Scienza dei Materiali VO Esercitazioni

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Scienza dei Materiali VO Esercitazioni"

Transcript

1 Scienza dei Maeriali VO Eserciazioni 9. Deformazione viscoelasica ver. 1.0

2 ESERCIZI

3 Ex 9.1 Rilassameno Uno sforzo di 7.6 MPa è applicao ad un maeriale elasomerico manenendo cosane la deformazione. Dopo 40 giorni a 20 C lo sforzo è diminuio a 4.8 MPa. Deerminare la cosane di rilassameno del maeriale e lo sforzo dopo 60 giorni a 20 C Svolgimeno Dai: σ 0 = 7.6 MPa = 40 days σ = 4.8 MPa T = 20 C = K A T cosane, lo sforzo segue una legge di decadimeno esponenziale: 0e τ σ = σ Dove σ 0 è il valore dello sforzo al empo = 0, è il empo e τ è la cosane di rilassameno richiesa. Noo lo sforzo al empo, possiamo inverire l equazione daa per oenere la cosane di empo di rilassameno: lnσ = lnσ0 τ = τ = 87 days τ σ 0 ln σ

4 Ex 9.1 Rilassameno Noi σ 0 e la cosane di empo di rilassameno del maeriale, possiamo prevedere il comporameno a 60 giorni. Uilizziamo ancora la formula iniziale: 0e τ σ = σ Risulao: τ = 87 days σ = 3.81 MPa

5 Ex 9.2 Tempo rilassameno Il empo di rilassameno per un elasomero a 25 C è di 40 giorni e si riduce a 30 giorni se la emperaura viene poraa a 35 C. Calcolare l energia di aivazione per il processo di rilassameno. Ricordare che R = cal /mol K Svolgimeno Dai: T 1 = 25 C = K T 2 = 35 C = K 1 = 40 days 2 = 30 days Il processo di rilassameno è un processo aivao. Il empo di rilassameno segue una legge di ipo Arrhenius: 1 = Ae Q RT Conoscendo due coppie di puni (empo,temperaura), possiamo ricavare le incognie in quesa equazione (ovvero A e Q). Al solio, linearizziamo l espressione: Q ln = ln A RT

6 Ex 9.2 Tempo rilassameno Imponiamo ora la condizione che enrambi i puni debbano soddisfare dea equazione, ovvero: ln ln = + Q 1 = ln A+ RT 1 Q 2 ln A RT 2 da cui, soraendo un equazione dall alra, si oiene: ln Q = Q= R ln R T T T T Risulao: Q = 5.3 kcal/mol

7 Ex 9.3 Tempo rilassameno Sono necessari 11 MPa per allungare una sriscia di gomma da 100 a 140 mm. Manenua in ale posizione per 42 giorni a 20 C, la sriscia esercia uno sforzo di soli 5.5 MPa. Qual è la cosane di empo di rilassameno e qual è lo sforzo che sarebbe eserciao dopo 90 giorni? Svolgimeno Dai: σ 0 = 11 MPa T = 20 C σ = 5.5 MPa l 1 = 100 mm l 2 = 140 mm = 42 days Anche in queso caso ricordiamo che lo sforzo ha un rilassameno di ipo esponenziale: σ σ = σ0e τ ln = σ τ e possiamo quindi ricavare molo facilmene, noi due puni sulla curva, i parameri dell equazione. Siccome σ 0 è il valore di sforzo al empo = 0, un paramero è noo! 0

8 Ex 9.3 Tempo rilassameno τ = σ ln σ 0 τ = 61 days Noa la cosane di rilassameno, lo sforzo a 90 giorni è ricavabile dall espressione di parenza: 90 90days = 0e τ σ σ Lo sesso risulao può essere oenuo ricordando il significao dei ermini nell equazione. Fissando come empo zero i 42 giorni rascorsi e perciò come σ 0 il valore di sforzo dopo 42 giorni (ovvero 5.5 MPa), sarà sufficiene valuare lo sforzo dopo = 48 giorni addizionali: σ 48 90days = σ48addiionaldays = 5.5e τ Risulao: σ 90 days = 2.5 MPa

9 Ex 9.4 Transizione verosa La emperaura di ransizione verosa per un polimero ermoplasico è di 95 C. la viscosià a 110 C è quaro vole maggiore di quella necessaria per un paricolare processo di formaura. A che emperaura dovrò eseguire il processo (la emperaura è conrollaa al meglio del grado)? Per i polimeri si ricorda che: T ( C) h (Pa s) T ~10 12 g T g +15 C T g +35 C ~10 8 ~10 5 Svolgimeno Dai: T 1 = 95 C = K T 2 = 110 C = K Dalla abella, consociamo solo l ordine di grandezza per la viscosià del nosro maeriale a 110 C (T g +15 C), non sufficiene per una soluzione quaniaiva del problema.

10 Ex 9.4 Transizione verosa Per moli polimeri ermoplasici lineari la viscosià alla T g è molo prossima a Pa s. Per i medesimi, definendo T = T-T g, possiamo ricavare la viscosià alla emperaura T dalla relazione (empirica): 17.5 T logη = 12 η = T 17.5 T T dove per log si inende il logarimo in base 10. Sfruando ale relazione, la viscosià a 110 C (con un T=15 C) è pari a: η C 10 = η 110 C = 120 MPa s e quindi il nosro processo di formaura è possibile se il maeriale ha una viscosià pari ad un quaro di queso valore ovvero 30 MPa s. Uilizzando ancora la relazione empirica per la viscosià, oeniamo il valore di T-T g ad essa corrispondene. ( η) ( η) 17.5 T log logη = 12 T = 52+ T log T = T g C

11 Ex 9.4 Transizione verosa Viso che abbiamo il conrollo al meglio del grado, la emperaura rovaa non porà essere manenua cosane, ma poremmo avere fluuazioni. valuiamo qual è la variazione di viscosià per una variazione di 1 grado rispeo ai 18 C rovai. Uilizziamo ancora la relazione ricavaa in precedenza: η = T 52 + T DT ( C) h (MPa s) ~50 ~30 ~20 Si noi la fore variazione della viscosià per piccole variazioni di emperaura!

12 FINE

Scienza dei Materiali 1 Esercitazioni

Scienza dei Materiali 1 Esercitazioni Scienza dei Maeriali 1 Eserciazioni 15. Maeriali polimerici ver. 1.0 ESERCIZI Ex 15.1 Rilassameno 1 Uno sforzo di 7.6 MPa è applicao ad un maeriale elasomerico manenendo cosane la deformazione. Dopo 40

Dettagli

Equazioni Differenziali (5)

Equazioni Differenziali (5) Equazioni Differenziali (5) Daa un equazione differenziale lineare omogenea y n + a n 1 ()y n 1 + a 0 ()y = 0, (1) se i coefficieni a i non dipendono da, abbiamo viso che le soluzioni si possono deerminare

Dettagli

Facoltà di Economia - Università di Sassari Anno Accademico Dispense Corso di Econometria Docente: Luciano Gutierrez

Facoltà di Economia - Università di Sassari Anno Accademico Dispense Corso di Econometria Docente: Luciano Gutierrez Facolà di Economia - Universià di Sassari Anno Accademico 2004-2005 Dispense Corso di Economeria Docene: Luciano Guierrez Uilizzo dei modelli di regressione per l analisi della serie soriche Programma:

Dettagli

Università Carlo Cattaneo Ingegneria gestionale Analisi matematica a.a. 2016/2017 EQUAZIONI DIFFERENZIALI 1

Università Carlo Cattaneo Ingegneria gestionale Analisi matematica a.a. 2016/2017 EQUAZIONI DIFFERENZIALI 1 Universià Carlo Caaneo Ingegneria gesionale Analisi maemaica aa 06/07 EQUAZIONI DIFFERENZIALI ESERCIZI CON SOLUZIONE Trovare l inegrale generale dell equazione ' Si raa di un equazione differenziale lineare

Dettagli

1) Determinare la soluzione massimale del problema di Cauchy. 2) Determinare la soluzione massimale del problema di Cauchy.

1) Determinare la soluzione massimale del problema di Cauchy. 2) Determinare la soluzione massimale del problema di Cauchy. Capiolo 3 Equazioni differenziali Esercizi ) Deerminare la soluzione massimale del problema di Cauchy y ()= y() 4 3 y()= ) Deerminare la soluzione massimale del problema di Cauchy y ()= 4 + 6 y()+ 8 (

Dettagli

Università Carlo Cattaneo Ingegneria gestionale Analisi matematica a.a. 2017/2018 EQUAZIONI DIFFERENZIALI 1

Università Carlo Cattaneo Ingegneria gestionale Analisi matematica a.a. 2017/2018 EQUAZIONI DIFFERENZIALI 1 Universià Carlo Caaneo Ingegneria gesionale Analisi maemaica aa 07/08 EQUAZIONI DIFFERENZIALI ESERCIZI CON SOLUZIONE Trovare l inegrale generale dell equazione ' Si raa di un equazione differenziale lineare

Dettagli

UNITA 3. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE.

UNITA 3. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE. UNITA. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE.. Generalià sulle equazioni goniomeriche.. Equazioni goniomeriche elemenari con seno, eno, angene e coangene.. Alri ipi di equazioni goniomeriche elemenari.. Le funzioni

Dettagli

Teoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte prima

Teoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte prima Teoria dei Segnali La Convoluzione (esercizi) pare prima 1 Si ricorda che la convoluzione ra due segnali x() e y(), reali o complessi, indicaa simbolicamene come: C xy () = x() * y() è daa indifferenemene

Dettagli

UNITA 3. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE.

UNITA 3. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE. UNITA. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE.. Generalià sulle equazioni goniomeriche.. Equazioni goniomeriche elemenari con seno, coseno, angene e coangene.. Alri ipi di equazioni goniomeriche elemenari.. Le funzioni

Dettagli

Linea guida raccomandata per la valutazione della vita residua di componenti esercìti in regime di scorrimento viscoso

Linea guida raccomandata per la valutazione della vita residua di componenti esercìti in regime di scorrimento viscoso ISPESL Linea guida raccomandaa per la valuazione della via residua di componeni esercìi in regime di scorrimeno viscoso Calcolo della frazione di via consumaa per scorrimeno viscoso Sezione 2 LG v. 1 Nella

Dettagli

Analisi Matematica 3/Analisi 4 - SOLUZIONI (19/01/2015)

Analisi Matematica 3/Analisi 4 - SOLUZIONI (19/01/2015) Corso di Laurea in Maemaica Docene: Claudia Anedda Analisi Maemaica 3/Analisi 4 - SOLUZIONI (19/1/215) 1) Daa la serie x b e nx [(n + 1) 2 e x n 2 ], n1 b N +, b pari: i) dimosrare che essa è una serie

Dettagli

Insegnamento di Complementi di idrologia. Esercitazione n. 2

Insegnamento di Complementi di idrologia. Esercitazione n. 2 Insegnameno di Complemeni di idrologia Eserciazione n. 2 Deerminare, con un procedimeno di araura per enaivi, i parameri del modello DAFNE per il bacino del fiume Tinaco a Puene Nuevo (Venezuela). Conrollare

Dettagli

Laboratorio di Fisica I: laurea in Ottica e Optometria

Laboratorio di Fisica I: laurea in Ottica e Optometria Laboraorio di Fisica I: laurea in Oica e Opomeria Misura del empo caraerisico di carica e scarica di un condensaore araverso una resisenza Descrizione Si vuole cosruire un circuio in serie collegando generaore

Dettagli

ANALISI VETTORIALE ESERCIZI SU EQUADIFF. y = y(y 1)t. = e C e t2 /2 y 1 y

ANALISI VETTORIALE ESERCIZI SU EQUADIFF. y = y(y 1)t. = e C e t2 /2 y 1 y ANALISI VETTORIALE ESERCIZI SU EQUADIFF Esercizio Calcolare l inegrale generale dell equazione differenziale = ( ) e deerminare quali soluzioni sono definie su uo R. Risposa Fuori dagli equilibri = 0 e

Dettagli

Parte II: Cinetica Chimica

Parte II: Cinetica Chimica Pare II: Cineica Chimica La cineica chimica sudia la velocià ed i meccanismi con cui avvengono le reazioni chimiche. Chimica Fisica per S.T.Am. - A.A. -4 Reazione chimica in condizione di equilibrio: concenrazioni

Dettagli

ESERCIZI di TEORIA dei SEGNALI. La Correlazione

ESERCIZI di TEORIA dei SEGNALI. La Correlazione ESERCIZI di TEORI dei SEGNLI La Correlazione Correlazione Si definisce correlazione (o correlazione incrociaa o cross-correlazione) ra i due segnali di energia, in generale complessi, x() e y() la quanià:

Dettagli

buio fasi luce VA 5V +5V 10k A Out 2.2k 100n 47n 5ms 0.2V

buio fasi luce VA 5V +5V 10k A Out 2.2k 100n 47n 5ms 0.2V Il disco ruoa a 12'000g/min. Araverso un foro che occupa 1/8 della circonferenza, un LED illumina un fooransisor. a) Disegnare i diagrammi quoai delle forme d'onda in ui i nodi del circuio per S=0 e S=1.

Dettagli

Anno 4 Equazioni goniometriche lineari e omogenee

Anno 4 Equazioni goniometriche lineari e omogenee Anno 4 Equazioni goniomeriche lineari e omogenee Inroduzione In quesa lezione descriveremo le equazioni goniomeriche lineari e omogenee. Esamineremo le definizioni e illusreremo i meodi risoluivi per ogni

Dettagli

Reometria: Prove dinamiche in regime oscillatorio

Reometria: Prove dinamiche in regime oscillatorio Reomeria: Prove dinamice in regime oscillaorio Romano Lapasin Diparimeno di Ingegneria e Arcieura deformazione deformazione sforzo sforzo solido elasico liquido viscoso Hooke equazioni cosiuive Newon d

Dettagli

Corso di Geometria e Algebra Lineare: Geometria Lineare. 6^ Lezione

Corso di Geometria e Algebra Lineare: Geometria Lineare. 6^ Lezione Corso di Geomeria e Algebra Lineare: Geomeria Lineare 6^ Lezione Luoghi geomerici del piano. Rea. Equazione caresiana. Equazione esplicia. Forme paricolari dell equazione della rea. Equazione segmenaria

Dettagli

Circuiti dinamici. Circuiti del primo ordine. (versione del ) Circuiti del primo ordine

Circuiti dinamici. Circuiti del primo ordine.  (versione del ) Circuiti del primo ordine ircuii dinamici ircuii del primo ordine www.die.ing.unibo.i/pers/masri/didaica.hm (versione del 4-5- ircuii del primo ordine ircuii del primo ordine: circuii il cui sao è definio da una sola variabile

Dettagli

intervalli di tempo. Esempio di sistema oscillante: Fig. 1 Massa m che può traslare in una sola direzione x, legata ad una molla di rigidezza k.

intervalli di tempo. Esempio di sistema oscillante: Fig. 1 Massa m che può traslare in una sola direzione x, legata ad una molla di rigidezza k. Sudio delle vibrazioni raa ogni oscillazione di una grandezza inorno ad una posizione di equilibrio. La forma piu semplice di oscillazione e il moo armonico che puo i essere descrio da un veore roane Ae

Dettagli

PIL NOMINALE, PIL REALE E DEFLATORE

PIL NOMINALE, PIL REALE E DEFLATORE PIL NOMINALE, PIL REALE E DEFLATORE Il PIL nominale (o a prezzi correni) Come sappiamo il PIL è il valore di ui i beni e servizi finali prodoi in un cero periodo all inerno del paese. Se per calcolare

Dettagli

La cicloide. Flaviano Battelli Dipartimento di Scienze Matematiche Università Politecnica delle Marche, Ancona

La cicloide. Flaviano Battelli Dipartimento di Scienze Matematiche Università Politecnica delle Marche, Ancona La cicloide Flaviano Baelli Diparimeno di Scienze Maemaiche Universià Poliecnica delle Marche, Ancona In una circonferenza γ di raggio r che poggia su una rea fissiamo un puno P e facciamo roolare senza

Dettagli

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del log 1 + x2 y 2

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del log 1 + x2 y 2 Analisi Maemaica II Corso di Ingegneria Gesionale Compio del 5-7-7 - È obbligaorio consegnare ui i fogli, anche la brua e il eso. - Le rispose senza giusificazione sono considerae nulle. Esercizio. puni

Dettagli

Diodi a giunzione p/n.

Diodi a giunzione p/n. iodi a giunzione p/n. 1 iodi a giunzione p/n. anodo caodo Fig. 1 - Simbolo e versi posiivi convenzionali per i diodi. diodi sono disposiivi eleronici a 2 erminali caraerizzai dalla proprieà di poer condurre

Dettagli

sedimentazione Approfondimenti matematici

sedimentazione Approfondimenti matematici sedimenazione Approfondimeni maemaici considerazioni sulla velocià L espressione p A F = R (1) che fornisce la relazione sulle forze ageni nel processo della sedimenazine, indica che all inizio il moo

Dettagli

Meccanica Applicata alle Macchine compito del 17/ 2/99

Meccanica Applicata alle Macchine compito del 17/ 2/99 ompio 7//99 pagina Meccanica Applicaa alle Macchine compio del 7/ /99 A) hi deve sosenere l'esame del I modulo deve svolgere i puni e. B) hi deve sosenere l'esame compleo deve svolgere i puni, e 3. ) hi

Dettagli

Volume FISICA. Elementi di teoria ed applicazioni. Fisica 1

Volume FISICA. Elementi di teoria ed applicazioni. Fisica 1 Volume FISICA Elemeni di eoria ed applicazioni Fisica ELEMENTI DI TEORIA ED APPLICAZIONI Fisica CUES Cooperaiva Universiaria Edirice Salerniana Via Pone Don Melillo Universià di Salerno Fisciano (SA)

Dettagli

Geometria analitica del piano pag 1 Adolfo Scimone

Geometria analitica del piano pag 1 Adolfo Scimone Geomeria analiica del piano pag Adolfo Scimone GEOMETRIA ANALITICA Lo scopo della geomeria analiica è quello di individuare i puni di una rea, di un piano, dello spazio, o più in generale gli eni geomerici

Dettagli

Esercitazioni di Elettrotecnica: circuiti in regime sinusoidale

Esercitazioni di Elettrotecnica: circuiti in regime sinusoidale Esercizi inroduivi ES Esprimere la correne i ( in ermini di fasore nei segueni re casi: a) = sin( ω ) b) = 0sin( ω π) c) = 8sin( ω + π / ) isulao: a) = ep( j) b) = 0 c) = 8 j ES aluare (in coordinae caresiane

Dettagli

] = b [ ] [ ] b [ ] = T 1 [ ] LT 1

] = b [ ] [ ] b [ ] = T 1 [ ] LT 1 Moo smorzao Nel precedene paragrafo abbiamo risolo il caso in cui l'accelerazione del puno maeriale è cosane. In queso paragrafo affroneremo il caso di una accelerazione dipendene dalla elocià. Consideriamo

Dettagli

Regime di capitalizzazione: una famiglia di funzioni fattore di montante che dipende da uno o più parametri.

Regime di capitalizzazione: una famiglia di funzioni fattore di montante che dipende da uno o più parametri. 5. Teoria generale Regimi finanziari Nel capiolo precedene abbiamo inrodoo alcuni parameri in grado di descrivere ualsiasi ipo di regime. Ciò ci permee di definire in generale i regimi finanziari. Regime

Dettagli

CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccatronica

CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccatronica CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccaronica TRASFORMATE DI LAPLACE Prof. Cesare Fanuzzi Ing. Crisian Secchi e-mail: cesare.fanuzzi@unimore.i, crisian.secchi@unimore.i hp://www.auomazione.ingre.unimore.i

Dettagli

Scienza dei Materiali 1 Esercitazioni

Scienza dei Materiali 1 Esercitazioni Scienza dei Materiali 1 Esercitazioni 8. Deformazione plastica, hardening & strenghtening ver. 1.3 Legge di Schmidt La legge di Schmidt ci permette di valutare l entità dello sforzo di taglio agente sul

Dettagli

TRASFORMATE DI LAPLACE

TRASFORMATE DI LAPLACE CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria della Gesione Indusriale e della Inegrazione di Impresa hp://www.auomazione.ingre.unimore.i/pages/corsi/conrolliauomaicigesionale.hm Trasformae di Laplace Gli esempi visi

Dettagli

Geometria BAER A.A Foglio esercizi 1

Geometria BAER A.A Foglio esercizi 1 Geomeria BAER A.A. 16-17 Foglio esercii 1 Eserciio 1. Risolvere le segueni equaioni lineari nelle variabili indicae rovando una parameriaione dell insieme delle soluioni. a) + 5y = 3 nelle incognie, y.

Dettagli

Il modello di crescita deriva dalla logica del tasso di interesse semplice

Il modello di crescita deriva dalla logica del tasso di interesse semplice Eserciazione 7: Approfondimeni sui modelli di crescia. Crescia arimeica, geomerica, esponenziale. Calcolo del asso di crescia e del empo di raddoppio. Viviana Amai 03/06/2009 Modelli di crescia Nella prima

Dettagli

UNITA 4. LE DISEQUAZIONI GONIOMETRICHE.

UNITA 4. LE DISEQUAZIONI GONIOMETRICHE. UNITA. LE DISEQUAZIONI GONIOMETRICHE.. Generalià sulle disequazioni goniomeriche.. Disequazioni goniomeriche elemenari con seno, coseno, angene e coangene.. Disequazioni riconducibili a disequazioni goniomeriche

Dettagli

10 ESERCITAZIONE. Esercizi svolti: Capitolo 15 Curva di Phillips Esercizio 2. Capitolo 16 Disinflazione, disoccupazione e crescita Esercizio 3

10 ESERCITAZIONE. Esercizi svolti: Capitolo 15 Curva di Phillips Esercizio 2. Capitolo 16 Disinflazione, disoccupazione e crescita Esercizio 3 10 SRCITAZION sercizi svoli: Capiolo 15 Curva di Phillips sercizio 2 Capiolo 16 Disinflazione, disoccupazione e crescia sercizio 3 1 CAPITOLO 15 CURVA DI PHILLIPS Curva di Phillips Relazione che lega inflazione

Dettagli

La Trasformata di Fourier: basi matematiche ed applicazioni. Parte III

La Trasformata di Fourier: basi matematiche ed applicazioni. Parte III Meodi di Calcolo per la Chimica A.A. 6-7 Marco Ruzzi a rasformaa di Fourier: basi maemaiche ed applicazioni Pare Showing a Fourier ransform o a physics suden generally produces he same reacion as showing

Dettagli

GEOMETRIA svolgimento di uno scritto del 12 Gennaio 2011

GEOMETRIA svolgimento di uno scritto del 12 Gennaio 2011 GEOMETRIA svolgimeno di uno scrio del Gennaio ) Trovare una base per lo spaio delle soluioni del seguene sisema omogeneo: + + 9 + 6. Il sisema può essere scrio in forma mariciale nel modo seguene : 9 6

Dettagli

Teoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte seconda

Teoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte seconda Teoria dei Segnali La Convoluzione (esercizi) pare seconda 1 Esercizio n.8 Calcolare la convoluzione ra i due segnali : e x() = rec ( ) rec ( 2 ) y() = rec 2 ( ) Conviene inizialmene disegnare i due segnali

Dettagli

Geometria analitica del piano pag 7 Adolfo Scimone. Rette in posizioni particolari rispetto al sistema di riferimento

Geometria analitica del piano pag 7 Adolfo Scimone. Rette in posizioni particolari rispetto al sistema di riferimento Geomeria analiica del piano pag 7 Adolfo Scimone Ree in posizioni paricolari rispeo al sisema di riferimeno L'equazione affine di una rea a + + c = 0 può assumere forme paricolari in relazione alla posizione

Dettagli

1. ESEMPIO DI CINEMATICA DI UN SISTEMA A DUE CORPI RIGIDI

1. ESEMPIO DI CINEMATICA DI UN SISTEMA A DUE CORPI RIGIDI . ESEMPIO DI CINEMATICA DI UN SISTEMA A DUE CORPI RIGIDI Dao il sisema illusrao in Figura, consisene in due barre rigide connesse da un giuno di roazione orizzonale ; la prima barra è vincolaa a ruoare

Dettagli

GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE

GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE Una macchina è un organo che assorbe energia di un deerminao ipo e la rasforma in energia di un alro ipo. Energia in Energia in MACCHINA ingresso uscia Energia dispersa

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica (Laurea on Line) Prima prova Intermedia

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica (Laurea on Line) Prima prova Intermedia Milano, 4//003 Corso di Laurea in Ingegneria Informaica (Laurea on Line) Corso di Fondameni di Segnali e rasmissione Prima prova Inermedia Carissimi sudeni, scopo di quesa prima prova inermedia è quello

Dettagli

Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A Ingegneria Meccanica Edile - Informatica Esercitazione 4 CIRCUITI ELETTRICI

Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A Ingegneria Meccanica Edile - Informatica Esercitazione 4 CIRCUITI ELETTRICI Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A. 6-7 Ingegneria Meccanica Edile - Informaica Eserciazione IUITI ELETTII b. Nel circuio della figura si ha 5, e 3 3 e nella resisenza passa una correne di A.Il volaggio

Dettagli

Svolgimento. Applicando la formula di Eulero. x(t) = e ( 1+j20)t 2j = 2je t ( cos 20t + j sin 20t) = 2e t (j cos 20t sin 20t) quindi

Svolgimento. Applicando la formula di Eulero. x(t) = e ( 1+j20)t 2j = 2je t ( cos 20t + j sin 20t) = 2e t (j cos 20t sin 20t) quindi SEGNALI E SISTEMI (a.a. 9-) Prof. M. Pavon Esercizi risoli. Si esprima la pare reale di x() = e ( +j) j, R nella forma Ae a cos(ω + ϕ) con A, a, ω, φ reali con A > e π < φ π. Svolgimeno. Applicando la

Dettagli

Meccanica Applicata alle Macchine Compito A 14/12/99

Meccanica Applicata alle Macchine Compito A 14/12/99 page 1a Meccanica Applicaa alle Macchine Compio A 14/12/99 1. La figura mosra una pressa per la formaura per soffiaura di coneniori in maeriale plasico. Il meccanismo è sudiao in modo che in aperura (mosraa

Dettagli

SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA 02 APRILE Tema di MATEMATICA e FISICA PROBLEMA 1

SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA 02 APRILE Tema di MATEMATICA e FISICA PROBLEMA 1 www.maefilia.i SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA 02 APRILE 209 Tema di MATEMATICA e FISICA PROBLEMA Due fili reilinei paralleli vincolai a rimanere nella loro posizione, disani m l uno dall alro e di lunghezza

Dettagli

Soluzioni degli esercizi di Analisi Matematica I

Soluzioni degli esercizi di Analisi Matematica I Sapienza - Universià di Roma - Corso di Laurea in Ingegneria Eleroecnica Soluzioni degli esercizi di Analisi Maemaica I A.A. 6 7 - Docene: Luca Baaglia Lezione del Dicembre 6 Argomeno: Equazioni differenziali,

Dettagli

Lavorazioni per asportazione di truciolo: usura utensile. Tecnologia Meccanica 1

Lavorazioni per asportazione di truciolo: usura utensile. Tecnologia Meccanica 1 Lavorazioni per asporazione di ruciolo: usura uensile Esercizio 1 In una lavorazione si desidera che la duraa T dell uensile sia di 15 minui. Assumendo per le cosani di Taylor i valori C = 250 e n = 0.122

Dettagli

Corso di laurea in Ingegneria Meccatronica CONTROLLI AUTOMATICI E CA - 03 FUNZIONE DI TRASFERIMENTO

Corso di laurea in Ingegneria Meccatronica CONTROLLI AUTOMATICI E CA - 03 FUNZIONE DI TRASFERIMENTO Auomaion Roboics and Sysem CONTROL Corso di laurea in Ingegneria Meccaronica CONTROLLI AUTOMATICI E AZIONAMENTI ELETTRICI CA - 03 FUNZIONE DI TRASFERIMENTO Universià degli Sudi di Modena e Reggio Emilia

Dettagli

SISTEMI A TEMPO DISCRETO. x t + = f x( t ),u( t ) = Ax( t ) + Bu( t ), x( t ) = x R y(t) = η x(t),u(t) = Cx(t) + Du(t)

SISTEMI A TEMPO DISCRETO. x t + = f x( t ),u( t ) = Ax( t ) + Bu( t ), x( t ) = x R y(t) = η x(t),u(t) = Cx(t) + Du(t) Assumiamo la variabile emporale discrea; sia f lineare. Si consideri la seguene rappresenazione implicia: 1 x f x,u Ax Bu, x x R y η x,u Cx Du n 1 1 Rappresenazioni equivaleni Si consideri la rasformazione:

Dettagli

Recupero 1 compitino di Analisi Matematica 2 Ingegneria Elettronica. Politecnico di Milano. A.A. 2018/2019. Prof. M. Bramanti

Recupero 1 compitino di Analisi Matematica 2 Ingegneria Elettronica. Politecnico di Milano. A.A. 2018/2019. Prof. M. Bramanti Recupero 1 compiino di Analisi Maemaica Ingegneria Eleronica. Poliecnico di Milano Es. Puni A.A. 18/19. Prof. M. Bramani 1 Tema n 1 3 4 5 6 To. Cognome e nome in sampaello codice persona o n di maricola

Dettagli

Calcolo di integrali - svolgimento degli esercizi

Calcolo di integrali - svolgimento degli esercizi Calcolo di inegrali - svolgimeno degli esercizi Calcoliamo una primiiva di cos(e 5. Inegriamo due vole per pari, scegliendo e 5 d come faore differenziale e cos( come faore finio. Si ha cos(e 5 d e5 5

Dettagli

Esercizi sulla soluzione dell equazione del calore

Esercizi sulla soluzione dell equazione del calore Esercizi sulla soluzione dell equazione del calore Corso di Fisica Maemaica 2, a.a. 202-203 Diparimeno di Maemaica, Universià di Milano 5 Dicembre 202 Equazione del calore omogenea Esercizio.. Si consideri

Dettagli

FAM. dt = d2 x. . Le equazioni del MUA sono

FAM. dt = d2 x. . Le equazioni del MUA sono Serie 8: Soluzioni FAM C. Ferrari Esercizio Moo accelerao. Usando le definizioni oeniamo v = d d e a = dv d = d d v() = v( 0 )+a 0 ( 0 ) e a() = a 0.. Abbiamo v() = m/s+9,8m/s e a() = 9,8m/s. È un MRUA.

Dettagli

ed interpretare geometricamente il risultato ottenuto. Esprimere, per t 2, l integrale

ed interpretare geometricamente il risultato ottenuto. Esprimere, per t 2, l integrale Fisica Prova d esempio per l esame (MIUR, aprile 019) Problema 1 Due fili reilinei paralleli vincolai a rimanere nella loro posizione, disani 1 m l uno dall alro e di lunghezza indefinia, sono percorsi

Dettagli

ANALISI DEI RESIDUI E RELAZIONI NON LINEARI

ANALISI DEI RESIDUI E RELAZIONI NON LINEARI Lezione del 5-- (IV canale, Do.ssa P. Vicard) ANALISI DEI RESIDUI E RELAZIONI NON LINEARI ESEMPIO: consideriamo il seguene daa se x y xy x y* e 9, 9,,,, 5, 7,,,7, 9 9,5 -,7 9,77 7,9 7,5,7 9,,,5,7,, 9,

Dettagli

ALTRE APPLICAZIONI DELLA CRESCITA ESPONENZIALE

ALTRE APPLICAZIONI DELLA CRESCITA ESPONENZIALE ALTE APPLICAZIONI DELLA CESCITA ESPONENZIALE Gli sessi modelli possono descrivere fenomeni che appaiono in ambii molo diversi Daazione di maeriale biologico (decadimeno radioaivo) Livello di glucosio nel

Dettagli

ANALISI MATEMATICA 1 Area dell Ingegneria dell Informazione. Appello del

ANALISI MATEMATICA 1 Area dell Ingegneria dell Informazione. Appello del ANALISI MATEMATICA Area dell Ingegneria dell Informazione Appello del..9 TEMA Esercizio Si consideri la funzione f(x) = e x 6 x+, x D =], [. i) deerminare i ii di f agli esremi di D e gli evenuali asinoi;

Dettagli

1 Catene di Markov a stati continui

1 Catene di Markov a stati continui Caene di Markov a sai coninui In queso caso abbiamo ancora una successione di variabili casuali X 0, X, X,... ma lo spazio degli sai è un insieme più che numerabile. Nel seguio supporremo che lo spazio

Dettagli

Soluzione degli esercizi del Capitolo 3

Soluzione degli esercizi del Capitolo 3 Soluzione degli esercizi del Capiolo Soluzione dell Esercizio. Ricordando dal Paragrafo A.6 dell Appendice A che è facile oenere ẋ () d d ( (e A e A x + Ae (e A A x + ( A e A( ) x + Ax () + Bu () d ( e

Dettagli

Soluzione degli esercizi del Capitolo 1

Soluzione degli esercizi del Capitolo 1 Soluzione degli esercizi del Capiolo Soluzione dell Esercizio. Il valore più opporuno ū di u è quello per cui, in condizioni nominali, la variabile conrollaa assume il valore desiderao; perciò si rova

Dettagli

TRASFORMATA DI FOURIER DI DISTRIBUZIONI

TRASFORMATA DI FOURIER DI DISTRIBUZIONI TRASFORMATA DI FOURIER DI DISTRIBUZIONI Tue le proprieà vise per la rasformaa di Fourier sono applicabili alle funzioni dello spazio S. Queso permee di rasferire le sesse proprieà alle disribuzioni di

Dettagli

MODELLISTICA E SIMULAZIONE cred.: 5 7,5 Recupero 1 prova: 25 luglio 2005

MODELLISTICA E SIMULAZIONE cred.: 5 7,5 Recupero 1 prova: 25 luglio 2005 Poliecnico di Milano I a Facolà di Ingegneria C.S. in Ing. per l Ambiene e il Terriorio MODELLISTICA E SIMULAZIONE cred.: 5 7,5 Recupero prova: 5 luglio 005 COGNOME NOME FIRMA: [7,5 credii] Voo: ATTENZIONE!

Dettagli

GENERATORE DI ONDE QUADRE REALIZZATO CON AMPLIFICATORE OPERAZIONALE A SINGOLA ALIMENTAZIONE

GENERATORE DI ONDE QUADRE REALIZZATO CON AMPLIFICATORE OPERAZIONALE A SINGOLA ALIMENTAZIONE LASSE : A E.T.A. 007-008 ALUNNO: Bovino Silvano GENERATORE DI ONDE QUADRE REALIZZATO ON AMPLIFIATORE OPERAZIONALE A SINGA ALIMENTAZIONE SOPO:onfrono ra la frequenza eorica e quella sperimenale del segnale

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE "Leonardo da Vinci" MAGLIE. 12 maggio 2008

LICEO SCIENTIFICO STATALE Leonardo da Vinci MAGLIE. 12 maggio 2008 LICEO SCIENTIFICO STATALE "Leonardo da Vinci" MAGLIE VII CERTAMEN FISICO MATEMATICO " FABIANA D'ARPA" 12 maggio 28 I CANDIDATI RISOLVANO IL PROBLEMA DEL GRUPPO A oppure IL PROBLEMA DEL GRUPPO B (a scela)

Dettagli

FORMULE GONIOMETRICHE

FORMULE GONIOMETRICHE FORMULE GONIOMETRICHE sapendo che sen e 90 < < 80 calcolare sen, cos Ricordiamo le formule: sen cos cos sen per poer procedere dobbiamo quindi calcolare il coseno: ± sen ± ± 8 l ambiguià del segno può

Dettagli

SEGNALI E SISTEMI (a.a ) Prof. M. Pavon Esercizi risolti 6 Attenzione: u(t) = 1l(t)

SEGNALI E SISTEMI (a.a ) Prof. M. Pavon Esercizi risolti 6 Attenzione: u(t) = 1l(t) SEGNALI E SISTEMI (a.a. 9-) Prof. M. Pavon Esercizi risoli 6 Aenzione: u() = l(). Si deermini il periodo fondamenale T e i coefficieni di Fourier a k del segnale a empo coninuo sen + 4 cos + cos(6 π 4

Dettagli

EQUAZIONI GONIOMETRICHE

EQUAZIONI GONIOMETRICHE EQUAZIONI GONIOMETRICHE ) risolvere: cos + cos 0 Si raa di un caso riconducibile ad un equazione algebrica di grado nell incognia cos, per cui si può scrivere: cos ± + 8 4 cos cos 80 + k60 ± 60 + k60 6)

Dettagli

La risposta di un sistema lineare viscoso a un grado di libertà sollecitato da carichi impulsivi. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1

La risposta di un sistema lineare viscoso a un grado di libertà sollecitato da carichi impulsivi. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1 La risposa di un sisema lineare viscoso a un grado di liberà solleciao da carichi impulsivi Prof. Adolfo Sanini - Dinamica delle Sruure 1 Inroduzione 1/2 Un carico p() si definisce impulsivo quando agisce

Dettagli

Esercitazione 4 LAVORAZIONI PLASTICHE PARTE 1. Elenco formule utilizzate nell esercitazione. deformazione massima a trazione in una piegatura.

Esercitazione 4 LAVORAZIONI PLASTICHE PARTE 1. Elenco formule utilizzate nell esercitazione. deformazione massima a trazione in una piegatura. serciazione 4 LAVOAZON PLASCH PA lenco formule uiliae nell eserciazione max deformazione massima a razione in una iegaura d modulo di enacià del maeriale 3 4 3 i i f i relazione ra raggio di iegaura e

Dettagli

Proposta di soluzione della seconda prova M049 ESAME DI STATO IPSIA a.s. 2008/2009

Proposta di soluzione della seconda prova M049 ESAME DI STATO IPSIA a.s. 2008/2009 Proposa di soluzione della seconda prova M049 ESAME D STATO PSA a.s. 008/009 l primo Opamp e la circuieria annessa rappresenano un inegraore il segnale cosane in viene inegrao nel empo per cui l uscia

Dettagli

Introduzione alla cinematica

Introduzione alla cinematica Inroduzione alla cinemaica La cinemaica si pone come obieivo lo sudio del moo, ovvero lo sudio degli sposameni di un corpo in funzione del empo A ale fine viene inrodoo un conceo asrao: il puno maeriale

Dettagli

LASER (Light Amplifier of Stimulated Electromagnetic Radiation)

LASER (Light Amplifier of Stimulated Electromagnetic Radiation) LASER (Ligh Amplifier of Simulaed Elecromagneic Radiaion) Si raa di sudiare il fenomeno della radiazione eleromagneica che araversa la maeria. Lo scopo ulimo è di sudiare una siuazione in cui la radiazione

Dettagli

Corso di Misure Geodeiche Esercizio posizionameno relaivo Versione:. Jun. 00 Creao da Marco Scurai. remessa. La presene eserciazione risolve in modo compleo e deagliao un problema di sima della posizione

Dettagli

CAMPO ROTANTE DI GALILEO FERRARIS.doc pag. 1 di 5

CAMPO ROTANTE DI GALILEO FERRARIS.doc pag. 1 di 5 CAPO ROANE DI GALILEO FERRARIS. È noo che un solenoide percorso da correne elerica dà origine nel suo inerno a un campo magneico che ha come direzione quella del suo asse come mosrao in fig.. Se esso e

Dettagli

Liceo scientifico e opzione scienze applicate

Liceo scientifico e opzione scienze applicate SIMULAZIONE DELLA PROVA D ESAME 9 APRILE Liceo scienifico e opzione scienze applicae Lo sudene deve svolgere uno dei due problemi e rispondere a 5 quesii del quesionario. Duraa massima della prova: ore.

Dettagli

STABILITÀ DI SISTEMI DINAMICI STABILITÀ INGRESSO-USCITA (BIBO)

STABILITÀ DI SISTEMI DINAMICI STABILITÀ INGRESSO-USCITA (BIBO) 3 Capiolo STABILITÀ DI SISTEMI DINAMICI STABILITÀ INGRESSO-USCITA (BIBO) Un generico sisema è deo sabile se, ecciao da una qualsiasi funzione di enraa ale da essere sempre limiaa, risponde con una uscia

Dettagli

Università di Trieste Facoltà d Ingegneria. Esercitazioni per la preparazione della prova scritta di Matematica 3 Dott. Franco Obersnel. e 5x dx.

Università di Trieste Facoltà d Ingegneria. Esercitazioni per la preparazione della prova scritta di Matematica 3 Dott. Franco Obersnel. e 5x dx. Universià di Triese Facolà d Ingegneria. Eserciazioni per la preparazione della prova scria di Maemaica 3 Do. Franco Obersnel Lezione 7: inegrali generalizzai; funzioni definie da inegrali. Esercizio.

Dettagli

Sistemi Lineari e Tempo-Invarianti (SLI) Risposta impulsiva e al gradino

Sistemi Lineari e Tempo-Invarianti (SLI) Risposta impulsiva e al gradino Sisemi Lineari e Tempo-Invariani (SLI) Risposa impulsiva e al gradino by hp://www.oasiech.i Con sisema SLI si inende un sisema lineare e empo invariane, rispeo alla seguene figura: Lineare: si ha quando

Dettagli

RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI

RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI RISPOSTA IN FREQUENZA SISTEMI LTI Inroduzione Se il segnale d ingresso di un sisema Lineare Tempo-Invariane LTI e un esponenziale complesso, l

Dettagli

Acquisizione ed elaborazione di segnali

Acquisizione ed elaborazione di segnali UNIRSITÀ DI PISA Corso di Laurea in Scienze Moorie Tecnologie e srumenazione biomedica Filri Albero Maceraa Diparimeno di Ingegneria dell Informazione Acquisizione ed elaborazione di segnali Blocchi funzionali

Dettagli

Scheda Il moto rettilineo uniformemente accelerato

Scheda Il moto rettilineo uniformemente accelerato Scheda Il moo reilineo uniformemene accelerao PREREQUISITI Per affronare la prova devi sapere: Definizione di accelerazione e sua unià di misura Legge oraria del moo uniformemene accelerao e formula inversa

Dettagli

Analisi Matematica 3 (Fisica e Astronomia) Esercizi di autoverifica su equazioni differenziali - teoria generale

Analisi Matematica 3 (Fisica e Astronomia) Esercizi di autoverifica su equazioni differenziali - teoria generale Analisi Maemaica 3 (Fisica e Asronomia) Esercizi di auoverifica su equazioni differenziali - eoria generale Universià di Padova - Lauree in Fisica ed Asronomia - A.A. 018/19 maredì 7 novembre 018 Isruzioni

Dettagli

Lezione 2. Sistemi dinamici a tempo continuo. F. Previdi - Fondamenti di Automatica - Lez. 2 1

Lezione 2. Sistemi dinamici a tempo continuo. F. Previdi - Fondamenti di Automatica - Lez. 2 1 Leione. Sisemi dinamici a empo coninuo F. Previdi - Fondameni di Auomaica - Le. Schema della leione. Cos è un sisema dinamico?. Modelli di sisemi dinamici 3. Il conceo di dinamica 4. Variabili di sao 5.

Dettagli

Isometrie nel piano cartesiano

Isometrie nel piano cartesiano Le isomerie nel piano sono rasformazioni che associano ad ogni puno del piano uno ed un solo puno del piano in modo ale che, se A e B sono una qualsiasi coppia di puni del piano e A e B sono i loro puni

Dettagli

Stabilità dell equilibrio (parte II)

Stabilità dell equilibrio (parte II) Appuni di Teoria dei sisemi - Capiolo 5 Sabilià dell equilibrio (pare II) Cenni sui crieri di insabilià... Cenni sulla sabilià dell equilibrio nei sisemi discrei... 3 Crieri di sabilià del movimeno...

Dettagli

Esercizio 1 [punti 4] Si tracci il grafico dei segnali a. x 1 (t) = x( t + 2), t R, b. x 2 (t) = x( t 1), t R, sapendo che x(t) =

Esercizio 1 [punti 4] Si tracci il grafico dei segnali a. x 1 (t) = x( t + 2), t R, b. x 2 (t) = x( t 1), t R, sapendo che x(t) = Esercizio [puni 4] Prova scria di SEGNALI E SISTEMI 5 seembre 2003 Proff. L. Finesso, M. Pavon e S. Pinzoni (a.a. 2002-2003) Teso e Soluzione (redaa da L. Finesso) Si racci il grafico dei segnali a. x

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO

POLITECNICO DI MILANO POLITECNICO DI MILANO CENTRO PER LO SVILUPPO DEL POLO DI CREMONA Corso di Laurea Ingegneria INFORMATICA LABORATORIO DI FONDAMENTI DI ELETTRONICA Anno --- Semesre Eserciazione n Si consideri il conaore

Dettagli

APPLICAZIONE DI UN RETE CORRETTRICE

APPLICAZIONE DI UN RETE CORRETTRICE ITITUTO TECNICO INDUTRIALE M. PANETTI - BARI Prof. Eore Panella Eserciazione di Laboraorio APPLICAZIONE DI UN RETE CORRETTRICE Assegnaa la risposa armonica daa in figura :. Progeare un circuio che la realizza..

Dettagli

UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA

UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA Corso di Probabilià e Saisica 26-7 PBaldi, GTerenzi Tuorao 5, 2 aprile 27 Corso di Laurea in Maemaica Esercizio Dire se esisono delle cosani c ali che le funzioni a) f (x)

Dettagli

Filtri. RIASSUNTO: Sviluppo in serie di Fourier Esempi:

Filtri. RIASSUNTO: Sviluppo in serie di Fourier Esempi: Filri RIASSUNTO: Sviluppo in serie di Fourier Esempi: Onda quadra Onda riangolare Segnali non peridiodici Trasformaa di Fourier Filri lineari sazionari: funzione di rasferimeno T() Definizione: il decibel

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA CALABRIA CORSI DI LAUREA IN INGEGNERIA. - Seconda prova scritta di ANALISI MATEMATICA 1 - APPELLO DEL 9 settembre 2013

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA CALABRIA CORSI DI LAUREA IN INGEGNERIA. - Seconda prova scritta di ANALISI MATEMATICA 1 - APPELLO DEL 9 settembre 2013 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA CALABRIA CORSI DI LAUREA IN INGEGNERIA - Seconda prova scria di ANALISI MATEMATICA - APPELLO DEL 9 seembre 0 COGNOME... NOME... MATRICOLA... IMPORTANTE Al ermine della prova

Dettagli

Generatore di clock mediante NE 555

Generatore di clock mediante NE 555 Generaore di clock mediane NE 555 onsideriamo la seguene figura inegrao NE555 è quello racchiuso dalla linea raeggiaa. i noa, all inerno dell inegrao, un lach di ipo R. Un lach di ipo R è un circuio sequenziale

Dettagli

Università del Sannio

Università del Sannio Uniersià del Sannio Corso di Fisica 1 Lezione 3 Cinemaica I Prof.ssa Sefania Peracca Corso di Fisica 1 - Lez. 3 - Cinemaica I 1 Cinemaica La cinemaica è quella branca della fisica che sudia il moimeno

Dettagli