MANUALE DI GESTIONE PER LA QUALITA' INTRODUZIONE
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- Irene Mauro
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1 AZIENDA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE DELLA VALCAMONICA Sede legale: Breno (Bs) - Via Nissolina, 2 - tel fax CF/P.IVA n PEC: protocollo@pec.asst-valcamonica.it Pag. 1 di 5 INDICE GENERALITÀ PRINCIPI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ APPROCCIO PER PROCESSI RELAZIONE CON ALTRE NORME DI SISTEMI...5 Ed. Rev. Data Descrizione delle modifiche Aggiornamento norma UNI EN ISO 9001:2015 e modifica ragione sociale Aggiornamento paragrafo 0.1., 0.4.
2 Pag. 2 di 5 0. Il presente documento descrive, direttamente o rimanda a documenti di dettaglio, le modalità e le responsabilità con le quali il Sistema di Gestione per la Qualità della ASST della Valcamonica assicura la sua capacità di fornire con servizi che soddisfano i requisiti dell'assistito ed i requisiti cogenti applicabili. 0.1 GENERALITÀ La Valle Camonica, situata nella zona nord-orientale della Lombardia, è la più estesa fra le valli della regione e fra le maggiori vallate delle Alpi Centrali. Si sviluppa per circa 90 Km di lunghezza dal passo del Tonale (m.1833 slm) alla Corna Trenta Passi (presso Pisogne, sul lago di Iseo), con una superficie di 1.319,23 km2. Nel Distretto Valle Camonica Sebino la popolazione residente è pari a Il Comune con maggiore popolazione è Darfo Boario Terme che presenta un numero di residenti pari a La popolazione assistita nell'asst della VALCAMONICA è pari a L'Azienda Socio-Sanitaria Territoriale della Valcamonica (di seguito ASST) è stata istituita con Legge Regionale 23 del La ASST della Valcamonica con sede a Breno è un'azienda pubblica dotata di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile, gestionale e tecnica. Concorre con tutti gli altri soggetti erogatori del sistema, di diritto pubblico e di diritto privato, all erogazione dei LEA (Livelli essenziali di assistenza) e di eventuali livelli aggiuntivi definiti dalla Regione con risorse proprie, nella logica della presa in carico della persona. Tale attività è volta a garantire la continuità di presa in carico della persona nel proprio contesto di vita, anche attraverso articolazioni organizzative a rete e modelli integrati tra ospedale e territorio, compreso il raccordo con il sistema di cure primarie, al fine di tutelare e promuovere la salute fisica e mentale. Le ASST si articolano in due settori aziendali rispettivamente definiti rete territoriale e polo ospedaliero. Il settore aziendale polo ospedaliero si articola in Presidi ospedalieri e/o in Dipartimenti organizzati in diversi livelli di intensità di cura. Questo settore è prevalentemente dedicato al trattamento del paziente in fase acuta ed è sede dell offerta sanitaria specialistica. Il settore aziendale rete territoriale delle ASST eroga prestazioni specialistiche, di prevenzione sanitaria, diagnosi, cura e riabilitazione a media e bassa complessità, le cure intermedie e garantisce le funzioni e le prestazioni medico-legali. Eroga, inoltre, le prestazioni sanitarie, sociosanitarie e sociali territoriali e domiciliari, eventualmente delegate dalla ATS (Agenzia di Tutela della Salute) o dalle autonomie locali, in base a livelli di intensità di cura in una logica di sistema e di integrazione delle funzioni e delle risorse, con modalità di presa in carico, in particolare per persone in condizione di cronicità e di fragilità. Le attività di prevenzione sanitaria, incluse la profilassi delle malattie infettive, la vigilanza e la tutela della salute collettiva dai rischi ambientali e individuali, sono svolte con il coordinamento del dipartimento di igiene e prevenzione sanitaria della ATS. Le strutture dell'asst della Valcamonica sono: ALCOLOGIA sede CEDEGOLO CONSULTORIO FAMILIARE PUBBLICO sede BRENO CONSULTORIO FAMILIARE PUBBLICO sede DARFO B. T. CONSULTORIO FAMILIARE PUBBLICO sede EDOLO POLIAMBULATORIO DI BRENO sede BRENO POLIAMBULATORIO DI CEDEGOLO sede CEDEGOLO POLIAMBULATORIO DI DARFO sede DARFO B. T. POLIAMBULATORIO DI PISOGNE sede PISOGNE PRESIDIO OSPEDALIERO sede EDOLO PRESIDIO OSPEDALIERO sede ESINE SERD sede DARFO B. T.
3 Pag. 3 di PRINCIPI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ 1. Focalizzazione sul cliente: la gestione per la qualità si focalizza principalmente sul soddisfacimento dei requisiti del cliente e sull'impegno nel superare le relative aspettative. 2. Leadership: La Direzione Strategica, stabilisce, a tutti i livelli, unità d'intenti e di indirizzo e crea condizioni in cui le persone partecipano attivamente al conseguimento degli obiettivi per la qualità dell'azienda. 3. Partecipazione attiva delle persone: persone competenti, responsabilizzate e impegnate attivamente a tutti i livelli nell'ambito di tutta l'azienda, sono essenziali per accrescere la capacità dell'azienda stessa di creare e fornire valore. 4. Approccio per processi: si conseguono risultati costanti e prevedibili più efficacemente ed efficientemente quando le attività sono comprese e gestite come processi interrelati che agiscono come un sistema coerente. 5. Miglioramento: le aziende di successo sono continuamente focalizzate sul miglioramento. 6. Processo decisionale basato sulle evidenze: le decisioni basate sull'analisi e sulla valutazione di dati e informazioni producono, con maggior probabilità, i risultati desiderati. 7. Gestione delle relazioni: per il successo durevole l'azienda gestisce le sue relazioni con le parti interessate rilevanti, quali i fornitori. Per il dettaglio sui contenuti dei principi di gestione per la qualità si rimanda alla Norma UNI EN ISO 9000:2015 Sistemi di gestione per la qualità. Fondamenti e vocabolario. 0.3 APPROCCIO PER PROCESSI Il Sistema di Gestione per la Qualità (SGQ) della ASST è stato sviluppato ed è gestito secondo un approccio per processi, al fine di assicurarne l efficacia nel garantire la soddisfazione del cliente tramite il sistematico soddisfacimento dei requisiti contrattuali impliciti ed espliciti. Per processo si intende insieme di attività correlate o interagenti che utilizzano input per consegnare un risultato atteso". Spesso l'elemento in uscita da un processo costituisce direttamente l'elemento in ingresso per un processo successivo" (riferimento punto "Processo" della edizione 2015 della norma UNI EN ISO 9000). La sistematica individuazione e gestione dei processi fondamentali svolti all interno di un organizzazione, ed in particolare le interazioni tra tali processi, viene denominato approccio alla gestione per processi. Nella figura seguente (estratta dalla norma UNI EN ISO 9001:2015, paragrafo 0.3.1, figura 1) sono rappresentati schematicamente gli elementi di ogni singolo processo. Punto di partenza Punto finale FONTI DI INPUT INPUT Attività OUPUT DESTINATARI DEGLI OUTPUT PROCESSI A MONTE per esempio, presso fornitori (interni ed esterni), clienti, altre parti interessate rilevanti MATERIALI, ENERGIA, INFORMAZIONI per esempio, nella forma di materiali, risorse, requisiti MATERIALI, ENERGIA, INFORMAZIONI per esempio, nella forma di prodotto, servizio, decisione PROCESSI A VALLE per esempio, presso clienti(interni ed esterni), presso altre parti interessate rilevanti Figura n. 1. Possibili controlli e punti di controllo per monitorare e misurare le prestazioni
4 Pag. 4 di 5 La gestione per processi è attuata all interno della ASST secondo il ciclo PDCA e il Risk management. A) Ciclo PDCA: Plan (pianificare) Do (fare) Check (verificare) Act (standardizzare/correggere). ACT Incorporare i miglioramenti se necessario PLAN Pianificare i processi considerando il rischio INTERAZIONI CON ALTRI PROCESSI INPUT DO Realizzare il processo OUTPUT INTERAZIONI CON ALTRI PROCESSI CHECK Monitorare e misurare le prestazioni Figura n. 2. Per rappresentare la correlazione tra il ciclo del PDCA e la struttura della norma di riferimento (UNI EN ISO 9001:2015) ci si riferisce al seguente schema estratto dalla norma stessa (paragrafo 0.3.2, figura 3): Figura n. 3.
5 Pag. 5 di 5 B) Risk management: insieme di attività, metodologie e risorse coordinate per guidare e tenere sotto controllo un'organizzazione con riferimento ai rischi (UNI 11230:2007 Gestione del Rischio, Vocabolario). Figura n. 4. Le modalità di pianificazione e di gestione per processi di ASST e le relative responsabilità sono dettagliate nelle specifiche documentazione di sistema delle UU.OO./Servizi. Pensiero basato sul rischio (Risk-Based Thinking) L'effetto dell'incertezza di un determinato risultato ed il concetto di risk-based thinking, è considerato nel Sistema di Gestione per la Qualità dell azienda. L azienda considera tale concetto implicito e lo incorpora nei requisiti per stabilire, implementare, mantenere e migliorare continuamente il Sistema di Gestione per la Qualità. L azienda, per l adozione dell'approccio risk-based thinking, adotta la metodologia FMECA (Failure Mode Effects and Criticality Analysis). Per l azienda Risk-based thinking significa considerare il rischio qualitativamente e dipendente dal contesto qualitativo dell'azienda. L azienda ha stabilito per ogni processo i livelli di rischio in termini di abilità dell'organizzazione nel raggiungere gli obiettivi fissati e le conseguenze sui processi, prodotti, servizi e non conformità di sistema; per il relativo dettaglio si rimana alla sezione 06 del presente manuale. 0.4 RELAZIONE CON ALTRE NORME DI SISTEMI Lo scopo di tale paragrafo è quello di descrivere le interazioni tra il sistema di gestione per la qualità e altri sistemi di gestione adottati dall azienda: l'asst della Valcamonica non adotta attualmente altri sistemi di gestione. Il SGQ interagisce con la gestione di altri aspetti cogenti quali per esempio salute e sicurezza sul luogo di lavoro, tutela dell'ambiente e prevenzione dell'inquinamento, tutela della privacy, standard regionali, anticorruzione e trasparenza. Ulteriori dettagli sono riportati nella seguente documentazione di sistema: Sezione 06 Pianificazione
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