Progetto di attività del consultorio singolo coppia e famiglia di Tione di Trento

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1 Distretto Centro Sud Consultorio per il singolo la coppia e la famiglia tel. 0465/ fax 0465/ Via della Cros, Tione di Trento Progetto di attività del consultorio singolo coppia e famiglia di Tione di Trento Obiettivo: Promozione e sostegno del singolo, della coppia e della famiglia con espletamento delle indicazioni legge Provinciale n e legge n Garantendo unitarietà ed integrazione funzionale delle attività e prestazioni consultoriali in ambito sociale e sanitario. Sede Sede principale Tione di Trento: sala di attesa, ufficio assistente sociale, ufficio psicologa, ambulatorio ostetrica e ginecologo, ambulatorio spazio sostegno allattamento, servizio igienico per l utenza. Ufficio accettazione Sala per corsi accompagnamento alla nascita Alcune attività vengono erogate presso sede distaccata: incontri nelle scuole progetto educazione alla salute, visite a domicilio puerpere. Figure professionali coinvolte: Direttore: Dirigente medico UOCP Dott.ssa Scozzafava Carmela e Dott.ssa Bonenti Monica, Coordinatore equipe: osterica UOCP Chiodega Vanda Assistente sociale: Demattè Sara 18 ore settimanali (dipendente dall ente Servizio Sociale Comunità di valle) Ginecologa: Giordano Angela 6 ore settimanali (dirigente medico servizio di ginecologia ospedale Tione) Ostetriche UOCP: Chiodega Vanda Inama Mara per 36 ore settimanali Psicologa: Fregona Ilaria 7 ore settimanali (dirigente psicologa UO 2 di psicologia) Legale: consulente esterno

2 Competenze ed attività delle singole figure professionali Figura professionale Funzioni Attività e prestazioni Responsabile Funzioni specifiche del direttore di UOCP Partecipa alle riunioni di equipe, per la definizione degli obiettivi di Budget Garantisce l organizzazione del Organizza riunioni di lavoro favorendo l integrazione equipe funzionale con le varie figure Controlla appropriatezza professionali e con la rete dei delle prestazioni sanitarie servizi coinvolti nelle attività di sua competenza; consultoriali; ha funzioni di Promuove linee guida e coordinamento, di gestione risorse, protocolli controllo della qualità, Coordinatore di equipe: Organizza la gestione programmazione per obiettivi, osterica delle risorse materiali verifica di raggiungimento degli Ha funzione burocratica obiettivi con uso efficace ed amministrativa rispetto l efficiente delle risorse. uso della modulistica con il rispetto del codice del trattamento dei dati Ostetrica Tutela della gravidanza: a. Informazione preconcezionale b. Tutela sanitaria in gravidanza fisiologica, selezione dinamica durante la gestazione personali, gestione documentazione clinica e dell archivio. Colloquio informativo preconcezionale Anamnesi (compilazione cartella ostetrica e guida ostetrica) Visite periodiche prestabilite: Rilevazione BCF Rilevazione DSF Misurazione PAO Rilevazione accrescimento ponderale Manovre di Leopold Esplorazione vaginale Informazioni igienico dietetiche alla gestante Tamponi vaginali e rettali Pap test Controllo esami in gravidanza Rilevazione di eventuali patologie con invio allo specialista Diagnosi di travaglio Assistenza domiciliare alla gestante, su richiesta del

3 medico che presenti particolari problemi tali da rendere sconsigliabile l accesso ambulatoriale (minaccia di aborto, parto pre p termine, grav. Gemellari, placenta previa, ecc.) in collaborazione con il medico specialista. c. corsi alla genitorialità: i corsi di preparazione alla nascita sono rivolti alle gravide, ma sono aperti a tutte le coppie in attesa di un figlio ed hanno l obiettivo di compiere un percorso formativoinformativo sulle tematiche relative al diventare genitori d. puerperio: assistenza domiciliare ed ambulatoriale alla puerpera e al neonato. Nel corso della visita domiciliare registrata su apposita cartella uguale per tutta la provincia, viene valutato il benessere psicofisico della coppia madre-bambino. e. sostegno all allattamento e relazione madre-bambino Lavoro corporeo finalizzato alla conoscenza del se, delle proprie capacità e sensazioni. Informazioni teorico pratiche sui fenomeni fisiologici della gravidanza, parto, puerperio ed allattamento. Incontri serali per le coppie. Controllo al seno (prevenzione ingorghi, mastiti, ragadi e cura degli stessi), osservazione tecnica della poppata Sostegno allattamento materno attaccamento materno Controllo esiti di sutura (episiotomica o laparotomia), delle lochiazioni ed involuzione uterina Controlla dell accrescimento del neonato, medicazione del cordone ombelicale, consigli igienici riguardo l accadimento del bambino. Individuazione di situazioni a rischio di ordine sanitario, psicologico, sociale e contatti conseguenti con gli operatori indicati Colloqui informativi sulla contraccezione post partum Educazione-rieducazione pavimento pelvico Colloquio individuale e/o di gruppo per sostenere l allattamento materno e la

4 relazione madre-bambino Assistente sociale f. corsi dopo parto Contraccezione Informazione educazione sanitaria, sessuale agli adolescenti Prevenzione Prevenzione tumori Promozione e sostegno della genitorialità responsabile e dello Lavoro corporeo finalizzato al recupero fisico pre gravidico Informazioni teorico pratiche sull allattamento, svezzamento e cura del bambino Insegnamento del massaggio del neonato finalizzato a favorire le sensazioni di benessere ed il legame con la madre Illustrazione dei metodi contraccettivi Individuazione di situazioni a rischio di vario ordine con conseguente invio ai servizi Colloquio illustrativo dei metodi anticoncezionali Addestramento all uso del diaframma Addestramento all uso dei metodi naturali Interventi diretti nelle scuole medie superiori e/o nei consultori in collaborazione con altre figure professionali (psicologo) Temi trattati dalle ostetriche: anatomia e fisiologia degli apparati genitali maschili e femminili cambiamenti fisici degli adolescenti illustrazione e prevenzione delle MST illustrazione dei fenomeni fisiologici della riproduzione, del concepimento, della gravidanza e del parto prelievo cervico-vaginale per la prevenzione del carcinoma del collo dell utero (secondo programma di screening provinciale) insegnamento autopalpazione al seno

5 sviluppo della persona in alcune fasi della vita con particolare riferimento alla sfera affettivo sessuale Psicologa 1. interventi di orientamento al problema 1. informazione, segretariato sociale, consulenza, invio al legale ed altri servizi od operatori dell equipe 2. interventi di sostegno psicosociale a. al singolo, alla coppia (anche in fase di separazione e di conflitto, anche in ordine dell affidamento dei figli), alla famiglia prematura b. interruzione volontaria di gravidanza 3. interventi sociali con vincoli normativi a. vigilanza su affidi pre adottivi in alcune situazioni b.assistenza al minore in caso di violenza sessuale 4. promozione e sostegno a gruppi di adolescenti o di giovani adulti 5. partecipazione ai corsi di preparazione al parto Sostegno alla genitorialità 1.Sostegno genitorialità indesiderata a. consulenza per adolescenti b.interruzione di gravidanza 2. preparazione genitorialità responsabile a. corsi di preparazione alla nascita Colloqui Colloqui Colloqui e relazione per il giudice tutelare nel caso di minore Colloqui, visite domiciliari, relazione al tribunale dei minori Presenza durante la deposizione, colloqui Conduzione di gruppi Gestione di incontri a tema sui servizi socio-assistenziali secondo un modello standard psicologica, clinica individuali o di coppia psicologicaclinica:psicoterapia brevefocale (4/5 sedute) psicologica-clinica Secondo modello standard

6 b. assistenza al puerperio c. consulenza psicologica 3. sostegno genitorialità responsabile 1. genitorialità responsabile a. contraccezione b. problemi pre concezionali c. infertilità coniugale d. problemi di sterilità ed individuazione di situazioni a rischio da inviare ad altri operatori del consultorio o del territorio. clinica, psicoterapia brevefocale ( 4/5 sedute) rivolte al singolo genitore,alla coppia o alla famiglia. Prima visita, colloquio, paptest, visita di controllo Colloquio, visita, individuale o per la coppia e contatto con servizi di competenza quando indicato Come sopra Ginecologo e. gravidanza f. puerperio 2.Genitorialità indesiderata a. Interruzione volontaria di gravidanza b. Pillola del giorno dopo Secondo protocollo ministeriale D:M: 1995 Prima visita, individuazione di situazioni a rischio e contatto con operatori del consultorio o territorio ( medico, psicologo, ass. sociale) Colloquio, visita, certificazione, visita di controllo post IVG Colloquio, prescrizione Tutti gli operatori del consultorio 2. Menopausa a. Fase iniziale e asintolatica Raccordo ed integrazione con operatori e servizi 1. consulenza ed informazione sulle tematiche consultoriali agli operatori sociali, sanitari ed altri operatori o servizi. Colloquio e visita Colloqui, relazioni, incontri informativi

7 2. raccordo ed integrazione con servizi che attuano progetti di prevenzione su tematiche attinenti l area consultoriale (es. Direzione per la promozione ed educazione alla salute, sovrintendenza scolastica, servizio sociale degli enti sanitari) attraverso azioni di coordinamento: 3. monitoraggio e conoscenza della domanda e dell offerta con contributo alla costruzione e gestione del sistema informativo. 4. Filtro del servizio 5. Accoglienza dell utente Raccolta dati, sviluppo modulistica, relazioni periodiche. Recapito telefonico.colloqui di accettazione ed orientamento, informazioni sul consultorio Apertura della cartella, raccolta dei dati anagrafici, autorizzazione scritta al trattamento dati personali Il modello operativo al fine di garantire l unitarietà ed integrazione funzionale delle attività e delle prestazioni del consultorio in ambito sanitario e sociale, prevede: Incontri di equipe ogni quindici giorni Compresenza di operatori durante l apertura Recapito telefonico tutti i giorni in fascia oraria prestabilita Prioritaria attività di prevenzione su fasce di età: adolescenti, giovani adulti, giovani coppie. Definizione di progetti specifici: progetto conoscenza del consultorio Informazione all utenza sulle attività offerte e modalità di accesso Attività finalizzata a percorso anziché a prestazioni Rivisto il 12 luglio 2012 a cura di Vanda Chiodega