GAIA-MENTE 2 LINEE GUIDA PER UN INVECCHIAMENTO SANO E ATTIVO

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1 GAIA-MENTE 2 LINEE GUIDA PER UN INVECCHIAMENTO SANO E ATTIVO Dott. Massimo Bartoli Info: massimo.bartoli@unito.it

2 RIASSUNTO LEZIONE PRECEDENTE L ATTENZIONE funzione cognitiva che regola l attività dei processi mentali filtrando e organizzando le informazioni provenienti dall ambiente, allo scopo di emettere una risposta adeguata (Ladavas & Berti, 2009)

3 RIASSUNTO LEZIONE PRECEDENTE Stiamo passeggiando in centro con un amico, il quale nota che tra la folla c è un amica comune. Egli ci dice di prestare attenzione alla parte destra della strada, vicino al negozio H&M. ATTENZIONE SELETTIVA: Capacità di concentrarci su una determinata fonte. Può essere VOLONTARIA (cerchiamo l amica tra la folla) Oppure AUTOMATICA (veniamo distratti da una brusca frenata) ATTENZIONE SOSTENUTA: capacità di rimanere concentrati (continuiamo a cercare l amica finché non la troviamo) ATTENZIONE DIVISA: capacità di prestare attenzione a più compiti contemporaneamente (cerchiamo l amica e camminiamo, senza andare a sbattere)

4 MODELLO TRIPARTITO (RAZ & BUHLE, 2006) Sistema di Allerta: attivazione aree talamiche Sistema di Orientamento: attivazione aree corteccia parietale Sistema Esecutivo (o sistema del conflitto ): attivazione corteccia cingolata anteriore

5 ATTENZIONE SELETTIVA Esercizio: ma possiamo farlo anche per l attenzione uditiva!

6 ERRORI COMUNI D ATTENZIONE Formulazione inadeguata di ciò che vogliamo realizzare - Errori di modo: eseguiamo un azione che sarebbe opportuna in una situazione (o modo) diversa. ( Es. cercare di togliersi gli occhiali quando in realtà non li si indossa) - Errori di descrizione: mancanza della completa comprensione/elaborazione del contesto in cui ci troviamo. (Es. versiamo il succo d arancia nella tazzina, vicino al bicchiere)

7 ERRORI COMUNI D ATTENZIONE Errori di cattura: attivazione erronea di uno schema Attivazione di uno schema familiare Mancata attivazione dello schema adeguato Devo fare una cosa ma ne faccio un altra Perché sono venuto in questa stanza?

8 ESERCIZI PER MIGLIORARE L ATTENZIONE Attenzione selettiva e sostenuta: Tecnica del timer: concentrarsi per 15 minuti su di un unico compito, per poi fare 5 minuti di pausa. Tempo ideale: 1 ora di lavoro (4 timer e 4 pause), con pausa di minuti se si vuole continuare IMPORTANTE: non interrompere il compito prima dello squillo del timer/sveglia (evitare fonti di distrazione).

9 ESERCIZI PER MIGLIORARE L ATTENZIONE Attenzione selettiva: Tecnica del fermacarte: mettere un oggetto sul secondo compito da svolgere, affinché si possa dare priorità al compito che si sta svolgendo. IMPORTANTE: Tenere il secondo compito (con il fermacarte) vicino a sé ma fuori dal campo visivo, in modo tale che non sia di distrazione.

10 ESERCIZI PER MIGLIORARE L ATTENZIONE Test di Stroop fatto in casa: prendere un foglio formato A4 (o un normale foglio di quaderno) e scrivere il nome di 10 colori, usando pennarelli di colori diversi. Dire ad alta voce il nome del colore con cui è scritta la parola (NON LEGGERE LA PAROLA!) Es. ROSSO VERDE GIALLO BLU

11 ATTENZIONE ESERCIZI PER CASA Test dei Colori (Test di Stroop) fatto in casa Tecnica del Timer e/o tecnica del fermacarte Completamento frasi: Parte A: completare le frasi in senso logico (es. al mare ci si mette il COSTUME; dopo colazione, con spazzolino e dentifricio si lavano i DENTI). PARTE B: completare le frase con parole che non abbiano nulla a che fare con il concetto, rispettando il genere (M o F) espresso dall articolo (es. Se si va in campeggio bisogna saper montare la PADELLA; Andiamo al cinema a vedere un CATARIFRANGENTE)

12 ESERCIZI PER CASA DOMANDE? DIFFICOLTÀ? OSSERVAZIONI / CONSIGLI? CURIOSITÀ?

13 DOMINI COGNITIVI Memoria Attenzione Linguaggio Capacità prassiche e visuospaziali Ragionamento Funzioni Esecutive

14 LINGUAGGIO Sistema di comunicazione che permette di trasmettere informazioni e conoscenze tra individui dotati di sistemi in grado di produrre e comprendere i segnali. Comunicazione verbale Nell invecchiamento normale le capacità verbali si preservano, compreso il vocabolario: patrimonio lessicale di un individuo. Possono insorgere, però, problemi nel recupero delle parole sulla punta della lingua

15 ESERCIZI PER IL LINGUAGGIO Parole crociate Leggere

16 ESERCIZI PER IL Esercizio per casa: LINGUAGGIO Trovare sinonimi delle parole riportate sul foglio: Per ognuna delle parole riportate sul foglio dovete scrivere, nella colonna accanto, un sinonimo OPPURE il significato

17 DOMINI COGNITIVI Memoria Attenzione Linguaggio Capacità prassiche e visuo-spaziali Ragionamento Funzioni Esecutive

18 CAPACITÀ PRASSICHE Capacità di mettere in atto correttamente gesti coordinati tra loro, diretti a un determinato scopo Capacità prassiche visuo-spaziali: che riguardano movimenti svolti nello spazio; ripetizione/riproduzione di determinati elementi (gesti, disegni, figure ). I problemi prassici, in molti casi, non sono evidenti nella vita di tutti i giorni Gesti automatici

19 APRASSIA L insieme di azioni viene riprodotta ma in modo errato Aprassia Ideomotoria: incapacità di produrre la sequenza motoria corretta Es. sequenza pugno-taglio-palmo Errori possibili: perseverazione; omissione; sostituzione; sequenza. Aprassia ideativa: problemi di rappresentazione mentale del gesto o dei movimenti da fare, o dell elemento da riprodurre. Errori possibili: perplessità; maldestrezza; errori sequenza

20 APRASSIA Test per valutazione Aprassia Prova dell Esame Neuropsicologico Breve, versione 2 (ENB-2)

21 COME ALLENARE LE ABILITÀ PRASSICO-COSTRUTTIVE Fare tanta tanta tanta (tanta) pratica! Esercizi possibili: costruzioni

22 COME ALLENARE LE ABILITÀ PRASSICO-COSTRUTTIVE Fare tanta tanta tanta (tanta) pratica! Esercizi possibili: Origami e Amigurumi

23 COME ALLENARE LE ABILITÀ PRASSICO-COSTRUTTIVE Fare tanta tanta tanta (tanta) pratica! Esercizi possibili: Disegno e pittura

24 DOMINI COGNITIVI Memoria Attenzione Linguaggio Capacità prassiche e visuospaziali Ragionamento Funzioni Esecutive

25 RAGIONAMENTO Insieme di processi cognitivi che partendo da determinate premesse ci permette di giungere a una conclusione. Induttivo (induzione): tentativo di inferire un principio partendo da un insieme di indizi dal particolare all universale Problema: le strategie di questo ragionamento sono soggette a distorsioni sistematiche, le quali possono portare a formulare conclusioni scorrette. Es. Completare questa serie di numeri:

26 RAGIONAMENTO Deduttivo: tentativo di derivare da alcune premesse le conclusioni che ne discendono per necessità logica Le premesse devono essere vere Problema seriale: Organizzazione informazione in serie ordinate Giovanni è più alto di Enrico Giovanni è più basso di Maria Maria è più bassa di Bruno Bruno è più basso di Enrico? Risposta: NO Perché Giovanni è più basso di Maria, la quale è, a sua volta, più bassa di Bruno

27 RAGIONAMENTO Deduttivo Sillogismo: combinare due premesse date (maggiore e minore) per verificare la veridicità di una certa conclusione Esempio: Tutti i cuochi sono violinisti (premessa maggiore) Maria è una cuoca (premessa minore) -Maria è una violinista? Sì Tutti i cuochi sono violinisti (premessa maggiore) Maria è una violinista (premessa minore) - Maria è una cuoca? Non si sa

28 STRATEGIE PER RISOLVERE I PROBLEMI ROMPERE UN IMPOSTAZIONE MENTALE IMPRODUTTIVA Abbandonare un set mentale precostituito Es. Problema della candela: Usando gli oggetti visibili in figura (candela, cerini e scatola di puntine) si deve attaccare la candela alla parete, in modo da poterla accendere a farla ardere normalmente.

29 STRATEGIE PER RISOLVERE I PROBLEMI ROMPERE UN IMPOSTAZIONE MENTALE IMPRODUTTIVA Abbandonare un set mentale precostituito Es. Problema della candela: Usando gli oggetti visibili in figura (candela, cerini, scatola e puntine) si deve attaccare la candela alla parete, in modo da poterla accendere a farla ardere normalmente.

30 STRATEGIE PER RISOLVERE I PROBLEMI ROMPERE UN IMPOSTAZIONE MENTALE IMPRODUTTIVA Abbandonare un set mentale precostituito Es. Problema della candela: Usando gli oggetti visibili in figura (candela, cerini e scatola di puntine) si deve attaccare la candela alla parete, in modo da poterla accendere a farla ardere normalmente.

31 STRATEGIE PER RISOLVERE TROVARE UN ANALOGIA UTILE I PROBLEMI Es. Problema della candela Se avessi una mensola, potrei sistemare la candela sul muro. C è qualcosa che ricordi una mensola?... La Scatola! E Posso utilizzare le puntine per fissarla alla parete!

32 DOMINI COGNITIVI Memoria Attenzione Linguaggio Capacità prassiche e visuospaziali Ragionamento Funzioni Esecutive

33 FUNZIONI ESECUTIVE (FE) Funzioni cognitive di ordine superiore che permettono di mettere in atto comportamenti intenzionali, appropriati e diretti a uno scopo. FE di base Monitoraggio (aggiornamento) Flessibilità cognitiva Inibizione risposta automatica (Miyake et al., Cogn Psychol., 2000)

34 FUNZIONI ESECUTIVE (FE) (Stuss& Anderson, 2004) Metacognizione Funzioni Esecutive Sensazione/Percezione (Miyake et al., Cogn Psychol., 2000)

35 METACONIZIONE conoscenza e la consapevolezza che abbiamo di noi stessi per regolare i nostri processi cognitivi e adattare il nostro comportamento al contesto in cui ci troviamo, nonché di relazionarci in maniera adeguata agli altri individui. FUNZIONI ESECUTIVE SENSAZIONE/ PERCEZIONE Processi automatici che vengono attivati per mettere in atto comportamenti di routine

36 Test di Monitoraggio (aggiornamento) Paced Auditory Serial Addition Test (PASAT) Presentazione orale di una serie di cifre, in ordine Casuale PASAT Presentazione orale Sommare il numero presentato a quello detto in precedenza Risposte 5 6 9

37 Test di Monitoraggio (aggiornamento) Paced Auditory Serial Addition Test (PASAT) PROVIAMO INSIEME! Sommare il numero presentato a quello detto in precedenza

38 Test di Monitoraggio (aggiornamento) Paced Auditory Serial Addition Test (PASAT) Esempio:

39 Test di Monitoraggio (aggiornamento) Paced Auditory Serial Addition Test (PASAT) SENZA AIUTO ISTRUZIONI: Sommare il numero presentato con quello detto in precedenza PRONTI?

40 Quattro carte stimolo (figura, colore, numero) Abbinamento carte secondo una regola conosciuta solamente dallo sperimentatore Dopo un certo numero di risposte esatte consecutive, la regola viene cambiata. Test di Flessibilità Cognitiva

41 Test di Flessibilità Cognitiva Wisconsin Card Sorting Test bdm20m

42 Test Inibizione della risposta automatica TEST GO-NO GO Viene chiesto di rispondere ad un determinato stimolo e di non farlo per un altro. Es. Compito di Braver (2001): Premere un tasto quando appaiono sullo schermo delle lettere dell alfabeto italiano. Non premere il tasto quando appare la lettera X FACCIAMO UNA PROVA!

43 A

44 C

45 M

46 X

47 D

48 X

49 X

50 COM È ANDATA?

51 Test Inibizione della risposta automatica Frontal Assessment Battery (FAB) 1a parte = Istruzioni contrastanti: batta 2 volte quando io batto una volta; batta due volte quando io batto una volta 2a parte = Go-No go: batta una volta quando io batto una volta; Non batta quando io batto due volte

52 CONCLUSIONE MODULO COGNITIVITÀ 22/11/2018 6/12/ /12/2018

53 ESERCIZI PER CASA Trovare sinonimi lista di parole (linguaggio) Disegnare, dipingere, scolpire, costruire (prassia) Settimana enigmistica (ragionamento) Continuare ad allenare l attenzione (tecnica della sveglia e tecnica del fermacarte) Continuare ad allenare la memoria (mnemotecniche)

54 ESERCIZI PER CASA PASSARE DELLE BUONE VACANZE DI NATALE!!!

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