Criteri di appropriatezza strutturale-operativa e tecnologica: il concetto di rete andrologica

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Criteri di appropriatezza strutturale-operativa e tecnologica: il concetto di rete andrologica"

Transcript

1 Criteri di appropriatezza strutturale-operativa e tecnologica: il concetto di rete andrologica territoriale Mario Maggi Direttore Medicina della Sessualità e Andrologia Dipartimento di Biomedicina AOUC Careggi, Firenze Medicina diadica

2 Urologia Y=ax+ b Uropathogenetic E. Coli (Numero di colonie) Medicina diadica Entità della cistite

3 Urologia Y=ax+ b Medicina del singolo Y=ax+ b Entità della cistite Entità del problema Uropathogenetic E. Coli (Numero di colonie) Medicina diadica insulto patogenetico

4 Medicina del singolo Y=ax+ b Medicina diadica Y=ax 2 Entità del problema Entità del problema insulto patogenetico insulto patogenetico Medicina diadica

5 Fertilità: bisogna capire con chi si attera! Medicina diadica

6 fertile gravidanza subfertile subfertile fertile

7 fertile Assenza di concezione naturale Possibile gravidanza gravidanza subfertile Assenza di concezione naturale Possibile gravidanza Probabile gravidanza Assenza di concezione naturale Assenza di concezione naturale Assenza di concezione naturale subfertile fertile

8 L andrologo deve intercettare il maschio della coppia all inizio iter diagnosticoterapeutico: 1. Perché l infertilità è una malattia 2. Perché la coppia diventa più sana 3. Perché è economico 4. Perché è una legge dello Stato

9 Visita andrologica Iter coppia coniugato solo al femminile Iter coppia PMA (anni di infertilità di coppia)

10 Visita andrologica Iter coppia PMA (anni di infertilità di coppia)

11 Visita andrologica Iter coppia PMA (anni di infertilità di coppia)

12 Coppia Coppia

13 Coppia Rete MMG Coppia Coppia MMG Rete MMG- coppia Obiettivi: -Intercettazione del bisogno - Prevenzione primaria su fattori di rischio - Intervento terapeutico su fattori di rischio - Invio ai consultori se e quando necessario

14 Coppia Rete MMG Coppia Rete consultoriale Coppia MMG psicologo ginecologo andrologo Rete cosultoriale- coppia Obiettivi: -Intercettazione del bisogno - Diagnosi dell infertilità di coppia - Terapia dell infertilità di coppia (se possibile) - Invio ai centri PMA se e quando necessario - Dialogo con MMG inviante - Ricezione dai centri di PMA di relazione

15 Coppia Rete MMG Coppia Rete consultoriale Coppia MMG psicologo ginecologo andrologo embriologo Rete Centri di PMA I livello II livello

16 Le dieci regole d oro per la prevenzione e la terapia dell infertilità di coppia 1. Prevenzione (visita ginecologica e andrologica sul territorio in età precoce, possibilmente nelle scuole) 2. Informazione (dopo un anno di rapporti non protetti scarse possibiltà riproduttive; fattore età, fattori di rischio per fertilità) 3. Formazione (Educazione sanitaria sulla fertilità per operatori consultoriali tramite FAD obbligatorie) 4. Cooperazione (Condivisione delle scelte per la coppia fra operatori dello stesso livello) 5. Rete (Condivisione dello stessa tipologia di intervento per la coppia allo stesso livello, riconoscimento di più livelli) 6. Invio (Invio al livello superiore, quando richiesto, senza perdere tempo, motivazione diagnostica scitta) 7. Ritorno (Feedback delle decisioni sulla coppia al livello di intervento inferiore, rendiconto scritto, effetto di formazione continua) 8. Consapevolezza (La coppia deve essere informata sulle reali possibilità dello specifico intervento per decidere con serenità, psicologo) 9. Costo zero (La rete toscana può e deve funzionare ottimizzando le risorse già esistenti, si deve arrivare ad un risparmio, non un aggravio di spesa) 10. Monitoraggio (tutto il percorso deve essere tracciabile per farmacoeconomia e correzione di eventuali errori procedurali)

17

18

19 DRG Regione Toscana Prevenzione e percorsi assistenziali nell infertilità (Patologie della) sessualità e riproduzione rappresentano due entità nosografiche indivisibili che richiedono una struttura assistenziale speciale perché ha come bersaglio non la salute del singolo individuo ma dell entità coppia. La patologia riproduttiva deve essere affrontata indagando simultaneamente la coppia da parte di esperti con competenze diverse, che agiscono in un concerto armonico (medico di medicina generale ginecologo e andrologo, cui può, in talune situazioni, affiancarsi lo psicologo). Questa strategia, se trasformata in percorso assistenziale, oltre a esitare in un migliore intervento terapeutico, permette una maggiore e più rapida operatività, essenziale nei disturbi riproduttivi, che sempre più spesso sono accusati dalla coppia: soprattutto da quella meno giovane.

Programmazione territoriale per il benessere e la salute: quale ruolo per il consultorio

Programmazione territoriale per il benessere e la salute: quale ruolo per il consultorio Programmazione territoriale per il benessere e la salute: quale ruolo per il consultorio Dott.ssa Simona Arletti Assessore alla Salute e Pari Opportunità Comune di Modena Funzione dei consultori familiari

Dettagli

Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT

Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT Indice Premessa Obiettivi della strategia e progettualità ANCoM Struttura di sviluppo del Percorso formativo ECM/ANCoM Sponsor Premessa La Normativa

Dettagli

IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne

IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne Tratto da il Corriere della Sera -66 ottobre 2008 Che compresero, attraverso la sofferenza di molte di loro, che il benessere delle donne poteva venire solo dalla

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI

PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI Indice : 1. Scopo del protocollo 2. Invio 3. Verifiche 2.1 tipologia dell utenza 2.2 procedura segnalazione 2.3 procedura

Dettagli

La continuità assistenziale: il modello PAI. Divisione Oncologia Medica

La continuità assistenziale: il modello PAI. Divisione Oncologia Medica La continuità assistenziale: il modello PAI LIVIA DE SIO Divisione Oncologia Medica ACO A.C.O. SanFilippoNeriRoma RETE SANITARIA IN ONCOLOGIA: obiettivi Presa in carico del paziente in modo globale Riconoscimentoi

Dettagli

Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT

Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT Fabrizio Muscas Firenze, 29-30 Giugno 2012 Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT La normativa La Normativa 38 ha riportato

Dettagli

UOC PSICOLOGIA. Attività psicologica per il Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze (DSMD)

UOC PSICOLOGIA. Attività psicologica per il Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze (DSMD) UOC PSICOLOGIA Attività psicologica per il Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze (DSMD) Dr.ssa Annalisa Antichi (Conferenza Dipartimento DSMD, 25/6/15) L intervento psicologico mira al potenziamento

Dettagli

UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE

UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE - 1 - Il SSN è un valore per tutti gli italiani. Concorrere a migliorarlo continuamente è un impegno di tutti: Medici, Pazienti,

Dettagli

Legga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda:

Legga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda: La scoperta del gene responsabile della fibrosi cistica ha permesso la messa a punto di un test genetico per identificare il portatore sano del gene della malattia. Si è aperto quindi un importante dibattito

Dettagli

Approccio assistenziale integrato nell abilitazione/riabilitazione visiva nell ipovisione dell età evolutiva

Approccio assistenziale integrato nell abilitazione/riabilitazione visiva nell ipovisione dell età evolutiva Approccio assistenziale integrato nell abilitazione/riabilitazione visiva nell ipovisione dell età evolutiva L.PINELLO CENTRO REGIONALE SPECIALIZZATO PER L IPOVISIONE INFANTILE E DELL ETA EVOLUTIVA Dip.

Dettagli

Comitato Scientifico: Gianni Amunni Oscar Bertetto Antonio Frassoldati Roberto Labianca Riccardo Masetti Paolo Pronzato

Comitato Scientifico: Gianni Amunni Oscar Bertetto Antonio Frassoldati Roberto Labianca Riccardo Masetti Paolo Pronzato Coordinamento Scientifico Pierfranco Conte Valentina Guarneri Comitato Scientifico: Gianni Amunni Oscar Bertetto Antonio Frassoldati Roberto Labianca Riccardo Masetti Paolo Pronzato A cura di OVER SRL

Dettagli

IL SUPPORTO PSICOLOGICO NEI TRATTAMENTI DI PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA

IL SUPPORTO PSICOLOGICO NEI TRATTAMENTI DI PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA IL SUPPORTO PSICOLOGICO NEI TRATTAMENTI DI PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA L associazione di ricerca in Psicologia Analitica Alba, l Associazione ww.unbambino.it e S.I.S.Me.R. (Società Italiana Studi

Dettagli

UN NUOVO MODO DI PENSARE AL BENESSERE SESSUALE DI COPPIA. Ginecologi e Urologi, insieme

UN NUOVO MODO DI PENSARE AL BENESSERE SESSUALE DI COPPIA. Ginecologi e Urologi, insieme UN NUOVO MODO DI PENSARE AL BENESSERE SESSUALE DI COPPIA Ginecologi e Urologi, insieme DIPARTIMENTI DEL BENESSERE DI COPPIA #DBCoppia... Nascono da un idea innovativa dall elevato valore clinico e scientifico:

Dettagli

Regione Liguria Collaborazione dei Consultori Familiari con i Centri di PMA Genova 9 febbraio 2010 Angela Lidia Grondona Legge 29 Luglio 1975, n. 405 Istituzione dei consultori familiari Art. 1, il servizio

Dettagli

7 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidence & Governance per la Sostenibilità della Sanità Pubblica. Integrazione ospedale-territorio

7 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidence & Governance per la Sostenibilità della Sanità Pubblica. Integrazione ospedale-territorio 7 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidence & Governance per la Sostenibilità della Sanità Pubblica Bologna, 17 febbraio 2012 Integrazione ospedale-territorio Sperimentazione di una rete di strutture a media

Dettagli

Le problematiche della donna nel terzo millennio. La medicina di genere

Le problematiche della donna nel terzo millennio. La medicina di genere Le problematiche della donna nel terzo millennio La medicina di genere Il genere è un determinante della salute perché coinvolge uomo/donna dallo sviluppo infantile alla senescenza La salute della donna

Dettagli

PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA PMA

PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA PMA PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA PMA ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L EDUCAZIONE DEMOGRAFICA SEZIONE DI ROMA NUMERI E CAUSE La fertilità della specie umana è bassa. Infatti, ad ogni ciclo mestruale, una

Dettagli

STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE

STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE Titolo 3 - PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DELLA RETE PEDIATRICA REGIONALE Art. 20 - Art. 21 - Art. 22 - Art. 23 - Art. 24 - Art. 25 - Verso

Dettagli

IL diabetico. Gestione condivisa. Claudio Marengo Marco Comoglio Andrea Pizzini

IL diabetico. Gestione condivisa. Claudio Marengo Marco Comoglio Andrea Pizzini IL diabetico anziano Gestione condivisa Claudio Marengo Marco Comoglio Andrea Pizzini SEEd srl C.so Vigevano, 35-10152 Torino Tel. 011.566.02.58 - Fax 011.518.68.92 www.edizioniseed.it info@seed-online.it

Dettagli

Progetto regionale CONOSCERE PER PREVENIRE Prevenzione dell interruzione volontaria di gravidanza (IVG) e delle mutilazione genitali femminili (MGF) fra le donne immigrate. ATTIVITA 2009 ASSOCIAZIONE NOSOTRAS

Dettagli

DIPARTIMENTO ONCOLOGICO DELLA PROVINCIA DI PAVIA DOCUMENTO DI ANALISI E INDIRIZZO TRIENNALE

DIPARTIMENTO ONCOLOGICO DELLA PROVINCIA DI PAVIA DOCUMENTO DI ANALISI E INDIRIZZO TRIENNALE DIPARTIMENTO ONCOLOGICO DELLA PROVINCIA DI PAVIA DOCUMENTO DI ANALISI E INDIRIZZO TRIENNALE INDICE PREMESSA ANALISI DELLE CRITICITA' TERRITORIALI AREE PRIORITARIE DI INTERVENTO NEL RISPETTO DEGLI INDIRIZZI

Dettagli

SCHEMA PROGETTO AREA DI COORDINAMENTO SANITA - ANNO 2015 SCHEMA-TIPO

SCHEMA PROGETTO AREA DI COORDINAMENTO SANITA - ANNO 2015 SCHEMA-TIPO SCHEMA PROGETTO AREA DI COORDINAMENTO SANITA - ANNO 2015 SCHEMA-TIPO 1. Titolo del progetto: TELEMEDICINA NEL DIABETE 2. Azienda USL capofila: AOU Careggi 2.1.Responsabile del progetto: Edoardo Mannucci

Dettagli

CAMPA Mutua Sanitaria Integrativa. Presentazione

CAMPA Mutua Sanitaria Integrativa. Presentazione Presentazione 1 Denominazione: CAMPA Cassa Nazionale Assistenza Malattie Professionisti Artisti e Lavoratori Autonomi Forma giuridica: Società di mutuo Soccorso ai sensi della legge 3818 del 1886 Data

Dettagli

C U R R I C U L U M V I T A E

C U R R I C U L U M V I T A E C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo RASSU GEMMA ANNA MARIA VIA LOMBARDIA - 09012 - CAPOTERRA (CA) - ITALIA Telefono +39070721477 Fax Amministrazione Incarico attuale E-mail

Dettagli

Processi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo

Processi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo Processi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo Prof. Lucio Moderato Psicologo Psicoterapeuta - Direttore Servizi Diurni e Territoriali Fondazione

Dettagli

documento di specifiche tecniche pubblicate sul sito Internet del Ministero all indirizzo www.nsis.salute.gov.it. ;

documento di specifiche tecniche pubblicate sul sito Internet del Ministero all indirizzo www.nsis.salute.gov.it. ; documento di specifiche tecniche pubblicate sul sito Internet del Ministero all indirizzo www.nsis.salute.gov.it. ; g) al paragrafo 3.1. Alimentazione del Sistema informativo, la tabella 2: alimentazione

Dettagli

ASSISTENZA DOMICILIARE: L ESPERIENZA DELL ARS TOSCANA

ASSISTENZA DOMICILIARE: L ESPERIENZA DELL ARS TOSCANA DOTT. GIOVANNI BARBAGLI Presidente ARS Toscana ASSISTENZA DOMICILIARE: L ESPERIENZA DELL ARS TOSCANA Dai valori e dai principi generali del Piano sanitario regionale toscano all organizzazione dell offerta

Dettagli

Dipartimento Psichiatria. Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute

Dipartimento Psichiatria. Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Dipartimento Psichiatria Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Rimini, 20-22 novembre 2015 Agenda Il percorso di Senior Italia FederAnziani Obiettivi del Dipartimento Psichiatria Contesto

Dettagli

CONSULTA PROVINCIALE PER LA SALUTE: UN LAVORO DI RETE

CONSULTA PROVINCIALE PER LA SALUTE: UN LAVORO DI RETE CONSULTA PROVINCIALE PER LA SALUTE: UN LAVORO DI RETE CONSULTA PROVINCIALE PER LA SALUTE ORGANISMO DI RAPPRESENTANZA DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO SANITARIO ISTITUITO DALL ART. 5 della LEGGE PROVINCIALE

Dettagli

DECRETO DEL COMMISSARIO AD ACTA (Delibera del Consiglio dei Ministri del 28 ottobre 2009)

DECRETO DEL COMMISSARIO AD ACTA (Delibera del Consiglio dei Ministri del 28 ottobre 2009) DECRETO DEL COMMISSARIO AD ACTA DECRETO n. 13 15 02 2010 OGGETTO: ASL RM/A - parere positivo ai sensi l art. 3 Decreto Commissariale n. U0016 27 febbraio 2009. IL COMMISSARIO AD ACTA VISTA la Legge costituzionale

Dettagli

22 Ottobre 2009 Manuela Colombari

22 Ottobre 2009 Manuela Colombari 11 RIDUZIONE PARI AL: Sistema Kaiser Permanente Trattamento Psicoterapeutico (Lechnyr, EAP Digest,1993) 77.9% del periodo medio della degenza in ospedale, 48.6% nel numero delle prescrizioni, 48.6% delle

Dettagli

LA RETE ONCOLOGICA LAZIALE

LA RETE ONCOLOGICA LAZIALE LA RETE ONCOLOGICA LAZIALE LA PERCEZIONE DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE Dott.Antonio Verginelli MMG DOVRESTI GUARDARE IL CANCRO COME L INIZIO DI UNA NUOVA VITA: DAL MOMENTO DELLA SUA SCOPERTA NULLA SARA,

Dettagli

Servizio di Andrologia

Servizio di Andrologia Servizio di Andrologia Istituto Internazionale di Medicina della Riproduzione International Institute for Reproductive Medicine Internationales Institut für Reproduktive Medizin Institut International

Dettagli

LA PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA. Avv. Maria Paola Costantini 16 giugno 2014

LA PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA. Avv. Maria Paola Costantini 16 giugno 2014 LA PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA Avv. Maria Paola Costantini 16 giugno 2014 1 Le prestazioni di procreazione medicalmente assistita non sono mai state inserite nei Livelli essenziali di assistenza,

Dettagli

meditel Centro Medico Polispecialistico

meditel Centro Medico Polispecialistico meditel Centro Medico Polispecialistico ILProgetto Un vantaggio per LaDonna che accede a percorsi a lei dedicati, nella sicurezza di una struttura qualificata e supportata a livello ospedaliero. IlTerritorio

Dettagli

AIIDA Associazione Italiana per l Infanzia nelle Difficoltà di Apprendimento

AIIDA Associazione Italiana per l Infanzia nelle Difficoltà di Apprendimento Associazione Italiana per l Infanzia nelle Difficoltà di Apprendimento INDIVIDUARE PER PREVENIRE E INTERVENIRE PROGETTO PER LA PREVENZIONE E VALUTAZIONE PRECOCE NELLA SCUOLA DELL INFANZIA DELLE DIFFICOLTA

Dettagli

Aspetti psicologici della vulvodinia. Dott.ssa Chiara Micheletti Consulente per la psicoterapia H San Raffaele - Resnati Milano. obiettivi Quando deve intervenire lo psicoterapeuta. Cosa deve fare. Cosa

Dettagli

Centro Riferimento Regionale per la Violenza e l Abuso Sessuale sulle Donne e Minori CRRV

Centro Riferimento Regionale per la Violenza e l Abuso Sessuale sulle Donne e Minori CRRV Centro Riferimento Regionale per la Violenza e l Abuso Sessuale sulle Donne e Minori CRRV S. Bucciantini P.Mertino F.Pampaloni M.Meda SODs Ginecologia Infanzia e Adolescenza Dipartimento assistenziale

Dettagli

IL SERVIZIO LEGALE SOS LILT 800 998877 PER I MALATI ONCOLOGICI

IL SERVIZIO LEGALE SOS LILT 800 998877 PER I MALATI ONCOLOGICI IL SERVIZIO LEGALE SOS LILT 800 998877 PER I MALATI ONCOLOGICI Il malato di cancro, in aggiunta al trattamento terapeutico, ha particolari esigenze di tipo giuridico ed economico ed è pertanto necessario

Dettagli

GIORNATA MONDIALE DELLE MALATTIE REUMATICHE: QUALE ASSISTENZA PER I PAZIENTI? PERCHE NON INIZIARE DAL NURSING PROFESSIONALE?

GIORNATA MONDIALE DELLE MALATTIE REUMATICHE: QUALE ASSISTENZA PER I PAZIENTI? PERCHE NON INIZIARE DAL NURSING PROFESSIONALE? GIORNATA MONDIALE DELLE MALATTIE REUMATICHE: QUALE ASSISTENZA PER I PAZIENTI? PERCHE NON INIZIARE DAL NURSING PROFESSIONALE? RASSEGNA STAMPA Aggiornamento: 10 ottobre 2014 Rassegna stampa GIORNATA MONDIALE

Dettagli

la riabilitazione dopo ictus e frattura di femore La riabilitazione in RSA

la riabilitazione dopo ictus e frattura di femore La riabilitazione in RSA auditorium di s. apollonia, firenze 17 aprile 2012 la riabilitazione dopo ictus e frattura di femore La riabilitazione in RSA Sandra Moretti Bruna Lombardi U.O. Recupero e Rieducazione Funzionale Azienda

Dettagli

PCO INSERIMENTO IN CENTRO DIURNO

PCO INSERIMENTO IN CENTRO DIURNO PCO INSERIMENTO IN CENTRO DIURNO Edizione 2009 INSERIMENTI IN CENTRO DIURNO Il Centro Diurno è una struttura semiresidenziale con funzioni terapeutico riabilitative, collocata nel contesto territoriale.

Dettagli

Non Autosufficienza. Forum sulla. Silvio Invernelli Direttore Casa Don Dalmasso, Bernezzo (CN) Perché rosetta sta meglio?

Non Autosufficienza. Forum sulla. Silvio Invernelli Direttore Casa Don Dalmasso, Bernezzo (CN) Perché rosetta sta meglio? Forum sulla Non Autosufficienza Bologna 9-10 novembre 2011 Centro Congressi Savoia Hotel Il Progetto VENIAMO A TROVARVI Lavorare per il territorio Silvio Invernelli Direttore Casa Don Dalmasso, Bernezzo

Dettagli

Percorso assistenziale integrato per il paziente fumatore nell Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi Firenze

Percorso assistenziale integrato per il paziente fumatore nell Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi Firenze Percorso assistenziale integrato per il paziente fumatore nell Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi Firenze S. Nutini, S. Checcacci, R. Abbate, A. Corrado, A. Morettini, C. Nozzoli, C. Neri Azienda

Dettagli

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo

Dettagli

Interventi integrati e integrazione degli interventi nei CSM: work in progress

Interventi integrati e integrazione degli interventi nei CSM: work in progress Interventi integrati e integrazione degli interventi nei CSM: work in progress Dott.ssa Carla Barile CSM Cso Francia 73 DSM G. Maccacaro ASL TO 2 Due tipologie di intervento nei percorsi terapeutici ove

Dettagli

Le cure alla famiglia. Dott. Mauro Ciccarese S. Bonifacio, 13 dicembre 2013

Le cure alla famiglia. Dott. Mauro Ciccarese S. Bonifacio, 13 dicembre 2013 Le cure alla famiglia Dott. Mauro Ciccarese S. Bonifacio, 13 dicembre 2013 Indicazioni del PSSR 2012-2016 Obiettivi di salute nell assistenza materno-infantile: - sviluppo del bambino e sostegno alla genitorialità;

Dettagli

Modelli di reti di cure palliative. Maria Anna Conte

Modelli di reti di cure palliative. Maria Anna Conte Modelli di reti di cure palliative Maria Anna Conte Cos è una rete? Col termine rete si intende comunemente una serie di componenti, sistemi o entità interconnessi tra di loro Ma una rete di cure palliative

Dettagli

ACCORDO DI PROGRAMMA. Dott.ssa Alessandra Martini

ACCORDO DI PROGRAMMA. Dott.ssa Alessandra Martini ACCORDO DI PROGRAMMA Dott.ssa Alessandra Martini Alunni in quale situazione? Disturbo evolutivo funzione motoria Funzionamento cognitivo limite Handicap Svantaggio socio-culturale Svantaggio linguistico

Dettagli

VERBALE UVMF SUL CASO

VERBALE UVMF SUL CASO AMBITO DISTRETTUALE 6.1 Comune di Sacile - Ente Gestore del Servizio Sociale dei Comuni - VERBALE UVMF SUL CASO VERBALE UVMF SUL CASO lì, Comune di. COGNOME NOME DEL MINORE/I 1. Ipotesi di lettura del

Dettagli

! " # " " & # " % & " ' ) '( &( " " "" ( # " & ' ) +&" # &" % " #" % # "" % #" "(% " ## &

!  #   & #  % &  ' ) '( &(    ( #  & ' ) +& # & %  # % #  % # (%  ## & 1 2 3 ! " # " "$#"""% " & # " % & " ' %"( """" '( &( " " "" ##*"" ( # " & ' +&" # &" % " #" % # "" % #" "(% " ## & %# #",& & ' #" " -. / + 0112% # # " " ( &( #"% " & " ' "3 -.% -.%!# -!.% -.% "" " ##"%("%"

Dettagli

CONSULTORIO FAMILIARE VENOSA PROGETTO VENERE

CONSULTORIO FAMILIARE VENOSA PROGETTO VENERE CONSULTORIO FAMILIARE VENOSA PROGETTO VENERE Screening senologico INTRODUZIONE Il Progetto Venere nasce quale attenzione alla salute della donna in tutte le sue fasi ed età ed è il prosieguo di una collaborazione

Dettagli

I principali valori dell'offerta dell'istituto sono riassumibili nei seguenti aspetti:

I principali valori dell'offerta dell'istituto sono riassumibili nei seguenti aspetti: www.iirm.ch Istituto Internazionale di medicina della Riproduzione International Institute for Reproductive Medicine Internationales Institut für Reproduktive Medizin Institut International de Médicine

Dettagli

- 1 - Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia INDICE. Capo I Finalità e disposizioni generali

- 1 - Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia INDICE. Capo I Finalità e disposizioni generali - 1 - Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia INDICE Capo I Finalità e disposizioni generali Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 (Finalità) (Definizioni) (Pianificazione regionale) (Campagne di informazione)

Dettagli

Titolo LA FECONDAZIONE ASSISTITA OGGI E I MEDICI DI MEDICINA GENERALE

Titolo LA FECONDAZIONE ASSISTITA OGGI E I MEDICI DI MEDICINA GENERALE Titolo LA FECONDAZIONE ASSISTITA OGGI E I MEDICI DI MEDICINA GENERALE Id Evento 158914 Presidente del Congresso Data inizio 11/06/2016 Data fine 11/06/2016 Orario di inizio e di fine dalle ore 09.00 alle

Dettagli

COME PREVENIRE IL CANCRO. Dott.ssa Giulia Marini

COME PREVENIRE IL CANCRO. Dott.ssa Giulia Marini COME PREVENIRE IL CANCRO Dott.ssa Giulia Marini LA PREVENZIONE DEL CANCRO Prevenire il cancro è possibile: 1. Prima che si manifesti la malattia: con stili di vita adeguati e vaccini contro il cancro 2.

Dettagli

piccola comunità madre.bambino vanessa

piccola comunità madre.bambino vanessa piccola comunità madre.bambino vanessa Obiettivi > favorire la ricongiunzione di nuclei familiari disgregati dalla tossicodipendenza, da disturbi psichici e da svantaggio sociale in genere, in un contesto

Dettagli

Incontro di orientamento professionale. Bergamo 14 aprile 2014

Incontro di orientamento professionale. Bergamo 14 aprile 2014 Incontro di orientamento professionale Bergamo 14 aprile 2014 Chi è l infermiere Profilo professionale dell'infermiere D.M. 14 settembre 1994, n. 739 Art. 1 1 - E' individuata la figura professionale dell'infermiere

Dettagli

La formazione on-line per l aggiornamento dei professionisti socio-sanitari. Istituto Superiore di Sanità, Roma 7 ottobre 2011

La formazione on-line per l aggiornamento dei professionisti socio-sanitari. Istituto Superiore di Sanità, Roma 7 ottobre 2011 La formazione on-line per l aggiornamento dei professionisti socio-sanitari Istituto Superiore di Sanità, Roma 7 ottobre 2011 Le caratteristiche Rivolta a tutte le figure professionali coinvolte (MMG,

Dettagli

LA COSTRUZIONE DELLA RETE CON I MMG

LA COSTRUZIONE DELLA RETE CON I MMG LA COSTRUZIONE DELLA RETE CON I MMG Esperienze di collaborazione fra operatori negli interventi di prevenzione e cura del tabagismo Dr. Pedroni Massimo MMG Scandiano IL PROBLEMA DI SALUTE AFFRONTARE il

Dettagli

Dr Giuseppe DONATO MMG ASL RmF. Fiumicino 29 Gennaio 2011 Via F. Brandileone, 17 - Aranova

Dr Giuseppe DONATO MMG ASL RmF. Fiumicino 29 Gennaio 2011 Via F. Brandileone, 17 - Aranova 1 Incontro tra cooperativa Medicina Del Territorio e associazioni dei malati oncologici (AIMaC/FAVO) nell ambito del percorso assistenziale territoriale al malato cronico/oncologico Dr Giuseppe DONATO

Dettagli

Progetto Comes, sostegno all handicap

Progetto Comes, sostegno all handicap TITOLO Progetto Comes, sostegno all handicap TEMPI ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Destinatari Minori disabili (fascia d età 3/14 anni) frequentanti la scuola dell obbligo, affetti da patologie varie: ipoacusia,

Dettagli

La multidisciplinarietà delle cure a casa: quali competenze. F. Saverio Proia Ministero della Salute

La multidisciplinarietà delle cure a casa: quali competenze. F. Saverio Proia Ministero della Salute III GIORNATA NAZIONALE DELLE CURE A CASA Qualità, tecnologie e sostenibilità nelle cure domiciliari Ospedale S. Giovanni Calibita Fatebenefratelli, Sala Assunta Isola Tiberina, Roma 12 settembre 2011 -

Dettagli

Reti, intervento psicologico e interdisciplinare di contrasto all emergenza sociale ed economica

Reti, intervento psicologico e interdisciplinare di contrasto all emergenza sociale ed economica , Padova Reti, intervento psicologico e interdisciplinare di contrasto all emergenza sociale ed economica, Ph.D., Università di Roma LUMSA Ordine degli Psicologi del Veneto Associazione Speranzaallavoro

Dettagli

Medicina di famiglia e UVA. Un rapporto complesso da intensificare ovvero Il futuro della continuità assistenziale per le persone affette da demenza

Medicina di famiglia e UVA. Un rapporto complesso da intensificare ovvero Il futuro della continuità assistenziale per le persone affette da demenza 52 Congresso Nazionale SIGG Paese vecchio, assistenza nuova: il caso Italia Firenze, 1 dicembre 2007 Medicina di famiglia e UVA. Un rapporto complesso da intensificare ovvero Il futuro della continuità

Dettagli

Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012

Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Pagina 1 di 6 Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Il presente documento è inteso a suggerire una allocazione ottimale dei pazienti che non

Dettagli

Bologna 22 ottobre. Dott. Angela Marina Codifava MMG di MO

Bologna 22 ottobre. Dott. Angela Marina Codifava MMG di MO Bologna 22 ottobre Dott. Angela Marina Codifava MMG di MO Job description del Medico generale 50-60 contatti die per 1300-1500 pz * Attività ambulatoriale 5-6 ore die visite generali 61,3%, accessi veloci

Dettagli

Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT

Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT Fabrizio Muscas Firenze, 1 Luglio 2011 ANCoM chi rappresenta? 8 Consorzi regionali 98 Cooperative di MMG 5000 Medici di Medicina Generale (MMG)

Dettagli

Per ticket si intende la quota di partecipazione al costo della prestazione sanitaria dovuta dal cittadino.

Per ticket si intende la quota di partecipazione al costo della prestazione sanitaria dovuta dal cittadino. T I C K E T Per ticket si intende la quota di partecipazione al costo della prestazione sanitaria dovuta dal cittadino. Le per le quali è dovuto il ticket, possono essere così riassunte: - specialistiche

Dettagli

Sistema Informativo Territoriale

Sistema Informativo Territoriale Sistema Informativo Territoriale Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento Convegno Nazionale Ospedale, Città e Territorio Verona, 13 15 Settembre 2007 Responsabile Sistemi Informativi leonardo.sartori@apss.tn.it

Dettagli

NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA

NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA Il Disturbo autistico è un disordine dello sviluppo che compromette il funzionamento globale e si traduce in un funzionamento cognitivo atipico.

Dettagli

RACCOLTA DEGLI EMENDAMENTI D AULA. PROPOSTE DI LEGGE N. 117-127 <<Interventi per garantire l accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore>>

RACCOLTA DEGLI EMENDAMENTI D AULA. PROPOSTE DI LEGGE N. 117-127 <<Interventi per garantire l accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore>> RACCOLTA DEGLI EMENDAMENTI D AULA sulle PROPOSTE DI LEGGE N. 117-127 Legge approvata nella seduta pomeridiana n. 207

Dettagli

Ata_NiAg02. Modulo Gestione Agenti

Ata_NiAg02. Modulo Gestione Agenti Ata_NiAg02 Modulo Gestione Agenti Il software NiAg02 consente alle aziende che utilizzano il software gestionale ATA di gestire in maniera totalmente automatizzata l acquisizione ordini e/o clienti dalla

Dettagli

IL RUOLO DELL INFERMIERE

IL RUOLO DELL INFERMIERE A06 152 Maria Grazia Belvedere Paolo Ruggeri IL RUOLO DELL INFERMIERE NELL ASSISTENZA AL PAZIENTE AFFETTO DA IPERTENSIONE ARTERIOSA POLMONARE ANALISI DI UN CASO CLINICO E REVISIONE DELLA LETTERATURA Copyright

Dettagli

Organizzazione dei servizi psichiatrici. Filippo Franconi

Organizzazione dei servizi psichiatrici. Filippo Franconi Organizzazione dei servizi psichiatrici Filippo Franconi Obiettivi di salute mentale Promozione della salute mentale a tutte le età Prevenzione primaria e secondaria dei disturbi mentali Riduzione delle

Dettagli

Giovedì 19 Maggio 2016 ore 9.00. Sede dell'ordine dei Medici di Caltanissetta Via E. Medi, 1 - Caltanissetta. Palermo. Messina. Caltanissetta Catania

Giovedì 19 Maggio 2016 ore 9.00. Sede dell'ordine dei Medici di Caltanissetta Via E. Medi, 1 - Caltanissetta. Palermo. Messina. Caltanissetta Catania Le mille facce della fertilità Il Piano Nazionale della Fertilità: il percorso di cura della coppia infertile e l'integrazione nel Sistema Sanitario Territoriale dei Centri di Medicina della Riproduzione

Dettagli

IRCCS AOU San Martino IST Genova. Non più soli nel dolore Cure Palliative, un riparo sicuro di calore umano e scienza medica.

IRCCS AOU San Martino IST Genova. Non più soli nel dolore Cure Palliative, un riparo sicuro di calore umano e scienza medica. IRCCS AOU San Martino IST Genova Non più soli nel dolore Cure Palliative, un riparo sicuro di calore umano e scienza medica. Valtournenche, Aosta Il ricovero in hospice può essere permanente e si attua

Dettagli

INTERVENTI SERVIZI OPERATORI

INTERVENTI SERVIZI OPERATORI INTERVENTI SERVIZI OPERATORI Individuazione del disagio nelle neo mamme Manifestazione del disagio disturbo da parte della donna o individuazione dello stesso da parte degli operatori Ginecologo Ostetrica

Dettagli

Prof. Marisa Arpesella Dipartimento di Sanità Pubblica e Neuroscienze Sezione igiene

Prof. Marisa Arpesella Dipartimento di Sanità Pubblica e Neuroscienze Sezione igiene Screening Prof. Marisa Arpesella Dipartimento di Sanità Pubblica e Neuroscienze Sezione igiene Definizione Con il termine di screening, si intende un esame sistematico condotto con mezzi clinici, strumentali

Dettagli

L impatto del cambiamento del farmaco generico sull aderenza terapeutica

L impatto del cambiamento del farmaco generico sull aderenza terapeutica L impatto del cambiamento del farmaco generico sull aderenza terapeutica Presentazione dei risultati di ricerca Milano, 17 febbraio 2015 A cura di Disegno di ricerca Obiettivo: Indagare l impatto dello

Dettagli

Il ruolo della Medicina Generale nella gestione integrata del paziente diabetico. Gaetano Piccinocchi Società Italiana di Medicina Generale Napoli

Il ruolo della Medicina Generale nella gestione integrata del paziente diabetico. Gaetano Piccinocchi Società Italiana di Medicina Generale Napoli Il ruolo della Medicina Generale nella gestione integrata del paziente diabetico Gaetano Piccinocchi Società Italiana di Medicina Generale Napoli Caratteristiche della Medicina Generale Primo contatto

Dettagli

Precision Medicine e governance di sistema: Il contributo del Registro Tumori

Precision Medicine e governance di sistema: Il contributo del Registro Tumori PRECISION MEDICINE PER UNA ONCOLOGIA SOSTENIBILE: DALLA DIAGNOSTICA ALLA TERAPIA Precision Medicine e governance di sistema: Il contributo del Registro Tumori Dr. Mario Fusco Registro Tumori Regione Campania

Dettagli

APPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA. MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi

APPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA. MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi APPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi SOGGETTO CON CMD NOTA IN COMPENSO PREGRESSO DOLORE TORACICO Quale esame stato richiesto con appropriatezza? SOGGETTO CON

Dettagli

Il rapporto tra Industria del Farmaco e le Società Medico Scientifiche

Il rapporto tra Industria del Farmaco e le Società Medico Scientifiche Conferenza 2008 - Farmindustria FISM Industria del Farmaco e Società Medico Scientifiche Il rapporto tra Industria del Farmaco e le Società Medico Scientifiche Sergio Dompé Milano, 17 ottobre 2008 Sinergie

Dettagli

Dr. Francesco Rastrelli. 19 gennaio 2015. Reti per promuovere gli screening: il ruolo dei Farmacisti

Dr. Francesco Rastrelli. 19 gennaio 2015. Reti per promuovere gli screening: il ruolo dei Farmacisti Dr. Francesco Rastrelli 19 gennaio 2015 Reti per promuovere gli screening: il ruolo dei Farmacisti Riassetto organizzativo Farmacisti territoriali Medici specialisti MEDICINA GENERALE Infermieri Medici

Dettagli

Informazioni per potenziali partecipanti. Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL?

Informazioni per potenziali partecipanti. Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL? Informazioni per potenziali partecipanti Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL? È ora di affrontare diversamente l amiloidosi AL? L amiloidosi AL è una malattia rara e spesso fatale causata dall accumulo

Dettagli

Conoscere il Consultorio Familiare

Conoscere il Consultorio Familiare Conoscere il Consultorio Familiare Inquadramento Storico I consultori familiari nascono negli anni 70, anche come evoluzione di precedenti strutture esistenti sul territorio Anni di grandi movimenti nella

Dettagli

SCREENING DEL CARCINOMA DEL COLON-RETTO. Impatto sulla Medicina Generale

SCREENING DEL CARCINOMA DEL COLON-RETTO. Impatto sulla Medicina Generale SCREENING DEL CARCINOMA DEL COLON-RETTO Impatto sulla Medicina Generale SCOPI DEGLI SCREENING ONCOLOGICI Uno screening è un esame sistematico della popolazione per individuare le persone affette da una

Dettagli

Salute percepita nella ASL 8 di Cagliari

Salute percepita nella ASL 8 di Cagliari Salute percepita nella ASL 8 di Cagliari Servizio Igiene e Sanità Pubblica Direttore Dott. Giorgio Carlo Steri Database PASSI 2010 2013 % (IC95%) Percezione del proprio stato di salute: Buono Discreto

Dettagli

ULSS2INCONTRA I mercoledì della Salute

ULSS2INCONTRA I mercoledì della Salute ULSS2INCONTRA I mercoledì della Salute Primo soccorso.pronto Soccorso Relatori:dr. F. Diana dr. E. Rossi UOC Pronto Soccorso e Accettazione Data: 12 marzo 2014 Aula Piccolotto- Feltre Quando trovi questo

Dettagli

Grazie dell attenzione

Grazie dell attenzione Grazie dell attenzione http://www.registri-tumori.it/pdf/aiom2012/i_numeri_del_cancro_2012.pdf In Italia circa 2.250mila persone (4% del totale della popolazione) vivono avendo avuto una precedente

Dettagli

ESPERIENZA REGIONE PIEMONTE ( formazione)

ESPERIENZA REGIONE PIEMONTE ( formazione) Convegno Nazionale GISMa 2009 Workshop multidisciplinare dell equipe diagnosticoterapeutica Monitoraggio degli indicatori di qualità ESPERIENZA REGIONE PIEMONTE ( formazione) Rita Bordon CPO Piemonte Francesca

Dettagli

Modulo 4 LA GESTIONE CONDIVISA TRA SPECIALISTA E MMG DELLE SINDROMI RINO-BRONCHIALI

Modulo 4 LA GESTIONE CONDIVISA TRA SPECIALISTA E MMG DELLE SINDROMI RINO-BRONCHIALI Modulo 4 LA GESTIONE CONDIVISA TRA SPECIALISTA E MMG DELLE SINDROMI RINO-BRONCHIALI 1 Obiettivi del modulo 4 Definire i principali ostacoli che incontra il MMG nella sua attività quotidiana Spiegare le

Dettagli

UNITÁ OPERATIVA DI PSICOLOGIA OSPEDALIERA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO

UNITÁ OPERATIVA DI PSICOLOGIA OSPEDALIERA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO UNITÁ OPERATIVA DI PSICOLOGIA OSPEDALIERA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO 1/7 Attività L unità operativa di Psicologia Ospedaliera assicura interventi psicologici per: 1. Garantire, quando richiesto, il supporto

Dettagli

Esiti del laboratorio Lavoro di comunità

Esiti del laboratorio Lavoro di comunità Attuazione del Programma regionale per la promozione e tutela dei diritti, la protezione e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva e il sostegno alla genitorialità ai sensi della Legge regionale n. 14/08

Dettagli

Centro Regionale di riferimento per lo studio, la diagnosi e la cura dell ADHD

Centro Regionale di riferimento per lo studio, la diagnosi e la cura dell ADHD AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE CIVILE DI LEGNANO Ospedali: Legnano - Cuggiono - Magenta - Abbiategrasso Centro Regionale di riferimento per lo studio, la diagnosi e la cura dell ADHD Responsabile: Dr.ssa

Dettagli

Centri di Pianificazione Familiare

Centri di Pianificazione Familiare Ente Ospedaliero Cantonale Centri di Pianificazione Familiare Opuscolo informativo sull attività nel 2009 In collaborazione con il Dipartimento della sanità e della socialità (DSS) Cantone Ticino Chi siamo

Dettagli

Esposizione ad amianto e rischi correlati: stato dell arte in provincia di Como 24 ottobre 2014

Esposizione ad amianto e rischi correlati: stato dell arte in provincia di Como 24 ottobre 2014 Esposizione ad amianto e rischi correlati: stato dell arte in provincia di Como 24 ottobre 2014 in occasione della Settimana europea per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro Sede di COMO, intervento

Dettagli

THIRD TELEMEDICINE WORKSHOP LA TELEMEDICINA NEL SISTEMA DELL EMERGENZA TERRITORIALE. Dottor Mario Costa

THIRD TELEMEDICINE WORKSHOP LA TELEMEDICINA NEL SISTEMA DELL EMERGENZA TERRITORIALE. Dottor Mario Costa THIRD TELEMEDICINE WORKSHOP LA TELEMEDICINA COME NUOVA RISORSA NELLE CURE PRIMARIE LA TELEMEDICINA NEL SISTEMA DELL EMERGENZA TERRITORIALE Dottor Mario Costa Presidente Società Italiana Sistema 118 Vice

Dettagli

Forum Pa 2012. Seminario 17 Maggio 2012 ore 15.30-17.30

Forum Pa 2012. Seminario 17 Maggio 2012 ore 15.30-17.30 Tribunale per i Minorenni di Napoli Progetto interregionale/transnazionale Diffusione di buone pratiche negli uffici giudiziari italiani Forum Pa 2012 Seminario 17 Maggio 2012 ore 15.30-17.30 Servizi all

Dettagli