s³y(s) +40s²Y(s) + 400sY(s) =500sU(s) +1000U(s)
|
|
- Baldassare Casini
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 . Assegnato l impianto P osì shematizzato: U P Y e aratterizzato dal seguente modello impliito ingressousita: d y( t) d y( t) dy( t) dt dt dt du( t) + u( t) dt si riavi la funzione di trasferimento P(s)Y(s) / U(s). Per trovare tale funzione di trasferimento devo spostarmi nel dominio operativo di Laplae, dove le operazioni di derivazione diventano operazioni algebrihe. Infatti: o L [y(t)] Y(s) o L [dy(t)/dt] s Y(s) o L [d²y(t)/dt²] s² Y(s) o L [d³y(t)/dt³] s ³Y(s) o L[u(t)] U(s) o L [du(t)/dt] s U(s) Sostituendo tali espressioni nel modello ottengo: s³y(s) +4s²Y(s) + 4sY(s) su(s) +U(s)
2 P(s) Y(s)/U(s) s s s + 4 s. Con riferimento a questo shema di ontrollo in retroazione s + s( s + ) D R + C(s) + + U P(s) Y H. Determinare C(s) e H in modo tale da soddisfare le speifihe: r(t)δ (t) y d (t)δ (t) r(t)δ (t) e A,.8 Per alolare H devo passare nel dominio operativo s. L[αδ (t)] α/s Quindi ho R(s)/s e Y d (s)/s A questo punto per trovare H sfrutto il fatto he il riferimento R(s) è proporzionale all usita desiderata Y d (s) tramite k d. In questo modo sono in grado di alolarmi il valore di k d. K d Y d (s)/r(s) Io sto ipotizzando he il trasduttore sia istantaneo ossia HH. In tal aso l unio modo he ho per rendere l errore a regime nullo o ostante è avere K d H Quindi il valore di H è: H /k d /
3 Per alolare C(s) invee devo far riferimento alla tabella seguente he evidenzia il tipo di errore he ho a regime in onseguenza ad un determinato riferimento e al numero di poli he ho in C(s). \ h k (k d R )/(k d +G ) (k d R )/G k r(t)δ (t) k r(t)δ (t) k r(t)δ (t) (k d R )/G Essendo il riferimento di ordine (k) signifia he per avere un errore a regime ostante devo avere una funzione di trasferimento di atena diretta (G(s)C(s)P(s)) on poli nell origine(ossia devo avere un sistema di tipo ). Considerando il fatto he P(s) presenta già un polo nell origine è suffiiente progettare una C(s) anh essa on un solo polo nell origine. La C(s) assume pertanto la forma: C(s) k /s Devo quindi alolare quanto vale k. Sfrutto il fatto he le speifihe mi rihiedono un errore a regime pari a.8. Ho quindi: (k d R )/G.8 ( R è il oeffiiente di R(s) ioè ) Da questa relazione si riava il valore di G he vale: G Ora poihé G lim s s C(s)P(s).k Si riava pertanto il valore di k : k /. Un ulteriore speifia rihiede he il sistema sia astatio nei onfronti dell ingresso non manipolabile
4 d(t) δ (t). Affinhé il sistema sia astatio è neessario he k<h, dove h è il numero di poli nell origine presenti in C(s) e k è pari all ordine dell ingresso non manipolabile meno uno(ossia d(t)d δ (k+) (t)). Nel mio aso quindi essendo k è neessario he C(s) abbia un polo nell origine. Tuttavia l aver dovuto soddisfare la speifia dell errore a regime pari ad.8 ha fatto sì he C(s) presenti già un polo nell origine. Quindi il sistema è già astatio. 4. Si rihiede ora l analisi delle proprietà di stabilità al variare di k del sistema a ilo hiuso ottenuto. Per studiare la stabilità di un sistema a ilo hiuso posso proedere in due modi. Posso utilizzare la tabella di Routh, oppure posso usare il riterio di Nyquist. Cominiamo on Routh. Devo innanzitutto determinare la funzione di trasferimento a ilo hiuso W(s). G( s) W ( s) + F( s) A me servono i poli di W(s), he altro non sono he gli zeri di +F(s). Se i poli di W(s) sono tutti a parte reale negativa allora il sistema a ilo hiuso è asintotiamente stabile. da ui k +F(s)+H*C(s)*P(s) + s + s s + 4s + 4s 4 s + 4s + 4s + ks + k +F(s) 4 s + 4s + 4s Per vedere se i poli di W(s) sono tutti a parte reale negativa sfruttiamo la tabella di Routh(non devo avere variazioni di segno sulla prima olonna). 4 4 k 4 k A B C D A k 6 k 4 B 4 4 k k 4
5 4 k 4 k (k 6) C 6 k 6 k k k 64 4 La tabella diventa: D Bk 4 4 k 4 k 6 k 4 k (k k 64 6) k k Affinhé tutti i poli di W(s) siano a parte reale negativa non devo avere variazioni di segno sulla prima olonna. Dato he i primi due elementi della prima olonna sono positivi anhe gli altri tre devono essere positivi. Quindi: 6k > k < 64 k (k k 64 6) 6 > k < ^ k > V k > 64 k > k > L intersezione delle tre ondizioni mi die he affinhé il sistema a ilo hiuso sia asintotiamente stabile devo avere un k he varia osi: < k < 6 (.) Quindi il sistema a ilo hiuso quando k è stabile perhé appartiene a tale intervallo. Verifihiamo tale risultato on Nyquist.
6 L intervallo di k trovato on Routh trova un immediata onferma se si effettua il diagramma di Nyquist (ompleto) di F(jω). Affinhé vi sia asintotia stabilità devo avere he il diagramma ompleto di F(jω) irondi il punto ritio un numero di volte pari al numero di poli a parte reale positiva presenti in F(s). F(s) non ha poli a parte reale positiva pertanto p p. Quindi se il numero di irondamenti è zero ho asintotia stabilità. Di seguito sono riportati aluni diagrammi per k diversi: 6 k Nyquist Diagrams From: U() 4 Imaginary Axis To: Y() Real Essendo presenti in F(s) poli nell origine signifia he devo hiudere il grafio da a + in senso orario on mezzi giri(ossia un giro). Ingrandendo intorno al punto ritio ottengo: x 4 6
7 Nyquist Diagrams From: U().. Imaginary Axis To: Y().... Real Axis E evidente dall ultimo grafio ome per k sono in una situazione di asintotia stabilità. Per k devo avere instabilità seondo i risultati ottenuti on Routh. Questo è onfermato anhe da Nyquist: k Nyquist From: U().. Imaginary Axis To:.. Real Axis 7
8 In questo aso ho due irondamenti in senso orario ( ). Essendo p p ho instabilità. E hiaro quindi ome al resere di k il sistema tende verso l instabilità. Il valore massimo he k può assumere si trova prendendo l asissa dell intersezione della urva on l asse reale (K). Trovato K il k massimo è /K. Dal diagramma fatto per k si riava, grazie all ausilio del matlab, he K.9 Quindi: k max.8.9 Riavo pertanto he ho asintotia stabilità per: Possiamo pertanto affermare he il sistema a ilo hiuso presenta stabilità regolare. Ramp s Integrator s Transfer Fn s+ s +4s +4s Transfer Fn To usita Step Gain / Gain k < k <.8 8
9 E presente asintotia stabilità. k 8 9
10 6 4 E presente instabilità.. Si modifihi la C(s) in modo da soddisfare l ulteriore speifia: F(jω) : m φ 4, ω t rad/s. Per soddisfare tale speifia prendo il diagramma di Nihols di F(jω) e faio in modo he il punto aratterizzato dalla pulsazione di rad/s intersehi l asse delle fasi nella oordinata 4. Per far iò è neessario effettuare una orrezione opportuna della C(s). Tale orrezione è effettuata mediante delle reti orretrii. Tutto si ridue ora nel apire he tipo di rete devo usare. A tale sopo vado a vedere il punto di F(jω) a pulsazione rad/s dove si trova.
11 Nihols Charts From: U() OpenLoop Gain (db) To: Y() OpenLoop Phase (deg) Il punto di F(jω) a pulsazione rad/s ha una fase di 8.7 e un modulo in db di 6.8. Io devo fare in modo he abbia una fase di 4 e un modulo pari a zero (in db). La orrezione he devo effettuare è evidenziata dalla freia nera in figura. Devo amplifiare di 6.8 db(6.7 in naturali) e antiipare di 4,7. Ho bisogno quindi di una rete antiipatrie. C(s) diventa: C(s) s + ˆ τs + ατ ˆ ˆs Non mi resta he alolare αˆ e τˆ dove: τˆ ωˆ M + tg ϕ tg ϕ ˆ α + ( ωˆ ˆ) τ ωτ ˆ ˆM M Essendo M 6.7 φ 4.7 trovo
12 αˆ.94 τˆ.96 Con tali valori la C(s) modifiata è: utilizzando tale funzione la F(s) diventa: +.96 s C ( s).77 s + s F ( s) P( s) HC ( s) s s + + 4s + 4 s +.96s.77 s + s 99 s s s +.8s +.8s + 4 s effettuando il diagramma di Nihols di F (jω) ottengo: Nihols Charts From: U() OpenLoop Gain (db) To: Y() OpenLoop Phase (deg) Con il matlab ho evidenziato on un erhietto il punto a pulsazione rad/se srivendo nihols(f),hold on, nihols(f,, x ). Come si vede tale punto ha modulo zero e fase 4. La orrezione è riusita orrettamente.
13 6. Con riferimento al sistema in retroazione ottenuto onsiderando la C(s) modifiata, si valuti on l ausilio dei legami globali la sovraelongazione perentuale, il tempo di salita, il tempo di assestamento, il tempo all emivalore e il periodo della prima osillazione onseguenti ad un ingresso a gradino. Per poter appliare i legami globali ho bisogno di trovare una serie di parametri he si possono leggere dal diagramma di Bode di W(jω) normalizzato al guadagno statio W(j). Ho bisogno pertanto di W(s). W ( s ) P ( s ) C ( s ) + F ( s ) + s +.96 s s + 4 s + 4 s.77 s + s + F ( s) 98 s s s +.8 s +.8 s + 4 s 99 s s s +.8 s +.8 s + 4 s ( 98s + 896s + W s) 4.77s +.8s +.8s + 9s + 448s + A me serve W(s) / W(): W() W ( s) W ().77 s 99 s s s +.8s + 9 s s + Effettuando il diagramma di Bode di tale funzione ottengo:
14 Bode Diagrams From: U() Phase (deg); Magnitude (db) To: Frequeny (rad/se) Osserviamo he i legami globali si possono utilizzare quando F(s) ha un numero di poli ompreso tra e di ui al massimo nell origine e inoltre W(s) presenta un solo massimo. Io quindi sono proprio al limite perhé ho grado e poli nell origine,ma ho massimi relativi; Bode Diagrams From: U() Phase (deg); Magnitude (db) To: Y() Frequeny (rad/se) La presenza di massimi relativi porterà ad una disordanza tra i risultati he riaverò on i legami 4
15 globali e quelli letti direttamente dalla risposta indiiale. Dall analisi del diagramma di Bode si riava: Bode Diagrams Phase (deg); Magnitude (db) From: U() To: Y() Frequeny (rad/se) riporto di seguito i valori trovati, tramite il matlab, per ω, ω 6, ω,φ, ω : [modulo,fase]bode(w,.) } modulo.77 (db) ω. rad/s fase 74.8» [modulo,fase]bode(w,6.7) } modulo.4989 (6dB) ω rad/s fase 7.97 }» [modulo,fase]bode(w,6.8) ω 6.8 rad/s modulo. (db) φ 8.4 fase 4.6 Sempre on l ausilio del matlab ho trovato he il modulo di risonanza M r vale 4. db. Il valore di ω è la pulsazione in orrispondenza della quale sono seso di db rispetto al modulo di risonanza,; quindi il modulo in orrispondenza di ω deve valere. db (. in naturali)
16 » [modulo,fase]bode(w,8.7) modulo.7 fase.97 } ω 8.7 rad/s Ora devo onvertire tutte le pulsazioni in frequenze e devo esprimere M r in naturali. B ω /π.7 s B 6 ω 6 /π.84 s B ω /π 4.7 s M r.6 φ 8.4 Sostituendo tali valori nei legami globali trovo: s % [.4 ln(mr B /B 6 ) +.8]* 4. % t r.4 / B 6.77s B r t a % (.6.4).48 s 6 M t e. φ / B 6.7 s T. / B.7 s B B 6 6
17 E possibile ora mediante la risposta indiiale andare a verifiare i parametri trovati on i legami globali. Step.96s+.77s +s Transfer Fn s+ s +4s +4s Transfer Fn / Gain To risposta Gain / Gain Nei diagrammi di seguito riportati sono evidenziati i nostri parametri: 7
18 Come è ben evidenziato dalle figure il tempo in ui la risposta indiiale ha raggiunto. è ira.7 seondi. Essendo il gradino appliato in t s ho he t e.7 (in aordo on i legami globali). Per quel he riguarda il periodo T ho trovato he vale ira.7 s.(in aordo on i legami globali) Come si vede il tempo di salita è in aordo on quanto visto on i legami globali(.77s) mentre la sovraelongazione no, infatti risulta essere pari al.8% quando on i legami globali avevo 4.%. L ultimo parametro è il tempo di assestamento: Il tempo di assestamento risulta essere ira.4 seondi quando on i legami globali mi era venuto.48 seondi. Ho soperto he gli unii due parametri he non rispehiano quanto visto on i legami globali sono s% e t a. Se osserviamo bene i aorgiamo he entrambi,e solo loro, dipendono da M r. Da iò si può dedurre he l errore è legato proprio a M r. Il motivo è quello a ui faevo riferimento già in preedenza, ossia la presenza di due massimi relativi he si oppone alle ipotesi neessarie per poter usare i legami globali. 8
19 In onlusione evidenzio la orrettezza del lavoro effettuato simulando il sistema nel dominio del tempo: Gain Ramp s Integrator.96s+.77s +s Transfer Fn s+ s +4s +4s Transfer Fn To usita Step Gain / 9
20 SCARICATO DA appunti, tesi ed elaborati gratis
Relazione di Fondamenti di automatica
Università degli studi di Cassino relazione finale orso di fondamenti di automatia Elaborato J Relazione di Fondamenti di automatia Doente del orso: Stefano Chiaverini Riardo Galletti Matr. 65 - - Relazione
0.24. Progettare un regolatore che soddisfi le seguenti specifiche, minimizzando le code di assestamento: Errore a regime=10% ω c =1rad/s Mf=40 o
.4 ( s+.) ( s+ ) Dato l impianto Gs () = Progettare un regolatore he soddisfi le seguenti speifihe, minimizzando le ode di assestamento: Errore a regime=1% ω =1rad/s Mf=4 o 1 Magnitude (db) Phase (deg)
Lezione 15. Stabilità di sistemi retroazionati. F. Previdi - Automatica - Lez. 15 1
ezione 15. Stabilità di sistemi retroazionati F. Previdi Automatia ez. 15 1 Shema 1. Stabilità di sistemi retroazionati 2. Stabilità & inertezza 3. Margine di guadagno 4. Margine di fase 5. Criterio di
CONTROLLI AUTOMATICI (01AKS, 02FSQ) ATM, INF Soluzione della tipologia di compito del 3/IX/2002
CONTROLLI AUTOMATICI (0AKS, 0FSQ) ATM, INF Soluzione della tipologia di ompito del 3/IX/00 Eserizio Progetto di un ontrollore Sia dato il sistema di ontrollo riportato in figura on: 0.65 G p ( s) =, Tp
Lezione 19. Stabilità robusta. F. Previdi - Fondamenti di Automatica - Lez. 19 1
Lezione 19. Stabilità robusta F. Previdi - Fondamenti di Automatia - Lez. 19 1 Shema 1. Stabilità & inertezza 2. Indiatori di stabilità robusta 3. Margine di guadagno 4. Margine di fase 5. Criterio di
Controlli Automatici 2 27 Settembre 2007 COGNOME...NOME... MATR...CDL (ELETTR, GEST, MECC)
Controlli Automatici 2 27 Settembre 27 COGNOME...NOME... MATR...CDL (ELETTR, GEST, MECC) Per il processo descritto dalla funzione di trasferimento P(s) = s + 4 (s + )(s +.) a.) Si tracci il diagramma di
Cognome Nome Matricola Corso
Fondamenti di Controlli Automatici - A.A. 23/4 23 luglio 24 - Quiz di Teoria Cognome Nome Matricola Corso Per ciascuno dei test a soluzione multipla segnare con una crocetta tutte le affermazioni che si
CONTROLLI AUTOMATICI (01AKS, 02FSQ) ATM, INF Soluzione della tipologia di compito dell 8/VII/2002
CONTROLLI AUTOMATICI (0AKS, 0SQ) ATM, IN Soluzione della tipologia di ompito dell 8/VII/00 Eserizio Progetto di un ontrollore Sia dato il sistema di ontrollo riportato in figura on: ( 30 3s + 3 =, ( =,
Nome: Nr. Mat. Firma:
Controlli Automatici - A.A. / Ingegneria Gestionale Luglio - Esercizi Nome: Nr. Mat. Firma: Rispondere alle seguenti domande. a) Calcolare la trasformata di Laplace X(s) dei seguenti segnali temporali
Cognome Nome Matricola Corso di Laurea
Fondamenti di Controlli Automatici A.A. 213/14 7 gennaio 215 Quiz di Teoria Cognome Nome Matricola Corso di Laurea Per ciascuno dei test a soluzione multipla segnare con una crocetta tutte le affermazioni
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI 25 Giugno 2007
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI 25 Giugno 27 Esercizio 1. Si consideri il modello ingresso/uscita a tempo continuo descritto dalla seguente equazione differenziale: a 2d2 y(t) 2 con a parametro reale.
Controlli Automatici - Parte A
Cognome: Nome: N. Matr.: Ho seguito il corso con Prof Giarré Prof. Biagiotti Controlli Automatici - Parte A Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo Compito del 12 gennaio 218 - Quiz Per ciascuno
10-1 MODELLO COMPLETO PER IL CONTROLLO. D r (s) U(s) Y (s) d m (t): disturbi misurabili. d r (t): disturbi non misurabili
MODELLO COMPLETO PER IL CONTROLLO D m (s) D r (s) Y o (s) U(s) P (s) Y (s) d m (t): disturbi misurabili d r (t): disturbi non misurabili y o (t): andamento desiderato della variabile controllata u(t):
Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec. Altro.
Controlli Automatici - Prima parte Aprile 8 - Esercizi Si risolvano i seguenti esercizi. Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec. Altro. a.) Calcolare la trasformata di Laplace X(s) dei seguenti
Controlli Automatici L-B - Cesena Compito del 28 maggio Domande teoriche
Compito del 8 maggio 3 - Domande teoriche Per ciascuno dei seguenti quesiti, segnare con una crocetta le risposte che si ritengono corrette. Alcuni quesiti hanno più risposte corrette, e si considerano
Esercitazione di Controll0 Digitale n 1
8 marzo 3 Eseritazione di Controll Digitale n a.a. /3 =. Si onsideri il segnale x( t) sin ( π t) + sin( 4π t) Si valuti la frequenza minima del ampionatore he permette la riostruibilità del segnale, e
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria dell Energia Elettrica e Aerospaziale 1 Febbraio 2016
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria dell Energia Elettrica e Aerospaziale 1 Febbraio 16 Esercizio 1. [11 punti] Si consideri il modello ingresso/uscita a tempo continuo avente la seguente funzione
Nome: Nr. Mat. Firma:
Controlli Automatici A - A.A. 26/7 Secondo Compito 8 Dicembre 26 - Esercizi Compito A Nr. a = b = Nome: Nr. Mat. Firma: Negli esercizi che seguono, si sostituisca ad a e b i valori assegnati e si risponda
Controlli Automatici L-A - Esercitazione
Controlli Automatici L-A - Esercitazione 1. Si consideri lo schema a blocchi di figura. d(t) K d x(t) e(t) R(s) u(t) G(s) y(t) - R(s) = K τs + 1 s + 1, G(s) = K d = 2 s(s 2 + 6s + ), a) Considerando gli
3-1 RISPOSTA PERMANENTE NEI SISTEMI LINEARI. y f (t) A(s) =b nsn + + b 0. Classe di funzioni di ingresso. (s z i ) P (s) = (s p i )
RISPOSTA PERMANENTE NEI SISTEMI LINEARI u(t) G(s) = B(s) A(s) =b nsn + + b s n + + a y f (t) Classe di funzioni di ingresso U(s) = Q(s) P (s) = l i= r i= (s z i ) (s p i ), l r Forma di Y f (s) (caso p
Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec. Altro.
Controlli Automatici A 22 Giugno 11 - Esercizi Si risolvano i seguenti esercizi. Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec. Altro. a.1) Calcolare la trasformata di Laplace X(s) dei seguenti segnali
Nome: Nr. Mat. Firma:
Fondamenti di Controlli Automatici - A.A. 212/13 9 novembre 212 - Domande Teoriche Nome: Nr. Mat. Firma: Per ciascuno dei test a soluzione multipla segnare con una crocetta tutte le affermazioni che si
Cognome Nome Matricola Corso
Fondamenti di Controlli Automatici - A.A. 212/13 6 novembre 213 - Quiz di Teoria Cognome Nome Matricola Corso Per ciascuno dei test a soluzione multipla segnare con una crocetta tutte le affermazioni che
SOLUZIONE. Fondamenti di Automatica (CL Ing. Gestionale) a.a Prof. Silvia Strada Seconda prova intermedia 12 Febbraio 2015
Politecnico di Milano Fondamenti di Automatica (CL Ing. Gestionale) a.a.24-5 Prof. Silvia Strada Seconda prova intermedia 2 Febbraio 25 SOLUZIONE ESERCIZIO punti: 8 su 32 Si consideri un sistema dinamico,
Automatica. (Prof. Bascetta) Seconda prova scritta intermedia Anno accademico 2006/ Giugno 2007
Automatia (Prof. Basetta) Seonda prova sritta intermedia Anno aademio 2006/2007 27 Giugno 2007 Cognome:... Nome:... Matriola:... Firma:... Avvertenze: Il presente fasiolo si ompone di 6 pagine (ompresa
Controlli Automatici LA Prova del 29/10/2008 Gruppo A
Cognome Nome Matr. Prova del 9//8 Gruppo A Indicare a quale o a quali delle f.d.t. indicate possono corrispondere le seguenti risposte al gradino unitario 3 Amplitude - - Step Response (s + ) (s + 5)(s
Cognome Nome: Matricola: Corso di Laurea: Fondamenti di Controlli Automatici - A.A. 2011/12 20 settembre Domande Teoriche
Fondamenti di Controlli Automatici - A.A. / settembre - Domande Teoriche Cognome Nome: Matricola: Corso di Laurea: Per ciascuno dei test a soluzione multipla segnare con una crocetta tutte le affermazioni
Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec. Altro.
Controlli Automatici - Prima parte 18 Aprile 216 - Esercizi Si risolvano i seguenti esercizi. Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec. Altro. a.1) Calcolare la trasformata di Laplace X(s) dei seguenti
Controlli Automatici 2 22/06/05 Compito a
Controlli Automatici 2 22/6/5 Compito a a) Si consideri il diagramma di Bode (modulo e fase) di G(s) in figura 1. Si 5 Bode Diagram 5 15 45 9 135 18 3 2 1 1 2 3 Frequency (rad/sec) Figure 1: Diagrammi
ESERCITAZIONI SISTEMI DI CONTROLLO DIGITALE
ESERCITAZIONI SISTEMI DI CONTROLLO DIGITALE Ing. Matteo Sartini D.E.I.S. - Università di Bologna E-mail: matteo.sartini@unibo.it Home: www-lar.deis.unibo.it/people/msartini Tel. 5 9387 Matteo Sartini Progetto
Nome: Nr. Mat. Firma:
Fondamenti di Controlli Automatici - A.A. 1/13 1 giugno 13 - Domande Teoriche Nome: Nr. Mat. Firma: Per ciascuno dei test a soluzione multipla segnare con una crocetta tutte le affermazioni che si ritengono
Stabilità dei sistemi di controllo in retroazione
Stabilità dei sistemi di controllo in retroazione Un esempio di analisi della stabilità Il caso di un sistema a non minima rotazione di fase Pendolo inverso su carrello Levitatore magnetico 7 Politecnico
Prova scritta di Controlli Automatici - Compito A
Prova scritta di Controlli Automatici - Compito A 21 Dicembre 29 Domande a Risposta Multipla Per ognuna delle seguenti domande a risposta multipla, indicare quali sono le affermazioni vere V e quali sono
COMPITO DI FONDAMENTI E APPLICAZIONI DI CONTROLLI AUTOMATICI 19 Luglio 2012
COMPITO DI FONDAMENTI E APPLICAZIONI DI CONTROLLI AUTOMATICI 9 Luglio 22 Esercizio. Si consideri il modello ingresso/uscita a tempo continuo avente la seguente funzione di trasferimento: G(s) = (s + )
Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec. Altro.
Controlli Automatici - Prima parte 7 Aprile 5 - Esercizi Si risolvano i seguenti esercizi. Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec. Altro. a.) Calcolare la trasformata di Laplace X(s) = L[x(t)] dei
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria dell Energia Elettrica e Aerospaziale 18 Luglio 2016
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria dell Energia Elettrica e Aerospaziale 18 Luglio 216 Esercizio 1. [1 punti] Si consideri il modello ingresso/uscita a tempo continuo avente la seguente funzione
Soluzione degli esercizi del Capitolo 9
Soluzione degli esercizi del Capitolo 9 Soluzione dell Esercizio 9.1 Il diagramma polare associato alla funzione L(s) = µ/s, µ > comprende l intero semiasse reale negativo. È quindi immediato concludere
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI 7 Febbraio 2013
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI 7 Febbraio 213 Esercizio 1. Si consideri il modello ingresso/uscita a tempo continuo avente la seguente funzione di trasferimento: G(s) = 1 1 (s.1)(s + 1) 2 s(s +.1) 2 (s
Controlli Automatici - Parte A
Cognome: Nome: N. Matr.: Ho seguito il corso con Prof Giarré Prof. Biagiotti Controlli Automatici - Parte A Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo Compito del 5 settembre 219 - Quiz Per ciascuno
COMPITO DI FONDAMENTI E APPLICAZIONI DI CONTROLLI AUTOMATICI 18 Settembre 2012
COMPITO DI FONDAMENTI E APPLICAZIONI DI CONTROLLI AUTOMATICI 8 Settembre 22 Esercizio. Si consideri il modello ingresso/uscita a tempo continuo e causale descritto dalla seguente equazione differenziale:
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI 21 Febbraio 2013
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI 21 Febbraio 213 Esercizio 1. [11 punti] Si consideri il modello ingresso/uscita a tempo continuo avente la seguente funzione di trasferimento: G(s) = (s + 1)(s ) s 2 (s
Regolazione e Controllo dei Sistemi Meccanici 23 Novembre 2005
Regolazione e Controllo dei Sistemi Meccanici 23 Novembre 25 Numero di matricola A) Si consideri la risposta al gradino unitario riportata in fig. e si determini qualitativamente la funzione di trasferimento
Controlli Automatici - Parte A
Cognome: Nome: N. Matr.: Ho seguito il corso con Prof Giarré Prof. Biagiotti Controlli Automatici - Parte A Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo Compito del 9 gennaio 29 - Quiz Per ciascuno dei
Controlli Automatici - Parte A
Cognome: Nome: N. Matr.: Controlli Automatici - Parte A Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo Compito del 8 giugno 217 - Quiz Per ciascuno dei seguenti quesiti, segnare con una crocetta le risposte
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI 20 Febbraio 2014
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Febbraio 14 Esercizio 1. [11 punti] Si consideri il modello ingresso/uscita a tempo continuo avente la seguente funzione di trasferimento: G(s) = 1 3 s(s + 1)(s + 1) (s
Controlli Automatici Compito del - Esercizi
Compito del - Esercizi. Data la funzione di trasferimento G(s) = s (s +),sicalcoli a) La risposta impulsiva g(t); b) L equazione differenziale associata al sistema G(s); c) Si commenti la stabilità del
Nome: Nr. Mat. Firma:
Fondamenti di Controlli Automatici - A.A. 2009/10 6 Settembre 2010 - Esercizi Compito Nr. Nome: Nr. Mat. Firma: a) Determinare la trasformata di Laplace X i (s) dei seguenti segnali temporali x i (t):
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI 9 Settembre 2013
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI 9 Settembre 213 Esercizio 1. [1 punti] Si consideri il modello ingresso/uscita a tempo continuo avente la seguente funzione di trasferimento: G(s) = 1 3 (s.1)2 (s + 1) s
B = Si studi, giustificando sinteticamente le proprie affermazioni, la stabilità del sistema. si A = G(s) = Y f (s) U(s) = 1.
ESERCIZIO 1 Un sistema dinamico lineare invariante e a tempo continuo è descritto dall equazione differenziale che lega l ingresso all uscita:... y (t) + ÿ(t) + 4ẏ(t) + 4y(t) = u(t) 1. Si determinino le
Nome: Nr. Mat. Firma:
Fondamenti di Controlli Automatici - A.A. 6/7 Marzo 7 - Esercizi Compito B Nr. Nome: Nr. Mat. Firma: a) Determinare la trasformata di Laplace X i (s) dei seguenti segnali temporali x i (t): x (t) = sin(3
Controlli Automatici - Parte A
Cognome: Nome: N. Matr.: Controlli Automatici - Parte A Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo Compito del 2 febbraio 217 - Quiz Per ciascuno dei seguenti quesiti, segnare con una crocetta le risposte
MODELLO COMPLETO PER IL CONTROLLO. D r (s) U(s) Y (s) d m (t): disturbi misurabili. d r (t): disturbi non misurabili
MODELLO COMPLETO PER IL CONTROLLO D m (s) D r (s) Y o (s) U(s) P (s) Y (s) d m (t): disturbi misurabili d r (t): disturbi non misurabili y o (t): andamento desiderato della variabile controllata u(t):
Controlli Automatici - Parte A
Cognome: Nome: N. Matr.: Ho seguito il corso con Prof Giarré Prof. Biagiotti Controlli Automatici - Parte A Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo Compito del 3 luglio 19 - Quiz Per ciascuno dei
PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2005/ febbraio 2006 TESTO E SOLUZIONE
PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 25/26 13 febbraio 26 TESTO E SOLUZIONE Esercizio 1 Si consideri il sistema lineare descritto dalle equazioni di stato seguenti: ẋ 1 (t) = 2x 1 (t) αx 2 (t)
Fondamenti di Controlli Automatici. 1 Temi d'esame. Politecnico di Torino CeTeM. Politecnico di Torino Pagina 1 di 25 Data ultima revisione 19/09/00
etem Fondamenti di ontrolli Automatici Temi d'esame ATTENZONE: i temi d esame e gli esercizi proposti riguardano (per ora) solo la parte di analisi di sistemi di controllo; per quanto riguarda il progetto,
Controlli Automatici - Parte A
Cognome: Nome: N. Matr.: Controlli Automatici - Parte A Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo Compito del 9 gennaio 217 - Quiz Per ciascuno dei seguenti quesiti, segnare con una crocetta le risposte
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI 26 Settembre 2008
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI 26 Settembre 28 Esercizio 1. Si consideri il modello ingresso/uscita a tempo continuo descritto dalla seguente equazione differenziale: a d2 y(t) 2 con a parametro reale.
Controlli Automatici 2 13/07/05 Compito a
Controlli Automatici 3/7/5 Compito a a) Data la funzione di trasferimento P (s) = (s+)(s+) (s+)s. a.) Si tracci il diagramma di Bode. a.) Si tracci il diagramma di Nyquist. Bode Diagram 5 Magnitude (db)
Regolazione e Controllo dei Sistemi Meccanici
Regolazione e Controllo dei Sistemi Meccanici 9--9 A Si consideri la risposta a gradino unitario riportata in figura e si determini qualitativamente la funzione di trasferimento G(s) del sistema che la
Fondamenti di Controlli Automatici
Cognome: Nome: N. Matr.: Fondamenti di Controlli Automatici Ingegneria Meccanica Compito del 11 settembre 215 - Quiz Per ciascuno dei seguenti quesiti, segnare con una crocetta le risposte che si ritengono
Modellazione e controllo di sistemi dinamici/ca2 25/06/2010
Modellazione e controllo di sistemi dinamici/ca2 25/6/21 a) Si considerino i due sistemi dinamici S1 e S2 con ingresso u e uscita y descritti rispettivamente da S1 : { ẋ = 4x + 8u y = x u S2 : G(s) = 5
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria dell Informazione 15 Febbraio 2018
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria dell Informazione 15 Febbraio 218 Esercizio 1. [ punti] Si consideri il modello ingresso/uscita a tempo continuo avente la seguente funzione di trasferimento:
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria dell Informazione 18 Luglio 2016
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria dell Informazione 18 Luglio 16 Esercizio 1. [9.5 punti] Dato il sistema a tempo-continuo di funzione di trasferimento s 2 ( s 2 + 2) G(s) = (s 2.2s + 1) (s +
Esempio guida per il progetto di regolatori
Esempio guida per il progetto di regolatori Eseritazioni di Controlli Automatii LB Ing. oberto Naldi problema ontrollo della veloità di rotazione di un tappeto per allenamento speifihe veloità ompresa
Analisi di Stabilità e Criterio di Nyquist
Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica Analisi di Stabilità e Criterio di Nyquist Analisi e Controllo dei Sistemi Dinamici Modulo: Controlli Automatici Dr. Ing. A. Pilloni Sommario 1. Cenni
Controlli Automatici - Parte A
Cognome: Nome: N. Matr.: Ho seguito il corso con Prof Giarré Prof. Biagiotti Controlli Automatici - Parte A Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo Compito del 9 giugno 29 - Quiz Per ciascuno dei
Controlli Automatici
Compito del 23 marzo 24 - Quiz Per ciascuno dei seguenti quesiti, segnare con una crocetta le risposte che si ritengono corrette. Alcuni quesiti hanno più risposte corrette, e si considerano superati quando
Esame di Regolazione e Controllo
Esame di Regolazione e Controllo 23 7 9 A) Per descrivere i disturbi indotti dalla rotazione dell albero motore sull angolo di rollio di un veicolo è possibile utilizzare il modello illustrato nella seguente
COMPITO DI FONDAMENTI E APPLICAZIONI DI CONTROLLI AUTOMATICI 21 Febbraio 2012
COMPITO DI FONDAMENTI E APPLICAZIONI DI CONTROLLI AUTOMATICI 21 Febbraio 212 Esercizio 1. Si consideri il modello ingresso/uscita a tempo continuo avente la seguente funzione di trasferimento: G(s) = 1
Fondamenti di Automatica - 8 settembre 2005
Fondamenti di Automatica - 8 settembre 2005 Importante: giustificare le risposte con un minimo di ragionamento e di calcoli. Esercizio 1. Si consideri un motore elettrico a corrente continua, caratterizzato
PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2003/ gennaio 2004
PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2003/2004 4 gennaio 2004 nome e cognome: numero di matricola: Note: Scrivere le risposte negli spazi appositi. Non consegnare fogli aggiuntivi. La chiarezza
Prova scritta di Controlli Automatici - Compito A
Prova scritta di Controlli Automatici Compito A 2 Aprile 2007 Domande a Risposta Multipla Per ognuna delle seguenti domande a risposta multipla, indicare quali sono le affermazioni vere. 1. Si considerino
Regolazione e Controllo dei Sistemi Meccanici 1 Giugno 2006
Regolazione e Controllo dei Sistemi Meccanici 1 Giugno 26 Numero di matricola = 1α 1 = 1β 1 Si consideri lo schema di azionamento di una valvola rotativa riportato in fig1 Il sistema è costituito da tre
Esercitazione di Controlli Automatici 1 n 7
Esercitazione di ontrolli Automatici 1 n 7 a.a. 26/7 I risultati di 6 prove di risposta armonica di un sistema elettrico di caratteristiche non note sono riportati in allegato. I dati significativi sono
PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2003/ luglio Soluzione
PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 23/24 2 luglio 24 Esercizio In riferimento allo schema a blocchi in figura. s r y 2 s y K s2 Domanda.. Determinare una realizzazione in equazioni di stato
14. Reti Correttrici. Controlli Automatici
14. Reti Correttrici Prof. Cesare Fantuzzi Ing. Cristian Secchi Ing. Alessio Levratti ARSControl - DISMI - Università di Modena e Reggio Emilia E-mail: {nome.cognome}@unimore.it http://www.arscontrol.org/teaching
Stabilità esterna e analisi della risposta
Stabilità esterna e analisi della risposta Risposte di sistemi del 1 e 2 ordine Introduzione Risposta al gradino di sistemi del 1 ordine Determinazione di un modello del 1 ordine Risposta al gradino di
Diagrammi di Nyquist o polari
0.0. 3.3 1 qualitativa Ampiezza Diagrammi di Nyquist o polari Esempio di diagramma polare senza poli nell origine: 40 20 G(s) = 100(1+ s 50 ) (1+ s 10 )2 (1+ s 20 )(1+ s 100 ) Imag 0 20 15 20 30 80 0.1
Brevi appunti di Fondamenti di Automatica 1. prof. Stefano Panzieri Dipartimento di Informatica e Automazione Universitï 1 degli Studi ROMA TRE
Brevi appunti di Fondamenti di Automatica 1 prof. Dipartimento di Informatica e Automazione Universitï 1 degli Studi ROMA TRE 2 ROMA TRE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI 4 marzo 215 1 Rev..2 INDICE Indice 1 Esercizi
Reti correttrici. (vedi Vitelli, vol.2, Par. 2.1, 2.1.1,2.2, 2.2.1, 2.2.2,2.2.3)
Reti correttrici (vedi Vitelli, vol.2, Par. 2.1, 2.1.1,2.2, 2.2.1, 2.2.2,2.2.3) Dopo aver soddisfatto le specifiche a regime, si passa al transitorio: 1. Tracciare il diagramma di Bode di (K c /s h ) F(s)
Fondamenti di Automatica Prof. Paolo Rocco. Soluzioni della seconda prova scritta intermedia 6 luglio 2017
Fondamenti di Automatica Prof. Paolo Rocco Soluzioni della seconda prova scritta intermedia 6 luglio 217 ESERCIZIO 1 Si consideri il sistema di controllo di figura, con y variabile controllata e y o riferimento:
Esercitazione Si consideri il processo descritto dalla funzione di trasferimento: Soluzione
Esercitazione. Si consideri il processo descritto dalla funzione di trasferimento: Soluzione s F ( s) k s s s Analizzare la funzione F(s) mediante il luogo delle radici: tracciare il luogo positivo e il
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria dell Informazione 1 Settembre 2015
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria dell Informazione 1 Settembre 15 Esercizio 1. [9.5 punti] Dato il sistema a tempo-continuo di funzione di trasferimento ( 1 +.1s ) (s + 1) G(s) = s (1.s +.1s
Esercizi sul diagramma di Nyquist e sul progetto nel piano w
Controlli digitali Esercizi sul diagramma di Nyquist e sul progetto nel piano w 1- Progetta un controllore digitale per il seguente sistema u(k) + y(k) C(z) P(z) - con P(z) = in modo da rispettare le seguenti
5. Per ω = 1/τ il diagramma reale di Bode delle ampiezze della funzione G(jω) =
Fondamenti di Controlli Automatici - A.A. 211/12 3 luglio 212 - Domande Teoriche Cognome Nome: Matricola: Corso di Laurea: Per ciascuno dei test a soluzione multipla segnare con una crocetta tutte le affermazioni
Lezione 8: Diagramma di Nyquist
Fondamenti di Automatica 1 Lezione 8: Diagramma di Nyquist Regole per il tracciamento qualitativo Esercizi Fondamenti di Automatica 2 Diagrammi polari o di Nyquist Diagramma polare fornisce, al variare
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria dell Informazione 2 Luglio 2018
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria dell Informazione 2 Luglio 218 Esercizio 1. [9.5 punti] Si consideri il modello ingresso/uscita a tempo continuo avente la seguente funzione di trasferimento:
ANALISI E SIMULAZIONE DI SISTEMI DINAMICI. Lezione X: Risposta in Frequenza
ANALISI E SIMULAZIONE DI SISTEMI DINAMICI Lezione X: Risposta in Frequenza Rappresentazioni della Funzione di Trasferimento Risposta di regime permanente nei sistemi LTI Risposta armonica Diagrammi di
Regolazione e Controllo dei Sistemi Meccanici
Regolazione e Controllo dei Sistemi Meccanici 3--24 Numero di matricola =ρ =ɛ =β Si consideri il razzo vettore riportato in fig.. Figure : Vettore ARIANE-V. La dinamica planare semplificata e linearizzata
Controlli Automatici L-B - A.A. 2002/2003 Esercitazione 16/06/2003
Controlli Automatici L-B - A.A. 22/23 Esercitazione 16/6/23 1. Si consideri lo schema a blocchi di figura. x(t) e(t) R(s) u(t) G(s) y(t) - R(s) = K τ zs + 1 τ p s + 1, G(s) = (s + 5) s(s + 5)(s + 1) Assumendo
Nome: Nr. Mat. Firma: Info. Elet. Telec. Altro.
Controlli Automatici A Compito Completo Dicembre 7 - Esercizi Compito A Nr. a = Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec. Altro. Negli esercizi che seguono, si sostituisca ad a il valore assegnato
Quinto test di autovalutazione di CONTROLLI AUTOMATICI A.A. 2015/2016
Quinto test di autovalutazione di CONTROLLI AUTOMATICI A.A. 25/26 Data: Novembre 25. Si traccino i diagrammi di Bode (reali e asintotici) delle ampiezze delle seguenti funzioni di trasferimento e se ne
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Corso di Laurea in Ingegneria dell Informazione 1 Febbraio 2013
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Corso di Laurea in Ingegneria dell Informazione 1 Febbraio 13 Esercizio 1. [11 punti] Si consideri il modello ingresso/uscita a tempo continuo avente la seguente funzione
Esercizi sulla discretizzazione
Controlli digitali Esercizi sulla discretizzazione - Progetta un controllore digitale per il seguente sistema con P(s) = 3 400 (2 s)(s + 200), s(s + 2) assumendo un tempo di campionamento pari a T = 0.0s.
Regolazione e Controllo (solo V.O.) I Parte 7 Settembre 2004
Regolazione e Controllo (solo V.O.) I Parte 7 Settembre 4 Numero di matricola = α = β = γ Si consideri il sistema meccanico di fig., costituito da due masse mobili (pari rispettivamente a m = + α kg e
Controlli Automatici - Parte A
Cognome: Nome: N. Matr.: Ho seguito il corso con Prof Giarré Prof. Biagiotti Controlli Automatici - Parte A Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo Compito del 1 febbraio 18 - Quiz Per ciascuno dei
Progetto delle reti correttrici
6.1. IL PROGETTO DEI REGOLATORI - Dati di specifica 6.1 1 Progetto delle reti correttrici Si consideri il seguente sistema retroazionato: r e m y C(s) G(s) I dati di specifica sui quali si basa il progetto
COMPITO DI FONDAMENTI E APPLICAZIONI DI CONTROLLI AUTOMATICI TEMA A - 2 Febbraio 2012
COMPITO DI FONDAMENTI E APPLICAZIONI DI CONTROLLI AUTOMATICI TEMA A - Febbraio 1 Esercizio 1. Si consideri il modello ingresso/uscita a tempo continuo avente la seguente funzione di trasferimento: G(s)