Una scuola aperta a tutti
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- Gaspare Baroni
- 8 anni fa
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1 Il nostro Istituto, in collaborazione on il DSS n 14 e l Informa Giovani del Comune di Rapallo, la Struttura Semplice di Neuropsichiatria Infantile, il Centro Formazione Integrata Villaggio del Ragazzo di S. Salvatore di Cogorno (mediatori culturali e consulenza psicopedagogica) e la Cooperativa Agorà ha elaborato il progetto: Una scuola aperta a tutti 1. La realtà in cui opera l Istituto Partendo dall' analisi del territorio e degli alunni, al contrario del sentire comune e complice la crisi economico-sociale che stiamo vivendo, si evince che la realtà rapallese attraversa una fase di continuo e profondo cambiamento e vede crescere sensibilmente sia il fenomeno migratorio sia il numero di casi di disagio. In particolare all interno della scuola, i diversi operatori si trovano a dover far fronte a molte problematiche ( di varia natura e di diversa entità ) ed avvertono sempre più il bisogno urgente di confrontarsi fra loro e con le agenzie esterne al fine di trovare tutti quegli strumenti e quelle risorse che possono aiutarli nel dare un offerta formativa che sia davvero rispondente ai bisogni di ciascuno
2 2. Interventi e progetti in atto ( area disagio/svantaggio socio-economico-culturale ) Nella fattispecie nel nostro Istituto Comprensivo si attivano interventi e progetti per: alunni stranieri che sono di 2 tipologie, quelli già in possesso di competenze linguistiche a vari livelli e quelli neo arrivati che comunicano solo nella propria lingua d'origine; infatti durante il corso dell'a. sc. vi è un continuo afflusso di nuovi iscritti provenienti da diversi Paesi, ciò comporta l'attivazione di strategie d'intervento per l'accoglienza e per la prima alfabetizzazione secondo il Protocollo specifico che prevede quanto segue COSA FARE CHI SE NE OCCUPA MATERIALI NECESSARI QUANDO Accogliere lo studente e la famiglia a scuola e raccogliere i documenti necessari all'iscrizione Il personale di segreteria Modulo per l'iscrizione. Ritiro documenti e autocertificazioni (tradotti). Foglio informativo sull'organizzazione della scuola ( su modulistica bilingue) Al momento dell'arrivo a scuola Iscrivere l'alunno (senza specificare la classe e la sezione) Fissare un appuntamento per un colloquio tra famiglia, F.S. intercultura e commissione Il personale di segreteria Modulistica All'iscrizione F. S. intercultura Colloquio Al momento dell iscrizione Incontro con la famiglia per la costruzione del profilo sociolinguistico dell'alunno F.S. e commissione intercultura Colloquio per la stesura del profilo socio-linguistico dell'alunno Il primo martedì disponibile successivo all iscrizione dalle 16,45 alle 18,15 Accertamento culturale (vedi circolare min. 93/2006) F.S. e commissione intercultura Test e prove per accertare le competenze dell'alunno Da 3 a 7 giorni successivi l'iscrizione Valutazione dei test F.S. e commissione Test eseguiti Dopo la somministrazione Analisi e valutazione della situazione delle classi ai fini della scelta e successiva assegnazione Dirigente Scolastico, F.S. e commissione Colloquio e verbale Dopo aver interpretato i dati emersi dai test di valutazione iniziale e dall'analisi delle classi dell Istituto Comprensivo
3 Per gli studenti di recente immigrazione non italofoni: vengono stabiliti 4 livelli. Alfabetizzazione: prima accoglienza per soddisfare i bisogni essenziali a partire da quelle che sono le esigenze emozionali per conseguire un lessico di uso quotidiano. Potenziamento: acquisizione dell'ortografia e della grammatica di base, lettura/ comprensione di semplici testi, produzione scritta di frasi. Avanzato: produzione di testi scritti più elaborati, lettura, comprensione e rielaborazione di testi. Italiano per lo studio: attività volte all'apprendimento della lingua per studiare. Per gli studenti a rischio di dispersione e di abbandono: i docenti coinvolgono le famiglie nel processo educativo-didattico con attività che promuovono la convivenza tra culture diverse e portano ad un efficace inserimento e integrazione al fine di prevenire e ridurre il precoce abbandono scolastico. Per i nomadi: nel corso dell'a. sc. si iscrivono, per brevi periodi, bambini. Interventi in favore di alunni che usufruiscono dell istruzione ospedaliera/domiciliare con proposte educative mirate per limitare il disagio e l'isolamento sociale dovuti allo stato di salute, strategie per coinvolgere positivamente la famiglia, lezioni frontali per sviluppare abilità cognitive e conoscenze, giochi didattici per incrementare la motivazione allo studio attraverso le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie. Interventi specifici per il coinvolgimento attivo di tutte le componenti scolastiche con particolare attenzione per i genitori e gli altri Soggetti territoriali: si progettano percorsi educativo-didattici di supporto all'apprendimento, al fine di stabilire un iter comune che porti ad un fattivo inserimento, ad un'acquisizione di competenze linguistiche sempre più specifica. In collaborazione con i mediatori culturali, si attivano incontri con le famiglie per rispondere in modo adeguato alle richieste e per potenziare il rapporto scuola/famiglia. Coerenza del progetto con il curricolo della classe e pieno raccordo tra le discipline del curricolo: i docenti dei laboratori concordano con quelli di classe gli obiettivi da conseguire in relazione alla progettazione di classe e stabiliscono gli orari in modo tale che gli alunni coinvolti non siano allontanati dalla classe stessa durante lo svolgimento di quelle discipline che per loro natura consentano una facile partecipazione, perché finalizzate allo sviluppo di abilità operative attraverso le quali veicolare gli apprendimenti linguistici (motoria, arte, tecnologia/informatica). Attività previste per l orientamento e il ri-orientamento: come espresso nel P.O.F. vengono attuati progetti di Continuità tra scuola dell'infanzia e Primaria e tra scuola Primaria e scuola Secondaria di Primo Grado. Attività svolte con modalità laboratoriale: lettura animata, fiabe bilingue, giochi propedeutici all'apprendimento linguistico, conversazioni, esercizi per l'apprendimento della letto-scrittura, per il recupero e/o potenziamento ortografico e grammaticale, utilizzo di schemi per la stesura di testi di vario genere e di difficoltà graduate, di domande guida per la comprensione e la rielaborazione di testi, attività con l'utilizzo di software specifici per la comprensione di argomenti di studio, creazione di testi facilitati per le varie discipline.
4 3. Interventi e progetti già in atto ( area DSA e DISABILITA ) Per quanto riguarda i DSA e i casi di DISAGIO i docenti procedono attraverso: - osservazione diretta e discreta dei bambini che presentano difficoltà nell apprendimento, - stesura di una relazione dettagliata su quanto osservato ( con il modello SCHEDA DI RELAZIONE ALLE FAMIGLIE PER RICHIESTA DI CONSULENZA AL SERVIZIO SANITARIO ) OPPURE - stesura di una relazione dettagliata su quanto osservato ( con il modello SCHEDA DI SEGNALAZIONE SITUAZIONE DI DISAGIO), - invio delle famiglie alla Struttura Semplice di Neuropsichiatria Infantile per una valutazione specialistica o ai Servizi Sociali ( su valutazione del D.S. ) - stesura del PDP in accordo con le famiglie ed utilizzo di tutte le misure compensative e dispensative previste dalla normativa vigente Per quanto riguarda la DISABILITA i docenti procedono attraverso: - lettura delle diagnosi funzionali e di tutta la documentazione relativa al caso di interesse, - primo incontro conoscitivo con il Servizio che segue il bambino e con la famiglia, - stesura dei PDF e PEP con verifica finale di quest ultimo, - incontri periodici con le famiglie ed i Servizi 4. Metodologia usata Tutti gli interventi di cui sopra vengono concepiti e realizzati cercando sempre una piena e fattiva collaborazione fra tutti gli agenti che concorrono alla promozione educativa ed alla crescita dei nostri bambini, in particolare di chi possa venire a trovarsi in una situazione temporanea o permanente di difficoltà e/o disagio 5. Verifica e valutazione La verifica e la valutazione degli interventi e dei progetti di cui sopra avvengono in più fasi dell anno scolastico attraverso: - colloqui e confronti fra docenti, famiglie e Servizi coinvolti, - le commissioni preposte ( BES e SOSTEGNO ), - il Collegio Docenti, - il Consiglio di Istituto, - il Dirigente Scolastico ( Piano elaborato in piena adesione al POF di cui costituisce parte integrante)
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