ANTIOXIDANT ACTIVITY OF OLIVE OIL
|
|
- Arturo Grimaldi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ANTIOXIDANT ACTIVITY OF OLIVE OIL Visioli et al. Low density lipoprotein oxidation is inhibited by olive oil constituents. Atherosclerosis 1995; 117: Visioli et al. Free radical-scavenging properties of olive oil polyphenols. Biochem Biophys Res Commun 1998; 247: Visioli et al. Oleuropein protects low density lipoprotein from oxidation Life Sci 1994; 55:
2 OLIVE OIL AND ATHEROSCLEROSIS Visioli et al. Oleuropein, the bitter principle of olives, enhances nitric oxide production by mouse macrophages Life Sci 1998; 62: Visioli et al. Olive oil phenolics are dose-dependently absorbed in humans FEBS Lett 2000; 468:
3 BREAST CANCER AND DIETARY FATTY ACID DAILY INTAKE Monounsaturated (MUFA) and polyunsaturated (PUFA) had independent opposit effects: MUFA were significantly inversely and PUFA were significantly positively associated with risk of invasive breast cancer Wolk A et al. A prospective study of association of monounsaturated fat and. Arch Intern Med 1998; 158:
4 ROS (Reactive Oxygen Species) AND INCREASED RISK OF CANCER n-6 PUFA peroxidation unsaturated?,? aldehydes mutagenic activity on DNA Breast cancer Colon rectal cancer Food and Chem Toxicol 2000; 38: 647
5 EFFECTS OF MUFA ON IMMUNE FUNCTIONS AND INFLAMMATORY MECHANISMS HIGH MUFA INTAKE DECREASES: 1) Tissue responsiveness to cytokines 2) ICAM1 expression by blood mononuclear cells 3) VCAM1 expression by endothelial cells (- 40%) Yaqoob et al. Am J Clin Nutr 1998; 67: Carluccio et al. Arterioscler Thromb Vasc Biol 1999; 19:
6 LA TERAPIA IPOCOLESTEROLEMIZZANTE ALLA LUCE DELLE LINEE GUIDA ATP-III NCEP - ATP III National Cholesterol Education Program - Adult Treatment Panel III AHA-ACC Guidelines for Preventing Heart Attack cholesterol management secondary prevention
7 JAMA, May 16, 2001 Vol 285:
8 NCEP National Cholesterol Education Program ATP - ADULT TREATMENT PANEL 1) ATP- I (1988): prevenzione primaria a lungo termine livelli di LDL-cholesterolo, fattori di rischio 2) ATP- II (1993): prevenzione secondaria nell infarto, LDL-colesterolo <100 mg/dl 3) ATP- III (2001): prevenzione primaria in presenza di molteplici fattori di rischio, rischio a 10 anni, risk equivalents, più intensa terapia ipocolesterolemizz., HDL, TG, diabete
9 NCEP National Cholesterol Education Program ATP III - ADULT TREATMENT PANEL ) Focus su fattori di rischio multipli Diabete = CHD Rischio assoluto a 10 anni (dal Framingham) Pazienti con fattori di rischio multipli (sindrome metabol.) 2) Modificazioni della classificazione lipoproteica LDL-colesterolo <100 ottimale HDL-colesterolo basso, da 35 a 40 mg/dl TG maggiore attenzione ai modesti incrementi 3) Approccio diagnostico e terapeutico Profilo lipoproteico completo Incoraggiato l uso dei fitosteroli e delle fibre solubili Stile di vita
10 JAMA, May 16, 2001 Vol 285:
11 ATP - III JAMA, May 16, 2001 Vol 285:
12 ATP - III JAMA, May 16, 2001 Vol 285:
13 Confronto fra livelli sierici di Colesterolo LDL e Colesterolo Non-HDL per tre categorie di rischio (Livelli di Trigliceridi > 200 mg/dl) Categoria di rischio CHD e rischio equivalente (rischio a 10 anni di CHD > 20%) 2 o + fattori di rischio e rischio a 10 anni di CHD<20% 0-11 fattori di rischio Livelli di LDL (mg/dl) < 100 mg/dl < 130 mg/dl < 160 mg/dl Livelli di Non-HDL (mg/dl) < 130 mg/dl < 160 mg/dl < 190 mg/dl Colesterolo Non-HDL= Colesterolo totale - HDL (Livello desiderato: LDL + 30 mg/dl)
14
15
16
17
18
AHA-ACC SCIENTIFIC STATEMENT
AHA-ACC SCIENTIFIC STATEMENT Guidelines for Preventig Heart Attack and Death in Patients With Atherosclerotic Cardiovascular Disease: 2001 Update (Circulation 2001; 104:1577-1579) Il trattamento aggressivo
DettagliADOTTATO DALLA DIVISIONE DI CARDIOLOGIA DELL UNIVERSITA MAGNA GRAECIA
IL COLESTEROLO BENVENUTI NEL PROGRAMMA DI RIDUZIONE DEL COLESTEROLO The Low Down Cholesterol DELL American Heart Association ADOTTATO DALLA DIVISIONE DI CARDIOLOGIA DELL UNIVERSITA MAGNA GRAECIA www.unicz.it/cardio
DettagliJama, 2001, 285(19):2486-2496
Sommariio esecutiivo delllle lliinee-guiida ATP-III per lla prevenziione delllle mallattiie coronariiche Jama, 2001, 285(19):2486-2496 FASE 1. DETERMINARE IL PROFILO LIPIDICO-LIPOPROTEICO NEL SOGGETTO
DettagliCONGRESSO INTERSOCIETARIO. LA SINDROME METABOLICA Una sfida per l area l. endocrino-metabolica Cuneo, 8-98
CONGRESSO INTERSOCIETARIO LA SINDROME METABOLICA Una sfida per l area l endocrino-metabolica Cuneo, 8-98 9 ottobre 2004 Eterogenità clinica della sindrome metabolica Dislipidemia e sindrome metabolica
DettagliUniversità degli Studi di Foggia C.di L. specialistica in MEDICINA E CHIRURGIA I GRUPPI DI ALIMENTI. Dott. Cristiano Capurso
Università degli Studi di Foggia C.di L. specialistica in MEDICINA E CHIRURGIA I GRUPPI DI ALIMENTI Dott. Cristiano Capurso I GRUPPI DI ALIMENTI GRUPPO APPORTI NUTRITIVI I GRUPPI DI ALIMENTI GRUPPO APPORTI
DettagliPremessa. Tratto da American Heart Journal 2004; 147: 705-712
Effetti del cambiamento di terapia con statine sul raggiungimento delle concentrazioni lipidiche ottimali: lo studio Measuring Effective Reductions in Cholesterol Using Rosuvastatin Therapy (MERCURY I)
DettagliLA PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE. dott. Zoran Olivari
18 NOVEMBRE 2014 LA PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE dott. Zoran Olivari 89 anni 89 anni 80 anni 87 anni 86 anni 88 anni 84 anni 103 anni 91 anni ULTRACENTENARI Si vive di più!! (nel ns mondo occidentale)
DettagliLo Studio QUADRI. Target metabolici non ben controllati. Prevalenza delle complicanze
Lo Studio QUADRI Target metabolici non ben controllati Insufficiente controllo dei target metabolici, della PA e dell assetto lipidico Mancato raggiungimento del target BMI Prevalenza delle complicanze
DettagliProgramma di Valutazione Esterna di Qualità. Prof A Gaddi: Paziente con iperlipoproteinemia
Programma di Valutazione Esterna di Qualità Prof A Gaddi: Paziente con iperlipoproteinemia In epidemiologia, che cosa vediamo? Eventi Cardiovascolari Diabete tipo 2 Sindrome Metabolica Iperlipidemia familiare
DettagliDieta Mediterranea Modello salutistico per la. prevenzione dell obesità
Dieta Mediterranea Modello salutistico per la prevenzione dell obesità Fabio Galvano Dipartimento di Chimica Biologica, Chimica Medica e Biologia Molecolare Università di Catania Obesità in Europa* Il
DettagliLa Sindrome Metabolica
Spoleto - SIMPESS - 11 giugno 2004 La Sindrome Metabolica Marco A. Comaschi DIMP Dipartimento di medicina Interna P.O. Genova Ponente ASL 3 - GENOVA Che cos è la.salute? L assenza di malattia ma che cos
DettagliDipartimento di Gerontologia, Geriatria e Malattie del Metabolismo. Seconda Università degli Studi di Napoli
Dipartimento di Gerontologia, Geriatria e Malattie del Metabolismo Seconda Università degli Studi di Napoli InCHIANTI Markers della disabilità-1 Malattie Cardiovascolare e/o polmonare Diabete Demenza Cancro
DettagliObiettivo. Alimentazione e prevenzione primaria delle malattie cardiovascolari: rassegna dell evidenza. Programma. Programma
Obiettivo Alimentazione e prevenzione primaria delle malattie cardiovascolari: rassegna dell evidenza Passare in rassegna l evidenza relativa al ruolo dell alimentazione nella prevenzione primaria delle
DettagliRACCOMANDAZIONI DELL ASL CN1 2010
Appropriatezza prescrittiva nella terapia dell ipercolesterolemia RACCOMANDAZIONI DELL ASL CN1 2010 PREMESSE L'ipercolesterolemia è uno dei maggiori fattori di rischio cardiovascolare e la sua riduzione
DettagliI target di intervento nei pazienti ad alto rischio
XI CONGRESSO REGIONALE DI ANGIOLOGIA E PATOLOGIA VASCOLARE REGIONE CALABRIA CROTONE-LIDO DEGLI SCOGLI 19 OTTOBRE 2013 La Dislipidemia tra burocrazia e clinica: I target di intervento nei pazienti ad alto
DettagliL ESERCIZIO FISICO NEL PROTOCOLLO DI TRATTAMENTO DEL DIABETICO Antonio Carlo Bossi, Treviglio - Caravaggio (BG)
CORSO ACTIVE DOCTORS ACTIVE PEOPLE: ATTIVITÀ/ESERCIZIO FISICO COME PRESCRIZIONE MEDICA? Milano, 3 dicembre 2011 L ESERCIZIO FISICO NEL PROTOCOLLO DI TRATTAMENTO DEL DIABETICO Antonio Carlo Bossi, Treviglio
DettagliComplicanze macroangiopatiche nel diabete
Complicanze macroangiopatiche nel diabete Diabete mellito e mortalità cardiovascolare Framingham Study: 20 anni di follow-up 18 Mortalità cardiaca ogni 1000 persone 16 14 12 10 8 6 4 2 17 8 17 4 DM No-DM
Dettagli8 Progetto ABC. Achieved Best Cholesterol
Introduzione La dislipidemia è ampiamente noto essere uno dei più importanti fattori di rischio cardiovascolari. Molto si è scritto in letteratura negli ultimi anni a proposito della riduzione di questo
Dettagli10. Prevenzione terziaria e terapia dell iperlipidemia nel diabete
149 10. Prevenzione terziaria e terapia dell iperlipidemia nel diabete La WHO ha definito la qualità della cura e della vita dei diabetici a rischio. La Dichiarazione di St. Vincent del 1989 e quella KOS
DettagliUso appropriato degli interventi disponibili per portare a target la colesterolemia dei soggetti adulti in Italia: focus sui fitosteroli
RASSEGNA Uso appropriato degli interventi disponibili per portare a target la colesterolemia dei soggetti adulti in Italia: focus sui fitosteroli Manuela Casula 1, Luca Catapano 1, Elena Tragni 1, Alberico
DettagliDAVIDE - Ex fumatore - Post infartuato - 60 anni - In trattamento con una statina
Enzo Manzato enzo manzato DAVIDE - Ex fumatore - Post infartuato - 60 anni - In trattamento con una statina C- LDL*: 130 mg/dl HDL: 50 mg/dl TG: 150 mg/dl * C-Tot: 210 mg/dl ANDREA - Ex fumatore - Post
DettagliLa sindrome metabolica: definizioni ed epidemiologia.
Congresso intersocietario La Sindrome metabolica una sfida per l area endocrino-metabolica Cuneo 8-9 0ttobre 2004 La sindrome metabolica: definizioni ed epidemiologia. Carlo B. Giorda S. Dipartimentale
DettagliDott.ssa Silvia Briganti NUTRIRE IL CUORE. Linee Guida sulla Dieta e sul Lifestyle
Dott.ssa Silvia Briganti NUTRIRE IL CUORE Linee Guida sulla Dieta e sul Lifestyle Sandouk Z et al, cleveland clinic journal of medicine volume 84 supplement 1 july 2017 Sandouk Z et al, cleveland clinic
DettagliC A R D I O P A T I A I S C H E M I C A : R I D U R R E I L R I S C H I O. Riassunto
Riassunto 1 Introduzione 1.1 Premessa 1.2 Spesa sanitaria e cardiopatia ischemica 1.3 Fattori di rischio coronarico come causa di cardiopatia ischemica 1.3.1 Prospettive future 1.3.2 Nutrizione e malattie
Dettagli1 CORSO NAZIONALE DI AGGIORNAMENTO I PER[CORSI] AME. Terapie ipolipemizzanti nel Diabete Mellito tipo 2: fra evidenze di efficacia e vincoli normativi
1 CORSO NAZIONALE DI AGGIORNAMENTO I PER[CORSI] AME Terapie ipolipemizzanti nel Diabete Mellito tipo 2: fra evidenze di efficacia e vincoli normativi Dieta e Integratori Massimo Procopio SCDU Endocrinologia,
DettagliI lipidi nella alimentazione del bambino. Carlo Agostoni Clinica Pediatrica, Ospedale San Paolo Università degli Studi di Milano
I lipidi nella alimentazione del bambino Carlo Agostoni Clinica Pediatrica, Ospedale San Paolo Università degli Studi di Milano ! I lipidi del latte materno: composizione e significato - acidi grassi -
DettagliSOCIETA ITALIANA PER LO STUDIO DELL ARTERIOSCLEROSI. SUMMER SCHOOL S.I.S.A. Malattie del Metabolismo e Aterosclerosi
SOCIETA ITALIANA PER LO STUDIO DELL ARTERIOSCLEROSI SUMMER SCHOOL S.I.S.A. Malattie del Metabolismo e Aterosclerosi Holiday Inn Rome Eur Parco Dei Medici Roma 21/23 Giugno 2012 SUMMER SCHOOL S.I.S.A. Malattie
DettagliAzione ed effetti benefici dell etanolo e dei polifenoli del vino
Tornata Accademia Vite e Vino, 7 dicembre 2013, Biblioteca la Vigna Vicenza A ricordo e onore di Francesco Orlandi, Consigliere e Coordinatore del Gruppo di Lavoro Umberto Pallotta Vino e Salute Azione
DettagliVobisNewSMagazinE Anno V - Febbraio 2015
VobisNewSMagazinE Anno V - Febbraio 2015 Linee Guida NICE 2014: denso affollamento in area RCV (ESC/EAS, AHA/ACC, Nota 13 ) A cura di: Luigi Santoiemma MMG Modugno (BA) Lora Accettura Corso di Formazione
DettagliFattori di rischio comuni a uomini e donne
Uomini e donne: affari di cuore Varese, 3 Dicembre 2014 Fattori di rischio comuni a uomini e donne Andrea M. Maresca Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università degli Studi dell Insubria
DettagliGestione appropriata del Target LDL nel paziente ad alto rischio cardiovascolare. Simone Mininni
Gestione appropriata del Target LDL nel paziente ad alto rischio cardiovascolare. Simone Mininni Log-Linear Relationship Between LDL-C Levels and Relative Risk for CHD 3.7 2.9 Relative Risk for Coronary
DettagliPrevenzione primaria delle malattie cardiovascolari
bollettino d informazione sui farmaci 19 Prevenzione primaria delle malattie cardiovascolari Rischio cardiovascolare globale assoluto L identificazione delle persone a rischio elevato di infarto del miocardio
DettagliFibrati ed ipertrigliceridemia
PREVENZIONE DELL ATEROSCLEROSI: A CHI, QUANDO E PERCHE Fibrati ed ipertrigliceridemia G. Piccione Ospedale Maggiore Modica La complessita nell eziologia e nella classificazione dell ipertrigliceridemia
DettagliMT Bevilacqua SSD Endocrinologia e Diabetologia Ospedale L. Sacco-Polo Universitario MILANO DIABETE MELLITO: UNA MALATTIA MULTIORGANO
MT Bevilacqua SSD Endocrinologia e Diabetologia Ospedale L. Sacco-Polo Universitario MILANO DIABETE MELLITO: UNA MALATTIA MULTIORGANO L alimentazione umana nell evoluzione evoluzione dell homo sapiens:
DettagliChe cos è l indice glicemico?
Per valutare le caratteristiche degli alimenti contenenti carboidrati per ciò che riguarda la risposta glicemica, negli anni 90 è stato introdotto il concetto di INDICE GLICEMICO Che cos è l indice glicemico?
DettagliCom. Scien. Ass. Giuseppe Dossetti: i Valori Sviluppo e Tutela dei Diritti Cardiologa A.C.O. S. Filippo Neri, Roma
DOTT.SSA CINZIA CIANFROCCA Com. Scien. Ass. Giuseppe Dossetti: i Valori Sviluppo e Tutela dei Diritti Cardiologa A.C.O. S. Filippo Neri, Roma PREVENIRE E MEGLIO CHE CURARE: LA PREVENZIONE DELLE PATOLOGIE
DettagliIl profilo fisio-patologico del paziente diabetico e la scelta del trattamento ipolipemizzante
MODULO 3 Il profilo fisio-patologico del paziente diabetico e la scelta del trattamento ipolipemizzante A. Giaccari Endocrinologo, Policlinico Gemelli Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università Cattolica
DettagliL insufficienza delle conoscenze scientifiche sul fenomeno biologico dell invecchiamento e sulle capacità di adattamento metabolico degli anziani non
I.A.F. La nutrizione del paziente anziano Prof. Eugenio Del Toma Primario Em. Dietologia e Diabetologia, ASL San Camillo Forlanini RM Docente di Nutrizione Clinica Università Campus Biomedico RM Clinica,
DettagliP.A.N. Prevenzione Alimentazione Nutrizione
P.A.N. Prevenzione Alimentazione Nutrizione Signora Dieta Mediterranea: più di 50 anni ma non li dimostra Giovedì 29 Ottobre 2009 CAMERA DEI DEPUTATI Palazzo Marini Sala delle Conferenze Via del Pozzetto,
DettagliLa Dislipidemia Diabetica. Dr Michele Riccio ASL Napoli 2 Nord
La Dislipidemia Diabetica Dr Michele Riccio ASL Napoli 2 Nord Global Projections for Diabetes 1995-2010 14.2 17.5 23% 9.4 14.1 50% 26.5 32.9 24% 84.5 132.3 57% 15.6 22.5 44% Zimmet P et al. Nature. 2001;414:782.
DettagliI farmaci ipocolesterolemizzanti nel diabete. Relatore. Dott. Roberto Scicali
Relatore Dott. Roberto Scicali Conflitto di interessi Il dott. Scicali Roberto dichiara di NON aver ricevuto negli ultimi due anni compensi o finanziamenti da Aziende Farmaceutiche e/o Diagnostiche Agenda
DettagliDISLIPIDEMIE. Dr. Alessandro Bernardini DISLIPIDEMIA
HOME DISLIPIDEMIE DISLIPIDEMIE Dr. Alessandro Bernardini DISLIPIDEMIA Rispetto al termine iperlipidemia, è più appropriato utilizzare dislipidemia,, che comprende sia livelli anormalmente elevati di lipoproteine
DettagliIl controllo non farmacologico della colesterolemia
G It Diabetol Metab 2009;29:74-82 Rassegna Il controllo non farmacologico della colesterolemia RIASSUNTO Numerose evidenze epidemiologiche documentano che il rischio di eventi cardiovascolari, che è correlato
DettagliMisurazione del. "Strumenti di Sorveglianza Nutrizionale: luci ed ombre" 28 Novembre 2014, Bologna
Misurazione del cambiamento Claudia Agnoli Unità di Epidemiologia e Prevenzione Dipartimento di Medicina Predittiva e per la Prevenzione Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori - Milano "Strumenti
DettagliAvvio progetto sindrome metabolica. Adesione
Avvio progetto sindrome metabolica Adesione 1. i medici associati in super rete, super gruppo e CPT sono obbligati ad aderire e NON devono comunicare l'adesione al distretto di competenza; 2. I medici
DettagliAllegato 1: Elenco delle Pubblicazioni Scientifiche Pagina 1 di 5. Lavori in estenso
Allegato 1: Elenco delle Pubblicazioni Scientifiche Pagina 1 di 5 Lavori in estenso 1) T. Bachetti, L. Comini, S. Curello, D. Bastianon, F. Callea, R. ARGINASE PATHWAY IN HUMAN ENDOTHELIAL CELLS IN PATHOPHYSIOLOGIC
DettagliRoma, 4 aprile Annali AMD 2006 Indicatori di qualità dell assistenza diabetologica in Italia Commenti al file-dati
Roma, 4 aprile 2006 Annali AMD 2006 Indicatori di qualità dell assistenza diabetologica in Italia Commenti al file-dati antonio e. pontiroli clinica medica, università degli studi di milano, ospedale san
DettagliLa speranza di vita tra l anno zero ed i giorni nostri in Europa NFI
La speranza di vita tra l anno zero ed i giorni nostri in Europa 90 80 70 60 50 40 30 20 10 25 0 50 80 1900 2000 0 0 500 1000 1500 2000 NFI L allungamento della speranza di vita sta continuando, nel nostro
DettagliLa sindrome metabolica
5 La sindrome metabolica ALBERICO L. CATAPANO Dipartimento di Scienze Farmacologiche Università degli Studi di Milano LUCA CATAPANO Dipartimento di Medicina Interna Università degli Studi di Ferrara La
DettagliLe statine nell anziano. Quando usarle? Carlo M. Barbagallo
Le statine nell anziano. Quando usarle? Carlo M. Barbagallo Dipartimento di Medicina Interna e Specialistica (DI.BI.MI.S.) Università degli Studi di Palermo Popolazione Italiana 1950-2020: Giovani ed Anziani
DettagliStudi clinici sui frumenti teneri Toscani
Studi clinici sui frumenti teneri Toscani Prof. Francesco SOFI Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica, Scuola di Scienze della Salute Umana, Università degli Studi di Firenze SOD Nutrizione Clinica,
DettagliFARMACI INNOVATIVI, BIOTECNOLOGICI E TERAPIE STAMINALI: FARMACOLOGIA, FARMACOTERAPIA E NORMATIVE
FARMACI INNOVATIVI, BIOTECNOLOGICI E TERAPIE STAMINALI: FARMACOLOGIA, FARMACOTERAPIA E NORMATIVE Roma, 14 aprile 2015 Appropriatezza ed innovazione: le sfide della ricerca Teresa Calamia ELENCO FARMACI
DettagliDomande e risposte sui Super Omega 3
Domande e risposte sui Super Omega 3 Cos è il colesterolo? Il colesterolo è una sostanza prodotta dal nostro organismo e fondamentale per lo stesso. Il fegato umano produce giornalmente da 1 a 2 g di colesterolo
DettagliAPPROCCIO FARMACOLOGICO E DIETETICO IN RELAZIONE AL RISCHIO CARDIOVASCOLARE Giovanni De Pergola
APPROCCIO FARMACOLOGICO E DIETETICO IN RELAZIONE AL RISCHIO CARDIOVASCOLARE Giovanni De Pergola Medicina Interna, Endocrinologia e Malattie Metaboliche Dipartimento dell Emergenza e dei Trapianti di Organi
DettagliDiabete e cancro, fisiopatologia
con il Patrocinio Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Cuneo LA GESTIONE DEL PAZIENTE ONCOLOGICO CON DIABETE MELLITO Giovedì, 24 maggio 2018 Diabete e cancro, fisiopatologia Francesco
DettagliGlucerna Select 1.0 1.2. Gold Standard nella Nutrizione Enterale del paziente con diabete o iperglicemia da stress
Glucerna Select 1. & 1.2 Gold Standard nella Nutrizione Enterale del paziente con diabete o iperglicemia da stress La Variabilita Glicemica un importante fattore di Come agisce la Variabilità Glicemica
DettagliColesterolo: Attualità
Ridurre i fattori di rischio cardiovascolari: Missione impossibile? Colesterolo: Attualità S. Arena R. Lumare Riduzione percentuale Riduzione percentuale Riduzione della mortalità per coronaropatia negli
DettagliCellule Progenitrici Endoteliali come fattore di rischio cardiovascolare nel paziente diabetico: controversie
Cellule Progenitrici Endoteliali come fattore di rischio cardiovascolare nel paziente diabetico: controversie Alessandra Dei Cas, MD, Ph.D Dipartimento di Medicina Interna e Scienze Biomediche Sezione
DettagliObesità infantile. M. Bellizzi, A. Di Palma. U.O. Pediatria Ospedale S. Chiara di Trento
Obesità infantile M. Bellizzi, A. Di Palma U.O. Pediatria Ospedale S. Chiara di Trento 20.01.2012 E importante avere una corretta alimentazione e un corretto stile di vita? L iperalimentazione e l assenza
DettagliLa mancata aderenza: gli stili di vita.
La mancata aderenza: gli stili di vita. Andrea Poli NFI - Nutrition Foundation of Italy ed Università di Milano Cosa dovremmo fare Ridurre l apporto di sodio Ridurre la quantità e migliorare la qualità
DettagliOrnella Guardamagna Dipartimento di Scienze Pediatriche e dell Adolescenza ornella.guardamagna@unito.it I I PINGUINI, 11.11.11
Ornella Guardamagna Dipartimento di Scienze Pediatriche e dell Adolescenza ornella.guardamagna@unito.it I EVENTI CARDIOVASCOLARI: I CAUSA DI MORTE NEI PAESI OCCIDENTALI Frequenza (%) Frequenza della dislipidemia
Dettaglisembra una Anche qui sembra questione di sesso: Aspirina e donne
sembra una Anche qui sembra questione di sesso: Aspirina e donne The Women s Health Study Razionale per l uso di bassi dosaggi di aspirina nella prevenzione primaria Nella prevenzione secondaria delle
DettagliPROGETTO INTERATENEO FARMACIA DI COMUNITÀ DISLIPIDEMIE
PROGETTO INTERATENEO FARMACIA DI COMUNITÀ DISLIPIDEMIE Con il patrocinio di: FOFI Università degli Studi di Torino Ordine dei Farmacisti della Provincia di Torino Federfarma Piemonte MATERIALE DIDATTICO
DettagliAssociazione con il rischio CV: la visione del 2000
Acidi grassi polinsaturi omega 6 e riduzione del rischio cardiovascolare Andrea Poli Nutrition Foundation of Italy L importanza di concentrarsi più sulla qualità dei grassi assunti con la dieta che sulla
DettagliStudio Re.mo.te "A randomized clinical trial on home telemonitoring for the management of metabolic and cardiovascular risk in individuals with type
Studio Re.mo.te "A randomized clinical trial on home telemonitoring for the management of metabolic and cardiovascular risk in individuals with type 2 diabetes" Protocollo di Studio:durata e campione La
DettagliFisiopatologia del metabolismo lipoproteico 1
STATINE Università degli studi di Cagliari Facoltà di Medicina e Chirurgia Dipartimento di Neuroscienze Bernard B. Brodie Sezione Farmacologia Clinica Prof.ssa Maria Del Zompo Per iperlipidemia si intende
DettagliPOLICLINICO MILITARE DI ROMA DIRETTORE MAGG. GEN. M.A. GERMANI
POLICLINICO MILITARE DI ROMA DIRETTORE MAGG. GEN. M.A. GERMANI 1 DISLIPIDEMIA NEL SOGGETTO AFFETTO DA SINDROME COL.ME ALTAMORE GIUSEPPE POLICLINICO MILITARE CELIO DIPARTIMENTO DI MEDICINA CAPO U.O.C. DI
DettagliLo stile di vita per le dislipidemie
Lo stile di vita per le dislipidemie Andrea Poli Nutrition Foundation of Italy Effects of SAT, trans MONO, cis MONO, and cis POLY Fatty Acids on LDL and HDL Cholesterol cholesterol, mmol/l 0.4 0.2 0-0.2
DettagliCarcinoma mammario e sue recidive
Fattori ormonali, metabolici, nutrizionali e carcinoma mammario Sindrome metabolica Insulina Fattori di crescita Carcinoma mammario e sue recidive Grassi ed alcol nella dieta Ormoni sessuali Sedentarietà
DettagliPROGETTO INTERATENEO FARMACIA DI COMUNITÀ DISLIPIDEMIE
PROGETTO INTERATENEO FARMACIA DI COMUNITÀ DISLIPIDEMIE Con il patrocinio di: FOFI Università degli Studi di Torino Ordine dei Farmacisti della Provincia di Torino Federfarma Piemonte MATERIALE DIDATTICO
DettagliIL DATA MANAGEMENT NELLA PRATICA CLINICA. Dott.ssa Silvia Acquati U.O. di Endocrinologia e Malattie Metaboliche Direttore Dott. M.
IL DATA MANAGEMENT NELLA PRATICA CLINICA Dott.ssa Silvia Acquati U.O. di Endocrinologia e Malattie Metaboliche Direttore Dott. M. Nizzoli RUOLO DEL COMPENSO GLICEMICO The Diabetes control and complications
DettagliStrategie per il raggiungimento del goal terapeutico nelle displipidemie
Strategie per il raggiungimento del goal terapeutico nelle displipidemie Claudio Borghi Cattedra di Medicina Interna Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Università degli Studi di Bologna Sequence
DettagliAppropriatezza Prescrittiva Statine. revisione delle linee guida
Appropriatezza Prescrittiva Statine revisione delle linee guida perchè altre linee guida sulle statine per coniugare nella nostra realtà appropriatezza clinica sostenibilità economica perchè le statine
DettagliL eterno problema dei grassi. Franca Marangoni Nutrition Foundation of Italy Milano Brescia, 23 marzo 2012
L eterno problema dei grassi Franca Marangoni Nutrition Foundation of Italy Milano Brescia, 23 marzo 2012 Fat intake as percentage of total calories in 134 countries FAO (FAOSTAT Food Supply section),
DettagliSTILI DI VITA SANI PER COMBATTERE I FATTORI DI RISCHIO E PREVENIRE LE PATOLOGIE CRONICHE
INFORMATI E COMPETENTI: PERCORSI PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE Roma, 6 maggio 2010 STILI DI VITA SANI PER COMBATTERE I FATTORI DI RISCHIO E PREVENIRE LE PATOLOGIE CRONICHE Pasquale Strazzullo Dipartimento
DettagliRiduzione del colesterolo con simvastatina in pazienti ad alto rischio: risultati definitivi dello studio HPS
Clinoscopio Heart Protection Study Collaborative Group. MRC/BHF Heart Protection Study of cholesterol lowering with simvastatin in 20.536 high-risk individuals: a randomised placebocontrolled trial. Lancet
DettagliQuali sono i nuovi target del colesterolo e come raggiungerli?
NonSoloCuore Young Sabato 28 Gennaio 2017 Porto Antico di Genova Centro Congressi Quali sono i nuovi target del colesterolo e come raggiungerli? Annamaria Municinò Dipartimento di Cardiologia ASL3 Genovese
DettagliSTATINE, INFIAMMAZIONE E RISCHIO CARDIOVASCOLARE
STATINE, INFIAMMAZIONE E RISCHIO CARDIOVASCOLARE Alberto Lomuscio Divisione di Cardiologia Ospedale San Paolo - Milano INTRODUZIONE Il complesso mondo del rischio cardiovascolare è stato ampiamente studiato
DettagliRischio relativo di CHD. FIGURA 3 HDL ed IHD in funzione dell età
Uomini Donne Riduzione relativa del rischio (%) Rischio relativo di CHD HDL-C quintili: FIGURA 1 - Rischio residuo negli studi con statine Età FIGURA 2 - HDL e CHD in uomini e donne nello studio ARIC FIGURA
DettagliFUNZIONI DEI LIPIDI. Energetica Strutturale Precursori di biomolecole
I LIPIDI I parte FUNZIONI DEI LIPIDI Energetica Strutturale Precursori di biomolecole CLASSIFICAZIONE E STRUTTURA DEI LIPIDI a) Lipidi di deposito: a) trigliceridi o triacilgliceroli (TAG) b) Lipidi strutturali:
DettagliQuali esami, quando e quanto spesso
Ipolipemizzanti nel diabete tipo 2: fra evidenze di efficacia e vincoli normativi Quali esami, quando e quanto spesso Francesco Logoluso Medicina Interna, Endocrinologia, Andrologia e Malattie Metaboliche
Dettaglihs-crp ed MPO: Punto di vista del Clinico
hs-crp ed MPO: Punto di vista del Clinico IL LABORATORIO NELLE URGENZE ED EMERGENZE Roma, 2-3 Ottobre 2009 Riccardo Morgagni Cardiologia Università Tor Vergata Roma Contesto clinico Sindromi Coronariche
DettagliLDL come target per il controllo della dislipidemia HIV-correlata
LDL come target per il controllo della dislipidemia HIV-correlata EU vs USA: dove sta la verità? Dr Michele Bombelli Clinica Medica Università degli Studi Milano Bicocca Ospedale S.Gerardo, Monza LINEE
Dettagliame news settembre 2012
TERAPIA DELL IPERTRIGLICERIDEMIA: QUANDO E QUALE TRATTARE ame news Responsabile Editoriale Vincenzo Toscano CLASSIFICAZIONE ED EPIDEMIOLOGIA L ipertrigliceridemia (IT) è definita come una concentrazione
DettagliPer un doppio aiuto al tuo cuore.
NOVITA Per un doppio aiuto al tuo cuore. Un alto livello di colesterolo è fra i principali fattori di rischio per la salute del cuore., con estratti naturali, favorisce il controllo di c-ldl e l aumento
DettagliADIPOCYTE-FATTY ACID BINDING PROTEIN, NAFLD E RISCHIO CARDIOVASCOLARE NELL ANZIANO
ADIPOCYTE-FATTY ACID BINDING PROTEIN, NAFLD E RISCHIO CARDIOVASCOLARE NELL ANZIANO Fabbri E, Masetti M, Gianotti G, Giovagnoli M, Zorzi V,, Rossi V, Bianchi G, Zoli M Dipartimento di Scienze Mediche e
DettagliMichele Bombelli Clinica Medica. Università degli Studi Milano Bicocca Ospedale S.Gerardo, Monza
21 marzo IV Sessione: Rischio Cardiovascolare e infezione da HIV Michele Bombelli Clinica Medica Università degli Studi Milano Bicocca Ospedale S.Gerardo, Monza Le nuove linee guida ACC/AHA sul trattamento
DettagliGestione di un soggetto con dislipidemia
5 Seminario Gestione di un soggetto con dislipidemia DANIELA TIROTTA Introduzione Un ottimale assetto lipidico prevede valori di colesterolo totale (TC) < 200 mg/dl, Low-Density Lipoprotein Cholesterol
DettagliPrevenzione Rubrica e stili di vita. Il position paper della NFI. Gerardo Medea. Acidi grassi alimentari. Area metabolica, SIMG
Prevenzione Rubrica e stili di vita Il position paper della Nutrition Foundation of Italy sul controllo non farmacologico del colesterolo LDL: indicazioni pratiche per il Medico di Medicina Generale Gerardo
DettagliLa prevenzione a tavola Alessandro Filippi, Giuseppe Ventriglia, Medici Generali SIMG
Rivista SIMG (www.simg.it) Numero 5, 2001 La prevenzione a tavola Alessandro Filippi, Giuseppe Ventriglia, Medici Generali SIMG Ogni giorno si ribadisce l importanza di una corretta dieta come elemento
Dettaglilimitata efficacia clinica nel migliorare il controllo glicemico in pazienti con DMT2 in terapia con ipoglicemizzanti orali
Six randomised controlled trials were included in the review. Because of the differences in patient characteristics, interventions and outcomes between the studies, it was not possible to perform a meta-analysis.
Dettaglidopo 10 anni di terapia
16-2013_16-2013 18/02/13 11.47 Pagina 143 Che Cosa succede dopo 10 anni di terapia Con statine? i dati dell heart protection study F. Bovenzi, L. Borelli, L. Cortigiani, R. Lorenzoni, M. Lazzari, A. Boni,
DettagliMedicina basata sull Evidenza
Medicina basata sull Evidenza Numerosi trattamenti tatta t possono o ridurre il rischio dei maggiori eventi cardiovascolari in grandi gruppi di pazienti Prescrizione di tutti i farmaci benefici a tutti
DettagliL audit come strumento di implementazione. diabetico in Medicina Generale. Criticità nella gestione del paziente diabetico in Medicina Generale
L audit come strumento di implementazione delle linee guida sulla gestione del paziente diabetico in Medicina Generale Criticità nella gestione del paziente diabetico in Medicina Generale Storia naturale
DettagliIPERTENSIONE. Arrigo F.G. Cicero
IPERTENSIONE Arrigo F.G. Cicero Dip. di Scienze Mediche e Chirurgiche Alma Mater Studiorum Università di Bologna Presidente Soc. Italiana Nutraceutica (SINut) arrigo.cicero@unibo.it Ipertensione e nutraceutica
DettagliGiovanni Galli ( 2003)
Giovanni Galli ( 2003) II 7 maggio 2003 Giovanni Galli, Biochimico dell Università degli Studi di Milano e appassionato ricercatore, ci ha lasciato inaspettatamente e prematuramente. Lo ricordiamo qui
DettagliClinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA
Clinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA Che cos è la Sindrome Metabolica La Sindrome Metabolica è una combinazione di alterazioni metaboliche che determina un incremento del rischio cardio-vascolare.
Dettagli