La gestione dei rifiuti nell isola d Elba - criticità tecniche ed economiche. Andrea Sbandati Direttore Cispel Toscana Confservizi
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- Camilla Riccardi
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1 La gestione dei rifiuti nell isola d Elba - criticità tecniche ed economiche Andrea Sbandati Direttore Cispel Toscana Confservizi
2 La gestione dei rifiuti in un isola turistica La gestione dei rifiuti urbani rappresenta un fattore determinante di marketing territoriale e di promozione turistica di un isola a forte vocazione ambientale e paesaggistica. Il servizio di igiene ambientale rappresenta un elemento centrale dell offerta di qualità di un isola come l Elba, deve essere garantito uno standard di qualità elevato e deve essere chiesto ai visitatori uno sforzo di partecipazione attiva al raggiungimento e mantenimento di tale standard.
3 La gestione dei rifiuti in un isola turistica Al tempo stesso gestire i rifiuti in un isola a forte richiamo turistico comporta criticità di tipo tecnico/gestionale e di tipo economico di tipo oggettivo derivanti da: Le difficoltà strutturali di un isola derivanti dalla necessità di conferire sulla terraferma i rifiuti raccolti e recuperati, oppure di dover dimensionare impianti per un area troppo piccola (come nel caso dell Isola d Elba) e le difficoltà di approvvigionamento di beni e servizi provenienti dalla terraferma; Le difficoltà tipiche di un isola turistica (ma anche di altri territori a vocazione turistica) di gestire oscillazioni di out produttivo rilevanti nel corso dell anno, con i relativi effetti gestionali.
4 Criticità tecniche il fattore isola Necessità di conferimento dei rifiuti indifferenziati (o parte di essi) sulla terraferma, con i conseguenti problemi di logistica e di trasporto. Necessità di conferimento delle frazioni recuperate o selezionate sulla terraferma. Difficoltà di approvvigionamento di beni e servizi specifici, spesso disponibili sulla terraferma (manutenzione qualificata, disponibilità di scorte, etc)
5 Criticità tecniche il fattore turismo Necessità di disporre di un parco automezzi e contenitori dimensionato sul picco di produzione estiva (3,5 volte rispetto ad un mese normale) Necessità di organizzare le risorse umane sulla base di una forte oscillazione stagionale (lavoro stagionale, straordinari, etc) Necessità di disporre di un sistema impiantistico locale dimensionato sul picco di produzione estiva (4 volte rispetto ad un mese normale) Presenza di una clientela occasionale e mutevole, verso la quale è più difficile comunicare messaggi di tipo comportamentale (raccolta differenziata, abbandono di rifiuti). Forte stress sul sistema organizzativo della gestione dei rifiuti, che si determina proprio nel periodo in cui l isola deve dare di sé la sua immagine migliore.
6 Dinamica della produzione di rifiuti , , , , , , , ,00 - P.FERRAIO CAPOLIVERI RIO MARINA RIO ELBA MARCIANA CAMPO ELBA P.AZZURRO M.MARINA Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre
7 Dinamica della produzione di rifiuti Mese Kg/ab/giorno Base gennaio Gennaio 1,53 1,00 Febbraio 1,72 1,13 Marzo 1,95 1,27 Aprile 2,61 1,70 Maggio 2,94 1,92 Giugno 3,68 2,41 Luglio 4,56 2,98 Agosto 5,25 3,43 Settembre 3,39 2,21 Ottobre 2,22 1,45 Novembre 1,80 1,18 Dicembre 1,73 1,13 Media 2,79 1,82
8 Dinamica della produzione di rifiuti Mese Kg/ab/giorno Base gennaio Gennaio 1,53 1,00 Febbraio 1,72 1,13 Marzo 1,95 1,27 Aprile 2,61 1,70 Maggio 2,94 1,92 Giugno 3,68 2,41 Luglio 4,56 2,98 Agosto 5,25 3,43 Settembre 3,39 2,21 Ottobre 2,22 1,45 Novembre 1,80 1,18 Dicembre 1,73 1,13 Media 2,79 1,82
9 Dinamica dello smaltimento di rifiuti Mese Rifiuti Base febbraio Gennaio ,00 1,01 Febbraio ,00 1,00 Marzo ,00 1,27 Aprile ,00 1,67 Maggio ,00 1,95 Giugno ,00 2,44 Luglio ,00 3,14 Agosto ,00 3,67 Settembre ,00 2,22 Ottobre ,00 1,49 Novembre ,00 1,14 Dicembre ,00 1,13 Totale anno ,00
10 Criticità economiche il fattore isola I costi di import ed export sono rilevanti (circa il 20 % in più) e non sono coperti da alcuna misura di agevolazione economica. I soli costi di trasporto dei rifiuti sul continente ammontano nell isola d Elba a 1,85 milioni di Euro su un totale di 8,7 (31 %).
11 Criticità economiche il fattore turismo I costi derivanti dalla gestione dei picchi estivi e dalla necessità di dimensionare gli impianti e le risorse umane sulla base della domanda di picco sono rilevanti, pari a circa il % in più rispetto ad una gestione ordinaria. Complessivamente il differenziale di costo di un isola turistica rispetto ad una area normale può variare dal 35 al 50 %.
12 Dati di costo unitario all Isola d Elba Costo Abitanti Rifiuti (kg) Ad ab A tonn Raccolta ,47 75,89 Raccolta differenziata ,39 243,18 Spazzamento ,47 Smaltimento ,97 213,24 Totale ,68
13 Conclusioni Occorre definire strumenti specifici per sostenere la gestione dei rifiuti nelle isole a vocazione turistica: Target ambientali flessibili (raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata in un isola o mantenere gli standard di conferimento in discarica è più difficile che in un area normale). Sostegno finanziario ai progetti di comunicazione ambientale (oggettivamente più difficili in un isola turistica). Sostegno finanziario e fiscale ordinario per compensare gli extracosti di import ed export (norme fiscali, agevolazioni sui trasporti, agevolazioni sui flussi di recupero, etc) Sostegno finanziario specifico per compensare gli extracosti della gestione dei rifiuti (maggiore contributo CONAI, sostegno agli investimenti per gli impianti in loco, sostegno ai comuni per contenere le tariffe ai residenti e alle attività economiche locali, tasse di scopo o simili).
14 Conclusioni Occorre integrare fortemente le politiche di gestione dei rifiuti con le politiche di valorizzazione ambientale e di promozione turistica. La gestione dei rifiuti urbani, le politiche di riduzione dei rifiuti, di raccolta differenziata e di corretto smaltimento devono essere considerate parte integrate e prioritaria delle politiche di marketing territoriale e di promozione turistica. E necessario quindi che le attività di gestione siano fortemente coordinate con le attività di valorizzazione territoriale (Parco dell Arcipelago) e di valorizzazione turistica (Enti di promozione) In questo quadro devono essere inserite in parte le misure di sostegno economico al settore (finanziamento delle campagne di comunicazione, tasse di scopo, )
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