La Rete di Assistenza neurologica, psicologica psichiatrica e riabilitativa per l Infanzia e l Adolescenza

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1 Assessorato Tutela alla Salute e Sanità STRUTTURE E ATTIVITÀ Report SMAIL: Sistema informativo multidisciplinare per l adolescenza e l infanzia 206 La Rete di Assistenza neurologica, psicologica psichiatrica e riabilitativa per l Infanzia e l Adolescenza

2 La Rete di Assistenza neurologica, psicologica, psichiatrica e riabilitativa per l Infanzia e l Adolescenza

3 La Rete di Assistenza neurologica, psicologica, psichiatrica e riabilitativa per l Infanzia e l Adolescenza Indice INTRODUZIONE La rete di assistenza La rivelazione dell attività della rete L ORGANIZZAZIONE DELLA RETE Operatori eroganti Ripartizione per struttura organizzativa di appartenenza Operatori eroganti per profilo professionale e ASR Le prestazioni erogate ATTIVITÀ SVOLTA Introduzione Tipologia della Cittadinanza per pazienti in Carico Pazienti in carico & Alti utilizzatori I lungo-assistiti Prestazioni Diagnosi Gruppi diagnostici NUOVI PAZIENTI IN CARICO Nuovi pazienti in carico & altri utilizzatori Altri utilizzatori Diagnosi nuovi pazienti in carico Diagnosi Attività ( scuola-tribunale ) svolta per nuovi pazienti DESCRIZIONE DI ALCUNE PATOLOGIE DI RILIEVO Attività indiretta ADHD Disturbi della condotta Autismo Disturbi del Comportamento Alimentare DCA Disturbi Specifici dell Apprendimento DSA Maltrattamento abuso APPENDICE

4 206 La Rete di Assistenza neurologica, psicologica, psichiatrica e riabilitativa per l Infanzia e l Adolescenza

5 Introduzione La Rete di Assistenza Neurologica, Psicologica, Psichiatrica e Riabilitativa per l Infanzia e l Adolescenza è costituita da strutture operative interdisciplinari, deputate alla prevenzione, alla diagnosi, alla cura e alla riabilitazione delle patologie neurologiche, neuropsicologiche e psichiatriche dell infanzia e dell adolescenza (da 0 a 8 anni), e di tutti i disordini dello sviluppo del bambino e dell adolescente, nelle sue varie linee di espressione (psicomotoria, linguistica, cognitiva, intellettiva e relazionale). Ha quindi come competenza specifica lo sviluppo complessivo del minore e l azione dell ambiente o di eventi patogeni su di esso. L importanza e la frequenza delle patologie neurologiche, psichiatriche e le turbe dello sviluppo in questa fascia di età, la gravità degli esiti invalidanti cui esse possono dare luogo, la pregnanza delle possibilità preventive in questo campo, ne indicano l insostituibile funzione ma richiedono sistemi di monitoraggio adatti e confrontabili. Nei disturbi neuropsichici dell età evolutiva, il processo diagnostico e l impostazione del progetto terapeutico e/o riabilitativo sono frutto di una valutazione globale multiprofessionale specifica: la competenza specialistica non è quindi espressa da un singolo professionista, ma dal lavoro di una unità operativa stabile e specificamente formata, che opera con modalità che garantiscono continuità tra uno specifico intervento ospedaliero e specifico percorso territoriale, entrambi necessari per assicurare: appropriatezza e completezza nella diagnosi, precisione e adeguatezza del progetto terapeutico, coerenza e continuità degli interventi di cura possibili e verifica degli esiti nel tempo. La Regione Piemonte, da sempre sensibile alle problematiche del neurosviluppo, si è dotata, sin dal 2002, di sistemi informativi che consentissero di fornire elementi di conoscenza dei pazienti afferenti ai servizi dell età evolutiva e di rilevare il disagio in questa fascia di popolazione. e le risorse messe in campo per affrontare tali problematiche. Il monitoraggio epidemiologico, unico nella realtà nazionale, effettuato dal 200 in poi (sistemi NPInet e Smail) evidenzia che i Servizi piemontesi hanno in carico una media del 7-8 % della popolazione in età evolutiva con un incidenza annua media del 2,2-2,%. La competenza dei servizi di Neuropsichiatria Infantile e dell Adolescenza (NPIA) si esprime in una presa in carico globale, complessiva e longitudinale che comprende sia le prestazioni diagnostiche che l attuazione, il supporto e il monitoraggio di interventi terapeutici, riabilitativi ed educativi successivi alla diagnosi e che includono famiglia e contesti di vita. L importanza e la frequenza delle patologie neurologiche, psichiatriche e le turbe dello sviluppo in questa fascia di età, la gravità degli esiti invalidanti cui esse possono dare luogo, la pregnanza delle possibilità preventive in questo campo, ne indicano l insostituibile funzione. Dal 2003 al 20 è stato utilizzato il sistema di raccolta dati denominato Npinet. Grazie ad esso annualmente sono stati pubblicati report che hanno descritto con accuratezza di rilevare le caratteristiche dell utenza che afferivano ai servizi di Neuropsichiatria Infantile. SMAil ha strutturato un adeguato sistema di monitoraggio della salute mentale dei bambini e degli adolescenti, dello stato dei servizi ad essa dedicati e dei percorsi diagnostici e assistenziali dei disturbi neuropsichiatrici dell età evolutiva. Dal Gennaio 205, è attivo un nuovo sistema di rilevazione denominato SMAiL Sistema informativo multidisciplinare per l adolescenza e l infanzia, on line organizzato come piattaforma informatica che vincola gli operatori ad un aggiornamento costante delle informazioni cliniche relative, agli episodi di cura legando la completezza dei dati inseriti alla registrazione delle prestazioni. SMAiL è una Web Application che collega in rete tutti i servizi regionali di neuropsichiatria infantile e di psicologia secondo la logica delle Reti Assistenziali, permette la raccolta dei dati di trattamento (prestazioni svolte e diagnosi rilevate) dei pazienti minori in carico presso la rete dei Servizi della Regione Piemonte. SMAiL offre inoltre funzionalità dedicate allo studio e all elaborazione delle informazioni raccolte, alla cooperazione tra servizi e all organizzazione delle attività svolte dai singoli servizi territoriali. Nel presente report vengono presentate le attività e le caratteristiche dei pazienti afferenti ai Servizi della Rete di NPI nel 206.

6 introduzione La rete di assistenza L ambito specifico nel quale si esplicano le competenze professionali della Neuropsichiatria dell infanzia e dell adolescenza (NPIA) è quello della diagnosi, cura, prevenzione e tutela della salute neurologica e psichica del soggetto in età evolutiva (0-8 anni). Costituiscono specifici riferimenti legislativi i seguenti atti: Legge 833/78 Istituzione del servizio sanitario nazionale - art., 2, 0, ; Leggi regionali 7/82, 59/85, 6/89, 37/90, 6/97 : Piani Socio Sanitari Regionali Deliberazione del Consiglio Regionale 2 ottobre 2007, n Piano socio sanitario regionale Deliberazione del Consiglio Regionale 3 aprile 202, n Piano socio sanitario regionale Legge 0/92 Legge-quadro per l assistenza, l integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate Legge 285/97 Disposizioni per la promozione di diritti e di opportunità per l infanzia e l adolescenza D.G.R del Modello operativo per il coordinamento e l integrazione tra i servizi di Recupero e Rieducazione Funzionale e di Neuropsichiatria Infantile DGR n /8/999 Sviluppo Rete Regionale di Assistenza Neuropsichiatrica dell età evolutiva e dell adolescenza, DGR del 8/2/202 Requisiti strutturali e gestionali delle strutture semiresidenziali e residenziali per minori, DGR 5-68 del 29/7/3 Tutela diritto allo studio degli alunni e studenti con disabilità indicazioni per l individuazione dell alunno/studente come soggetto in situazione di handicap. Linee di indirizzo in merito all accoglienza e presa in carico dell alunno/studente con disabilità, DGR del 3/3/ Linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualità e dell appropriatezza degli interventi assistenziali nel settore dei Disturbi Pervasivi dello Sviluppo, con particolare riferimento ai disturbi dello spettro autistico ; DGR /5/08 Individuazione centri specialistici regionali di riferimento per la prescrizione dei farmaci approvati per il trattamento dell ADHD DGR del /2/ Nuove norme in materia di Disturbi Specifici dell Apprendimento in ambito scolastico DGR del 7/3/20: Legge Regionale 28/2007, art. 5: modalità di individuazione degli studenti con Esigenze Educative Speciali (EES): modifica alle DD.GG.RR n del 9 febbraio 2009 e n del 2/3/2009 DGR del 29//206: D.G.R n del Intervento regionale a sostegno della cura dei pazienti cronici con particolare riferimento ai disturbi dello spettro autistico DGR 50-7 del Individuazione dei centri specialistici regionali di riferimento per la prescrizione dei farmaci approvati per i trattamento dell ADHD (disturbo da deficit di attenzione con iperattività) per i soggetti in età adulta in stretta sinergia con i centri per l età evolutiva. 2

7 introduzione La rilevazione dell attività della rete Grazie a SMAiL è possibile imputare (e quindi successivamente estrarre) le prestazioni dirette (da Nomenclatore Regionale, compresa la tipologia dei test) ed indirette (attività svolte in collaborazione con le istituzioni scolastiche, i servizi socioassistenziali, l autorità giudiziaria e altri servizi sanitari) riferite ai pazienti, consentendo anche l imputazione della tempistica utilizzata per effettuare la prestazione e consentendo la trasmissione del flusso mensile delle prestazioni specialistiche ambulatoriali al Sistema Informativo Regionale TRACCIATO C per la contabilizzazione delle attività. Il sistema poi permette di registrare episodi di cura (triage/accoglienza, diagnosi e cura) ed i relativi PDTA (percorsi diagnostico terapeutici assistenziali) e di individuare le condizioni di salute (sindrome, disturbi, segni e sintomi emotivi di accesso al sistema sanitario secondo la classificazione ICD0) in cui si trova il paziente, sia come motivo di accesso, sia come diagnosi. Il programma dopo 90 giorni dalla presa in carico, obbliga l operatore alla formulazione di una codifica diagnostica. L incidenza e le prevalenze annuali delle patologie del neuro-sviluppo sono facilmente prevedibili. Inoltre grazie a SMAiL è possibile sapere l impatto sulle risorse presenti in ogni Struttura del modello organizzativo proposto, introducendo elementi di valutazione economico-finanziaria dei processi e stimandone a monte il potenziale delle risorse necessarie. Di conseguenza sarà agevole riuscire a programmare (annualmente) un assorbimento di risorse preventivamente dimensionato sulle capacità di risposta complessive dei rete dei servizi, ed è possibile realizzarlo con un sistema di controllo che definisca in anticipo un offerta standard di prestazioni, legata all effettiva presenza della risorse di personale in organico. Questo richiede percorsi di diagnosi e cura sempre di più ripartiti in ambito multi professionale e con maggiori risorse, divise su tutte le professionalità. Operatori che utilizzano il sistema epidemiologico regionale per l età evolutiva Appare opportuno sottolineare che non tutti gli operatori delle Aziende Sanitarie regionali imputano i dati nel presente sistema epidemiologico. Nonostante questa criticità, il monitoraggio clinico (sostanzialmente il n. di pazienti, la loro condizione di salute ed i percorsi appaiono attendibili, dato il modello multiprofessionale comunque utilizzato. Occorre: diffondere e consolidare (e conseguentemente monitorare), la presenza omogenea in tutto il territorio regionale di un sistema integrato e completo dei servizi di neuropsichiatria infantile, attraverso innanzitutto la riorganizzazione, ottimizzazione ed implementazione dell esistente, per garantire: l identificazione precoce delle patologie-neuropsichiche e il conseguente trattamento tempestivo, con particolare attenzione alla patologia psichiatrica in adolescenza, alla disabilità complessa e all autismo; l intervento integrato territorio-ospedale ed il raccordo con la rete dei servizi pediatrici; l integrazione operativa con la scuola, i servizi sociali territoriali, il sistema giudiziario e quello dei servizi sanitari privati accreditati; il raccordo con il Dipartimento salute mentale per i figli minori di malati mentali cronici e di genitori tossicodipendenti, per il passaggio dei pazienti al raggiungimento della maggiore età (in particolare se affetti da autismo e da ritardo mentale), per quanto riguarda le manifestazioni precoci di patologie psichiatriche e per la gestione di aspetti particolarmente complessi dell emergenza psichiatrica. Queste attività sono in gran parte traducibili quali obiettivi propri delle attività delle strutture di neuropsichiatria dell Infanzia e dell Adolescenza del Piemonte ed i dati nel presente Report consentono di confrontarsi e valutare la loro applicazione. 3

8 L organizzazione della rete

9 organizzazione rete L organizzazione della rete A seguito degli accorpamenti delle Aziende Sanitarie sul territorio Regionale avvenuti negli anni, la rete oggi conta 2 Strutture di Neuropsichiatria dell Infanzia e dell Adolescenza (NPIA), che erogano Servizi in 03 sedi di erogazione, distribuite su tutto il territorio regionale e Strutture di NPI presso le ASO. Attualmente la rete conta 2 Strutture territoriali di Neuropsichiatria Infantile: NPI ASL Città di Torino NPI ASL TO 3 NPI ASL TO NPI ASL TO5 NPI ASL AL NPI ASL AT NPI ASL BI NPI ASL CN NPI ASL CN2 NPI ASL NO NPI ASL VC NPI ASL VCO e Strutture Ospedaliere NPI AOU Città della Salute con posti letto NPI ASO AL con posti letto NPI ASO CN senza posti letto NPI AOU Maggiore della Carità di Novara senza posti letto Nel 206 sono rilevati i dati raccolti da tutte le aziende territoriali e dalla NPI dell AOU Maggiore della Carità di Novara (esclusa quindi l attività delle strutture NPI AOU Città della Salute, NPI ASO AL con posti letto, NPI ASO CN) per un totale di 03 sedi di erogazione. Non è censita nel presente report l attività svolta da alcune strutture di Psicologia e di riabilitazione funzionale sui minori (il grafico riportato di seguito evidenzia il numero di operatori dei vari servizi raggruppati per tipologia della struttura di afferenza NPI / Psicologia). 5

10 organizzazione rete Operatori eroganti Ripartizione per struttura organizzativa di appartenenza Il grafico riportato di seguito permette di evidenziare la tipologia delle strutture (NPI o Psicologia) che documentano l attività svolta su SMAiL, riportando il dettaglio degli operatori (indipendentemente dal profilo professionale ricoperto) afferenti ed eroganti attività nell anno di riferimento ASL Città di Torino A.S.L. TO TipoServizio NPI/Altro Psicologia 20 - A.S.L. TO A.S.L. TO A.S.L. VC A.S.L. BI A.S.L. NO A.S.L. VCO A.S.L. CN A.S.L. CN A.S.L. AT A.S.L. AL A.O.U. Maggiore della Carità di Novara #OperatoriEroganti 6

11 organizzazione rete Gli operatori eroganti OPERATORI EROGANTI Sono considerati gli operatori eroganti prestazioni (dirette e/o indirette) a pazienti in carico all ASR nell anno di riferimento. Lo stato delle prestazioni deve essere consolidato (in stato non annullato o bozza). #OperatoriEroganti #SediEroganti 30 - ASL Città di Torino A.S.L. TO A.S.L. TO A.S.L. TO A.S.L. VC A.S.L. BI A.S.L. NO A.S.L. VCO 20 - A.S.L. CN A.S.L. CN A.S.L. AT 23 - A.S.L. AL A.O.U. Maggiore della Carità di Novara Totale Distinti regionali

12 organizzazione rete Gli operatori eroganti OPERATORI EROGANTI: RIPARTIZIONE PER PROFILO PROFESSIONALE La tabella riportata di seguito permette di valutare, per ogni ASR, la ripartizione degli operatori eroganti con ripartizione per profilo professionale. In rosso è riportata la numerosità percentuale degli operatori per profilo professionale all interno delle singole ASR. Educatore Fisiatra Fisioterapis.. Foniatra Infermiere pr ofessionale Logopedista Neuropsichia tra infantile Ortottista Psicologo Terapista psi comotricità Terapista riabilitazione Totale 30 - ASL Città di Torino 2,60% 2 7,79% 0,65% 25 6,23% 7 30,52% 59 38,3% 2,30% 2,60% A.S.L. TO3 9 33,93% 37 66,07% A.S.L. TO 7,27% 7 2,73% 20,00% 33 60,00% A.S.L. TO5 8 00,00% A.S.L. VC 20,00% 5 25,00% 7 35,00% 20,00% A.S.L. BI 6,25% 9 56,25% 6 37,50% A.S.L. NO 5 3,5% 6 6,22% 8 2,62% 5 0,5% 3 8,% A.S.L. VCO 5 33,33% 26,67% 3 20,00% 3 20,00% A.S.L. CN 2,65% 0,97% 6 5,83% 0,97% 2 23,30% 3 2,62% 2,9% 33 32,0% 9 8,7% 2,9% A.S.L. CN2 23,53% 5,88% 6 35,29% 3 7,65% 3 7,65% A.S.L. AT 3 8,75% 6 37,50% 25,00% 3 8,75% A.S.L. AL 7 50,00% 2,29% 5 35,7% A.O.U. Maggiore della Carità di Novara 2 22,22%,%,% 2 22,22% 9 Grand Total

13 organizzazione rete Operatori eroganti per profilo professionale e ASR OPERATORI EROGANTI: TASSO OPERATORI EROGANTI POPOLAZIONE RESIDENTE 0-7 (BDDE 206) La popolazione (0-7) per l anno 206 rilevabile dalla banca dati BDDE è pari a minori sul territorio regionale. La tabella riportata permette di rilevare per ogni ASR il tasso di operatori in relazione alla popolazione residente sul territorio. Il tasso riportato riportato è il risultante dal rapporto tra il numero di operatori eroganti afferenti alle differenti ASR e la popolazione residente (0-7) sul territorio (x.000 utenti). 60 TASSO OPERATORI POPOLAZIONE 0-7 BDDE (X 000) #OperatoriEroganti ASL CITTÀ DI TORINO A.S.L. TO3 A.S.L. TO A.S.L. TO5 A.S.L. VC A.S.L. BI A.S.L. NO + ASO A.S.L. VCO A.S.L. CN A.S.L. CN2 A.S.L. AT A.S.L. AL TOTALE (N.B ),8 0,6 0,67 0,5 0,8 0,68 0,83 0,62,9 0,6 0,5 0,23 0,76 *Per il territorio Novarese, il numero di operatori considerato è quello cumulativo dell ASL e dell ASO ASL Città A.S.L. TO A.S.L. TO A.S.L. TO A.S.L. VC A.S.L. BI A.S.L. NO A.S.L. VCO 20 - A.S.L. CN 2 - A.S.L. CN A.S.L. AT 23 - A.S.L. AL A.O.U. di Torino Maggiore della Carità di Novara * Il profilo Fisioterapista comprende: Fisioterapisti, Terapisti psicomotricità, Terapista della riabilitazione. 9

14 2. organizzazione rete Le prestazioni erogate MEDIA PRESTAZIONI EROGATE PER PROFILO PROFESSIONALE (QUALORA PRESENTE) A PAZIENTI IN CARICO NELL ANNO DI RIFERIMENTO 206 La tabella riportata di seguito permette di valutare a livello regionale la ripartizione per profilo professionale degli operatori che hanno erogato prestazioni dirette e indirette. E anche possibile rilevare il numero di prestazioni (dirette e indirette) erogate dagli operatori in base alla tipologia professionale dell operatore erogante. L ultima colonna della tabella riporta il numero medio di prestazioni erogate a livello regionale per profilo professionale. Natura Prestazione Tipo Profilo Prof. #OperatoriEroganti []/[] Dirette Psicologo ,65 Neuropsichiatra infantile Logopedista Terapista psicomotricità Fisioterapista Educatore Terapista riabilitazione Infermiere professionale Ortottista Fisiatra Foniatra Total ,95 8,03 0,6,6 0,09,22 6, 2,86,33,22 6,2 Indirette Psicologo , Neuropsichiatra infantile Logopedista Terapista psicomotricità Fisioterapista Educatore Terapista riabilitazione Infermiere professionale Ortottista Fisiatra Foniatra Total ,29 2,59 3,52 2,68,77 2,92 2,92,20,00,00 3,7 0

15 Attività Svolta

16 attività svolta Attività Svolta CARATTERISTICHE DELL UTENZA - PREVALENZA E INCIDENZA NEGLI ANNI % 8,50% 8,00% 7,50% 7,00% 6,50% 6,00% 5,50% 5,00%,50%,00% 3,50% 3,00% 2,50% 2,00% 5,27% 5,35% 2,3% 2,2% 5,52% 2,05% 5,78% 2,% 5,95% 6,7% 2,09% 2,% Anno 7,29% 6,66% 2,% 2,32% 7,8% 2,53% 7,97% 2,6% 8,07% 8,0% 2,5% 2,39% 6,95% 7,05% 2,36% 2,26% 206 Occorre sottolineare che il dato relativo al 205 risente del passaggio dal sistema Informativo Npinet a Smail sia per una tardiva imputazione dei dati sia perché nel nuovo sistema non sono state rilevate le attività di tutti i servizi ospedalieri. Nel 206 il numero dei pazienti in carico registrati si è incrementato nuovamente (risentendo però nel confronto con gli anni passati della riduzione di registrazione delle attività ospedaliere) ma non quello riferito ai nuovi pazienti che viceversa ha mostrato un ulteriore lieve flessione.,50%,00% 0,50% 0,00% Measure Names Percentuale incidenza Percentuale prevalenza 2

17 attività svolta 206 Introduzione PAZIENTI IN CARICO: (PREVALENZA REGIONALE 0-7 PARI A 7,05% BASE BDDE 206) I pazienti in carico sono così ripartiti: Piemontesi età Piemontesi età >7 676 fuori regione La popolazione piemontese 0-7 nell anno 206 era pari a ,00%,00% Tasso Prevalenza 206 Tasso Incidenza 3,00% NUOVI PAZIENTI IN CARICO: 5.8 PARI AL 3,% DEL TOTALE (PREVALENZA REGIONALE 0-7 PARI A 2,26% BASE BDDE 206) 2,00%,00% 0,00% 9,00% 8,00% 7,97% 8,37% 8,% 9,3% Tasso 7,00% media 6,00% 6,38% 7,% 5,77% 5,79% 7,08% 6,7% 6,7% 5,00% NB. paziente in carico: persona con almeno una prestazione (diretta/indiretta) registrata a livello regionale in stato consolidato (definitivo, estratto, chiuso) nell anno di riferimento. Nuovo paziente in carico: persona con almeno una prestazione (diretta/indiretta) registrata a livello regionale in stato consolidato estratto, chiuso) nell anno di riferimento, non nota dai servizi in precedenza in quanto non presenti prestazioni a suo carico.,00% 3,00% 2,00%,00% 0,00% 30 - ASL Città di A.S.L. TO3 A.S.L. TO A.S.L. TO5 A.S.L. VC Torino Misure Tasso Prevalenza Tasso Incidenza 3,89% 2,78% 2,% media 2,%,89%,70% ASL A.S.L. BI A.S.L. NO A.S.L. VCO A.S.L. CN A.S.L. CN2 A.S.L. AT A.S.L. AL Città di A.S.L. TO3 A.S.L. TO A.S.L. TO5 A.S.L. VC Torino 2,8% 2,5% 2,37% 2,36% 2,23%,7%,55% A.S.L. BI A.S.L. NO A.S.L. VCO A.S.L. CN A.S.L. CN2 A.S.L. AT A.S.L. AL 3

18 attività svolta 205 Introduzione PAZIENTI IN CARICO: 7,60 (PREVALENZA REGIONALE 0-7 PARI A 6.67% BASE BDDE 205) Tasso Prevalenza 205 Tasso Incidenza,00% 2,00% 0,00% 8,7% Tasso 8,00% 6,00% 7,55% 6,32% 6,8% 5,35% 6,37% 5,5% 6,82% 7,% 6,32% 5,29% Media,00% 3,62% 2,00% 2,2% 2,06% 2,0%,78% 2,69% 2,7% 2,63% 2,26% 2,36% 2,08%,79% Media,5% 0,00% 30 - ASL Città di Torino A.S.L. TO A.S.L. TO A.S.L. TO A.S.L. VC A.S.L. BI A.S.L. NO A.S.L. VCO 20 - A.S.L. CN 2 - A.S.L. CN A.S.L. AT 23 - A.S.L. AL 30 - ASL Città di Torino A.S.L. TO A.S.L. TO A.S.L. TO A.S.L. VC A.S.L. BI A.S.L. NO A.S.L. VCO 20 - A.S.L. CN 2 - A.S.L. CN A.S.L. AT 23 - A.S.L. AL Measure Names Tasso Prevalenza Tasso Incidenza

19 attività svolta Tipologia della Cittadinanza per pazienti in Carico Il tasso relativo alla prevalenza dei minori stranieri in carico,23% (sul totale dei minori in carico), rispetto ai minori stranieri residenti (3,3%). SMAiL rileva dunque una specifica tendenza di impiego dei Servizi da parte dei minori stranieri, ma si rende necessario un ulteriore approfondimento relativo alle specifiche condizioni di salute dei minori seguiti nei servizi. STRANIERI 7.55 (,23%) ALTRI.00 (2,32%) TUNISIA 7 (,6%) ALBANIA 90 (3,%) Totale Pazienti Stranieri: 7.55 SENEGAL 23 (,72%) CINA REPUBBLICA POPOLARE 2 (2,95%) EGITTO 206 (2,88%) MAROCCO.56 (2,9%) ITALIANI 3.2 (85,77%) ROMANIA.93 (27,6%) PERU' 30 (,33%) NIGERIA 27 (3,83%) MOLDAVIA 5 (,6%) 5

20 attività svolta Pazienti in carico Ripartizione dei pazienti in carico per fascia d età e sesso In questa sezione sono riportati i dati relativi ai pazienti presi in carico, a cui i Servizi hanno erogato nell anno di riferimento prestazioni (dirette/indirette). Di seguito, sono analizzati per questi pazienti aspetti relativi al tipo di attività svolta, patologie riscontrate e tipologie di carico che li hanno riguardati nell anno in corso. FasciaEtàAnno ,838 5, ,0 9, ,798 6, ,2 5, ,375 5,53 >= ,679, Prestazioni ProCapite (Paziente) Natura Prestazione Dirette Indirette Sesso Maschi TOTALI ,736 6, Prestazioni ProCapite (Paziente) 6

21 attività svolta Pazienti in carico Nell ambito delle caratteristiche dell utenza, risulta importante comprendere quali e quanti pazienti assorbono risorse. In particolare è importante conoscere quanti sono i cosiddetti alti utilizzatori cioè quei pazienti che richiedono interventi multipli prevalentemente a carattere riabilitativo nel corso dell anno. La fascia di prestazioni erogate pro-capite conteggia il totale delle prestazioni (dirette e/o indirette) erogate in favore del paziente complessivamente, qualora in carico a più ASR. FasciaEtàAnno Sesso 0-2 Maschi 3-5 Maschi 6-0 Maschi -3 Maschi -7 Maschi >=8 Maschi TOTALI Sesso Maschi Totale FasciaPrestazioneAnno >8 >3 e <=8 <=3 7

22 attività svolta I lungo-assistiti Un paziente è classificato come lungo assistito se già in carico negli anni precedenti ai Servizi. Questi grafici evidenziano come la gran parte dei pazienti restano in carico per più anni ai servizi e spesso sono anche alti-utilizzatori. Occorre evidenziare che la presa in carico non è processo puntiforme ma longitudinale con azioni che interessano il minore e la sua famiglia nella loro intera globalità e nel rispetto della unicità tipico delle patologie del neuro-sviluppo. Dunque l area dello sviluppo in l età evolutiva si caratterizza per l interconnessione di una molteplicità di fattori bio-psico-sociali che possono connotare gradi diversi di gravità e complessità a seconda dei contesti ambientali e del grado di resilienza delle persone. Gli operatori si muovono quindi all interno di una rete articolata di relazioni con al centro il bambino e la sua famiglia, e devono essere capaci di valutare i singoli fattori emergenti (sintomi, malattie, iter diagnostici e strumentali), dar loro un significato, leggerli in senso evolutivo, all interno del percorso di crescita per addivenire ad un inquadramento diagnostico dimensionale che permetta di pianificare un percorso fruibile e possibile di cura, individuando priorità e tempistiche di trattamento. Negli anni oltre all aumento progressivo della prevalenza delle patologie neuropsichiche nella popolazione 0/7 anni; si è otsservato un aumento delle patologie di più elevata complessità clinica e/o gestionale. Tutto questo accanto al crescente impatto sui servizi in termini di assorbimento di risorse dell obbligo della osservanza della normativa nazionale regionale nonché delle linee guida e raccomandazioni. I bisogni di salute si sono prolungati nel tempo con conseguente scarso turn-over degli utenti che ha determinato la saturazione dei Servizi. 8

23 attività svolta I lungo-assistiti FasciaEtàAnno >= Sesso Maschi TOTALI Sesso Maschi Totale FasciaPrestazioneAnno >8 >3 e <=8 <=

24 attività svolta Pazienti in carico Le prestazioni erogate sono: Prestazioni cliniche (neurologiche, psichiatriche, psicologiche) Prestazioni riabilitative (fisioterapia, logopedia, neuropsicomotorie, educative) Attività di Tutela dei Minori, in collaborazione con Servizi Sociali, Autorità Giudiziaria, ecc... Attività educative Indirette ,96% PRESTAZIONI EROGATE A PAZIENTI IN CARICO Sono prestazioni dirette tutte le attività erogate direttamente al paziente e alla sua famiglia. Le prestazioni indirette riguardano attività svolte in ambito multidisciplinare per la tutela del paziente. Sono relative in particolare ai contatti con le scuole, i Servizi sociali, i tribunali e altri servizi sanitari. Dirette ,0% RIPARTIZIONE PRESTAZIONI DIRETTE EROGATE A PAZIENTI IN CARICO (per macro-raggruppamento) Gruppo prestazioni Colloqui Care Giver (#Pz. 26.) Visite specialistiche (#Pz ) Prestazioni logopediche (#Pz ) Prestazioni FKT/TPNEE (#Pz ) Colloqui psicologici (#Pz..258) Valutazioni psicodiagnostiche (#Pz..6) Psicoterapie (#Pz. 3.33) Trattamenti educativi (#Pz. 86) Esami elettrofisiologici 2.27 (#Pz..39) Altro 06 (#Pz. 8)

25 attività svolta Pazienti in carico ATTIVITÀ INDIRETTA SVOLTA IN FAVORE DEL TRIBUNALE Sono considerati i pazienti con prestazioni nell anno della tipologia ALLEGATO B Tribunale in stato consolidato. I Pazienti sono conteggiati per fascia d età e sesso. Le attività della NPI sono regolate da Leggi nazionali, Delibere regionali, Determine applicative aziendali e dai Percorsi Clinici per patologia, le attività cui questi provvedimenti fanno riferimento sono sempre multi-professionali e si sono sviluppati congiuntamente ad un contesto scientifico, sociale ed istituzionale, radicalmente cambiato ed in costante sviluppo, e che ancora continuerà a richiedere a tutti gli operatori ed ai servizi un veloce aggiornamento di saperi, tecniche, procedure ed organizzazione. Basti pensare all aumentata complessità delle disabilità (vedi la nuova classificazione diagnostica DSM5 e quella in arrivo: ICD), delle patologie neurologiche e delle malattie rare, alle nuove leggi nazionali (ad esempio la Legge 70 per i disturbi specifici d apprendimento in ambito scolastico che com era prevedibile e poi dimostrato, ha fatto letteralmente esplodere gli invii ai servizi), ai recenti obblighi nei Profili Funzionali (indicazioni dell O.M.S. per l applicazione delle Diagnosi Funzionali con l I.C.F.), alle articolate procedure informatiche, alle nuove e ben documentate indicazioni di cura relative allo sviluppo della Psicopatologia Infantile verso la Patologia di Personalità antisociale, psichiatrica e delinquenziale nell adolescente-adulto. FasciaEtàAnno >= TOTALI Sesso Maschi 2

26 attività svolta Pazienti in carico ATTIVITÀ INDIRETTA SVOLTA IN FAVORE DELLA SCUOLA Sono considerati i pazienti con prestazioni nell anno della tipologia ALLEGATO B Scuola in stato consolidato. I Pazienti sono conteggiati per fascia d età e sesso. FasciaEtàAnno >= Sesso Maschi TOTALI

27 attività svolta Diagnosi dei pazienti in carico DIAGNOSI DEI PAZIENTI IN CARICO La tabella riporta con maggiore dettaglio descrittivo la ripartizione delle diagnosi, attuali, registrate ai pazienti in carico nell anno di riferimento. E possibile apprezzare ad esempio il dettaglio per alcune patologie di particolare interesse denominate carotaggi, come ad esempio (Autismo, ADHD, DSA,...) in precedenza ricomprese nel gruppo diagnostico di afferenza. Gruppo Diagnosi Difficoltà cognitive.2 Difficoltà di apprendimento 0.38 Problematiche famigliari / sociali Patologie psichiatriche esternalizzanti 8.9 Linguaggio Patologie neurologiche 7.92 Follow-up e problematiche neonatali.388 Disturbi psicologici.368 Altre patologie 3.9 Patologie psichiatriche internalizzanti 3.58 Sindromi 2.66 Patologie neuromotorie

28 attività svolta Diagnosi SUDDIVISIONE PER RAGGRUPPAMENTO DIAGNOSTICO La tabella riporta la ripartizione delle diagnosi dei pazienti in carico nell anno di riferimento, raggruppate per macro.gruppi diagnostici (Vedi Appendice per dettaglio raggruppamento). Sono considerate le sole diagnosi, attuali, in stato consolidato dei pazienti in carico registrate fino al 3/2 dell anno di rifermento. Difficoltà cognitive.2 DSA Problematiche famigliari / sociali (senza carotaggi) Linguaggio Patologie neurologiche 7.92 Follow-up e problematiche neonatali Disturbi psicologici Altre patologie (senza carotaggi) Patologie psichiatriche internalizzanti (senza carotaggi) ADHD Disturbi di condotta Per una migliore comprensione si riporta di seguito il dettaglio delle associazioni tra patologie di carotaggio con il raggruppamento diagnositico di afferenza (grafico precedente): Autismo Sindromi Difficoltà di apprendimento (senza carotaggi) Patologie neuromotorie Patologie psichiatriche esternalizzanti (senza carotaggi) Autismo: Patologie psichiatriche esternalizzanti ADHD: Patologie psichiatriche esternalizzanti Disturbi alimentari: Patologie psichiatriche internalizzanti Disturbi di condotta: Patologie psichiatriche esternalizzanti DSA: Difficoltà di apprendimento Maltrattamenti / Abuso: Altre patologie e Problematiche famigliari / sociali Maltrattamenti / Abuso 09 Disturbi alimentari

29 attività svolta F70 - Ritardo mentale lieve ,3% ,% F80. - Disturbo del linguaggio espressivo F8.3 - Disturbo misto delle capacità scolastiche R.8 - Altri e non specificati sintomi e segni che interessano le funzioni cognitive e lo stato di coscienza F Disturbo specifico dell'articolazione dell'eloquio F8.0 - Disturbo specifico della lettura 77,75% 877,99%.95 2,7%.328 3,0%.00 2,50%.65 3,67%.392 3,6%.606 3,65% 2.00,77% ,39% F Disturbo dell'attività e dell'attenzione 393 0,89%.798,08% Z Scarso profitto scolastico F7 - Ritardo mentale di media gravità F8. - Disturbo specifico della compitazione F8.0 - Autismo infantile Z Frattura familiare per separazione o divorzio F82 - Disturbo evolutivo specifico della funzione motoria F80 - Disturbi evolutivi specifici dell'eloquio e del linguaggio F8.8 - Altri disturbi evolutivi delle abilità scolastiche F8.9 - Disturbo evolutivo delle capacità scolastiche, non specificato Z Osservazione per sospetto disturbo SSN F8.2 - Disturbo specifico delle abilità aritmetiche 257 0,58% 282 0,6% 299 0,68% 227 0,52% 56,27% 570,29% 370 0,8% 3 0,77% 73,67% 508,5% 75,7% 890 2,02% 87,85% 828,88% 589,3% 603,37% 3 0,9%.203 2,73% 68,7%.092 2,8%.228 2,79%. 2,53% Diagnosi PRINCIPALI 20 DIAGNOSI DEI PAZIENTI IN CARICO Sono considerate le sole diagnosi in stato consolidato di pazienti in carico. Le diagnosi considerate sono quelle registrate ai pazienti in carico dalla presa in carico sino al 3/2 dell anno di riferimento. Le diagnosi devono essere attuali. F9.3 - Disturbo oppositivo provocatorio Z Osservazione per sospetto di disturbo del sistema nervoso centrale 85 0,2% 37 0,85% 72,62% 67,06% Sesso Maschi 25

30 attività svolta Diagnosi ANALISI TIPO PERCORSO-GRUPPO DIAGNOSI Di seguito è possibile osservare la distribuzione delle diagnosi dei pazienti in carico nell anno di riferimento, in relazione alla tipologia del percorso dove vengono registrate. Sulle righe è sono riportate le differenti tipologie di percorso, mentre sulle colonne i differenti gruppi diagnostici di afferenza delle diagnosi. Il valore numerico riportato corrisponde al numero di pazienti con diagnosi indicata registrata nel percorso indicato. Il valore percentuale riportato rappresenta, sul totale dei pazienti con specifica diagnosi, la numerosità di quelli collocati in un percorso specifico. Ad esempio,.797 pazienti con diagnosi Difficoltà cognitive (pari al 50,67% del totale 9.67) sono collocati in un percorso Disturbi cognitivi. Tipo Percorso (Diagnosi) Accoglienza ADHD Autismo Disabilità uditiva Disabilità visiva Disturbi Aspecifici di Apprendimento Disturbi cognitivi Disturbi del comportamento alimentare Disturbi esternalizzanti Disturbi internalizzanti Disturbi neurologici Disturbi neuromotori Disturbi psichiatrici DSA Encefalopatie complesse Linguaggio Rischio psicoevolutivo Ritardi dello sviluppo Triage Tutela con autorità giudiziaria Tutela con o senza autorità giudiziaria Tutela senza autorità giudiziaria ADHD 0 0,8% ,9% 26,2% 2 0,0% 0,05% 6 7,67% 20 0,00% 6 0,29% 9,72% 8 2,29% 56 2,67% 0,67% 9 0,9% 250,9% 9 0,3% 76 3,62% 2 2,00% 52 2,8% 8 0,38% 50 2,38% Altre patologie (senza carotaggi) 67 2,32% 66 2,29% 29,00% 22 8,38% 2,29% 80 2,77% 90 6,58% 3,8% 220 7,62% 20 7,06% ,82% 65 6,0% 68 2,35% 3,8% 69 2,39% 5 5,33% 63 2,8% 09 3,77% 6 0,2% 0,03% 9,70% Autismo 2 0,85% 9 0,37% ,6% 2 0,08% 7 0,69% 32 5,37% 5 0,20% 69 2,80% 33,3% 5,73% 8 0,73% 82 3,33% 5 0,6% 9 0,77% 02,5% 7 0,69% 27 5,6% 0,6% 6 0,65% 0,0% Difficoltà cognitive 25 0,26% 75 0,79% 356 3,76% 27 0,29% 9 0,20%.07,3% ,67% 5 0,6% 326 3,% 8,9% 637 6,73% 236 2,9% 9 0,96% 62 6,59% 20 2,22% 333 3,52% 0,8% 597 6,3% 9 0,20% 20 2,5% Difficoltà di apprendimento (senza carotaggi) 82,2% 6 0,80% 0,05% 33 2,77% 69 8,50% 2,2% 35,76% 8 0,0% 6 0,30%.88 59,73% 23,6% 6 0,80% 0,55% 0,20% 3 0,65% Disturbi alimentari 7 2,6% 5,87% 99 7,25% 9 3,36% 25 9,33%,9% 23 8,58% 2 0,75%,9% 7 2,6% Disturbi di condotta 5 0,7% 7 3,9% 2 0,59% 6 0,29% 0,05% 6 3,5% 37 6,7% 5 0,7% 958 7,0% 83 9,00% 22,08% 9 0,% 7 5,75% 2 2,06% 2 0,0% 3,52% 206 0,3% 27,33% 0 0,9% 97 9,69% Disturbi psicologici 8,69% 8,69% 37,30% 2 0,07% 2 0,07% 67 5,89% 275 9,69% 3,20% 97 7,52% 62 2,89% 7 6,03% 32,3% 3 3,98% 57 5,53% 3 0,6% 70 5,99% 82 6,2% 0 3,67% 3,20% 25 8,95% DSA Gruppo Diagnosi Totale ,52% 9,29% 5 0,07% 7 0,0% 0,05% 823,29% 662 9,08% 3 0,0% 6 2,00% 38,89% 93,28% 2 0,6% 8 0,25% ,8% 0,0% 9,63% 3 0,59% 30 0,% 6 0,63% 5 0,70% Follow-up e problematiche neonatali 65 2,5% 9 0,3% 59 2,23% 0,5% 0,5% 6 0,60% 79 2,98% 6 0,23% 0,5% 8 0,68% 93 35,58% 38,38% 7 0,26% 70 2,6% 22 0,83% 70 6,2% 229 8,6% 580 2,89% 52,96% 6 0,60% Linguaggio 5 2,33% 23 0,7% 7,% 0,22% 0,02% 6 3,26% 02 8,% 5 0,0% 00 2,03% 6 0,93% 38 2,79% 68,38% 8 0,6% 39 2,8% 0,28% ,83% 58,7% 30 6,89% 6 0,32% 3 0,87% Maltrattamenti / Abuso 0,35% 7 2,3% 0,35% 8 6,25%,86% 3,0% 0,35% 0,35% 65 22,57% 2 0,69%,39% 80 62,50% Patologie neurologiche 69,28% 3 0,57% 39 0,72% 7 0,3% 8 0,5% 3 2,09% 33 6,9% 5 0,09% 86,59% 76,% ,23% 508 9,% 5 0,28% 223,3% 207 3,83% 22 2,26% 5 0,83% 2 3,96% 30 0,56% 22 0,% Patologie neuromotorie 3 0,39% 3 0,39% 5 0,65% 2 5,6% 3 0,39% 5,95% 22 29,3% 57,35% 2 0,26% 3 0,39% 65 8,5% 7 0,9% 7 0,9% 32,6% Patologie psichiatriche esternalizzanti (senza carotaggi) 5 0,98% 5 0,98% 0,20% 0,20% 7,37% 28 5,8% 2,5% 7 22,90% 7 3,89% 56 0,96% 2 0,39% 28,8% 3 0,59% 0,20% 8,6% 2 0,39% 5 0,98% 28 5,8% Patologie psichiatriche internalizzanti (senza carotaggi) 9 2,09% 8 0,77% 5 0,2% 0,7% 50 2,3% 90 3,83% 35,9% 338,38%.027 3,70% 86 3,66% 9 0,38% 238 0,3% 62 2,6% 2 0,09% 0 0,3% 8 7,70% 0 0,3% 38,62% 27 0,5% Problematiche famigliari / sociali (senza carotaggi) 39 2,3% 33 0,55% 32 0,53% 8 0,3% 8 0,3% 208 3,6% 38 5,79% 28 0,7% 79 3,7% 787 3,0% 80,33% 26 0,3% 80,33% 339 5,6% 8 0,3% 82,36% 90 5,00% 72,20% 76,26% 3 0,05% ,00% Sindromi 23,8% 3 0,5% 27,38% 8 0,92% 8 0,92% 33,69% 3 7,58% 5 0,26% 6 0,82% 8 0,92% 60 32,70% 365 8,65% 5 0,26% 5 0,77% 232,85% 79,0% 3 2,20% 207 0,58% 3 0,5% 9 0,6% Totale

31 attività svolta Gruppi diagnostici MATRICE DI CORRELAZIONE GRUPPI DIAGNOSTICI DI PAZIENTI IN CARICO La tabella permette di conteggiare il numero di pazienti con patologia afferenti al gruppo diagnostico (master) e relative comorbidità con altri gruppi diagnostici. Gruppo diagnostico (master) ADHD Altre patologie (senza carotaggi) Autismo DSA Difficoltà cognitive Difficoltà di apprendimento (senza carotaggi) Disturbi alimentari Disturbi di condotta Gruppo diagnostico (in comorbidità) Disturbi psicologici Follow-up e problematiche neonatali Linguaggio Maltrattamen ti / Abuso Patologie neurologiche Patologie neuromotorie Patologie psichiatriche esternalizzanti (senza carotaggi) Patologie psichiatriche internalizzanti (senza carotaggi) Problematiche famigliari / sociali (senza carotaggi) ADHD Altre patologie (senza carotaggi) Autismo DSA Difficoltà cognitive Difficoltà di apprendimento (senza carotaggi) Disturbi alimentari Disturbi di condotta Disturbi psicologici Follow-up e problematiche neonatali Linguaggio Maltrattamenti / Abuso Patologie neurologiche Patologie neuromotorie Patologie psichiatriche esternalizzanti (senza carotaggi) Patologie psichiatriche internalizzanti (senza carotaggi) Problematiche famigliari / sociali (senza carotaggi) Sindromi Sindromi Questa tabella ha un particolare valore clinico ed è particolarmente rilevante in quanto permette a confronto tra patologia principale e le comorbilità ed eventuali co-occorenze sottolineando le unicità delle caratteristiche diagnostiche del paziente che non possono essere incasellate sotto un unica etichetta di patologia. 27

32 Nuovi pazienti in carico 28

33 nuovi pazienti in carico Nuovi pazienti in carico RIPARTIZIONE DEI NUOVI PAZIENTI PER FASCIA D ETÀ E SESSO In questa sezione sono riportati i dati relativi ai Nuovi pazienti presi in carico, a cui i Servizi hanno erogato nell anno di riferimento prestazioni (dirette/indirette). Per Nuovo paziente si intende quello non noto, a livello regionale, ai Servizi precedentemente al periodo di riferimento. Di seguito, sono analizzati per questi pazienti aspetti relativi al tipo di attività svolta, patologie riscontrate e tipologie di carico che li hanno riguardati nell anno in corso. FasciaEtàAnno ,009, ,628, ,980, ,785 3, ,937,562 >= ,30 3, Prestazioni ProCapite (Paziente) TOTALI ,26, Prestazioni ProCapite (Paziente) Natura Prestazione Dirette Indirette Sesso Maschi 29

34 nuovi pazienti in carico Alti utilizzatori Nell ambito delle caratteristiche dell utenza, risulta importante comprendere quali e quanti pazienti assorbono risorse. In particolare è importante conoscere quanti sono i cosiddetti alti utilizzatori cioè quei pazienti che richiedono interventi multipli prevalentemente a carattere riabilitativo nel corso dell anno. La fascia di prestazioni erogate pro-capite conteggia il totale delle prestazioni ( dirette e/o indirette ) erogate in favore del paziente complessivamente, qualora in carico a più ASR. FasciaEtàAnno Sesso 0-2 Maschi 3-5 Maschi 6-0 Maschi -3 Maschi -7 Maschi >=8 Maschi TOTALI Sesso Maschi Totale FasciaPrestazioneAnno >8 >3 e <=8 <=

35 nuovi pazienti in carico Prestazioni dirette erogate a nuovi pazienti in carico PRESTAZIONI DIRETTE EROGATE A NUOVI PAZIENTI IN CARICO E possibile notare di seguito la ripartizione delle prestazioni erogate ai Nuovi pazienti raggruppate per macro-tipologie (fare riferimento all Appendice per il dettaglio). Sono considerate le prestazioni in stato consolidato (definitivo o chiuso) erogate a Nuovi pazienti. Gruppo prestazioni Visite specialistiche 8.36 (#Pz..673) Trattamento (26,27%) Colloqui Care Giver 3.73 (#Pz ) Colloqui psicologici (#Pz ) Ri-valutazione 2.55 (3,06%) Valutazioni psicodiagnostiche 9.83 (#Pz..202) Diagnostica (70,67%) Prestazioni logopediche Prestazioni FKT/TPNEE 5.27 (#Pz. 88) (#Pz..729) PRESTAZIONI EROGATE A NUOVI PAZIENTI IN CARICO PER FASE EROGAZIONE Psicoterapie Trattamenti educativi Esami elettrofisiologici 728 (#Pz. 06) 637 (#Pz. 6) 2.68 (#Pz. 83) Il grafico evidenzia che la maggior parte delle prestazioni erogate ai Nuovi Pazienti ha finalità essenzialmente diagnostica nella maggior parte dei casi (70,7%). Altro 32 (#Pz. 8)

36 nuovi pazienti in carico Diagnosi dei nuovi pazienti in carico SUDDIVISIONE PER RAGGRUPPAMENTO DIAGNOSTICO La tabella riporta la ripartizione delle diagnosi dei pazienti in carico nell anno di riferimento, raggruppate per macro.gruppi diagnostici (Vedi Appendice per dettaglio raggruppamento). Sono considerate le sole diagnosi, attuali, in stato consolidato dei pazienti in carico registrate fino al 3/2 dell anno di rifermento. Gruppo Diagnosi Difficoltà di apprendimento 2.07 Patologie neurologiche. Linguaggio.370 Problematiche famigliari / sociali.22 Follow-up e problematiche neonatali.59 Difficoltà cognitive 92 Patologie psichiatriche esternalizzanti Altre patologie Per una migliore comprensione si riporta di seguito il dettaglio delle associazioni tra patologie di carotaggio con il raggruppamento diagnositico di afferenza: Patologie psichiatriche internalizzanti Disturbi psicologici Sindromi Patologie neuromotorie Autismo: Patologie psichiatriche esternalizzanti ADHD: Patologie psichiatriche esternalizzanti Disturbi alimentari: Patologie psichiatriche internalizzanti Disturbi di condotta: Patologie psichiatriche esternalizzanti DSA: Difficoltà di apprendimento Maltrattamenti / Abuso: Altre patologie e Problematiche famigliari / sociali

37 nuovi pazienti in carico Diagnosi dei nuovi pazienti in carico ATTIVITÀ SVOLTA PAZIENTI CON PATOLOGIA SPECIFICA La tabella riporta con maggiore dettaglio descrittivo la ripartizione delle diagnosi, attuali, registrate ai pazienti in carico nell anno di riferimento. E possibile apprezzare ad esempio il dettaglio per alcune patologie di particolare interesse denominate carotaggi, come ad esempio (Autismo, ADHD, DSA,...) in precedenza ricomprese nel gruppo diagnostico di afferenza. DSA.697 Patologie neurologiche Linguaggio.370. Problematiche famigliari / sociali (senza carotaggi) Follow-up e problematiche neonatali.59.9 Difficoltà cognitive 92 Difficoltà di apprendimento (senza carotaggi) Altre patologie (senza carotaggi) Disturbi psicologici 92 Patologie psichiatriche internalizzanti (senza carotaggi) ADHD Autismo Per una migliore comprensione si riporta di seguito il dettaglio delle associazioni tra patologie di carotaggio con il raggruppamento diagnositico di afferenza (grafico precedente): Sindromi Disturbi di condotta Patologie psichiatriche esternalizzanti (senza carotaggi) Disturbi alimentari Maltrattamenti / Abuso Autismo: Patologie psichiatriche esternalizzanti ADHD: Patologie psichiatriche esternalizzanti Disturbi alimentari: Patologie psichiatriche internalizzanti Disturbi di condotta: Patologie psichiatriche esternalizzanti DSA: Difficoltà di apprendimento Maltrattamenti / Abuso: Altre patologie e Problematiche famigliari / sociali Patologie neuromotorie

38 nuovi pazienti in carico F80. - Disturbo del linguaggio espressivo Z Scarso profitto scolastico F8.3 - Disturbo misto delle capacità scolastiche F Disturbo specifico dell'articolazione dell'eloquio Z Osservazione per sospetto di disturbo del sistema nervoso centrale R.8 - Altri e non specificati sintomi e segni che interessano le funzioni cognitive e lo stato di coscienza F8.0 - Disturbo specifico della lettura F8. - Disturbo specifico della compitazione F70 - Ritardo mentale lieve F8.8 - Altri disturbi evolutivi delle abilità scolastiche F8.2 - Disturbo specifico delle abilità aritmetiche F Disturbo dell'attività e dell'attenzione Z Frattura familiare per separazione o divorzio F8.9 - Disturbo evolutivo delle capacità scolastiche, non specificato G.2 - Cefalea tensiva R Ritardo di tappa fondamentale dello sviluppo F8.0 - Autismo infantile R8.0 - Dislessia e alessia R55 - Sincope e collasso R Convulsioni febbrili 0,00% 28 0,273% 77 0,75% 59 0,576% 6 0,62% 5 0,39% 82 0,800% 09,063% 3,02% 83 0,80% 2,385% 3,395% 87,82% 63,590% 77 0,75% 29 2,37% 236 2,302% 230 2,2% 205 2,000% 207 2,020% 39,356% 2,80% 0 0,985% 68 0,663% 286 2,790% 2 2,088% 2,20% 2,093% 83 0,80% 209 2,039% 97 0,96% 209 2,039% 260 2,537% 259 2,527% 253 2,68% 338 3,298% 26 2,576% 36 3,083% 68,566% 372 3,629% Diagnosi PRINCIPALI 20 DIAGNOSI DEI NUOVI PAZIENTI IN CARICO Sono considerate le sole diagnosi in stato consolidato di pazienti in carico. Le diagnosi considerate sono quelle registrate ai pazienti in carico dalla presa in carico sino al 3/2 dell anno di riferimento. Le diagnosi devono essere attuali

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