasciamo che i villaggi del futuro vivano nella

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AD ATTIVITA DI PROMOZIONE DELLA SALUTE NELLE SCUOLE DEL TERRITORIO DI BARLETTA

PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AD ATTIVITA DI PROMOZIONE DELLA SALUTE NELLE SCUOLE DEL TERRITORIO DI BARLETTA PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AD ATTIVITA DI PROMOZIONE DELLA SALUTE NELLE SCUOLE DEL TERRITORIO DI BARLETTA tra Comune di Barletta ASLBT Dirigente Scolastico della Scuola Secondaria di primo grado De

Dettagli

Attività 3 Azioni di sensibilizzazione ed educazione alla mondialità

Attività 3 Azioni di sensibilizzazione ed educazione alla mondialità Attività 3 Azioni di sensibilizzazione ed educazione alla mondialità II annualità Obiettivi. costruire capacità di comunicazione e dialogo interculturale tra gli studenti delle scuole di primo e secondo

Dettagli

PROGRAMMA DELLE OFFERTE DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE A.S. 2008/2009

PROGRAMMA DELLE OFFERTE DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE A.S. 2008/2009 PROGRAMMA DELLE OFFERTE DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE A.S. 2008/2009 Le proposte hanno come sfondo, obiettivi e modalità di formazione, fissati nella direttiva del Sovrintendente Scolastico in materia

Dettagli

CROCE VERDE Incontro di Presentazione 4 Dicembre 2015

CROCE VERDE Incontro di Presentazione 4 Dicembre 2015 CROCE VERDE Incontro di Presentazione 4 Dicembre 2015 CORSI ESTERNI Responsabile: Dott.ssa Francesca Bertamini Coordinatore: Inf. Federico Bortoluzzi LA CULTURA DEL SOCCORSO La Scuola di Formazione della

Dettagli

LICEO ARTIGIANALE NASCE IL. Apprendere attraverso l esperienza ANNO SCOLASTICO 2015/2016

LICEO ARTIGIANALE NASCE IL. Apprendere attraverso l esperienza ANNO SCOLASTICO 2015/2016 NASCE IL LICEO ARTIGIANALE Apprendere attraverso l esperienza Un liceo scientifico delle scienze applicate con alternanza scuola lavoro. ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Cometa Formazione Scuola Oliver Twist:

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI FORMICOLA-PONTELATONE PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016

ISTITUTO COMPRENSIVO DI FORMICOLA-PONTELATONE PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FORMICOLA-PONTELATONE PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 SIGNIFICATO DEL PAI E CARATTERISTICHE GENERALI Il PAI utilizza la programmazione dell attività didattica

Dettagli

E-MAIL segreteriacroceoro@tiscali.it LE ISCRIZIONI SI RICEVERANNO SINO AL GIORNO 24 NOVEMBRE 2015.

E-MAIL segreteriacroceoro@tiscali.it LE ISCRIZIONI SI RICEVERANNO SINO AL GIORNO 24 NOVEMBRE 2015. AI SENSI DEL DGR IX/4717 DEL 23-1-2013 LA PUBBLICA ASSISTENZA CROCE ORO GAGGIANO ONLUS, CON IL PATROCINIO DELLA FEDERAZIONE ITALIANA DANZA SPORTIVA LOMBARDIA & MIDAS E LIETA DI INFORMARE CHE IN DATA 12

Dettagli

GUIDA OFFERTA FORMATIVA EUROSOFIA 2015/2016 E U R O S O F I A : O F F E R T A F O R M A T I V A 2 0 1 5 / 2 0 1 6

GUIDA OFFERTA FORMATIVA EUROSOFIA 2015/2016 E U R O S O F I A : O F F E R T A F O R M A T I V A 2 0 1 5 / 2 0 1 6 GUIDA OFFERTA FORMATIVA EUROSOFIA 2015/2016 E U R O S O F I A : O F F E R T A F O R M A T I V A 2 0 1 5 / 2 0 1 6 BONUS PER LA FORMAZIONE E possibile utilizzare il bonus di 500 euro per l acquisto di tutti

Dettagli

IRC I C OM O UNI U T NI A T A BLS

IRC I C OM O UNI U T NI A T A BLS IRC COMUNITA BLS Italian Resuscitation Council IRC Comunità BLS Basic Life Support SUPPORTO DELLE FUNZIONI VITALI DI BASE Rianimazione Cardiopolmonare Precoce nella Comunità Secondo le linee guida ERC/IRC

Dettagli

F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE

F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE Informazioni personali Nome(i) / Cognome(i) ROBERTA CARTA Indirizzo(i) VIA BOLDRINI N 1 Cap. 36016 Città Thiene Prov. VICENZA Telefono(i) 0445-571061 Cellulare

Dettagli

Formazione e sensibilizzazione

Formazione e sensibilizzazione Formazione e sensibilizzazione La Casa delle donne per non subire violenza, uno dei centri di più lunga esperienza in Italia, ha da sempre curato l aspetto formativo come strumento fondamentale per sviluppare

Dettagli

PROGETTO PILOTA A VIVA VOCE. Storie di infortunati sul LAVORO. Sensibilizzare per Prevenire

PROGETTO PILOTA A VIVA VOCE. Storie di infortunati sul LAVORO. Sensibilizzare per Prevenire PROGETTO PILOTA A VIVA VOCE Storie di infortunati sul LAVORO Sensibilizzare per Prevenire 1 Titolo del Progetto: A VIVA VOCE storie di infortunati sul Lavoro Soggetto Proponente: SiscuVE Gruppo didattica

Dettagli

Chi salva un bambino salva il mondo intero

Chi salva un bambino salva il mondo intero Progetto Chi salva un bambino salva il mondo intero Premessa-chi siamo La Salvamento Academy (www.salvamentoacademy.it) ha come obiettivo principale quello di contribuire a diffondere la cultura del Primo

Dettagli

La ginnastica aerobica a scuola

La ginnastica aerobica a scuola Corso provinciale di aggiornamento Per gli docenti di Educazione Fisica e di sostegno con diploma ISEF o laurea in Scienze Motorie della scuola secondaria di I e II grado La ginnastica aerobica a scuola

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado RAGAZZI D EUROPA

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado RAGAZZI D EUROPA Prot. n. Casalnuovo di Napoli, / / ATTO D INDIRIZZO AL COLLEGIO DEI DOCENTI PER LA PREDISPOSIZIONE DEL POF TRIENNALE IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTO il D.P.R. n.297/94 ; VISTO il D.P.R. n. 275/99; VISTO

Dettagli

DIDATTICA PER PROGETTI

DIDATTICA PER PROGETTI DIDATTICA PER PROGETTI La vera novità per la scuola: compito di individuare accertare una competenza certificare provarne l esistenza e documentarla. ( Nuove Indicazioni Nazionali Primo Ciclo - Obbligo

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente

Dettagli

Il programma Lifelong Learning: un ventaglio di opportunità per una educazione e istruzione in dimensione europea

Il programma Lifelong Learning: un ventaglio di opportunità per una educazione e istruzione in dimensione europea Il programma Lifelong Learning: un ventaglio di opportunità per una educazione e istruzione in dimensione europea Francesca Sbordoni Agenzia nazionale Lifelong Learning Programme - Comenius, Erasmus, Grundtvig

Dettagli

CARTA DELLA QUALITÀ DELL OFFERTA FORMATIVA REV. 02

CARTA DELLA QUALITÀ DELL OFFERTA FORMATIVA REV. 02 CARTA DELLA QUALITÀ DELL OFFERTA FORMATIVA REV. 02 La presente Carta della Qualità ha lo scopo di esplicitare e comunicare ai committenti, ai beneficiari ed agli operatori coinvolti, gli impegni che Phidia

Dettagli

Responsabili Progetto

Responsabili Progetto ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SIMAXIS -VILLAURBANA DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO VIA ROMA, 2-09088 SIMAXIS (OR) - Tel. 0783 405013/Fax 0783 406452 C.F. 80005050952 - E-MAIL

Dettagli

Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio

Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio Dott.ssa Amalia Vitagliano Dirigente Area SanitàPubblica, Promozione della Salute, Sicurezza Alimentare e Screening Regione Lazio, 23

Dettagli

Loro Sedi. Oggetto: Rinnovo Protocollo d intesa MIUR LAV ( Lega Antivivisezione )

Loro Sedi. Oggetto: Rinnovo Protocollo d intesa MIUR LAV ( Lega Antivivisezione ) Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione Ufficio 6 Roma, 8 febbraio

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato DI STANISLAO. Istituzione del servizio di psicologia scolastica

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato DI STANISLAO. Istituzione del servizio di psicologia scolastica Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2839 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato DI STANISLAO Istituzione del servizio di psicologia scolastica Presentata il 20 ottobre 2009

Dettagli

Nucleo Cinofilo Salvataggio in Acqua Associazione di Volontariato ONLUS ambito Protezione Civile

Nucleo Cinofilo Salvataggio in Acqua Associazione di Volontariato ONLUS ambito Protezione Civile PRIMO SOCCORSO BLS-D 2009... VALUTA LA SCENA VALUTA L INFORTUNATO verifica la sicurezza dell'ambiente, eventualmente neutralizza le situazioni di pericolo ancora attive. In caso di pericolo per se stessi

Dettagli

Un bilancio che apre a progetti futuri. Istituto Alberghiero Collegio Ballerini - Percorsi di educazione alimentare

Un bilancio che apre a progetti futuri. Istituto Alberghiero Collegio Ballerini - Percorsi di educazione alimentare Un bilancio che apre a progetti futuri Alberto Luca Somaschini Digital Task Force Diesse Lombardia Condividiamo Progettazione, valori e metodi Offerta formativa integrata Prospettive da condividere Progettazione,

Dettagli

Direzione Regionale della Campania. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania

Direzione Regionale della Campania. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania Direzione Regionale della Campania Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania 1 Il progetto Fisco e Scuola L Agenzia delle Entrate, con la collaborazione

Dettagli

AZIONE N. 5 Tanti Consigli, una sola proposta: Milano amica dei bambini e dei ragazzi 22 maggio 2013 - Fabbrica del Vapore via Procaccini 4, Milano

AZIONE N. 5 Tanti Consigli, una sola proposta: Milano amica dei bambini e dei ragazzi 22 maggio 2013 - Fabbrica del Vapore via Procaccini 4, Milano AZIONE N. 5 Realizzazione dell evento cittadino di incontro dei consiglieri CdZRR, degli insegnanti referenti e dei partecipanti ai gruppi di coordinamento zonale. Ogni anno, a maggio i ragazzi e gli insegnanti

Dettagli

5Azioni in 5 Poli in Zona 9 a Milano Un progetto di #GenitorialitàSociale per un #WelfarediComunità innovativo

5Azioni in 5 Poli in Zona 9 a Milano Un progetto di #GenitorialitàSociale per un #WelfarediComunità innovativo 5Azioni in 5 Poli in Zona 9 a Milano Un progetto di #GenitorialitàSociale per un #WelfarediComunità innovativo IL PARTENARIATO Capofila: 14 partner: IC Sorelle Agazzi IC Scialoia IC Confalonieri LA RETE

Dettagli

LA PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E/O DISABILITÀ ALL ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE SINTESI DELLA POLITICA

LA PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E/O DISABILITÀ ALL ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE SINTESI DELLA POLITICA LA PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E/O DISABILITÀ ALL ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE SINTESI DELLA POLITICA Contesto della politica Dati internazionali mostrano che le

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA CONTINUITÀ

LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA CONTINUITÀ LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA CONTINUITÀ Uno degli obiettivi principali della nostra Scuola è garantire la gradualità e la personalizzazione del percorso formativo di ogni bambino. La scuola dell infanzia,

Dettagli

Area Istruzione e Formazione professionale della Provincia di Torino e Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo

Area Istruzione e Formazione professionale della Provincia di Torino e Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo Area Istruzione e Formazione professionale della Provincia di Torino e Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo Progetto INNOVAZIONE NEI BIENNI DELLE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO DELLA

Dettagli

Promuovere una sana alimentazione: una mappa delle esperienze locali

Promuovere una sana alimentazione: una mappa delle esperienze locali PROMOZIONE DELLA SALUTE E INTERVENTI DI PREVENZIONE INDIVIDUALE E COLLETTIVA PARCO DELLA SALUTE E DELL ALIMENTAZIONE L alimentazione come determinante della salute Promuovere una sana alimentazione: una

Dettagli

Descrizione dei risultati attesi e delle attività progettuali

Descrizione dei risultati attesi e delle attività progettuali Descrizione dei risultati attesi e delle attività progettuali (progetto di cooperazione DCI-NSAED/2012/304-689) Il progetto e i suoi obiettivi La violenza di genere è in gran parte legata ad un modello

Dettagli

CITTA DI BRA PROVINCIA DI CUNEO ASSESSORATO ALLE POLITICHE GIOVANILI PROGETTO PEER EDUCATION. Protagonismo dei ragazzi. Partecipazione attiva

CITTA DI BRA PROVINCIA DI CUNEO ASSESSORATO ALLE POLITICHE GIOVANILI PROGETTO PEER EDUCATION. Protagonismo dei ragazzi. Partecipazione attiva CITTA DI BRA PROVINCIA DI CUNEO ASSESSORATO ALLE POLITICHE GIOVANILI PROGETTO PEER EDUCATION Protagonismo dei ragazzi Partecipazione attiva Promozione della salute 1 PREMESSA Il presente progetto prevede

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE

EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE QUANTE EDUCAZIONI NELLA SCUOLA ITALIANA? Alla legalità Alle pari opportunità Alla differenza di genere Alla pace Alla salute (droghe, fumo ) Alla mondialità Alla cooperazione

Dettagli

FORMULARIO DESCRITTIVO DEI LABORATORI TERRITORIALI (LT) DI EDUCAZIONE AMBIENTALE DELLA RETE INFEA REGIONE CALABRIA

FORMULARIO DESCRITTIVO DEI LABORATORI TERRITORIALI (LT) DI EDUCAZIONE AMBIENTALE DELLA RETE INFEA REGIONE CALABRIA All. 2 REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO POLITICHE DELL'AMBIENTE FORMULARIO DESCRITTIVO DEI LABORATORI TERRITORIALI (LT) DI EDUCAZIONE AMBIENTALE DELLA RETE INFEA REGIONE CALABRIA LT: Provincia di : Referente

Dettagli

CURRICULUM VITAE. Dirigente scolastico Teresa Elisa Capra Nata a Milano il 17.07.1952 STUDI

CURRICULUM VITAE. Dirigente scolastico Teresa Elisa Capra Nata a Milano il 17.07.1952 STUDI Dirigente scolastico Teresa Elisa Capra Nata a Milano il 17.07.1952 CURRICULUM VITAE STUDI Laurea in pedagogia, indirizzo psico-pedagogico conseguita all Università Cattolica di Milano Vincitore di concorso

Dettagli

PRESENTAZIONE DEL SISTEMA DI GOVERNANCE ZONALE

PRESENTAZIONE DEL SISTEMA DI GOVERNANCE ZONALE Comune di Castelfranco di Sotto Comune di Montopoli in Val d Arno Comune di Santa Croce sull Arno Comune di San Miniato CONFERENZA ZONALE EDUCATIVA VALDARNO INFERIORE PRESENTAZIONE DEL SISTEMA DI GOVERNANCE

Dettagli

Formazione per insegnanti

Formazione per insegnanti Ente accreditato dal Ministero della Pubblica Istruzione D.M. n. 90 del 1/12/2003 con decreto del 25/07/2006 In collaborazione con Provider Accreditato dalla Commissione Nazionale per la Formazione Continua

Dettagli

PROGETTAZIONE / PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDICE. Revisioni

PROGETTAZIONE / PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDICE. Revisioni Pagina 1 di 8 INDICE 1.1 OBIETTIVO 1.2 APPLICAZIONE 1.3 RESPONSABILITÀ 1.4 FLOW ATTIVITÀ 1.5 PIANIFICAZIONE 1.6 VERIFICHE E PIANI DI RECUPERO 1.7 VALIDAZIONE E MODIFICHE AL PROGETTO 1.8 MODULISTICA Revisioni

Dettagli

Interventi Di Primo Soccorso Arresto cardiaco descrizione e trattamento

Interventi Di Primo Soccorso Arresto cardiaco descrizione e trattamento Arresto cardiaco descrizione e trattamento Prof.ssa Renata Martinotti DIRETTORE DEA OLTREPO AO PROVINCIA PAVIA Docente di 1 Soccorso presso l Universita degli Studi di Pavia . Nel 1966 l'american Heart

Dettagli

Progetto di educazione alla salute Primo soccorso. Scheda di progetto PROPOSTA PLURIENNALE

Progetto di educazione alla salute Primo soccorso. Scheda di progetto PROPOSTA PLURIENNALE 1.1 Denominazione del progetto Indicare denominazione del progetto. A Scuola di Sicurezza Scheda di progetto PROPOSTA PLURIENNALE 1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto. Colaluce

Dettagli

Indice. ELABORATO DA: Area Formazione e Aggiornamento provider ECM Settore Formazione Strategica. Descrizione Emissione

Indice. ELABORATO DA: Area Formazione e Aggiornamento provider ECM Settore Formazione Strategica. Descrizione Emissione Pagina 1 di 5 Indice 1 SCOPO E CAMPOD APPLICAZIONE.2 2 RIFERIMENTI....2 3 DEFINIZIONI E ACRONIMI.2 4 RESPONSABILITÀ.2 5 MODALITÀ OPERATIVE.. 3 6 ARCHIVIAZIONE... 5 7 ALLEGATI.. 5 PROPOSTO DA: Area Formazione

Dettagli

2015 ANNO EUROPEO PER LO SVILUPPO un opportunità da perseguire

2015 ANNO EUROPEO PER LO SVILUPPO un opportunità da perseguire 2015 ANNO EUROPEO PER LO SVILUPPO un opportunità da perseguire 13 Aprile 2015 Regione Molise Relatore: Dr.ssa Maria Grazia Rando Funzionario MAECI DGCS referente per il coordinamento della Cooperazione

Dettagli

COMUNICAZIONE E DIDATTICA DELL ARTE. Accademia di Belle Arti di Brera - Milano

COMUNICAZIONE E DIDATTICA DELL ARTE. Accademia di Belle Arti di Brera - Milano COMUNICAZIONE E DIDATTICA DELL ARTE Accademia di Belle Arti di Brera - Milano La Scuola di Didattica dell arte dell Accademia di Brera risponde ad un vuoto formativo sulle culture del contemporaneo e dei

Dettagli

Fondazione Scuola di Musica C. e G. Andreoli di Mirandola (Mo)

Fondazione Scuola di Musica C. e G. Andreoli di Mirandola (Mo) Disabilità: la Musica come strumento per l Integrazione Percorso di Musica e Integrazione nella Scuola Primaria Fondazione Scuola di Musica C. e G. Andreoli di Mirandola (Mo) Disabilità: la Musica come

Dettagli

Sicurezza nei luoghi di lavoro e uso del defibrillatore (DAE)

Sicurezza nei luoghi di lavoro e uso del defibrillatore (DAE) Sicurezza nei luoghi di lavoro e uso del defibrillatore (DAE) Catalogo corsi 2015-2016 Azienda con sistema di qualità certificato ISO 9001:2008 Format Trentino s.a.s. di Telloli Silvano & C. Azienda con

Dettagli

Centro di Formazione ANPAS ER Percorsi Formativi

Centro di Formazione ANPAS ER Percorsi Formativi Centro di Formazione ANPAS ER Percorsi Formativi Marzo 2012 Delibera Num.44 del 26/01/2009 Requisiti specifici per l accreditamento. Il percorso formativo DEVE essere acquisito esclusivamente da ASL della

Dettagli

Le competenze curriculari di sicurezza nelle scuole: i risultati

Le competenze curriculari di sicurezza nelle scuole: i risultati La scuola sicura Lo sviluppo delle competenze di sicurezza nei curricula scolastici Le competenze curriculari di sicurezza nelle scuole: i risultati Bruna Baggio Dirigente scolastico - Referente Rete SPS

Dettagli

Progetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014

Progetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014 Progetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014 1 Premessa Partendo dall analisi dell esperienza fatta con 5 edizioni del progetto di Alfabetizzazione Motoria

Dettagli

Giugno 2010 Febbraio 2013 Ospedale Policlinico Madonna della Consolazione di Reggio Calabria

Giugno 2010 Febbraio 2013 Ospedale Policlinico Madonna della Consolazione di Reggio Calabria FORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Residenza/Domicilio Telefono E-mail Nazionalità Data di nascita Codice Fiscale Pasquale Olinto Via C/da Saracinello Ravagnese

Dettagli

Metodologia per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione della formazione nelle PPAA

Metodologia per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione della formazione nelle PPAA Metodologia per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione della formazione nelle PPAA Prof. Guido CAPALDO Roma, 21 maggio 2013 Sala Polifunzionale PCM Come è stata costruita la metodologia Messa

Dettagli

- UNA RAGAZZA o UN RAGAZZO tra i 18 ed i 28 anni non ancora compiuti - CITTADINO ITALIANO e SENZA CONDANNE PENALI

- UNA RAGAZZA o UN RAGAZZO tra i 18 ed i 28 anni non ancora compiuti - CITTADINO ITALIANO e SENZA CONDANNE PENALI IL SERVIZIO CIVILE E una opportunità per i GIOVANI di impegnarsi nella società ed accrescere le proprie conoscenze 1 ANNO è il tempo di impiego dei giovani volontari 433 EURO è la retribuzione mensile

Dettagli

POLI TECNICO PROFESSIONALI

POLI TECNICO PROFESSIONALI POLI TECNICO PROFESSIONALI sul territorio ligure. Genova, 17 luglio 2014 1 I POLI TECNICO PROFESSIONALI Interconnessione funzionale, formalizzata attraverso un accordo di rete, tra i soggetti della filiera

Dettagli

Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria

Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria 1,2,3 Minivolley! IL PROGETTO Il progetto 1,2,3 minivolley si propone di incrementare la pratica delle attività motorie nella scuola

Dettagli

LUISS. LUISS Business School

LUISS. LUISS Business School LUISS Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli Regolamento della LUISS Business School (deliberato dal Comitato Esecutivo LUISS nella seduta del 10 dicembre 2014) TITOLO I Finalità

Dettagli

SCHEDA PROGETTO ESECUTIVO n 2

SCHEDA PROGETTO ESECUTIVO n 2 SCHEDA PROGETTO ESECUTIVO n 2 AFFIDO PARLIAMONE! AREA D INTERVENTO Minori, famiglia, genitorialità LINEE STRATEGICHE NELLE QUALI IL PROGETTO SI ISCRIVE: Direttrici Denominazione Target di riferimento 1

Dettagli

Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia

Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Primi Orientamenti Comitato permanente di promozione del turismo in Italia Riunione del 13 gennaio 2016, Roma Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI PREMESSA

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI PREMESSA LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI PREMESSA L inserimento degli alunni stranieri ha sempre comportato evidenti problemi in merito alla valutazione degli apprendimenti sia per la mancanza di conoscenza

Dettagli

Scienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA

Scienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA Scienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA PSICOLOGIA CORSO DI LAUREA Scienze e Tecniche Psicologiche CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Psicologia COR Via Sant Agostino, 8 27100 PAVIA - Tel. +39 0382 984218 -

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI VI COMMISSIONE FINANZE. Seminario istituzionale 13 giugno 2016

CAMERA DEI DEPUTATI VI COMMISSIONE FINANZE. Seminario istituzionale 13 giugno 2016 CAMERA DEI DEPUTATI VI COMMISSIONE FINANZE Seminario istituzionale 13 giugno 2016 Proposta di legge C.3666 Disposizioni concernenti la comunicazione e la diffusione delle competenze di base necessarie

Dettagli

Quali competenze per lo psicologo scolastico?

Quali competenze per lo psicologo scolastico? Quali competenze per lo psicologo scolastico? Livia Botta Agenzia Scuola Seminario LA PSICOLOGIA SCOLASTICA IN LIGURIA promosso dall Ordine degli Psicologi della Liguria Genova 18 ottobre 2008 Gli psicologi

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009 TAVOLO DI BENCHMARKING

MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009 TAVOLO DI BENCHMARKING MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009 TAVOLO DI BENCHMARKING ISTITUTO COMPRENSIVO Emanuele Falcetti Apice (Benevento) a. s. 2009/2010 MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009

Dettagli

BLSD IRC BASIC LIFE SUPPORT -DEFIBRILLATION Italian Resuscitation Council

BLSD IRC BASIC LIFE SUPPORT -DEFIBRILLATION Italian Resuscitation Council REGIONE PUGLIA AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA CONSORZIALE POLICLINICO DI BARI Educazione Continua in Medicina (E.C.M.) PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE BLSD IRC BASIC LIFE SUPPORT -DEFIBRILLATION Italian

Dettagli

SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI EDUCATIVI NELLE SCUOLE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 AMBITO TERRITORIALE VALLE SERIANA E VAL DI SCALVE

SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI EDUCATIVI NELLE SCUOLE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 AMBITO TERRITORIALE VALLE SERIANA E VAL DI SCALVE SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI EDUCATIVI NELLE SCUOLE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 AMBITO TERRITORIALE VALLE SERIANA E VAL DI SCALVE 1.Data di compilazione 19 MAGGIO 2015 2. Istituto Scolastico promotore

Dettagli

COMUNE DI TAVULLIA (Provincia di Pesaro e Urbino) PIANO AZIONI POSITIVE 2012-2014

COMUNE DI TAVULLIA (Provincia di Pesaro e Urbino) PIANO AZIONI POSITIVE 2012-2014 COMUNE DI TAVULLIA (Provincia di Pesaro e Urbino) PIANO AZIONI POSITIVE 2012-2014 APPROVATO CON DELIBERA G.C. N. 8 del 24.01.2012 Premesso che: - Ai sensi dell'art. 48 del D.Lgs. 11.04.2006 n. 198 e s.m.i.

Dettagli

Avviso pubblico: richiesta di manifestazioni di interesse all erogazione di

Avviso pubblico: richiesta di manifestazioni di interesse all erogazione di Avviso pubblico: richiesta di manifestazioni di interesse all erogazione di docenza per il percorso biennale Tecnico superiore per la Comunicazione Audiovisiva. 1. Soggetto aggiudicatore Fondazione Istituto

Dettagli

COD. PRATICA: 2014-001-1020. Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 1720 DEL 22/12/2014

COD. PRATICA: 2014-001-1020. Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 1720 DEL 22/12/2014 MODULO DG1 Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 1720 DEL 22/12/2014 OGGETTO: Attuazione del punto 3 dell'allegato B del decreto interministeriale 18 marzo 2011 "Determinazioni

Dettagli

dr.ssa Passarini Maria Luisa

dr.ssa Passarini Maria Luisa dr.ssa Passarini Maria Luisa Psicologa, Psicoterapeuta Funzionale svolge attività di psicoterapia per l infanzia, l adolescenza e l età adulta e di consulenza per la coppia, per i genitori e la genitorialità.

Dettagli

Alla c.a. del Dirigente. Alla c.a. del Referente Gruppo H. Gentilissimo Dirigente,

Alla c.a. del Dirigente. Alla c.a. del Referente Gruppo H. Gentilissimo Dirigente, Ente accreditato dal MIUR con D. M. n. 90 del 1/12/2003, nell'elenco dei Soggetti accreditati/qualificati per la Formazione del personale della Scuola. Alla c.a. del Dirigente Alla c.a. del Referente Gruppo

Dettagli

L'Alternanza Scuola-Lavoro come nuovo orizzonte di sviluppo

L'Alternanza Scuola-Lavoro come nuovo orizzonte di sviluppo L'Alternanza Scuola-Lavoro come nuovo orizzonte di sviluppo Prof. Francesco Ramalli Sinergia tra due mondi, scuola e impresa, spesso considerati tra loro distanti Occasione per superare l'autoreferenzialità

Dettagli

PARTE A LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE

PARTE A LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE PARTE A LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE 25 Articolazione del primo ciclo di istruzione DEFINIZIONE DEI CURRICOLI Il primo ciclo, che comprende i primi otto anni dell obbligo di istruzione di durata decennale,

Dettagli

Problematiche generali connesse con l'integrazione scolastica degli alunni disabili o con i bisogni educativi speciali"

Problematiche generali connesse con l'integrazione scolastica degli alunni disabili o con i bisogni educativi speciali Piano di formazione del personale docente neoassunto a.s. 2015-16 Scuola Polo I.I.S. "FERRARIS-BRUNELLESCHI", Empoli LABORATORIO FORMATIVO Problematiche generali connesse con l'integrazione scolastica

Dettagli

SCHEDA di presentazione progetto

SCHEDA di presentazione progetto Mod. A2 PGZ SCHEDA di presentazione progetto 1 Codice Progetto 1 2 Titolo del Progetto 3 Riferimenti del compilatore 2 Nome Cognome Recapito telefonico Recapito e-mail Funzione 4 Soggetto proponente 3

Dettagli

F o r m a z i o n e e N e w L e a r n i n g L e a d e r s h i p C o a c h i n g

F o r m a z i o n e e N e w L e a r n i n g L e a d e r s h i p C o a c h i n g F i o r e n z a G u a r i n o C o n s u l t i n g 1 F o r m a z i o n e e N e w L e a r n i n g L e a d e r s h i p C o a c h i n g C o n s u l e n z a p e r l o s v i l u p p o s o s t e n i b i l e d

Dettagli

Unione Europea * Istruzione Università Ricerca * Regione Sicilia

Unione Europea * Istruzione Università Ricerca * Regione Sicilia Unione Europea * Istruzione Università Ricerca * Regione Sicilia ISTITUTO COMPRENSIVO GIULIANA SALADINO VIA BARISANO DA TRANI, 7/9-90145-PALERMO TEL. 091/6734993-FAX 091/6731608 C.F. 80013800828 - C.M.

Dettagli

Una Rete di solidarietà Alzheimer. a sostegno del paziente con Alzheimer e della sua Famiglia nelle Gestione di Cura OBIETTIVO GENERALE

Una Rete di solidarietà Alzheimer. a sostegno del paziente con Alzheimer e della sua Famiglia nelle Gestione di Cura OBIETTIVO GENERALE Una Rete di solidarietà Alzheimer a sostegno del paziente con Alzheimer e della sua Famiglia nelle Gestione di Cura OBIETTIVO GENERALE Attivazione di UNA RETE DI SOLIDARIETA ALZHEIMER per il miglioramento

Dettagli

http://corsi.unica.it/economiaegestioneaziendale/

http://corsi.unica.it/economiaegestioneaziendale/ di laurea in Economia e Gestione Aziendale Classe L-18 - Scienze dell economia e della gestione aziendale Test di accesso: : settembre 2015 - N studenti: accesso libero Durata e attività Il di laurea in

Dettagli

Far acquisire conoscenze teoriche e aggiornamenti in tema di (sapere)

Far acquisire conoscenze teoriche e aggiornamenti in tema di (sapere) - AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N.6 "FRIULI OCCIDENTALE" 33170 Pordenone - Via Vecchia Ceramica,1 - C. P. 232 Tel. 0434/369111 - Fax 0434/523011 - C.F. / P.Iva 01278420938 INCONTRI PER INSEGNANTI QUINTE

Dettagli

SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE : IL CONCORSO REGIONALE

SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE : IL CONCORSO REGIONALE ASSESSORATO POLITICHE PER LA SALUTE L ASSESSORE SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE : IL CONCORSO REGIONALE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 INTRODUZIONE La Scuola è il luogo in cui azioni di educazione, formazione,

Dettagli

Corso EPICT Animatore Digitale

Corso EPICT Animatore Digitale Corso EPICT Animatore Digitale (Certificazione EPICT Bronze Animatore Digitale) Abbiamo oggi in Italia una nuova figura professionale, quella dell Animatore digitale le cui competenze sono descritte con

Dettagli

IIS ALTIERO SPINELLI ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO ISTITUTO PROFESSIONALE settore SERVIZI

IIS ALTIERO SPINELLI ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO ISTITUTO PROFESSIONALE settore SERVIZI sede mezzi di trasporto accessibilità studenti disabili presentazione scuola titoli di studio rilasciati Indirizzi di studio Istituto Tecnico Indirizzi di studio Istituto Professionale IIS ALTIERO SPINELLI

Dettagli

Piano per il Diritto allo Studio biennio 2015-2016 2016 e 2016-2017

Piano per il Diritto allo Studio biennio 2015-2016 2016 e 2016-2017 Piano per il Diritto allo Studio biennio 2015-2016 2016 e 2016-2017 2017 1 POPOLAZIONE SCOLASTICA 2015/2016 SCUOLE PUBBLICHE I.C. SABIN 1617 STUDENTI 7 SCUOLE I.C. SCHWEITZER 1613 STUDENTI 6 SCUOLE 3937

Dettagli

ACCORDO DI RETE (agg. 20/10/2011)

ACCORDO DI RETE (agg. 20/10/2011) INIZIATIVE ED ATTIVITA PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA NELLE SCUOLE, NEGLI AMBIENTI DI LAVORO E TRA I GIOVANI LAVORATORI ACCORDO DI RETE (agg. 20/10/2011) PREMESSO CHE l art. 7 del DPR

Dettagli

------------------------------------------------------------------------------------------------- PROGETTO "GENITORI E SCUOLA"

------------------------------------------------------------------------------------------------- PROGETTO GENITORI E SCUOLA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DIREZIONE GENERALE PER LO STUDENTE Ufficio III -------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

L insegnamento del primo soccorso per il personale delle scuole di Roma Capitale. Società Italiana di Medicina di Emergenza Urgenza Pediatrica

L insegnamento del primo soccorso per il personale delle scuole di Roma Capitale. Società Italiana di Medicina di Emergenza Urgenza Pediatrica L insegnamento del primo soccorso per il personale delle scuole di Roma Capitale Società Italiana di Medicina di Emergenza Urgenza Pediatrica Con il nuovo corso PBLS SIMEUP redatto secondo le nuove linee

Dettagli

PROPOSTA DI FORMAZIONE:

PROPOSTA DI FORMAZIONE: Centro Interdisciplinare di Promozione della Salute e Formazione Responsabile : Nadia Galler Assistente sanitaria/clinico della formazione PROPOSTA DI FORMAZIONE: IL BENESSERE PERSONALE E PROFESSIONALE

Dettagli

COGNOME E NOME QUALIFICA ORE

COGNOME E NOME QUALIFICA ORE COGNOME E NOME QUALIFICA ORE FIRMA CAPITOLATO ENTRATA SPECIALE ORE DESCRITTIVO FIRMA USCITA E PRESTAZIONALE COMPRENSIVO DEL CALCOLO DELLA SPESA Procedura aperta per l affidamento del servizio ALLEGATO

Dettagli

Azione 2 - Attività 2.3 - Creazione della mappa della formazione

Azione 2 - Attività 2.3 - Creazione della mappa della formazione AZIONE 2 Attività 2.3 Creazione della mappa della formazione 1 TITOLO PERCORSO: Percorso di formazione su competenze metodologiche, relazionali e sociali per formare apprendisti in azienda. DESTINATARI:

Dettagli

LINEE GUIDA E REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DOPOSCUOLA AGECE presso la Scuola Ellero

LINEE GUIDA E REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DOPOSCUOLA AGECE presso la Scuola Ellero LINEE GUIDA E REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DOPOSCUOLA AGECE presso la Scuola Ellero Il servizio DOPOSCUOLA AGeCE è organizzato dall Associazione Genitori Comunità Educante secondo le seguenti linee guida:

Dettagli

Scienze della Mediazione Linguistica

Scienze della Mediazione Linguistica ALLEGATO - B - Laurea triennale in Scienze della Mediazione Linguistica Percorso in Governo delle Amministrazioni, Internazionalizzazione e Sicurezza. CLASSE DI LAUREA L -12 - D. M. 270/2004 DM del 12/03/2010

Dettagli