ISTITUTO PARITARIO ALFRED NOBEL

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1 ISTITUTO PARITARIO ALFRED NOBEL PROGRAMMAZIONE ANNUALE di SCIENZE MOTORIE 2018/19 Insegnante: Prof.ssa Paola Vizioli Di seguito gli obiettivi didattici e il metodo di lavoro comuni per classi ed indirizzi e programmazione didattica differenziata in riferimento alle diverse classi del triennio. FINALITA DELLA DISCIPLINA E OBIETTIVI DIDATTICI Favorire l acquisizione di competenze disciplinari per migliorare la crescita degli alunni dal punto di vista personale (coscienza di sé), relazionale e operativo. Favorire la considerazione della attività motoria come sana abitudine di vita, elemento di tutela della salute indispensabile per un buon equilibrio psicofisico. Saper compiere attività di forza, resistenza, velocità, mobilità articolare, equilibrio, coordinazione motoria, saper lanciare, saper saltare; saper effettuare i fondamentali della pallavolo e saper arbitrare una partita. Sviluppare attitudine all autovalutazione. Relazionarsi agli altri in modo corretto, favorendo le relazioni di aiuto reciproco e la scoperta dell altro anche come risorsa. Risolvere problemi utilizzando strategie adeguate.

2 METODO DI LAVORO Il lavoro è programmato per moduli. La metodologia parte dal metodo globale per arrivare al concetto analitico del gesto o viceversa, sempre tenendo conto dei soggetti ai quali ci si rivolge, all unità didattica e all ambiente di lavoro. I moduli del programma si svolgono in lezioni teorico pratiche per rafforzare il concetto negli alunni, che ciò che si svolge in palestra, ha presupposto teorico definito. Le lezioni prevedono esercitazioni individuali, a coppia, in piccoli gruppi o nel grande gruppo. Si sottolinea l importanza del lavoro di gruppo per favorire la realizzazione di un obiettivo attraverso la collaborazione; così come ha valore il lavoro in coppia per la capacità di relazionarsi in modo stretto con l altro nella finalità della missione da compiere. Centralità dell alunno nel processo di apprendimento: attenzione alle caratteristiche individuali cercando la valorizzazione delle risorse in ognuno. Inserimento graduale delle difficoltà per aumentare le possibilità di successo. Il percorso metodologico non ricerca il risultato fine a se stesso, ma sviluppa la capacità di sostenere lo sforzo in funzione di un risultato possibile offrendo attività nelle quali l obiettivo sia soprattutto riferito a se stessi, acquisendo la consapevolezza dei propri mezzi e delle proprie aspirazioni. La corretta applicazione delle Scienze Motorie può contribuire a creare competenze spendibili a largo raggio nel contesto sociale e lavorativo di ogni individuo.

3 Anno scolastico 2018/19 Scienze Motorie CLASSE V A I. P. SOCIO SANITARIO Insegnante: Prof.ssa Paola Vizioli 1 Quadrimestre MODULO UNITA DIDATTICHE PERIODO 1) Il gioco e le sue regole Regole di civile convivenza. Sett/Ott Regole sportive. Giochi di gruppo, (9 ore) Giochi di società per l integrazione nel gruppo classe. Giochi di espressione creativa. Giochi sportivi e di squadra. 2) Sistema nervoso Sistema nervoso. Sue possibilità di Ott/Nov attivare risorse ner riprogrammare il (8 ore) movimento per nuove soluzioni. Teoria e pratica. 3) La respirazione La funzione cardiorespiratoria Nov/Dic Respirazione e benessere psicofisico (9 ore) Rilassarsi respirando: ginnastica respiratoria in consapevolezza

4 4) Fattori di esecuzione Resistenza, forza, velocità Dic/Genn del movimento umano scioltezza, equilibrio, stabilità (7ore) e loro incremento. TOT 33ore 2 quadrimestre 5) Sport individuale le corse di velocità, le Genn/Feb Atletica Leggera corse di resistenza, i salti, (9 ore) i lanci. 6) Sport di squadra L area di gioco. Le regole. Feb/Mar Pallacanestro I fondamentali. I ruoli. (8 ore) Pallavolo I propedeutici 7) Le ginnastiche Discipline del benessere Apr/Mag Integrate I Sentieri del Movimento (9 ore) Metodo Core Integration di Joseph DeLa Grotte 8) Salute: informazione La salute: un concetto dinamico. Mag/Giu prevenzione. Informazione e prevenzione. (7 ore) TOT 33ore

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