STILI DI VITA SANI PER COMBATTERE I FATTORI DI RISCHIO E PREVENIRE LE PATOLOGIE CRONICHE

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1 INFORMATI E COMPETENTI: PERCORSI PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE Roma, 6 maggio 2010 STILI DI VITA SANI PER COMBATTERE I FATTORI DI RISCHIO E PREVENIRE LE PATOLOGIE CRONICHE Pasquale Strazzullo Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Centro di Eccellenza per l Ipertensione Arteriosa Università di Napoli Federico II

2 Sick individuals and sick populations Prevention: The High-Risk Strategy Cost-effective Palliative and temporary Need for screening The Population Strategy Radical Small benefit to individual (Prevention paradox) Rose G, Int J Epidemiol 1985

3 EFFECT OF A POPULATION-BASED INTERVENTION STRATEGY ON THE PREVENTION OF CV DISEASE % of population 5-6 mmhg (expected stroke = 35% expected CHD = 20%) 2 mmhg (expected stroke = 15% expected CHD = 9%) Diastolic blood pressure (mmhg) In Italy: - 27,000 strokes and - 45,000 M.I. per year

4 ABITUDINI ALIMENTARI E STILI DI VITA POTENZIALMENTE EFFICACI SUL RISCHIO DI IPERTENSIONE, DIABETE E MALATTIE CARDIOVASCOLARI apporto calorico e sovrappeso attività fisica consumo di sale consumo di alcol MODIFICHE ALIMENTAZIONE E STILE DI VITA consumo di frutta e verdura

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6 CHANGING THE MEDITERRANEAN DIET... The POLLICA Study

7 CHANGING THE MEDITERRANEAN DIET... The POLLICA Study SCOPO valutare gli effetti di modificazioni del contenuto di grassi della dieta sui lipidi plasmatici e la pressione arteriosa POPOLAZIONE 58 volontari sani della comunità rurale di Pollica in Campania DIETA SPERIMENTALE MENO alimenti tradizionali di origine vegetale (specialmente olio d oliva) PIU alimenti ricchi di grassi animali (burro, panna, formaggi)

8 CHANGING THE MEDITERRANEAN DIET: EFFECTS ON BLOOD LIPIDS The Pollica Study Tot-CHOL (mg/dl) LDL-CHOL (mg/dl) * p<0.01 * p< Dieta traditionale Dieta Sperimentale (6 sett.) Ritorno alla dieta tradizionale (6 sett.) Ferro-Luzzi et al, Am J Clin Nutr 1984

9 CHANGING THE MEDITERRANEAN DIET: EFFECT ON BP 120 SBP (mmhg) * p<0.05 Male DBP (mmhg) * p<0.01 * p<0.05 * p<0.01 Female Male Female 65 Dieta tradizionale Dieta sperimentale Dieta tradizionale (6 sett.) (6 sett.) Strazzullo et al, J Hypertens 1986

10 una vera ricetta mediterranea PASTA CON POMODORO E BASILICO pasta 80g + pomodori pelati 100g + olio d oliva 5g + parmigiano 5g <0.2 g di sale

11 un altra ricetta mediterranea PASTA E ZUCCHINE pasta 80 g + zucchine 200 g + olio d oliva 10 g + parmigiano 5 g < 0.2 g di sale

12 P i z z a M a r g h e r i t a 4 g di sale!!!

13 Sale nel pane g 0.8 g di sale

14 Pacchetti Informativi sui Farmaci 2006;1: Sale (g) < Pacchetti Informativi sui Farmaci 2006;1:1-12

15 USO E ABUSO DI SALE A TAVOLA FONTI DI SODIO NELL ALIMENTAZIONE ITALIANA NON DISCREZIONALE DISCREZIONALE NON DISCREZIONALE Linee Guida INRAN, 2003

16 THE OLIVETTI HEART STUDY FREQUENCY DISTRIBUTION OF 24h UNa+ EXCRETION n 24h UNa + < 100 mmol/d = 7% Mean (SD) 203 mmol/d n=959 24h UNa+ excretion Strazzullo P et al, Eur J Clin Nutr 2010 P. S., ESH Excellence Center of Hypertension, DIMECS, Federico II Univ. of Naples, I

17 THE OLIVETTI HEART STUDY FREQUENCY DISTRIBUTION OF BMI n BMI<25 = 24% Mean (SD) 27.4 Kg/m 2 n=989 BMI (kg/m 2 ) Strazzullo P et al, Eur J Clin Nutr 2010

18 PREVALENZA DI OBESITA ITALIA OEC (9 Regioni) 19% 23% DONNE UOMINI PREVALENZA DI OBESITA ITALIA OEC (9 Regioni) 25% 26% L.Palmieri - Giornale Italiano Cardiologia 2010

19 PREVALENZA DI SOVRAPPESO E OBESITA IN ITALIA: popolazione in età pediatrica stratificata per regione 14% 16% 23% 25% 36% 27% 27% Dati ISTAT, 2007

20 UNA RAGAZZINA OBESA 7/3/2009 Nome: DMB Sesso/età: 15 anni PA : 140/92 mm Hg FC : 90 bpm Peso: 115 kg, Altezza: 165 cm; IMC: 42.2; Circonf. braccio: 36 cm P. S., Centro di Eccellenza per l Ipertensione Arteriosa,, Univ. di Napoli Federico II

21 UNA RAGAZZINA OBESA Nome: DMB Sesso/età: 15 anni Anamnesi familiare: Obesità, ipertensione e dislipidemia 7/3/2009 A CASE REPORT Abitudini personali: Iperalimentazione. Preferenza per fast food (pizza, patatine, sandwiches, panini ). Uso frequente e abbondante di bevande zuccherate. Nessuna attività fisica. Non fumo, non alcolici. P. S., Centro di Eccellenza per l Ipertensione Arteriosa,, Univ. di Napoli Federico II

22 UNA RAGAZZINA OBESA 7/3/2009 Nome: DMB Sesso/età: 15 anni PA : 140/92 mm Hg FC : 90 bpm Peso: 115 kg, Altezza: 165 cm; IMC: 42.2; Circonf. braccio: 36 cm Elettroliti urinari: Na= 389 mmol/24h K= 72 mmol/24h Cl= 378 mmol/24h 23 g di sale/g!!! P. S., Centro di Eccellenza per l Ipertensione Arteriosa,, Univ. di Napoli Federico II

23 THE OLIVETTI HEART STUDY ESTIMATED DIETARY SALT INTAKE IN NORMAL WEIGHT, OVERWEIGHT AND OBESE MEN 24h urinary sodium excretion (mmol) n=959 P<0.001 Normal Overweight Obese weight P. S., ESH Excellence Center of Hypertension, DIMECS, Federico II Univ. of Naples, I

24 RISK OF ISCHEMIC STROKE IN OBESE vs NORMAL WEIGHT INDIVIDUALS StrazzulloP P et et al, al, Stroke Stroke

25 Strazzullo P et al, BMJ 2009

26 PROGRAMMA MINISAL-GIRCSI OBIETTIVO GENERALE Valutare il consumo di sale in Italia nel periodo SOTTOPROGETTI Consumo di sale in campioni rappresentativi di popolazione italiana adulta su base regionale (coll. con Osservatorio Epidemiologico ISS) 2. Consumo di sale in campioni rappresentativi di popolazione ipertesa (coll. con le sezioni regionali della SIIA) 3. Consumo di sale in età pediatrica (coll. con la Soc. Ital. di Gastr. e Nutr. Pediatr.)

27 JULY, 2009 Accordo tra il Ministero della Salute e le associazioni dei panificatori sulla riformulazione del contenuto di sale del pane (riduzione del 15% in due anni)

28 Rischio di diabete tipo 2 in relazione al livello di attività fisica (Nurses Health Study, n=70102) Rischio relativo 1 0,8 0,6 0,4 0,2 P for trend < ,0 2,1-4,6 4,7-10,4 10,5-21,7 >21,7 Quintili di attività fisica totale (MET-ore/sett.) He J et al, JAMA 1999

29 RISCHIO RELATIVO DI UN EVENTO CORONARICO IN RELAZIONE ALLA QUANTITÀ DI ATTIVITÀ FISICA ABITUALE Rischio Relativo 1,00 0,87 0,75 0,66 0,58 0,48 0,44 0,41 0,38 0,34 1 (poca) (molta) Quintili di attività fisica totale Familiarità del per infarto del miocardio NO SI Familiarità per infarto miocardio Manson NEJM 1999

30 CONCEPTUAL MODEL OF THE RELATIONSHIPS BETWEEEN PHYSICAL ACTIVITY AND CARDIOVASCULAR DISEASE Blood Pressure Physical activity Lipoproteins: HDL-Chol LDL-chol Obesity Cardiovascular Disease Cardiorespiratory Fitness Tolleranza glicidica Rischio di diabete Simons-Morton DJ: JAGS, 1998 (modificata)

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33 Van Gaal LF et al, Nature 2006

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