Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "www.isolabiosicilia.it"

Transcript

1 Consorzio Isola Bio Sicilia Consorzio per la valorizzazione dei prodotti biologici e lo sviluppo rurale Struttura e finalità del consorzio

2 Generalità sul consorzio Il Consorzio Isola Bio Sicilia si è costituito ad Agrigento in data 13 luglio 2005, ne è presidente e rappresentante legale il Sig. Reina Lorenzo, ha sede legale in V. De Gasperi, 10 Agrigento. Ad oggi conta di un n di 42 aziende biologiche, operanti nei diversi comparti del settore agricolo, dislocati su 20 comuni delle provincie di Agrigento, Caltanissetta e Palermo, anche se il grosso delle aziende ricade nella provincia di Agrigento. Le relative attività vanno dalla produzione primaria, trasformazione e commercializzazione dei prodotti biologici all attività ricettiva (bed&breakfast, agriturismo). La produzione primaria si limita a poche aziende con grano duro, leguminose da granella ed in alcuni casi con agrumi e olive, mentre nei maggior casi i prodotti vengono o trasformati o commercializzati dalle stesse aziende. Per la maggiore quota delle aziende consorziate, si tratta di aziende che operano in biologico da circa un decennio, condotte da imprenditori fortemente motivati e consapevoli delle potenzialità che tale scelta offre. Circa la tipologia di conduzione aziendale, si riscontra che oltre 90% delle aziende consorziate sono a conduzione diretta con utilizzo di manodopera avventizia. La figura imprenditoriale è rappresentata da profili dotati di buona proprietà intellettuale e notevole capacità tecnica, oltre che da buona conoscenza delle problematiche generali del mercato. I centri aziendali delle aziende consorziate sono mediamente dotati di adeguati parchi macchine e attrezzi, e fornite da buona viabilità. Alta è la propensione verso l offerta diretta dei prodotti aziendali e del prodotto/territorio, tramite l attività agrituristica e di fruizione ambientale. Peraltro, alcune aziende consorziate già operano brillantemente in tale senso. Le aziende consorziate ricadono per intero all interno delle aree di ben sette PIT, con i quali molte aziende già interagiscono per l attivazione di programmi di sviluppo rurale e territoriale.

3 La dislocazione geografica delle aziende, concentrate per la gran parte nella provincia di Agrigento, risulta ottimale dal punto di vista della distribuzione nei diversi areali tipici dell offerta mediterranea. Lo stesso dicasi per la grande variabilità dell offerta. Vi aderiscono aziende ubicata nell area di media ed alta collina (Burgio, Caltabellotta etc.), in area di montagna (Cammarata, Santo Stefano Quisuina etc.), e nell area della pianura litoranea e della bassa collina (Sciacca, Ribera etc.). E interessante notare che gli ordinamenti aziendali delle aziende consorziate, ben rispettano le vocazionalità pedo-climatiche dei loro areali, risultando le attività agricole perfettamente inserite e rispettose delle peculiarità paesaggistiche dei territori in cui operano. Tutto ciò consente sin da ora di potere contare su un paniere d offerta di estrema variabilità, ma soprattutto pertinentemente qualificato rispetto all assunto di prodotto/territorio e di elevata qualità organolettica. Tipologia di impresa ed offerta L offerta consortile è caratterizzata da una diversificazione produttiva molto alta, naturale conseguenza della elevata differenziazione delle aziende associate al consorzio. All interno del consorzio, infatti, si riscontrano ben sette tipologie di azienda, per tipo di produzione offerta. Numerose aziende inoltre si dedicano a più di un comparto produttivo e quindi alla realizzazione di diversi prodotti biologici. Il raggruppamento per comparti ci consente di distinguere le aziende in: Aziende ortofrutticole (Uva da tavola, Pomodoro fresco e da industria, Peperoni, Cipolla, Melone, Origano, Mandorle, Trasformati); Aziende cerealicole-zootecniche (Latte ovino, bovino e Latte d asina; Ricotta; Formaggi a pasta cruda e a pasta filata, Mozzarella; Carne); Aziende agrumicole (Arance Washington Navel, Navelina, Tarocco, Clementine apirene); Aziende olivicole (Olio d Oliva Extra Vergine); Aziende cerealicole (Grano duro; Foraggio; Leguminose da granella); Aziende vitivinicole (Uva da mosto); Aziende agrituristiche (servizi di ristorazione e bed&breakfast).

4 Sono pertanto rappresentate le seguenti filiere: 1. Filiera ortofrutticola: produzione di ortaggi e frutta fresca, confezionamento e commercializzazione; 2. Filiera agrumicola: produzione di agrumi, confezionamento e commercializzazione; 3. Filiera della frutta secca: produzione di mandorle, lavorazione (mandorle sgusciate, pelate, fettine, bastoncini, farina e granella di mandorle), commercializzazione; 4. Filiera dei trasformati gastronomici: trasformazione di prodotti freschi o semilavorati, commercializzazione dei prodotti trasformati (salsa, marmellate, sughi e condimenti); 5. Filiera dei formaggi: produzione latte, trasformazione in formaggi e ricotta, commercializzazione; 6. Filiera olivicola: produzione olive, trasformazione in olio d oliva, imbottigliamernto, commercializzazione. Superfici aziendali La superficie complessiva delle aziende consorziate ammonta a complessivi Ha 1000 circa, di cui Ha 850 costituisce la S.A.U., per intero condotta con i sistemi biologici. La ripartizione colturale della S.A.U. vede il cerialicolo con il 20%, poi il cerealicolozootecnico con il 43% della S.A.U. Questo primo risultato, rimarca il fatto che le aziende di maggiore estensione sono ad ordinamento cerealicolo-zootecnico. L attività zootecnica spicca anch essa tra le attività delle aziende consorziate, in perfetta armonia con la principale destinazione delle superfici. Tra le colture erbacee, sono da evidenziare le coltivazioni di piante aromatiche, soprattutto l origano officinale, che viene destinato dalle aziende al consumo tal quale, o previa distillazione. L olivo spicca tra le colture arboree, rappresentando, nelle due destinazioni da olio e da mensa, il 16% della S.A.U - Bio. Seguono gli agrumi che con il 11% rappresentano la principale specie coltivata nell ambito della frutta fresca. Infine l ortofrutta, che con un complessivo 8% rappresenta la superficie meno consistente in termini di superficie, ma non meno significativa in termini di valore della produzione e di impieghi di lavoro.

5 Ripartizione colturale Consorzio Isola Bio Sicilia Sau bio 755 ha cerealicolo 20% 0rtofrutticolo 8% olivicolo 16% cerealicolo-zootecnico 43% agrumicolo 11% vitivinicolo 2%

6 Scopi e finalità del consorzio Isola Bio Sicilia Potenziare ed incentivare le produzioni e il consumo dei prodotti biologici Creare un marchio consortile e relativo logo Predisposizione un disciplinare d'uso del marchio consortile Fornire ai produttori ed agli addetti al comparto la necessaria assistenza di carattere tecnico e di tipo integrato Promuovere,realizzare e gestire programmi di formazione professionale per tecnici e produttori Esercitare attività di vigilanza sull'applicazione delle norme di legge,l'uso del marchio e dei contrassegni consorziali Attivare e/o promuovere iniziative tendenti al perfezionamento dei processi di filiera Sostenere la nascita di centri di degustazione dei prodotti biologici,centri del gusto e ristoranti bio Stipulare convenzioni con organismi di ricerca scientifica,istituti universitari,associazioni,fondazioni culturali e scientifiche,società di servizi,per il miglioramento delle attività consortili Gestire,a qualsiasi titolo,impianti ed attrezzature per le lavorazioni e/o conservazione dei prodotti dei consorziati Promuovere contratti di produzione con la GDO (grande distribuzione organizzata) Promuovere la diffusione delle tecniche e dei metodi dell'agricoltura biologica e del consumo dei prodotti Isola Bio Sicilia

7 Per le aziende che vogliono aderire al Consorzio Isola Bio Sicilia Potete contattarci ai seguenti recapiti: Tel/Fax: cell Oppure inviare per fax la presente scheda al n 0922/ Il sottoscritto (Nome) (Cognome) nato a il / / residente a CAP via n Denominazione azienda: Ubicazione Azienda - comune di Estensione complessiva Ha: Tipologia delle produzioni: Primo anno di conversione al metodo biologico (circa): Recapiti: Tel. cell. E mail Consorzio Isola Bio Sicilia Via De Gasperi, Agrigento Tel.Fax Visita il sito

Il biologico in Sicilia

Il biologico in Sicilia Quaderno della Il biologico in Sicilia 7 Chi promuove il progetto Filiera Corta Bio nella regione AGRINOVA e una cooperativa agricola di produttori e tecnici agronomi ed ha come scopo sociale la diffusione

Dettagli

Il biologico in Toscana

Il biologico in Toscana Quaderno della Il biologico in Toscana 7 Chi promuove il progetto Filiera Corta Bio nella regione CTPB - Coordinamento Toscano Produttori Biologici - e un associazione nata nel 1983 a Firenze per iniziativa

Dettagli

Il biologico in Basilicata

Il biologico in Basilicata Quaderno della Il biologico in Basilicata 7 Chi promuove il progetto Filiera Corta Bio nella regione Con.Pro.Bio Lucano è il Consorzio dei Produttori Biologici della Basilicata che conta una ventina di

Dettagli

Il biologico in Piemonte

Il biologico in Piemonte Quaderno della Il biologico in Piemonte 7 Chi promuove il progetto Filiera Corta Bio nella regione Agri.Bio. Piemonte è stata fondata, nel 2007, quale associazione regionale di promozione dell agricoltura

Dettagli

Panorama della situazione Italiana Overwiew of the Italian Situation. Giulio Benvenuti Responsabile Qualità Legacoop Agroalimentare

Panorama della situazione Italiana Overwiew of the Italian Situation. Giulio Benvenuti Responsabile Qualità Legacoop Agroalimentare Panorama della situazione Italiana Overwiew of the Italian Situation Giulio Benvenuti Responsabile Qualità Legacoop Agroalimentare Nata nel 1957, l'associazione Nazionale delle Cooperative Agroalimentari

Dettagli

Il biologico in Puglia

Il biologico in Puglia Quaderno della Il biologico in Puglia 7 Chi promuove il progetto Filiera Corta Bio nella regione Consorzio Puglia Natura è un consorzio cui aderiscono sia imprese agricole e agroalimentari sia consumatori

Dettagli

Problemi di coordinamento nelle. Organizzazioni dei Produttori. attività agro-industriali: le. Lezione 9

Problemi di coordinamento nelle. Organizzazioni dei Produttori. attività agro-industriali: le. Lezione 9 Lezione 9 Problemi di coordinamento nelle attività agro-industriali: le Organizzazioni dei Produttori 1 Le proposte delle leggi di orientamento (I) Nel Dlgs 228/2001, i soggetti sono: al livello centrale

Dettagli

LISTINO 2012 Toscana-Umbria-Campania-Basilicata-Emilia Romagna- Lombardia-Liguria-Marche-Sardegna-Veneto-Friuli Venezia Giulia-Trentino A/A

LISTINO 2012 Toscana-Umbria-Campania-Basilicata-Emilia Romagna- Lombardia-Liguria-Marche-Sardegna-Veneto-Friuli Venezia Giulia-Trentino A/A LISTINO 2012 Toscana-Umbria-Campania-Basilicata-Emilia Romagna- Lombardia-Liguria-Marche-Sardegna-Veneto-Friuli Venezia Giulia-Trentino A/A TOSCANA E UMBRIA 1. Gestione avvio Per le aziende di produzione

Dettagli

Agricoltura Sociale: Presente e Futuro

Agricoltura Sociale: Presente e Futuro Agricoltura Sociale: Presente e Futuro Armanda Romano Resp. CPI IVREA Andrea Ardissone Presidente - Consorzio Copernico 18 Novembre 2010 Cascina Praie Cascina Praie Agricoltura Sociale Integrazione tra

Dettagli

GUIDA ALL AGRICOLTURA NELLA PROVINCIA DI TRAPANI

GUIDA ALL AGRICOLTURA NELLA PROVINCIA DI TRAPANI GUIDA ALL AGRICOLTURA NELLA PROVINCIA DI TRAPANI L AGRICOLTURA NELLA PROVINCIA DI TRAPANI COLTIVAZIONI AGRARIE... 4 VITE E VINO... 5 Uva da vino... 6 Vino... 7 INDICE CEREALI... 8 Frumento duro... 9 Avena...

Dettagli

SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE PER L INDIVIDUAZIONE DI FABBISOGNI/PROBLEMI AZIENDALI

SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE PER L INDIVIDUAZIONE DI FABBISOGNI/PROBLEMI AZIENDALI SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE PER L INDIVIDUAZIONE DI FABBISOGNI/PROBLEMI AZIENDALI Progetto GAIA Strumento innovativo per l efficienza economica delle imprese vitivinicole Mis. 124 Cooperazione per lo sviluppo

Dettagli

Problematiche di approvvigionamento e commercializzazione delle aziende di prima trasformazione del comparto oleario

Problematiche di approvvigionamento e commercializzazione delle aziende di prima trasformazione del comparto oleario Panel agroalimentare Indagini monografiche Panel Agroalimentare Ismea Problematiche di approvvigionamento e commercializzazione delle aziende di prima trasformazione del comparto oleario Novembre 2006

Dettagli

GRUPPO AZIONE LOCALE BASSO TIRRENO COSENTINO Programma di Sviluppo Rurale della Regione Calabria 2007-2013 PSR 2007-2013 - ASSE 4 APPROCCIO LEADER

GRUPPO AZIONE LOCALE BASSO TIRRENO COSENTINO Programma di Sviluppo Rurale della Regione Calabria 2007-2013 PSR 2007-2013 - ASSE 4 APPROCCIO LEADER GRUPPO AZIONE LOCALE BASSO TIRRENO COSENTINO PSR 2007-2013 - ASSE 4 APPROCCIO LEADER Programma di Sviluppo Locale BASSO TIRRENO COSENTINO SCHEDA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE ALLA PRESENTAZIONE DI PROGETTI

Dettagli

Il biologico in Sardegna

Il biologico in Sardegna Quaderno della Il biologico in Sardegna 7 Chi promuove il progetto Filiera Corta Bio nella regione ASAB Sardegna associa produttori e trasformatori biologici, tecnici e consumatori; ha nei suoi compiti

Dettagli

AZIENDA AGRITURISTICA LA FINESTRA SUL MARE

AZIENDA AGRITURISTICA LA FINESTRA SUL MARE AZIENDA AGRITURISTICA LA FINESTRA SUL MARE Diversificazione in un contesto di grande pregio naturalistico 1 L azienda L azienda agrituristica si trova a Caronia (ME) nell area del Parco dei Nebrodi; è

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 4342 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme per la promozione delle attività turistiche legate al vino piemontese e istituzione

Dettagli

SISTEMA PUGLIA. Il settore agroalimentare pugliese

SISTEMA PUGLIA. Il settore agroalimentare pugliese SISTEMA PUGLIA Il settore agroalimentare pugliese Le aziende agricole presenti nella regione Puglia sono 352.510, pari al 13,59% delle aziende agricole presenti in tutta Italia. La regione è la seconda

Dettagli

ALLEGATO A : SCHEDA DESCRITTIVA DELL AZIENDA

ALLEGATO A : SCHEDA DESCRITTIVA DELL AZIENDA ALLEGATO A : SCHEDA DESCRITTIVA DELL AZIENDA A.1 Dati identificativi* A.1.1 Azienda Agricola A.1.2 Partita I.V.A. A.1.3 Recapito (Indirizzo, località, N telefono) A.1.4 Rappresentante legale A.2 Dati informativi

Dettagli

RAPPORTO SULL AGRICOLTURA BIOLOGICA IN EMILIA ROMAGNA ANNO 2013

RAPPORTO SULL AGRICOLTURA BIOLOGICA IN EMILIA ROMAGNA ANNO 2013 DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA, ECONOMIA ITTICA, ATTIVITÀ FAUNISTICO-VENATORIE Servizio Percorsi di qualità, relazioni di mercato e integrazioni di filiera U.O. RAPPORTO SULL AGRICOLTURA BIOLOGICA IN EMILIA

Dettagli

PRODOTTO Le Masserie del Duca,Crema di Cipolle e Mela Verde. PRODOTTO Le Masserie del Duca,Crema di Carciofo

PRODOTTO Le Masserie del Duca,Crema di Cipolle e Mela Verde. PRODOTTO Le Masserie del Duca,Crema di Carciofo Le Masserie del Duca,Crema di Carciofo Carciofo 45%, Patate, Olio agrumato al Limone, aceto di vino,sale, erbe aromatiche, aglio e senape. NOTIZIE SULLA PREPARAZIONE E CON I carciofi vengono trasformati

Dettagli

FOCUS GROUP: LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI ATTRAVERSO LE FILIERE CORTE E MODALITA DI COMMERCIALIZZAZIONE

FOCUS GROUP: LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI ATTRAVERSO LE FILIERE CORTE E MODALITA DI COMMERCIALIZZAZIONE FOCUS GROUP: LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI ATTRAVERSO LE FILIERE CORTE E MODALITA DI COMMERCIALIZZAZIONE Progettiamo insieme il piano di azione locale leader verso il 2020: partecipa anche tu!

Dettagli

3 miliardi di euro l anno) per finanziare le misure del. mercato) di circa 4 miliardi di euro (per l OCM non vi

3 miliardi di euro l anno) per finanziare le misure del. mercato) di circa 4 miliardi di euro (per l OCM non vi PAC 2014-20202020 L agricoltura italiana verso il futuro I NUMERI La dotazione assegnata all Italia è di circa 52 miliardi di euro, in 7 anni. Circa 27 miliardi di euro totali (circa 4 miliardi di euro

Dettagli

Il Distretto Produttivo Arancia Rossa come caso di organizzazione innovativa

Il Distretto Produttivo Arancia Rossa come caso di organizzazione innovativa Il Distretto Produttivo Arancia Rossa come caso di organizzazione innovativa Provincia Regionale di Catania Open Innovation Catania 24 novembre 2010 Jolly Hotel, Catania Relazione:Federica Argentati L

Dettagli

L esperienza della Regione Marche. Il Marchio QM

L esperienza della Regione Marche. Il Marchio QM L esperienza della Regione Marche. Il Marchio QM Vincenzo Siniscalco Regione Marche Servizio Agricoltura, Forestazione e Pesca Fermo, 18 marzo 2013 Legge regionale n. 23 del 10/12/2003 interventi per il

Dettagli

SCHEDA PER L OFFERTA TECNICA

SCHEDA PER L OFFERTA TECNICA SCHEDA PER L OFFERTA TECNICA ALLEGATO 4 - BUSTA B PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE, PRESSO UN PUNTO DI RISTORO A FAVORE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI DELL ATENEO DI ROMA TRE

Dettagli

NUMERI CHIAVE DELLA FILIERA BIOLOGICA dalla produzione al consumatore: il ruolo dell ortofrutta

NUMERI CHIAVE DELLA FILIERA BIOLOGICA dalla produzione al consumatore: il ruolo dell ortofrutta NUMERI CHIAVE DELLA FILIERA BIOLOGICA dalla produzione al consumatore: il ruolo dell ortofrutta Silvia ZUCCONI Coordinatore Area Agroalimentare NOMISMA > SUPERFICI BIO SUPERFICI BIOLOGICHE (milioni di

Dettagli

Energia da Biomasse. Prospettive ed opportunità nell uso di fonti rinnovabili

Energia da Biomasse. Prospettive ed opportunità nell uso di fonti rinnovabili Energia da Biomasse Prospettive ed opportunità nell uso di fonti rinnovabili Accordo di Programma Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Regione Abruzzo Iris Flacco Energy Manager Regione

Dettagli

Agricoltura biologica oggi Estratto dalla pubblicazione Scegliere l agricoltura biologica in Calabria, Edagricole (2015).

Agricoltura biologica oggi Estratto dalla pubblicazione Scegliere l agricoltura biologica in Calabria, Edagricole (2015). Agricoltura biologica oggi Estratto dalla pubblicazione Scegliere l agricoltura biologica in Calabria, Edagricole (2015). L agricoltura biologica nel mondo ha registrato negli ultimi venti anni un trend

Dettagli

IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA

IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA Ottobre 2009 Sono passati dieci anni dall avvio del progetto regionale Fattorie Didattiche che ha creato nel periodo un apertura di dialogo

Dettagli

Marchio dei prodotti agroalimentari del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone

Marchio dei prodotti agroalimentari del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone pag. 1 Marchio dei prodotti agroalimentari del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone DISCIPLINARE DI PRODUZIONE PRODUZIONI ORTICOLE DA PRODUZIONE BIOLOGICA Premessa Il Parco Regionale di Montevecchia

Dettagli

Analisi economica del settore agricolo

Analisi economica del settore agricolo LE FILIERE BIOLOGICHE IN LOMBARDIA Analisi economica del settore agricolo Alessandro Banterle Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agro-alimentare e Ambientale Università degli Studi di Milano

Dettagli

il Sottoscritto..., in qualità di: Legale rappresentante di:... Amministratore unico di:...

il Sottoscritto..., in qualità di: Legale rappresentante di:... Amministratore unico di:... Spett.le Comitato Promotore delle Denominazioni di Origine Protette (D.O.P.) Caseus Romae, Ricotta Romana, Caciotta Romana e della Indicazione Geografica Tipica Abbacchio Romano, Promotore del P.I.F: Interventi

Dettagli

ALLEGATO A1 - Caratteristiche dell impresa e dell intervento. PSR 2007-2013 Regione Piemonte

ALLEGATO A1 - Caratteristiche dell impresa e dell intervento. PSR 2007-2013 Regione Piemonte FEASR ALLEGATO A1 - Caratteristiche dell impresa e dell intervento PSR 2007-2013 Regione Piemonte GAL Escartons e Valli Valdesi Programma di Sviluppo locale Fare impresa, fare sistema nel territorio delle

Dettagli

Breve Analisi Tecnica Economica dell Olivicoltura di qualità: difficoltà e prospettive possibili

Breve Analisi Tecnica Economica dell Olivicoltura di qualità: difficoltà e prospettive possibili Breve Analisi Tecnica Economica dell Olivicoltura di qualità: difficoltà e prospettive possibili ISTAT - Censimento 2000 Provincia Arezzo Coltivazioni arboree ha 23.509,74 ISTAT - Censimento 2010 Provincia

Dettagli

SCHEDA FORNITORI DI INTERGAS MILANO (VERSIONE 1.5 GIUGNO 2012)

SCHEDA FORNITORI DI INTERGAS MILANO (VERSIONE 1.5 GIUGNO 2012) SCHEDA FORNITORI DI INTERGAS MILANO (VERSIONE 1.5 GIUGNO 2012) Tipo di scheda: O Produttore O Trasformatore O Rivenditore (Segnare anche piu di una casella) Per la redazione della scheda, il compilatore

Dettagli

AZIENDA AGRICOLA IL FAGGETO

AZIENDA AGRICOLA IL FAGGETO AZIENDA AGRICOLA IL FAGGETO Genuinità e località del prodotto: Il ricordo dei sapori e degli odori delle merende della tradizione AZIENDA AGRICOLA IL FAGGETO L area in cui è situata l azienda è la Valtiberina

Dettagli

Catalogo confezioni regalo 2014-2015

Catalogo confezioni regalo 2014-2015 1 Trenta Querce di Mariabarbara Conti Voc. Cerreto, 144 05020 Lugnano in Teverina (TR) www.trentaquerce.it info@trentaquerce.it tel. 3397653710 L azienda Trenta Querce è situata in collina a circa 350m

Dettagli

RELAZIONE TECNICA DA ALLEGARE ALLA NOTIFICA SANITARIA

RELAZIONE TECNICA DA ALLEGARE ALLA NOTIFICA SANITARIA RELAZIONE TECNICA DA ALLEGARE ALLA NOTIFICA SANITARIA Il sottoscritto/a nato/a a il di nazionalità residente a Via Codice fiscale Tel. in qualità di della ditta/società con sede legale in Via Codice fiscale

Dettagli

Bioeccellenze dei Parchi Italiani. LE FILIERE BIOLOGICHE VIRTUOSE NEI PARCHI ITALIANI dalla definizione all implementazione

Bioeccellenze dei Parchi Italiani. LE FILIERE BIOLOGICHE VIRTUOSE NEI PARCHI ITALIANI dalla definizione all implementazione Bioeccellenze dei Parchi Italiani LE FILIERE BIOLOGICHE VIRTUOSE NEI PARCHI ITALIANI dalla definizione all implementazione Il Progetto Le Filiere Biologiche Virtuose dei Parchi Italiani /1 Le aree protette

Dettagli

VADEMECUM. Le Organizzazioni di Produttori Biologici ----------------

VADEMECUM. Le Organizzazioni di Produttori Biologici ---------------- VADEMECUM Le Organizzazioni di Produttori Biologici ---------------- L attuale normativa sulle Organizzazioni di Produttori (O.P.) è disciplinata su base europea, per quanto riguarda il settore ortofrutta,

Dettagli

Art. 1 Finalità. Art. 2 Costituzione dell'enoteca/elaioteca regionale.

Art. 1 Finalità. Art. 2 Costituzione dell'enoteca/elaioteca regionale. Regione Puglia L.R. 29 luglio 2008, n. 20 (1). Costituzione dell'enoteca/elaioteca regionale. (1) Pubblicata nel B.U. Puglia 1 agosto 2008, n. 124. Art. 1 Finalità. 1. La Regione Puglia promuove la costituzione

Dettagli

GESTIONE DEI PRODOTTI

GESTIONE DEI PRODOTTI Gestione dei prodotti biologici ed etichettatura G [ GESTIONE DEI PRODOTTI ] BIOLOGICI ED ETICHETTATURA E L ETICHETTATURA DEI PRODOTTI ALIMENTARI Il testo principale sull etichettatura, la presentazione

Dettagli

REGOLAMENTO DEL PROCESSO DI CERTIFICAZIONE C.E.I.E.

REGOLAMENTO DEL PROCESSO DI CERTIFICAZIONE C.E.I.E. REGOLAMENTO DEL PROCESSO DI CERTIFICAZIONE C.E.I.E. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: Il presente Regolamento disciplina il sistema di Certificazione adottato da DEKRA Testing and Certification per l attività

Dettagli

servizio gratuito tramite messaggistica SMS 48236 4312345

servizio gratuito tramite messaggistica SMS 48236 4312345 SMS CONSUMATORI Il servizio SMS Consumatori è un servizio gratuito di informazione sui prezzi dei principali prodotti ortofrutticoli, tramite messaggistica SMS. L utente ha a disposizione i numeri 48236,

Dettagli

La Buona Agricoltura Condita con la Passione

La Buona Agricoltura Condita con la Passione La Buona Agricoltura Condita con la Passione Azienda e Frantoio L azienda agricola Migliarese Bruno e figli è presente da tre generazioni nel settore dell agricoltura, rinnovandosi costantemente ha sempre

Dettagli

"La condizionalità in agricoltura: principi, norme e applicazione

La condizionalità in agricoltura: principi, norme e applicazione "La condizionalità in agricoltura: principi, norme e applicazione Laboratorio di consulenza partecipata Regione Puglia Assessorato alle Risorse Agroalimentari Regione Puglia Servizi di Sviluppo Agricolo

Dettagli

Fondo Parchi Agroalimentari Italiani

Fondo Parchi Agroalimentari Italiani Fondo Parchi Agroalimentari Italiani Progetto FICO Marzo 2015 1 Introduzione Il fondo PAI Il fondo PAI, Parchi Agroalimentari Italiani, gestito da Prelios SGR, è lo strumento operativo per la realizzazione

Dettagli

Expo 2015 Il negozio di Confagricoltura Veneto a Milano 28 Settembre 11 Ottobre 2015

Expo 2015 Il negozio di Confagricoltura Veneto a Milano 28 Settembre 11 Ottobre 2015 Expo 2015 Il negozio di Confagricoltura Veneto a Milano 28 Settembre 11 Ottobre 2015 In occasione di Expo 2015, Confagricoltura ha scelto per il suo fuori Expo una magnifica location nel cuore di Milano:

Dettagli

F. IL SISTEMA OLIVICOLO DELLA SABINA E LA GESTIONE DELLA DOP

F. IL SISTEMA OLIVICOLO DELLA SABINA E LA GESTIONE DELLA DOP F. IL SISTEMA OLIVICOLO DELLA SABINA E LA GESTIONE DELLA DOP a cura di Stefano Petrucci, Arnaldo Peroni La filiera dell olio nel territorio sabino si è evoluta notevolmente dopo l ottenimento, nel 1996,

Dettagli

Rilevazione dei prezzi di un paniere di beni di largo consumo nella distribuzione organizzata della regione Lazio.

Rilevazione dei prezzi di un paniere di beni di largo consumo nella distribuzione organizzata della regione Lazio. Rilevazione dei prezzi di un paniere di beni di largo consumo nella distribuzione organizzata della regione Lazio Seconda edizione Note metodologiche Ufficio Sistema Statistico Direzione Risorse Umane

Dettagli

Cooperativa sociale Un Fiore per la vita tipo b

Cooperativa sociale Un Fiore per la vita tipo b Cooperativa sociale Un Fiore per la vita tipo b La cooperativa nasce nel 2000 da un progetto d inserimento lavorativo finanziato dalla Regione Campania ai sensi del D.P.R. 309/90, attivato dalla A.S.L.

Dettagli

Il trasporto in sicurezza delle materie prime alimentari Agostino Macrì

Il trasporto in sicurezza delle materie prime alimentari Agostino Macrì Il trasporto in sicurezza delle materie prime alimentari Agostino Macrì Unione Nazionale Consumatori 1 Convegno Istituzionale Trasporto di Qualità per alimenti sicuri. Parte Terza: Linee guida per un protocollo

Dettagli

N. posizione INPS (ex SCAU)... Data Iscrizione... titolo di studio posseduto... attività agricola svolta dal...

N. posizione INPS (ex SCAU)... Data Iscrizione... titolo di studio posseduto... attività agricola svolta dal... MODELLO A Al Comune di. OGGETTO: D. Lgs. n. 60/98 - Domanda di accertamento del possesso dei requisiti di imprenditore agricolo a titolo principale al fine di ottenere una concessione edilizia in area

Dettagli

Denominazione Corso:

Denominazione Corso: CODICE: 254 Addetto all approvvigionamento della cucina, conservazione delle materie prime e realizzazione di preparazioni di base Opera nelle diverse aziende della ristorazione commerciale e collettiva.

Dettagli

ANALISI DI CONTESTO: LE TENDENZE RECENTI ED I FATTORI CRITICI DI SUCCESSO NELLA FILIERA ORTOFRUTTICOLA ITALIANA

ANALISI DI CONTESTO: LE TENDENZE RECENTI ED I FATTORI CRITICI DI SUCCESSO NELLA FILIERA ORTOFRUTTICOLA ITALIANA ANALISI DI CONTESTO: LE TENDENZE RECENTI ED I FATTORI CRITICI DI SUCCESSO NELLA FILIERA ORTOFRUTTICOLA ITALIANA ISMEA Direzione Servizi di Mercato e Supporti Tecnologici Dr. Mario Schiano lo Moriello 1

Dettagli

Il mercato fondiario in Italia

Il mercato fondiario in Italia FEDERAZIONE NAZIONALE DELLA PROPRIETA FONDIARIA ASSEMBLEA GENERALE - CICA - Confederazione Internazionale di Credito Agricolo RELAZIONE Il mercato fondiario in Italia Québec, 29-30 settembre 2006 PRESENTAZIONE

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER. Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER. Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE MISURA 431 Azione 2.b Informazione sull attività del GAL Attività di animazione

Dettagli

STUDIO DI SETTORE UM01U ATTIVITÀ 52.11.4 ATTIVITÀ 52.25.0 ATTIVITÀ 52.27.4 SUPERMERCATI DISCOUNT DI ALIMENTARI

STUDIO DI SETTORE UM01U ATTIVITÀ 52.11.4 ATTIVITÀ 52.25.0 ATTIVITÀ 52.27.4 SUPERMERCATI DISCOUNT DI ALIMENTARI STUDIO DI SETTORE UM01U ATTIVITÀ 52.11.2 SUPERMERCATI ATTIVITÀ 52.11.3 DISCOUNT DI ALIMENTARI ATTIVITÀ 52.11.4 MINIMERCATI ED ALTRI ESERCIZI NON SPECIALIZZATI DI ALIMENTI VARI ATTIVITÀ 52.25.0 COMMERCIO

Dettagli

2 - SERVIZIO PER LO SVILUPPO E LA DIVERSIFICAZIONE DELLE ATTIVITA AZIENDALI

2 - SERVIZIO PER LO SVILUPPO E LA DIVERSIFICAZIONE DELLE ATTIVITA AZIENDALI 2 - SERVIZIO PER LO SVILUPPO E LA DIVERSIFICAZIONE DELLE ATTIVITA AZIENDALI Responsabile: Dott. Giuseppe Bursi Tel.: 0917076096 E-mail: agri1.serviziosviluppo@regione.sicilia.it Assegnazione corrispondenza

Dettagli

I NUMERI DEL SISTEMA FOOD MILANO

I NUMERI DEL SISTEMA FOOD MILANO I NUMERI DEL SISTEMA FOOD MILANO Produzione Superficie agricola nel Comune di Milano: 49,2% (8.948 ettari) nel 1955 21,9% ( 3.988 ettari) nel 1999 19% (3.448 ettari) nel 2012 Distretti agricoli: 1 distretto

Dettagli

AGROALIMENTARE E OSPITALITA. Percorsi di Qualità in Provincia di Oristano. Il Marchio di Qualità Ospitalità Italiana"

AGROALIMENTARE E OSPITALITA. Percorsi di Qualità in Provincia di Oristano. Il Marchio di Qualità Ospitalità Italiana AGROALIMENTARE E OSPITALITA. Percorsi di Qualità in Provincia di Oristano Il Marchio di Qualità Ospitalità Italiana" e Le Strade dei Tesori e del Gusto MARCHIO DI QUALITA OSPITALITA ITALIANA PER LE IMPRESE

Dettagli

COMPETENZE ED AMBITI PROFESSIONALI DELLA FIGURA DEL PERITO AGRARIO

COMPETENZE ED AMBITI PROFESSIONALI DELLA FIGURA DEL PERITO AGRARIO ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "A. ZANELLI" COMPETENZE ED AMBITI PROFESSIONALI DELLA FIGURA DEL PERITO AGRARIO Il perito agrario è un tecnico con competenze sulla gestione del territorio, sulla gestione

Dettagli

Ragusa, il capoluogo di provincia più a sud d Italia, si estende sulla parte meridionale dei Monti Iblei.

Ragusa, il capoluogo di provincia più a sud d Italia, si estende sulla parte meridionale dei Monti Iblei. La provincia di Ragusa e il settore agricolo Progetto AGRIPONIC: Promozione e diffusione della tecnologia aeroponica in agricoltura LA CITTA DI RAGUSA Ragusa, il capoluogo di provincia più a sud d Italia,

Dettagli

ASSESSORATO AGRICOLTURA Direzione Generale Agricoltura Bologna (Italy) Autorit

ASSESSORATO AGRICOLTURA Direzione Generale Agricoltura Bologna (Italy) Autorit ASSESSORATO AGRICOLTURA Direzione Generale Agricoltura Bologna (Italy) Autorit Autorità locale competente in agricoltura Guido Violini Servizio Valorizzazione delle produzioni Qualificazione delle produzioni

Dettagli

Manifestazione d interesse Progetti Chiave

Manifestazione d interesse Progetti Chiave PROGRAMMA DI SVILUPPO LOCALE (PSL) 2014-2020 Manifestazione d interesse Progetti Chiave (Scheda SOLO per PRIVATI) Adesione ai Progetti Chiave nell ambito del Programma di Sviluppo Locale Leader 2014-2020

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 REG. (CE) N. 1698/2005 CHIARIMENTI SULLE

Dettagli

Valorizzazione della filiera lattiero casearia ovi caprina: il controllo della qualità del latte

Valorizzazione della filiera lattiero casearia ovi caprina: il controllo della qualità del latte Programma di Sviluppo Rurale 2007 2013 - Misura 111 Valorizzazione della filiera lattiero casearia ovi caprina: il controllo della qualità del latte 25 settembre 2015 Località Nuraghe Losa -Abbasanta (Or)

Dettagli

Presentazione Filiera Agricola Biologica IRIS DALLE PRODUZIONI AGRICOLE ALLA TRASFORMAZIONE Un modello di economia solidale Con principi di mutualità

Presentazione Filiera Agricola Biologica IRIS DALLE PRODUZIONI AGRICOLE ALLA TRASFORMAZIONE Un modello di economia solidale Con principi di mutualità Presentazione Filiera Agricola Biologica IRIS DALLE PRODUZIONI AGRICOLE ALLA TRASFORMAZIONE Un modello di economia solidale Con principi di mutualità ed autogesione IL PROGETTO IRIS E UN PROGETTO DI ECONOMIA

Dettagli

I prodotti dell agricoltura biologica

I prodotti dell agricoltura biologica I prodotti dell agricoltura biologica non esistono i prodotti biologici, ma i prodotti dell agricoltura biologica due prodotti privi di residui chimici ed assolutamente identici possono essere l uno il

Dettagli

Il negozio di Confagricoltura Veneto a Milano 28 Settembre 11 Ottobre 2015. Nuova proposta di partecipazione

Il negozio di Confagricoltura Veneto a Milano 28 Settembre 11 Ottobre 2015. Nuova proposta di partecipazione Il negozio di Confagricoltura Veneto a Milano 28 Settembre 11 Ottobre 2015 Nuova proposta di partecipazione In occasione di Expo 2015, Confagricoltura ha scelto per il suo fuori Expo una magnifica location

Dettagli

5.3.1.1.4 Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali

5.3.1.1.4 Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali 5.3.1.1.4 Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali 1. Denominazione della Misura: Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali

Dettagli

Strada del Parco Agrario degli Ulivi secolari dell Alto Salento (Italia) e Strada dell Olivo dell Idleb region (Siria)

Strada del Parco Agrario degli Ulivi secolari dell Alto Salento (Italia) e Strada dell Olivo dell Idleb region (Siria) Progetto di Cooperazione transnazionale LEADERMED Valorizzazione comune delle aree rurali del Mediterraneo attraverso l armonizzazione delle regole e lo sviluppo della complementarietà commerciale dei

Dettagli

La sostenibilità economica dell agrumeto

La sostenibilità economica dell agrumeto Dipartimento per la Ricerca nella Arboricoltura Seminario Nuovi orientamenti tecnici per l agrumicoltura della Sardegna Villasor, 14 febbraio 2012 La sostenibilità economica dell agrumeto Roberto Zurru

Dettagli

DSU Toscana AOT di Firenze

DSU Toscana AOT di Firenze DSU Toscana AOT di Firenze Il DSU Toscana realizza servizi e interventi affinché tutti gli studenti possano superare le difficoltà materiali e raggiungere i gradi più alti degli studi (articoli 3 e 34

Dettagli

Persona fisica Legale rappresentante (Società:...) RESIDENZA O SEDE LEGALE Indirizzo e numero civico

Persona fisica Legale rappresentante (Società:...) RESIDENZA O SEDE LEGALE Indirizzo e numero civico All'Ufficio S.U.A.P. DEL COMUNE DI PONZA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL'ATTO DI NOTORIETA' (art. 47 del D.P.R. 28.12.2000, N. 445) - MODIFICA DELLE ATTIVITA AGRICOLE ED AGRITURISTICHE - (Legge Regionale

Dettagli

Il/La sottoscritto/a Cognome Nome data di nascita cittadinanza C.F. Luogo di nascita: Comune (prov. ) Stato

Il/La sottoscritto/a Cognome Nome data di nascita cittadinanza C.F. Luogo di nascita: Comune (prov. ) Stato SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ (SCIA) PER LA VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI AGRICOLI ai sensi dell'art. 4 del D.lgs. n. 228/2001 e s.m.i., art. 19 Legge n. 241/90 e s.m.i. e Legge 122/2010 AL

Dettagli

La programmazione integrata delle filiere agro alimentari

La programmazione integrata delle filiere agro alimentari DIREZIONE OPERE PUBBLICHE ECONOMIA MONTANA E FORESTE La programmazione integrata delle filiere agro alimentari nelle aree LEADER del Piemonte Torino, 27 novembre 2014 1 PSR 2007 2013 ASSE IV LEADER 13

Dettagli

La Cooperazione Agricola di Conduzione con particolare attenzione alla gestione del settore apicoltura

La Cooperazione Agricola di Conduzione con particolare attenzione alla gestione del settore apicoltura L Apicoltura Moderna in Pillole Venerdì 11 marzo 2011- Roma La Cooperazione Agricola di Conduzione con particolare attenzione alla gestione del settore apicoltura P.A. Marco Nocci Presidente de La Ginestra

Dettagli

SCHEMA DI DOMANDA DI ISCRIZIONE ALL ELENCO PROVINCIALE SEZIONE FATTORIE DIDATTICHE di Ferrara. Bollo di legge (***)

SCHEMA DI DOMANDA DI ISCRIZIONE ALL ELENCO PROVINCIALE SEZIONE FATTORIE DIDATTICHE di Ferrara. Bollo di legge (***) Appendice 1 SCHEMA DI DOMANDA DI ISCRIZIONE ALL ELENCO PROVINCIALE SEZIONE FATTORIE DIDATTICHE di Ferrara Bollo di legge (***) PROVINCIA DI FERRARA OGGETTO: DOMANDA DI ISCRIZIONE ALL ELENCO PROVINCIALE

Dettagli

UN FUTURO DA COLTIVARE PER LE AREE METROPOLITANE

UN FUTURO DA COLTIVARE PER LE AREE METROPOLITANE ROMA UN FUTURO DA COLTIVARE PER LE AREE METROPOLITANE Relatore: Claudio Destro - Presidente Confagricoltura di Roma I nuovi orizzonti dell agricoltura multifunzionale di Roma Milano, 6 settembre 2015 Evoluzioni

Dettagli

QUOTE LATTE ADDIO: QUALE FUTURO PER IL SETTORE BOVINO? Real Orto botanico, Napoli 13 maggio 2015

QUOTE LATTE ADDIO: QUALE FUTURO PER IL SETTORE BOVINO? Real Orto botanico, Napoli 13 maggio 2015 Università degli studi di Napoli Federico II Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali QUOTE LATTE ADDIO: QUALE FUTURO PER IL SETTORE BOVINO? Real Orto botanico, Napoli 13 maggio 2015 "I

Dettagli

REGIONE PUGLIA. Area Politiche per lo Sviluppo Rurale Servizio Agricoltura

REGIONE PUGLIA. Area Politiche per lo Sviluppo Rurale Servizio Agricoltura REGIONE PUGLIA Area Politiche per lo Sviluppo Rurale Servizio Agricoltura Deliberazione della Giunta Regionale n. 903 del 15/05/2012 Linee guida per la ricerca e sperimentazione in agricoltura 2012 2014

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE (PSR) MISURA 121 Ammodernamento delle aziende agricole

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE (PSR) MISURA 121 Ammodernamento delle aziende agricole PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE (PSR) MISURA 121 Ammodernamento delle aziende agricole OBIETTIVI DELL INIZIATIVA La misura introduce un regime di sostegno per le imprese agricole che realizzano investimenti

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. Aziende non cooperative

RELAZIONE TECNICA. Aziende non cooperative ALLEGATO 1) RELAZIONE TECNICA (da allegare alle istanze presentate ai sensi della Misura 121 del PSR 2007-2013 "Ammodernamento delle aziende agricole") Aziende non cooperative N. DOMANDA RICHIEDENTE DATI

Dettagli

Newsletter n.2. La politica di sviluppo rurale e la filiera corta

Newsletter n.2. La politica di sviluppo rurale e la filiera corta Newsletter n.2 La politica di sviluppo rurale e la filiera corta Presentazione In questa seconda newsletter che accompagna il percorso formativo della nostra Comunità montana sulle opportunità offerte

Dettagli

Allevamento ovino biologico in Italia ed in Sardegna: criticità emerse dalla indagine Equizoobio

Allevamento ovino biologico in Italia ed in Sardegna: criticità emerse dalla indagine Equizoobio Macomer 19 Novembre 2008 Giornata divulgativa Progetto Equizoobio Allevamento ovino biologico in Italia ed in Sardegna: criticità emerse dalla indagine Equizoobio N. Fois, M. Sitzia AGRIS DiRPA Bonassai

Dettagli

L.R. n. 63/78 artt. 42 e 50

L.R. n. 63/78 artt. 42 e 50 REGIONE PIEMONTE ASSESSORATO AGRICOLTURA DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE E VALORIZZAZIONE DELL AGRICOLTURA L.R. n. 63/78 artt. 42 e 50 CREDITI DI GESTIONE ISTRUZIONI OPERATIVE Pagina 1 1. PREMESSE La

Dettagli

DOP & IGP_ Checklist documenti

DOP & IGP_ Checklist documenti +39.06.97602592 DOP & IGP_ Checklist documenti Documenti necessari per l avvio della pratica di riconoscimento della certificazione DOP/IGP Per ottenere il riconoscimento di una DOP o di una IGP è necessario

Dettagli

Schema di riferimento aziende. Nome azienda Comparto e attività svolte Bisogni rilevati. Consulenza come agronomo e certificatore comparto biologico

Schema di riferimento aziende. Nome azienda Comparto e attività svolte Bisogni rilevati. Consulenza come agronomo e certificatore comparto biologico Analisi fabbisogni formativi AGRI.COM - Corso per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli Le attività che sono state messe in atto per l analisi dei fabbisogni formativi e sull utenza

Dettagli

AL SETTORE LAVORI PUBBLICI UFFICIO AGRICOLTURA

AL SETTORE LAVORI PUBBLICI UFFICIO AGRICOLTURA COMUNE DI Prot. n. Data di presentazione AL SETTORE LAVORI PUBBLICI UFFICIO AGRICOLTURA OGGETTO: D. Legislativi n. 99 del 29/3/2004 e n. 101/05 Domanda di accertamento del possesso dei requisiti di Imprenditore

Dettagli

PROGETTO BIOGAS REGIONS PROGRAMMA EUROPEO ENERGIA INTELLIGENTE EIE

PROGETTO BIOGAS REGIONS PROGRAMMA EUROPEO ENERGIA INTELLIGENTE EIE PROGETTO BIOGAS REGIONS PROGRAMMA EUROPEO ENERGIA INTELLIGENTE EIE ZOOTECNIA E DEIEZIONI ANIMALI PROBLEMA O OPPORTUNITÀ????? SEMINARIO 10.03.2009 FACOLTÀ DI AGRARIA MOSCIANO S.A. TERAMO DOTT. AGR. ANGELO

Dettagli

Le tendenze e gli scenari futuri per l agro-alimentare lombardo

Le tendenze e gli scenari futuri per l agro-alimentare lombardo Le tendenze e gli scenari futuri per l agro-alimentare lombardo Roberto Pretolani Dipartimento di Economia, Management e Metodi quantitativi Università degli Studi di Milano Regione Lombardia, 4 dicembre

Dettagli

ASSOCIAZIONE BANCO ALIMENTARE DEL PIEMONTE ONLUS

ASSOCIAZIONE BANCO ALIMENTARE DEL PIEMONTE ONLUS ASSOCIAZIONE BANCO ALIMENTARE DEL PIEMONTE ONLUS Relazione Attività 2012 Cosa è il Banco Alimentare? Una rete di organizzazioni senza fine di lucro con lo scopo di raccogliere le eccedenze di produzione,

Dettagli

Allegato B: MODELLO DI DOMANDA PER L USO DEL MARCHIO REGIONALE

Allegato B: MODELLO DI DOMANDA PER L USO DEL MARCHIO REGIONALE Allegato B: MODELLO DI DOMANDA PER L USO DEL MARCHIO REGIONALE BOLLO Spazio a cura dell ufficio ricevente Protocollo... Del... N di iscrizione... REGIONE LAZIO ASSESSORATO AGRICOLTURA DIPARTIMENTO ECONOMICO

Dettagli

DISCIPLINARE TECNICO PER IL RILASCIO DEL MARCHIO OSPITALITÀ ITALIANA, RISTORANTI ITALIANI NEL MONDO

DISCIPLINARE TECNICO PER IL RILASCIO DEL MARCHIO OSPITALITÀ ITALIANA, RISTORANTI ITALIANI NEL MONDO DISCIPLINARE TECNICO PER IL RILASCIO DEL MARCHIO OSPITALITÀ ITALIANA, RISTORANTI ITALIANI NEL MONDO Revisione settembre 2011 1 Introduzione Unioncamere, con lo scopo di valorizzare i ristoranti italiani

Dettagli

Cos è l Agricoltura Biologica?

Cos è l Agricoltura Biologica? Cos è l Agricoltura Biologica? La produzione biologica è un sistema globale di gestione dell azienda agricola e di produzione agroalimentare basato sull interazione tra le migliori pratiche ambientali,

Dettagli

INFORMAZIONI AZIENDALI PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI CREDITO

INFORMAZIONI AZIENDALI PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI CREDITO INFORMAZIONI AZIENDALI PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI CREDITO INFORMAZIONI GENERALI CognomeNome/RagioneSociale: Codice Fiscale/Partita Iva: I. Regione di appartenenza Piemonte Emilia R. Campania Valle

Dettagli

AGRICOLTURA BIOLOGICA IN PIEMONTE

AGRICOLTURA BIOLOGICA IN PIEMONTE NOTIZIARIO DOCUMENTI Alessandro Corsi Università degli Studi di Torino Dipartimento di Economia S. Cognetti de Martiis AGRICOLTURA BIOLOGICA IN PIEMONTE ab agricoltura biologica L Agricoltura biologica

Dettagli

Progetto Marchio d Area Viaggio negli Iblei. Pist 9 Linea d intervento 3.3.IA (attività C) del PO. FESR 2007/2013

Progetto Marchio d Area Viaggio negli Iblei. Pist 9 Linea d intervento 3.3.IA (attività C) del PO. FESR 2007/2013 Progetto Marchio d Area Viaggio negli Iblei. Pist 9 Linea d intervento 3.3.IA (attività C) del PO. FESR 2007/2013 Provincia Regionale di Ragusa Piani Integrati di Sviluppo Territoriale Progetto Viaggio

Dettagli

TABELLE DIETETICHE PER LA REFEZIONE SCOLASTICA

TABELLE DIETETICHE PER LA REFEZIONE SCOLASTICA Lotto n. 1 Allegato B TABELLE DIETETICHE PER LA REFEZIONE SCOLASTICA Fasce d età considerate Scuola dell infanzia ANNI 2,5-5,5 Scuola elementare 5,5-10,5 Scuola media * 10,5-14,5 * Nella fascia di età

Dettagli