VENIPUNTURA : UNA PROCEDURA SENZA DOLORE

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1 DALL OPERTORE AL DATO DI LABORATORIO: IL PRELIEVO VENOSO VENIPUNTURA : UNA PROCEDURA SENZA DOLORE ROBERTA DEDATO COORDINATORE INFERMIERISTICO TERAPIA INTENSIVA PEDIATRICA E PRONTO SOCCORSO PEDIATRICO

2 VENIPUNTURA PUNTURA DI UNA VENA SOTTOCUTANEA DI UN ESTREMITÀ, DEL COLLO O DEL CAPO, SENZA IL RAGGIUNGIMENTO DI UN SITO VENOSO CENTRALE.

3 PRELIEVO VENOSO PEDIATRICO: DOVE?

4 PRELIEVO VENOSO PEDIATRICO: DOVE?

5 VENIPUNTURA E UNA PROCEDURA DOLOROSA 592 bambini 2 tentativi 28 minuti Studio prospettico canadese

6 PREVENZIONE DOLORE DA PROCEDURA PREPARAZIONE DEL SETTING (AMBIENTE, MATERIALE, FARMACI) ACCOGLIMENTO E COMUNICAZIONE AL BAMBINO E FAMIGLIA METODI NON FARMACOLOGICI METODI FARMACOLOGICI (ANALGESIA TOPICA E SEDO-ANALGESIA) MONITORAGGIO DEL DOLORE E GRATIFICAZIONE

7 PREPARAZIONE DEL SETTING LA STANZA DEDICATA ALL ESECUZIONE DELLA VENIPUNTURA DOVREBBE ESSERE IL PIÙ CONFORTEVOLE POSSIBILE PER IL BAMBINO, CON UNA LUCE ADEGUATA A ESEGUIRE AGEVOLMENTE LA PROCEDURA, CON TEMPERATURA AMBIENTALE TALE DA FAVORIRE UNA VASODILATAZIONE, SENZA RUMORI FASTIDIOSI, CON POCHE PERSONE. LA STANZA DEVE ESSERE ATTREZZATA CON I MATERIALI NECESSARI PER LA PROCEDURA.

8 PREPARAZIONE DEL SETTING: POSIZIONAMENTO NEONATI E LATTANTI POSSONO ESSERE POSIZIONATI IN BRACCIO AL GENITORE O SUPINI SUL LETTINO ABBRACCIATI AL GENITORE E AVVOLTI IN MANIERA CONFORTEVOLE IL BAMBINO PIÙ GRANDE VA TENUTO POSSIBILMENTE IN BRACCIO AL GENITORE, CON LA FACCIA RIVOLTA VERSO DI LUI I RAGAZZI PIÙ GRANDI POSSONO ESSERE POSTI SEDUTI O SUL LETTINO CON IL GENITORE ACCANTO MANTENERE IN OGNI CASO UNA POSIZIONE CONFORTEVOLE SIA PER IL BAMBINO CHE PER L OPERATORE È DA EVITARE IL CONTENIMENTO FORZATO, ESPERIENZA MOLTO TRAUMATICA PER IL BAMBINO

9 INTENSITÀ = INVASIVITÀ? NON SEMPRE ESISTE UNA DIRETTA RELAZIONE TRA L INVASIVITÀ DELLA PROCEDURA E L INTENSITÀ DEL DOLORE PERCEPITO.

10 IL DOLORE PERCEPITO E INFLUENZATO DA: VISSUTO MEDICO PRECEDENTE DEL BAMBINO

11 IL DOLORE PERCEPITO E INFLUENZATO DA: ANSIA E STRESS DEL BAMBINO

12 LA COLLABORAZIONE E LA TRANQUILLITÀ DEL BAMBINO DURANTE LA VALUTAZIONE PRE- PROCEDURALE NON SEMPRE È PREDITTIVA DELLO STATO D ANIMO E DELL ATTEGGIAMENTO CHE IL BAMBINO AVRÀ DURANTE LA PROCEDURA STESSA, SOPRATTUTTO IN CASO DI PRIMA PROCEDURA INVASIVA

13 IL DOLORE PERCEPITO E INFLUENZATO DA: ANSIA E STRESS DEI GENITORI ANSIA E STRESS DEGLI OPERATORI SANITARI

14 VENIPUNTURA: TIPOLOGIA DEI PAZIENTI Gruppo PIPER (Pain in Pediatric Emergency Room)

15 VENIPUNTURA: INFORMARE IL BAMBINO LA DIMENSIONE DI GIOCO CON CUI SI APPROCCIA IL BAMBINO NON ESCLUDE CHE LO SI RENDA PARTECIPE DI CIÒ CHE SI STA FACENDO NULLA È PIÙ SBAGLIATO CHE RACCONTARE BUGIE

16 VENIPUNTURA: INFORMARE I GENITORI I GENITORI, I FAMILIARI O TUTORI DEL BAMBINO SONO SEMPRE PRESENTI E DEVONO ESSERE SEMPRE COINVOLTI NELLA PROCEDURA

17 LA COMPLICITÀ TRA OPERATORI E GENITORI, LA COERENZA DEI COMPORTAMENTI E LA SINCERITÀ DI BASE CONSENTONO AL BAMBINO DI FIDARSI E AFFIDARSI

18 APPLICAZIONE TECNICHE NON FARMACOLOGICHE: PRESUPPOSTI COSTRUIRE UNA RELAZIONE CREARE UN RAPPORTO DI FIDUCIA STABILIRE UN CONTATTO LINGUAGGIO SEMPLICE ENTRARE NEL SUO MONDO COINVOLGERE I GENITORI NEGOZIAZIONE

19 TECNICHE NON FARMACOLOGICHE: LA SCELTA ETA ANAGRAFICA SVILUPPO COGNITIVO SITUAZIONE CLINICA PARERE DEI GENITORI RISORSE E COMPETENZE DISPONIBILI CARATTERISTICHE DI PERSONALITA LE TECNICHE NON FARMACOLOGICHE VANNO APPLICATE DAL MOMENTO DELL ACCOGLIENZA DEL BAMBINO FINO AL TERMINE DELLA PROCEDURA

20 ETA COMPORTAMENTALI CINESTESICHE IMMAGINATIVE 1 ANNO BOLLE DI SAPONE CULLARE SUZIONE PRESENZA DEI GENITORI MUSICA 2 ANNO BOLLE DI SAPONE CALEIDOSCOPIO SUZIONE MUSICA FILASTROCCHE LIBRI ILLUSTRATI PUPAZZI 3-5 ANNI BOLLE DI SAPONE CALEIDOSCOPIO PUPAZZI LIBRI ANIMATI MUSICA 6-11 ANNI RESPIRAZIONE RILASSAMENTO MUSICA ANNI RILASSAMENTO RESPIRAZIONE GUIDATA CULLARE PRESENZA DEI GENITORI MASSAGGIO PRESENZA DEI GENITORI MASSAGGIO PRESENZA DEI GENITORI PRESENZA DEI GENITORI COINVOLGIMENTO GIOCO DI FANTASIA GUANTO MAGICO INTERRUTTORE STORIA RACCONTATA COINVOLGIMENTO INTERRUTTORE STORIA RACCONTATA VISUALIZZAZIONE COLLOQUIO E SPIEGAZIONE DI COSA SUCCEDE TRAINING AUTOGENO

21 TERAPIE NON FARMACOLOGICHE LE BOLLE DI SAPONE COSTITUISCONO UN CONNUBIO PERFETTO TRA LA DISTRAZIONE E IL RILASSAMENTO, SOPRATTUTTO PER I BAMBINI IN ETA PRESCOLARE. L ASPETTO DI DISTRAZIONE SI RIFERISCE ALLA FORMAZIONE DELLE BOLLE DA CUI IL BAMBINO PUÒ RIMANERE AFFASCINATO, MENTRE L ASPETTO DI RILASSAMENTO CONSISTE NELL ESPIRAZIONE NECESSARIA A PRODURLE E SOFFIARLE.

22 TERAPIE NON FARMACOLOGICHE: LIMITI OGNI TECNICA RICHIEDE ALMENO 7-8 MINUTI PER ESSERE ATTUATA NECESSARIA FORMAZIONE DI PERSONALE DEDICATO COLLABORAZIONE DELLE DIVERSE FIGURE PROFESSIONALI: INFERMIERE, OSS, MEDICO ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO: ADEGUATO NR DI OPERATORI DISPONIBILI

23 TECNICHE NON FARMACOLOGICHE: TERAPIE FISICHE BUZZY DISPOSITIVO VIBRANTE ASSOCIA CRIOTERAPIA, VIBRAZIONE E DISTRAZIONE

24 IL NEONATO PROVA DOLORE? SÌ

25 LA VALUTAZIONE DEL DOLORE NEONATALE RICONOSCERE I SEGNI CLINICI: FISIOLOGICI VARIAZIONI DELLA FC DESATURAZIONI APNEA, TACHIPNEA, DISPNEA COLORITO CUTANEO, NAUSEA, VOMITO COMPORTAMENTALI PIANTO MIMICA FACCIALE MOVIMENTI CORPOREI VARIAZIONI DELL APPETITO CLONIE, SBADIGLI, SOSPIRI,STARNUTI..

26 SEGNALI DI DISORGANIZZAZIONE / STRESS ALTERAZIONI DELLA FR ALTERZIONI DELLA FC ALTERAZIONI COLORITO DESTABILIZZAZIONE MOTORIA DISTURBI DEL RITMO DI SONNO/VEGLIA MAGGIOR CONSUMO ENERGETICO ( O2) AUMENTO DELLA PRESSIONE ENDOCRANICA

27 SEGNALI DI ORGANIZZAZIONE

28 IL CONTENIMENTO DEL DOLORE MACRO-AMBIENTE RUMORE, TONO DELLA VOCE LUCI SOFFUSE

29 CARE DEL NEONATO

30 CONTENIMENTO HOLDING-HANDLING WRAPPING

31 SUZIONE NON NUTRITIVA SOMMINISTRAZIONE DI SUCCHIOTTO E SACCAROSIO/GLUCOSIO ALMENO DUE MINUTI PRIMA DELLA PROCEDURA Cochrane (2013)

32 SUZIONE NON NUTRITIVA SUCCHIOTTO CON GLUCOSIO/SACCAROSIO PRODUCE EFFETTO CALMANTE (PIANTO, DISORGANIZZAZIONE) ED ANALGESICO FORNISCE SOSTEGNO, PROMUOVE L ORGANIZZAZIONE FISIOLOGICA, FACILITA CRESCITA E SVILUPPO NEUROMOTORIO E NEUROCOMPORTAMENTALE FACILITA L ATTIVITÀ VAGALE E IL RILASCIO DI ORMONI BENESSERE RILASCIA OPPIODI ENDOGENI MIGLIORA OSSIGENAZIONE FACILITA LA REGOLAZIONE DELLO STATO DI VEGLIA TRANQUILLA FACILITA IL SONNO OTTIMALE

33 SATURAZIONE SENSORIALE SATURARE I SENSI DEL NEONATO CON STIMOLI PIACEVOLI CONTRASTA LA PERCEZIONE DELLO STIMOLO DOLOROSO. Bellieni (2002)

34 ALLATTAMENTO AL SENO COMPONENTE CHIMICO-FISICA DEL LATTE MATERNO COMPONENTE AFFETTIVA STIMOLAZIONE ORO-GUSTATIVA STIMOLAZIONE TATTILE

35 MONITORAGGIO DEL DOLORE E GRATIFICAZIONE MONITORARE IL DOLORE PROVATO DAL BAMBINO DURANTE LA PROCEDURA, APPLICANDO LE SCALE DI VALUTAZIONE DEL DOLORE VALIDATE (FLACC, WONG-BAKER O NUMERICA) E 5 MINUTI DOPO LA PROCEDURA PER PERMETTERE LA RIDUZIONE DEL LIVELLO D ANSIA E SEGNARE IL VALORE NUMERICO NELLA DOCUMENTAZIONE CLINICA

36 MONITORAGGIO DEL DOLORE E GRATIFICAZIONE PERMETTERE AL BAMBINO DI COMPLETARE L ATTIVITÀ DI DISTRAZIONE IN CORSO LASCIARE POSSIBILMENTE IL TEMPO AL BAMBINO DI FARE DOMANDE, SE L ETÀ LO CONSENTE, FORNENDO RISPOSTE POSITIVE ADEGUATE AL SUO GRADO DI SVILUPPO PSICOLOGICO

37 MONITORAGGIO DEL DOLORE E GRATIFICAZIONE GRATIFICARE IL BAMBINO PER L ANDAMENTO DELLA PROCEDURA E IL SUO CORAGGIO

38 SI SBAGLIA PERCHE SI RITIENE CHE IL BAMBINO, SOPRATTUTTO SE PICCOLO, NON PROVI O NON RICORDI IL DOLORE SI MINIMIZZA IL DOLORE DA VENIPUNTURA SI BANALIZZA L EFFICACIA DELLE TECNICHE FARMACOLOGICHE E NON FARMACOLOGICHE SI PENSA CHE LA TEMPISTICA DELL INTERVENTO ANALGESICO SIA INCOMPATIBILE CON I RITMI DELL UNITÀ OPERATIVA NON SI ASPETTANO I TEMPI ADEGUATI PER L AZIONE DELL ANALGESIA LOCALE SI FANNO ALLONTANARE I GENITORI

39 TECNICHE NON FARMACOLOGICHE : APPROCCIO MULTIMODALE È UTILE APPLICARE PIÙ TECNICHE CONTEMPORANEAMENTE, PER UNA MAGGIOR EFFICACIA DI CONTROLLO DEL DOLORE CONFRONTO VALORE MEDIO DELL INTENSITÀ DEL DOLORE PERCEPITA DURANTE VENIPUNTURA UTILIZZANDO ELETTROSTIMOLATORE BUZZY ASSOCIATO A DISTRAZIONE, CREMA EMLA ASSOCIATA A DISTRAZIONE O SOLA DISTRAZIONE IPASVI INFERMIERE ONLINE N

40 GRAZIE DELL ATTENZIONE

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