REPORT PROVE INVALSI SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO A. S A cura del Referente Qualità e del Referente INVALSI

Transcript

1 REPORT PROVE INVALSI ITALIANO e MATEMATICA SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO A. S A cura del Referente Qualità e del Referente INVALSI

2 RESTITUZIONE DATI PROVE NAZIONALI INVALSI A. S. 2017/2018 Referente Qualità prof. Giuseppe Solazzo Referente INVALSI prof. Tommaso Stamati PREMESSA L'IIS IPSIA ITI ALETTI ha affrontato le Prove Invalsi nel mese di maggio La restituzione dei risultati delle Prove Invalsi ci fornisce specifici elementi di conoscenza in modo da stimolare la riflessione e sostenere i processi di valutazione e autovalutazione. Consente di individuare gli aspetti positivi da mantenere e gli elementi di criticità rispetto ai quali attivare interventi migliorativi. I dati restituiti dall'invalsi riguardano fondamentalmente tre aspetti: l'andamento complessivo dei livelli di apprendimento degli studenti della scuola rispetto alla media dell'italia, dell'area geografica e della regione di appartenenza; l'andamento delle singole classi nelle prove di italiano e di matematica nel loro complesso; l'andamento della singola classe e del singolo studente analizzato nel dettaglio di ogni singola prova. La lettura e l'interpretazione delle tavole e dei grafici possono essere quindi sia un utile strumento di diagnosi per migliorare l'offerta formativa all'interno della scuola, sia un mezzo per individuare aree di eccellenza e aree di criticità al fine di potenziare e migliorare l'azione didattica. Trattandosi di una valutazione che adopera gli strumenti statistici, possiamo confrontare l esito complessivo ottenuto dal nostro istituto e dalle singole classi (in termini di percentuale di risposte corrette) nelle prove di Italiano e Matematica con quello della regione Calabria, dell area geografica Sud e con il risultato nazionale. Premessa... I dati sono riferiti agli allievi che hanno preso parte ufficialmente alle prove. Non viene riportato il dato relativo al cheating, poiché la predisposizione delle prove CBT esclude tale possibilità. Inoltre non si riporta il dato relativo alle classi con un numero di studenti assenti superiore al 50%. Si ricorda che i dati che ci vengono restituiti appartengono esclusivamente alla singola scuola e garantiscono l anonimato degli allievi.

3 Le novità per la restituzione L introduzione delle prove al computer (meglio note con la sigla CBT, computer based test) comporta inoltre diversi vantaggi. 1. Il primo vantaggio è dato dalla possibilità di realizzare prove diverse ed equivalenti dal punto di vista misuratorio, che impediscono la collaborazione durante l esecuzione. Un secondo vantaggio è la correzione automatica che si traduce in minor carico di lavoro dei docenti, anche questo più volte richiesto dai docenti. Tanto la diversità delle prove che la correzione automatica contribuiscono a ridurre, sin quasi a farlo sparire, il cheating, vale a dire l adozione di comportamenti opportunistici, degli studenti o degli stessi docenti, e a ottenere una maggiore autenticità dei risultati. È importante sottolineare anche la valenza etica ed educativa di questo importante cambiamento. La restituzione per livelli descrittivi rappresenta probabilmente la novità che avrà maggiori conseguenze sul piano della didattica e sul lavoro dei docenti. Riconoscere quanto hanno reso le proposte didattiche messe a punto da ciascun docente, mediante la lettura della collocazione dei propri alunni nei diversi livelli, risulterà un dato particolarmente importante per poter correggere il tiro, se necessario, avendo come riferimento le operazioni cognitive che sono indicate in ciascun livello. Ciò infine consentirà anche un dialogo più diretto tra docenti di discipline diverse che potranno confrontarsi proprio sulle operazioni cognitive che ciascuna disciplina può promuovere e sui diversi punti di contatto che possono rilevarsi. 2. Inoltre, importante è il dato relativo alla misura di valore aggiunto della scuola, ossia una misura dell effetto scuola al netto dell incidenza di fattori esogeni sui quali la scuola non può agire (ad es. il contesto sociale, la preparazione pregressa degli allievi, ecc.) 3. La percentuale di partecipazione alle singole prove. 4. La percentuale di copertura del background socio economico culturale. 5. Il tutorial aggiornato. 6. Per le classi di II secondaria di secondo grado: i risultati delle prove in Italiano e Matematica in termini di livelli di apprendimento e il raggruppamento per tipologie di indirizzo più specifiche, al fine di consentire ad ogni classe/scuola confronti più precisi con classi/scuole simili.

4 RILEVAZIONI NAZIONALI 2018 CLASSI Seconde Scuola Superiore Secondo Grado

5 Risultati generali Analisi dati prova di Italiano - classi seconde Criticità I risultati ottenuti nell Istituto Tecnico sono significativamente inferiori rispetto alla media nazionale. In tre classi del Professionale si registrano risultati inferiori alla media nazionale Positività Come si evince dalla tabella, la media dell Istituto Professionale è stata al di sopra dei riferimenti regionali, della macroarea del Sud e di quelli nazionali. I risultati ottenuti dagli alunni delle classi seconde che hanno sostenuto la prova di Italiano, sono significativamente superiori rispetto alla regione, alla macroarea del Sud. Le classi hanno fatto registrare in generale circa 10 punti in più rispetto ai valori di riferimento, mentre in due classi i dati evidenziano una media significativamente al di sopra di quella nazionale. Da evidenziare l alta percentuale di partecipazione alla prova che è stata del 100% al Tecnico e del 95,6% al Professionale. Istituzione scolastica nel suo complesso generale Italiano Differenza nei risultati rispetto a classi/scuole con background familiare medio Calabria Macroarea Sud e isole Italia simile Differenza media scuola Background familiare mediano Classi II Tecnico 185,8 174,5 171,2 190,1-5,1 Medio-alto Classi II Professionale 167,9 152,9 155,6 166,6 +6,6 Medio -basso Criticità Nel dettaglio, i punti deboli si registrano nella differenza nei risultati, a livello nazionale, rispetto a classi/scuole con background familiare simile. Positività L analisi dettagliata della prova mostra che gli alunni delle classi seconde del Professionale hanno maggiore padronanza rispetto a tutte le aree di riferimento; mentre, al Tecnico si sono registrati punteggi superiori alla media regionale e della macroarea.

6 Analisi dati prova di Matematica classi seconde Criticità I punteggi ottenuti nella prova di Matematica del Tecnico sono significativamente inferiori ai risultati registrati dalla media nazionale (di 18 punti). Positività Come si evince dalla tabella, la media dell Istituto Professionale è stata al di sopra dei riferimenti regionali, della macroarea del Sud e di quelli nazionali. I risultati ottenuti dagli alunni delle classi seconde che hanno sostenuto la prova di Matematica, sono per tutte le classi significativamente superiori rispetto alla regione, alla macroarea del Sud e alla media nazionale. Solo in un caso si registra una media leggermente al di sotto di quella italiana; anche al Tecnico i risultati superano la media della regione e della macroarea del Sud. Da evidenziare l alta percentuale di partecipazione alla prova che è stata del 100% al Tecnico e del 96,7% al professionale. Istituzione scolastica nel suo complesso generale Matematica Differenza nei risultati rispetto a classi/scuole con background familiare medio Calabria Macroarea Sud e isole Italia simile Differenza media scuola Background familiare mediano Classi II Tecnico 177,0 172,4 175,8 195,6-18,7 Medio-alto Classi II Professionale 175,1 156,6 159,0 168,7 +9,2 Medio -basso Criticità Si rileva un unica criticità, al Tecnico, rispetto ai dati nazionali. Positività Nella prova di Matematica il Professionale si posiziona al di sopra della media nazionale, regionale e della macroarea. I n m e d i a c o n + 9, 2 punti percentili di differenza.

7 Distribuzione degli studenti per livelli di apprendimento Sulla base della media dei risultati nazionali, ottenuti da altre classi seconde con simile background socio economico familiare, l Invalsi ha definito cinque livelli di apprendimento. Il livello 1 è il più basso, mentre il livello 5 è il più alto. ITALIANO Numerosità Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5 studenti Classi II % Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5 Classi II 22,6% 48,0% 22,6% 5,9% 1,0% CALABRIA 23,4% 32,5% 25,1% 14,7% 4,4% SUD 20,7% 29,7% 28,5% 15,7% 5,5% ITALIA 13,1% 24,1% 31,1% 22,3% 9,4% MATEMATICA Numerosità Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5 studenti Classi II % Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5 Classi II 38,8% 27,2% 30,1% 2,9% 1,0% CALABRIA 41,5% 28,6% 16,5% 7,9% 5,6% SUD 32,0% 30,0% 19,9% 10,8% 7,4% ITALIA 19,5% 24,9% 22,0% 17,4% 16,2%

8 Criticità Dalla tabella si evince subito l alta percentuale di alunni distribuiti nei livelli più bassi, sia nella prova di Italiano sia nella prova di Matematica. Questo significa che il punteggio ottenuto dalle nostre seconde è inferiore alla media nazionale e alla macroarea del Sud. Inoltre nel confronto con altre realtà, le distribuzioni percentuali complessive della scuola al livello più alto sono nettamente inferiori ai riferimenti regionali, alla macroarea e all Italia. Positività La percentuale di coloro che si collocano al livello intermedio in Matematica è superiore ai riferimenti, nazionali, regionali e della macroarea. Incidenza della variabilità tra le classi e dentro le classi nella prova di Italiano e di Matematica. ITALIANO MATEMATICA Questo grafico mostra quanta parte della variabilità del punteggio all'interno della scuola é dovuta a differenze tra le classi (TRA/TOT). E opportuno rilevare che un basso livello di variabilità tra le classi indica un alto tasso di omogeneità ed equilibrio nella loro composizione e quindi una complementare maggiore variabilità al loro interno, dove saranno presenti tutti i livelli di rendimento, dalle eccellenze fino alle difficoltà conclamate. Positività La variabilità dei risultati registrata tra le classi della scuola è molto bassa (2,8%) e anche inferiore rispetto alla variabilità dei risultati tra le classi del campione statistico (11,7%), nella prova di Italiano. Maggiore incidenza alla variabilità del punteggio delle classi è data dalla prova di Matematica (14,1%), leggermente superiore anche ai valori nazionali (11,7%). Dato che comunque non va letto in chiave negativa, dal momento che la percentuale registra 57 punti percentili in meno rispetto ai dati forniti nelle precedenti prove nazionali (era 71,5%). Positività Nella prova di Italiano e nella prova di Matematica, l incidenza della variabilità di punteggio dovuta a differenze tra le nostre classi in riferimento all indice di background familiare ed altre classi italiane con indice socio economico culturale simile, è insignificante: 0,6% contro l 8,9% dell Italia.

9 Andamento negli ultimi anni scolastici Anno scolastico generale prova di Italiano Scuola IIS Aletti Media punteggio Calabria Sud Italia Classi II 36, Classi II 41, Classi II 42, Classi II Tecnico Classi II Professi onale 185,8 167,9 generale prova di Matematica Anno scolastico Scuola IIS Aletti Media punteggio Calabria Sud Italia Classi II 36, Classi II 34, Classi II 27, Classi II Tecnico Classi II Professi onale 177,0 175,1 Positività La tabelle mostra come nell ultimo anno le prove Invalsi sia in Italiano sia in Matematica ci portano al di sopra della media regionale, del Sud e dell Italia. Criticità Rispetto agli anni precedenti, si sono registrati al Tecnico risultati inferiori alla media nazionale sia in Italiano che in Matematica

10 Effetto scuola A partire dai risultati delle prove 2016, l INVALSI restituisce alle scuole e all intero sistema scolastico anche il cosiddetto valore aggiunto, ossia il peso dell effetto scuola sugli esiti delle prove, al netto di fattori esogeni, cioè condizioni esterne che non dipendono dall operato di ciascuna istituzione scolastica e sulle quali la scuola non può intervenire direttamente (contesto sociale generale, origine sociale degli studenti, preparazione pregressa degli allievi, ecc.). Il valore aggiunto è un strumento molto utile poiché consente di identificare il peso dell effetto scuola sui risultati degli studenti nelle prove INVALSI per uno specifico anno scolastico, ossia l insieme delle azioni poste in essere dalla scuola per la promozione degli apprendimenti (scelte didattico metodologiche, organizzazione della scuola, ecc.).. In questo modo ogni scuola può valutare il peso complessivo della propria azione sui risultati conseguiti dai propri allievi, al netto del peso dei fattori esterni al di fuori del suo controllo. Per il calcolo dell effetto scuola sono presi in considerazione i seguenti dati: punteggio osservato = risultato nella prova INVALSI 2018 punteggio atteso dai fattori esogeni punteggio atteso per l effetto del contesto: è determinato per ogni scuola in base all effetto delle variabili di contesto raccolte mediante le informazioni inviate dalle segreterie delle scuole e/o acquisite tramite il questionario studente; preparazione pregressa degli allievi: è il punteggio conseguito da ciascun allievo nella prova INVALSI del livello precedente e oggetto di rilevazione nazionale. Perché è importante anche il punteggio osservato? La quantificazione dell effetto scuola è molto importante per la valutazione dell efficacia della scuola rispetto agli esiti delle prove INVALSI, dell effetto che le azioni poste in essere dalla scuola hanno sugli studenti, al netto del peso dei fattori esogeni. Tuttavia, il livello delle competenze effettivamente raggiunte dagli allievi è dato dal punteggio osservato. In altre parole, l effetto scuola può essere visto come un indicatore dell efficacia della scuola, tolto l effetto dei fattori esterni non modificabili, mentre il punteggio osservato rappresenta il livello di preparazione effettivamente raggiunto dagli allievi. È quindi importante osservare il risultato di una scuola come valutazione congiunta dell effetto scuola e del punteggio osservato. ITALIANO Tecnico ITALIANO Professionale

11 MATEMATICA Tecnico MATEMATICA Professionale EFFETTO SCUOLA PARI ALLA MEDIA REGIONALE, DEL SUD E NAZIONALE in Italiano sia al Tecnico e sia al Professionale; anche in Matematica, ma al Tecnico Dalle tabelle si evince che, date le caratteristiche della popolazione studentesca dell istituzione scolastica, l effetto scuola è sostanzialmente uguale a quello medio regionale, della macroarea e nazionale. Ciò significa che le differenze riscontrate nel punteggio osservato di scuola rispetto a quello medio delle tre aree di riferimento, sia in Italiano sia in Matematica, sono da attribuirsi principalmente alle caratteristiche della popolazione studentesca dell istituto in esame, la cui efficacia complessiva è pertanto pari a quella media della Calabria, del Sud e dell Italia. Dalla valutazione congiunta tra l effetto della scuola e il punteggio osservato, l Invalsi ci restituisce i seguenti dati: Apporto della scuola nella media. Risultati buoni (Calabria, Sud, Italia) EFFETTO SCUOLA POSITIVO Al Professionale in Matematica. In riferimento alla Calabria e alla macroarea SUD, date le caratteristiche della popolazione studentesca dell istituzione scolastica, l effetto scuola è maggiore di quello medio della Calabria e del Sud nel suo complesso. Ciò significa che al netto del peso sul risultato osservato delle caratteristiche della popolazione studentesca la scuola ha un efficacia maggiore a quella che si riscontra sulla base della macroarea e sulla base regionale. Dalla valutazione congiunta tra effetto scuola e punteggio osservato (sopra la media regionale e del Sud) l invalsi ci restituisce i seguenti dati: Apporto della scuola evidente. Risultati buoni (Sud, Calabria) EFFETTO SCUOLA LEGGERMENTE AL DI SOTTO DELLA MEDIA NAZIONALE in Matematica e solo all Istituto Tecnico. Date le caratteristiche della popolazione studentesca dell istituzione scolastica, l effetto scuola è più basso di quello medio nazionale. Ciò significa che la scuola ottiene risultati medi più bassi di quelli che ci riscontrano su base nazionale in scuole con una popolazione studentesca analoga.

12 Tabella riassuntiva dei punti di forza e delle criticità emerse dall analisi dei dati restituiti. Punti di forza generale nella prova complessiva di Italiano e Matematica sia al Tecnico che al Professionale superiore alla media regionale e della macroarea SUD generale nella prova di Matematica al Professionale superiore alla più vasta area di riferimento (Italia), per la prima volta rispetto agli anni scolastici precedenti Alta percentuale di partecipazione ad entrambe le prove che è stata del 100% al Tecnico e del 96% al professionale Variabilità di punteggio registrata tra le classi in percentuale insignificante Incidenza della variabilità tra le classi rispetto a classi con ESCS simile non significativa Effetto scuola nella media o positivo, rispetto ai dati regionali, della macroarea e nazionali. Risultati buoni IIS ALETTI Classi seconde Punti di criticità generale nella prova complessiva di Italiano e Matematica inferiore alla media nazionale al Tecnico. Maggiore distribuzione alunni nei livelli più bassi sia in Italiano sia in Matematica. Effetto scuola leggermente al di sotto della media nazionale in Matematica e solo all Istituto Tecnico. In questo caso l apporto scuola è da migliorare. Conclusioni In generale il livello di preparazione degli alunni del nostro Istituto è molto soddisfacente soprattutto per quanto riguarda gli alunni dell Istituto Professionale, abbastanza soddisfacente per quanto riguarda gli alunni dell Istituto Tecnico, che evidenziano delle difficoltà in Italiano e in Matematica, ma esclusivamente rispetto alla media nazionale. Da rilevare, tuttavia, che la media nazionale per gli Istituti Tecnici è più elevata di quella calcolata per gli istituti Professionali(190 contro 166 in Italiano e 195 contro 168 in Matematica). Per la prima volta rispetto agli ultimi anni si registrano risultati sopra i valori di riferimento delle più vaste aree regionale, del Sud e Isole e nazionale. I risultati analizzati confermano la bontà della revisione di alcuni aspetti della pratica didattica inerenti alla comprensione analitica del testo, alla padronanza del lessico e al potenziamento delle capacità logiche. Le azioni messe in atto durante le attività laboratoriali legate al CrossCurriculum hanno dato avvio a un processo di miglioramento generale focalizzando l attenzione su un allenamento costante e continuo e su una riflessione critica in riferimento al contesto. Sono state proposte varie e differenti "strategie" didattiche basate su esercitazioni e compiti differenti e vari;si è cominciato ad abituare gli studenti a leggere non solo quanto riferito nel testo, ma anche a decodificarne il contesto così da poter decifrare informazioni anche di natura inferenziale e a far lavorare gli alunni in gruppo sfruttando tutte le opportunità messe a disposizione dalle tecnologie digitali, al fine di ridurre le criticità presenti e di promuovere il successo formativo di ogni studente attivandone i processi metacognitivi. Si sono, altresì, proposti agli alunni progetti innovativi con esercizi e situazioni problematiche in modo da abituarli a utilizzare abilità e conoscenze in contesti diversi e si è fatto riferimento a prove e progetti trasversali in modo da responsabilizzare tutti i docenti

13 Trebisacce Oriolo (CS)