FVG: dallo scenario infrastrutturale ad una nuova economia regionale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "FVG: dallo scenario infrastrutturale ad una nuova economia regionale"

Transcript

1 Udine, 13 Luglio 2011, Sede Confindustria Udine FVG: dallo scenario infrastrutturale ad una nuova economia regionale Sandro Fabbro professore di strategie urbane e regionali Dipartimento di Ingegneria Civile ed Architettura Università degli Studi di Udine

2 FVG AL CENTRO D EUROPA? E dalla caduta del muro (se non da prima) che usiamo questa retorica sul ruolo della nostra regione. Ma stiamo tutti facendo tutto il necessario ed il possibile per realizzare questo scenario potenziale? CorridoioV (TEN-T) Corridoio Adriatico-Baltico

3 Perché riprendere ora questo argomento? La crisi economica regionale è anche crisi di sistema: 20% circa di domanda estera in meno; 13-14% di occupazione a rischio (60mila persone che cercano lavoro e non lo trovano); 25% delle famiglie a rischio di povertà (dati ufficiali Istat). Siamo all esaurimento di un ciclo economico storico. Recenti processi internazionali in tema di logistica, trasporti e sviluppo economico inducono alla considerazione che i porti italiani e le loro connessioni con i corridoi europei sono uno dei fulcri della ripresa economica del Paese.

4 Lo scenario globale: i flussi delle merci che passano per il Mediterraneo sono in rapida crescita Questo scenario è riassumibile in tre cifre: nel 2009, 5 milioni di container scambiati tra gli Stati Uniti ed Europa, 16 tra l'europa e l'asia e 56 dai paesi asiatici tra di loro. Il più grande mercato mondiale è ormai quello asiatico; il commercio mondiale dipenderà sempre più dai rapporti fra l'europa ed Asia; i paesi asiatici possono diventare mercati finali e non solo luoghi di produzione a basso costo.

5 L Italia nel nuovo contesto commerciale globale crescita dei traffici container nel bacino del Mediterraneo previsti tra il 2000 e il 2015: +300% [Fonte: Drewry Shipping Consultants] crescita prevista dei traffici container nell Alto Adriatico tra il 2009 e il 2040: + 360% [Fonte: Drewry Shipping Consultants]

6 L Italia nel nuovo contesto commerciale globale Le previsioni per il futuro del traffico container nel Med (per quanto da rivedere 1 ) rimangono comunque ottimistiche: 1 la crisi economica ha determinato, nel 2009, una riduzione dei traffici su base mondiale del 10%-12%, mentre i primi sei porti dell Adriatico hanno fatto registrare circa di TEU in meno di traffico complessivo

7 I porti in crescita (potenziale) Ogni porto europeo punterà, per crescere, ad intercettare traffici euro-asiatici, soprattutto in esportazione dall'europa. Lasciare il primato ai porti del Nord Europa o ad altre rotte via terra, significa perdere una occasione storica per l Italia Previsioni di crescita dei traffici container nel bacino del Mediterraneo Porti direct call Porti di transhipment Rotta Suez-Gibilterra

8 Lo spostamento verso est della fabbrica europea Traslazione dei sistemi produttivi e logistici verso il Centro-Est Europa (previsioni al 2030) The Blue Banana Fenomeni di decentralizzazione produttiva da parte di imprese dei Paesi più sviluppati

9 Il Nord-est dell Italia nel nuovo contesto economico dell Europa a 27 Evoluzione delle direttrici principali dei flussi di trasporto merci in Europa Vecchie direttrici Nuove direttrici

10 Uno scenario non solo infrastrutturale Rotterdam Berlino Danzica Elementi base dello scenario: 1. Alle radici dei principali Corridoi N-S vanno identificati e realizzati, in territorio italiano, i gateway portuali europei, (prima che lo facciano gli altri Paesi); 2. La priorità èla realizzazione dei porti container e delle connessioni mancanti tra questi, le reti secondarie e i grandi corridoi nord-sud; 3. Il Corridoio V, in quanto collegamento trans-metropolitano tra il gataway tirrenico e il gataway adriatico è secondario.

11 Uno scenario non solo infrastrutturale GATEWAY ALTO ADRIATICO GATEWAY ALTO TIRRENO

12 Il riaggancio dell Italia alla rete europea dei trasporti e della logistica Interventi: ampliamento Voltri Terminal Europa; terminal container a Vado Ligure; Terzo Valico dei Giovi. Interventi: raddoppio Molo VII a Trieste; terminal container a Monfalcone; completamento rete ferroviaria (Pontebbana).

13 I porti dell Alto Adriatico possono sottrarre importanti aree economiche (Baviera) alla gravitazione su Rotterdam e Amburgo

14 A che punto siamo?

15 UNA PIATTAFORMA LOGISTICA (CHE IN PARTE C E E IN PARTE E DA REALIZZARE) La Piattaforma Logistica regionale è un sistema di infrastrutture da integrare e potenziare (diversa dalla piastra logistica ). Vi fa parte la rete ferroviaria (in primo luogo) -ma anche la rete viaria- e quindi i porti e gli interporti della regione. Il suo scopo è quello di conferire, alla posizione potenzialmente nodale del FVG (in relazione ai grandi corridoi europei), la capacità di inserirsi efficientemente e durevolmente nelle grandi reti mondiali del trasporto merci. L immagine è tratta dal PRITML della Regione Autonoma FVG, 2011

16 La PL nella visione del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti (2001, 2007) Nelle previsioni della Legge Obiettivo (2001) e del Quadro Strategico Nazionale ( ) la PL si reggeva essenzialmente sul Corridoio V che a nord-est è tutto da realizzare. Si basava, cioè, su un Corridoio inesistente dimenticandosi di quello già in essere: la ferrovia Pontebbana sul Corridoio Adriatico-Baltico

17 Il Corridoio Adriatico-Baltico èlo scenario desiderabile e realistico per il FVG! Il corridoio N-S è strategico per il FVG; E in larga parte già esistente (ferrovia Pontebbana a doppio binario in esercizio dal 2000); E la naturale estensione verso sud del Corridoio 23 (Danzica- Vienna) Sarà inserito tra le nuove priorità (core network) della TEN-T

18 Uno scenario desiderabile per il FVG ma anche per la Carinzia e le regioni centroeuropee, per il Veneto e l Emilia Romagna

19 Il progetto del superporto di Monfalcone Il progetto di investimento privato (Unicredit-Maersk) per la realizzazione di un superporto container a Monfalcone è molto realistico e immediatamente efficace. E dimensionato, dal punto di vista trasportistico, sull uso e saturazione della capacità di trasporto della Pontebbana (100 treni al giorno che corrispondono a 5 md di tonnellate di merci all anno che sono pari a circa 2,5 ml di container all anno). IL PROGETTO E DUNQUE PERFETTAMENTE COERENTE CON LA PROGRAMMAZIONE NAZIONALE E REGIONALE STORICA (e non solo nel settore delle infrastrutture e dei trasporti)! INTERVENTI STRATEGICI DELLA LEGGE OBIETTIVO E QSN SONO SBAGLIATI!

20 I Benefici attesi

21 I benefici economici attesi, sul territorio regionale Diretti: - Nuove attività logistiche connesse con la movimentazione dei container ed il loro trasporto ferroviario; - Miglioramento ed efficientamento di quelle esistenti; - Nuove attività produttive connesse con la lavorazione di parte delle merci in transito; Indiretti: - Attrazione di nuovi investimenti da fuori regione nei porti, negli interporti e nelle zone industriali; - Domanda di nuove qualifiche e competenze sul mercato del lavoro. Nel complesso i benefici economici possono essere tali da incidere stabilmente per diversi punti percentuali sul PIL regionale. Una stima grossolana ci dice che 3 ml di container previsti all anno produrrebbero 6 Md di fatturato, all anno, in sola logistica. Se il V.A. è di circa 8-10%, andiamo a 500 ml all anno circa pari a 1,5 punti in più sul PIL regionale. Che significano circa nuovi posti di lavoro nel solo settore della logistica!

22 Scenari per l economia friulana Localizzazione delle principali zone industriali del FVG La vera sfida è: come trattenere sul territorio una aliquota dei flussi di merci in transito e generare valore aggiunto dalla lavorazione di queste merci. Sono possibili due scenari: -Friuli come retroporto; -Friuli terminale del nord Grandi zone industriali Interporto Cervignano

23 Scenari per l economia friulana L economia friulana può giocare un doppio ruolo: come retroporto di Trieste e Monfalcone ma anche come terminale dei mercati centro-europei verso l area padana Il sistema portuale ligure Esempio di riferimento: il sistema dei dry port piemontesi al servizio sia dei porti liguri sia anche del porto di Rotterdam (l Interporto di Rivalta Scrivia per decenni è stato terminale dei Porti del Nord per l area padana occidentale). Alessandria Rivalta Scrivia Cuneo Savona Genova S. Stefano La Spezia

24 Le criticità

25 Le criticità infrastrutturali verso Nord Tratti critici del Corridoio Adriatico-Baltico in territorio austriaco

26 Le criticità infrastrutturali in regione 1. Completamento circonvallazione ferroviaria di Udine 2. Raddoppio della linea Udine-Cervignano del F. 3. Raccordi ferroviari minori tra zone industriali e rete ferroviaria Complessivamente qualche centinaio di milioni di euro.

27 Le criticità del trasporto Ma le infrastrutture non bastano. La vera strozzatura è il trasporto ferroviario delle merci. Bisogna organizzare e gestire il trasporto ferroviario delle merci dai porti agli interporti, alle zone industriali e poi a mercati di distribuzione. Oggi questo servizio è carente, costoso, sostanzialmente monopolizzato da FS. Bisogna applicare le normative europee sulla concorrenza ed assicurare che operator indipendenti di treni container possano accedere alla gestione di servizi ferroviari frequenti, affidabili e capillari, consentendo un utilizzo intensivo della ferrovia esistente.

28 Le criticità ambientali L operazione in sè èlargamente carbon free. Ma non tutto il flusso merci andrebbe però su rotaia con conseguente incremento del trasporto merci su autostrada e strada e aumento della produzione di CO2. La realizzazione delle nuove banchine per grandi navi a Monfalcone implica lo scavo e dragaggio dei fondali per 10 ml m3 con sedimenti inquinati da trattare, effetti possibili sull idrogeomorfologia, sulle aree protette vicine, sulla pesca; Ma sembrano problemi affrontabili e comunque inferiori a quelli previsti per altre opere di cui si parla come la ipotetica nuova ferrovia AV/AC. Certo è che, considerati tutti assieme, gli effetti cumulativi delle diverse opere possono diventare rilevanti ed i conflitti ambientali ingestibili. La possibilità di trattare adeguatamente questi processi è legata alle strategie ed agli strumenti che si usano per governarli: affrontare la questione alla radice, nella sua interezza innovando gli strumenti di governo territoriale, può essere la chiave di volta del successo.

29 Le criticità strategiche forti: la competizione tra i porti dell Alto Adriatico ed una politica portuale nazionale del tutto obsoleta - Il porto mercantile di Venezia: il suo previsto nuovo porto d altura è ben visto a Roma anche se, per gli operatori, ha costi di gestione non convenienti; -I porti di Trieste e Capodistria sono in competizione tra loro. -Trieste, peraltro, non vede di buon occhio il rafforzamento di Monfalcone. -il porto di Capodistria è il terminale di una tracciato alternativo del corridoio Adriatico-Baltico che valorizza la Slovenia e taglia fuori il FVG. LA POLITICA PORTUALE NAZIONALE E FERMA AI 25 PORTI DI INTERESSE NAZIONALE-INTERNAZIONALE (L. 84 DEL 1994). ORMAI TROPPI E SENZA PREVEDERE UN REGIME SPECIALE PER I PORTI GATEWAY!

30 Corridoio A-B: tanti tracciati in competizione tra loro

31 Lo scenario negativo. Un disastro per la regione FVG! Se il superporto Monfalcone-Trieste non si fa (perché l investitore privato non si sente sufficientemente garantito dalle risposte della politica locale e nazionale) ne beneficeranno, in primis, Capodistria e poi, forse, Venezia. Capodistria si collegherà a Lubiana via Divaccia. La ferrovia Pontebbana rimarrà sottoutilizzata e sarà un ramo del tutto secondario del corridoio Adriatico- Baltico; Ma anche l Alta Velocità/Alta capacità del Corridoio V a questo punto potrebbe fermarsi a Venezia perché qui non servirebbe più! Se i flussi merci continueranno ad essere quelli di oggi (o anche ci fosse solo un raddoppio dell attuale traffico merci), la capacità ferroviaria esistente, infatti, sarebbe più che sufficiente! Cervignano e gli altri interporti si ridurranno a centri intermodali di livello regionale; Le zone industriali del FVG saranno destinate ad un, più o meno lento, declino; Le città regionali anche! MA CIO CHE E PEGGIO E CHE LA REGIONE SAREBBE DESTINATA AD UNA INEVITABILE SPACCATURA STRUTTURALE: - Trieste cercherebbe una qualche cooperazione con Capodistria nell orbita di Lubiana; - Gorizia sarebbe a sua volta attratta in quell orbita; - Pordenone finirebbe per gravitare sempre più su Venezia; - Udine, morta l ipotesi retroporto, avrebbe un futuro solo come terminale del Nord ma previo un forte accordo con la Carinzia ed una grande capacità di iniziativa e di riposizionamento strategico. LA REGIONE FVG, COMUNQUE, NON AVREBBE PIU UNA PROPRIA RAGIONE SOCIALE!

32 Che fare allora? LO SCENARIO DELINEATO E CONCRETO, FATTIBILE, POCO ONEROSO PER LE RISORSE PUBBLICHE, AMBIENTALMENTE SOSTENIBILE. LE PRIORITA IN AGENDA: L Amministrazione Regionale si faccia carico fino in fondo della realizzazione del progetto del superporto di Monfalcone; La Pontebbana sia inserita come ramo terminale sud del Corridoio 23 Adriatico-Baltico, tra le priorità europee; Venga riorganizzato il sistema del trasporto ferroviario merci di breve e di lunga distanza con l ingresso di operatori capaci di rendere efficiente e più conveniente il ricorso a questo sistema di trasporto; Si cominci, in Friuli, a discutere delle strategie economico-industriali e finanziarie per attrarre, nella Piattaforma Logistica, nuove imprese da fuori sistema e per ri-orientare parte di quelle esistenti alle nuove opportunità. QUESTA AGENDA RIGUARDA TUTTA LA SOCIETA CIVILE ED ECONOMICA E TUTTE LE ISTITUZIONI TERRITORIALI E SCIENTIFICHE, OLTRE CHE, OVVIAMENTE, QUELLE POLITICHE.

33 Grazie per l attenzione!

del FVG. Uno scenario da salvare

del FVG. Uno scenario da salvare La Piattaforma Logistica del FVG. Uno scenario da salvare (per evitare la spaccatura della regione) Sandro Fabbro, professore di strategie urbane e regionali Dipartimento di Ingegneria Civile ed Architettura

Dettagli

L economia del Mediterraneo: rilevanza ed influenza per l Italia

L economia del Mediterraneo: rilevanza ed influenza per l Italia L economia del Mediterraneo: rilevanza ed influenza per l Italia Direttore Generale Massimo DEANDREIS Università Bocconi Milano, 25 Maggio 2015 L incremento del traffico nel Mediterraneo Sta crescendo

Dettagli

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo I modelli di qualità come spinta allo sviluppo Paolo Citti Ordinario Università degli studi di Firenze Presidente Accademia Italiana del Sei Sigma 2005 1 Si legge oggi sui giornali che l azienda Italia

Dettagli

Rapporto Finale Dicembre 2009. Distretti produttivi e nodi logistici lungo il percorso italiano del Corridoio 1 Berlino Palermo

Rapporto Finale Dicembre 2009. Distretti produttivi e nodi logistici lungo il percorso italiano del Corridoio 1 Berlino Palermo Distretti produttivi e nodi logistici lungo il percorso italiano del Corridoio 1 Berlino - Palermo Rapporto Finale Dicembre 2009 Dicembre 2009 pagina 1 Uniontrasporti è una società promossa da Unioncamere

Dettagli

Prospettive ed opportunità comunitarie nei sistemi di gestione portuale

Prospettive ed opportunità comunitarie nei sistemi di gestione portuale Prospettive ed opportunità comunitarie nei sistemi di gestione portuale Gian Angelo Bellati Segretario Generale di Unioncamere del Veneto 1/12 Considerazioni preliminari 1 in Europa è in atto un grande

Dettagli

L ECONOMIA DEI TRASPORTI E DELLA LOGISTICA NELLA BASSA FRIULANA INSERITA IN UN CONTESTO REGIONALE ED EUROPEO

L ECONOMIA DEI TRASPORTI E DELLA LOGISTICA NELLA BASSA FRIULANA INSERITA IN UN CONTESTO REGIONALE ED EUROPEO L ECONOMIA DEI TRASPORTI E DELLA LOGISTICA NELLA BASSA FRIULANA INSERITA IN UN CONTESTO REGIONALE ED EUROPEO Maurizio Ionico Amministratore Unico Società Ferrovie Udine Cividale il treno delle lingue Cervignano

Dettagli

LINEE GUIDA PER LO SVILUPPO DELLE RETI TEN-T E IL MECCANISMO FINANZIARIO CONNECTING EUROPE Suggerimenti per la politica europea dell Italia

LINEE GUIDA PER LO SVILUPPO DELLE RETI TEN-T E IL MECCANISMO FINANZIARIO CONNECTING EUROPE Suggerimenti per la politica europea dell Italia LINEE GUIDA PER LO SVILUPPO DELLE RETI TEN-T E IL MECCANISMO FINANZIARIO CONNECTING EUROPE Suggerimenti per la politica europea dell Italia Paolo Costa Presidente Autorità Portuale di Venezia Amici della

Dettagli

La nuova Linea di Alta Capacità Napoli-Bari

La nuova Linea di Alta Capacità Napoli-Bari La nuova Linea di Alta Capacità Napoli-Bari Dario Gentile - aprile 2009 1 LE TAPPE DEL PROGETTO DELLA LINEA DI ALTA CAPACITÀ NAPOLI-BARI Il rilancio della linea Napoli-Bari è stato possibile dopo anni

Dettagli

Merchant Banking NSW. 26 Giugno 2014. Strettamente riservato e confidenziale

Merchant Banking NSW. 26 Giugno 2014. Strettamente riservato e confidenziale Merchant Banking NSW Strettamente riservato e confidenziale 26 Giugno 2014 Tab 1 - Il mercato del capitale di rischio Elevata liquidità disponibile a livello globale e continua ricerca di alternative investment

Dettagli

CdL Vicenza 16 gennaio 2015 Ilario Simonaggio Segretario Generale Filt Veneto

CdL Vicenza 16 gennaio 2015 Ilario Simonaggio Segretario Generale Filt Veneto CdL Vicenza 16 gennaio 2015 Ilario Simonaggio Segretario Generale Filt Veneto 16/01/2015 1 Contesto nazionale e locale Utile premessa: nessuna linea ferroviaria italiana supera gli standard internazionali

Dettagli

Programma Infrastrutture Strategiche

Programma Infrastrutture Strategiche Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Programma Infrastrutture Strategiche 6 Documento di Programmazione Economica e Finanziaria Programmare il Territorio le Infrastrutture le Risorse Giugno 2008

Dettagli

Strategie di internazionalizzazione nei mercati tradizionali ed emergenti

Strategie di internazionalizzazione nei mercati tradizionali ed emergenti Strategie di internazionalizzazione nei mercati tradizionali ed emergenti Tiziano Bursi Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Convegno Competitività e internazionalizzazione Camera di Commercio

Dettagli

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Gian Carlo Sangalli Presidente Camera di Commercio di Bologna IL SISTEMA ECONOMICO PRODUTTIVO BOLOGNESE E E IN UNA FASE

Dettagli

SERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO?

SERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO? LA NUOVA ISO 9001 : 2008 SERVE ANCORA AVERE NEL 2009 UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO? Paolo Citti Ordinario Università degli Studi di Firenze Presidente AICQ Tosco Ligure 1 Si legge oggi sui giornali

Dettagli

UNO SGUARDO ALLA PORTUALITA ITALIANA IL RILANCIO DELLA PORTUALITÀ NAZIONALE

UNO SGUARDO ALLA PORTUALITA ITALIANA IL RILANCIO DELLA PORTUALITÀ NAZIONALE 1 UNO SGUARDO ALLA PORTUALITA ITALIANA IL RILANCIO DELLA PORTUALITÀ NAZIONALE 2 UNO SGUARDO ALLA PORTUALITA ITALIANA 3 IMPORT EXPORT NAZIONALE ATTRAVERSO I PORTI QUANTITÀ Milioni di tonnellate IMPORT 199,8

Dettagli

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020 LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020 Roma, 18 settembre 2013 Dott. Dario Focarelli DG ANIA L ASSICURAZIONE IN CIFRE (ANNO 2011) Oltre 230 le imprese che operano in Italia

Dettagli

Outlook finanziario dell agricoltura europea

Outlook finanziario dell agricoltura europea Gian Luca Bagnara Outlook finanziario dell agricoltura europea I prezzi agricoli hanno colpito i titoli dei giornali negli ultimi cinque anni a causa della loro volatilità. Tuttavia, questa volatilità

Dettagli

Prospettiveper ilmercatodel gas

Prospettiveper ilmercatodel gas Prospettiveper ilmercatodel gas in Europa Riccardo Pasetto CH4 L industria del gas: tendenze e prospettive Bologna 22 ottobre 2014 Il contestopolitico-economico Scenario altamente instabile a causa di:

Dettagli

IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020: EFFETTI SUL TERRITORIO EMILIANO-ROMAGNOLO. Modena, 4 aprile 2011

IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020: EFFETTI SUL TERRITORIO EMILIANO-ROMAGNOLO. Modena, 4 aprile 2011 IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020: EFFETTI SUL TERRITORIO EMILIANO-ROMAGNOLO Modena, 4 aprile 2011 1 PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA Strumento per la Competitività del Paese In un paese

Dettagli

Convegno. Aree industriali e politiche di piano. Tra deindustrializzazione e nuova industrializzazione sostenibile. Roma 30 gennaio 2014 ore 14,00

Convegno. Aree industriali e politiche di piano. Tra deindustrializzazione e nuova industrializzazione sostenibile. Roma 30 gennaio 2014 ore 14,00 Roma 30 gennaio 2014 ore 14,00 Università Roma Tre, Dipartimento di Architettura Via della Madonna dei Monti, 40 Convegno Aree industriali e politiche di Tra deindustrializzazione e nuova industrializzazione

Dettagli

Piano pluriennale Anas 2015 2019 e Contratto di Programma 2015

Piano pluriennale Anas 2015 2019 e Contratto di Programma 2015 L Italia si fa strada Piano pluriennale Anas 2015 2019 e Contratto di Programma 2015 Intervento del Presidente di Anas S.p.A. Ing. Gianni Vittorio Armani Roma, 25 novembre 2015 Piano pluriennale 2015-2019

Dettagli

Progetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise

Progetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise Osservatorio Regionale sui Trasporti, la logistica e le infrastrutture in Molise Progetto promosso e finanziato dalla Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise Rapporto finale Gennaio 2008

Dettagli

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI Direzione Affari Economici e Centro Studi COSTRUZIONI: ANCORA IN CALO I LIVELLI PRODUTTIVI MA EMERGONO ALCUNI SEGNALI POSITIVI NEL MERCATO RESIDENZIALE, NEI MUTUI ALLE FAMIGLIE E NEI BANDI DI GARA I dati

Dettagli

La sviluppo della macroarea Genova-Milano in funzione dell industria logistica del Nord Ovest

La sviluppo della macroarea Genova-Milano in funzione dell industria logistica del Nord Ovest Porti e La sviluppo della macroarea Genova-Milano in funzione dell industria logistica del Nord Ovest Riccardo Fuochi Presidente Propeller Port Club di Milano Genova 19 settembre 2013 Il Propeller Port

Dettagli

La posizione di Federchimica sul Trasporto Ferroviario a carri singoli e il contributo di Trenitalia per rilanciare il nuovo diffuso

La posizione di Federchimica sul Trasporto Ferroviario a carri singoli e il contributo di Trenitalia per rilanciare il nuovo diffuso La posizione di Federchimica sul Trasporto Ferroviario a carri singoli e il contributo di Trenitalia per rilanciare il nuovo diffuso Michele Paruzzi Furio Bombardi Solvay Chimica Italia S.p.A. Trenitalia

Dettagli

Tavolo regionale per la mobilità delle merci

Tavolo regionale per la mobilità delle merci Tavolo regionale per la mobilità delle merci Scenari e prospettive di contesto Milano 04 Marzo 2011 Oliviero Baccelli CERTeT Università Bocconi Indice dei temi trattati Gli scenari socio-economici di riferimento

Dettagli

Intervento di Anna Maria Artoni Spunti di discussione

Intervento di Anna Maria Artoni Spunti di discussione Lo sviluppo asiatico e il business logistico Roma, 24 gennaio 2007 Intervento di Anna Maria Artoni Spunti di discussione Il Mediterraneo torna al centro del mondo Nel mercato globale - e nella Grande Europa

Dettagli

Capitolo sette. Investimenti diretti esteri. Investimenti diretti esteri nell economia mondiale

Capitolo sette. Investimenti diretti esteri. Investimenti diretti esteri nell economia mondiale EDITORE ULRICO HOEPLI MILANO Capitolo sette Investimenti diretti esteri Investimenti diretti esteri nell economia mondiale 7-3 Il flusso di IDE è l ammontare di investimenti esteri realizzati in un dato

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

ASSE 2 CABINA DI REGIA PER GOVERNARE LE TRASFORMAZIONI

ASSE 2 CABINA DI REGIA PER GOVERNARE LE TRASFORMAZIONI ASSE 2 CABINA DI REGIA PER GOVERNARE LE TRASFORMAZIONI COMUNE DI NOVARA CODICE15.3.1.5 Cabina di Regia: funzioni di rango urbano e gateway Scheda azioni Immateriali Cabina di Regia: funzioni di rango urbano

Dettagli

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Paolo Di Benedetto Responsabile Dipartimento Valutazione Investimenti e Finanziamenti 21

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. Trento, 15 gennaio 2016 Protocollo d Intesa - Conferenza stampa pag. 1

PROTOCOLLO D INTESA. Trento, 15 gennaio 2016 Protocollo d Intesa - Conferenza stampa pag. 1 PROTOCOLLO D INTESA Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Amministrazioni pubbliche territoriali e locali Socie di Autostrada del Brennero S.p.A. Trento, 15 gennaio 2016 Intesa - Conferenza

Dettagli

Nuove rotte per la crescita del Mezzogiorno:

Nuove rotte per la crescita del Mezzogiorno: Nuove rotte per la crescita del Mezzogiorno: Presentazione del 2 Rapporto Annuale Italian Maritime Economy Napoli, 5 giugno 2015 Sala delle Assemblee del Banco di Napoli SINTESI DELLA RICERCA UN MEDITERRANEO

Dettagli

La Torino Lione esiste già, perché farne un altra?

La Torino Lione esiste già, perché farne un altra? Un doppione inutile La Torino Lione esiste già, perché farne un altra? Tra Francia e Italia esiste ed è attiva una ferrovia elettrificata a doppio binario, continuamente ammodernata negli anni con ingenti

Dettagli

LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014 2020 OPPORTUNITA E SFIDE PER ROMA CAPITALE ESPERIENZE FATTE E PROSPETTIVE APERTE ROMA 14 LUGLIO 2015

LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014 2020 OPPORTUNITA E SFIDE PER ROMA CAPITALE ESPERIENZE FATTE E PROSPETTIVE APERTE ROMA 14 LUGLIO 2015 LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014 2020 OPPORTUNITA E SFIDE PER ROMA CAPITALE ESPERIENZE FATTE E PROSPETTIVE APERTE ROMA 14 LUGLIO 2015 Le opportunità: due grandi filoni diversi ma complementari I programmi

Dettagli

Shippingonline.it IL FINANZIAMENTO. Data: 24.06.11. Pagina: - UE, 1.4 MILIONI DI EURO PER I PORTI NAPA

Shippingonline.it IL FINANZIAMENTO. Data: 24.06.11. Pagina: - UE, 1.4 MILIONI DI EURO PER I PORTI NAPA Shippingonline.it IL FINANZIAMENTO UE, 1.4 MILIONI DI EURO PER I PORTI NAPA Bruxelles - I porti dell associazione Napa (North Adriatic Ports Association) Venezia Trieste Ravenna Capodistria (Slovenia)

Dettagli

TURISMO, BRAMBILLA: "400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO"

TURISMO, BRAMBILLA: 400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO TURISMO, BRAMBILLA: "400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO" "Per la prima volta in Italia, il governo dispone un concreto e significativo

Dettagli

CONSULTA NAZIONALE SULLA SICUREZZA STRADALE - RICERCHE E SERVIZI PER IL TERRITORIO

CONSULTA NAZIONALE SULLA SICUREZZA STRADALE - RICERCHE E SERVIZI PER IL TERRITORIO Le analisi e le elaborazioni che sono alla base del presente documento sono state realizzate dalla RST, Ricerche e Servizi per il Territorio, nell ambito del Laboratorio per il Governo e la Sicurezza Stradale,

Dettagli

Aspetti economici e strutturali del sistema produttivo veneto in relazione agli assi di trasporto europei

Aspetti economici e strutturali del sistema produttivo veneto in relazione agli assi di trasporto europei Il nuovo Piano nazionale della logistica 2011-2020: effetti sul territorio veneto Aspetti economici e strutturali del sistema produttivo veneto in relazione agli assi di trasporto europei Gian Angelo Bellati

Dettagli

Posizionamento. Rilevanza strategica comunitaria, nodo del core network;

Posizionamento. Rilevanza strategica comunitaria, nodo del core network; Porto di Ancona Posizionamento Rilevanza strategica comunitaria, nodo del core network; Corridoio scandinavo-mediterraneo (38% traffico tir del porto proviene da Paesi lungo questo asse, Italia esclusa);

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

Il Consorzio ZAI, consorzio per la zona agricolo-industriale di. Verona, è un consorzio di sviluppo industriale, costituito nel

Il Consorzio ZAI, consorzio per la zona agricolo-industriale di. Verona, è un consorzio di sviluppo industriale, costituito nel Consorzio Zai Il Consorzio ZAI, consorzio per la zona agricolo-industriale di Verona, è un consorzio di sviluppo industriale, costituito nel 1948 da Comune, Provincia e Camera di Commercio di Verona ed

Dettagli

RISCHIO INQUINAMENTO & SOLUZIONI ASSICURATIVE

RISCHIO INQUINAMENTO & SOLUZIONI ASSICURATIVE RISCHIO INQUINAMENTO & SOLUZIONI ASSICURATIVE Sala delle Colonne BPM Milano 29 aprile 2010 Francesco G. Paparella Presidente AIBA PERCHE IL BROKER Nel 2009 i broker: hanno intermediato il 46,1% dei rami

Dettagli

UNO STRUMENTO CHE PER FUNZIONARE HA BISOGNO DI FINANZIAMENTI ADEGUATI E DEL GOVERNO DELLA DINAMICA DEI CANONI.

UNO STRUMENTO CHE PER FUNZIONARE HA BISOGNO DI FINANZIAMENTI ADEGUATI E DEL GOVERNO DELLA DINAMICA DEI CANONI. UNO STRUMENTO CHE PER FUNZIONARE HA BISOGNO DI FINANZIAMENTI ADEGUATI E DEL GOVERNO DELLA DINAMICA DEI CANONI. Il Fondo Sociale è un aiuto economico per pagare l affitto, indirizzato alle famiglie con

Dettagli

RASSEGNA STAMPA. Convegno Fare impresa in Bulgaria investimenti, interscambio, cooperazione regionale. 7 luglio 2015

RASSEGNA STAMPA. Convegno Fare impresa in Bulgaria investimenti, interscambio, cooperazione regionale. 7 luglio 2015 RASSEGNA STAMPA Convegno Fare impresa in Bulgaria investimenti, interscambio, cooperazione regionale 7 luglio 2015 07/07/2015 Fonte: AGENPARL Udine, presidente Iacop a convegno su fare impresa in Bulgaria

Dettagli

BANDI E FINANZIAMENTI REGIONE LOMBARDIA

BANDI E FINANZIAMENTI REGIONE LOMBARDIA COMUNICAZIONI DELLA CONFEDERAZIONE AGLI ENTI ASSOCIATI NOTIZIARIO SPECIALE FINANZIAMENTI N.06/2008 AGLI ENTI ASSOCIATI DELLA LOMBARDIA - LORO SEDI BANDI E FINANZIAMENTI REGIONE LOMBARDIA Bando a sostegno

Dettagli

MODIFICAZIONI DELLA DOMANDA DI TRASPORTO ED EVOLUZIONE DELL OFFERTA DELLE IMPRESE FERROVIARIE

MODIFICAZIONI DELLA DOMANDA DI TRASPORTO ED EVOLUZIONE DELL OFFERTA DELLE IMPRESE FERROVIARIE MODIFICAZIONI DELLA DOMANDA DI TRASPORTO ED EVOLUZIONE DELL OFFERTA DELLE IMPRESE FERROVIARIE Verona,22 Novembre 2013 Traffico merci in Europa La ripartizione modale 76% 7% Road Railways Inland waterways

Dettagli

i dossier ALITALIA: PARLA IL MINISTRO LUPI www.freefoundation.com www.freenewsonline.it 16 ottobre 2013 a cura di Renato Brunetta

i dossier ALITALIA: PARLA IL MINISTRO LUPI www.freefoundation.com www.freenewsonline.it 16 ottobre 2013 a cura di Renato Brunetta 661 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com ALITALIA: PARLA IL MINISTRO LUPI 16 ottobre 2013 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 L intervista al Corriere della Sera Sull entrata di Poste

Dettagli

MISSIONE IN ROMANIA SETTORE LOGISTICA

MISSIONE IN ROMANIA SETTORE LOGISTICA MISSIONE IN ROMANIA SETTORE LOGISTICA OPPORTUNITÀ: Dato che il settore logistico in senso stretto (considerando cioè gli operatori di piattaforme o snodi di traffici merci dove vengono compiute operazioni

Dettagli

Intervento Trenitalia. Roma, 13 Luglio 2005

Intervento Trenitalia. Roma, 13 Luglio 2005 Intervento Trenitalia Roma, 13 Luglio 2005 1 Il gruppo FS e Trenitalia SpA Trenitalia Spa nasce il 1 giugno 2000 dal processo d i societarizzazione del gruppo FS. La mission della Div, Passeggeri è di

Dettagli

La situazione del sistema pensionistico in Friuli Venezia Giulia

La situazione del sistema pensionistico in Friuli Venezia Giulia La situazione del sistema pensionistico in Friuli Venezia Giulia Le prestazioni pensionistiche nella Regione Friuli Venezia Giulia: il quadro Circa 500.000 pensioni ( su 1.223.000 abitanti) Un importo

Dettagli

Il ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Alfonso Pecoraro Scanio, intervenendo alla presentazione del III Rapporto APAT

Il ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Alfonso Pecoraro Scanio, intervenendo alla presentazione del III Rapporto APAT Il ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Alfonso Pecoraro Scanio, intervenendo alla presentazione del III Rapporto APAT sulla Qualità dell Ambiente Urbano edizione 2006, ha sottolineato

Dettagli

NEST Network Eur Netw opeo Servizi e T ork Eur r opeo Servizi e T asporto r

NEST Network Eur Netw opeo Servizi e T ork Eur r opeo Servizi e T asporto r NEST Network Europeo Servizi e Trasporto NEST, logistica a 360 gradi NEST (acronimo di: Network Europeo Servizi e Trasporto) si fonda sulla sottoscrizione di un Contratto di Rete d Imprese e si propone

Dettagli

Relazione sullo Stato dell Ambiente della Regione Emilia-Romagna

Relazione sullo Stato dell Ambiente della Regione Emilia-Romagna Trasporti Infrastrutture e logistica La mobilità rappresenta un settore particolarmente rilevante per lo sviluppo sostenibile. Lo sviluppo sostenibile richiede sempre di più la partecipazione e la corresponsabilizzazione

Dettagli

Sardegna Piattaforma Logistica del Mediterraneo?

Sardegna Piattaforma Logistica del Mediterraneo? Sardegna Piattaforma Logistica del Mediterraneo? Quando durante il convegno C è posto nel Med? La Sardegna fra Europa e Mediterraneo organizzato nel febbraio scorso da Sardegna 2050 e OpenMed mi è stata

Dettagli

Private Banking e Fondi Immobiliari

Private Banking e Fondi Immobiliari 0 Private Banking e Fondi Immobiliari Il mercato dei fondi immobiliari Il mercato dei fondi immobiliari nel mondo e in Europa Nel 2005 il portafoglio dei gestori professionali ha superato gli 800 mld di

Dettagli

Un progetto per il Paese

Un progetto per il Paese Un progetto per il Paese ASSISE 2011 La funzione di Unindustria Introduzione Lo sviluppo dell 'aeroporto "Leonardo da Vinci" di Roma Fiumicino rappresenta uno degli obiettivi più importanti per la crescita

Dettagli

schede di approfondimento.

schede di approfondimento. I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 è l insieme delle attività volte a smaltirli, riducendo lo spreco(inparticolaredirisorsenaturaliedienergia)elimitandoipericoliperlasalutee

Dettagli

Convegno Banche e Sicurezza 2009. Enrico Eberspacher Ufficio Sicurezza Anticrimine ABI Roma 9 e 10 Giugno 2009 Roma

Convegno Banche e Sicurezza 2009. Enrico Eberspacher Ufficio Sicurezza Anticrimine ABI Roma 9 e 10 Giugno 2009 Roma Convegno Banche e Sicurezza 2009 Enrico Eberspacher Ufficio Sicurezza Anticrimine ABI Roma 9 e 10 Giugno 2009 Roma 1 Outline War on cost of cash Le particolarità Italiane Cambiamenti possibili 2 Current

Dettagli

Il mercato del lavoro in Italia: problemi e proposte di riforma

Il mercato del lavoro in Italia: problemi e proposte di riforma Febbraio 2012 Il mercato del lavoro in Italia: problemi e proposte di riforma PARTE 1: RIFORME DI IERI E PROBLEMI DI OGGI di Stefano Caria e Paolo Lucchino In questi giorni si parla molto di riforma del

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PRICE SENSITIVE AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA E DEL REGOLAMENTO CONSOB

COMUNICATO STAMPA PRICE SENSITIVE AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA E DEL REGOLAMENTO CONSOB COMUNICATO STAMPA PRICE SENSITIVE AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA E DEL REGOLAMENTO CONSOB Consiglio di Amministrazione Gruppo Editoriale L Espresso: approvati i risultati consolidati del primo

Dettagli

L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione regionale 2014-2020

L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione regionale 2014-2020 I Fondi Europei per la competitività e l innovazione delle PMI campane: strategie e opportunità di finanziamento L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione regionale 2014-2020 Dr. Ennio Parisi

Dettagli

Marcella Panucci direttore generale Confindustria Francesco Rivolta direttore generale Confcommercio Roma 10 dicembre 2015

Marcella Panucci direttore generale Confindustria Francesco Rivolta direttore generale Confcommercio Roma 10 dicembre 2015 La sanità nel welfare che cambia Marcella Panucci direttore generale Confindustria Francesco Rivolta direttore generale Confcommercio Roma 10 dicembre 2015 La sostenibilità del sistema Spesa pubblica per

Dettagli

L internazionalizzazione delle imprese piemontesi

L internazionalizzazione delle imprese piemontesi L internazionalizzazione delle imprese piemontesi Gianpaolo Bruno Torino, 14/12/2012 L internazionalizzazione delle imprese attraverso gli investimenti esteri: il ruolo dell Agenzia ICE Internazionalizzazione

Dettagli

PRA PLANIMETRIA DEL TERRITORIO

PRA PLANIMETRIA DEL TERRITORIO PRA PLANIMETRIA DEL TERRITORIO Scalo Smistamento Retroporto Casello Alessandria sud A27 Genova - Gravellona Toce Strada di collegamento con la tangenziale 1 PRA STRADA DI COLLEGAMENTO CON LA TANGENZIALE

Dettagli

CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA

CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA A distanza di 10 anni dall inizio della sua attività è possibile fare un primo bilancio dei risultati dell impegno che il sistema delle imprese, rappresentato

Dettagli

Finanza e territorio: cosa fanno per competere?

Finanza e territorio: cosa fanno per competere? Finanza e territorio: Gianmarco Zanchetta IL FUTURO dell internazionalizzazione per le imprese del Nord Est Villa Manin, 21 giugno 2012 1 2 introduzione FRIULIA è la finanziaria regionale della Regione

Dettagli

Ipotesi di sviluppo del trasporto combinato marittimo

Ipotesi di sviluppo del trasporto combinato marittimo Ipotesi di sviluppo del trasporto combinato marittimo di Sergio Rossato D.G. Interporto di Padova S.p.A. A.D. di NET Nord Est Terminal S.p.A. Il traffico intermodale COMPLESSIVO dell Interporto di Padova

Dettagli

Convegno su Riforma Tariffe Elettriche

Convegno su Riforma Tariffe Elettriche Convegno su Riforma Tariffe Elettriche 10 novembre 2015 Auditorium GSE Paolo Rocco Viscontini Una riforma contro l autoconsumo elettrico e la concorrenza Le disposizioni di legge, che regolano l autoconsumo

Dettagli

Economia Internazionale. Movimento internazionale dei fattori

Economia Internazionale. Movimento internazionale dei fattori Economia Internazionale Movimento internazionale dei fattori Adalgiso Amendola adamendola@unisa.it Organizzazione del capitolo Introduzione La mobilità internazionale del lavoro I prestiti internazionali

Dettagli

Roma, 4 luglio 2015. Per la competitività e la ripresa economica del Paese serve un Sistema Mare che funzioni.

Roma, 4 luglio 2015. Per la competitività e la ripresa economica del Paese serve un Sistema Mare che funzioni. Roma, 4 luglio 2015 PIANO STRATEGICO NAZIONALE DELLA PORTUALITÀ E DELLA LOGISTICA: IL SISTEMA MARE, UNA RISORSA, UNA SFIDA ED UN OPPORTUNITÀ PER L ITALIA Per la competitività e la ripresa economica del

Dettagli

CONGIUNTURA FRIULI VENEZIA GIULIA Consuntivo 3 trimestre 2015 e previsioni 4 trimestre 2015

CONGIUNTURA FRIULI VENEZIA GIULIA Consuntivo 3 trimestre 2015 e previsioni 4 trimestre 2015 CONGIUNTURA FRIULI VENEZIA GIULIA Consuntivo 3 trimestre 2015 e previsioni 4 trimestre 2015 Udine, 20 novembre 2015 Corso Vittorio Emanuele II, 47-33170 Pordenone - Tel. +39 0434 381211 - fax +39 0434

Dettagli

Credito, Sviluppo e Occupazione, Innovazione e Creatività :

Credito, Sviluppo e Occupazione, Innovazione e Creatività : Credito, Sviluppo e Occupazione, Innovazione e Creatività : A Torino, in Piemonte, serve uno shock? Torino,23/11/2012 Coordinamento Nicola Maiolino GRANDI BANCHE E BANCHE LOCALI: RUOLO, EFFICIENZA, FUTURO

Dettagli

La riforma della L.84/94, il nuovo ruolo delle Autorità Portuali i finanziamenti nazionali nelle recenti misure del governo

La riforma della L.84/94, il nuovo ruolo delle Autorità Portuali i finanziamenti nazionali nelle recenti misure del governo La riforma della L.84/94, il nuovo ruolo delle Autorità Portuali i finanziamenti nazionali nelle recenti misure del governo Bologna 28 Gennaio 2013 Oliviero Baccelli Vicedirettore CERTeT Centro di Economia

Dettagli

Linee guida per costruire insieme una nuova Insiel aperta, innovativa e veloce. Strategica per la Pa, per la Sanità e per il Territorio del FVG

Linee guida per costruire insieme una nuova Insiel aperta, innovativa e veloce. Strategica per la Pa, per la Sanità e per il Territorio del FVG 74 14 17 40 Linee guida per costruire insieme una nuova Insiel aperta, innovativa e veloce. Strategica per la Pa, per la Sanità e per il Territorio del FVG 40ennale Insiel 1974 2014 Linee guida Il Piano

Dettagli

1. Italmopa Associazione Industriali Mugnai d Italia : Chi siamo Italmopa Associazione Industriali Mugnai d Italia detiene la rappresentanza, a

1. Italmopa Associazione Industriali Mugnai d Italia : Chi siamo Italmopa Associazione Industriali Mugnai d Italia detiene la rappresentanza, a Italmopa Associazione Industriali Mugnai d Italia SOMMARIO 1. Italmopa Associazione Industriali Mugnai d Italia : Chi siamo 2. Evoluzione della struttura dell Industria molitoria italiana 3. L approvvigionamento

Dettagli

Rifiuti: da problema a risorsa

Rifiuti: da problema a risorsa CONSORZIO NAZIONALE PER IL RICICLAGGIO DEI RIFIUTI DI BENI A BASE DI POLIETILENE Rifiuti: da problema a risorsa Nota illustrativa sul ciclo di gestione dei rifiuti in Italia CHE COSA SONO I RIFIUTI? Un

Dettagli

Dal FEP al FEAMP: quale transizione

Dal FEP al FEAMP: quale transizione L attuazione della Politica Europea per la Pesca: Dal FEP al FEAMP Bologna, 08 ottobre 2014 Regione Emilia Romagna FEP: Misura 5.1 Assistenza tecnica Dal FEP al FEAMP: quale transizione Giulio Malorgio

Dettagli

Ultimo Miglio: la manovra nei porti

Ultimo Miglio: la manovra nei porti Ultimo Miglio: la manovra nei porti I porti italiani in cui FerCargo è presente con i propri treni Venezia Trieste San Giorgio Di Nogaro Ravenna Savona Genova La Spezia Civitavecchia Napoli Gioia Tauro

Dettagli

Le risorse pubbliche e il modello per tornare a crescere

Le risorse pubbliche e il modello per tornare a crescere Il bilancio delle risorse in Piemonte: recuperare il federalismo fiscale per tornare a crescere Non consiste tanto la prudenza della economia nel sapersi guardare dalle spese, perché sono molte volte necessarie,

Dettagli

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi

Dettagli

Come si seleziona un fondo di investimento

Come si seleziona un fondo di investimento Come si seleziona un fondo di investimento Francesco Caruso è autore di MIB 50000 Un percorso conoscitivo sulla natura interiore dei mercati e svolge la sua attività di analisi su indici, titoli, ETF,

Dettagli

Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni

Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni Fabio Ragaini, Gruppo Solidarietà Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni Quale valutazione dare

Dettagli

Indice. Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo

Indice. Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo Indice Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo PARTE PRIMA - La RSU 11 Capitolo I Che cosa è la RSu 13 Capitolo II Come lavora la RSu 18 Capitolo III - Il negoziato: tempi

Dettagli

(15) Le nostre idee per un programma per l Europa. Leader, candidati e programma vincenti

(15) Le nostre idee per un programma per l Europa. Leader, candidati e programma vincenti (15) Le nostre idee per un programma per l Europa. Leader, candidati e programma vincenti 61 I. L Europa che vogliamo II. III. IV. I valori del Partito popolare europeo L Europa delle libertà L Europa

Dettagli

2.1.3 Inquadramento: numeri, sviluppo storico, previsioni per il futuro

2.1.3 Inquadramento: numeri, sviluppo storico, previsioni per il futuro 2.1.3 Inquadramento: numeri, sviluppo storico, previsioni per il futuro Nel 2004 (dopo 3 anni di crescita stagnante dovuta principalmente agli effetti degli attacchi terroristici dell 11 settembre e all

Dettagli

Potenziamento del Nodo di Genova e Terzo Valico dei Giovi

Potenziamento del Nodo di Genova e Terzo Valico dei Giovi Potenziamento del Nodo di Genova e Terzo Valico dei Giovi Inquadramento di rete Investimenti Terzo Valico dei Giovi Potenziamento Nodo di Genova Marsiglia Ventimiglia Collegamento del sistema portuale

Dettagli

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato EDI.CO.LA.NEWS Dati&Mercato N.9 EDILIZIA RESIDENZIALE: IL RINNOVO SI FERMA E PROSEGUE IL CALO DELLE NUOVE COSTRUZIONI Il valore di un mercato è determinato dalla consistenza degli investimenti che vi affluiscono.

Dettagli

Politiche della Regione Piemonte per la logistica e il riequilibrio modale

Politiche della Regione Piemonte per la logistica e il riequilibrio modale Politiche della Regione Piemonte per la logistica e il riequilibrio modale Intervento di Daniele Borioli, Assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, nel corso della riunione del 21 novembre 2007, dedicato

Dettagli

La Piattaforma Logistica delle Marche

La Piattaforma Logistica delle Marche La Piattaforma Logistica delle Marche Logistica e sistema interportuale italiano Confindustria Ancona, 28 Maggio 2013 I principali nodi logistici delle Marche 3 nodi per 4 modi di trasporto Significativa

Dettagli

Report di valutazione studiolegalebraggio.it

Report di valutazione studiolegalebraggio.it Roma, li 15/01/2013 Report di valutazione studiolegalebraggio.it Il presente documento è redatto allo scopo di mostrare e analizzare le performance del sito web a due mesi e mezzo dalla pubblicazione online,

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA FORO ITALICO. Ufficio Stampa. Rassegna stampa. Roma 30 settembre 2015

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA FORO ITALICO. Ufficio Stampa. Rassegna stampa. Roma 30 settembre 2015 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA Ufficio Stampa Rassegna stampa Roma 30 settembre 2015 Argomento Testata Titolo Pag. Università scuola24.ilsole24ore.com Italia ancora indietro in abbandoni, disoccupazione

Dettagli

PORTO della SPEZIA TRAFFICO MERCANTILE 2011

PORTO della SPEZIA TRAFFICO MERCANTILE 2011 TRAFFICO MERCANTILE 2011 Fabrizio Bugliani Resp. Ufficio MKT & Rapporti con l Estero GENNAIO 2012 1 Traffico 2011 Traffico contenitori Il porto della Spezia ha movimentato nel corso del 2011 1.307.274

Dettagli

[VENETO: LA CIG DI GIUGNO 2012 E NEL

[VENETO: LA CIG DI GIUGNO 2012 E NEL 2012 [VENETO: LA CIG DI GIUGNO 2012 E NEL PRIMO SEMESTRE DI 2009-2010-2011-2012] [Nel mese di giugno la domanda di Cig in Veneto rimane nella media dei mesi di questo primo semestre del 2012. Cresce però,

Dettagli

Il vantaggio comparato. Il vantaggio comparato. Il vantaggio comparato

Il vantaggio comparato. Il vantaggio comparato. Il vantaggio comparato Il vantaggio comparato Nel giorno di San Valentino la domanda statunitense di rose è di circa 10 milioni. Coltivare rose negli Stati Uniti d inverno è difficile. E necessario l uso di serre riscaldate.

Dettagli

Chi, cosa, dove: la mappatura dell'offerta ferroviaria in Italia

Chi, cosa, dove: la mappatura dell'offerta ferroviaria in Italia Chi, cosa, dove: la mappatura dell'offerta ferroviaria in Italia Valeria Franchella Junior Project Manager ECR GS1 Italy Indicod-Ecr Intermodability 15 aprile 2014 1 GS1 Italy Indicod-Ecr Lo spazio del

Dettagli

ABSTRACT report: VALUTAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO NELL AREA DI RIFERIMENTO E DELLE EMISSIONI CONNESSE

ABSTRACT report: VALUTAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO NELL AREA DI RIFERIMENTO E DELLE EMISSIONI CONNESSE ABSTRACT report: VALUTAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO NELL AREA DI RIFERIMENTO E DELLE EMISSIONI CONNESSE PARTNER: SLALA DATA: MAGGIO 2008 Lo studio effettuato da SLALA contiene una descrizione della situazione

Dettagli

RELAZIONE DI SINTESI

RELAZIONE DI SINTESI Progetto Sergan INTERREG III A SARDEGNA / CORSICA / TOSCANA Progetto SERGAN Reti locali del gas RELAZIONE DI SINTESI Studio sulle reti locali del gas Domanda prevedibile di gas nei prossimi dieci anni

Dettagli

Approcci e strategie per il risparmio energetico. Amministratore Delegato di Romagna Acque Società delle Fonti S.p.A.

Approcci e strategie per il risparmio energetico. Amministratore Delegato di Romagna Acque Società delle Fonti S.p.A. Approcci e strategie per il risparmio energetico Amministratore Delegato di Romagna Acque Società delle Fonti S.p.A. LA SOCIETÀ HA UN RUOLO RILEVANTE PER LO SVILUPPO NEL TERRITORIO DI INFRASTRUTTURE STRATEGICHE

Dettagli

APPALTI e CONCESSIONI

APPALTI e CONCESSIONI DOTAZIONE INFRASTRUTTURE: DATI UE E NAZIONALI L ISPO (Istituto per gli studi sulla Pubblica opinione) ha reso noti i dati di una ricerca comparata sulle infrastrutture, sia a livello comunitazio che nazionnale.

Dettagli