IL SOVRAFFOLLAMENTO (OVERCROWDING) DEI SERVIZI DI EMERGENZA IN BASILICATA

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1 Roma ottobre 2011 IL SOVRAFFOLLAMENTO (OVERCROWDING) DEI SERVIZI DI EMERGENZA IN BASILICATA Carmine Sinno Dirett DEA OSPEDALE MADONNA delle GRAZIE MATERA M. Autilio: San Carlo Potenza C. Toscano: Villa D agri V. Frusci: Melfi M. Larocca: Lagonegro R. Di Leo: Policoro

2 Tot. abitanti Provincia Pz Provincia Mt Comuni Pz 100 Comuni Mt 31 Densità 58,5 DEA II livello 1 DEA I livello 1 PSA 4 PTS 9 Mike Automedica 1 India Eliambulanze 2

3 Ospedali X ACUTI Accessi 2006 Accessi 2010 Δ% CR 2006 CR 2010 Δ% CG 2006 CG 2010 Δ% San Carlo PZ DEAII , , ,9 Melfi , , ,9 Villa D Agri , , ,6 Lagonegro , , ,2 Matera DEA I , ,7 Policoro , ,9 Totale , , ,1

4 Fattori coinvolti nell Overcrowding Invecchiamento popolazione e maggi richiesta di ricovero INPUT Difficoltà di accesso alle prestazioni urgenti Cattiva informazione dei mass-media, scarsa educazione sanitaria Cattiva gestione domiciliare delle malattie croniche Picchi stagionali epidemici e mancata profilassi vaccinale Richieste inappropriate ai DEA: accertamento età, certificazioni di malattia, prestazioni ambulatoriali, prescrizione di farmaci Deficit di efficacia ed efficienza della continuità assistenziale: medici di famiglia, UCP, CAD, servizi territoriali Ricoveri inappropriati Incremento popolazione povera difficoltà per affrontare le spese sanitarie Assenza di azioni mirate sui frequent users ospedalieri Centralizzazione negli ospedali metropolitani delle urgenze Inadeguata gestione delle liste di attesa per i ricoveri in elezione Riduzione della rete di assistenza familiare

5 Fattori coinvolti nell Overcrowding THROUGHPUT Flessibilità del triage globale, difficoltà nel rispetto dei tempi ottimali di accesso alla visita Limiti strutturali PS/DEA Pratica della cosiddetta medicina difensiva Efficienza e tempestività dei servizi diagnostici Inadeguatezza risorse economiche Utilizzo di personale transitorio o di limitata esperienza nell emergenza Carenza o mancanza di consulenti, cattiva collaborazione tra professionisti Carenza servizi di telemedicina Carenza di raccomandazioni operative, di attività di valutazione del rischio clinico, limitato/ assente supporto delle direzioni sanitarie Understaffing Irrazionale organizzazione delle reti per l emergenza

6 Fattori coinvolti nell Overcrowding OUTPUT Diffusione non capillare delle unità di breve osservazione e di osservazione breve intensiva Carenza di discarge room ospedaliere Carenza servizi sociali per homeless, senza fissa dimora.. Carenza di posti letto per acuti Carenza di letti monitorizzati Bed-blockers, dimissioni difficili Assenza di controlli sui ricoveri prolungati: motivazioni cliniche? Difficoltà sociali? Indisponibilità di letti di lungodegenza? RSA? Altro? Scarsa efficienza dei reparti nel garantire un turnover adeguato con ricoveri prolungati Carenza letti postacuzie; Difficoltà invio pazienti in RSA,riabilitazioni, lungodegenze Ricoveri in reparti non appropriati (appoggi, malati instabili..) Individuazione in tempo reale dei posti letto disponibili Possibilità di gestire pazienti in ambulatori post-dimissioni e/o in day hospital/service Efficienza e tempestività dei servizi di diagnosi

7 Aumento della popolazione anziana Ospedale >75 anni Δ% Accessi ,7 Matera DEA I Ricoveri (41,8%) +23,1 Policoro PSA Accessi ,2 ricoveri ,5 (40,1%)

8 Riconversione dei piccoli ospedali Ospedali della provincia di Matera (Tinchi, Tricarico, Stigliano) in ospedali distrettuali e non più in ospedali per acuti Ridimensionamento di alcune strutture ospedaliere della vicina Puglia che servono un bacino d utenza superi alla stessa provincia di Matera I dati dei ricoveri degli ospedali distrettuali della provincia di Matera hanno evidenziato un calo dei ricoveri di oltre il 50% dal 2006 al 2010 (1414 vs 703) che ovviamente si sono rivolti alle uniche due strutture per acuti della provincia di Matera

9 Posizione orogeografica della Basilicata

10 Altre Cause Crisi della medicina di base, Mancanza di adeguate strutture per l assistenza postacuzie, malati neoplastici, pazienti fragili Crescita professionale degli operatori sanitari(?!?!?!)

11 OBI Colica renale (riduzione del 94%) Fibrillazione atriale di recente insorgenza ( dimissione >85%,) Dol toracico (dimissione del 74%) Trauma cranico lieve isolato(>95%). Dimissione precoce delle emorragie gastrointestinali con Rockall< 2/3 (OBI di 12 dopo gastroscopia). OBI diventa di supporto ad alcune attività di reparto.

12 Ricoveri disposti dal PS per i reparti Area Medica

13 BOARDING ospedale Matera Problema del boarding da fenomeno stagionale (picchi influenzali, aumento delle temperature estive) a dilemma quotidiano.

14 FLUSSO DI PAZIENTI IN PRONTO SOCCORSO MONITORATO NELL ARCO DELLE 24 ORE A PARITA DI GIORNATA DELLA SETTIMANA (LUNEDI ) /12/ /12/ /12/

15 Ospedali della provincia di Matera (Tinchi, Tricarico, Stigliano) in ospedali distrettuali e non più in ospedali per acuti Ridimensionamento di alcune strutture ospedaliere della vicina Puglia che servono un bacino d utenza superi alla stessa provincia di Matera I dati dei ricoveri degli ospedali distrettuali della provincia di Matera hanno evidenziato un calo dei ricoveri di oltre il 50% dal 2006 al 2010 (1414 vs 703) che ovviamente si sono rivolti alle uniche due strutture per acuti della provincia di Matera

16 Accessi in PS codici gialli

17 Nonostante l aumento degli accessi nei PS negli ultimi anni, l ultimo rapporto del Ministero della Salute sull attività di ricovero del 2010, attraverso le schede di dimissione ospedaliera (SDO), ha presentato la riduzione più evidente nel tasso di ospedalizzazione per i ricoveri per acuti che è passato da 124 x 1000 abitanti del 2009 a 120 x 1000 abitanti del Il tasso di standardizzazione per età e sesso x 1000 abitanti è stato di 115,58; per la Basilicata il tasso è stato di 109,99 che è risultato essere il più basso dell Italia Centro Meridionale

18 Nel raggiungimento degli obiettivi ognuno deve fare la sua parte non serve che un servizio funzioni e un altro non persegua gli stessi obiettivi. es. I pazienti con frattura del fem, secondo le Linee guida del 2008 del College of Emergency Medicine, dovrebbero ricevere nel DEA una analgesia appropriata entro 20 minuti dall arrivo al triage nel 50% dei casi e entro 60 minuti nel 98%; eseguire un Rx nel 75% dei casi entro 60 minuti; essere ricoverati nel 98% dei casi entro 4 dall arrivo al triage. Ciò permetterebbe, secondo le Linee Guida Internazionali di effettuare l intervento ortopedico entro 48 dall evento per ridurre le complicanze a breve e medio termine nel DEA di Matera oltre il 98% dei pazienti esegue la radiografia entro un ora e viene ricoverato entro 4, Ma.solo il 31.5% dei pazienti viene operato entro 48.

19 CONCLUSIONI è soprattutto sul cambiamento organizzativo e di comunicazione che si gioca la pianificazione di un sistema sanitario sempre più costoso, ma con notevoli limiti di risorse, e dal quale i pazienti utenti richiedono risposte sempre più adeguate. Di pari passo ai cambiamenti culturali e organizzativi che vengono richiesti agli operatori sanitari devono corrispondere cambiamenti culturali e prese di posizioni non demagogiche della classe politica, dei cittadini e delle loro rappresentanze.

20 Change will not come if we wait for some other person or some other time. We are the ones we have been waiting for. Non avverrà alcun cambiamento se aspettiamo qualcun altro o un altro momento. Noi siamo le persone che stavamo aspettando. Barak Obama

21 Problematiche Il supporto delle Direzioni Sanitarie I costi dell assistenza. Fare solo cosa è utile per il paziente e non trincerarsi dietro una medicina difensivistica L efficienza e la tempestività dei servizi (i pazienti fino a quando sono nel DEA ricevono prestazioni in tempo reale una volta ricoverati i tempi di attuazione delle indagini e delle risposte si dilatano nel tempo), I Bed-Blockers, problema che si ha con la vicina Regione Puglia dove non sono stati attivati servizi per pazienti con patologie croniche che pertanto una volta dimessi non trovano adeguate risposte assistenziali. Training del personale Tecnologie nei nuclei di cure primarie Attivazione dell ospedale per intensità di cure Attivazione del Bed-Management (in corso).

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