Glucerna Select Gold Standard nella Nutrizione Enterale del paziente con diabete o iperglicemia da stress
|
|
- Anna Benedetti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Glucerna Select 1. & 1.2 Gold Standard nella Nutrizione Enterale del paziente con diabete o iperglicemia da stress
2 La Variabilita Glicemica un importante fattore di Come agisce la Variabilità Glicemica sull aumento delle complicanze? Le Variazioni Glicemiche (VG) acute nel paziente diabetico sono state recentemente descritte come un ulteriore fattore responsabile dell attivazione dello stress ossidativo 1-2 Monnier 26; Colette 27 AUMENTO COMPLICANZE VASCOLARI VARIABILITÀ GLICEMICA (VG) DANNO OSSIDATIVO ENDOTELIO VASCOLARE PRODUZIONE RADICALI LIBERI DI O2 La Variabilità Glicemica, valutata insieme all HbA1c, può essere un indicatore più affidabile nel monitoraggio del controllo glicemico e del rischio delle complicanze a lungo termine rispetto alla sola HbA1c media 3 Hirsh e Brownlee 25
3 rischio nel paziente diabetico La probabilità di sopravvivenza nel Long Term è legata ai valori di Variabilità Glicemica Probabilità di sopravvivenza 1,9,8,7,6, Anni VG <11,2 11,2-18,4 >18,5 Muggeo e al. hanno dimostrato che i pazienti diabetici, che per anni mostrano un elevato coefficiente di variazione della glicemia a digiuno, presentano una sopravvivenza marcatamente ridotta rispetto a soggetti con un coefficiente più basso. 4 Nel paziente critico il rischio di mortalità è fino a 6 volte maggiore in base all ampiezza della Variabilità Glicemica Mortalità Ospedaliera (%) Q1 Q3 Q2 Q4 Tutti Livello di Glucosio medio durante la permanenza in ICU (mg/dl) Krinsley et al. in un recente studio condotto su 3252 pazienti critici, hanno dimostrato che l aumento della Variabilità Glicemica rappresenta un fattore di rischio indipendente di mortalità in Terapia Intensiva. L adozione di scelte terapeutiche in grado di contenere le oscillazioni glicemiche, dovrebbero essere prese in seria considerazione per ridurre il rischio di mortalità. 5 Ogni incremento medio dei livelli di glucosio è stato suddiviso in 4 quartili di Variabilità Glicemica. Q1 rappresenta il quartile in cui è stata registrata la più bassa Variabilità Glicemica; Q4 rappresenta il quartile con la più alta Variabilità Glicemica La Variabilità Glicemica è un importante fattore di rischio indipendente di mortalità in pazienti critici 5 Krinsley 28
4 Il gold standard per un Fibersol MISCELA BREVETTATA A LENTO RILASCIO Ridotta risposta postprandiale Carboidrati a rapido assorbimento Glicemia (mmol/l) Glicemia (mmol/l) Tempo Tempo PREBIOTICI/FIBRE PREBIOTICI (FOS*): Nutrimento preferito dei batteri benefici dal cui metabolismo vengono prodotti SCFA (acidi grassi a catena corta) Riducono il ph intestinale con conseguente inibizione dei batteri patogeni RIDUZIONE DEI RISCHI DI TRASLOCAZIONE BATTERICA Stimolano il riassorbimento di acqua ed elettroliti Fonte di nutrimento delle cellule e del colon RIDUZIONE DELLA DIARREA Riducono i fenomeni di stipsi e diarrea Migliorano l assetto lipidico Promuovono la salute intestinale e la funzione immunitaria *fruttooligosaccaridi a catena corta
5 ottimale controllo glicemico FRUTTOSIO Favorisce il metabolismo epatico del glucosio Il fruttosio non ha un influenza diretta sulla glicemia ed è in grado di limitare le escursioni glicemiche postprandiali, attraverso la stimolazione della captazione epatica del glucosio. MUFA e w3 I benefici di formule ricche in MUFA e PUFA Omega-3 e basse in acidi grassi saturi Livelli Trigliceridi Livelli Colesterolo LDL Livelli Colesterolo HDL Resistenze Vascolari Migliorano la risposta glicemica Riducono la richiesta insulinica Riducono i livelli di colesterolo LDL e aumentano i livelli di colesterolo HDL 6 Riducono i trigliceridi 6 Migliorano la circolazione e la salute cardiovascolare 6-7
6 Glucerna Select 1. kcal migliore risposta glicemica, minore richiesta insulinica e incremento GLP-1 1 Concentrazione plasmatica aggiustata di glucosio (mml/l) Variazione della concentrazione di glucosio Tempo MIT (min) STND DSF SDC Glucerna Select 1. Variazione della concentrazione dell insulina Efficacia Uno studio cross over randomizzato su 48 pazienti con diabete di tipo 2, ha valutato l effetto della somministrazione di Glucerna Select 1. (SDC) sulla risposta glicemica post prandiale rispetto a Glucerna (DSF) e ad una formula standard (STDN). La risposta glicemica alla somministrazione di Glucerna Select 1. è stata significativamente inferiore rispetto alle altre due formule di riferimento, sia in termini di picco glicemico che di area sotto la curva (AUC). Concentrazione plasmatica aggiustata dell insulina (mml/l) STND DSF SDC Glucerna Select 1. Anche la risposta insulinica, con Glucerna Select 1. è risultata significativamente inferiore, sia come picco che come che come AUC. Concentrazione plasmatica del GLP-1 (mml/l) Variazione della concentrazione di GLP Tempo MIT (min) STND DSF SDC Glucerna Select 1. Un dato particolarmente interessante di questo studio è l osservazione che i livelli plasmatici postprandiali di glucacon-like peptide -1 (GLP1) sono risultati significativamente più elevati dopo somministrazione di Glucerna Select 1.. GLP-1 e il glucose-dependent insulinotropic peptide GIP, due incretine sintetizzate e rilasciate dalle cellule endocrine intestinali in risposta ai pasti, stimolano la secrezione insulinica per azione diretta sulle beta-cellule pancreatiche attraverso meccanismi glucosiodipendenti. Inoltre inibiscono la secrezione di glucagone.
7 clinica dimostrata Glucerna Select 1.2 kcal minore Variabilità Glicemica, glicemia media e richiesta insulinica 11 In uno studio clinico sono stati confrontati gli effetti della somministrazione di una formula standard per nutrizione enterale (standard 1.2 Cal) e di una specifica per diabetici (Glucerna Select 1.2), in soggetti con diabete di tipo 2 ricoverati in strutture sanitarie per lungo degenza, in terapia con insulina e sottoposti a monitoraggio continuo della glicemia MAGE (mg/dl) Variabilità Glicemica 11,6-41,7% 64,5 p=.3 I pazienti sono stati alimentati per 5 giorni con una formula standard, quindi per altri 5 giorni con Glucerna Select 1.2 Formula Standard Glucerna Select giorni Risultati ottenuti con Glucerna Select 1.2 rispetto alla formula standard: Riduzione significativa della Variabilità Glicemica del 41,7% Riduzione significativa della Glicemia Media del 15,4% 46,7% in meno di episodi di iperglicemia 6,5% in più di valori di glicemia compresi nel target range 7-18 mg/dl Riduzione del 28,4% di quantità di insulina somministrata Glucosio (mg/dl) Glicemia media Insulina Rapida - 15,4% 22,1 171, Formula Standard Glucerna Select giorni p=.24 Glucerna Select 1.2 ha dimostrato di migliorare il controllo della glicemia e quindi di poter ridurre il rischio di complicanze migliorando la gestione globale del paziente diabetico Insulina Media (unità/giorno) ,9-28,4% 7,8 Formula Standard Glucerna Select 1.2 p=.4 4 giorni
8 Gold standard nella Nutrizione Enterale del paziente con diabete o iperglicemia da stress Distribuzione Calorica: Glucerna Select 1. kcal Glucerna Select 1.2 kcal Lipidi Proteine Carboidrati 49% 2% 31% 45% 2% 35% Caratteristiche Glucerna Select 1. Glucerna Select 1.2 Benefici Densità Calorica 1, kcal/ml 1,2 kcal/ml Scelta della formulazione più appropriata in base alle necessità del paziente Carboidrati Fibersol Fibersol (Maltodestrine Miscela unica e brevettata di carboidrati a lento (Maltodestrine modificate), modificate), Fruttosio, rilascio e a basso Indice Glicemico per ridurre Fruttosio, Maltitolo Isomaltulosio, Glicerolo la risposta glicemica postprandiale 1-11 Grassi 54,4 g/l 6, g/l Per un migliore controllo glicemico e assetto MUFA 35,8 g/l 39 g/l lipidico, riduzione del colesterolo totale, riduzione della frazione LDL, aumento della frazione HDL e riduzione del rapporto CT/HDL CHO+MUFA In linea con le linee Guida EASD % Energia totale (range 6-7%) 14 Proteine 5 g/l 6 g/l Formule iperproteiche con proteine ad alto valore biologico per promuovere l anabolismo, favorire la ricostruzione tissutale e la cicatrizzazione delle ferite Fibra 21,1 g/l 17 g/l Per mantenere in equilibrio la flora batterica di cui Prebiotici FOS 6,7 g/l 8 g/l intestinale e supportare il sistema immunitario w3 2,7 g/l 3,3 g/l Per la prevenzione del rischio cardiovascolare (le linee guida American Hearth Association 7 raccomandano l assunzione di 1,5-3, g di w3) Rapporto w6:w3 3,2:1, 2,9:1, Rapporto ideale per favorire la conversione ad acidi grassi w3 a lunga catena, benefici per la salute cardiovascolare 15 Aminoacidi Per promuovere la fase anabolica Ramificati Isoleucina 2,3 g/l 2,7 g/l Leucina Valina 4,4 g/l 2,8 g/l 5,3 g/l 3,4 g/l Particolarmente indicati nei PAZIENTI con DIABETE o IPERGLICEMIA DA STRESS Nutrizione Enterale di lunga durata Terapia Intensiva Cicatrizzazione ferite/ulcere cutanee Elevato rischio cardiovascolare Recupero di massa magra Bibliografia 1. Colette et Al. Acute Glucose Fluctuations and Chronic Sustained Hyperglycemia as Risk Factors for Cardiovascular Diseases in Patients with type 2 Diabetes. Horm Metab Res 27; 39: Monnier L et al Activation of Oxidative Stress by Acute Glucose Fluctuations Compared with Sustained Chronic Hyperglycemia in Patients with Type 2 Diabetes JAMA 26;295(14): Hirsch IB & Brownlee M. Should minimal glucose variability become the gold standard of glycemic control? J Diabetes Complications 25;19: Muggeo et al. Long-term of fasting plasma glucose predicts mortality in elderly NIDMM patients: Verona Diabetes Study. Diabetologia Krinsley JS et al Glycemic variability: A strong independent predictor of mortality in critically ill patients 28 Crit Care Med, 36: Kris-Etherton PM, et al. Am J Clin Nutr. 1999;7:19-115; 7. Lichtenstein AH, et al. Circulation 26; 114: Craig LD, et al. Nutr 1998; 14: ; 9. Elia M, et al Diabetes Care, 25; 28(9): Voss A. et Al. Postprandial Blood Glucose Response of a Diabetes-Specific Formula & Standard Formula. Nutrition 24 (28) Alish et al, A diabetes-specific enteral formula improves glycemic variability in patients with type 2 diabetes. Diabetes Technology & Therapeutics, Di Biase et al. Stress Hyperglycemia: a comparison between two diabetes-specific formulas in the acute critically ill. Clinical Nutrition Pantanetti P. Esperienza clinica di Glucerna Select nel paziente di lunga durata. Atti Congresso Regionale SID-AMD Marche - Sirolo (AN) Maggio Diabetes and Nutrition Study Group of the European Association: Evidenced-based nutritional approaches to the treatment and prevention of diabetes mellitus - Nutr Metab Cardiovasc Dis 24 dec 14 (6): Food & Nutrition Board. Institute of Medicine. Dietary Reference Intakes for Fat and Fatty Acids, 22. NGLMPC224 9/21 Materiale Informativo riservato agli Operatori Sanitari
nutrizione enterale specifica per il diabete
Una formula per la nutrizione enterale specifica per il diabete () migliora la Variabilità Glicemica nei pazienti con diabete di tipo 2 Considerazioni su: Alish CJ et al. A Diabetes-Specific Enteral Formula
DettagliIl counting dei Carboidrati: dalla teoria alla pratica clinica
Questo modulo è proposto in versione ridotta a scopi dimostrativi! e non rappresenta l effettiva durata del prodotto finale Il counting dei Carboidrati: dalla teoria alla pratica clinica Stefania Agrigento
DettagliMix Esc lusivo di. Carboidrati a lento rilascio. Carboidrati a lento rilascio (Sucromalt & Fibersol ) F Glu Glu Glu. Tempo (ore)
Triple Care Sucromalt Mix Esc lusivo di Carboidrati a lento rilascio Fibersol Il Sucromalt è prodotto con un processo enzimatico brevettato a partire da saccarosio e maltosio, ed è costituito da un mix
DettagliValutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.
Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Premessa L'indice glicemico (IG) di un alimento, definito come l'area sotto la curva (AUC) della
DettagliChe cos è l indice glicemico?
Per valutare le caratteristiche degli alimenti contenenti carboidrati per ciò che riguarda la risposta glicemica, negli anni 90 è stato introdotto il concetto di INDICE GLICEMICO Che cos è l indice glicemico?
DettagliLOTTO A DIETE PER NUTRIZIONE ENTERALE SOMMINISTRABILI PER SONDA O PER OS
LOTTO A ALLEGATO A DIETE PER NUTRIZIONE ENTERALE SOMMINISTRABILI PER SONDA O PER OS Lotto 1/A Dieta Polimerica Standard Dieta enterale pronta all'uso, per sonda, polimerica standard, liquida, completa,
DettagliLOTTO A DIETE PER NUTRIZIONE ENTERALE SOMMINISTRABILI PER SONDA O PER OS
LOTTO A ALLEGATO A DIETE PER NUTRIZIONE ENTERALE SOMMINISTRABILI PER SONDA O PER OS Lotto 1/A CIG 628875901A Dieta Polimerica Standard Dieta enterale pronta all'uso, per sonda, polimerica standard, liquida,
DettagliSTRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE
STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE Dott. ssa Annalisa Caravaggi Biologo Nutrizionista sabato 15 febbraio 14 STRESS: Forma di adattamento dell organismo a stimoli chiamati STRESSOR.
DettagliAttività fisica_raccomandazioni progetto cuore
Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_esercizio aerobico Aiuta mantenere peso ideale
DettagliCause del cattivo controllo glicemico negli ospedalizzati. Dott.ssa D. Piccolo
Cause del cattivo controllo glicemico negli ospedalizzati Dott.ssa D. Piccolo Come mai il cattivo controllo glicemico è tanto frequente tra i pazienti ospedalizzati? Le informazioni disponibili sul grado
DettagliSTENOSI CAROTIDEA. Influenza del controllo glicemico. Este, 29 novembre 2013. giuseppe panebianco
STENOSI CAROTIDEA Influenza del controllo glicemico Este, 29 novembre 2013 giuseppe panebianco Difficoltà di determinare una correlazione tra correzione terapeutica dell iperglicemia e riduzione delle
DettagliIl valore dell autocontrollo glicemico come strumento gestionale nell ottimizzazione degli schemi di terapia insulinica nel diabete di tipo 2
Il valore dell autocontrollo glicemico come strumento gestionale nell ottimizzazione degli schemi di terapia insulinica nel diabete di tipo 2 Presentazione del caso MR, uomo di 60 anni, è ricoverato in
DettagliLo Studio QUADRI. Target metabolici non ben controllati. Prevalenza delle complicanze
Lo Studio QUADRI Target metabolici non ben controllati Insufficiente controllo dei target metabolici, della PA e dell assetto lipidico Mancato raggiungimento del target BMI Prevalenza delle complicanze
DettagliSTEATOSI EPATICA: malattia emergente CORSO ECM
10 MAGGIO 2014, ore 08:30 Centro Analisi Monza MONZA (MB) STEATOSI EPATICA: malattia emergente CORSO ECM Specialista in Medicina Interna Numero pazienti esaminati 340 15,88 84,12 Maschi Femmine Analisi
Dettagli1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.
2%(6,7 1. Obesità L incidenza del sovrappeso e/o dell obesità è andata aumentando dal dopoguerra in tutti i paesi industrializzati per l abbondanza e la disponibilità di cibi raffinati da un lato e la
DettagliNUTRIZIONE ENTERALE DIETE POLIMERICHE RIF. DESCRIZIONE PRODOTTO CONFEZ.TO POZZUOLI ISCHIA GIUGLIANO FRATTA.RE TERRITORIO TOTALE
NUTRIZIONE ENTERALE DIETE POLIMERICHE DIETA LIQUIDA COMPLETA, AD ELEVATA PALATABILITA, NORMOCALORICA, PRIVA DI FIBRE, GUSTI VARI 250 ML CA 1 381 200 100 681 DIETA LIQUIDA COMPLETA, AD ELEVATA PALATABILITA,
DettagliValutazione indice glicemico: pasta FIBERPASTA
Valutazione indice glicemico: pasta FIBERPASTA PREMESSA Numerosi studi hanno riportato che un alimentazione ricca di zuccheri semplici è associata all insorgenza di diabete, patologie cardiovascolari e
DettagliComplicanze macroangiopatiche nel diabete
Complicanze macroangiopatiche nel diabete Diabete mellito e mortalità cardiovascolare Framingham Study: 20 anni di follow-up 18 Mortalità cardiaca ogni 1000 persone 16 14 12 10 8 6 4 2 17 8 17 4 DM No-DM
DettagliCondizioni e fattori di rischio di DMT2
Condizioni e fattori di rischio di DMT2 IFG o IGT o pregresso diabete gestazionale Età >45 anni, specie se con BMI >25 od obesità centrale Età 25) e una o più fra le seguenti
DettagliOMEOSTASI DELLA TEMPERATURA CORPOREA
OMEOSTASI DELLA TEMPERATURA CORPOREA Ruolo fisiologico del calcio Omeostasi del calcio ASSORBIMENTO INTESTINALE DEL CALCIO OMEOSTASI GLICEMICA Il livello normale di glicemia? 90 mg/100 ml Pancreas
DettagliIL DATA MANAGEMENT NELLA PRATICA CLINICA. Dott.ssa Silvia Acquati U.O. di Endocrinologia e Malattie Metaboliche Direttore Dott. M.
IL DATA MANAGEMENT NELLA PRATICA CLINICA Dott.ssa Silvia Acquati U.O. di Endocrinologia e Malattie Metaboliche Direttore Dott. M. Nizzoli RUOLO DEL COMPENSO GLICEMICO The Diabetes control and complications
DettagliDISTURBI METABOLICI. Modulo 1 Lezione C Croce Rossa Italiana Emilia Romagna
DISTURBI METABOLICI Modulo 1 Lezione C Croce Rossa Italiana Emilia Romagna IL PANCREAS Funzione esocrina: supporto alla digestione Funzione endocrina: produzione di due ormoni: insulina e glucagone I due
DettagliFAME, APPETITO E SAZIETA
FAME, APPETITO E SAZIETA 1 FAME Necessità di un organismo ad assumere cibo Nel sistema nervoso centrale, a livello ipotalamico, si distinguono due zone il centro della fame il centro della sazietà La prima
DettagliLa Gestione del Paziente Diabetico in Area Critica. Cinzia Barletta, MD,PhD MCAU S Eugenio, Roma Segretario Nazionale SIMEU
La Gestione del Paziente Diabetico in Area Critica Cinzia Barletta, MD,PhD MCAU S Eugenio, Roma Segretario Nazionale SIMEU Stretto controllo glicemia nei pazienti Critici Intensive insulin therapy in critically
DettagliIL PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DEL DIABETICO IN OSPEDALE
IL PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DEL DIABETICO IN OSPEDALE INQUADRAMENTO DELL IPERGLICEMIA Dr Gennaro Gadaleta UO di Medicina Ospedale di Cittiglio Association Between Hyperglycemia and Increased Hospital
Dettaglidella secrezione di insulina, la soppressione della secrezione di glucagone, il rallentamento dello svuotamento gastrico, la riduzione dell
Introduzione Il diabete mellito di tipo 2 rappresenta un problema medico estremamente rilevante per l ampia diffusione della patologia e per la morbilità a essa associata. Mentre si è affermata la necessità
DettagliAUTOCONTROLLO ED AUTOGESTIONE DEL DIABETE MELLITO
AUTOCONTROLLO ED AUTOGESTIONE DEL DIABETE MELLITO Prof. Paolo Brunetti Parte I Montepulciano, 23 Febbraio 2008 Complicanze microangiopatiche del diabete Nefropatia -Prevalenza:20-30% -Contributo alla dialisi/tx:
DettagliSostituisci 1 o 2 dei tre pasti principali giornalieri con altrattanti shake FORMULA 1 PRO
SOSTITUTO DEL PASTO PER SPORTIVI Prima dell allenamento, scegli una nutrizione che ti dà sicurezza. Nutrizione bilanciata ricca di carboidrati, proteine, vitamine e minerali, Formula 1 Pro è un sostituto
DettagliIL PERCORSO DI AMD PER LA MEDICINA DI GENERE: dalle differenze di genere alle pari opportunità
1 Giornata Nazionale del Gruppo Donna IL PERCORSO DI AMD PER LA MEDICINA DI GENERE: dalle differenze di genere alle pari opportunità Olbia, 16 e 17 marzo 2012 Mercure Olbia Hermaea Il Gruppo Donna di AMD:
DettagliPiù forza nella vita
parte del sistema Più forza nella vita Ostacola la perdita di massa magra e favorisce il recupero della funzionalità muscolare Nutrition La Sarcopenia è la perdita progressiva della massa magra MEDIA DELLA
DettagliDIABETE MELLITO. Organi danneggiati in corso di diabete mellito INSULINA
DIABETE MELLITO Il diabete mellito è la più comune malattia endocrina: 1-2% della popolazione E caratterizzato da : -alterazione del metabolismo del glucosio -danni a diversi organi Complicanze acute:
DettagliSelect M O N O G R A F I A
Select MONOGRAFIA 2 Indice Gestione clinica del diabete... 5 Il problema dell iperglicemia nel paziente ospedalizzato... 5 Le conseguenza dell iperglicemia... 5 Nutrition Medical Therapy (MNT)... 6 Necessità
DettagliJournal of Clinical Medicine Anno X Volume 6 Numero 1 Gennaio 2007
Journal of Clinical Medicine Anno X Volume 6 Numero 1 Gennaio 2007 NGL MPC 2021 Il supporto nutrizionale enterale nel paziente diabetico: Utilizzo di formule specifiche per il controllo metabolico e la
DettagliREPORT VALUTAZIONE DELL INDICE GLICEMICO DI TRE PRODOTTI ALIMENTARI NUTRIFREE
12 ottobre 2011 REPORT VALUTAZIONE DELL INDICE GLICEMICO DI TRE PRODOTTI ALIMENTARI NUTRIFREE INTRODUZIONE La finalità del calcolo dell Indice Glicemico (GI) è di fornire un parametro in grado di prevedere
DettagliDiabete e attività fisica
Diabete e attività fisica Dott. Francesco Costantino Clinica Pediatrica Servizio di Diabetologia Infantile Università La Sapienza Roma Tipologia del Diabete Diabete mellito tipo 1 E caratterizzato dalla
DettagliAMD IV Convegno Nazionale Centro Studi e Ricerche Fondazione
AMD IV Convegno Nazionale Centro Studi e Ricerche Fondazione La Clinical Governance in Diabetologia Cernobbio 8 10 ottobre 2008 Target glicemico e outcomes cardiovascolari: lo studio QUASAR e le evidenze
DettagliANTIOXIDANT ACTIVITY OF OLIVE OIL
ANTIOXIDANT ACTIVITY OF OLIVE OIL Visioli et al. Low density lipoprotein oxidation is inhibited by olive oil constituents. Atherosclerosis 1995; 117: 25-32 Visioli et al. Free radical-scavenging properties
Dettagliforme diabetiche Diabete di tipo I o magro o giovanile (IDDM): carenza primaria di insulina, più frequente nei giovani e nei bambini. Il deficit insulinico consegue (per predisposizione ereditaria o per
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA PREVENZIONE E DELLA COMUNICAZIONE DIREZIONE GENERALE DELLA SANITA VETERINARIA E DEGLI ALIMENTI UFFICIO XII L' approccio alla malattia diabetica si basa su tre
DettagliGUIDA PER LE PROVE FUNZIONALI E PER LA CLASSIFICAZIONE DEL DIABETE E ALTRE FORME DI INTOLLERANZA AL GLUCOSIO
DIPARTIMENTO DI MEDICINA DI LABORATORIO GUIDA PER LE PROVE FUNZIONALI E PER LA CLASSIFICAZIONE DEL DIABETE E CODICE: IOP.CPOsan.09 REV 6 del 06/07/10 Pag. 1 di 5 1. SCOPO E APPLICABILITA Scopo di questa
DettagliDIABETE E AUTOCONTROLLO
DIABETE E AUTOCONTROLLO Sì, gestire il diabete è possibile. Il monitoraggio della glicemia fa parte della terapia generale del diabete. Grazie all autocontrollo, potete misurare il livello di glicemia
DettagliL a p a p p r p oc o ci c o o al a l Con o c n o c r o so s p r e S ed e i d i Fa F r a mac a e c u e t u i t che
L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione Antidiabetici ANTIDIABETICI Totale: 33 ANTIDIABETICI 427 441 518 586 651 668 718 942 952 1072 1082 1092 1102 1112 1122
DettagliUN APPROCCIO COMPLETAMENTE NATURALE PER GESTIRE LA FAME E IL PESO? CanDiet. La soluzione!
UN APPROCCIO COMPLETAMENTE NATURALE PER GESTIRE LA FAME E IL PESO? CanDiet La soluzione! Conviene far studi sui regimi (alimentari) più opportuni per gli uomini ancora in salute. Ippocrate Il secondo millennio
DettagliLIPOSAN FORTE SALUGEA: STUDIO CLINICO Preview Risultati di uno Studio Funzionale
LIPOSAN FORTE SALUGEA: STUDIO CLINICO Preview Risultati di uno Studio Funzionale LIPOSAN FORTE SALUGEA Integratore alimentare 100% Naturale, a base di estratti vegetali. LIPOSAN FORTE attua una innovativa
DettagliETANOLO. Tuttavia influenza sia positivamente che negativamente diverse funzioni fisiologiche.
L etanolo, nonostante l elevato valore energetico, non può essere considerato un nutriente poiché: non svolge una funzione plastica non è essenziale. Tuttavia influenza sia positivamente che negativamente
DettagliAutocontrollo Strutturato
10ª EDIZIONE Giornate Diabetologiche Salernitane Autocontrollo Strutturato Carmela Punzo «Secondo me la missione delle cure infermieristiche in definitiva è quella di curare il malato in casa» Florence
DettagliDiabete e Nutrizione Artificiale
Take Home Messages Roma Alberto Aglialoro SSD Diabetologia Endocrinologia e Malattie Metaboliche POU Ospedale Villa Scassi ASL 3 Genovese, Genova EUROPEAN SOCIETY FOR CLINICAL NUTRITION AND METABOLISM
DettagliNuovo approccio alla gestione TECNICO-ECONOMICO-COMMERCIALE dell allevamento del suino destinato agli autoproduttori di mangime. www.deatechsrl.
Nuovo approccio alla gestione TECNICO-ECONOMICO-COMMERCIALE dell allevamento del suino destinato agli autoproduttori di mangime Contesto Il rispetto dei fabbisogni e degli equilibri nutrizionali in gestazione
DettagliDEFINIZIONE DELLE LINEE GUIDA SU. Chiara Pacchioni Servizio di Diabetologia Nuovo Ospedale Civile di Sassuolo
DEFINIZIONE DELLE LINEE GUIDA SU DIABETE E GRAVIDANZA Chiara Pacchioni Servizio di Diabetologia Nuovo Ospedale Civile di Sassuolo Screening e diagnosi di Diabete Gestazionale Raccomandazioni per lo screening
DettagliPremessa. Tratto da American Heart Journal 2004; 147: 705-712
Effetti del cambiamento di terapia con statine sul raggiungimento delle concentrazioni lipidiche ottimali: lo studio Measuring Effective Reductions in Cholesterol Using Rosuvastatin Therapy (MERCURY I)
DettagliNuovi approcci terapeutici nel DM Tipo 2
5/1/17 1 Nuovi approcci terapeutici nel DM Tipo 2 Dottor Federico BALDI 5/1/17 Direttore S.C. Endocrinologia e 2 Sommario Fisiologia e fisiopatologia del diabete di tipo 2 Ruolo delle incretine nell omeostasi
DettagliIL PERCORSO ASSISTENZIALE INTEGRATO PER LE PERSONE AFFETTE DA DMT2 NELL AREA METROPOLITANA DI GENOVA
IL DIABETE IN ITALIA ASPETTI EPIDEMIOLOGICI E MODELLI ASSISTENZIALI IL PERCORSO ASSISTENZIALE INTEGRATO PER LE PERSONE AFFETTE DA DMT2 NELL AREA METROPOLITANA DI GENOVA DIABETE MELLITO CONTESTO ASSISTENZIALE
DettagliLe due porzioni del pancreas, esocrino ed endocrino, sono anatomicamente e funzionalmente diverse.
ENDOCRINOLOGIA E NUTRIZIONE UMANA LEZIONE 7 PANCREAS Le due porzioni del pancreas, esocrino ed endocrino, sono anatomicamente e funzionalmente diverse. Isole del Langherans Contengono da poche centinaia
DettagliDIABETE GESTAZIONALE. Bari, 7-10 novembre 2013 TAKE HOME MESSAGES. Edoardo Di Naro II Clinica Ostetrica e Ginecologica Università degli Studi di Bari
DIABETE GESTAZIONALE TAKE HOME MESSAGES Edoardo Di Naro II Clinica Ostetrica e Ginecologica Università degli Studi di Bari DIABETE GESTAZIONALE Ridotta tolleranza al glucosio insorta o diagnosticata in
DettagliAllegato C.5 al Decreto n. 86 del 21 OTT 2015 pag. 1/13
giunta regionale Allegato C.5 al Decreto n. 86 del 21 OTT 2015 pag. 1/13 Allegato 5 al Disciplinare di Gara REGIONE VENETO Segreteria Regionale per la Sanità Coordinamento Regionale Acquisti per la Sanità
DettagliUna caloria è una caloria! sarà poi vero??? Da un punto di vista ormonale NON TUTTE LE CALORIE SONO UGUALI!!!
Una caloria è una caloria! sarà poi vero??? Il concetto che una caloria è una caloria sta alla base di molte delle strategie proposte per perdere peso In accordo al principio: si mangia troppo ci si muove
Dettaglivenerdì 12 Settembre 2014 Associazione Diabetici Roma G www.associazionediabeticiromag.org Seguici su:
SELEZIONE EZIONE RASSEGNA A STAMPA venerdì 12 Settembre 2014 Associazione Diabetici Roma G www.associazionediabeticiromag.org Seguici su: 1 settembre 2014 3 settembre 2014 2 settembre 2014 Una nuova formulazione
DettagliL audit come strumento di implementazione. diabetico in Medicina Generale. Criticità nella gestione del paziente diabetico in Medicina Generale
L audit come strumento di implementazione delle linee guida sulla gestione del paziente diabetico in Medicina Generale Criticità nella gestione del paziente diabetico in Medicina Generale Storia naturale
DettagliFARE MOVIMENTO. Risultati PASSI 2007-2009 ASLCN1 STILI DI VITA E MALATTIA. Risultati PASSI 2007\2009 ASLCN1
STILI DI VITA E MALATTIA Dott.ssa Alessandra Ardizzone Medicina Interna Ospedale di Fossano Dipartimento di Medicina Antiinvalidante Risultati PASSI 2007-2009 ASLCN1 278.000 residenti di età 18-69 anni
DettagliADRs da increatino-mimetici e inibitori DPP-4 nella cura del diabete mellito di tipo 2
ADRs da increatino-mimetici e inibitori DPP-4 nella cura del diabete mellito di tipo 2 SITAGLIPTIN (Januvia, Tesavel ) Sitagliptin è un farmaco anti-iperglicemico di nuova classe, inibitori della dipeptidil
DettagliSTATO NUTRIZIONALE 1
STATO NUTRIZIONALE 1 STATO NUTRIZIONALE circa il 20-40% dei pazienti ospedalizzati presenta segni di malnutrizione. La malnutrizione è causa di severe complicanze, prolunga la degenza, ed aumenta la mortalità
DettagliCaso clinico 2. Pz. di 50 anni, obeso (IMC: 32Kg/mq) Familiarità per diabete mellito. Asintomatico. Glicemia plasmatica di 130 mg/dl.
Caso clinico 1 Pz di 15 anni, di sesso femminile, lievemente sottopeso (IMC: 18Kg/mq). Manifesta nausea, vomito, dolori addominali, poliuria, polidipsia e dispnea. Nel giro di poche ore, manifesta obnubilamento
DettagliL alimentazione. Erminia Ebner Dietista Specializzata Scienze della Nutrizione Umana Scuola dello Sport C.O.N.I. Roma. Centro Tecnico Federale FIB
L alimentazione nella ll disciplina di i li Bocce Erminia Ebner Dietista Specializzata Scienze della Nutrizione Umana Scuola dello Sport C.O.N.I. Roma Centro Tecnico Federale FIB Michelangelo Giampietro
DettagliElena Casiraghi: LA FORZA DELLE PROTEINE
Elena Casiraghi: LA FORZA DELLE PROTEINE Cosa mangiare e quando farlo se si vuole ottenere il massimo dell'efficacia da un corretto allenamento di forza. Necessità proteica per gli atleti E' ben noto quale
DettagliTerapia medico nutrizionale per team diabetologici
Gruppo di studio regionale intersocietario ADI- AMD- SID Terapia medico nutrizionale per team diabetologici 25 marzo 2014 Villa Eur Parco dei Pini Roma Daniela Bracaglia UOC di Diabetologia PTV-ASL RMB
DettagliDESCRIZIONE UNITA' DI MISURA QUANTITA' BIENNALE QUANTITA' ANNUALE. Emulsione Lipidica al 10% sacche o flac 500 SACCHE/FLAC ml
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA G. MARTINO TOTALE A BASE D'ASTA.373.983,40 LOTTO 1 Emulsioni Lipidiche Importo a base d'asta..8.668,00 +IVA CIG. 5602968376 Emulsione Lipidica al 10% sacche o flac 500
DettagliUna svolta nella cura dell OSTEOPOROSI
Una svolta nella cura dell OSTEOPOROSI Migliora la biodisponibilità di Calcio e Magnesio Potenzia la resistenza alle fratture MK7 - Menachinone (Vit. K2) RUOLO CHIAVE PER La Vitamina K2 è una vitamina
DettagliI prodotti ittici e la salute umana: Acquacoltura vs selvatico
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI Dipartimento di Scienze della Vita e dell Ambiente Laboratorio di Analisi Chimica degli Alimenti - Food Toxicology Unit I prodotti ittici e la salute umana: Acquacoltura
Dettaglilimitata efficacia clinica nel migliorare il controllo glicemico in pazienti con DMT2 in terapia con ipoglicemizzanti orali
Six randomised controlled trials were included in the review. Because of the differences in patient characteristics, interventions and outcomes between the studies, it was not possible to perform a meta-analysis.
DettagliIL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA NEFROPATIA DIABETICA: studio sui comportamenti prescrittivi diagnosticoterapeutici di un gruppo di medici genovesi
Università degli Studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA NEFROPATIA DIABETICA: studio sui comportamenti prescrittivi diagnosticoterapeutici di un gruppo di medici
DettagliGestione della terapia ipoglicemizzante nel post-operatorio
Gestione della terapia ipoglicemizzante nel post-operatorio Chiara Dal Prà Clinica Medica III Unità bariatrica Azienda Ospedaliera Padova Padova, 8 marzo 2014 Tecniche chirurgiche bariatriche
DettagliLa malnutrizione: ruolo fondamentale nella patogenesi delle ulcere da pressione
La malnutrizione: ruolo fondamentale nella patogenesi delle ulcere da pressione Dr. Paolo Bodoni Medico di Medicina Generale ASL TO4 PREVENZIONE LdD 1) Individuare i soggetti a rischio (IPOMOBILITA ) valutare
DettagliLINFODRENAGGIO PROFONDO CON DEEP OSCILLATION AESTHETIC
LINFODRENAGGIO PROFONDO CON DEEP OSCILLATION AESTHETIC DEEP OSCILLATION Il principio d azione Attrazione elettrostatica tra mano/applicatore e il tessuto del paziente Movimento = impulsi di attrazione
DettagliRACCOMANDAZIONI PER LA TERAPIA MEDICA NUTRIZIONALE DEL DIABETE MELLITO.
RACCOMANDAZIONI PER LA TERAPIA MEDICA NUTRIZIONALE DEL DIABETE MELLITO. Introduzione Le ultime raccomandazioni nutrizionali italiane per il trattamento del diabete mellito sono state stilate nel 1990 dal
DettagliDa quanto appena detto è evidente come la TERAPIA NUTRIZIONALE rappresenti uno dei cardini principali della terapia del diabete mellito.
LA CONTA DEI CARBOIDRATI (CHO) La conta dei CHO è un metodo consigliabile a tutti i pz diabetici di tipo 1 e 2. E particolarmente utile per i pz in terapia insulinica (multiiniettiva o con il microinfusore)
DettagliDiabete. Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina. Ridotta disponibilità alterazione della normale azione
Diabete Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina Ridotta disponibilità alterazione della normale azione Epidemiologia Popolazione mondiale affetta intorno al 5%
DettagliIMPLEMENTAZIONE DEL PDT PER PAZIENTI DIABETICI DI TIPO 2 NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE: QUALI RISULTATI?
IMPLEMENTAZIONE DEL PDT PER PAZIENTI DIABETICI DI TIPO 2 NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE: QUALI RISULTATI? A cura di Antonio Sebastiano, Francesca Scolari e Roberto Pigni Castellanza, 7 febbraio 2013
DettagliL'indice glicemico Sommario
L'indice glicemico Sommario Il tipo di carboidrato contenuto in un alimento, responsabile dell indice glicemico (IG), non predice con accuratezza il profilo della risposta glicemica all assunzione di quell
DettagliDomande e risposte sui Super Omega 3
Domande e risposte sui Super Omega 3 Cos è il colesterolo? Il colesterolo è una sostanza prodotta dal nostro organismo e fondamentale per lo stesso. Il fegato umano produce giornalmente da 1 a 2 g di colesterolo
DettagliLO STILE DI VITA PER IL DIABETE MELLITO TIPO 2. Andrea Pizzini
LO STILE DI VITA PER IL DIABETE MELLITO TIPO 2 Andrea Pizzini STORIA DEL DIABETE TIPO 2 Funzione della β-cellula (%) 100 80 60 40 20 0 IFG - IGT -12-10 -8-6 -4 Anni dalla diagnosi Diagnosi di Diabete -2
DettagliDIABETE MELLITO DISORDINE CRONICO DEL METABOLISMO DEI CARBOIDRATI CHE DETERMINA ALTERAZIONI ANCHE NEGLI ALTRI METABOLISMI
DIABETE MELLITO DISORDINE CRONICO DEL METABOLISMO DEI CARBOIDRATI CHE DETERMINA ALTERAZIONI ANCHE NEGLI ALTRI METABOLISMI CARATTERIZZATO DA: IPERGLICEMIA STABILE GLICOSURIA PREDISPOSIZIONE A COMPLICANZE
DettagliIMPORTANZA DELLA PRECOCE NA NEL PAZIENTE CRITICO: IL PUNTO DI VISTA DEL DIABETOLOGO
Criticità e bisogni della persona con diabete Bologna, 9 giugno 2014 IMPORTANZA DELLA PRECOCE NA NEL PAZIENTE CRITICO: IL PUNTO DI VISTA DEL DIABETOLOGO Franco Tomasi LO SCENARIO L iperglicemia costituisce
DettagliLa fenotipizzazione e la stratificazione dei pazienti diabetici Un nuovo modello di approccio gestionale per migliorare l assistenza
La fenotipizzazione e la stratificazione dei pazienti diabetici Un nuovo modello di approccio gestionale per migliorare l assistenza Gerardo Medea Area Metabolica SIMG Brescia Pz diabetici complessità
DettagliL OTTIMIZZAZIONE DELL EQUILIBRIO GLICEMICO IN GRAVIDANZA DR.SSA PATRIZIA LENTINI
L OTTIMIZZAZIONE DELL EQUILIBRIO GLICEMICO IN GRAVIDANZA DR.SSA PATRIZIA LENTINI ESISTE UNO STRETTO RAPPORTO TRA CONTROLLO GLICOMETABOLICO E OUTCOME MATERNO FETALE. L OTTIMIZZAZIONE DELL EQUILIBRIO GLICEMICO
DettagliBella Lodi Il gusto del benessere Dr. Giorgio Donegani Direttore Scientifico Food&School
Bella Lodi Il gusto del benessere Dr. Giorgio Donegani Direttore Scientifico Food&School Bella Lodi, un rapido identikit I grassi DANNO ENERGIA IL RUOLO NUTRITIVO SONO SONO COSTITUENTI DEI DEI TESSUTI
DettagliINTERFERENZA DELLA GRAVIDANZA SUL METABOLISMO MATERNO meccanismi ipotizzati
INTERFERENZA DELLA GRAVIDANZA SUL METABOLISMO MATERNO meccanismi ipotizzati Aumentata degradazione del insulina Biosintesi di ormoni dotati di azione contro-insulinica Aumentata produzione di Leptina e
DettagliNuovi approcci terapeutici nel DM Tipo 2
5/1/17 1 Nuovi approcci terapeutici nel DM Tipo 2 Dottor Federico BALDI 5/1/17 Direttore S.C. Endocrinologia e 2 Dottor Federico BALDI 348 2656857 al mattino NOVARA Via Andrea Costa n 27 VERCELLI Via Vallotti
DettagliL'impatto delle nuove evidenze nella pratica clinica quotidiana
L'impatto delle nuove evidenze nella pratica clinica quotidiana AGOSTINO CONSOLI DMSI - Università d Annunzio CHIETI LUNCHEON PANEL Iperglicemia postprandiale e complicanze diabetiche: un update ADA STANDARDS
DettagliIstantanea Set 28, 2013 - Ott 25, 2013 (28 giorni)
PAGINA 1 DI 28 Istantanea Set 28, 2013 - Ott 25, 2013 (28 giorni) Glicemia PERIODO DI REFERTAZIONE SELEZIONATO Test 44% Sopra valore stabilito 41% Nel target 15% Sotto valore stabilito Deviazione standard
DettagliTIREOPATIE e DIABETE Raccomandazioni per la pratica clinica
TIREOPATIE e DIABETE Raccomandazioni per la pratica clinica PERCHÉ UN DOCUMENTO DI CONSENSO SU TIREOPATIE E DIABETE MELLITO? Le malattie della tiroide e il diabete mellito sono le endocrinopatie di più
DettagliL'INDICE GLICEMICO NELLA PASTA AD ALTO CONTENUTO DI FIBRE
L'INDICE GLICEMICO NELLA PASTA AD ALTO CONTENUTO DI FIBRE Enrico Bertoli - Gianna Ferretti - Tiziana Bacchetti (Università Politecnica delle Marche) PREMESSA Numerosi studi hanno riportato che un'alimentazione
DettagliProSure. Miglioriamo la compliance al trattamento radiochemioterapico. 5 gusti per migliorare la compliance dei pazienti NUOVO NUOVO
Affi anca al piano terapeutico, per raggiungere il traguardo Nei soggetti con perdita di peso involontaria indotta da neoplasia, il supporto nutrizionale Prosure, con la sua formulazione unica e specifi
DettagliCONGRESSO INTERSOCIETARIO. LA SINDROME METABOLICA Una sfida per l area l. endocrino-metabolica Cuneo, 8-98
CONGRESSO INTERSOCIETARIO LA SINDROME METABOLICA Una sfida per l area l endocrino-metabolica Cuneo, 8-98 9 ottobre 2004 Eterogenità clinica della sindrome metabolica Dislipidemia e sindrome metabolica
DettagliL anziano. Terapia del diabete tipo 2: un algoritmo basato su efficacia e farmaco-economia
Terapia del diabete tipo 2: un algoritmo basato su efficacia e farmaco-economia L anziano Edoardo Guastamacchia Università degli Studi di Bari A. Moro I diabetici over 65 sono oltre 1.5 milioni, entro
Dettagli1 Accesso. 2 Accesso. Note 1-2. Nota 3. (dopo 15-30 giorni) STOP. Nota 4
1 Accesso Note 1-2 1. Individua i pazienti affetti da Sindrome Metabolica utilizzando l algoritmo per la diagnosi secondo l ATP III fra tutti i pazienti con BMI > 27 o affetti da uno dei disordini che
DettagliULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute
ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Titolo: Il Diabete nell'età adulta Relatore: Dr. Ferruccio D'Incau Data: 19 marzo 2014 Sede: Aula Piccolotto Ospedale di Feltre Il Diabete mellito è una patologia
DettagliSistema di monitoraggio in continuo della glicemia
Sistema di monitoraggio in continuo della glicemia Dal test sull urina all autocontrollo domiciliare fino al monitoraggio nei fluidi interstiziali Nell urina 1940-50: Clinitest, Clinistix strip, Acetest,
DettagliStudio Re.mo.te "A randomized clinical trial on home telemonitoring for the management of metabolic and cardiovascular risk in individuals with type
Studio Re.mo.te "A randomized clinical trial on home telemonitoring for the management of metabolic and cardiovascular risk in individuals with type 2 diabetes" Protocollo di Studio:durata e campione La
DettagliDiabete Mellito 'insulina pancreas un aumento dell appetito accompagnato da una perdita di peso corporeo aumentare la diuresi della sete
Diabete Mellito Il Diabete mellito è una comune malattia endocrina causata da una carenza relativa o assoluta di insulina. L'insulina è un ormone prodotto da particolari cellule del pancreas (cellule beta)
DettagliSTATINE E RISCHIO CARDIOVASCOLARE NELLA POPOLAZIONE DIABETICA DELLA REALTA VENETA
OS S ERVATORIO ARNO DIAB ETE 10 ANNI DI PRESCRIZIONI DI FARMACI ANTIDIABETICI STATINE E RISCHIO CARDIOVASCOLARE NELLA POPOLAZIONE DIABETICA DELLA REALTA VENETA Annalisa Ferrarese Azienda ULSS 18 Rovigo
Dettagli