Il ruling di standard internazionale e l Advance Pricing Agreement (APA)

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1 Milano, 8 aprile CIRCOLARE CLIENTI N. OGGETTO: BOLLETTINO DEL RULING DI STANDARD INTERNAZIONALE AGENZIA DELLE ENTRATE, 9 MARZO Premessa Il 9 marzo, l Agenzia delle Entrate ha pubblicato la seconda edizione del Bollettino del ruling di standard internazionale, al fine di illustrare le principali caratteristiche dell istituto del ruling internazionale e di fornire alcuni dati relativi all utilizzo di tale strumento da parte dei contribuenti. In via preliminare, si ritiene opportuno ricordare che il ruling di standard internazionale è stato introdotto nel nostro ordinamento dall articolo 8 del Decreto Legge del settembre, n. 9 ed attuato con Provvedimento dell Agenzia delle Entrate del luglio. Il Bollettino in commento fa seguito al precedente Bollettino emesso in data aprile e fornisce un aggiornamento sulle attività dell Ufficio di Ruling internazionale per il triennio -. Il ruling di standard internazionale e l Advance Pricing Agreement (APA) Il ruling di standard internazionale è uno strumento che si rivolge a quelle imprese con attività internazionale (individuate nel Paragrafo del Provvedimento del luglio citato) che intendono definire con l Amministrazione finanziaria italiana (i) i metodi di calcolo del valore normale delle operazioni di cui all articolo, comma, del TUIR, (ii) l applicazione ad un caso concreto di norme anche di origine convenzionale riguardanti l erogazione a soggetti non residenti, ovvero la percezione da soggetti non residenti, di dividendi, interessi e royalties, nonché (iii) l applicazione ad un caso concreto di norme, anche di origine convenzionale, concernenti l attribuzione di utili o perdite alla stabile organizzazione in Italia di un soggetto non residente (o alla stabile organizzazione in un altro Stato membro di un soggettoo residente). Tale procedura, che si svolge in contradditorio con il contribuente, non si conclude con una pronuncia unilaterale da parte dell Amministrazione finanziaria, Convertito, con modificazioni, in Legge del novembre, n..

2 . bensì con una accordo tra le parti, con riferimento a complesse operazioni di carattere sovranazionale. Si ritiene inoltre opportuno ricordare che, con particolare riferimento al regime dei prezzi di trasferimento, sono stati introdotti nel nostroo ordinamento, tramite l attivazione della procedura di ruling, gli Advance Pricing Agreement (APA), che consistono in un accordo tra il contribuente e l Amministrazione finanziaria del suo Paese di residenza volto ad individuare un metodo condivisoo di calcolo del prezzo di libera concorrenza riferibile alle operazioni oggetto dell accordo. Tale istituto può essere di caratteree unilaterale, bilaterale o multilaterale. Con riferimento a tale ultimo istituto, l Agenzia delle Entrate ha reso disponibile una tabella in cui sonoo rappresentate le istanze di APA bilaterale in corso alla data del dicembre, suddivise per Stato estero controparte. Tabella APA bilaterali in corso al dicembre APA bilaterali per Stato Stato estero controparte FRANCIA GERMANIA GIAPPONE OLANDA REGNO UNITO SPAGNA STATI UNITI SVEZIA SVIZZERA TOTALE APA N. APA in corso al 9 Istanze di ruling presentate e accordi sottoscritti Il Bollettino del ruling di standard internazionale pubblicato dall Agenzia delle Entrate fornisce alcuni utili elaborazioni dei dati relativi al ricorso, da parte dei contribuenti, delle istanze di ruling internazionale. In particolare, vengono presentati i dati relativi: I dati presenti in questo documento sono stati riportati dall Amministrazione finanziaria nel Bollettino del ruling di standard internazionale, II edizione, del 9 marzo.

3 . alle istanze di ruling di standard internazionale presentate nel periodo tra il e il dicembre, disaggregandole tra quelle ancora in corso e quelle concluse al ; ai tempi di lavorazione delle istruttorie finalizzate alla sottoscrizione di un accordo; ai metodi di determinazione dei prezzi di trasferimento maggiormente utilizzati dai contribuenti. Con riferimento alle istanze di ruling presentate, la Tabella mostra che su un totale di 5 istanze presentate nel periodo di imposta -, sono state dichiarate ammissibili ed hanno generato istruttorie attive. Di queste, 5 si sono concluse con la sottoscrizione di altrettanti accordi e 5 sono ancora in corso di svolgimento. In merito alle istruttorie concluse, l Agenzia delle Entrate ha chiarito che le principali cause di cessazione ad iniziativa del contribuente riguardano la perdita dei requisiti soggettivi ed oggettivi a seguito di operazioni straordinarie (quali, ad esempio, le ristrutturazioni aziendali) intervenute in corso di istruttoria. Tra quelle ad iniziativa dell Agenzia, si annoverano invece l inattività del contribuentee in risposta alle richieste avanzate dall Ufficio, nonché la presentazione di istanze risultate inammissibili. Tabella - Istanze di ruling presentate tra il e il Istanze di ruling presentate tra il e il, procedure in corso e accordi conclusi 8 9 TOT 5 Istanze presentate di cui Unilateralii di cui Bilaterali o multilaterali Accordi conclusi Istruttorie in corso di cui Unilateralii di cui Bilaterali o multilaterali Istanze concluse per inammissibilità Istanze concluse per rinuncia o consensualmente Bollettino del ruling di standard internazionale, II edizione, del 9 marzo.

4 . Si osserva inoltre, confrontando i dati relativi al periodo -9 con quelli relativi al triennio -, un notevole incremento delle istanze presentate, che viene meglio compreso analizzando il Grafico di seguito riportato. Grafico Istanze di ruling presentate per anno (-) Un ulteriore dato che può essere utile per spiegare l aumento del ricorso al ruling internazionale nell ultimo triennio è quello relativo ai tempi medi di conclusione delle singole istruttorie. Nella Tabella che segue viene rappresentata la ripartizione, in classi temporali, degli accordi conclusi in relazione al numero di mesi che trascorrono dal momento della presentazione delle istruttorie a quello della sottoscrizione delle stesse. In generale, si nota come nel periodo - oltre l 8% degli accordi di ruling internazionale ha avuto una conclusione entro mesi, con un tempo medio utile alla sottoscrizione dell accordo che è risultato di poco superiore a mesi. Tale dato, se confrontato con quello che emergeva dal precedente Bollettino da cui scaturiva un tempo medio utile alla sottoscrizione, nel periodo -9, pari a circa mesi, mostra come vi sia stata negli ultimi anni una sensibile diminuzione nei tempi di lavorazione delle istruttorie. Inoltre, se si considera il solo triennio 9-, la durata media dell istruttoria risulta essersi ulteriormente ridotta a meno di 5 mesi, evidenziando un ulteriore miglioramento delle procedure di sottoscrizione negli anni più recenti. Bollettino del ruling di standard internazionale, II edizione, del 9 marzo.

5 5. Tabella Tempo impiegato per la sottoscrizione di un accordo di ruling 5 Tempo impiegato per la sottoscrizione di un accordo di ruling Mesi Da a Da a Da a 8 Da 9 a Oltre TOTALE ACCORDI N accordi sottoscritti Da ultimo, si ritiene opportuno riportare alcuni dati che possono costituire un utile indicazione in merito alle metodologie di determinazione dei prezzi di trasferimento maggiormente utilizzati dai contribuenti. In via preliminare, è da osservare come nella maggior parte dei casi (9% dei casi) vengano preferiti i metodi reddituali rispetto a quelli tradizionali (% dei casi). Tabella Metodi di determinazione dei prezzi di trasferimento adottati Metodi di determinazione dei prezzi di trasferimento adottati Metodi N accordi CUP interno esterno COST PLUS interno esterno RESALE PRICE interno esterno TRANSACTIONAL NET MARGIN METHOD mark up sui costi totali ritorno sulle vendite PROFIT SPLIT contributivo residuale 5 Bollettino del ruling di standard internazionale, II edizione, del 9 marzo. Bollettino del ruling di standard internazionale, II edizione, del 9 marzo.

6 . In particolare, si nota come il Transactional Net Margin Method (TNMM) sia il più utilizzato, avendo trovato applicazione nel 5% degli accordi sottoscritti. Tipologia di contribuenti che hanno presentato un instanza di ruling L Agenzia delle Entrate, nel Bollettino in commento, ha riportato alcuni dati relativi ai contribuenti che hanno presentato un istanza di ruling che, al dicembre si, è conclusa mediante un accordo, ovvero è ancora in corso di svolgimento. Tali contribuenti sonoo stati suddivisi in classi prendendo in considerazione la variabile volume dei ricavii realizzati nel. Tabella 5 Soggetti istanti Composizione dei soggetti istanti per ammontare dei ricavi Volume dei ricavi dei soggetti istanti Ricavi < 5 milioni di Euro Ricavi tra 5 e milioni di Euro Ricavi > milioni di Euro Numero soggetti % 5,8%,9%,9% Totale 5,% Dai dati riportati in Tabella è possibile notare come la maggior parte dei soggetti che ha fatto ricorso al ruling internazionale è rappresentata, per una percentuale pari ad oltre l 8%, da soggetti di medio-grandi dimensioni, con una netta prevalenza (pari al,9%), tra questi, dei c.d. grandi contribuenti. Fattispecie oggetto di accordo Da ultimo, l Amministrazione finanziaria ha ritenuto opportuno fornire maggiori dettagli relativamente alla tipologia di operazioni oggetto di ruling internazionale, suddividendo le stesse tra: prezzi di trasferimento; attribuzione di utili o perdite alla stabile organizzazione; applicazione di norme, anche di origine convenzionale, concernenti l erogazione o la percezione di interessi, dividendi, royalties ed altri componenti di reddito di natura transnazionale; cost sharing agreements. Sul tema, si osserva una netta prevalenza di accordi in materia di prezzi di trasferimento (che rappresenta oltre l 89% del totale degli accordi conclusi), nonché il Bollettino del ruling di standard internazionale, II edizione, del 9 marzo.

7 . ricorso, per la prima volta nel, al ruling avente ad oggetto l applicazione di norme, anche di origine convenzionale, concernenti l erogazione o la percezione di interessi, dividendi, royalties a o da soggetti non residenti. Tabella Tipologia di transazioni oggetto di ruling 8 Tipologia di transazioni oggetto di ruling 9 TOT TP Produzione TP Distribuzione TP Prestazione di servizi TP Royalties Applicazione ad un caso concreto di norme concernenti l erogazione di dividendi, interessii e royalties Attribuzione di utili o perdite a SO Cost sharing agreements TOTALE Il presente documento non costituisce parere professionale, ma ha solo scopo informativo. 8 Bollettino del ruling di standard internazionale, II edizione, del 9 marzo.

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