Istituto Superiore Giovanni XXIII Cosentino
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- Adriana Viola
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1 Istituto Superiore Giovanni XXIII Cosentino Via Eliodoro Lombardi, MARSALA Posta Certificata: Codice Fiscale: Tel Fax INDIRIZZI DI STUDIO LICEO CLASSICO Tel Fax ISTITUTO PROFESSIONALE Servizi Commerciali Servizi Socio Sanitari Odontotecnico - Ottico Tel Fax ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Elettronica ed Elettrotecnica Informatica e Telecomunicazioni Tel Fax ATTO DI INDIRIZZO RIGUARDANTE LA DEFINIZIONE E LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA TRIENNIO 2016/17, e Prot. n. 7704/C1 del 06/10/2015 Al Collegio dei Docenti e p.c. Al Consiglio d istituto Al Direttore Generale dell USR Sicilia Agli Enti territoriali locali Alla componente Genitori della istituzione scolastica Pubblicato all'albo della scuola e sul sito web DETERMINA DIRIGENZIALE OGGETTO: Atto di indirizzo al Collegio dei Docenti riguardante la definizione e la predisposizione del piano triennale dell offerta formativa triennio 2016/17, e IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTA la Legge n. 59 DEL 1997, che ha introdotto l autonomia delle istituzioni scolastiche e la dirigenza VISTO il DPR 275/1999, che disciplina l autonomia scolastica VISTA la Legge n. 107 del 2015, che ha ricodificato l art. 3 del DPR 275/1999- Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione; VISTO il D.L.vo 165 del 2001 e ss. modifiche ed integrazioni CONDIDERATE le seguenti interelazioni Scuola/Territorio
2 2 richieste del territorio e dell utenza, in termini di priorità risultanze del RAV, in termini di cose che devono migliorare; Piano Triennale dell Offerta Formativa per il triennio , , PTOF previsione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro (DLgs. 77/05) previsione azioni coerenti con il Piano nazionale per la scuola digitale (comma 57) mira alla valorizzazione dell autonomi a scolastica DEVE TENER CONTO prioritaritariamente del le esigenze formative individuate a seguito della lettura comparata del RAV Rapporto di Autovalutazione Risorse dell organico dell autonomia
3 CONSIDERATO CHE le innovazioni introdotte dalla Legge n. 107 del 2015 mirano alla valorizzazione dell autonomia scolastica, che trova il suo momento più importante nella definizione e attuazione del piano dell offerta formativa triennale; CONSIDERATO CHE le innovazioni introdotte dalla Legge n. 107 del 2015 prevedono che le istituzioni scolastiche, con la partecipazione di tutti gli organi di governo, dovranno definire il Piano Triennale dell Offerta Formativa per il triennio , , ; RISCONTRATO CHE - il Dirigente Scolastico esprime gli indirizzi generali - il Collegio dei Docenti elabora il POFT sulla base di tali linee di indirizzo - il Consiglio d Istituto approva - il Dirigente Scolastico effettua le conseguenti scelte di gestione e di amministrazione ATTESO CHE il piano può essere rivisto annualmente entro ottobre e che per la realizzazione degli obiettivi inclusi nel piano le istituzioni scolastiche si possono avvalere di un organico potenziato di docenti da richiedere a supporto delle attività di attuazione; VALUTATE prioritarie le esigenze formative individuate a seguito della lettura comparata del RAV Rapporto di Autovalutazione, nonché dell indice ragionato predisposto dal dirigente scolastico sugli esiti formativi registrati dagli studenti negli anni scolastici precedenti; TENUTO CONTO delle proposte e dei pareri formulati dalle varie componenti del Consiglio di Istituto e di quanto emerso dai rapporti attivati dal Dirigente Scolastico con tutto il personale interno alla scuola e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti sul territorio; PREMESSO CHE il Piano dell offerta formativa triennale deve comprendere le opzioni metodologiche, le linee di sviluppo didattico-educativo, le opzioni di formazione e aggiornamento del personale docente e ATA, il fabbisogno di organico funzionale dell autonomia; PRESO ATTO del nuovo Regolamento sul sistema nazionale in materia di istruzione e formazione ai fini della implementazione del Piano di miglioramento della qualità dell'offerta formativa e degli apprendimenti, nonché della valutazione dell'efficienza e l'efficacia del sistema educativo di istruzione e formazione in coerenza con quanto previsto dall'articolo 1 del decreto legislativo 19 novembre 2004, n.286. DETERMINA DI FORMULARE AL COLLEGIO DOCENTI LE LINEE DI INDIRIZZO PER LA ELABORAZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA, per il triennio 2016/17, e , per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione.
4 La progettazione dell offerta formativa triennale si sviluppa sulla base delle priorità individuate dal RAV e i conseguenti obiettivi di processo: Migliorare le abilità degli studenti nelle competenze di base Motivare gli alunni alla frequenza scolastica Condividere con le famiglie le azioni da implementare per la gestione dei comportamenti problematici Aumentare l interesse, la partecipazione attiva e il livello di attenzione di tutti gli alunni Promuovere l autonomia nel metodo di studio (imparare ad imparare) Incrementare la didattica laboratoriale e fornire strumenti per la ricerca-azione Potenziare lo studio del diritto e l educazione alla legalità al fine di ridurre il gap formativo degli studenti rispetto agli standard europei Incrementare la didattica orientativa in entrata e in uscita Promuovere processi di alternanza Scuola/Lavoro coerenti con gli indirizzi di studio AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE DELL OBIETTIVO DI PROCESSO Rendere il curricolo per competenze uno strumento di lavoro generalizzato per tutti i docenti Elaborare prove comuni iniziali, in itinere e finali CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO Elaborare criteri di valutazione comuni per tutte le discipline Creare un gruppo di lavoro per l'attuazione dei processi di miglioramento Sviluppare le competenze trasversali degli studenti e potenziare la capacità di orientarsi nella realtà complessa Favorire l'integrazione negli interventi di recupero curricolari di attività motivazionali e di metodo per diminuire il numero di studenti non ammessi o ammessi con voto di Consiglio Generalizzare la pratica di didattiche innovative Creare un ambiente di apprendimento inclusivo che consentano di valorizzare la specificità di ciascuno Progettare e realizzare attività di recupero in collaborazione con il territorio
5 INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE Prevedere un piano per il monitoraggio dei compiti e dei risultati Promuovere la conoscenza di sé e valorizzare le differenze come risorsa Promuovere la formazione di tutti i docenti su BES, DSA e ADHD Promuovere progetti per gli alunni volti alla prevenzione di atti legati al bullismo, alle tossicodipendenze e a comportamenti devianti Implementare azioni di continuità in entrata e in uscita (open day, progetti di didattica incrociata) CONTINUITA' E ORIENTAMENTO ORIENTAMENTO STRATEGICO E ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE Avviare processi di collaborazione e di verifica per il Curricolo Verticale Avviare azioni per monitorare i risultati a distanza degli alunni diplomati Utilizzo fino al 20% della quota nazionale del curricolo per incrementare l'offerta formativa con l'insegnamento della Robotica nell'indirizzo dell'iti Utilizzo fino al 20% della quota nazionale del curricolo per incrementare l'offerta formativa con l'insegnamento della Metodologia Operativa nell'indirizzo dell'ipc Liceo Classico Internazionale Cambridge con Baccalaureato per consentire agli alunni l'accesso alle Università anglofone e anglosassoni Studio del Diritto al Liceo Classico attraverso l'organico potenziato Creare una banca dati per la raccolta sistematica delle competenze degli insegnanti Formazione per genitori Migliorare le competenze del personale Docente e ATA attraverso corsi di formazione e aggiornamento Potenziare la didattica CLIL Incentivare i percorsi di Alternanza Scuola/Lavoro a partire dal secondo Biennio Migliorare il sito web e l'uso del registro elettronico
6 INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE Migliorare l organizzazione degli incontri individuali con le famiglie Mettere a disposizione delle scuole del territorio il Laboratorio FabLab (dopo eventuale finanziamento) Creare accordi di rete con le scuole del territorio e protocolli d'intesa con Enti ed Aziende L AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA di cui la scuola è portatrice si concretizza in una proposta progettuale al passo con l affermazione dei paradigmi della autonomia scolastica, dell inclusione sociale (progetto di vita), della premialità e del merito, della valutazione basata sugli standard di competenza, dei nuovi approcci curricolo-disciplinari (web-conoscenza, reti sociali, mondo digitale, approccio alla condivisione, gestione del risparmio, diritto, cittadinanza attiva, economia, finanza), nonché DELL INNOVAZIONE TECNOLOGICA. I PERCORSI FORMATIVI saranno finalizzati alla valorizzazione delle eccellenze e della specificità di ciascun indirizzo attraverso l integrazione delle discipline: Liceo Classico Internazionale Cambridge (Baccalaureato); Studio del Diritto, dell Economia e di Scienze della Comunicazione (Liceo Classico) Robotica e Fab-Lab (ITI) Sviluppo della Metodologia Operativa (IPC) Sviluppo dei linguaggi Verbali e non Verbali: Laboratorio Teatrale Giornalismo (ITI-IPC- LICEO) Il PTOF dovrà pertanto svilupparsi secondo le seguenti LINEE DI INDIRIZZO: Valorizzazione delle competenze linguistiche e utilizzo della metodologia CLIL Alfabetizzazione e perfezionamento dell'inglese come seconda lingua Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche Potenziamento delle competenze nell'arte, nel cinema e nel teatro Valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, nel rispetto delle differenze Rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale Potenziamento delle discipline motorie Sviluppo delle competenze digitali degli studenti Potenziamento delle metodologie laboratoriali e di ricerca-azione Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e di bullismo Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio Apertura pomeridiana delle scuole per formazione e arricchimento dell Offerta Formativa Incremento dell'alternanza scuola-lavoro dal secondo biennio
7 Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati Recupero e Potenziamento Individuazione di percorsi funzionali alla premialità e alla Valorizzazione del merito degli alunni Definizione di un sistema di orientamento efficace Più nello specifico il PTOF dovrà attenersi alle seguenti INDICAZIONI OPERATIVE: 1. ADOZIONE DEI LIBRI DI TESTO. Nell organizzare l intera attività didattica, progettuale e scolastica per competenze e per classi parallele, si tenga nella dovuta considerazione quale criterio comune generale per l adozione dei libri di testo quello di uniformare i testi unici trasversali agli indirizzi di studio e per classi parallele, per ciascun indirizzo. Altro criterio di fondo che presiede a questa delicata operazione è definito dall'art. 4 del Regolamento sull'autonomia il quale stabilisce che la scelta, l'adozione e l'utilizzazione delle metodologie e degli strumenti didattici, ivi compresi i libri di testo, debbono essere coerenti con il Piano dell'offerta formativa e attuate con criteri uniformità, di trasparenza e tempestività. 2. INTENSIFICAZIONE TECNOLOGICA Progetto EIPASS "PIANO NAZIONALE SCUOLADIGITALE" prevede lo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, anche attraverso la collaborazione con Università, Associazioni, organismi del terzo settore e imprese; il potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i processi di innovazione della istituzione scolastica, nonché la formazione dei docenti per l innovazione didattica; la formazione del direttore dei servizi generali e amministrativi, degli assistenti amministrativi e degli Assistenti tecnici,per l innovazione digitale nell amministrazione. 3. POTENZIAMENTO E RECUPERO: - Latino, Greco, Matematica e Scienze, nel rispetto delle direttive n. 74 e 75/2008 INVALSI e la Direttiva Ministeriale 113/2007; - Storia; - Recupero degli apprendimenti di base e/o di indirizzo; 4. POTENZIAMENTO DELLE LINGUE COMUNITARIE - Potenziamento della Lingua Inglese fin dal I anno con docente Madrelingua (Liceo - ITI ); - Introduzione allo studio del Tedesco e del Neogreco.
8 5. EDUCAZIONE ALLA SALUTE, EDUCAZIONE AMBIENTALE ED EDUCAZIONE ALLA LEGALITA' Predisposizione di percorsi educativo che, attraverso la conoscenza (sapere) induca comportamenti (saper fare) coerenti con un modello di vita improntato al benessere globale della persona (saper essere). Si prevedono inoltre attività formative rivolte ai docenti e finalizzate a supportare la realizzazione di progetti educativi su specifici obiettivi di salute, ambiente e legalità. 6. VIAGGI D ISTRUZIONE Scambi culturali, Gemellaggi, Alternanza Scuola/Lavoro, Concorsi, Viaggio Classi quinte all estero 7. ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO Incontri con le Università; Attività di preparazione ai test universitari per tutte le classi dei vari indirizzi; Attività di orientamento con gli istituti secondari di I grado ( snodi elettivi di apprendimento, Liceale per un giorno, Open Day, Accoglienza, Moduli formativi integrati); attività di orientamento con gli enti di formazione professionale, finalizzata al recupero della dispersione scolastica e alla promozione del successo formativo ecc.); progettazione integrata con gli altri Enti istituzionali locali, Provinciali, Regionali, Nazionali, Europei; 8. PROMOZIONE E POTENZIAMENTO DEL SUCCESSO FORMATIVO finalizzato alle attività di ri-orientamento,, esami idoneità, esami integrativi, recupero delle carenze e dei debiti formativi, all attribuzione del credito scolastico e formativo; 9. FORMAZIONE E AGGIONAMENTO Corsi periodici di formazione e aggiornamento per tutto il personale docente e ATA per compensare e/o potenziare i fabbisogni specifici di ciascuna categoria 10. FORMAZIONE TUTELA SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO: Attivazione, nel rispetto della normativa vigente, di appositi corsi di formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro in favore del personale e degli studenti inseriti nei percorsi di alternanza scuola lavoro, nei limiti delle risorse disponibili, secondo quanto disposto dal decreto legislativo 9 aprile 2008, n GESTIONE E AMMINISTRAZIONE improntata ai criteri di efficienza, efficacia, economicità, trasparenza, nonché, dei principi e criteri in materia di valutazione delle strutture e di tutto il personale delle amministrazioni pubbliche e di azione collettiva L attività negoziale, nel rispetto delle prerogative previste dai Regolamenti Europei,, dalle leggi Codice dei contratti pubblici e dai rispettivi Regolamenti, nonché dal regolamento di contabilità (D.I. n 44/01) in capo al Dirigente
9 Scolastico, sarà improntata al massimo della trasparenza e della ricerca dell interesse primario della scuola; Il conferimento di incarichi al personale esterno (disciplinata dall'art. 40 del D.I. 44/2001) dovrà avvenire nel rispetto dei criteri previsti dal bando e solo dopo aver accertato la mancanza di personale interno con pari professionalità. I compensi per attività aggiuntive devono corrispondere a prestazioni effettivamente rese, risultanti da riscontri oggettivi, e devono essere corrisposti nei tempi concordati, a seguito delle reali riscossioni e nei provvedimenti di attribuzione, che devono essere emanati prima della prestazione, sulla base della disponibilità degli interessati e dei criteri stabiliti dalla Contrattazione Integrativa d Istituto; L organizzazione amministrativa, tecnica e generale, sulla base della proposta del Direttore SGA e nel rispetto di quanto previsto nella Contrattazione Integrativa d Istituto, dovrà prevedere degli orari di servizio e di lavoro che garantiscano la piena attuazione delle attività scolastiche e l apertura al pubblico, sia in orario antimeridiano che pomeridiano 12. DETERMINAZIONE CONTRIBUTO VOLONTARIO Il Contributo volontario da parte delle famiglie a partire dall a.s. 2015/2016 è pari a per i tre indirizzi e servirà per la dotazione alle classi di nuovi ed innovativi strumenti didattici quali: strumenti e attrezzature per i laboratori, spese di funzionamento didattico, manutenzione dei laboratori, contributo assicurazione contro gli infortuni degli alunni, arricchimento dell offerta formativa, acquisto libretti di giustificazione, sostegno alunni indigenti. 13. PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA-DIDATTICA potrà prevedere: la possibilità di rimodulare il monte ore annuale di ciascuna disciplina; il potenziamento del tempo scuola anche oltre i modelli e i quadri orari; la programmazione plurisettimanale e flessibile dell'orario complessivo; l'apertura pomeridiana della scuola e la riduzione del numero di alunni e di studenti per classe, ove possibile l articolazione di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scuola o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato al decreto del Presidente della Repubblica 89 del 2009'. Possibilità di apertura nei periodi estivi; Orario flessibile del curricolo e delle singole discipline; Orario potenziato del curricolo delle singole discipline e delle attività con pausa didattica per recupero e/o approfondimento; Unità di insegnamento non coincidenti con l unità oraria di lezione e conseguente recupero; Percorsi didattici personalizzati e individualizzati; PDP PEI- PAI- Tempo flessibile; Adesione o costituzione di accordi di rete con altre scuole ed Enti pubblici e privati di cui all art. 7 del DPR 275/99; Adeguamenti del calendario scolastico, che non comportino riduzioni delle attività didattiche né dell orario di lavoro del personale e comunque, coincidenti con tutte le attività che comportano
10 l utilizzo di personale docente e ATA fuori dall istituzione scolastica, come le gite di istruzione e le vacanze studio. 14. RELAZIONI INTERNE ED ESTERNE: L Istituto promuoverà tutte le iniziative rivolte a rendere visibili le azioni e le iniziative sviluppate dall istituto ed anche ad acquisire le percezioni sulla qualità del servizio erogato alla collettività. In questo processo bidirezionale, saranno utilizzati differenti mezzi di comunicazione: a) miglioramento del sito web per rendere visibile l offerta formativa dell istituto, pubblicazioni di newsletter informative curate sia dai docenti che dagli studenti, tutte le deliberazioni, l anagrafe delle prestazioni, albo pretorio, filmati e lezioni in video conferenza per articolare e contestualizzare meglio le Unità didattiche e di apprendimento, finalizzate al miglioramento della mediazione didattica curricolare. b) Registro Elettronico: un sistema informatizzato per la registrazione e la visualizzazione on-line delle valutazioni degli studenti da parte delle famiglie. La comunicazione è garantita utilizzando il protocollo di protezione e di sicurezza supportato dai browser di maggiore diffusione c) Convegni, seminari, Open day, attività finalizzate a rendere pubblica la mission e la vision dell intero microsistema scuola territorio famiglia. Le Funzioni Strumentali individuate dal Collegio dei Docenti, i Collaboratori del Dirigente Scolastico, i Coordinatori di classe, i Coordinatori dei Dipartimenti Disciplinari, i Responsabili di Laboratorio, i responsabili dei Progetti di arricchimento dell Offerta Formativa costituiranno i nodi di raccordo tra l ambito gestionale e l ambito didattico, al fine di garantire la piena attuazione del Piano. Il presente Atto, rivolto al Collegio dei Docenti, è acquisito agli atti della scuola, reso noto agli altri Organi collegiali competenti e pubblicato sul Sito Web della scuola. Il Dirigente Scolastico Dott. Antonella Coppola
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