Genitori italiani e stranieri insieme

Transcript

1 Genitori italiani e stranieri insieme LELLA TRAPELLA, ASSOCIAZIONE LA CITTÀ DEL SOLE AMICI DEL PARCO TROTTER A SCUOLA NESSUNO È STRANIERO FIRENZE, 30 SETTEMBRE 2011

2 L Associazione La nostra associazione, una onlus, nasce nel 1994, sulla spinta di alcuni genitori, alcuni docenti ed ex docenti, con l intento di tutelare il parco dalle mire speculative di quegli anni e, successivamente, è evoluta fino a darsi un obiettivo ambiziosissimo che è quello di costruire la Città dell Infanzia a Milano

3

4

5 Il contesto in cui operiamo oggi L Associazione opera nel parco Trotter, un parco scolastico collocato tra la via Padova e viale Monza Si tratta di uno dei quartieri più popolari della città, tra quelli a più alta densità di immigrati, in cui importanti sono gli aspetti di rapporto tra culture differenti, sperimentazione di percorsi di convivenza, ma anche situazioni di marginalità, diffidenza e tensioni, ecc.

6 Le nostre attività L Associazione svolge da anni diverse attività, di natura culturale, formativa, ricreativa e di accompagnamento sociale Mettendo a fuoco la costruzione di rapporti tra genitori stranieri e italiani, ci soffermeremo ora su due in particolare: - Parole in gioco - Librotrotter

7 Parole in gioco Chi sono: un gruppo di quindici mamme di bambini che frequentano l Istituto comprensivo Casa del sole di Milano e fanno parte dell Associazione Città del Sole. Amici del parco Trotter. Cosa fanno: per il settimo anno consecutivo, a titolo volontario, tengono incontri di assistenza allo studio e di sostegno all apprendimento della lingua italiana, rivolti sia ai bambini stranieri delle classi prime, seconde e terze elementari, sia alle mamme e ai papà stranieri che frequentano il parco e la scuola. Come: per i bambini, attraverso uno strumento ludico, si propongono dei percorsi tematici (il corpo umano, gli indumenti, i giorni della settimana, i mesi ecc.) finalizzati all acquisizione di un lessico di base, percorsi disciplinari di ambito geo-storico più specifici (per le classi terze), esercizi di calcolo e tabelline.

8 Parole in gioco 2 Dove: le attività si svolgono nei padiglioni della scuola dislocati all interno del parco Trotter. L intento di svolgere l attività nel parco ha diverse ragioni: il parco, per la presenza della scuola, è uno spazio condiviso, un luogo di incontro e di confronto tra donne straniere e non, su temi legati al quotidiano. Perché: l attività svolta da donne madri ha legami strettissimi col luogo in cui l attività si svolge: mediatrici quasi naturali per un avvicinamento dei bambini stranieri alla lingua italiana. La condizione di donne madri, insieme all assidua frequentazione del parco, rende riconoscibili, favorendo una relazione di fiducia con le famiglie dei bambini stranieri. Le modalità di conduzione della didattica, che in alcuni casi sono uno a uno, rafforzano queste relazioni.

9 Parole in gioco 3 Obiettivo dell iniziativa non è solo la trasmissione di conoscenze sulla lingua italiana, quanto la proposta di momenti di scambio di esperienze e di saperi tra tutti i partecipanti In particolare, il corso rivolto alle mamme straniere diventa un momento di apprendimento reciproco, in cui la comune condizione di genitorialità contribuisce a rafforzare la costruzione di legami e di una differente visione delle relazioni Il presupposto è nel superamento del concetto di integrazione, mentre l accento viene posto fortemente sull inclusione nella relazione, attraverso le diverse forme di ascolto e condivisione, e alcuni progetti comuni (ad esempio, l elaborazione di un libro di ricette)

10

11 Librotrotter Spazio biblioteca per bambini dai 2 agli 11 anni nato con le donazioni librarie delle famiglie del parco Ha sede presso il centro multiculturale Apre tutti i venerdì pomeriggio non festivi e svolge funzioni di sala lettura e di prestito libri

12 Librotrotter 2 Vi si svolgono letture animate e laboratori due venerdì al mese Attraverso queste attività viene messa a fuoco e praticata un idea di inclusione nelle differenze (ad esempio le letture bilingui, in cui un genitore legge una fiaba o un racconto nella lingua d origine, che viene poi successivamente letta in italiano)

13

14 Un associazione, un parco Tutelare un parco per rivolgersi al quartiere e alla città L Associazione sente fortemente il legame con il territorio e la sua identità, e la declina in termini di appartenenza Da qui il senso dell attività di volontariato; la spinta al volontariato può nascere da diverse matrici, la nostra nasce dalla volontà di tutelare e valorizzare questi luoghi.

15

16 un quartiere In questo legame tra impegno volontario e luogo fisico che noi rivendichiamo come fondativo della nostra azione abbiamo sempre avvertito un pericolo: quello della chiusura, del particolarismo territoriale, della difesa del proprio orticello. Una cosa che rifiutiamo perché una costante della nostra azione è stata sempre quella di difendere il Trotter per restituirlo alla città, non solo alla zona. Uno sforzo di difesa di un luogo particolare cercando di non smarrire mai una visione generale di città l interesse complessivo della nostra Milano.

17

18 Guardando al futuro Nel corso degli anni la nostra iniziativa ha saputo tener conto delle mutate esigenze, abbiamo infatti modificato le nostre attività in funzione dei bisogni locali. Se componiamo l immagine che emerge dall accostamento delle varie attività, come dalle tessere di un mosaico, possiamo vedere che emerge un idea di città.

19

20 Un idea di città delle differenze e dell inclusione Pensiamo che sia possibile, anche oggi, a Milano, immaginare una città fondata sulle relazioni, sulla curiosità, sulla voglia di stare insieme in luoghi che aiutino a socializzare Una città solidale, attenta alle differenze e capace di trasformarle in possibilità, a partire proprio dai luoghi considerati più difficili e a partire proprio dal lavoro con i bambini, le generazioni di domani

21

22