SIAMPROJECT Newsletter Numero 1 Febbraio 2006
|
|
- Emilia Romano
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 SIAMPROJECT Newsletter Numero 1 Febbraio 2006 Introduzione INDICE Introduzione... 1 Lo stato del progetto... 1 Le presentazioni esterne... 3 Rassegna stampa e pubblicazioni... 5 I partner... 5 Questa è la prima Newsletter del Progetto SIAM e descrive le principali attività in corso, oltre a fornire informazioni di carattere generale. La pubblicazione sarà bimestrale e fin dal prossimo numero sarà aperta al contributo di tutti i partner che vorranno presentare le loro iniziative nell'ambito delle tematiche affrontate dal Progetto. SIAM, iniziato ufficialmente l 1/10/2004, è un progetto cofinanziato dallo strumento LIFE-ambiente (n LIFE 04 ENV/IT/000524) proposto alla Commissione Europea dall ENEA (Ente nazionale per le Nuove tecnologie, l Energia e l Ambiente). Il progetto era stato sottoposto all iter di selezione, che ha coinvolto anche il Ministero dell Ambiente ed è stato selezionato per il finanziamento fra i 28 progetti sui circa duecentocinquanta presentati. Nei lavori sono coinvolti venti Partner compreso l'enea. Il tipo di coordinamento che l'enea sta attuando, tenuto conto anche della tendenza della Commissione a privilegiare le forme di aggregazione di tipo consortile, è per mezzo di un Accordo Consortile. Esso interessa tutti i Partner, non è a carattere societario, è in linea con le Norme Amministrative Standard applicabili ai progetti LIFE e è lo strumento attraverso il quale viene coordinato tecnicamente e amministrativamnete il progetto. L Accordo è stato sottoscritto da tutti i Partner in occasione della riunione plenaria del progetto avvenuta il giorno 16/2/2005. Lo stato del Progetto Il progetto è suddiviso in sette task: task 1: gestione del progetto task 2: studio sulle Aree Ecologicamente Attrezzate e sugli attuali strumenti di politica ambientale task 3: definizione del Modello di Area Industriale Sostenibile (SIAM) task 4: Sperimentazione del Modello e raggiungimento di tre Certificazioni EMAS di altrettante organizzazioni relative alle aree task 5: elaborazione delle linee guida per applicare di fatto il Modello task 6: formazione di personale adatto a progettare e gestire un Area Industriale Sostenibile task 7: disseminazione dei risultati del progetto pagina 1
2 Attualmente sono in corso le attività della task1 - di gestione del Progetto - e delle task 4 e 7. Le task 2 e 3 sono terminate e i loro risultati sono la produzione di documenti sulle Aree Ecologicamente Attrezzate (task 2) e del Modello di Area Industriale Sostenibile (task 3). Quest'ultimo si relaziona al concetto di Sistema Locale suddiviso in tre sotto-sistemi: Ambientale, Economico e Sociale. Sono stati definiti i requisiti del Modello. La gestione dell'area industriale Sostenibile seguirà una serie di criteri riferiti in specifico ora alla realtà ambientale, ora sociale, ora economica, oppure trasversali (cioè che integrano tutti e tre gli aspetti in diversa misura). Per misurare i risultati dell applicazione del Requisiti dell'area Industriale Sostenibile: 1) Soggetto Gestore Politica dell Area Industriale Sostenibile 2) Valutazione iniziale dell'area modello sono stati selezionati tutti quegli indicatori che si ritengono adatti a tale scopo. Si rimanda alla consultazione del sito per informazioni più approfondite sulle task e per la consultazione di tutta la documentazione sinora prodotta, e di quella di riferimento del Progetto. 3) Analisi di sostenibilità Valutazione Contingente del Danno (eventualmente arrecato al Sistema Locale dalla presenza dell area industriale) 4) Piano di Miglioramento 5) Infrastrutture adeguate e gestione delle stesse 6) Monitoraggio e valutazione continua 7) Produzione di una Dichiarazione di Sostenibilità Nell ambito della task 1, sono stati recentemente individuati otto Comitati Locali (CL), uno per ogni area partner. I referenti dei CL dovranno cooperare con il Comitato Tecnico del Progetto e col Responsabile. Oltre ai rappresentanti dei partner di progetto i CL comprendono anche altri soggetti ritenuti di particolare rilevanza per le attività da condurre nelle aree. I CL si faranno carico, riassuntivamente, di curare: a) l analisi di sostenibilità; b) la sperimentazione della costituzione del Soggetto Gestore; c) le Valutazioni, a partire da quella Contingente; d) l attivazione e la gestione dei Forum (vedi di seguito); e) la produzione del documento La Politica Ambientale. pagina 2
3 Nella task 4 infatti, è prevista la sperimentazione del Modello, l attivazione di otto Forum Locali, uno per ognuna delle aree industriali partner, di cui si stanno definendo le regole di funzionamento e la composizione. Al suo termine, si prevede la certificazione EMAS da parte di: un amministrazione locale (Comune di Molfetta), una organizzazione per la gestione di un area industriale (CONSER di Prato) e Di recente sono terminate le riunioni nelle otto aree oggetto della sperimentazione Mongrando, Pado va, Rovigo, Prato, Rieti, Frosinone, Maiella, Molfetta -, un industria di una delle aree (area Frosinone Ferentino). Iniziata nel novembre 2005, la task 4 prevede per l'inizio di febbraio le comunicazioni dei partecipanti ai Forum Locali e le definizioni degli otto Soggetti Gestori delle Aree. Le presentazioni esterne (Mai ella) I Forum Locali sono un organo allargato a vari soggetti istituzionali e civili, di carattere consultivo, che si interfaccerà con i CL nel corso della sperimentazione del Modello. I Soggetti Gestori saranno i referenti dell Area Industriale Sostenibile (AIS) per il Progetto. Dovranno essere dotati di una personalità giuridica definita e essere riconosciuti localmente come rappresentativi dell area locale. Saranno loro a gestire l'ais. La conclusione delle attività della task 4 è prevista circa per la metà del nell'ambito delle quali è stato divulgato il Modello e presentatone il programma di (Maiella) (Mai (Rovigo) sperimentazione, che così di fatto è incominciata. Il progetto SIAM è stato persentato in vari convegni di rilevanza nazionale, europea o internazionale. Nella pagina a seguire se ne riporta una breve rassegna. pagina 3
4 Ecomondo IX Fiera internazionale sul recupero dell'energia e dei materiali e sullo sviluppo sostenibile Rimini (I), Fiera, ottobre Ecomondo è una delle principali fiere Europee sulle tecnologie ambientali e offre AISRe XXVI Congresso Annuale Scientifico Città e Regioni del Sud Europa: Cambiamenti, Coesione, Sviluppo Napoli (I), Università Federico II, Ottobre Il tema principale della conferenza riguarda le Città e le Regioni del Sud Europa e le Scienze Regionali tese a combattere l'arretratezza visibilità su una notevole quantità di novità in campo di Sviluppo Sostenibile. Sono trattati tutti i maggiori temi al riguardo: l'intero ciclo dei rifiuti, l'acqua e i siti contaminati, la qualità del suolo e dell'aria, la qualità dell'ambiente urbano, i rischi e la salvaguardia della Associazione Italiana Scienze Regionali economica di quelle aree che è un obiettivo importante del progetto Europeo fin dagli anni '80. Questo tema è stato focalizzato nella convention AISRe 2005 e sarà una delle popolazione. Inoltre Ecomondo presenta anche un programma estremamente variegato di eventi e conferenze sui questi temi. Per maggiori informazioni: Il progetto SIAM è stato presentato nell'ambito della sessione di interventi intitolata Certificazione Ambientale e Competitività con la relazione: L'Area Industriale Sostenibile nel Progetto SIAM. problematiche centrali del prossimo decennio. Il progetto SIAM è stato ivi presentato con il paper: I problemi dell'integrazione degli strumenti di politica ambientale. SEA (Valutazione ambientale strategica) e EMAS (Schema di gestione e di monitoraggio ambientale). ARG VI Convention Chimica Ambiente. Pianificare un'innovazione sostenibile Bologna (I),ENEA, 28 novembre-1 dicembre La Convention è stata organizzata dal gruppo Ambiente Ricerca Giovani. Formato da giovani laureati in materia di chimica ambientale, ha lo scopo di promuovere la ricerca dei giovani sui problemi ambientali nel mercato del la voro. Questa è stata la sesta edizione di un'appuntamento ormai consuetudinario. Quest'anno l'attenzione è stata focalizzata particolarmente sulle opportunità dei giovani ricercatori di trovare fondi per la ricerca in collaborazione col sistema produttivo, cioé agenzie e istituzioni pubbliche, imprenditori e organizzazioni di servizi private. La Convention ha confermato anche quest'anno una solida unione che si è creata dalle passate edizioni, tra i giovani ricercatori di diverse città italiane. Il Progetto SIAM è stato presentato nella sessione Sostenibilità delle tecnologie e dei sistemi produttivi con la realazione: Modello di Area Industriale Sostenibile: il Progetto LIFE- SIAM. pagina 4
5 Il progetto Siam è stato presentato anche su varie testate giornalistiche quotidiane e periodiche e su pubblicazioni di settore: 20 gennaio Il Messaggero - L ASI nel progetto SIAM per ridurre l inquinamento (Rieti) 18 febbraio Bollettino Università e Ricerca - Con il progetto SIAM dell ENEA otto aree I Partner ENEA IGEAM CRF PaLMer Comune di Padova Rassegna Stampa e Pubblicazioni industriali italiane diventeranno sostenibili 8 marzo Il Messaggero - Ecco l area industriale sostenibile (Rieti) Ottobre 2005 ZAPP Impresa - Progetto SIAM Modello di Area Industriale Sostenibile (Molfetta) 22 Novembre 2005 La Stampa - Un'area industriale con certificazione UE (Mongrando) Servizi alle Imprese ASI Rieti I 3 Provincia di Frosinone ASI Frosinone 5 Dicembre 2005 la Provincia - Debutta il Progetto LIFE- Ambiente (Frosinone) *** La riduzione dell'impatto ambientale delle aree industriali: il progetto Life-Siam di F. Frenquellucci su Gazzetta Ambiente, Editore Colombo, Anno 2005 n. 6. Gruppo esterno di interesse: Certiquality Srl CERMET Scarl BVQI Italia Spa Università di Padova Provincia di Rovigo Comune di Ferentino Comune di Mongrando CONSER Eco-logica Università di Cassino CISM Comune di Molfetta ZIP DNV Italia Srl Provincia di Bologna- Assessorato Attività Produttive FICEI (Federazione Italiana Consorzi ed Enti di Industrializzazione) Progetto SIAM Per informazioni contatta: Responsabile del Progetto, Ing. Ferdinando Frenquellucci ENEA - Faenza Via Ravegnana, ITALIA Tel.: (18) info@siamproject.it f.frenquellucci@faenza.enea.it pagina 5
ALLEGATO 12. Attività di disseminazione al 31/3/2005
SIAM Sustainable Industrial Area Model ALLEGATO 12 Attività di disseminazione al 31/3/2005 SIAM PROJECT DISSEMINATION ACTIVITY FROM 1/10/2004 TO 31/3/2005 Task 7 DISSEMINATION PLAN ENEA-PROT Date: March
DettagliIntroduzione. Stato di avanzamento del progetto. SIA M P R O J E C T Newsletter Numero 5 marzo 2007 INDICE. Introduzione...1
SIA M P R O J E C T Newsletter Numero 5 marzo 2007 Introduzione INDICE Introduzione...1 Stato di avanzamento del progetto...1 Le presentazioni esterne... 2 In questa Newsletter, oltre allo stato di avanzamento
DettagliIntroduzione. Stato di avanzamento del Progetto. SIAMPROJECT Newsletter Numero 3 Giugno 2006 INDICE. Introduzione... 1
SIAMPROJECT Newsletter Numero 3 Giugno 2006 Introduzione INDICE Introduzione... 1 Stato di avanzamento del progetto... 1 Contributi dei partner... 2 Presentazioni esterne... 4 I partner... 5 Questa Newsletter
DettagliPROGETTO LIFE SIAM. Le aree industriali: da ecologicamente attrezzate a sostenibili. Progetto LIFE SIAM (Sustainable Industrial Area Model)
Le aree industriali: da ecologicamente attrezzate a sostenibili Progetto LIFE SIAM (Sustainable Industrial Area Model) Beneficiario e coordinatore: Ing.Ferdinando Frenquellucci EFFETTI DI UN AREA INDUSTRIALE
DettagliLayman's Report. project. Ottobre 2004 Settembre 2007 LIFE04 ENV/IT/000524
project LIFE04 ENV/IT/000524 Beneficiario: ENEA - Ente nazionale per le Nuove tecnologie, l'energia e l'ambiente. Partner: IGEAM s.r.l. - Consulenza e servizi per l'ambiente, la sicurezza sul lavoro e
DettagliIl modello di area industriale sostenibile definito nell ambito del progetto LIFE- SIAM
Il modello di area industriale sostenibile definito nell ambito del progetto LIFE- SIAM Ferdinando Frenquellucci-ENEA, Faenza; Augusto Peruzzi-IGEAM, Roma Sommario Con il Progetto LIFE - SIAM (Modello
DettagliL AGENDA 21 LOCALE E IL PROGETTO PETER PAN
Provincia di Ancona Assessorato all Ambiente Capitolo Terzo L AGENDA 21 LOCALE E IL PROGETTO PETER PAN Il Piano di Azione Locale della Provincia di Ancona L'Amministrazione Provinciale di Ancona nell anno
DettagliProf. Giorgio Assennato Direttore Generale ARPA Puglia. Il Sistema Nazionale per la Protezione ambientale: una rete di informazioni sulle aree urbane
Prof. Giorgio Assennato Direttore Generale ARPA Puglia Il Sistema Nazionale per la Protezione ambientale: una rete di informazioni sulle aree urbane Sistema Nazionale delle Agenzie Ambientali Stato attuale
DettagliLIFE04 ENV/IT/ Ottobre Settembre 2007 Descrizione del Progetto Life-SIAM
LIFE04 ENV/IT/000524 Ottobre 2004 - Settembre 2007 Descrizione del Progetto Life-SIAM Obiettivi e tempi di realizzazione Analisi delle Aree Ecologicamente Attrezzate (Task 2) Definizione del Modello di
DettagliTASK 4.1. PIANO DI MONITORAGGIO Area Industriale Majella (Consorzio CISM)
TASK 4.1 PIANO DI MONITORAGGIO Area Industriale Majella (Consorzio CISM) Redazione Verifica Approvazione Daniela De Dominicis (CISM) Maurizio Montalto (CRF) Ferdinando Frenquellucci Revisione n. 02 Data
DettagliLIFE Project Number LIFE04 ENV/IT/524 TECHNICAL INTERIM REPORT. Reporting Date LIFE PROJECT NAME SIAM (Sustainable Industrial Area Model)
LIFE Project Number LIFE04 ENV/IT/524 TECHNICAL INTERIM REPORT Reporting Date 30.6.2006 LIFE PROJECT NAME SIAM (Sustainable Industrial Area Model) Project location Data Project Faenza-RA (IT) Project start
DettagliLe Attività del Gruppo GOA Gruppo Ottimizzazione Acquedotti di FederUtility e Fondazione AMGA
Conferenze sulle Strategie di Gestione delle Perdite Idriche Università di Napoli Federico II Le Attività del Gruppo GOA Gruppo Ottimizzazione Acquedotti di FederUtility e Fondazione AMGA Mario Rosario
DettagliSecondo incontro pubblico di confronto del Processo Partecipativo del Progetto Life Rinasce
Secondo incontro pubblico di confronto del Processo Partecipativo del Progetto Life Rinasce Monica Guida Servizio Difesa del Suolo, della Costa e Bonifica Carpi, 14 luglio 2015 Sala Giardino di Levante
DettagliCURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI TITOLI DI STUDIO E PROFESSIONALI ED ESPERIENZE LAVORATIVE
CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome SALTALAMACCHIA GIOVANNA Data di nascita 29 gennaio 1958 Qualifica Dirigente per il Territorio Amministrazione Agenzia Regionale Protezione Ambientale Umbria
DettagliCOMUNE DI PADOVA. Progetto Agenda 21 Locale
COMUNE DI PADOVA Progetto Agenda 21 Locale Agenda 21 Locale: I Processi I PROCESSI DI AGENDA 21 LOCALE La Conferenza ONU su Ambiente e Sviluppo di Rio nel 1992 ha sancito L Agenda 21, il Programma per
DettagliPriorità 2: Promozione della sostenibilità ambientale
PROGRAMMA DI SOSTEGNO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE APQ Paesi della sponda sud del Mediterraneo Programma Operativo di cooperazione transfrontaliera Bacino del Mediterraneo Priorità 2: Promozione della sostenibilità
Dettagli3. MIGLIORARE IL RAPPORTO TRA LE IMPRESE E IL TERRITORIO IN CUI SONO LOCALIZZATE
CONSIGLIO INTERZONALE 2 luglio 2007 PROGRAMMA ORGANIZZAZIONE ZONALE 2007/09 1. RAFFORZARE LA RETE DI IMPRENDITORI COINVOLTI NELLE DELL ORGANIZZAZIONE ZONALE E STIMOLARE LA PARTECIPAZIONE ALLA SUL 2. AMPLIARE
DettagliRicerca ed eco innovazione, diffusione di conoscenza e formazione GdL1 Augusto Bianchini Università di Bologna Conferenza Annuale ICESP Prima
Ricerca ed eco innovazione, diffusione di conoscenza e formazione GdL1 Augusto Bianchini Università di Bologna Conferenza Annuale ICESP Prima Edizione Roma, 3 Dicembre 2018 GdL1 Composizione Coordinamento:
DettagliCONSORZIO IRIS COMPANY PROFILE
CONSORZIO IRIS COMPANY PROFILE Cagliari - Luglio 2016 IRIS opera in nome e per conto dei propri consorziati principalmente in due ambiti quali la: ricerca nel campo delle energie rinnovabili e dell ambiente,
DettagliAssessorato della Difesa dell Ambiente. Commissione Ambiente e Energia della Conferenza delle Regioni e Province autonome
Assessorato della Difesa dell Ambiente Commissione Ambiente e Energia della Conferenza delle Regioni e Province autonome 22.06.2017 Conferenza delle Regioni e Province autonome (1/2) Istituita, con il
DettagliENERGIA MEDIA / 2019
ENERGIA MEDIA / 2019 Energia Media Energia Media è una società di networking e informazione che opera nei settori Utility, Smart City, Smart Land, Efficienza 4.0. Facilitiamo la costruzione di percorsi
DettagliUna Rete che collega attualmente 55 Atenei italiani e che ha attivato i seguenti Gruppi di Lavoro:
Una Rete che collega attualmente 55 Atenei italiani e che ha attivato i seguenti Gruppi di Lavoro: > Cambiamenti climatici (n. 68 partecipanti) > Educazione (n. 60 partecipanti) > Energia (n. 66 partecipanti)
DettagliI progetti LIFE: l'importanza della sperimentazione di nuove tipologie d'intervento nel campo della difesa del suolo
CONVEGNO LIFE RINASCE: la riqualificazione integrata idraulico-ambientale dei canali di bonifica per il miglioramento della qualità ecologica e della sicurezza idraulica nel territorio di pianura I progetti
DettagliStato di avanzamento dei piani di azione per il soddisfacimento delle condizionalità ex ante
fondi strutturali e di investimento europei 2014-2020 FONDO SOCIALE EUROPEO e FONDO EUROPEO SVILUPPO REGIONALE Stato di avanzamento dei piani di azione per il soddisfacimento delle condizionalità ex ante
DettagliLa disseminazione del progetto
La disseminazione del progetto Primi i esiti Rita Minucci - WWF Ricerche e Progetti Srl Prisca Pilot Project Napoli 16 novembre 2013 La disseminazione del progetto Obiettivi generali Diffusione del progetto
DettagliENERGIA MEDIA / 2019
ENERGIA MEDIA / 2019 Energia Media Energia Media è una società di networking e informazione che opera nei settori Utility, Smart City, Smart Land, Efficienza 4.0. Facilitiamo la costruzione di percorsi
DettagliLe lezioni che possiamo trarre dalla progettazione italiana nel Programma LIFE
Le lezioni che possiamo trarre dalla progettazione italiana nel Programma LIFE Dott.ssa Stefania Betti Punto di Contatto Nazionale LIFE Ministero dell Ambiente/AT Sogesid La Piattaforma delle Conoscenze
DettagliL esperienza di ecobudget nel Comune di Bologna
Strumenti per il governo sostenibile dell ambiente urbano dopo Aalborg - Ravenna 22 ottobre 2004 L esperienza di ecobudget nel Comune di Bologna Dott. Marco Farina Arch. Cristina Garzillo Ing. Raffaella
DettagliAssunta Putignano Assessore all Ambiente e Qualità della città del Comune di Mantova
Rendicontare la qualità ambientale del territorio EMAS e Bilancio Ambientale Assunta Putignano Assessore all Ambiente e Qualità della città del Comune di Mantova 1 La Dichiarazione di Politica Ambientale
DettagliMonitoraggio degli Orientamenti e delle Politiche per l Ambiente in Italia
IL PROGETTO Monitoraggio degli Orientamenti e delle Politiche per l Ambiente in Italia col patrocinio del Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio (protocollo 01596/SP del 1 aprile 2003) Massimo
DettagliComitato di Pilotaggio del Piano delle Valutazioni della Politica Regionale Unitaria
UNIONE EUROPEA Comitato di Pilotaggio del Piano delle Valutazioni della Politica Regionale Unitaria 2007-2013 Catanzaro, 6 ottobre 2010 REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE
DettagliAttività di Disseminazione al 30/06/2006
SIAM Sustainable Industrial Area Model Attività di Disseminazione al 30/06/2006 SIAM PROJECT DISSEMINATION ACTIVITY FROM 1/10/2004 TO 30/6/2006 Task 7 DISSEMINATION PLAN National Agency for New Technologies,
DettagliPROTEZIONE E SVILUPPO DELL AMBIENTE E DEL TERRITORIO TECNOLOGIE AMBIENTALI
UTS-PROT PROTEZIONE E SVILUPPO DELL AMBIENTE E DEL TERRITORIO TECNOLOGIE AMBIENTALI Dott.. G. Gavelli 09/10/2003 UTS-PROT Missione Organigramma Personale Obiettivi 2003 Innovazione Ambientale: Introduzione
DettagliSEGRETARIATO GENERALE - PROSPETTO " PROVVEDIMENTI DIRIGENTI" - ART. 23, COMMI 1 E 2, D.LGS. 13 MARZO 2013, N. 33
OGGETTO DEL CONTENUTO DEL AL CIG N. 4823056FB4_ FORNITURA DEL O DI RASSEGNA STAMPA - GENNAIO _ MAGGIO 2013 PROT. N. 001447 DEL 28.12.2012- E 25.835,00 LETTERA D'ORDINE PROT. N. 001447 DEL 28.12.2012- DECRETO
Dettagli.. Dal 1 gennaio 2014 entra in vigore l obbligo per tutti i produttori agricoli di applicare le norme della difesa integrata..
.. Dal 1 gennaio 2014 entra in vigore l obbligo per tutti i produttori agricoli di applicare le norme della difesa integrata.. Comunità Europea Dir. 2009/128 Stato Italiano D L 14 agosto 2012 n. 150 (recepimento),
DettagliPaola Alessandri Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell Impresa
La promozione della RSI nella Regione Emilia-Romagna Paola Alessandri Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell Impresa Regione Emilia-Romagna @ImprontaEtica «La misura di un impatto»
DettagliFinanziamenti News Opportunità di Sviluppo per gli Enti Locali
Finanziamenti News Opportunità di Sviluppo per gli Enti Locali Un idea In collaborazione con Rassegna periodica sui bandi e le agevolazioni per la Pubblica Amministrazione Locale --------------------------------
DettagliComune di Messina, con sede legale in Piazza Unione Europea - Messina, C.F. e P.I , rappresentata dal Sindaco Prof.
ACCORDO DI PARTENARIATO tra La Città Metropolitana di Messina, rappresentata dal Commissario Straordinario, Dott. Filippo Romano, con sede legale in Messina 98100, Corso Cavour, 86, C.F. 80002760835, operante
DettagliCompraVerde BuyGreen Forum internazionale degli acquisti verdi Cremona 10 ottobre 2008
CompraVerde BuyGreen Forum internazionale degli acquisti verdi Cremona 10 ottobre 2008 Workshop La sostenibilità di produzione e consumi Dall Europa alle Regioni A cura di ARPA Lombardia in collaborazione
DettagliRelazione di attuazione Strategia di comunicazione 2017 Por Fse Periodo di riferimento: giugno 2017 maggio 2018
Relazione di attuazione Strategia di comunicazione 2017 Por Fse Periodo di riferimento: giugno 2017 maggio 2018 Sommario Introduzione... 2 Azioni di comunicazione realizzate... 2 Comunicazione digitale...
DettagliM. G. Marchesiello Bologna 30 novembre 2007
M. G. Marchesiello Bologna 30 novembre 2007 1.Strategia di Lisbona (2000) UE Rinnovamento Sociale ed Economico 2.Strategia di Gothenburg (2001) UE Sviluppo Sostenibile (Rapporto SVILUPPO SOSTENIBILE Sviluppo
DettagliPerformance, credibility, transparency. Sommario
Il valore di una Gestione Ambientale nel Territorio Il Regolamento EMAS III e l applicazione negli Enti Locali Ing. Mara D Amico Città di Molinella 12 ottobre 2013 Performance, credibility, transparency
DettagliLa didattica per lo sviluppo sostenibile negli Atenei italiani
La didattica per lo sviluppo sostenibile negli Atenei italiani Prof.ssa Chiara Mio Università Ca Foscari Venezia 10 luglio 2017 Auditorium S. Margherita, Venezia Evoluzioni RIAS Rete Italiana degli Atenei
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LOMBARDIA E COORDINAMENTO REGIONALE AGENDE 21 LOCALI: PROGRAMMA PER LA DIFFUSIONE DI AGENDA 21 LOCALE IN LOMBARDIA
PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LOMBARDIA E COORDINAMENTO REGIONALE AGENDE 21 LOCALI: PROGRAMMA PER LA DIFFUSIONE DI AGENDA 21 LOCALE IN LOMBARDIA Premessi: - Il programma di Agenda 21, approvato in occasione
DettagliRichiede Perché può produrre..
Il 21 secolo costituisce lo spartiacque tra la fase dove l importante era costruire alla fase in cui è bene costruire in modo sostenibile con il riutilizzo dei prodotti esausti e maggiore salvaguardia
DettagliPiano d Azione regionale GPP e Comuni del Veneto:esperienze a confronto
Piano d Azione regionale GPP e Comuni del Veneto:esperienze a confronto Avv. Laura Salvatore Regione del Veneto Indirizzo mail laura.salvatore@regione.veneto.it 21 maggio 2019, Udine I PASSI VERSO IL PIANO
DettagliPOR FSE Regione Emilia-Romagna
POR FSE 2014-2020 Regione Emilia-Romagna Decisione C(2014) 9750 del 12 dicembre 2014 Piano di comunicazione 2018 A cura di Anna Maria Linsalata Responsabile comunicazione Por Fse Indice Premessa 3 Azioni
Dettagli5 ANNI DI LAVORO INSIEME
Provincia di Ferrara Comune di Ferrara DICHIARAZIONE DI SOSTENIBILITA DELLA PROVINCIA DI FERRARA 5 ANNI DI LAVORO INSIEME L A21L a Ferrara:il percorso, i risultati, i progetti Sergio Golinelli Ferrara,
DettagliCURRICULUM VITAE ANNA DI MONACO
INFORMAZIONI PERSONALI CURRICULUM VITAE ANNA DI MONACO Nazionalità Italiana Luogo e data di nascita Campobasso 05/09/1974 Stato civile coniugata STUDI/ABILITAZIONI 2005 Master di I livello dal titolo:
DettagliForum cittadino Bologna. Città che cambia
Comune di Bologna Area Urbanistica Ambiente e Mobilità Piano Strutturale Comunale Forum cittadino Bologna. Città che cambia L urbanistica partecipata per scegliere il futuro Bologna, 14 aprile 2005 1 I
DettagliBozza di Schema. Verso il Piano nazionale. sull'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. (documento strategico di sistema)
Bozza di Schema Verso il Piano nazionale sull'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (documento strategico di sistema) 17 settembre 2009 1 Premessa Questo documento ha lo scopo di avviare la consultazione
DettagliPromuovere la transizione verso un economia circolare: la Piattaforma europea degli Stakeholder per l economia circolare (ECESP)
Promuovere la transizione verso un economia circolare: la Piattaforma europea degli Stakeholder per l economia circolare (ECESP) Prima Conferenza annuale ICESP La via italiana per l economia circolare
DettagliMisurare lo sviluppo e valutare la crescita del benessere dei cittadini in Umbria
Misurare lo sviluppo e valutare la crescita del benessere dei cittadini in Umbria Presentazione dei risultati di: L indicatore multidimensionale dell innovazione, sviluppo e coesione sociale: il posizionamento
DettagliBONIFICA DEI SITI INDUSTRIALI
BONIFICA DEI SITI INDUSTRIALI INTRODUZIONE AI LAVORI Sala Congressi ASI - Gela 29 Novembre 2008 Associazione Ingegneri Ambiente Un associazione in crescita Da otto (settembre 2004) a oltre centoquaranta
DettagliPresentazione Portale Rete
Presentazione Portale Rete Istituzione del Rurale Tavolo Nazionale Permanente di Partenariato Camillo Zaccarini Bonelli Temi di discussione Introduzione La rete rurale nazionale Il permanente di partenariato
DettagliAccordo FEDERESCO - DINTEC Roma, 04/05/2017
uniamo le energie generiamo efficienza Accordo FEDERESCO - DINTEC Roma, 04/05/2017 Ing. Alessandra Bottari Project Manager Agenda Dintec Accordo Federesco Dintec Stato avanzamento del progetto Iter Procedurale
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 37 DEL 2 LUGLIO 2007
REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 18 maggio 2007 - Deliberazione N. 856 - Area Generale di Coordinamento N. 5 - Ecologia, Tutela dell'ambiente, Disinquinamento, Protezione Civile - Programma
DettagliATTUAZIONE DEI PIANI DI AZIONE RELATIVI ALLE CONDIZIONALITA EX ANTE
ATTUAZIONE DEI PIANI DI AZIONE RELATIVI ALLE CONDIZIONALITA EX ANTE CONDIZIONALITÀ GENERALI POR FESR Appalti pubblici Aiuti di stato Sistema di indicatori POR FSE Appalti pubblici Aiuti di stato APPALTI
DettagliConvegno organizzato a cura della Rete AIAT Italia
9 nov 2007 Convegno Ecomondo 2007 1 Convegno organizzato a cura della Rete AIAT Italia L INGEGNERE AMBIENTALE E IL TERRITORIO ITALIANO: una professionalità essenziale per contribuire a risolvere problematiche
DettagliACCORDO DI RETE DI SCUOLE PER L EDUCAZIONE ALL AMBIENTE E ALLA SOSTENIBILITA
ACCORDO DI RETE DI SCUOLE PER L EDUCAZIONE ALL AMBIENTE E ALLA SOSTENIBILITA ART:1 PREMESSA DI SCOPO e DELIBERAZIONI ADERENTI In conformità a quanto previsto dall art. 7 (Reti di Scuole) del D.P.R. 8 marzo
DettagliPerchè promuovere una gestione ambientale condivisa di area industriale
Perchè promuovere una gestione ambientale condivisa di area industriale Pamela Meier, Coordinatrice del gruppo di lavoro sugli Apo del Comitato per l Ecolabel e l Ecoaudit Assessore alle Attività Produttive
Dettagli-PROGETTO SIGEA UDINE SUD-
SIGEA UDINE SUD LIFE 02 ENV/IT/0065 Sviluppo Sistema di Gestione Ambientale per l'area della Zona Industriale di Udine e delle Zone Artigianali ed urbane circostanti -PROGETTO SIGEA UDINE SUD- BILANCIO
DettagliIl Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo
Il Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo 2007-2013 Giugno 2011 Obiettivo generale del Programma Promuovere, nel Bacino del Mediterraneo, un processo di cooperazione armoniosa e sostenibile affrontando
DettagliLa Piattaforma Tecnologica Nazionale per la Chimica Sostenibile
La Piattaforma Tecnologica Nazionale per la Chimica Sostenibile Dicembre 2015 SusChem La Piattaforma Tecnologica Europea SusChem costituita nel 2004 è stata fondata, grazie anche a un sostegno finanziario
DettagliLa situazione dei rifiuti urbani è, più o meno, questa. più i rifiuti speciali 1999: t 2006: t
PRESENTAZIONE SINTETICA LINEA PROGETTUALE 7 Comunicazione del progetto La situazione dei rifiuti urbani è, più o meno, questa 1997 2006 2.258.000 t 572kg 12% 63% 18% Produzione totale Produzione pro capite
DettagliINFORMATIVA SULLE AZIONI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE RELATIVE ALL ATTUAZIONE DEL PSR
UNIONE EUROPEA REGIONE MOLISE REPUBBLICA ITALIANA Direzione Generale III Via Nazario Sauro, 1 86100 Campobasso COMITATO DI SORVEGLIANZA DEL P.S.R. MOLISE 2007-2013 28 e 29 giugno 2010 Area archeologia
DettagliPOR FESR Regione Emilia-Romagna. Decisione C(2015) 928 del 13 febbraio 2015
POR FESR 2014-2020 Regione Emilia-Romagna Decisione C(2015) 928 del 13 febbraio 2015 Piano di comunicazione 2016 Indice Premessa 3 Azioni di comunicazione 3 Comunicazione digitale 3 Relazione con i media
DettagliEMILIA-ROMAGNA UNA REGIONE A TUTTO EMAS
Reggio-Emilia, 17 Aprile 2008 EMILIA-ROMAGNA UNA REGIONE A TUTTO EMAS Relatore: Enrico Cancila Iniziative a supporto di EMAS Newsletter La diffusione degli strumenti volontari per la gestione della sostenibilità
DettagliUna panoramica per l'accesso ai finanziamenti dell'unione Europea
Una panoramica per l'accesso ai finanziamenti dell'unione Europea di Vittorio Calaprice della Commissione europea 1 I finanziamenti UE in 4 passaggi ١. Da dove vengono i fondi UE?:il Bilancio ٢. Chi li
DettagliThe GuardEn. Newsletter
The GuardEn Newsletter Numero 3, Luglio - Novembre 2014 GuardEn : Guardiani dell Ambiente Un approccio integrato per prevenire l inquinamento del suolo e delle acque Durata del progetto: 01/10/2012-30/11/2014
DettagliCos è la Strategia di specializzazione intelligente
Roma 14 marzo 2016 Cos è la Strategia di specializzazione intelligente La nuova Politica di Cooesione per il ciclo di programmazione 2014-2020 individua come condizionalità ex ante per l utilizzo delle
DettagliThe GuardEn. Newsletter
The GuardEn Newsletter Issue No 2, January 2014-June 2014 GuardEn : La rete dei Guardiani dell Ambiente: un approccio integrato di strategie per la prevenzione dell inquinamento del suolo e il recupero
DettagliAzioni della Regione Piemonte verso la sostenibilità
Azioni della Regione Piemonte verso la sostenibilità Roberto Ronco -Direttore Direzione Ambiente, Tutela e Governo del Territorio Napoli, 10 Maggio 2018 Strategia Regionale sui Cambiamenti Climatici REGIONE
DettagliPianificazione locale sostenibile come vantaggio competitivo per i distretti produttivi
Pianificazione locale sostenibile come vantaggio competitivo per i distretti produttivi Roberto Cariani 1 CLUSTER APPROACH Approccio di network per i cluster produttivi per migliorare le prestazioni ambientali
DettagliI servizi dell Ufficio Ricerca Europea e Internazionale. Presentazione, gestione e rendicontazione di progetti europei e internazionali
I servizi dell Ufficio Ricerca Europea e Internazionale Presentazione, gestione e rendicontazione di progetti europei e internazionali Nell ottica della strategia politica Europa 2020, la Commissione Europea
DettagliSCUOLA DI FORMAZIONE IN PROGETTAZIONE EUROPEA PER UN FUTURO NEL NON PROFIT - (VIII edizione)
SCUOLA DI FORMAZIONE IN PROGETTAZIONE EUROPEA PER UN FUTURO NEL NON PROFIT - (VIII edizione) Chi è Marche Solidali e quali sono le sue Finalità Marche Solidali è il Coordinamento delle Organizzazioni di
DettagliOsservatorio sulla Green Economy
Osservatorio sulla Green Economy Edoardo Croci, Fabio Iraldo IEFE Bocconi Milano, 16 settembre 2013 1 Struttura dell Osservatorio L Osservatorio è articolato in due aree: Policy, che valuta gli approcci
DettagliSotto l Alto Patronato del Presidente della Repubblica Sotto il Patronato del Commissario all Ambiente dell Unione Europea Stavros Dimas
REGIONE PUGLIA Assessorato all Ecologia Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Sotto l Alto Patronato del Presidente della Repubblica Sotto il Patronato del Commissario all Ambiente
Dettaglilivinglabs.regione.puglia.it
livinglabs.regione.puglia.it La, Area Politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l Innovazione, Servizio ricerca industriale e innovazione presenta Apulian ICT Living Labs I living labs Living Labs èun nuovo
DettagliLa contabilità ambientale per leggere la complessità dei sistemi ambientali, economici e sociali
La contabilità ambientale per leggere la complessità dei sistemi ambientali, economici e sociali Sergio Garagnani, Mirella Miniaci Direzione Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa Il contesto Cresce
DettagliProgramma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia Marittimo
Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia Marittimo 2007-2013 ACRONIMO PROGETTO TITOLO PROGETTO OBIETTIVO GENERALE RES - MAR RESEAU POUR L ENVIRONNEMENT DANS L ESPACE MARITIME Sviluppare
DettagliLe fabbriche dell economia circolare
Le fabbriche dell economia circolare Economia circolare cogliere l opportunità Dal modello economico lineare, che procede a senso unico dalla produzione allo smaltimento degli scarti, il mondo si sta avviando
DettagliDIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DI COESIONE
1 Regolamento UE 1303/2013 Articolo 52 - Relazione sullo stato dei lavori 1. Entro il 31 agosto 2017 e il 31 agosto 2019, lo Stato membro presenta alla Commissione una relazione sullo stato dei lavori
DettagliCarbon Footprint Impronta Ambientale Economia Circolare: un percorso per la Pubblica Amministrazione
Carbon Footprint Impronta Ambientale Economia Circolare: un percorso per la Pubblica Amministrazione Ing. Paolo MASONI Ecoinnovazione srl www.ecoinnovazione.it Contenuto della presentazione La Pubblica
DettagliForum Ambientale per lo Sviluppo Sostenibile
REGIONE CALABRIA POR Calabria FESR 2007-2013 ASSE III AMBIENTE - Linea di intervento 3.5.1.1 LABORATORIO EASW Seminario Europeo di Simulazione Partecipativa EUROPEAN AWARENESS SCENARIO WORKSHOP 1 PROGRAMMA
Dettagli2^ GIORNATA della TRASPARENZA ACI
2010-2011 Lucia Vecere LA GARANZIA DELLA MOBILITA PER ASSICURARE LA SOCIAL INCLUSION PREMESSA: PER FLITARE L ACCESSIBILITA ALLE VARIE FORME DI MOBILITA DEVONO ESSERE RIMOSSE LE BARRIERE SIA FISICHE, SIA
DettagliIl Contratto di Fiume: strumento t per la gestione e riqualificazione dei paesaggi fluviali e delle aree a rischio idrogeologico
RemTech 2012 21 settembre Il Contratto di Fiume: strumento t per la gestione e riqualificazione dei paesaggi fluviali e delle aree a rischio idrogeologico Coordinatori: Endro Martini, Filippo M. Soccodato
DettagliRiepilogo iniziativa CF_1165_I_2015
Riepilogo iniziativa CF_1165_I_2015 1. Soggetto presentatore Nome Partita IVA Tipologia Sede Telefono I.C.Studio s.r.l 05220500481 Enti/organismi di formazione in possesso della certificazione di qualità
DettagliPiattaforma di condivisione della conoscenza sulle politiche urbane
Cluster 2 GOVERNO DEL TERRITORIO E RIGENERAZIONE URBANA Idea Progettuale n. 3 Elementi descrittivi dell idea progettuale 1. Titolo e durata (Titolo dell idea progettuale ed eventuale acronimo. Soggetto/i
DettagliAGEMAS Integrazione di Agenda 21 ed EMAS in un area con un rilevante valore ecologico. Seminario informativo
AGEMAS Integrazione di Agenda 21 ed EMAS in un area con un rilevante valore ecologico Seminario informativo 1 Obiettivo: applicare la certificazione ambientale in un territorio La certificazione ambientale
DettagliINFORMAZIONI PERSONALI ATTUALE OCCUPAZIONE
C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Cognome e nome Ferrari Richard Data di nascita 11/03/1972 Cittadinanza Italiana Obbligo di leva Assolto Luogo di nascita Modena Patenti A - B ATTUALE
DettagliIl contesto PROGETTO AALBORG 10 PRESUD CARTA DELLA TERRA
Venezia, 14.11.2014 L Accordo Comune di Venezia-MATTM per lo sviluppo di interventi di efficienza energetica e l utilizzo di fonti di energia rinnovabile: un opportunità di sviluppo per Venezia Il contesto
DettagliEUSALP. Strategia dell Unione Europea per la regione Alpina Prospettive di una Macroregione europea
EUSALP Strategia dell Unione Europea per la regione Alpina Prospettive di una Macroregione europea On. Ugo Parolo, Sottosegretario regionale alla Macroregione alpina e alle politiche per la Montagna Patto
DettagliInformativa dell Autorità Ambientale. Milano 14 giugno 2017
1 Informativa dell Autorità Ambientale L Autorità Ambientale È istituita nella programmazione 2000-2006; nel 2014 il ruolo dell AA è riconosciuto in una legge nazionale: «Ai fini dell'accelerazione della
DettagliCome rendere le nostre città sostenibili? Anguel K. Beremliysky Commissione europea Rappresentanza in Italia
Come rendere le nostre città sostenibili? Anguel K. Beremliysky Commissione europea Rappresentanza in Italia La sostenibilità #1 La causa di molti problemi nelle aree urbane è rappresentata dalle modalità
DettagliPRIMI ORIENTAMENTI DELLA PROGRAMMAZIONE DEL FESR IN EMILIA ROMAGNA
PRIMI ORIENTAMENTI DELLA PROGRAMMAZIONE DEL FESR 2014-2020 IN EMILIA ROMAGNA Struttura di coordinamento Autorità di Gestione POR FESR Emilia Romagna 2007-2013 2 Orientamenti, vincoli e opportunità della
Dettaglifonte:
50 06 00 50 06 92 50 06 02 50 06 04 DIREZIONE GENERALE PER LA DIFESA DEL SUOLO E L ECOSISTEMA STAFF - Funzioni di supporto tecnico-amministrativo - Programmi straordinari di contrasto all abbandono dei
DettagliASSESSORATO REGIONALE DELL AGRICOLTURA DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA MEDITERRANEA DIPARTIMENTO REGIONALE DELL AGRICOLTURA
ASSESSORATO REGIONALE DELL AGRICOLTURA DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA MEDITERRANEA DIPARTIMENTO REGIONALE DELL AGRICOLTURA SERVIZIO IV MULTIFUNZIONALITA E DIVERSIFICAZIONE IN AGRICOLTURA LEADER MISURA
DettagliLombardia Europa 2020
REALIZZATO CON IL SOSTEGNO DI Progettazione, modellizzazione e start-up di Servizi Europa d Area Vasta (SEAV) nei contesti lombardi: essere competitivi in Europa Regione Lombardia e l Europa. L attività
Dettagli